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Assunzione delle prove

Scozia
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European Judicial Network
Rete giudiziaria europea (in materia civile e commerciale)

1 Onere della prova

1.1 Quali sono le norme sull’onere della prova?

Il grado di rilevanza della prova nei contenziosi civili in Scozia è determinato in base al principio della probabilità prevalente e l'onere della prova incombe alla parte che cerca di ottenere una decisione a proprio favore in merito a una determinata questione. A tal fine, tale parte deve fornire prove sufficienti a sostegno delle proprie argomentazioni. Se le prove addotte riguardo a una questione specifica lasciano la probabilità di veridicità finemente equilibrata, la parte che fa affidamento a tali prove a sostegno delle proprie argomentazioni potrebbe benissimo soccombere in merito a detta questione.

1.2 Esistono norme che dispensano dal provare certi fatti? In quali casi? È possibile produrre prove per invalidare una determinata presunzione legale?

Vi sono determinate circostanze nelle quali l'onere della prova su una determinata questione spetta a una parte, ma tale parte non è tenuta a fornire alcuna prova diretta a sostegno di tale questione. Vi sono quattro situazioni principali nelle quali ciò si verifica:

i) quando una presunzione opera a favore di una parte;

ii) quando la questione viene giudicata da un punto di vista giudiziario, ossia gli aspetti in esame sono questioni che possono essere immediatamente accertate da fonti indiscutibilmente accurate;

iii) quando si ritiene che una questione controversa tra le parti costituisca una res iudicata (cosa giudicata), ossia che impedisce che una controversia già passata in giudicato venga rimessa in discussione in occasioni successive;

iv) quando l'aspetto in questione è formalmente ammesso dall'altra parte sin dall'inizio.

Vi sono 3 categorie generali di presunzioni, nello specifico:

  1. presunzioni legali inconfutabili: si tratta di principi fissi del diritto che non possono essere "confutati" o contestati mediante prove contrarie;
  2. presunzioni legali relative: si tratta di presunzioni che possono essere contestate mediante prove che dimostrino che nel caso specifico non è sicuro giungere a una conclusione particolare semplicemente sulla base di un determinato fatto. Tuttavia, fatto salvo il caso in cui vengano prodotte prove confutanti, è probabile che si tragga tale conclusione;
  3. presunzioni di fatto relative: si tratta di presunzioni che derivano dai fatti di casi particolari derivati dall'esperienza umana comune. Per quanto concerne una presunzione di fatto relativa, il Fatto A di solito comporta il Fatto B, ma poiché ciò non è invariabilmente vero, l'organo giurisdizionale esaminerà prove confutanti.

1.3 In quale misura il giudice deve essere convinto di un fatto per porlo a fondamento della sua decisione?

Non vi sono norme giuridiche che disciplinano il "peso" (forza probatoria) conferito a una particolare prova e tale aspetto viene lasciato al giudice e alla giuria. L'organo giurisdizionale deve essere convinto dalla parte soggetta all'onere della prova in merito a una questione specifica, che la versione dei fatti proposta da tale parte è più probabile rispetto a quella della parte avversa.

2 Assunzione delle prove

2.1 L’assunzione delle prove avviene sempre su richiesta di parte o anche ad iniziativa del giudice?

Un giudice non può svolgere indagini per proprio conto nel contesto di un procedimento oppure convocare testimoni ed esaminarli in privato. Ogni volta che il caso richiede una prova, il giudice ascolterà le parti in merito alle prove che hanno deciso di presentargli e prenderà poi una decisione in merito al procedimento.

2.2 Una volta accolta la richiesta di parte di assunzione delle prove, quali sono le fasi successive?

In generale una volta che le parti hanno finalizzato le loro memorie scritte, possono presentare domanda all'organo giurisdizionale per presentare una prova. In occasione dell'udienza per la presentazione delle prove, le parti presenteranno al giudice le prove che desiderano addurre per dimostrare le loro argomentazioni.

2.3 In quali casi il tribunale può respingere la richiesta di una parte di assunzione delle prove?

Nei casi in cui l'organo giurisdizionale stabilisce che una particolare prova è inammissibile.

Affinché una prova sia ammissibile, deve soddisfare due requisiti: deve essere pertinente e deve essere conforme alle regole perentorie in materia di prove.

2.4 Quali sono i mezzi di prova?

Esistono 3 tipi di udienze in occasione delle quali è possibile addurre prove nel merito di un procedimento giudiziario. Si tratta delle udienze per la presentazione di prove, delle udienze preliminari di esame delle prove e delle udienze di dibattimento in aula dinanzi una giuria. Un'udienza preliminare di esame delle prove è un'udienza relativa alle prove nel contesto di un procedimento giudiziario durante la quale l'organo giurisdizionale valuta se è necessario esaminare le prove di entrambe le parti prima di formulare decisioni in merito a questioni legali che potrebbero dover essere risolte al fine di prendere una decisione definitiva in merito al contenzioso. Quasi tutte le udienze concernenti prove sono udienze per la presentazione di prove e udienze preliminari per l'esame di prove e soltanto molto raramente i contenziosi passano alla fase del dibattimento in aula dinanzi una giuria. Queste ultime udienze sono disponibili soltanto presso la Court of Session in particolari tipi di azione e presso l'organo giurisdizionale specializzato Sheriff Personal Injury Court.

2.5 Quali sono le procedure per l'audizione di testimoni? Sono diverse da quelle per l'assunzione della testimonianza di consulenti tecnici? Quali sono le norme relative alla presentazione di prove scritte e di relazioni/pareri di esperti?

Di norma le prove sono presentate in 3 modi: mediante prove orali, prove reali e documentali di un testimone.

Le prove orali includono le prove per sentito dire che si hanno quando un testimone riferisce semplicemente ciò che qualcuno ha visto o sentito. Per quanto possibile, la pratica prevede che i testimoni siano presenti in aula per fornire le loro prove in maniera da poter essere esaminati e controesaminati.

Una prova reale è qualcosa di tangibile e fisico e deve essere addotta mediante presentazione. Di norma almeno un testimone deve corroborare tale prova affinché sia considerata ammissibile.

Le prove documentali possono essere scritte, stampate o registrate in qualche altro modo affidabile, ad esempio su nastro, video, CD o elettronicamente e dovrebbero altresì essere depositate mediante presentazione. Di norma i testimoni esperti sono tenuti a presentarsi in aula per fornire le loro prove, ad esempio per rendere una testimonianza a sostegno di una relazione presentata come prova.

Prove scritte come le dichiarazioni giurate sono regolarmente ammesse e accettate come prove nei procedimenti civili. Di norma i testimoni esperti compaiono in aula per fornire il loro parere che funge da prova nel contesto del procedimento. In numerosi casi un esperto parlerà a sostegno di una relazione presentata come prova.

2.6 Alcuni mezzi di prova hanno più forza di altri?

Esiste una norma generale secondo la quale a sostegno delle proprie argomentazioni vanno prodotte le prove migliori. In Scozia, viene data grande importanza alla testimonianza orale di un testimone piuttosto che ad altre forme di prova, dato che il testimone è in grado di fornire all'organo giurisdizionale un resoconto di prima mano di ciò che ha visto o sentito.

2.7 Per provare determinati fatti, sono obbligatori mezzi di prova specifici?

In determinate circostanze è richiesto un documento scritto. Ad esempio per la costituzione di un contratto relativo a terreni, nell'ambito di un trust nel contesto del quale una persona si dichiara essere fiduciario unico di beni propri o di qualsiasi bene che può acquisire oppure nel contesto dell'esecuzione di qualsiasi testamento, disposizione testamentaria di trust, composizione o codicillo.

Anche nei casi in cui si debba fare affidamento su prove documentali, occorre produrre l'originale fatto salvo il caso in cui le accettino una copia dell'originale o che sia stata opportunamente autenticata come una copia autentica dalla persona che ha effettuato la copia.

2.8 I testimoni hanno per legge l’obbligo di testimoniare?

In generale, ogni testimone citato a fornire una testimonianza è tenuto a farlo.

2.9 In quali casi un testimone può rifiutarsi di testimoniare?

Nei casi in cui un testimone ha il privilegio di non rispondere alle domande, ad esempio in relazione alle comunicazioni tra un consulente legale e il suo cliente. Il diritto scozzese prevede altresì una norma generale secondo la quale una persona non può essere costretta a incriminare sé stessa. Un testimone ha il diritto di rifiutarsi di rispondere a una domanda se una risposta veritiera può portare a commettere un reato o comporta un'ammissione di adulterio in quanto una risposta falsa potrebbe comportare un'accusa per falsa testimonianza.

2.10 Chi si rifiuta di testimoniare può essere obbligato a farlo o incorrere in sanzioni?

Se una persona si rifiuta di testimoniare può essere costretta a farlo sotto la minaccia di un'accusa di oltraggio alla corte. È altresì possibile presentare come prova una precedente dichiarazione resa dal testimone qualora questi si rifiuti di testimoniare.

2.11 Vi sono persone che non possono testimoniare?

No. La Vulnerable Witnesses (Scotland) Act 2004 [legge del 2004 sui testimoni vulnerabili (Scozia)] ha abolito la "verifica di competenza" per i testimoni nei procedimenti penali e civili, quindi le prove non sono inammissibili soltanto perché un testimone non comprende il dovere di fornire prove veritiere oppure la differenza tra verità e menzogna. Spetterà al giudice o alla giuria decidere se la testimonianza sia affidabile e credibile alla luce di tutte le prove presentate in relazione al contenzioso.

2.12 Qual è il ruolo del giudice e delle parti nell’audizione di un testimone? A quali condizioni un testimone può essere udito mediante videoconferenza o altri mezzi tecnici?

Il ruolo del giudice consiste nel garantire che un testimone, nel fornire la propria testimonianza, sia esaminato in maniera corretta dalle parti. Il giudice deve altresì agire con imparzialità. Il giudice può inoltre porre domande ad esempio per chiarire una questione che rimane oscura o per aprire un'altra linea di esame che sembra pertinente. Il ruolo delle parti consiste nel fatto che a loro volta condurranno gli esami dei rispettivi testimoni i quali, a loro volta, saranno soggetti al controesame ad opera dell'altra parte o delle altre parti.

Ai sensi della legge del 2004 sui testimoni vulnerabili (Scozia), i testimoni vulnerabili (come definiti nella legge) hanno il diritto di richiedere misure speciali (ad esempio collegamento televisivo in diretta, schermo, sostenitore) per aiutarli a fornire la loro testimonianza. In alcuni procedimenti ai sensi della Children (Scotland) Act 1995 [legge del 1995 sui minori (Scozia)], la testimonianza fornita da un testimone può essere assunta anche tramite collegamento televisivo in diretta.

3 Valutazione delle prove

3.1 Se una parte si è procurata una prova illegalmente, esistono limiti alla facoltà del giudice di utilizzare tale prova ai fini della decisione?

L'organo giurisdizionale ha il potere discrezionale di decidere se escludere prove ottenute in modo improprio subordinatamente all'obiettivo prioritario degli interessi della giustizia.

3.2 In quanto parte in causa, le mie dichiarazioni avranno valore probatorio?

Se una parte di un procedimento giudiziario civile fornisce una testimonianza, ai fini dell'adozione di una decisione in merito al contenzioso l'organo giurisdizionale ne terrà conto unitamente a qualsiasi altra testimonianza ascoltata.

Ultimo aggiornamento: 09/09/2021

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