I miei diritti in quanto vittima di reato

Quali informazioni posso ottenere dalle autorità (ad es. polizia, pubblico ministero) una volta che il reato si è verificato, ma anche prima di denunciare il reato?

La polizia avvisa immediatamente la vittima della possibilità di ricevere informazioni riguardo ai seguenti aspetti:

  1. la stazione o il dipartimento di polizia cui rivolgersi per sporgere denuncia;
  2. il tipo di assistenza che è possibile ricevere e da chi, nonché, se del caso, informazioni di base sull'accesso all'assistenza sanitaria, ad un'eventuale assistenza specialistica, anche psicologica, e su una sistemazione alternativa;
  3. come e a quali condizioni è possibile ottenere protezione, comprese le misure di protezione;
  4. come e a quali condizioni è possibile l'accesso a un risarcimento;
  5. come e a quali condizioni le spese sostenute in conseguenza della propria partecipazione al procedimento penale possono essere rimborsate;
  6. come e a quali condizioni si ha diritto ai servizi di interpretazione e traduzione;
  7. le procedure disponibili per la presentazione di una denuncia, qualora il dipartimento interessato non rispetti i diritti della vittima;
  8. i recapiti del funzionario di polizia incaricato del caso per finalità di comunicazione.

Non vivo in un paese dell'UE in cui ha avuto luogo il reato (cittadini dell'UE e di paesi terzi). Come sono tutelati i miei diritti?

Se la vittima è residente in un altro Stato membro, la polizia di Cipro le chiederà, in seguito alla denuncia del reato, di rendere una deposizione per limitare le difficoltà dovute all'organizzazione della procedura.

Se il reato è stato commesso nella Repubblica di Cipro e la vittima è residente in un altro Stato membro, quest'ultima può sporgere denuncia presso le autorità competenti del suo Stato membro di residenza, purché non sia in grado - oppure, nel caso di un delitto- non intenda presentare denuncia a Cipro.

Laddove si sporga denuncia per un reato commesso in un altro Stato membro dell'UE presso la polizia della Repubblica di Cipro, questa dovrà deferire il caso all'autorità competente dello Stato membro in cui è stato commesso il reato qualora non abbia competenza per avviare il procedimento.

Se denuncio un reato, quali informazioni riceverò?

Dopo avere denunciato un reato alla polizia, la persona offesa riceverà le seguenti informazioni, a seconda della fase del procedimento cui si trova la denuncia:

  1. i recapiti del funzionario di polizia incaricato del caso;
  2. un'eventuale decisione di non esercitare l'azione penale o di non proseguire le indagini o di non perseguire l'autore del reato;
  3. la data e il luogo del processo e la natura dei capi d'imputazione a carico dell'autore del reato;
  4. informazioni che consentano alla vittima di conoscere il seguito del procedimento penale. In circostanze eccezionali, laddove la divulgazione possa inficiare la corretta gestione del caso, tali informazioni potrebbero non essere diffuse, in seguito a un parere motivato del procuratore generale della Repubblica di Cipro;
  5. informazioni riguardanti il diritto della vittima di essere informata riguardo al fatto che l'autore del reato continui a restare in stato di fermo, a essere penalmente perseguito o sia condannato per il reato in questione, nonché in caso di evasione. Le suddette informazioni possono non essere divulgate qualora vi sia un rischio, potenziale o accertato, di arrecare un pregiudizio all'autore del reato.

Ho diritto a servizi gratuiti di interpretazione o di traduzione (quando contatto la polizia o le altre autorità o nel corso dell'indagine e del processo)?

Le persone offese che intendano denunciare un reato, ma non capiscano né parlino la lingua greca, possono sporgere denuncia in una lingua conosciuta, avvalendosi dell'assistenza linguistica necessaria.

La polizia è altresì tenuta a garantire alla vittima il ricorso a:

  • servizi di interpretazione gratuiti durante l'indagine qualora non capisca né parli greco;
  • servizi di traduzione gratuiti per tutte le informazioni raccolte durante l'indagine, su richiesta scritta della vittima, nella misura in cui tali informazioni siano essenziali per permetterle di esercitare i propri diritti.

In che modo le autorità garantiscono che comprendo e che vengo compreso (nel caso in cui io sia un minore; se ho una disabilità)?

  • La polizia utilizzerà un linguaggio semplice e comprensibile per comunicare con la vittima di reato, prendendone in considerazione la situazione personale, inclusa un'eventuale disabilità che possa incidere sulla sua capacità di capire o di essere capita. Per le comunicazioni, sia orali che scritte, è utilizzato un formato accessibile alle persone affette da disabilità, tra cui, ove necessario, l'alfabeto Braille o la lingua dei segni.
  • In caso di vittime minorenni, la valutazione terrà conto dell'età, del grado di maturità, delle opinioni, delle esigenze e delle preoccupazioni della vittima, al fine di garantire che possa capire ed essere capita. I genitori, tutori o altri legali rappresentanti saranno informati di eventuali diritti che potrebbero riguardare la vittima minorenne.
  • Al primo contatto con la polizia, il minore vittima di reato può essere accompagnato da una persona di sua scelta, purché ciò non pregiudichi i suoi interessi o il corso del procedimento. Le vittime affette da disabilità possono essere accompagnate da una persona di loro scelta durante l'indagine sul caso.

Inoltre, alle vittime minorenni le informazioni sono fornite dai servizi di assistenza sociale (con l'ausilio di un interprete, laddove necessario) in una lingua comprensibile alla vittima, tenendo in debito conto la rispettiva età e il grado di maturità. Le persone disabili riceveranno informazioni in una modalità a loro accessibile (ad esempio nella lingua dei segni).

Servizi di sostegno alle vittime

Forniscono servizi di sostegno alle vittime i seguenti organismi:

  • servizi medici;
  • servizi di previdenza sociale;
  • servizi di salute mentale;
  • servizio di psicologia educativa del ministero dell'Istruzione e della cultura;
  • organizzazioni non governative.

I servizi di previdenza sociale del ministero dell'Occupazione, della previdenza e della sicurezza sociale offrono sostegno a favore di gruppi vulnerabili, incluse le vittime di reati, contribuendo a:

  • sostenere la famiglia della vittima, per consentire a ciascun membro di svolgere efficacemente il proprio ruolo e adempiere alle proprie responsabilità, risolvere le controversie familiari che minano l'unità familiare, tutelare la sicurezza e il benessere dei minori, prevenire comportamenti delinquenziali e la violenza domestica e incoraggiare la riabilitazione delle persone con comportamenti antisociali e criminosi;
  • sostenere i gruppi vulnerabili;
  • aiutare le comunità locali a individuare e a gestire le esigenze specifiche dei gruppi vulnerabili;
  • mettere le vittime in contatto con altre autorità competenti e ONG che possano fornire servizi e supporto aggiuntivi.

La polizia automaticamente mi indicherà un punto di sostegno alle vittime?

La polizia indirizzerà la vittima presso i servizi governativi o di altro tipo che forniscono supporto e assistenza, ove ritenuto necessario, e la informerà sui servizi esistenti presentati sopra.

Com'è protetta la mia privacy?

I funzionari di polizia sono tenuti a rispettare i requisiti prescritti dalla Costituzione, dalla legislazione applicabile e dal codice di condotta della polizia, che garantiscono il rispetto della privacy e della vita familiare nonché la tutela dei dati personali della vittima.

Conformemente alla legge, il nome della vittima e il contenuto della sua deposizione non possono essere in nessun caso pubblicati né divulgati in alcun modo.

Il trattamento dei dati è regolamentato da una normativa speciale, che assicura la protezione dei dati personali.

Devo denunciare il reato prima di avere accesso ai servizi di assistenza alle vittime?

Sì. Dopo la presentazione della denuncia alla polizia, i servizi di previdenza sociale garantiranno che la vittima riceva servizi di assistenza gratuiti, adatti alle sue esigenze, tra cui servizi offerti da ONG che possano fornire un sostegno specifico.

Protezione personale se sono in situazione di pericolo.

La polizia prenderà tutte le misure necessarie per tutelare la sicurezza della vittima, in particolare laddove sussistano esigenze speciali di protezione. A seconda della natura e delle circostanze del reato, della situazione personale della vittima e delle eventuali esigenze di protezione speciale, possono quindi essere applicate in diverse fasi del procedimento le misure di protezione specifiche presentate di seguito.

1) Integrazione della vittima nei sistemi di protezione dei testimoni, soggetti a supervisione e controllo da parte del procuratore generale

Con decisione del procuratore generale, è possibile che la vittima sia inserita in un sistema di protezione dei testimoni, che prevede misure di polizia volte a tutelare la sicurezza personale della vittima, nonché quella della rispettiva famiglia, ove necessario.

2) Protezione delle vittime durante l'indagine penale

Durante l'indagine penale:

  • la vittima è interrogata dalla polizia senza indugio subito dopo la presentazione della denuncia;
  • vengono condotti meno interrogatori possibili, limitati ai casi in cui siano fondamentali ai fini dell'indagine penale;
  • la vittima può essere accompagnata dal legale rappresentante o da una persona di sua scelta, salvo che non sia stata presa una decisione motivata riguardante una o entrambe le suddette persone;
  • gli esami medici sono ridotti al minimo ed eseguiti solo se fondamentali ai fini del procedimento penale.

3) Diritto alla protezione delle vittime con esigenze specifiche di protezione durante i procedimenti penali

Le vittime cui sono riconosciute esigenze di protezione specifiche possono scegliere tra le seguenti possibilità:

  • tutti gli interrogatori siano svolti in locali predisposti o adattati a tale scopo;
  • tutti gli interrogatori saranno condotti da professionisti adeguatamente formati a tal fine;
  • tutti gli interrogatori siano tenuti dalla stessa persona, purché ciò non ostacoli l'efficace amministrazione della giustizia;
  • Per le vittime di violenza sessuale, di genere o nell'ambito di legami stretti, gli interrogatori saranno condotti, su richiesta della vittima, da una persona del suo stesso sesso, purché ciò non comprometta il corso dell'indagine.

In particolare:

Per le vittime di violenza domestica:

  • non possono essere divulgate le informazioni personali della deposizione;
  • la vittima potrà essere indirizzata presso un centro gestito dall'associazione per la prevenzione e la gestione della violenza in famiglia;
  • il giudice può disporre la detenzione del convenuto fino a quando la causa è deferita al tribunale oppure la sua scarcerazione, a condizione che non visiti né molesti in alcun modo nessun membro della propria famiglia.

In caso di minori vittime di abusi sessuali:

  • nella deposizione non possono essere divulgate informazioni personali;
  • i servizi di assistenza sociale del ministero dell'Occupazione, della previdenza e della sicurezza sociale prenderanno tutte le misure necessarie per tutelare la vostra sicurezza, laddove gli interessi della vittima siano in conflitto con quelli dei genitori.

In caso di vittime della tratta e dello sfruttamento di esseri umani:

  • non possono essere divulgate le informazioni personali della deposizione;
  • il caso deve essere segnalato ai servizi di assistenza sociale da qualsiasi funzionario governativo che sia a conoscenza della situazione: i servizi di assistenza sociale sono tenuti a informare la vittima dei suoi diritti;
  • è garantita una tutela senza discriminazioni, indipendentemente dallo status giuridico della vittima o dalla sua eventuale cooperazione con la polizia.

Chi mi può offrire protezione?

Le forze di polizia sono il primo organo responsabile della protezione delle vittime. Ove necessario, la polizia coopererà con altri organismi competenti del settore pubblico o privato per garantire alle vittime una protezione efficace.

La mia situazione sarà valutata da qualcuno per veder se rischio ulteriori pregiudizi da parte dell'autore del reato?

La polizia valuterà il caso al fine di:

a) identificare eventuali esigenze specifiche di protezione;

b) determinare se e in che misura la vittima potrà beneficiare di misure speciali nel corso del procedimento penale per una particolare vulnerabilità a vittimizzazione secondaria e ripetuta, intimidazioni e ritorsioni.

La valutazione individuale sarà effettuata con il coinvolgimento prossimo della vittima e terrà conto delle sue volontà, ivi compresa l'intenzione di non beneficiare di misure speciali.

La mia situazione sarà valutata da qualcuno per vedere se rischio ulteriori pregiudizi da parte del sistema giudiziario penale (durante le fasi dell'indagine e del processo)?

La valutazione individuale include un'analisi dell'esposizione al rischio di vittimizzazione secondaria e ripetuta, in modo da escludere ogni possibilità che la vittima subisca una vittimizzazione secondaria e/o ripetuta da parte degli organi di giustizia penale.

Quali tutele sono disponibili per le vittime molto vulnerabili?

Alle vittime molto vulnerabili vengono offerti i seguenti tipi di protezione:

1) integrazione della vittima nei sistemi di protezione dei testimoni, soggetti a supervisione e controllo da parte del procuratore generale

Con decisione del procuratore generale, è possibile che la vittima sia inserita in un sistema di protezione dei testimoni, che prevede misure di polizia volte a tutelare la sicurezza personale della vittima, nonché quella della rispettiva famiglia, ove necessario.

2) Protezione delle vittime durante l'indagine penale

Durante l'indagine penale:

  • la vittima è interrogata dalla polizia senza indugio subito dopo la presentazione della denuncia;
  • vengono condotti meno interrogatori possibili, limitati ai casi in cui siano fondamentali ai fini dell'indagine penale;
  • la vittima può essere accompagnata dal legale rappresentante o da una persona di sua scelta, salvo che non sia stata presa una decisione motivata riguardante una o entrambe le suddette persone;
  • gli esami medici richiesti sono ridotti al minimo e vengono eseguiti solo se necessari ai fini del procedimento penale.

3) Protezione delle vittime con esigenze specifiche di protezione durante i procedimenti penali

Le vittime cui sono riconosciute esigenze di protezione specifiche possono scegliere tra le seguenti possibilità:

  • tutti gli interrogatori siano svolti in locali predisposti o adattati a tale scopo;
  • tutti gli interrogatori siano condotti da professionisti adeguatamente formati a tal fine;
  • tutti gli interrogatori siano tenuti dalla stessa persona, purché ciò non ostacoli l'efficace amministrazione della giustizia;
  • per le vittime di violenza sessuale, di genere o nell'ambito di legami stretti, gli interrogatori saranno condotti, su richiesta della vittima, da una persona del suo stesso sesso, purché ciò non pregiudichi il corso dell'indagine.

Sono un minorenne. Ho dei diritti speciali?

In caso di vittime minorenni, si provvederà a garantirne la tutela dei loro migliori interessi, valutati caso per caso, tenendo conto dell'età, del grado di maturità, delle opinioni, delle esigenze e delle preoccupazioni della vittima.

Le vittime minorenni godono di alcuni diritti supplementari:

  • durante tutto il procedimento, possono essere accompagnate dai genitori o da un funzionario dei Servizi di assistenza sociale, se affidate ai Servizi di assistenza sociale;
  • in caso di vittime di violenza domestica, la denuncia può essere sporta per conto del minore dal direttore dei servizi sociali dei servizi di assistenza sociale e potranno essere applicate tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza della vittima;
  • in caso di vittime di abusi sessuali, la denuncia può essere sporta per conto del minore da qualsiasi funzionario governativo e potranno essere applicate tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza della vittima;
  • i minori non accompagnati saranno affidati al direttore dei servizi di assistenza sociale e potranno esercitare i loro diritti, quali il diritto all'istruzione, ai servizi sanitari, ecc., nonché il diritto al ricongiungimento familiare.
  • Diritto alla privacy - La polizia adotterà tutte le misure necessarie previste dalla legge per impedire la divulgazione pubblica di qualsiasi informazione che potrebbe permettere di identificare la vittima.
  • Esigenze di protezione specifiche. La polizia:
    • è tenuta a garantire che le indagini e l'azione penale siano condotte, indipendentemente dal fatto che la vittima o il suo rappresentante abbiano presentato una denuncia formale o meno, e che il procedimento penale possa essere proseguito anche qualora la vittima ritiri la propria deposizione;
    • continua l'azione penale anche dopo il raggiungimento della maggiore età da parte della vittima;
    • può registrare gli interrogatori per includerli nel fascicolo dell'indagine.

Durante l'interrogatorio, sarà possibile essere accompagnato da un legale rappresentante o da un adulto di propria scelta, salvo motivata decisione contraria nei confronti di tale persona.

L'interrogatorio sarà condotto:

  • senza indebiti ritardi dal momento della denuncia dell'incidente alla polizia;
  • se necessario, in locali appositamente predisposti o adattati a tal fine;
  • se necessario, da o tramite un professionista debitamente formato per questa attività;
  • solo nella misura necessaria ai fini dell'indagine/del procedimento penale, mentre il numero degli interrogatori sarà ridotto al minimo;
  • in caso di abuso sessuale, l'interrogatorio sarà condotto da professionisti con una formazione specifica, dello stesso sesso del bambino.

Un membro della mia famiglia è deceduto a causa del reato — quali sono i miei diritti?

È possibile chiedere assistenza ai servizi di sostegno alle vittime:

  • servizi medici dello Stato;
  • servizi di salute mentale;
  • servizi di previdenza sociale;
  • servizi di psicologia educativa (in caso di minori);
  • l'associazione per la prevenzione e la gestione dei casi di violenza familiare - numero gratuito speciale (1440) (per le vittime di violenza domestica);
  • le ONG impegnate in attività di sostegno alle vittime.

La legge permette di proporre una richiesta di indennizzo nei confronti dell'autore del reato. È altresì possibile rivolgersi ai servizi di previdenza sociale per ottenere informazioni sui diritti al risarcimento dei danni.

Un membro della mia famiglia è deceduto a causa del reato — quali sono i miei diritti?

È possibile chiedere assistenza ai servizi di sostegno alle vittime:

  • servizi medici dello Stato;
  • servizi di salute mentale;
  • servizi di previdenza sociale;
  • servizi di psicologia educativa (in caso di minori);
  • l'associazione per la prevenzione e la gestione dei casi di violenza familiare - numero gratuito speciale (1440) (per le vittime di violenza domestica);
  • le ONG impegnate in attività di sostegno alle vittime.
    • La legge permette di proporre una richiesta di indennizzo nei confronti dell'autore del reato. È altresì possibile rivolgersi ai servizi di previdenza sociale per ottenere informazioni sui diritti al risarcimento dei danni.

Un membro della mia famiglia è stato una vittima di reato — quali sono i miei diritti?

È possibile chiedere assistenza ai servizi di sostegno alle vittime:

  • servizi medici dello Stato;
  • servizi di salute mentale;
  • servizi di previdenza sociale;
  • servizi di psicologia educativa (in caso di minori);
  • l'associazione per la prevenzione e la gestione dei casi di violenza familiare - numero gratuito speciale (1440) (per le vittime di violenza domestica);
  • le ONG impegnate in attività di sostegno alle vittime.

Posso avere accesso ai servizi di mediazione? A quali condizioni? Sono al sicuro durante la mediazione?

Cipro non è dotata di alcun quadro legislativo per la regolamentazione dei servizi di mediazione.

Dove posso trovare la legislazione che stabilisce i miei diritti?

Le normative che disciplinano i diritti delle vittime sono:

  • la legge sulla violenza domestica 2000-2015 (prevenzione e protezione delle vittime);
  • la legge del 2014 sulla prevenzione e il controllo degli abusi sessuali, degli abusi sessuali sui minori e della pornografia infantile.

La legislazione relativa ai diritti delle vittime può essere consultata sul sito internet dell'ordine degli avvocati di Cipro. Il link si apre in una nuova finestrahttp://www.cylaw.org/

Ultimo aggiornamento: 31/10/2019

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Denuncia di un reato; miei diritti durante le indagini o il processo

Come posso denunciare un reato?

È possibile sporgere denuncia presso una qualunque stazione di polizia. La polizia avvierà le indagini sul caso non appena presentata la denuncia formale, corredata da una dichiarazione scritta.

Come posso conoscere il seguito della mia denuncia?

È possibile ottenere informazioni sul seguito del caso dal funzionario di polizia (inquirente) responsabile. Una volta che il caso è deferito all'autorità giudiziaria, sarà possibile ottenere informazioni sul corso del procedimento dal funzionario della divisione legale che si occupa del caso presso il tribunale.

Ho diritto al patrocinio a spese dello Stato (nel corso dell'indagine o del processo)? A quali condizioni?

Le persone offese possono accedere al patrocinio a spese dello Stato per i procedimenti di cui alla legge sulla concessione del patrocinio a spese dello Stato, nell'ambito di un procedimento relativo a categorie specifiche di violazioni dei diritti umani.

Per “procedimenti relativi a categorie specifiche di violazioni dei diritti umani” si intendono:

a) i procedimenti civili pendenti dinanzi a un'autorità giudiziaria, indipendentemente dalla fase in cui si trovano, avviati contro la Repubblica di Cipro per danni causati a una persona in seguito a specifiche violazioni dei diritti umani;

b) i procedimenti penali avviati da qualunque persona e aventi come oggetto dell'istanza specifiche categorie di violazioni dei diritti umani.

Il tipo di assistenza legale prevista dalla suddetta legge consiste in:

a) servizi di consulenza, assistenza e rappresentanza, in caso di procedimenti civili avviati nel territorio della Repubblica di Cipro o di procedimenti penali;

b) servizi di sola consulenza in caso di procedimenti civili avviati al di fuori della Repubblica di Cipro.

I diritti umani tutelati dalla suddetta legge sono quelli garantiti in conformità alle seguenti disposizioni:

a) sezione II della Costituzione della Repubblica di Cipro;

b) legge del 1962 che ratifica la Convenzione europea dei diritti dell'uomo;

c) leggi del 1967-1995 che ratificano della Convenzione internazionale sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale;

d) la legge del 1969 che ratifica i Patti internazionali (diritti economici, sociali e culturali; diritti civili e politici);

e) la legge del 1989 che ratifica la Convenzione europea per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti;

f) le leggi del 1990 e 1993 che ratificano la Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti;

g) la legge del 1985 che ratifica la Convenzione delle Nazioni Unite sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne;

h) la legge del 1990 che ratifica la Convenzione sui diritti del fanciullo.

Il patrocinio a spese dello Stato è garantito a:

  • chiunque sia vittima di tratta di esseri umani, nell'ambito di un procedimento dinanzi a un tribunale distrettuale per il riconoscimento del risarcimento dei danni, in virtù della legge in materia di prevenzione e gestione della tratta e dello sfruttamento di esseri umani e di protezione delle vittime;
  • qualsiasi minore vittima di tratta di esseri umani, nell'ambito di un procedimento pendente dinanzi a un tribunale distrettuale per il riconoscimento del risarcimento dei danni, in virtù della legge in materia di prevenzione e gestione della tratta e dello sfruttamento di esseri umani e di protezione delle vittime;
  • qualsiasi minore vittima di adescamento a scopi sessuali, pedopornografia, sfruttamento sessuale e/o abuso sessuale, nell'ambito di un procedimento pendente dinanzi a un tribunale distrettuale per il riconoscimento del risarcimento dei danni, in virtù della legge sulla prevenzione e il controllo degli abusi sessuali, dello sfruttamento sessuale dei minori e della pornografia infantile.

Inoltre, conformemente alla legge sugli avvocati, tutti i minori vittime di uno dei reati di cui alla legge sulla prevenzione e il controllo degli abusi sessuali, dello sfruttamento sessuale dei minori e della pornografia infantile, godono, indipendentemente dal fatto che siano disposti a collaborare con le autorità responsabili dell'azione penale ai fini di un'indagine penale, procedimento o processo, di un accesso diretto ai servizi di consulenza gratuita in qualsiasi fase del procedimento, nonché al patrocinio a spese dello Stato qualora non dispongano delle risorse necessarie, a prescindere dalle disposizioni della legge sull'assistenza legale.

Se il minore vittima di reato ha diritto alla rappresentanza, può ricevere consulenza legale e vedersi assegnato un legale rappresentante che agisca per suo conto nei procedimenti in cui vi è o potrebbe esservi un conflitto di interessi tra il minore vittima di reato e i titolari della podestà genitoriale.

Conformemente alla legge sugli avvocati, chiunque sia vittima di uno dei reati di cui alla legge in materia di prevenzione e controllo della tratta e dello sfruttamento di esseri umani e di protezione delle vittime, gode, indipendentemente dal fatto che sia disposto a collaborare con le autorità responsabili dell'azione penale ai fini di un'indagine penale, procedimento o processo, di un accesso diretto alla consulenza gratuita, nonché al patrocinio a spese dello Stato qualora non disponga delle risorse necessarie, conformemente alle disposizioni della legge sull'assistenza legale.

Per la concessione del patrocinio a spese dello Stato, è necessario presentare una richiesta scritta al tribunale dinanzi al quale il caso è pendente. Il giudice può emettere una decisione per la concessione del patrocinio a spese dello Stato in base a:

a) una relazione socio-finanziaria dell'ufficio di previdenza sociale, che descriva la situazione finanziaria dell'interessato e della relativa famiglia, il reddito ordinario o altri introiti generati da lavoro o altre fonti, le normali spese di vita quotidiana e quelle della famiglie, nonché le eventuali passività e necessità;

b) la gravità della situazione e ogni altra circostanza, in modo da determinare se possa essere nell'interesse della giustizia garantire l'accesso al patrocinio a spese dello Stato per la preparazione e la gestione del caso.

I beneficiari del patrocinio a spese dello Stato possono scegliere l'avvocato che li seguirà con un'assistenza legale gratuita tra gli avvocati che aderiscono a tale servizio, come previsto dalle leggi applicabili. Se un beneficiario non nomina un avvocato di propria scelta, sarà il giudice ad affidargliene uno tra gli iscritti all'elenco stilato dall'ordine degli avvocati di Cipro, come previsto dai regolamenti applicabili.

Posso chiedere il rimborso delle spese (per partecipare alle indagini/processo)? A quali condizioni?

La Repubblica di Cipro provvede a rimborsare tutte le spese sostenute previste dalla legge. Le informazioni sulle modalità e le condizioni cui chiedere il rimborso sono disponibili presso le divisioni distrettuali responsabili dell'azione penale delle forze di polizia.

Posso ricorrere contro la decisione di archiviazione del procedimento ?

Se l'indagine o l'azione penale non vengono proseguite o vengono archiviate, è possibile chiedere alla polizia una decisione motivata al riguardo.

Posso partecipare al processo?

La vittima del reato può partecipare al processo in qualità di testimone per la pubblica accusa e deporre dinanzi al giudice responsabile del caso.

Qual è il mio ruolo ufficiale nel sistema giudiziario? Ad esempio, sono o posso scegliere di essere: vittima, testimone, parte civile, o accusa privata?

Nell'ambito di un procedimento penale, la vittima è sentita quale testimone per la pubblica accusa. Qualora presenti una richiesta di risarcimento danni, agisce quale convenuto nel procedimento civile in questione.

Quali sono i miei diritti e obblighi in questo ruolo?

In qualità di testimoni per la pubblica accusa, le persone offese sono tenute a deporre dinanzi al giudice che esamina il caso. Qualora presentino una richiesta di risarcimento danni, potranno ottenere informazioni riguardo ai loro diritti e doveri dal legale competente del loro caso dinanzi ai giudici civili.

Posso rendere una dichiarazione durante il processo o testimoniare? A quali condizioni?

Nel corso di qualsiasi procedimento, le vittime che compaiano quali testimoni per la pubblica accusa potranno leggere e confermare le deposizioni rese alla polizia o presentare le prove fornitele durante l'indagine. Qualora vogliano rilasciare una dichiarazione o non aggiungere altro alla testimonianza originale o alle prove fornite alla polizia, potranno contattare il direttore della divisione legale che si occupa del caso presso il tribunale.

Quali informazioni riceverò durante il processo?

Durante il processo, il pubblico ministero comunicherà la data e le modalità in cui si terranno le sessioni dell'udienza e la natura dei capi di imputazione di cui è accusato l'autore del reato. È altresì possibile chiedere informazioni riguardo alle sentenze definitive emesse nel corso del procedimento.

Sarò in grado di accedere ai documenti giudiziari?

No, non è possibile accedere a nessun atto giudiziario.

Ultimo aggiornamento: 31/10/2019

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I miei diritti dopo il processo

Posso impugnare la sentenza?

Non avete il diritto di impugnare la sentenza pronunciata dal tribunale di primo grado. Il Procuratore generale della Repubblica ha il diritto di appello.

Quali sono i miei diritti dopo la sentenza?

Una sentenza può essere utilizzata dal vostro avvocato se presentate una richiesta di risarcimento danni contro l'autore del reato.

Ho il diritto a un supporto o a una protezione dopo il processo? Per quanto tempo?

Avete diritto al supporto e/o alla protezione post-processuale per un periodo di tempo ragionevole, a seconda delle vostre esigenze in quel particolare momento.

Quali informazioni mi saranno comunicate in caso di condanna dell'autore del reato?

Su richiesta, potete essere informati dalla Polizia sulla sentenza pronunciata dal Tribunale nei confronti dell'autore del reato.

Sarò informato del rilascio dell'autore del reato (compresa la liberazione anticipata o condizionale) o di una sua evasione?

Su richiesta, potete essere informati:

a) se la persona sottoposta a custodia cautelare, perseguita o condannata per un reato che vi riguarda viene rilasciata o è sfuggita alla detenzione;

b) su tutte le misure pertinenti emesse per la vostra protezione in caso di scarcerazione o fuga di una persona sottoposta a custodia cautelare, perseguita o condannata per reati che vi riguardano.

Viene sottolineato che le suddette informazioni possono non essere divulgate qualora vi sia un rischio, potenziale o accertato, di arrecare un pregiudizio all’autore del reato.

Sarò coinvolto nelle decisioni sul rilascio o sulla libertà condizionale? Per esempio, posso rendere dichiarazioni o ricorrere?

Non avete alcun diritto di essere coinvolti nelle decisioni sul rilascio o sulla libertà condizionale riguardante l'autore del reato.

Ultimo aggiornamento: 31/10/2019

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Risarcimento

Qual è la procedura da seguire per una domanda di risarcimento del danno da parte dell'autore del reato? (ad esempio, procedimento giudiziario, azione civile, costituzione di parte civile in un procedimento penale)

Chiunque sia stato vittima di un reato ha il diritto di intentare una causa contro l'autore del reato commesso nei suoi confronti. È inoltre possibile rivolgersi ai servizi di previdenza sociale per avere informazioni sul diritto di chiedere il risarcimento dei danni.

I minori possono presentare una richiesta di indennizzo nei confronti di ciascuna parte responsabile dei reati di cui alla legge sulla prevenzione e il controllo degli abusi sessuali, dello sfruttamento sessuale dei minori e della pornografia infantile, nonché di violazioni dei diritti umani. L'autore del reato è civilmente responsabile del risarcimento di tutti i danni specifici e generali subiti dalle vittime.

Chiunque sia vittima ai sensi della legge in materia di prevenzione e controllo della tratta e dello sfruttamento di esseri umani e di protezione delle vittime ha diritto di presentare una richiesta di indennizzo nei confronti di tutte le parti responsabili per ogni reato di cui sia stato vittima conformemente alla suddetta legge, nonché per violazioni dei diritti umani. Sull'autore del reato incombe inoltre la rispettiva responsabilità civile per il pagamento del risarcimento di tutti i danni specifici e generali subiti dalle vittime, nonché eventuali interessi dovuti alle vittime in seguito alla loro occupazione obbligata.

Il giudice ha condannato l'autore del reato al risarcimento dei danni/al pagamento di un indennizzo nei miei confronti. Come posso costringere il colpevole a pagare?

Se il colpevole non versa l'importo per il risarcimento dei danni fissato dal giudice, è possibile rivolgersi al tribunale tramite il proprio legale. Il giudice emetterà un'ingiunzione di pagamento dei danni riconosciuti nei confronti dell'autore del reato, che, qualora non ottemperi a tale obbligo, dovrà essere immediatamente arrestato e incarcerato.

Se il colpevole non paga, lo Stato può versare un anticipo? A quali condizioni?

La legge non prevede anticipi versati dallo Stato a favore delle vittime.

Ho diritto a un risarcimento da parte dello Stato?

Lo Stato può prevedere un risarcimento a favore delle vittime di reati violenti o alle persone a loro carico, nelle forme previste dalla legge del 1997 in materia di risarcimento delle vittime di reati violenti (legge 51(I)/97), se:

a) la vittima o le persone a suo carico non possono essere risarcite dal colpevole per qualsivoglia ragione;

b) non è previsto un risarcimento da altre fonti oppure, laddove esista, è inferiore all'importo fissato dalla suddetta legge.

Il risarcimento previsto dalla suddetta legge è erogabile anche laddove l'autore del reato non sia perseguibile o condannabile.

Qualora il risarcimento garantito da altre fonti sia inferiore a quello stabilito da detta legge, lo Stato versa la differenza.

La suddetta legge stabilisce altresì le circostanze in cui il risarcimento è negato e definisce inoltre ciò che è incluso nell'importo del risarcimento erogabile.

Per “reato violento” si intende ogni reato commesso intenzionalmente nella Repubblica di Cipro, con violenza e avente quale conseguenza diretta decesso, grave danno fisico o malattia, nonché i seguenti reati laddove comportino una delle suddette conseguenze:

omicidio premeditato (articoli 203 e 204), tentato omicidio (articolo 214), stupro (articolo 144), tentato stupro (articolo 146), rapimento (articolo 148), rapimento di bambine di età inferiore ai 16 anni (articolo 149), atti intesi a causare gravi danni fisici (articolo 228), gravi danni fisici (articolo 231), tentati danni fisici con uso di esplosivi (articolo 232), utilizzo doloso di veleni (articolo 233), lesioni (articolo 234), aggressione con danni fisici (articolo 243), altre aggressioni (articolo 244), delitti contro la libertà personale (articoli da 245 a 254), incendio doloso (articolo 315).

A norma della suddetta legge, le domande di risarcimento devono essere presentate al direttore dei servizi di sicurezza sociale entro un termine ragionevole e, ad ogni modo, entro due anni da quando è stato causato il danno fisico/la malattia/il decesso, a seconda dei casi.

La domanda deve essere accompagnata da un rapporto della polizia, da un certificato medico e da altri documenti che potrebbero essere utili ai fini della valutazione. Il direttore dei servizi di sicurezza sociale può chiedere, se necessario a sua discrezione, ulteriori prove, anche riguardanti il fatto che non è stato né sarà versato un risarcimento da atre fonti, ivi compresa una dichiarazione giurata del richiedente.

Ho diritto a un risarcimento se l'autore del reato non viene condannato?

Il riconoscimento del risarcimento alle vittime non è subordinato alla condanna dell'autore di reato. Il giudice emette una sentenza relativa al riconoscimento del risarcimento dei danni nell'ambito del procedimento sulla richiesta di indennizzo, che è nettamente distinta dall'esito del processo penale.

Ho diritto a un anticipo del pagamento, nell'attesa di una decisione sulla mia richiesta di indennizzo?

La legge cipriota non prevede alcun tipo di pagamento di emergenza, che non è pertanto erogabile.

Ultimo aggiornamento: 31/10/2019

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I miei diritti di aiuto e di assistenza

Sono vittima di un reato, chi devo contattare per ricevere sostegno e assistenza?

La polizia.......199/1460

I servizi di pronto soccorso dell'ospedale di Stato

I servizi previdenziali del distretto

Il servizio di psicologia educativa

I servizi di salute mentale

Il servizio di supporto alle vittime

Le organizzazioni non governative

Nella Repubblica di Cipro sono disponibili i seguenti numeri verdi di supporto:

1460 - Servizio di supporto per i cittadini

1440 - Servizio di supporto contro la violenza domestica

1498 - Servizio di supporto di informazione e assistenza in materia di droga

116111 - Servizio di supporto per bambini e ragazzi

116000 - Servizio di supporto di Cipro per i bambini scomparsi

Il sostegno alle vittime è gratuito?

Il sostegno alle vittime fornito dalle agenzie governative e dalle ONG è gratuito.

Che tipo di sostegno posso ricevere dai servizi o dalle autorità dello Stato?

È possibile ricevere i seguenti tipi di sostegno dai servizi statali:

  • servizi sanitari dai servizi medici;
  • sostegno psicologico da parte dei servizi di salute mentale e del servizio di psicologia educativa;
  • protezione dai Servizi sociali, sulla base di ordinanze emesse contro l'autore del reato e/o di ordinanze per la protezione delle vittime;
  • adozione di misure speciali di polizia durante le indagini, per evitare il ripetersi della vittimizzazione;
  • efficace protezione della polizia per prevenire intimidazioni o ritorsioni da parte dell'autore del reato e/o di qualsiasi altra persona;
  • misure giudiziarie durante l'udienza, per proteggere le vittime con particolari esigenze di protezione (ad es. bambini, vittime con disabilità psico-sociali).

Se siete vittime di violenza domestica, bambini vittime di abusi sessuali o vittime della tratta di esseri umani, i Servizi sociali vi informeranno dei vostri diritti e vi forniranno il sostegno necessario. Inoltre, vi metteranno in contatto con tutte le agenzie statali e le ONG competenti che si occuperanno del vostro caso e vi offriranno sostegno. Se i vostri interessi sono in conflitto con quelli dei vostri genitori, il direttore dei Servizi sociali prenderà tutte le misure necessarie per proteggervi.

Che tipo di sostegno posso ricevere dalle organizzazioni non governative?

Potete ricevere i seguenti tipi di sostegno da parte di organizzazioni non governative:

  • sostegno psicologico;
  • sistemazione in centri di supporto alle vittime.
Ultimo aggiornamento: 31/10/2019

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