Documenti pubblici

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Articolo 24, paragrafo 1, lettera a) - lingue accettate dallo Stato membro per i documenti pubblici da presentare alle sue autorità ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, lettera a)

L'impiego delle lingue da parte dei servizi locali è disciplinato dalla legislazione belga in materia di lingue nelle questioni amministrative (legge del 2 agosto 1963 sull'uso delle lingue per le questioni amministrative e regio decreto del 18 luglio 1966 che coordina le leggi sull'uso delle lingue nelle questioni amministrative).

La normativa stabilisce le lingue che i cittadini possono utilizzare per la presentazione di documenti presso un'autorità.

Il Belgio ha quattro regioni linguistiche: la regione di lingua neerlandese, la regione di lingua francese, la regione di lingua tedesca e la regione di Bruxelles capitale (articolo 2 della legge sull'uso delle lingue nelle questioni amministrative). In ciascuna regione linguistica, le autorità locali accettano i documenti presentati soltanto nella lingua della regione.

  • Regione neerlandofona:

i comuni delle province di Anversa, Limburg, Fiandre orientali, Fiandre occidentali e Brabante Fiammingo.

dove i documenti dovrebbero essere presentati in neerlandese.

Fanno eccezione i comuni di Sint-Genesius-Rode, Wezembeek-Oppem, Drogenbos, Kraainem, Linkebeek, Wemmel, Bever, Herstappe, Spiere-Helkijn, Voeren, Mesen e Ronse,

dove i documenti dovrebbero essere presentati in neerlandese, ma possono essere presentati anche in francese.

  • Regione francofona:

i comuni delle province di Hainaut, Lussemburgo, Namur, Liegi (ad eccezione dell'area germanofona) e Brabante Vallone,

dove i documenti dovrebbero essere presentati in francese.

Fanno eccezione i comuni di Soignies, Enghien, Mouscron e Comines-Warneton,

dove i documenti dovrebbero essere presentati in francese, ma possono essere presentati anche in neerlandese.

Fanno eccezione i comuni di Malmedy e Waimes,

dove i documenti dovrebbero essere presentati in francese, ma possono essere presentati anche in tedesco.

  • Regione germanofona:

i comuni di Amel, Büllingen, Burg-Reuland, Bütgenbach, Eupen, Kelmis, Lontzen, Raeren e Sankt Vith,

dove i documenti dovrebbero essere presentati in tedesco, ma possono essere presentati anche in francese.

  • Regione di Bruxelles capitale:

i comuni di Anderlecht, Auderghem, Berchem-Sainte-Agathe, Brussels, Etterbeek, Evere, Forest, Ganshoren, Ixelles, Jette, Koekelberg, Molenbeek-Saint-Jean, Saint-Gilles, Saint-Josse-ten-Noode, Schaerbeek, Uccle, Watermael-Boitsfort, Woluwé-Saint-Lambert e Woluwé-Saint-Pierre,

dove i documenti possono essere trasmessi in neerlandese o francese.

Articolo 24, paragrafo 1, lettera b) - un elenco indicativo di documenti pubblici che rientrano nell'ambito di applicazione del presente regolamento

La versione originale in lingua francese di questa pagina è stata modificata di recente. La versione linguistica visualizzata è attualmente in fase di traduzione.

1) Certificati di stato civile (rilasciati dai comuni belgi nonché dalle missioni diplomatiche e le rappresentanze consolari)

  • certificato di nascita
  • certificato di matrimonio
  • certificato di adozione
  • certificato di riconoscimento
  • certificato di morte
  • certificato di modifica del cognome
  • certificato di modifica del nome
  • certificato di cittadinanza belga
  • certificato relativo a un bambino morto
  • certificato di riconoscimento precedente alla nascita
  • certificato di dichiarazione di scelta del cognome
  • certificato di modifica relativo alla registrazione del sesso
  • certificato di revoca o revisione di adozione, di nuova modifica di registrazione del sesso o di annullamento

2) Decisioni giudiziarie

  • sentenza che sostituisce il certificato di nascita
  • sentenza di riconoscimento di paternità o maternità (ricerca di maternità, paternità ecc.)
  • sentenza di disconoscimento di paternità o maternità (maternità, presunzione di paternità o di comaternità, riconoscimento da parte della madre, del padre ecc.)
  • sentenza d’adozione.

3) Estratti del casellario giudiziale centrale

  • Laddove l'estratto non riporti condanne e presenti pertanto una fedina penale pulita:
    • estratto del casellario giudiziale centrale, rilasciato ai sensi dell'articolo 595 del codice di procedura penale;
    • estratto del casellario giudiziale centrale, rilasciato ai sensi dell'articolo 596, primo comma, del codice di procedura penale;
    • estratto del casellario giudiziale centrale, rilasciato ai sensi dell'articolo 596, secondo comma, del codice di procedura penale.
  • In Belgio gli estratti a uso delle persone fisiche sono solitamente rilasciati dalle autorità comunali, collegate al casellario giudiziale centrale dal 1° gennaio 2018. Il casellario giudiziale centrale rilascia direttamente i certificati solo in circostanze specifiche (ad esempio per i residenti stranieri, i diplomatici o le persone giuridiche).

4) Certificati rilasciati dalle rappresentanze consolari

  • certificato di nulla osta al matrimonio
  • certificato di stato civile (divorzio, separazione legale e annullamento del matrimonio, unione registrata, scioglimento dell'unione registrata)
  • certificato di domicilio (domicilio e/o residenza, con o senza storico di residenza) ;
  • certificato di cittadinanza;
  • estratti dei registri;
  • certificato di stato di famiglia;
  • certificato di congruità anagrafica.

5) Certificati rilasciati dai comuni/dall'SPF Intérieur (Servizio pubblico federale degli interni)

  • certificato di residenza;
  • certificato di residenza con storico;
  • certificato di esistenza in vita;
  • certificato di cittadinanza belga;
  • certificato di convivenza;
  • certificato di residenza (in prospettiva di un matrimonio);
  • certificato di un elettore belga;
  • estratto dei registri.

Articolo 24, paragrafo 1, lettera c) - l'elenco dei documenti pubblici cui possono essere allegati i moduli standard multilingue come supporto appropriato per la traduzione

1) Copie dei certificati di stato civile

Redatte dai comuni e dalle rappresentanze consolari

- certificato di nascita;

- certificato di matrimonio;

- certificato di morte.

2) Estratto del casellario giudiziale centrale

- assenza di precedenti penali.

3) Certificati rilasciati dalle rappresentanze consolari

- certificazione della capacità matrimoniale;

- stato civile.

4) Certificati rilasciati dai comuni/dal Servizio pubblico federale degli interni

- certificato attestante la residenza principale di una persona -> Allegato X;

- certificato attestante la residenza principale di una persona con storico di residenza -> Allegato X;

- certificato di esistenza di vita -> Allegato II;

- certificato di convivenza legale -> Allegato VII;

- certificato di residenza prematrimoniale -> Allegato X.

Articolo 24, paragrafo 1, lettera d) - gli elenchi di persone qualificate, in base alla propria legislazione nazionale, per effettuare traduzioni certificate, laddove detti elenchi esistano

La versione originale in lingua olandese di questa pagina è stata modificata di recente. La versione linguistica visualizzata è attualmente in fase di traduzione.
Il nuovo testo è stato già tradotto nelle lingue seguenti: francese.

In Belgio al momento non esiste un albo di traduttori giurati.

Il 1° dicembre 2016 è entrata in vigore la legge del 10 aprile 2014, che modifica diverse disposizioni al fine di istituire un registro nazionale dei giuristi e un registro nazionale dei traduttori, degli interpreti e dei traduttori-interpreti giurati.

Tale legge mira a creare un registro nazionale dei traduttori, degli interpreti e dei traduttori-interpreti giurati. Tuttavia, il registro nazionale non è ancora operativo ed è in corso di elaborazione una nuova legge per una sua ulteriore evoluzione. Una volta che la legge verrà approvata e il registro nazionale sarà operativo, il Belgio invierà alla Commissione il link al sito web del registro nazionale. Grazie a questo sito, chiunque potrà trovare agevolmente un traduttore giurato per la lingua di cui ha bisogno nella propria regione, anche se non tutte le informazioni sui traduttori giurati saranno pubbliche.

Articolo 24, paragrafo 1, lettera e) - un elenco indicativo dei tipi di autorità abilitate dal diritto nazionale a produrre copie autentiche

1) Certificati di stato civile:

-        comuni;

-        copie estratte direttamente dalla Banque de données des actes de l'état civil, BAEC (banca dati dei certificati di stato civile);

-        ambasciate e consolati belgi;

-        l'SPF Affaires étrangères – Direction Droit des personnes (servizio pubblico federale Affari esteri – Direzione dei diritti personali).

2) Certificati rilasciati dai comuni/dal Servizio pubblico federale degli interni (utilizzando "Mon dossier")

-        Direction générale Institutions et Population - Registre national – (Direzione generale Istituzioni e popolazione – Registro nazionale).

3) Estratto del casellario giudiziale centrale

Le "copie" degli estratti del casellario giudiziale centrale non possono essere certificate come copie autentiche. Soltanto l'estratto originale rilasciato è considerato autentico.

Articolo 24, paragrafo 1, lettera f) - informazioni relative ai mezzi attraverso i quali possono essere identificate le traduzioni certificate e le copie autentiche

Informazioni relative a estratti e a certificati (escluse le copie certificate)

1) Certificati di stato civile:

-        il logo del comune O il logo della BAEC O il logo del sito consolare e il logo del Belgio.

-        il timbro elettronico della BAEC + il link/codice a barre da utilizzare per verificare l'effettivo rilascio della copia o dell'estratto da parte della BAEC.

2) Certificati del servizio pubblico federale degli interni (utilizzando "Mon dossier")

Su ogni documento devono figurare il sigillo (timbro elettronico) del Regno del Belgio e la dicitura "SPF Intérieur – Registre national".

I file sono in formato PDF e recano la firma del registro nazionale e tutti i loghi ufficiali.

Il timbro elettronico è raffigurato dalle lettere "IBZ" sull'intestazione.

3) Estratti del casellario giudiziale centrale

-        Estratti rilasciati dalle autorità comunali

Gli estratti devono essere datati e firmati dalle autorità comunali (articolo 10, regio decreto del 21 novembre 2016).

Attualmente, gli estratti devono sempre riportare un timbro autentico, la data e la firma del sindaco o di un suo vice.

In quanto estratti del casellario giudiziale centrale, recano sempre la firma visibile (scansionata) del direttore del casellario giudiziale centrale.

Alcuni comuni rilasciano già estratti in formato elettronico.

-        Estratti rilasciati dal casellario giudiziale centrale

Il documento conterrà il timbro a secco del casellario giudiziale centrale e la firma (registrata) del funzionario che ha emesso l'estratto.

Articolo 24, paragrafo 1, lettera g) - informazioni sulle caratteristiche specifiche delle copie autentiche

Nient'altro oltre a quanto riportato sopra.

Ultimo aggiornamento: 08/01/2024

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