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Ministrstvo za pravosodje (ministero della Giustizia) della Repubblica di Slovenia
Župančičeva 3
Ljubljana (Lubiana)
Telefono: +386 1 369 54 40
Fax: +386 1 369 54 75
E-mail: gp.mp@gov.si
Sito web: http://www.mp.gov.si
Sì.
In che lingua l'autorità competente per il risarcimento accetta:
— la domanda? In sloveno;
— i documenti giustificativi? In sloveno, sotto forma di traduzione certificata.
Se la domanda e i documenti giustificativi non sono in lingua slovena, il ministero della Giustizia li rinvia al richiedente o all'autorità dello Stato membro dal quale sono stati ricevuti, unitamente alla spiegazione che la domanda e i documenti giustificativi devono essere presentati in lingua slovena.
Se la domanda e i documenti giustificativi non sono in lingua slovena, il ministero della Giustizia li rinvia al richiedente o all'autorità dalla quale sono stati ricevuti, unitamente alla spiegazione che la domanda e i documenti giustificativi devono essere presentati in lingua slovena. In altre parole, l'autorità responsabile del risarcimento non traduce la domanda o i documenti giustificativi provenienti da altri Stati membri dell'UE. I costi di traduzione sono coperti dalla Repubblica di Slovenia.
No. Non viene addebitata alcuna spesa per domande, azioni e decisioni nel contesto di procedimenti di risarcimento ai sensi della Zakon o odškodnini žrtvam kaznivih dejanj (legge sul risarcimento delle vittime di reati – ZOZKD).
No, i costi non vengono rimborsati.
Di norma, non è necessario che la vittima sia personalmente presente durante il procedimento.
Il Comitato per il processo decisionale sul risarcimento alle vittime di reati può decidere di tenere un'udienza o di ascoltare una parte o un perito. AI sensi delle norme sulla procedura amministrativa generale, le parti che non conoscono la lingua o non possono utilizzarla a causa di una disabilità hanno il diritto a un interprete al fine di seguire lo svolgimento del procedimento. L'autorità è tenuta a informare i richiedenti in merito a questo aspetto.
Tuttavia, in conformità con la legge, il Comitato può chiedere all'autorità competente dell'altro Stato membro dell'UE nel quale il richiedente ha presentato una richiesta di risarcimento di svolgere tali atti. In questo caso, il richiedente non sarà tenuto a essere personalmente presente.
I certificati medici allegati saranno accettati o riconosciuti se presentati in lingua slovena, muniti di traduzione certificata.
Ai sensi delle norme sulla procedura amministrativa generale no, poiché si tratta di un procedimento avviato su richiesta del richiedente.
Il termine legale per l'emissione di una decisione è di 3 mesi dalla ricezione di una domanda completa. Di norma, il procedimento effettivo dura meno di sei mesi, a seconda delle circostanze individuali.
La decisione sarà emessa in lingua slovena.
Se l'iter deve essere condotto tramite l'autorità competente di un altro Stato membro dell'UE, la decisione sarà inviata unitamente al formulario tipo prescritto definito dalla Commissione europea che deve essere nella lingua dello Stato membro competente al quale viene inviato. Parte del formulario tipo costituisce altresì una sintesi della decisione, fornisce una spiegazione o istruzioni sui mezzi di ricorso e una spiegazione di altre azioni che ci si aspetta il richiedente intraprenda.
È possibile impugnare la decisione avviando un procedimento amministrativo sul quale si pronuncia il tribunale amministrativo della Repubblica di Slovenia.
Nei procedimenti amministrativi che comportano la preparazione di una domanda di risarcimento, non è possibile beneficiare del patrocinio gratuito a spese dello Stato.
Ai sensi delle norme in materia di procedura amministrativa generale, tuttavia, un funzionario pubblico deve rispettare il principio della tutela dei diritti del richiedente, il che significa che detto funzionario deve consentire al richiedente di esercitare i propri diritti, avvisarlo a tale riguardo, invitarlo a compilare la domanda e fornire spiegazioni, assicurandosi nel contempo che l'ignoranza o la mancanza di conoscenza del richiedente non ne leda i diritti.
Il richiedente può decidere di proporre ricorso contro una decisione del Comitato. Nel contesto di una controversia amministrativa che sia anche un procedimento giudiziario, gli stranieri (che non sono residenti nella Repubblica di Slovenia) hanno diritto al patrocinio gratuito a spese dello Stato subordinatamente alla condizione di reciprocità oppure nel rispetto delle condizioni e nei casi stabiliti da trattati internazionali vincolanti per la Repubblica di Slovenia.
Non disponiamo di informazioni a tale proposito.
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