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Come eseguire una decisione giudiziaria

Irlanda del Nord
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European Judicial Network
Rete giudiziaria europea (in materia civile e commerciale)

1 Che cosa significa “esecuzione” in materia civile e commerciale?

L'esecuzione è l'iter giuridico mediante il quale è possibile imporre il rispetto di una sentenza, di un'ordinanza o di un decreto emessa/o da un organo giurisdizionale.

L'Irlanda del Nord presenta un sistema unico per l'esecuzione delle sentenze in materia civile. La maggior parte dei sistemi di diritto comune applica le sentenze mediante ordinanze accessorie degli organi giurisdizionali. In Irlanda del Nord le sentenze degli organi giurisdizionali civili relative al recupero di denaro, beni e proprietà sono eseguite da un organo centrale denominato Enforcement of Judgments Office (Ufficio per l'esecuzione delle sentenze) che esercita funzioni amministrative e giudiziarie.

L'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze è stato istituito nel 1971 e dal 1979 è gestito dall'Ufficio dei servizi giudiziari dell'Irlanda del Nord. I poteri dell'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze e le procedure seguite dallo stesso sono contenuti nella Judgments Enforcement (Northern Ireland) Order 1981 [ordinanza del 1981 sull'esecuzione di sentenze (Irlanda del Nord) - "ordinanza del 1981"] e nelle Judgments Enforcement Rules (Northern Ireland) 1981 [norme del 1981 sull'esecuzione di sentenze (Irlanda del Nord)] (SR 1981/147).

I diversi tipi di metodi di esecuzione sono descritti di seguito.

Ordinanza di pagamento a rate: si tratta di un'ordinanza che consente il pagamento rateale, a condizione che l'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze sia convinto del fatto che il debitore disponga o disporrà dei mezzi per soddisfare in tutto o in parte l'importo dovuto entro un periodo di tempo ragionevole.

Ordinanza di pignoramento di guadagni: si tratta di un'ordinanza indirizzata al datore di lavoro del debitore che gli impone di effettuare deduzioni periodiche dagli stipendi del debitore e di versare tali importi all'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze. Tale ordinanza differisce dalla maggior parte degli altri titoli esecutivi in quanto l'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze non ha il potere di darvi esecuzione senza una preventiva domanda da parte del creditore. L'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze può altresì sospendere la notificazione o comunicazione dell'ordinanza diretta al datore di lavoro qualora sia convinto che il debitore effettuerà i pagamenti volontariamente all'Ufficio.

Ordinanza di pignoramento: tale ordinanza consente all'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze di portare via e vendere alcuni dei beni e altre proprietà del debitore. Tali beni entrano in possesso dell'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze, che ne assume la custodia, e vengono ipotecati a favore del creditore a beneficio del quale è stata emessa l'ordinanza.

Ordinanza che iscrive un'ipoteca su terreni: nella maggior parte dei casi si fa ricorso a questa ordinanza per debiti sostanziali e, di norma, questa ordinanza viene utilizzata in associazione a un altro metodo di esecuzione. Questa ordinanza non costituisce infatti di per sé un'esecuzione pratica del debito; il creditore deve prendere provvedimenti per esercitare il potere di vendita presentando un'istanza presso un organo giurisdizionale per far valere il proprio titolo. Nell'ordinanza del 1981 è altresì presente una disposizione che prevede l'applicazione di ordinanze di addebito su altre tipologie di proprietà.

Ordinanza che nomina un curatore e ordinanza ai sensi della Crown Proceedings Act (legge sui procedimenti che coinvolgono la Corona): un'ordinanza che nomina un curatore comporta la nomina a curatore del Chief Enforcement Officer (funzionario capo preposto all'esecuzione) in relazione a qualsiasi pagamento al quale il debitore possa avere diritto. Gli esempi dei tipi di pagamenti adatti per un'ordinanza che nomina un curatore comprendono gli affitti e i profitti su terreni, gli interessi reversibili nel quadro di un testamento o le somme dovute da un debitore, libero professionista, nel contesto di un contratto oppure i pagamenti dovuti in ragione di una domanda ai sensi del diritto civile nei confronti di un'altra persona o impresa.

Ordinanza di pignoramento presso terzi: questa ordinanza impone a un debitore (terzo pignorato) del debitore oggetto della sentenza di saldare il debito al creditore di quest'ultimo anziché al suo creditore diretto. Conferisce lo status di creditore privilegiato a tutti i creditori che lo ottengono ed è applicabile ai debiti dovuti o maturati.

Ordinanza per la consegna del possesso di terreni: una sentenza in merito al possesso di terreni ottiene esecuzione mediante un'ordinanza di questo tipo che autorizza l'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze a mandare via qualsiasi persona che detenga il possesso dei terreni, indipendentemente dal fatto che si tratti del convenuto o meno.

Ordinanza per la consegna di beni: una sentenza in merito al possesso di beni ottiene esecuzione mediante un'ordinanza di questo tipo. I beni saranno prelevati dall'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze e riconsegnati al creditore. Questo provvedimento non va confuso con un'ordinanza di pignoramento in quanto i beni non vengono venduti.

2 Quali sono la o le autorità competenti in materia di esecuzione?

Enforcement of Judgments Office (Ufficio per l'esecuzione delle sentenze)
Laganside House
23-27 Oxford Street
Belfast
BT1 3LA

3 Quali sono le condizioni per l’emissione di un titolo esecutivo o per l’esecuzione di un provvedimento giudiziario?

3.1 La procedura

Chiunque abbia il diritto di ottenere l'esecuzione di una sentenza può presentare domanda, a fronte del pagamento di una commissione adeguata, presso l'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze affinché si occupi dell'esecuzione di tale sentenza. Una tale domanda deve essere preceduta da un "avviso di intenzione di presentare un'istanza di esecuzione" notificato al debitore. Qualora il debitore non adempia alla sentenza entro dieci giorni dalla data di tale avviso di intenzione, il richiedente può procedere all'esecuzione. È possibile presentare una domanda preliminare nei casi in cui il saldo di tutte le somme dovute superi l'importo di 3 000 GBP. Ciò consente alla parte creditrice vittoriosa in giudizio di ottenere l'emissione di un mandato di custodia e una relazione in merito ai mezzi del debitore al fine di prendere una decisione più informata sull'opportunità di procedere con l'esecuzione.

Una volta accolta una domanda, l'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze notifica immediatamente al debitore un "mandato di custodia" che lo informa che determinati beni (con poche eccezioni come per quelli di uso domestico) del debitore sono entrati in possesso e sotto il controllo dell'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze e il debitore non può quindi disporre degli stessi. Un mandato di custodia viene revocato soltanto a fronte del pagamento dell'importo indicato nella sentenza oppure qualora la domanda di esecuzione sia ritirata.

La fase successiva del processo di esecuzione consiste nella scoperta di informazioni sui mezzi del debitore ed è di fondamentale importanza per la determinazione della domanda di esecuzione. Una parte debitrice soccombente in giudizio è tenuta a fornire al funzionario preposto all'esecuzione le informazioni relative ai propri mezzi secondo quanto può richiedere tale funzionario. La parte debitrice soccombente in giudizio viene esaminata presso la sua abitazione oppure convocata per comparire dinanzi un funzionario designato per l'esame.

Dopo aver ricevuto una relazione dal funzionario preposto all'esecuzione, il Master (cfr. di seguito) o il funzionario capo preposto all'esecuzione prende una decisione provvisoria in merito all'istanza di esecuzione. Soltanto il Master può emettere ordinanze di pignoramento e di pignoramento presso terzi, ordinanze di nomina di un curatore e ordinanze ai sensi della legge sui procedimenti che coinvolgono la Corona. Vengono prese in considerazione la situazione finanziaria e altre circostanze pertinenti del debitore e viene presa la decisione in merito al provvedimento migliore per dare esecuzione a una sentenza o se la sentenza possa in effetti essere affatto oggetto di esecuzione. Le parti ricevono una notifica ed è concessa loro la possibilità di sollevare obiezioni. Se non viene sollevata alcuna obiezione, la decisione viene confermata; al contrario, se viene sollevata un'obiezione, la questione viene elencata per essere esaminata dinanzi il Master.

Status, ruoli, responsabilità e poteri degli ufficiali giudiziari.

L'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze è diretto da un alto funzionario cui è riconosciuto lo status e il grado di Master (un tipo di funzionario giudiziario) e il suo personale comprende il funzionario capo (e vice), i funzionari designati e gli ufficiali giudiziari ciascuno dei quali assegnato a un distretto di Irlanda del Nord.

I poteri conferiti all'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze per consentirgli di esercitare la propria competenza giurisdizionale sono stabiliti nell'ordinanza del 1981. Di particolare importanza è il potere di emettere l'ampia gamma di ordinanze in materia di esecuzione di cui sopra. L'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze dispone di poteri accessori che esercita per coadiuvare l'iter di esecuzione. Rientrano in tale contesto l'emissione di mandati di custodia e citazioni a comparire e ad essere escussi come testimoni, l'esame dei debitori in merito ai loro mezzi, nonché l'esame di terzi (che possono avere informazioni in merito ai mezzi e ai beni di un debitore) e la ricezione di somme recuperate durante l'esecuzione delle sentenze.

L'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze ha altresì la facoltà di respingere un'istanza di esecuzione. I motivi per i quali può procedere in tal senso non sono specificati nell'ordinanza del 1981, tuttavia ciò accade di norma quando il richiedente non ha diritto a procedere a un'esecuzione della sentenza. Laddove non sia possibile dare esecuzione a una sentenza entro un termine ragionevole (mediante l'emissione di un titolo esecutivo), l'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze può emettere un avviso e un certificato di non esecutività. L'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze dispone inoltre di un ampio potere per sospendere l'esecuzione di qualsiasi sentenza in maniera assoluta o qualora siano soddisfatte determinate condizioni.

Ricorso ad avvocati o altri professionisti legali

Durante un'udienza dinanzi il Master qualsiasi parte o persona interessata da un'ordinanza può comparire di persona oppure rappresentata da un avvocato o un consulente legale.

Portata dei costi per l'esecuzione

Il sistema relativo all'esecuzione di sentenze in Irlanda del Nord è finanziato da diritti di cancelleria corrisposti dagli utenti. I diritti dovuti sono specificati nella parte 1 dell'allegato all'ordinanza del 1996 sui diritti di esecuzione delle sentenze (Irlanda del Nord) (e successive modificazioni) (SR 1996/101) e dipendono dall'importo recuperabile ai sensi della sentenza; i diritti attualmente in vigore si possono consultare anche sul sito web dell'Ufficio dei servizi giudiziari dell'Irlanda del Nord.

3.2 Le principali condizioni

La competenza giurisdizionale dell'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze è stabilita nell'ordinanza del 1981 e comprende le seguenti sentenze:

  • sentenze riguardanti crediti pecuniari di qualsiasi grado emesse in Irlanda del Nord, le sentenze emesse al di fuori dell'Irlanda del Nord e registrate in Irlanda del Nord nonché talune sentenze pronunciate ai sensi del diritto dell'UE per debiti o danni correlati ad alcuni lodi arbitrali o ad alcune decisioni di organi giurisdizionali;
  • sentenze in base alle quali una persona ha diritto al possesso di qualsiasi terreno, principalmente ordinanze che stabiliscono il possesso a favore dei debitori ipotecari, anche se emesse per i proprietari del settore pubblico e privati;
  • sentenze in base alle quali una persona ha diritto alla consegna di beni;
  • sentenze che impongono a una persona di versare una somma di denaro a un organo giurisdizionale o di compiere qualsiasi atto entro un dato termine, nonché sentenze nei confronti di imprese.
  • Esistono alcune limitazioni al potere dell'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze di eseguire una sentenza, tra le quali le seguenti:
  • laddove sia possibile dare esecuzione alla sentenza soltanto con il consenso dell'organo giurisdizionale che l'ha emessa, occorre innanzitutto ottenere tale consenso;
  • laddove l'esecuzione sia stata sospesa o rinviata, un'istanza di esecuzione non può essere accolta fino a quando non interviene una revoca della sospensione o del rinvio;
  • se sono trascorsi sei anni o più dal momento in cui la sentenza è diventata esecutiva, non è possibile procedere con l'esecuzione. Si può presentare un'istanza al Master chiedendo il consenso a dare esecuzione alla sentenza oltre tale termine;
  • una sentenza nei confronti di una persona utilizzando un nome o uno stile diverso da quello richiesto, impone il previo consenso di un organo giurisdizionale prima di poter essere oggetto di esecuzione.

La decisione in merito al tipo di titolo esecutivo da emettere spetta all'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze e nessun richiedente può richiedere l'uso di un titolo specifico.

4 Oggetto e natura dei provvedimenti di esecuzione

4.1 Quali tipi di beni possono essere oggetto dell’esecuzione?

Un provvedimento di esecuzione può essere adottato nei confronti di salari o stipendi, ricorrendo alla procedura di pignoramento dei guadagni. La somma dedotta viene calcolata tenendo conto della "percentuale di detrazione usuale" e della "percentuale di guadagno protetto". Il primo valore indica la percentuale che l'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze ritiene ragionevole rispetto ai guadagni del debitore affinché quest'ultimo soddisfi il proprio debito conformemente alla sentenza. Il secondo valore indica la percentuale oltre la quale, secondo l'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze, non si dovrebbero ridurre i guadagni del debitore tenendo conto delle sue risorse e necessità.

Vi sono quattro categorie di beni che possono essere oggetto di un'ordinanza di pignoramento:

  • beni rispetto ai quali il debitore vanta un interesse che può essere vendibile;
  • denaro, cambiali, obbligazioni e pagherò nonché qualsiasi altro titolo per somme di denaro appartenenti al debitore;
  • qualsiasi polizza sulla vita rispetto alla quale il debitore vanta un interesse in veste di beneficiario unico; e
  • beni del coniuge del debitore nei casi in cui il debito oggetto della sentenza si riferisce a beni ottenuti o servizi resi o all'affitto o a canoni dovuti in relazione all'occupazione di locali per l'uso o il godimento generale da parte del debitore e della sua famiglia.

I beni esenti da pignoramento comprendono vestiti, mobili, biancheria da letto e altri beni essenziali di uso domestico; strumenti e attrezzi in uso nel settore nel quale opera il debitore per un valore di 200 GBP; beni detenuti dal debitore in forma fiduciaria per conto di un'altra persona; nonché i beni in possesso di un curatore nominato dall'organo giurisdizionale.

Un'ordinanza che iscrive un'ipoteca su terreni può essere emessa in relazione a qualsiasi terreno o proprietà fondiaria del debitore, laddove il termine "proprietà fondiaria" comprende qualsiasi bene o interesse, servitù, diritto, titolo, pretesa, domanda, addebito, privilegio o gravamento stabilito dalla legge in relazione a un terreno. Queste ordinanze e altre ordinanze analoghe possono essere emesse in relazione ad altri tipi di beni, oltre ai terreni. Nello specifico si tratta di fondi o azioni di enti governativi, società e imprese pubbliche; obbligazioni; fondi versati ad organi giurisdizionali; e azioni in imprese private.

Oltre al pignoramento di somme di denaro dovute a una parte debitrice soccombente in giudizio da un cliente per lavori o servizi resi, un'ordinanza per il pignoramento di debito può applicarsi a qualsiasi somma di denaro che detta parte detiene presso una banca o un istituto di credito.

4.2 Quali sono gli effetti dei provvedimenti di esecuzione?

Qualsiasi titolo esecutivo emesso dall'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze ha la medesima forza ed il medesimo effetto di un'ordinanza della High Court (Alta Corte). In caso di mancato rispetto di un titolo esecutivo vi sono vari poteri ausiliari di esecuzione che possono essere utilizzati tra i quali:

  • pena detentiva fino a sei settimane per il mancato versamento intenzionale di rate dovute in forza di un'ordinanza di pagamento a rate o di un'altra somma di denaro di cui all'articolo 107 dell'ordinanza del 1981;
  • ordinanze di pignoramento che autorizzano qualsiasi persona designata ad agire in veste di addetto al pignoramento ad accedere a tutti i terreni di proprietà della persona nei confronti dei quali è stata emessa la sentenza; il potere di ricevere, pignorare, e riscuotere i canoni di locazione e i profitti di tali terreni; nonché il potere di prendere qualsiasi altro bene personale di tale parte e tenerla sotto sequestro fino a quando l'ordinanza non viene rispettata.

Eventuali oltraggi nei confronti dell'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze possono essere deferiti all'Alta Corte la quale può trattare il reato come se fosse stato commesso dinanzi tale organo giurisdizionale.

4.3 Qual è la validità di tali provvedimenti?

La soddisfazione di una sentenza concernente un credito pecuniario si verifica quando viene pagato o soddisfatto l'importo indicato nella sentenza. Quando ciò si verifica, qualsiasi titolo esecutivo emesso in relazione a tale sentenza viene estinto. Nel caso in cui l'esecuzione di un'ordinanza in merito al possesso di terreni o per la consegna di beni abbia avuto successo non è possibile avviare ulteriori procedimenti per il recupero dei costi e delle spese di esecuzione.

Un creditore o una parte debitrice soccombente in giudizio può presentare un'istanza all'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze affinché un titolo esecutivo sia annullato, estinto o modificato ed è possibile tenere un'udienza.

5 Vi è possibilità di appello contro la decisione che emette questo tipo di provvedimenti?

I ricorsi interni sono presentati dal funzionario capo preposto all'esecuzione al Master.

I ricorsi esterni sono presentati dall'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze all'Alta Corte per questioni di fatto e di diritto nelle circostanze di cui all'articolo 140 dell'ordinanza del 1981 e, altrimenti, vanno presentati alla Corte d'appello se riguardano una questione di diritto. Un'ordinanza per il pignoramento di guadagni è l'unico tipo di titolo esecutivo relativo a una sentenza per crediti pecuniari elencato all'articolo 140 e non esiste un diritto generale di ricorso contro il rifiuto di emettere un particolare titolo esecutivo.

6 Esistono limiti all'esecuzione, in particolare legati alla protezione del debitore o alla prescrizione?

L'articolo 17 dell'ordinanza del 1981 sull'esecuzione di sentenze (Irlanda del Nord) così come la norma 5 delle norme del 1981 sull'esecuzione di sentenze (Irlanda del Nord) stabiliscono una serie di limitazioni. Tali limitazioni esistono e si riferiscono a una serie di scenari diversi nei quali si richiede l'esecuzione di una sentenza. Tali limitazioni sono previste al fine di proteggere il debitore da una serie di situazioni diverse, quali [a titolo di esempio, ma non esaustivo]:

a) nei casi in cui è necessario chiedere il consenso di un organo giurisdizionale prima dell'inizio dell'esecuzione;

b) nei casi in cui l'organo giurisdizionale ha sospeso o posticipato l'esecuzione della sentenza che impedirebbe l'esecuzione di una sentenza da parte dell'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze;

c) nei casi in cui una domanda di esecuzione di una sentenza viene presentata oltre 6 anni dopo la data in cui la sentenza è diventata esecutiva. In questo caso il creditore dovrà chiedere il consenso dell'Ufficio per dare esecuzione alla sentenza prima di presentare la domanda: la decisione in merito sarà presa dal Master dell'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze;

d) una domanda di esecuzione non sarà accettata qualora siano trascorsi più di 12 anni dalla data in cui la sentenza è diventata esecutiva;

e) nei casi in cui vengono presentate più istanze per ottenere l'esecuzione della medesima sentenza. Se è stata presentata più di una domanda, il creditore dovrà chiedere il consenso del funzionario capo preposto all'esecuzione prima di presentare un'ulteriore istanza per l'esecuzione della medesima sentenza;

f) nel caso in cui un creditore abbia ceduto un debito a un terzo in seguito alla pronuncia della sentenza;

g) nel caso in cui l'organo giurisdizionale abbia incluso una condizione nella sentenza che non è stata soddisfatta che impedirebbe l'esecuzione di una sentenza da parte dell'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze;

h) accoglimento di un'istanza di esecuzione nel caso in cui sia pendente un'ordinanza di sospensione dell'esecuzione ai sensi della norma 103. Prima di poter presentare un'istanza di esecuzione occorre ottenere il consenso del Master;

i) accoglimento di un'istanza di esecuzione nel caso in cui sia stata emessa un'ordinanza che sospende l'esecuzione per motivi di insolvenza di cui all'articolo 14, primo comma.

Se l'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze ha certificato che una sentenza non è esecutiva [articoli da 19 a 21 dell'ordinanza del 1981 sull'esecuzione di sentenze (Irlanda del Nord)], il certificato può essere annullato (su richiesta del creditore). Ciò è tuttavia limitato a 12 anni dalla data di rilascio del certificato di non esecutività.

L'articolo 16 dell'ordinanza del 1989 sulle limitazioni (Irlanda del Nord) stabilisce che le limitazioni all'esecuzione di sentenze (e di interessi) non si applicheranno dopo 6 anni dal momento in cui la sentenza è diventata esecutiva. Il Master dell'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze prenderà in considerazione tale aspetto nell'esaminare un'istanza di esecuzione di una sentenza che ha più di 6 anni (cfr. punto d) che precede).

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Ufficio dei servizi giudiziari dell'Irlanda del Nord

 

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Ultimo aggiornamento: 22/10/2021

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