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Esistono in genere tre diversi modi per ottenere il risarcimento dei danni causati da un reato, ossia:
Ai diversi tipi di risarcimento si applicano norme differenti. Le informazioni presentate di seguito riguardano soltanto l'indennizzo erogato dallo Stato per i danni da reato.
In principio l'indennizzo per danni da reato può essere concesso per tutte le fattispecie di reato, ma le possibilità di indennizzo dipendono dal tipo di danno o lesione.
L'indennizzo per lesioni personali può essere erogato per tutti i tipi di reato se la lesione è conseguenza diretta del reato.
L'indennizzo può altresì essere concesso per le lesioni rappresentate da gravi danni causati dalla commissione di un reato che implichi un attacco nei confronti della persona (ad esempio, aggressione o stupro), della libertà (ad esempio, privazione illegale della libertà) o della pace (ad esempio, minaccia illegale) della vittima.
L'indennizzo per danni materiali (ad esempio, per furto o danni a cose) o per danni patrimoniali puri (ad esempio, per frode) è concesso soltanto in determinati casi.
Anche i minori che abbiano assistito a un reato volto a ledere la sicurezza e la fiducia del minore rispetto a un parente stretto possono ottenere un indennizzo per il danno subito.
Hanno diritto all'indennizzo anche i minori che hanno assistito a reati commessi tra parenti stretti. In casi eccezionali, è concesso un indennizzo per danni materiali o danni patrimoniali puri.
Per quanto riguarda le lesioni personali, l'indennizzo può essere erogato per:
Se una lesione personale ha causato il decesso della vittima, l'indennizzo può essere erogato per coprire:
Nel determinare l'importo dell'indennizzo per la perdita di guadagno e del mantenimento vengono detratte le altre prestazioni cui la persona offesa ha diritto (ad esempio, prestazioni sociali, pensione o risarcimento da parte del datore di lavoro).
Nel caso di un reato contro la persona, la libertà o la pace della vittima che comporti una grave violazione dell'integrità personale, è possibile ottenere un indennizzo per la violazione subita.
L'indennizzo per danni materiali, ad esempio furto o danneggiamento di beni, è erogato solo in casi eccezionali. Questo tipo di indennizzo può essere concesso se il reato è stato commesso da un soggetto che si trovava in stato di affidamento in prova ai servizi sociali, ad esempio un detenuto di un penitenziario o un centro o istituto detentivo (cosiddetti "casi di fuga"). L'indennizzo può essere concesso anche nei casi particolarmente gravi, in cui le possibilità della parte offesa di provvedere al proprio sostentamento hanno subito un serio peggioramento a causa della lesione oppure in cui l'indennizzo rivesta particolare importanza per altri motivi.
L'indennizzo è garantito molto raramente per i danni patrimoniali puri, dovuti ad esempio a frode o appropriazione indebita. L'indennizzo può essere considerato nei casi di fuga soltanto qualora sussistano ragioni specifiche oppure nei casi particolarmente gravi, in cui la lesione ha causato alla parte offesa un serio peggioramento delle possibilità di provvedere al proprio sostentamento oppure laddove l'indennizzo rivesta particolare importanza per altri motivi.
L'indennizzo a favore di minori che abbiano assistito a un reato volto a danneggiare la sicurezza e la fiducia del minore nei confronti di un parente stretto è erogato in genere quando il minore in questione ha visto o sentito atti violenti o minacce tra genitori o altri parenti stretti con i quali ha un rapporto di fiducia e prossimità.
Sì, l'indennizzo è erogato come spiegato sopra. In caso di lesioni a un parente stretto del defunto, viene di norma erogato un indennizzo standard per risarcire il dolore e le sofferenze subite.
Hanno diritto all'indennizzo per tali lesioni il coniuge, i genitori e i figli del defunto, nonché i fratelli che vivevano con la persona deceduta. Di norma i fratelli adulti che non vivevano con il defunto non hanno diritto all'indennizzo.
concesso in alcuni casi specifici per lesioni indirette causate a un familiare che aveva con la parte offesa una relazione particolarmente stretta. I casi in cui può essere erogato un indennizzo di questo tipo sono quelli in cui la parte offesa ha subito lesioni gravi e si è trovata in pericolo di vita per un lungo periodo di tempo oppure laddove il familiare in questione ha assistito all'incidente in cui si è verificato il danno e ciò gli abbia causato una lesione mentale.
Hanno diritto all'indennizzo le stesse persone che vi avrebbero diritto qualora il reato avesse comportato il decesso della parte offesa.
Se il reato è stato commesso in Svezia, la parte offesa può ottenere un indennizzo indipendentemente dalla sua cittadinanza o dal paese di residenza. Tuttavia, qualora il reato e la parte offesa abbiano con la Svezia un nesso talmente debole che un indennizzo da parte dello Stato svedese non sarebbe ragionevole, non verrà corrisposto nessun risarcimento. Questa eccezione è applicata in modo restrittivo e non è applicabile ai cittadini di un altro paese dell'UE esposti a un reato doloso e violento in Svezia.
Sì, se il richiedente vive in Svezia può presentare domanda di indennizzo in Svezia, anche se il reato è stato commesso in un altro paese, sia questo uno Stato dell'UE o meno.
Il principio è il seguente: i danni da reato devono essere risarciti nel paese in cui è stato commesso il reato. Se il danno non può essere risarcito totalmente o parzialmente in tale paese, le parti offese che vivono in Svezia possono tuttavia avere diritto a un indennizzo dei danni da reato erogato dallo Stato svedese.
Se il reato è stato commesso in un altro paese dell'UE e in quel paese è previsto un indennizzo per il reato in questione in quel paese, il Brottsoffermyndigheten (l'autorità svedese per il sostegno e l'indennizzo delle vittime) può offrire a chi presenta una domanda di indennizzo in Svezia assistenza per rivolgere la richiesta al paese in cui è stato commesso il reato. A determinate condizioni, l'indennizzo da parte dello Stato svedese può essere erogato prima che sia valutato il diritto all'indennizzo nell'altro paese dell'UE.
Se il risarcimento dei danni non può essere ottenuto nell'altro paese dell'UE, il diritto all'indennizzo verrà valutato in base alle norme svedesi.
Sì, occorre avere denunciato il reato alla polizia e la parte offesa deve inoltre avere garantito la propria assistenza alla polizia nel corso delle indagini.
Sì, solo raramente l'indennizzo può essere erogato prima della conclusione delle indagini della polizia o di un esame giudiziario.
In principio, se l'autore del reato è stato identificato, per ottenere un indennizzo statale l'autore del reato deve essere stato condannato per il reato in questione. Inoltre, è la persona che ha causato il danno a dovere provvedere in primo luogo al risarcimento dei danni. Pertanto, la domanda deve essere presentata in primis contro l'autore del reato. Se invece dall'indagine emerge che l'autore del reato non è in grado di provvedere al risarcimento dei danni, l'indennizzo verrà versato senza che la parte offesa debba prima chiedere il risarcimento dei danni all'autore del reato.
Sì, è possibile ottenere un indennizzo anche se l'autore del reato non è stato individuato e l'indagine di polizia è quindi stata chiusa. In casi del genere, l'esame del reato e il diritto all'indennizzo saranno basati in larga misura sul contenuto del verbale della polizia. In aggiunta, la parte offesa è tenuta ad addurre prove del fatto che il danno o la lesione siano stati causati dal reato.
Sì, esiste un termine per la presentazione della domanda, che è calcolato come segue:
I minori che abbiano assistito a un reato prima del raggiungimento della maggiore età hanno il diritto di chiedere un indennizzo sino al compimento del 21° anno di età.
Per giustificati motivi una domanda può essere ottenuta anche se presentata in ritardo. Fra i giustificati motivi si annovera la grave malattia del richiedente, che gli ha impedito di presentare tempestivamente la domanda di risarcimento dei danni da reato.
L'indennizzo copre ad esempio:
- Danni materiali (non-psicologici):
Sì, purché il risarcimento non sia erogato da altre fonti.
Sì, purché il risarcimento non sia erogato da altre fonti.
Sì, purché il risarcimento non sia erogato da altre fonti.
No, niente altro a parte il risarcimento per la perdita attuale o futura di guadagno (rendita).
No.
è possibile ottenere un indennizzo per i capi di abbigliamento, gli occhiali da vista e oggetti simili indossati dalla persona offesa nel momento in cui ha subito la lesione.
In altri casi, le possibilità di ricevere un indennizzo per danni materiali sono estremamente limitate (cfr. precedente sezione 1.2).
- Danni psicologici (morali):
Sì. Oltre all'indennizzo per il dolore e le sofferenze, è possibile ottenere un indennizzo in caso di violazione, laddove reato commesso contro la persona, la libertà o la pace della vittima abbia comportato una grave violazione dell'integrità personale della parte offesa.
- Danni materiali (non-psicologici):
Sì, purché il risarcimento non sia erogato da altre fonti.
Sì, se il reato ha causato il decesso della vittima e comportato lesioni personali a una persona particolarmente prossima al defunto, l'indennizzo è concesso purché non si sia ricevuto un risarcimento da altre fonti. Si vedano altresì le sezioni 1.3 e 1.4.
La perdita del sostentamento può essere risarcita a talune condizioni.
- Danni psicologici:
Sì, si veda la sezione 1.3.
Gli importi dell'indennizzo in genere vengono corrisposti in un'unica soluzione. L'indennizzo per eventuali lesioni permanenti può essere adeguato in un secondo momento, quando l'irreversibilità delle lesioni diviene evidente. La perdita di guadagno a lungo termine viene in genere adeguata una volta l'anno con il pagamento di arretrati. Se la lesione ha causato alla parte offesa una disabilità che ne ha ridotto in modo permanente la capacitò di lavorare, la parte offesa può avere diritto, a talune condizioni, all'indennizzo per il mancato guadagno futuro, sotto forma di rendita erogata con pagamenti mensili.
L'indennizzo può essere ridotto o negato del tutto laddove il comportamento della parte offesa abbia aumentato il rischio di lesione, sia per concorso nel reato oppure in modo intenzionale o per negligenza. L'indennizzo è oggetto di un tale adeguamento qualora il reato sia stato causato dall'attività criminale della stessa parte offesa o sia correlato a stupefacenti oppure se la parte offesa ha contribuito attivamente al reato.
La parte offesa deve inoltre avere garantito una ragionevole collaborazione nelle indagini di polizia. In aggiunta la parte offesa è tenuta a contribuire alla procedura di indennizzo messa in atto dall'autorità svedese per il sostegno e l'indennizzo delle vittime di reato, fornendo informazioni e trasmettendo i documenti necessari per l'esame della domanda. I richiedenti che non collaborino alle indagini di polizia perderanno il diritto all'indennizzo, così come i richiedenti che non contribuiscano al caso. In che modo la mia situazione finanziaria può
Per quanto riguarda l'indennizzo per lesioni personali e violazione, la situazione finanziaria del danneggiato non incide sul diritto all'indennizzo o sull'importo dell'indennizzo erogato. In caso di danni materiali e di danni patrimoniali puri, la situazione finanziaria della parte lesa può influire sul diritto al risarcimento e, in alcune circostanze, sull'importo del risarcimento riconosciuto per il danno penale.
L'indennizzo del danno da reato erogato dallo Stato è secondario rispetto a qualsiasi altro risarcimento cui la parte offesa può avere diritto per il danno o la lesione subita. In altri termini, qualsiasi altro risarcimento sarà dedotto dall'indennizzo per danno da reato. Ad esempio, verranno detratti i danni risarciti o che potrebbero essere risarciti nonché eventuali risarcimenti assicurativi cui la parte offesa ha diritto.
L'indennizzo sarà calcolato in linea con le norme stabilite dai testi della legge sull'indennizzo dei danni da reato e della legge sulla responsabilità civile. Il diritto all'indennizzo dei danni da reato è per certi aspetti più limitato rispetto al diritto all'indennizzo dei danni da illecito civile. Il principio sotteso è che l'indennizzo deve rappresentare una forma di riparazione e, per quanto possibile, garantire alla parte offesa il ripristino della situazione finanziaria precedente il danno o la lesione.
Sono coperte tutte le spese indispensabili e ragionevoli, nonché qualsiasi perdita di guadagno causata dal danno o dalla lesione. è fissato un limite massimo per l'indennizzo; cfr. sezione 1.18.
L'indennizzo per il dolore e le sofferenze viene corrisposto in linea con le tabelle predisposte, l'importo normale durante il congedo per malattia è di circa 2 500 SEK al mese (2018), ma può essere concesso un indennizzo più elevato, ad esempio in caso di cura in servizi di terapia intensiva. Per alcuni reati in cui la lesione ha causato il decesso della vittima (risarcimento dei parenti) e in caso di stupro è applicata anche una presunzione di lesione personale, che non dovrà quindi essere dimostrata. In questi casi, per l'indennizzo per il dolore e le sofferenze subite si applicano una serie di parametri: 60 000 SEK in caso di omicidio doloso, 30 000 SEK in caso di omicidio colposo e 15 000 SEK in caso di stupro.
L'indennizzo erogato per invalidità permanente è determinato utilizzando i parametri di riferimento e in base a una perizia medica riguardante l'entità dell'invalidità e all'età del richiedente.
L'indennizzo corrisposto in caso di deturpazione permanente è calcolato utilizzando i parametri di riferimento e in base alla visibilità dello sfregio, alla posizione in cui è stato causato e all'età della parte offesa.
L'indennizzo erogato in caso di violazione è determinato tenendo conto delle circostanze oggettive del reato e indipendentemente dall'esperienza soggettiva della parte offesa. In pratica l'indennizzo può ad esempio ammontare a:
Dall'importo totale dell'indennizzo viene in seguito dedotta una detrazione di base di 1 500 SEK (prezzi del 2018).
L'importo minimo dell'indennizzo erogabile è di 100 SEK (dopo la detrazione di base).
L'importo massimo dell'indennizzo erogabile per lesioni personali, inclusi dolore e sofferenze, è di 910 000 SEK (dati relativi al 2018). è possibile ottenere altresì un indennizzo per una rendita vitalizia, concesso a determinate condizioni.
L'importo massimo dell'indennizzo erogabile per danni materiali e danni patrimoniali puri è di 455 000 SEK (prezzi del 2018).
Non esiste un limite massimo di indennizzo per i casi di violazione.
Sì, per quanto riguarda le perdite finanziarie, rappresentate ad esempio dalle spese mediche sostenute o dal mancato guadagno, la parte offesa è tenuta a specificare l'importo o a inviare documenti giustificativi che dimostrino la portata dei danni.
L'importo non deve essere precisato per il risarcimento dei danni morali (dolore e sofferenze, violazione, lesioni permanenti e indennizzo a favore di minori che hanno assistito a un reato).
Sì, l'indennizzo erogato dallo Stato per danni da reato è concesso soltanto nella misura in cui il danno non sia coperto da altri tipi di risarcimento cui la parte offesa ha diritto.
No, non è possibile ottenere un anticipo dell'indennizzo.
Sì, purché la domanda non sia in prescrizione, solitamente dieci anni dalla pronuncia della decisione.
Se il richiedente è rappresentato da un legale rappresentante sarà necessario presentare una procura originale. Le spese devono solitamente essere giustificate con le fatture originali. Presentare tale materiale, pertinente per il danno o la lesione in questione, è in genere anche un vantaggio per il richiedente.
Nel caso in cui i documenti necessari non vengano allegati alla domanda, l'autorità svedese per il sostegno e l'indennizzo delle vittime di reato provvederò a ottenere la documentazione necessaria per valutare il diritto all'indennizzo e determinarne l'eventuale importo, avvalendosi del mandato conferitole dal richiedente al momento della presentazione della domanda. Laddove non riesca a ottenere autonomamente le informazioni e i documenti richiesti, l'autorità darà al richiedente la possibilità di trasmetterli.
No.
L'autorità svedese per il sostegno e l'indennizzo delle vittime di reato.
Brottsoffermyndigheten, Box 470, 901 09 UMEÅ.
La domanda deve essere inviata utilizzando un modulo specifico. I moduli sono disponibili sul sito web dell'autorità svedese per il sostegno e l'indennizzo delle vittime di reato.
I richiedenti in possesso di un documento di identità registrato presso la banca elettronica svedese possono presentare domanda per via elettronica sul sito web.
No.
Il tempo di esame della domanda dipende dal carico di lavoro dell'autorità. Può inoltre dipendere dalla complessità del caso. Il tempo medio di esame della domanda è di circa tre mesi (nel 2018).
Le decisioni dell'autorità svedese per il sostegno e l'indennizzo delle vittime di reato non sono impugnabili, ma l'autorità può modificare la propria decisione, su richiesta o di propria iniziativa, qualora vengano alla luce nuove circostanze oppure vi siano altre ragioni che lo giustificano. La decisione non può essere modificata a detrimento dell'attore.
I richiedenti che non siano soddisfatti della decisione possono inviare all'autorità una richiesta di riesame del caso. Nella domanda vanno specificate le modifiche auspicate e le ragioni per cui dovrebbero essere apportate. Assieme alla richiesta occorre presentare eventuale materiale aggiuntivo.
L'attore ha sempre diritto al riesame della decisione da parte del Consiglio dell'autorità per il risarcimento dei danni da reato.
È possibile trovare informazioni e il modulo di domanda sul sito web dell'autorità svedese per il sostegno e il risarcimento alle vittime di reato. Le informazioni sull'indennizzo e sulle modalità di presentazione della domanda sono disponibili in diverse lingue e i moduli di domanda in inglese.
È inoltre possibile chiamare il numero di assistenza dell'autorità svedese per il sostegno e l'indennizzo delle vittime di reato, attivo dalle 9:00 alle 15:00, dal lunedì al venerdì, al n. +46 90 70 82 00. Il numero offre consulenza in svedese e in inglese.
In aggiunta è possibile trovare informazioni sui procedimenti giudiziari all'indirizzo: http://www.rattegangsskolan.se/, anche in inglese: http://www.courtintroduction.se/.
Informazioni appropriate per i minorenni sono disponibili all'indirizzo: https://www.jagvillveta.se/. Le informazioni sono disponibili in più lingue.
Le domande di indennizzo sono di facile compilazione e, in caso di problemi, è possibile chiedere assistenza all'autorità svedese per il sostegno e l'indennizzo delle vittime di reato. Il rimborso delle spese di rappresentanza legale sarà erogato solo laddove vi siano particolari ragioni che lo giustificano.
Il centro locale di sostegno alle vittime può fornire assistenza per la domanda di indennizzo. È possibile trovare il centro locale di sostegno alle vittime sul sito web https://www.brottsofferjouren.se/english/; è inoltre possibile chiamare il numero di assistenza 0200-21 20 19.
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