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Nel diritto spagnolo la sede naturale per ottenere un risarcimento per i danni subiti è il processo penale, nel cui ambito si stabiliscono le responsabilità civili, oltre a quelle penali. Pertanto il Juzgado de instrucción (giudice istruttore) propone alla parte lesa di manifestare la sua volontà riguardo alla domanda di risarcimento, dichiarando se opti per l'esercizio in sede penale o se desideri riservarsi la facoltà di esercitarla tramite una causa civile.
Nel caso opti per la sede penale, la parte lesa può decidere di affidare l'esercizio della domanda al pubblico ministero (come succede se non manifesta alcuna scelta) o di intervenire direttamente (per mezzo di un legale).
Qualora decida di presentare la domanda di risarcimento al di fuori del procedimento penale, la parte lesa deve intentare un'azione civile conformandosi alle norme procedurali del rito pertinente.
La vittima può quindi presentare una domanda di risarcimento dei danni dinanzi al tribunale, sia di persona, sulla dichiarazione ricevuta quando le è stato proposto di costituirsi parte civile, sia presentando la domanda di rimborso per iscritto, sia mediante un avvocato o un legale rappresentante. Non è essenziale presentare un'attestazione scritta: qualora non venga presentata, sarà il pubblico ministeroa proporre l'azione civile nonché quella penale.
È possibile ottenere assistenza per la preparazione della domanda presso le Oficinas de Asistencia a las Víctimas del delito (uffici di sostegno alle vittime di reato), che si trovano in tutte le comunità autonome, in quasi tutte le capitali di provincia, nonché in altre città. Per i reati di terrorismo è possibile ottenere assistenza presso l'Oficina de Información y Asistencia a Víctimas del Terrorismo de la Audiencia Nacional (ufficio di informazione e assistenza alle vittime del terrorismo dell'Alta corte).
La domanda può essere presentata in qualsiasi momento del procedimento, ma ad ogni modo prima dell'inizio del procedimento orale. Il tribunale penale locale dà alla vittima la possibilità di presentare la domanda durante la fase istruttoria, dopo avere ricevuto notifica circa l'esistenza di una parte lesa.
Nella domanda devono essere specificati i danni comportati - l'importo - e allegate le fatture o quotazioni pertinenti a sostegno della domanda, che verranno in seguito esaminate dal perito giudiziario.
No.
Di quali prove ho bisogno a sostegno della mia richiesta? Chi presenta domanda per ottenere assistenza legale dovrà dimostrare reddito e patrimonio.
No.
I richiedenti vittime di reato hanno diritto, sin dal primo contatto con autorità e funzionari, a ricevere informazioni sulla procedura da seguire per accedere a servizi di consulenza legale e difesa e, ove possibile, le condizioni per fruirne gratuitamente. Anche gli Uffici di sostegno alle vittime di reato potranno fornirvi queste informazioni.
I richiedenti vittime di reato possono presentare domanda per il riconoscimento del diritto all'assistenza legale al funzionario o all'autorità che ha fornito loro informazioni sulla procedura per beneficiare di servizi di consulenza legale e difesa e, ove opportuno, a titolo gratuito. Il funzionario o l'autorità trasmetterà la domanda all'ordine degli avvocati competente, assieme alla documentazione fornita.
La domanda può essere inviata altresì agli uffici di sostegno alle vittime di reato, che la inoltreranno all'ordine degli avvocati competente.
In genere, i richiedenti vittime di reato possono beneficiare dei servizi di consulenza legale, che forniscono informazioni in materia di diritto a tutti i cittadini, e sono organizzati dagli ordini degli avvocati per tutti gli ambiti della giustizia.
Per accedervi occorre compilare un modulo disponibile presso i tribunali, il ministero della Giustizia e altri uffici statali e dimostrare di non disporre di mezzi adeguati. La domanda va presentata all'ordine degli avvocati dell'area del relativo tribunale oppure presso il tribunale del luogo di residenza, se il procedimento penale non è ancora iniziato. A procedimento penale avviato, l'assistenza legale gratuita può essere garantita in qualunque momento, purché la vittima si presenti di persona al procedimento.
Le vittime di reati di violenza di genere non devono prima dimostrare di non disporre di mezzi sufficienti per poter accedere all'assistenza legale.
Anche le vittime di reati di terrorismo hanno diritto all'assistenza legale.
Le vittime di reato possono presentare domanda di assistenza legale in Spagna, a condizione che siano cittadini di uno Stato membro dell'UE e dimostrino di non disporre di risorse adeguate.
Il diritto all'assistenza legale viene riconosciuto indipendentemente dal fatto che la vittima abbia o meno le risorse per avviare un procedimento giudiziario ed è garantito immediatamente alle vittime della violenza di genere, del terrorismo o della tratta di esseri umani per tutti i procedimenti correlati, conseguiti o dovuti allo status di vittima, così come, per le vittime di situazioni di abuso o maltrattamento, alle vittime minorenni o con una disabilità intellettuale o una malattia mentale.
Tale diritto è riconosciuto altresì a tutti i beneficiari in caso di decesso della vittima, purché non siano coinvolti negli atti.
Ai fini dell'erogazione dell'assistenza legale, i richiedenti saranno considerati vittime laddove venga sporta denuncia o proposta un'azione oppure qualora sia avviato un procedimento penale, per ciascuno dei reati menzionati. Lo status di vittima è mantenuto per la durata del procedimento penale o sino alla pronuncia della condanna in seguito alla conclusione del procedimento.
Il diritto all'assistenza legale verrà meno quando l'assoluzione diviene definitiva o in seguito alla sospensione temporanea o all'archiviazione del procedimento per mancanza di prove degli atti criminali, senza l'obbligo di rimborsare i costi di eventuali prestazioni ricevute a titolo gratuito sino a quel momento.
Nei diversi procedimenti che possono essere avviati in seguito alla dichiarazione dello stato di vittima dei reati individuati e, in particolare, nei procedimenti in materia di violenza di genere, la vittima deve essere assistita dallo stesso avvocato, purché ciò consenta di garantire adeguatamente il diritto della vittima alla difesa.
Il diritto all'assistenza legale è garantito se il reddito annuale del richiedente e il reddito per unità familiare non superano:
Le vittime cui è garantito il diritto all'assistenza legale non dovranno sostenere i seguenti costi:
Potranno altresì beneficiare di una riduzione dell'80% dei costi degli atti notarili e delle attestazioni dai registri fondiari e commerciali.
In genere, in caso di reati violenti e reati a sfondo sessuale, il giudice deve valutare l'esistenza di un reato violento doloso (intenzionale) o di un reato a sfondo sessuale e stabilirlo nella decisione giudiziaria che conclude il procedimento penale. Nella decisione giudiziaria definitiva del procedimento penale, il nesso causale tra il reato e le lesioni o il danno alla salute o, se del caso, il decesso, deve essere dimostrato con chiarezza.
Le decisione giudiziaria che conclude il procedimento penale può altresì disporre la sospensione temporanea o l'archiviazione del procedimento.
Conformemente alla legislazione spagnola in materia penale, è opportuno procedere alla sospensione temporanea del procedimento nel caso in cui la commissione del reato che ha dato origine alla causa non sia stata debitamente provata oppure se, in base alle conclusioni, il reato è stato commesso ma non vi sono motivi sufficienti per accusare specifici soggetti quali autori del reato, complici o conniventi.
La chiusura dei procedimenti è opportuna qualora non vi siano ragionevoli indicazioni della commissione dell'atto che ha dato origine alla causa, se l'atto non ha costituito un reato o se coloro che sono stati processati quali autori del reato, complici o conniventi risultano essere esonerati da ogni responsabilità penale.
Nel caso dei reati di terrorismo, in genere il giudice deve valutare se vi sia una responsabilità civile per gli atti e i danni di cui alla legislazione applicabile. La concessione degli aiuti e delle prestazioni riconosciute a norma della legislazione spagnola sul terrorismo è soggetta ai principi in materia di risarcimento previsti dalla legislazione applicabile.
Nel caso in cui il giudice istruttore (di un tribunale o un'autorità giudiziaria) decida di chiudere il procedimento - ossia, emani un decreto di archiviazione - la vittima può impugnare la decisione se presentatasi di persona al procedimento e se si tratta una causa privata.
Conformemente alla legislazione spagnola in materia penale, è opportuno procedere alla sospensione temporanea del procedimento nel caso in cui la commissione del reato che ha dato origine alla causa non sia stata debitamente provata oppure se, in base alle conclusioni, il reato è stato commesso ma non vi sono motivi sufficienti per accusare specifici soggetti quali autori del reato, complici o conniventi.
La chiusura dei procedimenti è opportuna qualora non vi siano ragionevoli indicazioni della commissione dell'atto che ha dato origine alla causa, se l'atto non ha costituito un reato o se coloro che sono stati processati quali autori del reato, complici o conniventi risultano essere esonerati da ogni responsabilità penale.
In caso di reati violenti e reati a sfondo sessuale, in genere è necessaria una decisione definitiva che concluda il procedimento penale e contro la quale non siano esperibili ulteriori mezzi di impugnazione per potere presentare domanda per i diversi tipi di aiuti previsti dalla legge. A tal fine, la decisione definitiva del procedimento penale può essere impugnata entro i termini fissati e presentato il ricorso indicato nella decisione.
Laddove l'autore del reato sia dichiarato parzialmente insolvente, lo Stato corrisponderà l'intero importo del risarcimento o parte di esso e
si surrogherà nei diritti della vittima contro la parte civilmente responsabile del reato, sino all'importo totale dell'aiuto provvisorio o definitivo che sarebbe stato concesso a vittima o beneficiario.
Lo Stato può proporre un'azione di recupero contro la parte civilmente responsabile dell'azione criminale per chiedere il rimborso totale o parziale dell'aiuto concesso.
L'azione sarà svolta, ove opportuno, ricorrendo al procedimento amministrativo di recupero forzato, e verrà applicata alle seguenti situazioni, tra le altre:
In questo caso, lo Stato si costituirà nei procedimenti penali o civili in corso, senza alcun pregiudizio all'azione civile che può essere proposta dal pubblico ministero.
Le vittime possono ricevere assistenza tramite gli uffici di sostegno alle vittime competenti o, nel caso dei reati di terrorismo, attraverso l'ufficio di informazione e sostegno alle vittime del terrorismo dell'Alta Corte di Spagna, che forniranno loro le informazioni relative a questi aspetti necessarie per le vittime di reato.
Gli uffici di sostegno alle vittime di reato forniranno alla vittima informazioni sulla possibilità di partecipare alla sentenza di incarcerazione e svolgeranno qualsivoglia attività di assistenza necessaria alla vittima per l'esercizio dei diritti riconosciuti dalla legge.
Per le vittime di attentati terroristici, l'ufficio di informazione e sostegno alle vittime del terrorismo dell'Alta corte di Spagna potrà indicare tutti i canali di informazione necessari alle vittime per trovare tutti gli elementi relativi all'applicazione della sentenza di incarcerazione sino al termine dell'espiazione della pena, in particolare nei casi di erogazione di indennizzi o di rilascio dei colpevoli. In aggiunta, nell'ambito del trattamento dei casi di risarcimento, fornirà informazioni alle vittime sul rilascio dei certificati delle sentenze definitive, delle disposizioni a non stabilire le responsabilità civili e altri documenti necessari per esaminare il risarcimento previsto dalla legge.
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