Se la mia domanda da un altro paese UE e debba essere esaminata in questo paese

Spagna

Contenuto fornito da
Spagna

Quale autorità decide in merito alle richieste di risarcimento nei casi transfrontalieri?

-

Posso inviare la mia richiesta direttamente all'autorità competente per la decisione di questo paese anche nei casi transfrontalieri (senza cioè dover passare per l'autorità di assistenza del mio paese)?

Per i reati violenti e i reati a sfondo sessuale, le autorità di assistenza sono le Oficinas de Asistencia a las Víctimas del delito (ufficio di sostegno alle vittime di reato).

I recapiti delle sedi degli uffici di sostegno alle vittime di reato sono disponibili al link seguente.

Nel caso dei reati di terrorismo, l'autorità di assistenza è il ministero dell'Interno.

Per informazioni sull'autorità di assistenza è possibile consultare il sito internet del ministero dell'Interno.

Possono esservi casi in cui le autorità di assistenza di altri Stati membri stabiliscono contatti diretti con le autorità competenti per la decisione, benché sia preferibile trasmettere le domande attraverso le autorità di assistenza.

In che lingua le autorità competenti per il risarcimento accettano: - la domanda di risarcimento? - documenti giustificativi?

La lingua accettata per le domande di risarcimento e i documenti è lo spagnolo.

Se l'autorità competente in materia di risarcimenti traduce la richiesta/i documenti giustificativi provenienti da un altro paese dell'UE, chi si assume le spese?

L'informazione non è disponibile.

Vi sono spese amministrative o di altra natura da pagare in questo paese per il trattamento della mia domanda (ricevuta da un altro paese dell'UE)? In caso affermativo, come posso procedere al pagamento?

No.

Se devo essere presente durante il procedimento e/o nel momento in cui si decide in merito alla mia domanda, posso ottenere il rimborso delle spese di viaggio? Come posso chiederlo? Chi devo contattare?

In caso di reati violenti e reati a sfondo sessuale, una volta terminate tutte le indagini e prima che venga presa la decisione sull'eventuale concessione dell'aiuto richiesto, il richiedente potrà essere sentito, conformemente alla legislazione applicabile, per presentare le argomentazioni pertinenti.

Se il reato è stato commesso in Spagna e il richiedente ha la residenza abituale in un altro Stato membro dell'UE, quando la domanda di risarcimento è presentata attraverso l'autorità di assistenza dello Stato membro in cui il richiedente ha la residenza abituale, la Dirección General de Costes de Personal y Pensiones Públicas del Ministerio de Hacienda y Función Pública (direzione generale per i costi del personale e delle pensioni pubbliche del ministero della Finanza e della Pubblica amministrazione), in quanto autorità decisionale, può ottenere la cooperazione dell'autorità di assistenza pertinente per lo svolgimento della procedura per l'audizione del richiedente o di altre persone, qualora lo ritenga necessario.

Per condurre l'audizione, la direzione generale per i costi del personale e delle pensioni pubbliche del ministero della Finanza e della Pubblica amministrazione può chiedere all'autorità di assistenza dello Stato membro in cui il richiedente ha la residenza abituale di fornire quanto necessario, affinché l'organo inquirente responsabile della concessione o del rifiuto dell'aiuto possa condurre l'audizione direttamente, per via telefonica o in videoconferenza, previo accordo del richiedente. Inoltre, l'autorità di assistenza che conduce l'audizione è tenuta a inviare alla direzione generale per i costi del personale e delle pensioni pubbliche del ministero della Finanza e della Pubblica amministrazione una relazione sull'audizione tenuta.

Nel caso dei reati di terrorismo si applicano le stesse regole valide nei casi di reati violenti e i reati a sfondo sessuale commessi in Spagna e in cui il richiedente dell'aiuto ha la dimora abituale in un altro Stato membro dell'UE, se la domanda di aiuto è stata presentata mediante l'autorità di assistenza dello Stato membro in cui risiede abitualmente, ed è il ministero dell'Interno attraverso la direzione generale per il sostegno alle vittime del terrorismo, in quanto autorità competente per la decisione, a occuparsi delle azioni descritte sopra per l'audizione.

Come precisato in precedenza, è possibile tenere l'audizione per via telefonica o in videoconferenza, previo accordo del richiedente, evitando in tal modo le spese di viaggio.

Nel caso in cui io debba essere personalmente presente, posso beneficiare dei servizi di un interprete?

In genere, per quanto riguarda le vittime di qualsivoglia reato, tutte le vittime che non parlano o capiscono lo spagnolo o la lingua ufficiale utilizzata nel procedimento hanno il diritto di essere assistite gratuitamente da un interprete che parli una lingua che capiscano al momento delle dichiarazioni rese durante dell'inchiesta condotta dal giudice, dal pubblico ministero o dai funzionari di polizia oppure della deposizione quali testimoni nel corso del processo o di altri procedimenti orali. Tale diritto si applica anche alle persone affette da disturbi dell'udito o della parola.

L'assistenza di un interprete può essere assicurata anche mediante videoconferenza o qualsiasi mezzo di telecomunicazione, a meno che il giudice o tribunale non accetti, d'ufficio o su richiesta di una delle parti, la presenza fisica dell'interprete per garantire la tutela dei diritti della vittima.

Nel caso di un'azione di polizia, la decisione di non fornire un servizio di interpretazione alla vittima può essere impugnata dinanzi al giudice istruttore. Il ricorso è considerato proposto quando la persona interessata dalla decisione esprime il proprio dissenso al momento del rifiuto dell'interpretazione.

Le decisioni giudiziarie riguardanti il rifiuto di garantire l'interpretazione a una vittima possono essere impugnate.

In aggiunta, gli uffici di sostegno alle vittime di reato, che costituiscono le autorità di assistenza per i reati transnazionali, forniranno informazioni alle vittime riguardo ai servizi di interpretazione disponibili.

I certificati rilasciati da medici del mio paese di residenza sono accettati o riconosciuti? Oppure il mio stato di salute/le lesioni che ho subito devono essere esaminati dai vostri periti medici?

Tutti i documenti inclusi nella domanda devono essere tradotti in spagnolo, essendo l'unica lingua accettata dall'autorità competente in materia di risarcimenti.

Se devo sottopormi a un esame medico in questo paese potrò ottenere il rimborso delle spese di viaggio?

No.

Quanto tempo passa approssimativamente prima di ricevere una decisione sul risarcimento da parte dell'autorità/organismo?

In caso di reati violenti e reati a sfondo sessuale, il termine per presentare una richiesta di indennizzo è in genere di un anno a partire dalla data in cui è stato commesso il reato.

I termini per l'emissione di una decisione per la concessione o il diniego dell'aiuto, in via definitiva o provvisoria, sono i seguenti:

  • in caso di lesioni invalidanti, peggioramento di tali lesioni o decesso: 6 mesi;
  • in caso di inabilità temporanea: 4 mesi;
  • per i costi delle cure terapeutiche dovute a reati a sfondo sessuale e i costi funerari: 2 mesi.

Le domande sono da ritenersi respinte qualora non venga emessa alcuna decisione espressa allo scadere del termine per l'emissione di tale decisione.

Nel caso dei reati di terrorismo, in genere le domande devono essere presentate entro un anno dal verificarsi del danno oppure dal momento della formulazione di una diagnosi che dimostri un nesso causale tra la conseguenza e l'attentato terroristico. Per quanto riguarda l'aiuto per l'istruzione, il termine è di tre mesi dall'iscrizione al corso.

Il termine per l'adozione e la notificazione della decisione pertinente è di 12 mesi, fatta eccezione degli aiuti per l'istruzione, nel cui caso è di sei mesi, e, laddove allo scadere del termine non è stata emessa una decisione espressa, la domanda è considerata accolta.

In che lingua riceverò la decisione relativa alla mia domanda?

In spagnolo.

Se non si è soddisfatti della decisione, come la si può impugnare?

Per i reati violenti e i reati a sfondo sessuale, i richiedenti possono impugnare le decisioni del ministero della Finanza e della Pubblica amministrazione riguardanti gli aiuti fissati - per legge entro un mese dalla notifica. Se la decisione non è impugnata entro tale termine, l'unica opzione è proporre un ricorso per chiedere un riesame straordinario dinanzi al suddetto ministero.

Il ricorso può essere presentato dinanzi al ministero della Finanza e della Pubblica amministrazione o alla Comisión Nacional de Ayuda y Asistencia a las Víctimas de Delitos Violentos (commissione nazionale di aiuto e assistenza alle vittime di reati violenti)).

La commissione nazionale è l'organo competente a decidere in merito ai ricorsi contro le decisioni del ministero della Finanza e dell'Amministrazione pubblica relative agli aiuti garantiti dalla legislazione applicabile.

Se al termine di tre mesi la commissione nazionale non ha adottato nessuna decisione sul ricorso, si considera che il ricorso sia stato respinto e, in questo caso, è possibile chiedere un riesame giudiziario al riguardo.

Nel caso dei reati di terrorismo, le decisioni emesse dal ministero della Finanza e della Pubblica amministrazione per l'applicazione di diverse tipologie di aiuto possono essere impugnate a livello interno oppure direttamente nell'ambito del sistema della giustizia amministrativa.

È possibile ottenere assistenza legale (assistenza da parte di un avvocato) secondo le regole dell'altro paese?

Per i reati violenti e reati a sfondo sessuale, le vittime possono chiedere di ottenere assistenza legale, in conformità ai requisiti e alla procedura di cui alla legislazione applicabile in Spagna.

In particolare, secondo la legislazione spagnola, le vittime di violenza di genere hanno diritto all'assistenza legale a spese dello Stato sin da prima di sporgere denuncia, nonché alla difesa e rappresentanza gratuita da parte di un avvocato e di un legale che li rappresenta in giudizio, in tutti i procedimenti amministrativi e nel procedimento che instaurati direttamente o indirettamente in seguito alla violenza subita.

In queste situazioni la difesa della vittima dovrebbe essere assunta da un solo gruppo di professionisti legali, purché ciò consenta di garantire adeguatamente il diritto della vittima alla difesa. Questo diritto è riconosciuto anche ai beneficiari degli aiuti erogati in caso di decesso della vittima, purché non siano stati coinvolti nei fatti.

In caso di reati di terrorismo, le vittime del terrorismo riconosciute dal diritto spagnolo hanno diritto all'assistenza legale in tutti i procedimenti giurisdizionali e nei procedimenti amministrativi sorti in seguito all'attentato terroristico, che ha comportato il loro riconoscimento in quanto vittime, indipendentemente dalle risorse finanziarie di cui dispongono e alle condizioni previste dalla legislazione in materia di patrocinio a spese dello Stato vigente in Spagna.

In ogni caso un'assistenza legale immediata è garantita a tutte le vittime di attentati terroristici che ne facciano richiesta. Il diritto all'assistenza legale viene meno se lo status di vittima non viene riconosciuto oppure qualora sia emessa una sentenza di assoluzione non impugnabile oppure laddove il caso sia archiviato , senza l'obbligo di rimborsare i costi di eventuali prestazioni ricevute sino a quel momento a titolo gratuito.

Esistono associazioni di sostegno alle vittime nel paese che possano aiutarmi a chiedere un risarcimento nei casi transfrontalieri?

Nel caso dei reati violenti e reati a sfondo sessuale, per ricevere assistenza per la presentazione e l'invio delle domande di aiuto, i richiedenti possono rivolgersi agli uffici di sostegno alle vittime competenti, dove riceveranno informazioni sugli aiuti cui possono avere diritto e le diverse procedure di domanda.

Tali uffici sono presenti in tutte le comunità autonome, in quasi tutte le capitali di provincia e in altre città.

Le sedi degli uffici di sostegno alle vittime di reato sono consultabili al link seguente.

L'Oficina de Información y Asistencia a Víctimas del Terrorismo de la Audiencia Nacional(ufficio di informazione e assistenza alle vittime del terrorismo del tribunale nazionale) fornisce informazioni generali sugli aiuti finanziari garantiti alle vittime del terrorismo. L'ufficio è ubicato al seguente indirizzo:

C/ Goya, 14, 5ª planta, 28071 MADRID.

Numero di telefono di contatto: + 34 91 400 74 02

Ultimo aggiornamento: 17/01/2024

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.