Imputati (procedimenti penali)

Czechia

Content provided by:
Czechia

A. Ho il diritto di presentare ricorso contro la sentenza?

Sì, è possibile ricorrere in appello per contestare la sentenza di un tribunale di primo grado; il ricorso ha effetto sospensivo. È possibile impugnare una sentenza attraverso la quale il tribunale ha approvato un accordo riguardante la colpevolezza e la pena unicamente se la decisione è in contrasto con l'accordo presentato dal pubblico ministero al tribunale per approvazione.

Nel ricorso è possibile obiettare che le sezioni del dispositivo che riguardano direttamente l'appellante sono incorrette a meno che il dispositivo non riguardi un verdetto di colpevolezza nella misura in cui il tribunale abbia accettato la dichiarazione di colpevolezza dell'imputato. Il ricorso deve essere presentato dinanzi al tribunale che ha emesso la sentenza impugnata entro otto giorni dalla notifica di una copia della sentenza.

B. Quali altre vie di ricorso ho a disposizione?

Nei procedimenti penali è possibile avvalersi di vie di ricorso ordinarie (appelli, denunce, dichiarazioni di opposizione) e vie di ricorso straordinarie (richieste di riesame di appello, domande di revocazione), nonché indicare l'opportunità di presentare una denuncia di infrazione della legge.

La denuncia è un reclamo contro la sentenza di un tribunale (decisione) e deve essere presentata all'autorità che ha emesso la sentenza impugnata (decisione) entro tre giorni dalla notifica di quest'ultima. I provvedimenti (decisioni) emessi dal tribunale (e dal pubblico ministero) possono essere impugnati mediante denuncia soltanto nei casi previsti dalla legge. Un provvedimento (decisione) può essere impugnato per errori in una sezione qualsiasi del dispositivo o per violazioni delle disposizioni che disciplinano i procedimenti che precedono il provvedimento (decisione) se tali violazioni avrebbero potuto portare a errori in una sezione qualsiasi del dispositivo. La denuncia ha effetto sospensivo soltanto se espressamente previsto dalla legge.

È possibile presentare una dichiarazione di opposizione contro un decreto penale di condanna presso il tribunale che lo ha emesso entro otto giorni dalla notifica del decreto. Se la dichiarazione di opposizione contro un decreto penale è stata presentata nei termini previsti, il decreto penale viene automaticamente annullato e il giudice unico dispone il rinvio a giudizio del caso.

La richiesta di riesame di appello (ricorso per motivi di diritto; in lingua ceca: dovolání) può essere presentata soltanto contro una sentenza definitiva in rem emessa da un tribunale di secondo grado nei casi previsti dalla legge. La richiesta di riesame di appello può essere presentata con la motivazione che una determinata sezione del dispositivo della sentenza che riguarda direttamente l'appellante è incorretta, ma soltanto in presenza di uno dei motivi di esame d'appello previsti dalla legge. La richiesta di riesame di appello deve essere presentata sempre tramite un difensore, ovvero il proprio avvocato. La richiesta deve essere depositata presso il tribunale di primo grado che ha emesso la sentenza in rem, entro due mesi dalla notifica della sentenza impugnata dalla richiesta. La richiesta di riesame di appello non ha effetto sospensivo salvo altrimenti disposto dalla Corte suprema.

È inoltre possibile proporre una domanda di revocazione. In generale, la revocazione di procedimenti conclusi con una sentenza definitiva o un decreto penale di condanna è ammessa ove emergano fatti o prove precedentemente ignorati dalla corte che, isolatamente o in concorso con i fatti e le prove già noti, possano giustificare una diversa sentenza di colpevolezza, o se la pena comminata inizialmente è manifestamente sproporzionata rispetto alla natura e alla gravità del reato o alle circostanze personali, familiari o finanziarie e ad altre circostanze dell'imputato, o se il tipo di pena non è adeguato allo scopo della stessa. La domanda di revocazione di procedimenti conclusi con una sentenza definitiva o un decreto penale di condanna viene esaminata e decisa dal tribunale che si è pronunciato sul caso in primo grado. La legge non fissa alcun termine per la presentazione della domanda di revocazione.

Inoltre, è possibile indicare l'opportunità di presentare una denuncia di infrazione della legge; tuttavia, tale ricorso straordinario è disponibile soltanto al ministro della Giustizia, il quale ha la facoltà di stabilire l'opportunità o meno di presentare tale denuncia. È possibile proporre denuncia di infrazione contro una sentenza definitiva (diversa da una sentenza di Corte suprema) o contro una decisione emessa dal pubblico ministero se la sentenza ha violato la legge o si fonda su una procedura inficiata da vizi. La legge non fissa alcun termine per la presentazione di tale denuncia.

C. Quali sono le conseguenze di una condanna?

L'azione esecutiva inizia quando la condanna penale passa in giudicato; in questa fase, si procede all'esecuzione della pena o della misura preventiva e dei relativi atti.

Chi viene condannato con sentenza passata in giudicato non può essere processato nuovamente per lo stesso reato (neanche in un altro Stato membro) salvo in caso di revocazione.

La condanna viene iscritta nel casellario giudiziale e compare in qualsiasi suo estratto fino a quando la condanna non viene scontata. Ciò può incidere sulla capacità di esercitare una data professione, ottenere un determinato permesso o un'autorizzazione, ottenere il rilascio del porto d'armi, ecc.

Una volta scontata una sentenza, questa risulterà come se non fosse mai esistita. Tuttavia, le autorità di contrasto e alcune altre autorità hanno accesso alla cosiddetta "copia" del casellario giudiziale; la condanna risulta iscritta nella copia anche dopo essere stata scontata.

i. Precedenti penali

Quando la sentenza di condanna diventa definitiva, si procede a un'iscrizione nel casellario giudiziale, in cui vengono registrate le condanne e altri fatti rilevanti nel contesto dei procedimenti penali. Tali informazioni vengono conservate per 100 anni dalla data di nascita dell'interessato, indipendentemente dal suo consenso. Se la condanna viene scontata, le informazioni non figureranno più sull'estratto del casellario giudiziale ma continueranno a comparire nella copia del casellario come descritto sopra. La condanna può essere scontata entro i termini fissati dal Codice penale, in funzione della sua gravità. Tali termini vanno da uno a quindici anni dalla data di esecuzione della pena; per alcune pene, il condannato non viene più considerato tale una volta scontata la pena.

Per i cittadini di altri Stati membri dell'Unione europea, le informazioni relative alla condanna vengono rese disponibili all'autorità competente dello Stato membro di appartenenza.

v. Esecuzione della sentenza, trasferimento dei detenuti, sospensione condizionale e sanzioni sostitutive

Quando la sentenza di condanna diventa definitiva, il presidente di sezione ne dispone l'esecuzione.

In caso di sentenze di condanna passate in giudicato con pena detentiva incondizionata, il presidente trasmette un provvedimento di esecuzione della pena all'istituto penitenziario e, se il condannato non è in stato di fermo, viene invitato a presentarsi in carcere entro i termini fissati. Ove il condannato tenti di sottrarsi all'esecuzione della pena, la polizia ceca potrà trasportarlo nell'istituto penitenziario.

Ove sussistano le condizioni di legge, il giudice può decidere di rinviare l'esecuzione della condanna, modificare le modalità di esecuzione, sospendere l'esecuzione della condanna, disporre la libertà condizionale, ecc. Il giudice può anche revocare la pena detentiva o la parte rimanente della stessa se il condannato deve essere estradato in un paese terzo o allontanato (espulso).

Una procedura simile si applica in caso di misure di detenzione preventiva di sicurezza o di trattamento sanitario imposte dal giudice, ovvero una volta che la sentenza che prevede l'esecuzione di misure di detenzione preventiva di sicurezza o di trattamento sanitario imposte dal giudice diventa esecutiva, il presidente di sezione emette un titolo esecutivo relativo alla sentenza all'istituto di cura o di detenzione preventiva di sicurezza rilevante in cui la misura preventiva dovrà essere eseguita e invita il condannato a presentarsi in tale istituto. Ove il condannato tenti di sottrarsi all'esecuzione della misura preventiva, la polizia ceca potrà trasportarlo nell'istituto rilevante.

Ove sussistano le condizioni di legge o le condizioni stabilite da trattati internazionali, il condannato può essere trasferito su sua richiesta nel paese di origine o in un altro Stato per scontare la pena detentiva incondizionata o la misura preventiva previo consenso dello Stato interessato. La sentenza di condanna può anche infliggere pene sostitutive. Per pena sostitutiva si intende qualsiasi pena che non prevede la reclusione immediata. Il condannato può anche essere posto sotto la sorveglianza di un funzionario addetto alla sorveglianza di individui in libertà provvisoria al fine di verificare il rispetto degli obblighi imposti al condannato e favorire il suo reinserimento nella società. Ove siano state imposte misure di sorveglianza, il condannato deve:

  • cooperare con il funzionario addetto alla sorveglianza secondo le modalità stabilite dallo stesso
    e attuare il piano di sorveglianza;
  • presentarsi dinanzi al funzionario addetto alla sorveglianza secondo le tempistiche stabilite dallo stesso;
  • comunicare al funzionario addetto alla sorveglianza i propri spostamenti, il proprio impiego e i propri mezzi di sussistenza, il rispetto delle restrizioni e degli obblighi imposti dal tribunale e ogni altra circostanza significativa rilevante ai fini della sorveglianza del funzionario addetto;
  • consentire al funzionario di entrare nella propria abitazione.

Se in conseguenza della sentenza del tribunale è stato imposto al condannato un obbligo ragionevole di partecipare ad adeguati programmi di formazione sociale e rieducazione o adeguati programmi di assistenza psicologica, il condannato può essere incluso in un programma di sospensione condizionale della pena e risocializzazione. Il condannato può essere incluso nei suddetti programmi ove soddisfi i criteri di inclusione stabiliti dall'ente erogatore del programma anche in assenza di un obbligo a partecipare a tali programmi imposto dal tribunale; in tal caso, potrà essere concluso un accordo per la partecipazione al programma con il funzionario addetto alla sorveglianza di individui in libertà provvisoria alle condizioni previste dalla sorveglianza e tale accordo potrà essere incluso nel piano di sorveglianza. Se il programma viene attuato nell'ambito della pena detentiva, la partecipazione al programma può essere concordata con una figura specializzata del sistema carcerario ceco.

Alcuni tipi di pena sostitutiva possono essere eseguiti nel paese di origine o in un altro Stato con il quale il condannato abbia legami, ove siano rispettate le condizioni di legge e le condizioni stabilite da trattati internazionali e ove sia possibile sottoporre l'esecuzione della pena a sorveglianza o altro tipo di monitoraggio. La portata di tale opzione varia a seconda che il paese in questione sia uno Stato membro dell'Unione europea o uno Stato non membro (con una maggiore limitazione delle opzioni in quest'ultimo caso).

Ultimo aggiornamento: 20/03/2023

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.