About the network

National information about the contact points and functioning of the EJN (in civil and commercial matters)

What is the EJN (in civil and commercial matters)?

The European Union's wide variety of national legal systems and this diversity, together with new Union legislation, has led to a need to provide support and information through a specific network to authorities dealing with cross-border cases. These cases may cover business, consumer or employment disputes, divorce, child custody or succession issues. The Network brings together national authorities responsible for assisting local courts and was set up to facilitate judicial and legal cooperation between Member States. The EJN (in civil and commercial matters) was established by Council Decision 2001/470/EC of 28 May 2001 and started operating on 1 December 2002. This legal basis was modified once in 2009 (the consolidated version is available here). All Member States except Denmark participate in the EJN (in civil and commercial matters).

Have a look at the EJN's infographic!

The objectives of EJN (in civil and commercial matters)

Since its inception, the EJN (in civil and commercial matters) has been an important tool for providing support for the implementation of EU civil justice instruments in daily legal practice. The EJN (in civil and commercial matters) facilitates and supports relations between national judicial authorities through contact points in each Member State and thereby helps to facilitate cross-border cases. This cooperation between authorities aims to provide help for people involved in cross-border civil and commercial judicial cases.

Who are the EJN (in civil and commercial matters) members?

There are more than 500 members of the Network who fall under the five categories mentioned below. Each Member State has at least one contact point.

The Network is composed of

  • contact points designated by Member States;
  • bodies and central authorities specified in Union law or in international instruments whereby Member States are party, or in domestic law relating to judicial cooperation in civil and commercial matters;
  • liaison magistrates with responsibilities for cooperation in civil and commercial matters;
  • other judicial or administrative authorities responsible for judicial cooperation in civil and commercial matters whose membership is deemed to be useful by the Member State;
  • professional associations representing legal practitioners directly involved in the application of Union law and international instruments in civil and commercial matters at national level in the Member States

Please select the relevant country's flag to obtain detailed national information.

Last update: 30/05/2023

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Sulla Rete - Belgio

Punti di contatto e membri belgi della rete

Il Belgio ha designato due punti di contatto, di cui uno è magistrato alla Corte di cassazione e coordina i rapporti della rete con i magistrati membri, mentre l'altro è un funzionario del Service public fédéral Justice (Servizio pubblico federale della giustizia) e più precisamente lavora nell’ufficio di cooperazione giudiziaria internazionale in materia civile.

Inoltre la rete belga è attualmente composta da 15 magistrati, membri a titolo dell’articolo 2.1, lettera d), della decisione 2001/470/CE del Consiglio. In ciascun distretto in cui ha sede la Corte d’appello vengono designati tre o quattro magistrati, ciascuno dei quali è specializzato in diritto della famiglia, diritto commerciale o diritto processuale. Questi magistrats du siège (magistrati giudicanti) provengono da organi giudiziari di vari gradi (Corte d’appello, Tribunali di primo grado, Tribunali di commercio e Uffici del Giudice di pace).

È altresì membro della rete belga un rappresentante del Conseil national des greffiers en chef (consiglio nazionale dei capi di cancelleria), ai sensi dell'articolo 2, primo comma, lettera d), della suddetta decisione.

Il Belgio ha designato come membri della rete anche quattro rappresentanti di professioni giuridiche conformemente all’articolo 2.1, lettera e): un rappresentante del notariato, un rappresentante degli ufficiali giudiziari e due rappresentanti dell’avvocatura (uno dell’Ordine degli avvocati francofoni e germanofono e uno dell’ordine degli avvocati fiamminghi).

È altresì garantito il coordinamento con le diverse autorità centrali nominate nell’ambito di vari regolamenti (regolamento (CE) n. 2201/2003, regolamento (CE) n. 4/2009, regolamento (CE) n. 1393/2001, ecc.).

Sono stati stretti rapporti anche con la sezione belga del Centro europeo dei consumatori.

Modalità di funzionamento della rete

La maggior parte delle comunicazioni avviene per posta elettronica. Le informazioni provenienti dalla Commissione europea e soprattutto dal Segretariato vengono trasmesse ai membri da uno dei punti di contatto. I membri vengono coinvolti nelle riunioni della rete in base ai temi in esse affrontati. Una volta all’anno si tiene inoltre una riunione dei membri belgi magistrati.

I membri sono regolarmente invitati a dare la massima diffusione alle informazioni sulle novità legislative e a trasmettere questionari tra i colleghi. In generale, la documentazione pubblicata dalla Commissione europea trova ampia diffusione tra le autorità giudiziarie, così come i collegamenti internet utili. Alcuni membri della rete partecipano inoltre alla pubblicazione di una newsletter sulla legislazione europea (Eur-alert!).

È stata altresì avviata una collaborazione con l’Institut de Formation judiciaire per consentire ai punti di contatto e ai membri di partecipare, in qualità di oratori, ai corsi di formazione organizzati da questo istituto sulle recenti evoluzioni della legislazione europea e in particolare sui meccanismi di cooperazione giudiziaria europea e internazionale in materia civile e commerciale.

Nella trattazione di questioni particolari, relative ad esempio al contenuto della legge straniera o allo svolgimento di un procedimento con conseguenze transfrontaliere, i contatti vengono stabiliti di norma per posta elettronica tra, da un lato, il punto di contatto belga e il magistrato belga che lo ha interpellato nell’ambito di un procedimento pendente e, dall’altro, i punti di contatto degli Stati membri interessati.

Ultimo aggiornamento: 18/02/2021

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata al rispettivo punto di contatto della Rete giudiziaria europea (RGE). Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea e l'RGE declinano ogni responsabilità per quanto riguarda le informazioni o i dati contenuti nel presente documento. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Sulla Rete - Bulgaria

Rete giudiziaria nazionale in materia civile e commerciale

Il quadro giuridico della rete giudiziaria nazionale in materia civile e commerciale nella Repubblica di Bulgaria (la rete nazionale) è stabilito nel suo Pravila za deynostta (regolamento operativo), adottato dal Vissh sadeben savet (Consiglio superiore della magistratura, VSS) con decisione del 13 marzo 2018, che ha sostituito le norme adottate con decisione dell'11 dicembre 2014 e modificate con decisione del 19 marzo 2015.

La rete nazionale mira a fornire la necessaria assistenza alle autorità giudiziarie nell'efficace elaborazione, trasmissione ed esecuzione di richieste di assistenza giudiziaria, raccolta e archiviazione di statistiche sulla cooperazione giudiziaria internazionale perseguita dagli organi giurisdizionali in Bulgaria nonché a cooperare con i punti di contatto della rete giudiziaria europea e altre istituzioni analoghe.

Il Sadiyska kolegiya (collegio dei giudici) del Consiglio superiore della magistratura è competente per il funzionamento della rete nazionale, per la sua partecipazione a progetti nazionali e internazionali, nonché per la sua cooperazione con tutte le istituzioni e le organizzazioni e con tutti gli enti, nazionali o internazionali, che svolgono funzioni nel settore dell'assistenza giudiziaria internazionale. La Direktsiya Mezhdunarodna deynost i protokol (Direzione Relazioni internazionali e protocolli) del Consiglio superiore della magistratura assiste e coordina lo scambio di informazioni tra i membri della rete, i punti di contatto nazionali e il collegio dei giudici. L'orientamento metodologico e il coordinamento del funzionamento della rete nazionale sono forniti dal collegio dei giudici attraverso la Komisiya po atestiraneto i konkursite (Commissione per le valutazioni e i concorsi).

Informazioni complementari

I candidati a divenire membri della rete nazionale devono essere giudici di un tribunale distrettuale e provinciale o di una corte d'appello che soddisfano criteri specifici in termini di posizione professionale e integrità morale, conoscenza delle lingue straniere, ecc. In seguito a un concorso di selezione, i giudici della rete nazionale sono designati con decisione del collegio dei giudici del Consiglio superiore della magistratura per un periodo di cinque anni. La rete nazionale comprende fino a sette giudici di ogni distretto d'appello e fino a 15 giudici del distretto d'appello di Sofia. Nei casi espressamente previsti, l'adesione alla rete cessa mediante decisione motivata del collegio dei giudici del Consiglio superiore della magistratura, su proposta della Commissione per le valutazioni e i concorsi.

Punti di contatto

Il collegio dei giudici del Consiglio superiore della magistratura, che agisce su proposta della Commissione per le valutazioni e i concorsi, designa i punti di contatto tra i membri della rete: un punto di contatto in materia civile e un punto di contatto in materia commerciale, per un periodo di cinque anni.

Funzioni

— I membri della rete nazionale assistono i punti di contatto nazionali che fanno parte della rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale o di altre reti internazionali per la cooperazione giudiziaria e i giudici nazionali nel perseguimento della cooperazione giudiziaria internazionale;

— nel contesto di tale assistenza, i membri della rete nazionale sono tenuti a informare, consigliare, coordinare e, se necessario, a svolgere altre attività al fine di facilitare la cooperazione giudiziaria internazionale in conformità con la competenza giurisdizionale delle rispettive autorità giudiziarie in Bulgaria. I membri della rete nazionale sono tenuti a fornire assistenza su richiesta di qualsiasi giudice nazionale, pubblico ministero, giudice istruttore o rappresentante di un'autorità nazionale centrale dotata di poteri, in linea con la legislazione internazionale ed europea;

— i membri della rete nazionale facilitano l'organizzazione della formazione nel campo della cooperazione giudiziaria internazionale che viene erogata nel distretto presso il quale svolgono le loro funzioni;

— i membri della rete nazionale facilitano i giudici nel perseguimento della cooperazione giudiziaria internazionale nel distretto d'appello del quale sono responsabili;

— i membri della rete nazionale conducono studi sulla giurisprudenza europea e nazionale e sui cambiamenti intervenuti nella cooperazione in materia civile e commerciale, oltre a divulgare e diffondere tali studi;

— i membri della rete nazionale redigono dichiarazioni di attività trimestrali per il distretto d'appello interessato in relazione all'attuazione del diritto dell'Unione e internazionale e alla cooperazione giudiziaria internazionale e inviano tali dichiarazioni a una banca dati aggiornata e di aggiornamento presso il Consiglio superiore della magistratura e forniscono ai punti di contatto nazionali una versione elettronica degli atti giudiziari in materia civile e commerciale emessi dagli organi giurisdizionali del distretto d'appello interessato che applicano il diritto dell'Unione, in maniera da gestire la banca dati necessaria;

— svolgono inoltre ulteriori incarichi fissati dal collegio dei giudici del Consiglio superiore della magistratura, qualora sia necessario fornire informazioni, effettuare uno studio, erogare formazione o svolgere qualsiasi altra attività inerente alla cooperazione giudiziaria internazionale;

— i membri della rete nazionale gestiscono una banca dati aggiornata dei dettagli di contatto (indirizzi di posta elettronica, altri indirizzi per la corrispondenza, numeri di telefono) e una banca dati della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e della Corte di giustizia dell'Unione europea, pubblicata sul sito del Consiglio superiore della magistratura, nella sezione "Rete giudiziaria in materia civile e commerciale";

— ogni membro della rete nazionale svolge le proprie funzioni all'interno del distretto d'appello pertinente;

— i membri della rete nazionale partecipano a una riunione annuale, che si tiene nel mese di febbraio e durante la quale viene adottata una relazione sulle attività della rete concernente l'anno civile precedente. Tale relazione sulle attività è redatta dal punto di contatto nazionale sulla base delle relazioni annuali sulle attività presentate dai membri entro il 15 gennaio;

— dopo aver partecipato alle riunioni periodiche dei punti di contatto della rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, i partecipanti presentano una relazione al collegio dei giudici del Consiglio superiore della magistratura, che viene pubblicata sul sito web di quest'ultimo, nella sezione "Cooperazione internazionale/Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale", al fine di garantire la pubblicità della loro attività.

Ultimo aggiornamento: 10/07/2021

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata al rispettivo punto di contatto della Rete giudiziaria europea (RGE). Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea e l'RGE declinano ogni responsabilità per quanto riguarda le informazioni o i dati contenuti nel presente documento. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Sulla Rete - Cechia

La Repubblica ceca ha attualmente sei punti di contatto della rete giudiziaria europea: cinque all’interno del ministero della Giustizia della Repubblica ceca e uno a Bruxelles (rappresentanza permanente della Repubblica ceca presso l’UE).

I punti di contatto della rete giudiziaria europea in Repubblica ceca comunicano con i punti di contatto in altri Stati membri dell’UE, gestendo le richieste di informazioni provenienti dagli organi giurisdizionali e dai notai che cercano informazioni in merito alle leggi di altri paesi, nonché solleciti in merito alla gestione delle richieste di informazioni, in particolare ai sensi del regolamento (CE) n. 1206/2001 relativo all’assunzione delle prove e del regolamento (CE) n. 1393/2007 relativo alla notificazione o comunicazione degli atti e ad altre questioni.

A seguito della decisione 2001/470/CE del Consiglio, del 28 maggio 2001, relativa all’istituzione di una rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, nel 2004 la Repubblica ceca ha fondato la rete giudiziaria interna (la “rete”) per la cooperazione in materia civile e commerciale, che ha la competenza di assicurare che la Repubblica ceca sia efficacemente coinvolta nella rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale.

I membri della rete sono giudici, rappresentanti dell’Ordine ceco degli avvocati, rappresentanti del Consiglio notarile ceco, rappresentanti dell’Ordine ceco degli esecutori, rappresentanti dell’Ufficio per la protezione giuridica internazionale dei minori, rappresentanti del centro europeo dei consumatori, rappresentanti della facoltà di giurisprudenza della Università Charles e il personale nominato del Ministero della giustizia.

I membri della rete partecipano, in particolare, alle attività della rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale e allo svolgimento dei compiti che ne derivano, nonché ad attività dei gruppi di lavoro e dei comitati del Consiglio dell’Unione europea e della Commissione che lavorano in relazione a questioni di materia civile e commerciale. I membri della rete esprimono le proprie opinioni sui progetti legislativi dell’Unione europea e su altre proposte relative alla cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale.

La rete conta attualmente circa 130 membri. Le riunioni di tutti i membri della rete sono organizzate dal ministero della Giustizia una volta all’anno. L’ordine del giorno comprende temi di attualità riguardanti in particolare la rete giudiziaria europea, il funzionamento del portale europeo della giustizia elettronica e la giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea. A questi incontri i membri della rete hanno l’opportunità unica di incontrarsi di persona e di condividere la loro esperienza pratica di applicazione degli atti dell’Unione.

Compendi e altre pubblicazioni realizzati nell’ambito della rete giudiziaria europea sono distribuiti ai membri della rete.

I membri della rete possono comunicare in modo informale tramite posta elettronica. La rete dispone di una propria lista di distribuzione di posta elettronica (indirizzo e-mail) alla quale e attraverso la quale i membri della rete possono inviare richieste di informazioni e condividere esperienze. Attraverso questo canale di comunicazione il ministero della Giustizia può informare rapidamente i membri della rete in merito a novità relative alla cooperazione giudiziaria nell’UE.

Ultimo aggiornamento: 25/02/2021

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata al rispettivo punto di contatto della Rete giudiziaria europea (RGE). Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea e l'RGE declinano ogni responsabilità per quanto riguarda le informazioni o i dati contenuti nel presente documento. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Sulla Rete - Germania

Come conseguenza della struttura federale della Germania, esistono dei centri di contatto di ciascun Land oltre al centro di contatto RGE (rete giudiziaria europea) federale. Il centro di contatto federale si trova presso l'ufficio federale di giustizia. I centri di contatto dei Land si trovano, a seconda della struttura organizzativa del singolo Land, presso un organo giurisdizionale (Baviera [corte d'appello di Monaco], Brema [tribunale regionale di Brema], Amburgo [tribunale distrettuale di Amburgo], Assia [corte d'appello di Francoforte sul Meno], Bassa Sassonia [corte d'appello di Celle], Renania settentrionale-Vestfalia [corte d'appello di Düsseldorf] e Sassonia [corte d'appello di Dresda]) o presso il Landesjustizministerium (ministero della Giustizia del Land). In Germania vi sono in totale 17 centri di contatto RGE. Il centro di contatto federale è competente, oltre che per la risposta alle richieste in entrata e in uscita, per il coordinamento della rete nazionale e l'organizzazione di eventi, quali la Giornata europea della giustizia e le riunioni dei membri RGE tedeschi.

I compiti sono ripartiti internamente tra i centri di contatto dei Länder e il centro di contatto federale. Il centro di contatto federale risponde a tutte le richieste di informazioni relative al diritto civile o commerciale tedesco, nonché all'organizzazione delle autorità giudiziarie. Le richieste di informazioni relative a un caso specifico vengono invece gestite dal centro di contatto presso il Land nel quale la causa è pendente. Tuttavia, tutti i centri di contatto tedeschi godono di pari rango, il che significa che tutti i 17 centri possono essere contattati per tutti i tipi di richieste e, in casi eccezionali, il centro di contatto federale può anch'esso fornire assistenza in relazione a casi specifici. Questa ripartizione interna dei compiti assicura che la richiesta di informazioni sia gestita dal centro di contatto più adatto.

Nel contesto di applicazione del regolamento (UE) 2019/1111 (regolamento Bruxelles II bis), oltre ai centri di contatto, vi sono in Germania, a disposizione degli organi giurisdizionali, quattro giudici di sostegno di cui anche la competenza, per accordo interno, è suddivisa per Land. Le richieste di informazioni esterne possono essere presentate a uno qualsiasi dei quattro giudici. Se necessario, la persona che effettua la richiesta verrà quindi immediatamente indirizzata al magistrato più adatto in base alla ripartizione interna dei compiti, nonché alle competenze linguistiche, alle competenze specifiche e alle competenze relative al caso specifico.

Inoltre un funzionario di collegamento tedesco presso il ministero della Giustizia francese è responsabile dell'assistenza giudiziaria tedesca/francese. Qualora, in casi specifici, sorgano problemi relativi a rogatorie in Francia o sia necessario determinare il contenuto del diritto francese, il funzionario di collegamento tedesco può essere invitato a fornire assistenza (oltre ai punti di contatto).

Ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 1, lettera e), della decisione n. 2001/470/CE del Consiglio, del 28 maggio 2001, relativa all'istituzione di una rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale modificata in ultimo luogo dalla decisione n. 568/2009/CE del Parlamento europea e del Consiglio del 18 giugno 2009 che modifica la decisione n. 2001/470/CE del Consiglio, del 28 maggio 2001, relativa all'istituzione di una rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, la Germania ha nominato il Bundesrechtsanwaltskammer (Ordine federale degli avvocati), il Bundesnotarkammer (Ordine federale dei notai), il Patentanwaltskammer (Ordine dei consulenti in materia di brevetti), la Deutscher Anwaltverein (Associazione degli avvocati tedeschi), la Deutscher Gerichtsvollzieher Bund e.V. (Federazione degli ufficiali giudiziari tedeschi) e la Bund Deutscher Rechtspfleger (Federazione dei funzionari giudiziari tedeschi), membri della RGE.

Altri membri della RGE in Germania includono gli organi centrali previsti nel regolamento (UE) 2020/1784 relativo alla notificazione e alla comunicazione negli Stati membri degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale (regolamento relativo alla notificazione o comunicazione degli atti), e nel regolamento (UE) 2020/1783 relativo alla cooperazione fra le autorità giudiziarie degli Stati membri nel settore dell'assunzione delle prove in materia civile o commerciale (regolamento relativo all'assunzione delle prove). Questi organi centrali e l'apparato giudiziario dei singoli Land forniscono alle autorità giudiziarie informazioni aggiornate in merito al patrocinio a spese dello Stato in materia civile. Introducono anche misure supplementari e sostengono le autorità giudiziarie nella notificazione o comunicazione di atti e nell'assunzione di prove nei casi in cui sia presente una componente estera. Inoltre l'autorità centrale di cui al regolamento (UE) 2019/1111 (regolamento Bruxelles II bis) nonché l'autorità centrale di cui al regolamento (CE) n. 4/2009, del 18 dicembre 2008, relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni e alla cooperazione in materia di obbligazioni alimentari (regolamento delle obbligazioni alimentari) sono membri della RGE.

Ulteriori informazioni sulla RGE in Germania, nonché un elenco dei contatti, sono disponibili sul sito web del Il link si apre in una nuova finestraBundesamt für Justiz (ufficio federale di giustizia)

Ultimo aggiornamento: 02/04/2024

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La versione originale in lingua estone di questa pagina è stata modificata di recente. La versione linguistica visualizzata è attualmente in fase di traduzione.
Il nuovo testo è stato già tradotto nelle lingue seguenti: inglese.

Sulla Rete - Estonia

I punti di contatto della rete nazionale sono rappresentati dai due consulenti che operano presso la divisione per la cooperazione giudiziaria internazionale in seno al ministero della Giustizia, e svolgono anche le funzioni di rappresentanti dell'organo centrale. Le principali funzioni del punto di contatto sono le seguenti:

  • garantire che le autorità giudiziarie locali ricevano informazioni generali sugli atti dell'Unione e sugli strumenti internazionali relativi alla cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale;
  • fornire agli altri punti di contatto e alle altre autorità, nonché alle autorità giudiziarie locali presso il loro Stato membro, tutte le informazioni necessarie per una solida cooperazione giudiziaria tra gli Stati membri, al fine di assisterli nella preparazione delle richieste operative di cooperazione giudiziaria nella definizione dei contatti diretti più opportuni;
  • fornire qualsiasi informazione utile per facilitare l'applicazione della legge di un altro Stato membro che sia applicabile ai sensi di un atto dell'Unione o uno strumento internazionale;
  • ricercare soluzioni alle difficoltà che possono sorgere in relazione a una richiesta di cooperazione giudiziaria;
  • facilitare il coordinamento del trattamento delle richieste di cooperazione giudiziaria nello Stato membro interessato, in particolare laddove varie richieste delle autorità giudiziarie di tale Stato membro debbano trovare esecuzione in un altro Stato membro;
  • contribuire all'informazione generale del pubblico, attraverso il sito web della rete, in merito alla cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale all'interno dell'Unione europea, agli atti comunitari e strumenti internazionali pertinenti, nonché e al diritto interno degli Stati membri, con particolare riferimento all'accesso alla giustizia;
  • collaborare all'organizzazione di e partecipare a incontri della rete;
  • fornire assistenza per la preparazione e l'aggiornamento delle informazioni per il pubblico;
  • assicurare il coordinamento tra i membri della rete a livello nazionale;
  • redigere una relazione biennale sulle proprie attività, includendo, se del caso, le migliori prassi nell'ambito della rete, presentando tale relazione a una riunione dei membri della rete e dedicando particolare attenzione a possibili miglioramenti della rete stessa.

Il magistrato di collegamento della rete è un giudice del tribunale distrettuale di Viro, che rappresenta anche l'Estonia nella rete dei giudici istituita dalla Conferenza dell'Aia di diritto internazionale privato. Il compito del magistrato di collegamento è quello di consigliare i funzionari giudiziari in materia di diritto civile e commerciale dell'Unione europea e di condividere con la rete la sua esperienza in merito all'applicazione della varia legislazione.

Nel 2011, con l'entrata in vigore della seconda decisione sulla rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale (RGE civile), che ha ampliato le attività della rete alle associazioni professionali, i seguenti organismi sono diventati membri della RGE civile in Estonia:

  • la Camera estone degli ufficiali giudiziari e dei curatori fallimentari che rappresenta gli ufficiali giudiziari e i curatori fallimentari;
  • l'associazione degli avvocati estoni che rappresenta avvocati e notai.

Nel corso delle riunioni, la Camera degli ufficiali giudiziari e dei curatori fallimentari è rappresentata da diversi rappresentanti degli organi professionali, in funzione degli argomenti trattati; nel 2022 è stato designato il primo punto di contatto specifico.

L'Unione dei giuristi estoni è rappresentata dal suo direttore.

Le associazioni professionali sono competenti per quanto segue:

  • scambio di esperienze e informazioni per quanto riguarda l'applicazione effettiva e pratica degli atti dell'Unione e degli strumenti internazionali;
  • collaborazione nella preparazione e nell'aggiornamento dei fogli informativi;
  • partecipazione delle associazioni professionali alle pertinenti riunioni.

A seconda del tema discusso, il punto di contatto invita anche altri esperti nazionali al fine di condividere le loro esperienze in occasione delle riunioni della rete. Ad esempio, alle riunioni hanno partecipato diversi altri giudici, oltre al magistrato di collegamento, ai rappresentanti di altri ministeri e alla Camera dei notai, ai consulenti della Corte suprema, ai rappresentanti del consiglio di tutela dei consumatori, ai membri della facoltà dell'Università di Tartu, ecc.

Ultimo aggiornamento: 25/09/2023

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Sulla Rete - Irlanda

Punti di contatto

Ci sono due punti di contatto per l'Irlanda. Esiste un punto di contatto per i tribunali distrettuali (District Courts) e per i tribunali circondariali (Circuit Courts) e un punto di contatto per gli organi giurisdizionali superiori, ossia l'Alta Corte (High Court), la Corte d'appello (Court of Appeal) e la Corte Suprema (Supreme Court). I punti di contatto cooperano e collaborano strettamente su questioni relative alla rete. I punti di contatto per l'Irlanda si trovano negli uffici giudiziari con sede a Dublino. Anche se ciascun organo giurisdizionale è distinto dagli altri, vi è una sovrapposizione nel lavoro di questi punti di contatto, i quali hanno ciascuno la responsabilità esclusiva per la rete nelle rispettive direzioni. Le domande poste attraverso l'RGE dovrebbero essere dirette al pertinente punto di contatto dell'organo giurisdizionale interessato. I punti di contatto operano in uffici separati ma si trovano all'interno della Direzione del Servizio giudiziario dell'Irlanda a Dublino. Il lavoro della Rete è combinato con altri compiti. Tuttavia, il punto di contatto può richiedere l'aiuto e l'assistenza di altri colleghi quando si tratta di attività della rete. I punti di contatto mantengono regolari contatti per e-mail, telefono e riunioni «faccia a faccia» con i membri della rete della RGE in Irlanda, comprese le autorità centrali; il direttore delle operazioni della Corte Suprema e dell'Alta Corte e il direttore della riforma e dello sviluppo degli uffici giudiziari (membri di cui all'articolo 2, paragrafo 1, lettera d)); e i funzionari del dipartimento della Giustizia e della riforma legislativa dei membri [membri di cui all'articolo 2, paragrafo 1, lettera d) ]. Inoltre, i punti di contatto sono regolarmente in comunicazione con un membro nominato, facente parte dell'ordine giudiziario, in relazione agli sviluppi della RGE.

Il funzionamento della rete giudiziaria europea in Irlanda

Formalmente non esiste una rete nazionale in Irlanda. Vi è una rete di persone esperte in settori specifici a cui possono rivolgersi i punti di contatto per le risposte alle domande che sono state poste.

Il punto di contatto collabora strettamente con altri membri parte della rete estesa per l'Irlanda, in particolare una serie di giudici con competenze specialistiche in determinati settori del diritto o che sono responsabili del lavoro di collaborazione internazionale. I punti di contatto possono essere contattati via e-mail. Il punto di contatto garantisce che siano consultati i pertinenti esperti in materia di politiche e in materia amministrativa o giudiziaria prima delle riunioni della rete e che i resoconti delle riunioni e le linee d'azione rilevanti siano adeguatamente divulgati.

Il punto di contatto mantiene inoltre un contatto regolare con il Ministero della giustizia sulle questioni politiche e con l'autorità centrale in materia di prestazioni alimentari nel diritto familiare e su questioni transfrontaliere.

La comunicazione di informazioni

Non esiste un sito web nazionale per la RGE in Irlanda. Le informazioni sono fornite attraverso un sito web degli uffici giudiziari e altri siti esistenti nei vari ministeri in Irlanda. Il punto di contatto collabora con gli altri punti di contatto e con altri ministeri per fornire diverse fonti di informazione agli Stati membri della RGE e alla stessa RGE.

Ultimo aggiornamento: 12/04/2023

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata al rispettivo punto di contatto della Rete giudiziaria europea (RGE). Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea e l'RGE declinano ogni responsabilità per quanto riguarda le informazioni o i dati contenuti nel presente documento. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Sulla Rete - Grecia

Struttura della rete

Numero di punti di contatto: la Grecia ha designato ventidue punti di contatto. Diciannove sono magistrati che partecipano alla rete nazionale, pur continuando ad esercitare parallelamente la loro funzione giudiziaria. Gli altri tre provengono dal servizio centrale del ministero della Giustizia, della trasparenza e dei diritti dell'uomo e lavorano più precisamente nel dipartimento di cooperazione giudiziaria internazionale in materia civile e penale che ha funzione di autorità centrale ai fini del regolamento (CE) n. 2201/2003 ("Bruxelles II bis") relativo alle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale (che completa la convenzione dell'Aia del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione di minori), del regolamento (CE) n. 4/2009 relativo alle obbligazioni alimentari e della direttiva 2002/8/CE relativa al patrocinio a spese dello Stato e di organismo centrale ai fini del regolamento (CE) n. 1206/2001 relativo all'assunzione delle prove e del regolamento (CE) n. 1393/2007 relativo alla notificazione e alla comunicazione di atti giudiziari ed extragiudiziari.

Rete nazionale: è stata creata una rete informale con struttura centralizzata che è composta essenzialmente dall'autorità centrale, dai magistrati operanti nella capitale, nonché tre rappresentanti delle professioni forensi (associazioni degli avvocati, degli ufficiali giudiziari e dei notai). Il dipartimento del ministero responsabile della cooperazione giudiziaria internazionale in materia civile e penale ha il compito di seguire i lavori della rete giudiziaria europea (RGE) e di coordinare le attività dei punti di contatto a livello nazionale per quanto riguarda gli obblighi spettanti alla Grecia nell'ambito dell'RGE e del contenuto riportato sul portale europeo della giustizia elettronica. In particolare i punti di contatto nazionali della rete contribuiscono alla creazione di schede informative, all'aggiornamento delle notifiche ufficiali della Grecia relative ai testi legislativi dell'Unione europea sulla cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale, al completamento dei questionari provenienti dall'RGE o dalle istituzioni dell'UE e alla risposta alle domande poste da altri punti di contatto o autorità dell'UE, in special modo per quanto riguarda l'applicazione di tali strumenti legislativi dell'Unione in Grecia.

Riunioni regolari, coordinate dal dipartimento per la cooperazione giudiziaria internazionale in materia civile e penale, si tengono a scadenza regolare, in genere da due a quattro volte l'anno. Le riunioni intendono consentire lo scambio di pareri, esperienze e informazioni sulle questioni di cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale. L'ordine del giorno verte soprattutto sulle questioni oggetto di discussione in occasione delle riunioni dell'RGE a livello europeo, sugli eventuali problemi legati all'attuazione degli strumenti giuridici (regolamenti/direttive) dell'Unione europea a livello nazionale e sugli obblighi della Grecia nell'ambito dell'RGE e del portale di giustizia elettronica (come indicato sopra).

Diffusione delle informazioni presso il pubblico

Il sito internet del ministero della Giustizia, della trasparenza e dei diritti dell'uomo fa esplicitamente riferimento all'esistenza dell'RGE. Il sito è al momento in fase di aggiornamento al fine di fornire una descrizione completa e chiara del ruolo e dell'utilità dell'RGE in relazione agli strumenti legislativi dell'Unione europea per quanto riguarda la cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale.

Peraltro, a livello nazionale, la diffusione delle informazioni relative agli atti legislativi dell'Unione europea in materia civile e commerciale è assicurata dalla distribuzione di opuscoli e pieghevoli dell'RGE e dall'organizzazione di congressi e convegni nella capitale e nelle altre città del paese sugli sviluppi legislativi a livello europeo nell'ambito della cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale e sulle relative conseguenze a livello nazionale (in occasione delle manifestazioni i membri della rete nazionale partecipano come relatori principali). Tali eventi sono organizzati, ad esempio, dal ministero, dagli ordini degli avvocati del paese, dalla scuola nazionale della magistratura, dal Consiglio di Stato, dalle associazioni dei professionisti legali specializzati in diritto civile e commerciale.

Infine il convegno organizzato in occasione della giornata europea della giustizia, che ha lo scopo di sensibilizzare i giuristi europei e di avviare un dialogo sull'evoluzione delle iniziative legislative dell'Unione europea, si è tenuto in quasi tutti gli ultimi anni sotto l'egida del ministero della giustizia, della trasparenza e dei diritti dell'uomo.

Ultimo aggiornamento: 11/12/2017

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata al rispettivo punto di contatto della Rete giudiziaria europea (RGE). Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea e l'RGE declinano ogni responsabilità per quanto riguarda le informazioni o i dati contenuti nel presente documento. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Sulla Rete - Spagna

Il funzionamento della rete in Spagna

In Spagna, a norma dell'articolo 33 della legge 16/2015, del 7 luglio 2015, che disciplina lo status di membro nazionale di Eurojust, i conflitti di competenza giurisdizionale, le reti di cooperazione giudiziaria internazionale e il personale del ministero della Giustizia distaccato all'estero, la designazione e la revoca dei punti di contatto spagnoli per le reti di cooperazione giudiziaria internazionale è di competenza del ministero della Giustizia, conformemente ai termini delle norme che li istituiscono.

La designazione è effettuata tra soggetti di comprovata esperienza nel settore della cooperazione giudiziaria internazionale, con una buona padronanza, a seconda dei casi, della lingua inglese o francese, e garantisce come minimo la rappresentanza di magistratura, Ministerio Fiscal (l'ufficio del Pubblico ministero) e ministero della Giustizia. A tal fine, spetta al Consejo General del Poder Judicial (il Consiglio generale della magistratura) e al Fiscal General del Estado (il procuratore generale dello Stato) proporre al ministro della Giustizia la designazione e la destituzione dei punti di contatto per le professioni interessate. Lo status di punto di contatto termina non appena l'interessato cessa di operare per l'istituzione che ne ha proposto la nomina. L'informazione deve essere trasmessa al ministero della Giustizia, che a sua volta informerà il segretariato della rete.

I punti di contatto spagnoli per le reti di cooperazione giudiziaria internazionale fungono da intermediari attivi, il cui compito è facilitare la cooperazione tra le autorità giudiziarie dei diversi Stati. A disposizione delle autorità spagnole competenti e di tutti gli altri punti di contatto, forniscono informazioni giuridiche e pratiche necessarie per migliorare la cooperazione giudiziaria. I punti di contatto spagnoli sono tenuti a trasmettere annualmente all'istituzione cui fanno capo i dati statistici relativi alla loro attività.

Punti di contatto

In Spagna i punti di contatto della rete si trovano presso il ministero della Giustizia, il Consiglio generale della magistratura e l'ufficio del Pubblico ministero (Fiscalía General del Estado). A oggi i punti di contatto sono otto, distribuiti come segue:

  • sei punti di contatto nominati dal ministero della Giustizia – due nella Subdirección General de Cooperación Jurídica Internacional (Sottodirezione generale per la cooperazione giudiziaria internazionale) e quattro Letrados de la Administración de la Justicia (cancellieri);
  • un punto di contatto nominato dal Consiglio generale della magistratura;
  • un punto di contatto nominato dall'ufficio del Pubblico ministero.

Autorità centrale

In Spagna l'autorità centrale competente nel campo della cooperazione giudiziaria internazionale in materia civile e commerciale è la Dirección General de Cooperación Jurídica Internacional y Derechos Humanos (Direzione generale per la cooperazione giuridica internazionale e i diritti umani).

Magistrati di collegamento

In Spagna è già prevista una disposizione giuridica in base alla quale i magistrati di collegamento distaccati presso uno Stato membro dell'Unione europea acquisiscono lo status di punto di contatto della rete giudiziaria europea ed esercitano le funzioni dei punti di contatto di cui all'articolo 34 della legge 16/2015 del 7 luglio 2015. Lo status cessa al termine di quello di magistrato di collegamento. La Spagna ha designato un magistrato di collegamento per i seguenti paesi: Regno Unito e Irlanda, Stati Uniti e Canada, Marocco, Regno del Belgio, Regno dei Paesi Bassi e Granducato di Lussemburgo.

Altre autorità giudiziarie o amministrative responsabili della cooperazione giudiziaria

In Spagna esistono diversi meccanismi interni responsabili della cooperazione giuridica internazionale, nello specifico:

  • la Red Española de Cooperación Judicial Internacional, REJUE (rete giudiziaria spagnola per la cooperazione giudiziaria internazionale), che fa capo al Consiglio generale della magistratura e il cui obiettivo è garantire assistenza agli organi giudiziari spagnoli che ne facciano richiesta nelle domande di cooperazione giudiziaria emesse o ricevute nell'esercizio delle loro attività giudiziarie, nonché ad altri membri delle reti di cooperazione giudiziaria. L'adesione alla rete giudiziaria spagnola per la cooperazione giudiziaria internazionale è compatibile con quella alle reti europee di cooperazione giudiziaria. I magistrati spagnoli della rete giudiziaria spagnola per la cooperazione giudiziaria internazionale (divisione civile) sono quindi membri della rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, il che facilita i contatti con le controparti di altri paesi della rete nell'esercizio delle loro funzioni;
  • la Red de Fiscales de Cooperación Jurídica Internacional (rete dei pubblici ministeri per la cooperazione giudiziaria internazionale), creata nel 2002 con l'obiettivo di offrire un servizio specializzato in materia di cooperazione giudiziaria internazionale in tutti gli uffici del Pubblico ministero;
  • i pubblici ministeri di questa rete, specializzati in cooperazione internazionale, contribuiscono a guidare, orientare e fornire assistenza giudiziaria internazionale in modo rapido ed efficace;
  • la Red de Letrados de la Administración de Justicia, RECILAJ (rete dei cancellieri) è una struttura di coordinamento a livello nazionale istituita dal Ministero della giustizia nel 2010, costituita da cancellieri specializzati in cooperazione giudiziaria internazionale che aiutano le diverse Oficinas Judiciales (uffici giudiziari) a rispondere alle domande in materia di cooperazione giudiziaria internazionale.

Associazioni professionali

In Spagna esistono le seguenti associazioni di categoria che rappresentano gli operatori della giustizia che contribuiscono direttamente all'applicazione degli atti dell'Unione e degli strumenti giuridici internazionali relativi alla cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale:

  • il Consejo General del Notariado (Consiglio generale dei notai);
  • il Consejo General de la Abogacía Española (il Consiglio generale dell'avvocatura spagnola);
  • il Colegio de Registradores de la Propiedad y Mercantiles de España (l'Ordine dei conservatori dei registri immobiliari e commerciali in Spagna);
  • il Consejo General de Procuradores de España (il Consiglio generale dei pubblici ministeri spagnoli).

Informazioni sulla rete

Il ministero della Giustizia spagnolo dà informazioni sulla cooperazione giuridica internazionale e l'assistenza giudiziaria internazionale mediante un collegamento sul proprio sito web al sito della rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, disponibile all'indirizzo: Il link si apre in una nuova finestracooperazione giuridica internazionale (mjusticia.gob.es)

Il Consiglio generale della magistratura in Spagna fornisce informazioni sulla rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale sul proprio sito web all'indirizzo seguente Il link si apre in una nuova finestrahttps://www.poderjudicial.es/cgpj/es/Temas/Redes-Judiciales/Otras-redes-judiciales/Red-Judicial-Europea-Civil-y-Mercantil/. Sono inoltre proposti link che rinviano all'atlante giudiziario europeo in materia civile e commerciale e al portale europeo della giustizia elettronica.

Il Consiglio generale della magistratura in Spagna fornisce informazioni sulla rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale sul proprio sito web a Il link si apre in una nuova finestraquesto indirizzo.

Ultimo aggiornamento: 28/03/2024

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Sulla Rete - Francia

In Francia, la rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale è composta da magistrati, avvocati, notai e ufficiali giudiziari. Tale rete rimane comunque aperta a tutte le professioni giuridiche che hanno un interesse al riguardo, in particolare quando queste ultime contribuiscono all'applicazione del diritto dell'Unione in materia civile e commerciale (cancellieri, direttori dei servizi di cancelleria, giudici e cancellieri dei tribunali di commercio).

Sin dalla creazione della rete, il punto di contatto francese è sempre rappresentato da un magistrato che esercita la sua funzione presso la Direzione dei procedimenti civili e dei sigilli del Ministero della Giustizia. Più precisamente, tale magistrato lavora presso il Dipartimento per l'assistenza e il diritto internazionale privato ed europeo (DEDIPE), con la nomina di autorità centrale per l'applicazione dei diversi strumenti internazionali di cooperazione in materia civile e commerciale. Il punto di contatto è in grado di fornire agli operatori francesi e agli altri membri europei della rete competenze concrete di cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale, nonché aiuto alla risoluzione di ostacoli nelle questioni transfrontaliere.

La rete francese è organizzata a livello locale e nazionale; in questo modo, in ogni Corte d'appello e Corte di cassazione francesi viene nominato un magistrato referente. Il suo ruolo consiste nell'agevolare la cooperazione a livello locale e informare i magistrati circa l'applicazione degli strumenti di cooperazione giudiziaria civile, in particolare relativamente al diritto dell'UE. I referenti presso le Corti d'appello e la Corte di cassazione possono altresì far presente al punto di contatto nazionale. Quest'ultimo provvede affinché tali difficoltà siano trasmesse al segretariato della rete alla Commissione europea.

Le altre professioni coprono il ruolo di membri e partecipano alle attività della rete tramite il proprio organo di rappresentanza nazionale:

- I commissari di giustizia (ex ufficiali giudiziari) sono rappresentati dalla Il link si apre in una nuova finestraChambre nationale des commissaires de justice (Camera nazionale degli ufficiali giudiziari) (CNCJ).

- Gli avvocati sono rappresentati dal Il link si apre in una nuova finestraConseil national des barreaux (Consiglio nazionale dell’ordine degli avvocati) (CNB) e dalla Il link si apre in una nuova finestraDélégation des barreaux de France (delegazione dei consigli dell’ordine degli avvocati) (DBF), delegazione del CNB a Bruxelles. Nella scheda RJECC sul sito internet della DBF è possibile trovare molte informazioni sul coinvolgimento della rete di avvocati in Francia.

- I notai sono rappresentati dal Il link si apre in una nuova finestraConsiglio superiore del notariato(CSN).

Inoltre, i magistrati di collegamento francesi in servizio nei paesi dell'Unione europea fanno altresì parte della rete, così come le autorità centrali nominate per l'applicazione degli strumenti di cooperazione civile e commerciale (ad esempio, L'Ufficio per il recupero dei crediti alimentari presso il ministero dell'Europa e degli Affari Esteri francese).

Reso possibile grazie alla sovvenzione del programma Giustizia della Commissione europea, il progetto CLUE (Connaître la législation de l'Union européenne - Conoscere la legislazione dell'Unione europea) ha consentito di intraprendere diverse azioni per accrescere la visibilità della rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale (RJECC) in Francia.

Negli ultimi anni il progetto CLUE I ha permesso: da un lato, di aumentare la visibilità degli strumenti di cooperazione giudiziaria e del diritto comunitario (attraverso una newsletter mensile, Il link si apre in una nuova finestraun video sulla rete e una specifica pagina web sull'Intranet del ministero); dall'altro, promuovere lo scambio delle migliori pratiche tra gli operatori del settore (attraverso seminari di formazione sul diritto internazionale privato di famiglia e una guida pratica per i magistrati di riferimento presso la Corte d'appello). Il nuovo progetto CLUE II, avviato a febbraio 2021, intende proseguire sulla stessa linea con ulteriori obiettivi (un maggior numero di seminari, argomenti e strumenti di diffusione del diritto comunitario) e la disponibilità a condividere le migliori pratiche con altre reti nazionali.

Infine, una volta all'anno, in prossimità della giornata europea della giustizia, tutti i membri della rete francese si danno appuntamento a Parigi per fare il punto sulle attività della rete stessa e per uno scambio di opinioni sull'attualità del diritto dell'Unione in materia civile e commerciale.

Si possono consultare tutte le informazioni sulla rete francese Il link si apre in una nuova finestrasite justice.gouv.fr

Ultimo aggiornamento: 16/01/2023

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata al rispettivo punto di contatto della Rete giudiziaria europea (RGE). Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea e l'RGE declinano ogni responsabilità per quanto riguarda le informazioni o i dati contenuti nel presente documento. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Sulla Rete - Croazia

La Repubblica di Croazia dispone di due punti di contatto nell'ambito della rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale.

I punti di contatto sono utilizzati al servizio dell'assistenza giudiziaria reciproca internazionale e della cooperazione giudiziaria in materia civile all'interno della direzione degli affari europei e della cooperazione giudiziaria e internazionale del Ministero della giustizia e della pubblica amministrazione della Repubblica di Croazia.

I punti di contatto all'interno della suddetta direzione dispongono di diversi operatori che li assistono, visto che le attività nell'ambito della rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale (la RGE) risultano essere un vero e proprio lavoro di squadra effettuato dagli operatori dell'assistenza giudiziaria reciproca internazionale e della cooperazione giudiziaria in materia civile, parallelamente agli altri compiti che rientrano nella competenza della direzione.

Sebbene la Repubblica di Croazia non disponga di una rete nazionale formale, i punti di contatto cooperano con i giudici e altri esperti nell'ambito del Ministero della giustizia e di altre autorità competenti, nonché di professori di diritto, notai e altri esperti e giuristi che esercitano la loro professione in diversi settori del diritto. Il ministero del lavoro, delle pensioni, della famiglia e degli affari sociali partecipa inoltre alle attività della rete: nella sua qualità di autorità centrale per taluni regolamenti, partecipa anche attivamente alle riunioni della rete organizzate dalla Commissione europea. La rete è aperta a tutti i giuristi che desiderano partecipare all'utilizzazione degli strumenti di diritto europeo nella Repubblica di Croazia.

Le comunicazioni nella Repubblica di Croazia si effettuano con la posta elettronica e per telefono; a seconda delle esigenze a volte si organizzano delle riunioni.

La comunicazione con i punti di contatto degli altri Stati membri si effettua per posta elettronica e i punti di contatto e gli altri membri della rete partecipano regolarmente alle riunioni della RGE organizzate dalla Commissione europea.

Tenuto conto del fatto che il ministero della Giustizia e della pubblica amministrazione è l'autorità centrale per i singoli regolamenti, i punti di contatto espletano i compiti dell'autorità centrale, trasmettono le domande ai punti di contatto degli altri Stati membri e rispondono alle domande poste da questi ultimi (eventualmente, in cooperazione con giudici e altri esperti o giuristi), comunicano i dati richiesti alla Commissione e effettuano le operazioni richieste per la pubblicazione d'informazioni sui portali relativi alla Commissione europea. I punti di contatto distribuiscono le pubblicazioni della Commissione europea agli organi giurisdizionali, ai privati e ad altri gruppi di destinatari e si attivano per migliorare la visibilità della rete.

Contatto: Il link si apre in una nuova finestraEJNcontact@mpu.hr

Ultimo aggiornamento: 30/03/2024

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Sulla Rete - Italia

La Rete Giudiziaria Italiana è incardinata presso il Ministero della Giustizia – Dipartimento per gli Affari di Giustizia – Direzione Generale degli Affari internazionali e della Cooperazione Giudiziaria – Ufficio I Cooperazione Giudiziaria Internazionale - SETTORE CIVILE .

I punti di contatto sono attualmente quattro, due presso il Ministero della Giustizia: un magistrato e un direttore amministrativo; uno presso il Tribunale di Roma e uno presso la Procura generale presso la Corte di Cassazione.

I punti di contatto sono in continuo contatto con gli altri membri della Rete con i quali collaborano nella trattazione di richieste in materia di cooperazione o per la redazione delle schede da pubblicare sul portale e-justice.

Gli altri membri della rete italiana sono:

- Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;

- Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati (punto di contatto del portale e-justice);

- Autorità centrale per la notificazione degli atti;

- Consiglio Nazionale Forense,

- Consiglio Italiano del Notariato.

I punti di contatto della Rete EJN hanno inoltre rapporti con:

- Scuola Superiore della Magistratura;

- Ecc net Italia;

- IMI Italia;

- Aldricus.

Di regola, i membri italiani della Rete organizzano incontri con cadenza annuale.

I punti di contatto forniscono assistenza alle autorità giudiziarie che si occupano di questioni transfrontaliere.

Tutte le pubblicazioni trasmesse dalla Commissione (depliant, compendi, ecc) sono diffuse tra le autorità giudiziarie e gli operatori interessati.

Talvolta i punti di contatto ricevono delegazioni provenienti da altri Stati membri nella formazione giudiziaria.

La Rete è menzionata nel sito del Ministero della Giustizia:  Il link si apre in una nuova finestrahttps://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_2_1_2_1.wp?previsiousPage=mg_14_7

Lista delle Autorità previste per i più rilevanti regolamenti in materia di cooperazione giudiziaria civile e commerciale:

- Regolamento (CE) n. 1206/2001 del Consiglio del 28 maggio 2001;

Direttiva 8/2003 sul patrocinio a spese dello Stato (legal aid).

Per entrambi l'Autorità centrale per l'Italia è:

Ministero della Giustizia

Dipartimento Affari di Giustizia

Direzione Generale degli Affari internazionali e della Cooperazione Giudiziaria – Ufficio I – settore civile (Cooperazione Giudiziaria Internazionale).

Via Arenula n. 70

00186 ROMA

Telefono n °: +39 06 68852633   +39 06 68852180

e-mail:  Il link si apre in una nuova finestracooperation.dginternazionale@giustizia.it

- Regolamento (CE) n. 1393/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2007 in materia di notifiche:

L'Autorità centrale per l'Italia è:

Ufficio Unico degli Ufficiali Giudiziari Presso la Corte d'appello di Roma

Viale Giulio Cesare, 52

00192 Roma

Telefono n °: +39 06 328361

Fax n °: +39 06 328367933

- Regolamento (CE) n. 2201/2003 del Consiglio, del 27 novembre 2003 (Bruxelles II bis)

- Regolamento (CE) n. 4/2009 del Consiglio, del 18 dicembre 2008 (obbligazioni alimentari)

L'Autorità centrale per l'Italia è:

Ministero della Giustizia

Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità

Via Damiano Chiesa, 24

00136 ROMA

Telefono n °: +39 06.68188 535/331/326

Fax n °: +39 06 68808085

e-mail:  Il link si apre in una nuova finestraautoritacentrali.dgmc@giustizia.it

Ultimo aggiornamento: 11/01/2024

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Sulla Rete - Cipro

L'organizzazione della rete a Cipro si articola intorno alla designazione dei punti di contatto nazionali (PCN). Attualmente, sono stati nominati sei PCN: un magistrato, due avvocati del servizio giuridico della Repubblica, due agenti del ministero della giustizia e dell'ordine pubblico (un funzionario giudiziale e un funzionario amministrativo), nonché un membro dell'associazione dell'ordine forense di Cipro.

Il coordinamento tra i sei PCN è effettuato tramite i PCN del ministero della giustizia e dell'ordine pubblico. Nel caso di una questione o di una domanda intesa a ottenere informazioni da parte della rete o nel caso di domanda proveniente dai punti di contatto nazionali di un altro Stato membro, i PCN del ministero della giustizia e dell'ordine pubblico sono incaricati di trasferire la domanda e di discuterne con gli altri PCN al fine di decidere quale autorità o servizio della Repubblica sia competente per trattare la domanda o fornire le informazioni richieste.

Ultimo aggiornamento: 07/12/2023

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Sulla Rete - Lettonia

Le funzioni di punti di contatto della rete nazionale e di rappresentante dell'Autorità centrale sono espletate dal Il link si apre in una nuova finestraDipartimento della cooperazione internazionale del ministero della Giustizia (Tieslietu ministrijas Starptautiskās sadarbības departments).

Le principali funzioni del punto di contatto sono:

- garantire che le autorità giudiziarie locali ricevano informazioni di carattere generale sugli strumenti unionali e internazionali connessi alla cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale nonché fornire le informazioni necessarie per una cooperazione giudiziaria proficua fra i paesi membri per assisterli nella preparazione delle richieste di assistenza giudiziaria aventi forza esecutiva;

- cercare soluzioni a questioni che possono insorgere con le richieste di cooperazione giudiziaria;

- contribuire a informare il pubblico in merito alla cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale nell'Unione europea e ai relativi strumenti unionali e internazionali attraverso il sito web della rete;

- cooperare e partecipare all'organizzazione delle riunioni della rete;

- contribuire alla preparazione e all'aggiornamento delle informazioni destinate al pubblico;

- garantire la cooperazione fra i membri della rete a livello nazionale.

A seconda degli argomenti trattati, il punto di contatto invita anche esperti di altre istituzioni per condividere esperienze in occasione delle riunioni della rete. A titolo di esempio, hanno partecipato alle riunioni con il punto di contatto diversi giudici, rappresentanti del ministero della Giustizia di vari settori, notai, mediatori certificati, rappresentanti dell'amministrazione del fondo di garanzia per gli alimenti (Uzturlīdzekļu garantijas fonds), rappresentanti della camera degli ufficiali giudiziari (Tiesu izpildītāju padome) e accademici.

L'11 gennaio 2023 il ministero della Giustizia e la Commissione europea hanno concluso un contratto per l'attuazione del progetto "Rafforzare la capacità della rete di cooperazione giudiziaria lettone nella RGE" (Stiprināt Latvijas Nacionālā tiesiskās sadarbības tīkla kapacitātes Eiropas Tiesiskās sadarbības tīkla ietvaros) (il Il link si apre in una nuova finestraprogetto LVJUCO). Il progetto mira a promuovere la cooperazione giudiziaria fra le autorità competenti e a sensibilizzare il pubblico alla rete giudiziaria nazionale.

Ultimo aggiornamento: 05/04/2024

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Sulla Rete - Lituania

La persona di contatto per la rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale è l'avvocato del Gruppo di diritto internazionale del ministero della Giustizia, che esercita anche la funzione di autorità centrale o competente prevista dagli strumenti dell'UE nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile. Oltre a queste funzioni, la persona di contatto svolge anche le funzioni relative alla cooperazione giudiziaria in materia penale, definite negli strumenti dell'UE e nei trattati internazionali multilaterali e bilaterali, partecipa anche alle attività dei gruppi di lavoro del Consiglio dell'Unione europea e della Commissione europea che si occupano di questioni civili.

In Lituania non è stata creata alcuna struttura giudiziaria ufficiale a livello nazionale che riunisca i membri della rete nazionale. La cooperazione e la comunicazione su questioni relative alla rete avvengono generalmente su base puntuale tramite posta elettronica.

La persona di contatto della rete, nominata in seno al ministero della Giustizia, riceve le informazioni fornite dalla Commissione europea circa le riunioni e le altre questioni relative alle attività della rete e le trasmette quindi alle autorità o agli organi giurisdizionali nazionali competenti (tramite l'amministrazione degli organi giurisdizionali nazionali) a seconda della questione o dell'oggetto della riunione. In tal modo si garantisce che le informazioni e le questioni riguardanti la rete arrivino all'organo appropriato.

Ove necessario, la persona di contatto e i rappresentanti delle autorità e degli organi giurisdizionali competenti a livello nazionale restano in contatto e trattano i problemi non soltanto per posta elettronica ma anche per telefono. La persona di contatto risponderà personalmente alle richieste di informazioni presentate dai suoi omologhi di altri paesi o le trasmetterà immediatamente all'autorità competente affinché questa possa rispondere. La persona di contatto coordina anche l'invio della risposta al collega che ha presentato la richiesta di informazioni. La persona di contatto aiuta inoltre gli organi giurisdizionali a rispondere a questioni di ordine pratico relativamente alla cooperazione con altri Stati membri che si presentino nell'ambito delle loro attività e indica ai rappresentanti degli organi giurisdizionali o ai richiedenti la sezione corrispondente del portale europeo della giustizia elettronica per ricercare le informazioni pertinenti.

In Lituania i membri della rete e/o le autorità centrali responsabili dell'esecuzione delle funzioni indicate nel regolamento sono il ministero della Giustizia (e i suoi servizi interni rispettivi), i magistrati di collegamento, l'amministrazione nazionale degli organi giurisdizionali, il servizio di assistenza giuridica garantito dallo Stato, il servizio nazionale di protezione dei diritti dei minori e di adozione, l'ordine degli ufficiali giudiziari lituani, l'ordine dei notai lituani e la filiale di Mažeikiai del Consiglio del fondo di previdenza sociale dello Stato.

Ultimo aggiornamento: 10/04/2020

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Sulla Rete - Lussemburgo

In Lussemburgo i punti di contatto e i membri della rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale ("la rete") sono descritti di seguito.

Punti di contatto

- Un punto di contatto nominato presso la procura generale ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 1, lettera a), che svolge i compiti di "cooperazione giudiziaria" derivanti dall'articolo 3, paragrafo 1, lettera a), dall'articolo 5, paragrafo 2, lettere da a) a c), e dall'articolo 5, paragrafi 3 e 4, della decisione 2001/470/CE del Consiglio relativa all'istituzione di una rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, modificata dalla decisione n. 568/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009.

Il magistrato che opera presso la procura generale gestisce le richieste di informazioni e di cooperazione giudiziaria nell'ambito della rete.

Il punto di contatto presso la procura generale funge anche da autorità centrale, in particolare nel contesto del regolamento (CE) n. 4/2009 e della convenzione dell'Aia del 2007 sull'esazione internazionale di prestazioni alimentari nei confronti di figli e altri membri della famiglia.

- Un punto di contatto nominato presso il ministero della Giustizia svolge i compiti amministrativi derivanti dall'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), dall'articolo 5, paragrafo 2, lettere d) ed e), dall'articolo 5, paragrafi 3 e 4, e dagli articoli 14, 15 e 18, della decisione 2001/470/CE del Consiglio relativa all'istituzione di una rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, modificata dalla decisione n. 568/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009.

Garantisce il seguito amministrativo, il coordinamento e la comunicazione con la Commissione europea, in particolare con il segretariato della rete, nonché con i membri della rete a livello nazionale.

Membri della rete:

- gli esperti designati a norma dell'articolo 2, paragrafo 1, lettera d), della decisione 2001/470/CE del Consiglio relativa all'istituzione di una rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale;

- gli ordini professionali designati a norma degli articoli 2 e 5 bis della decisione 2001/470/CE del Consiglio relativa all'istituzione di una rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, modificata dalla decisione n. 568/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009:

  • gli ufficiali giudiziari (huissiers de justice), rappresentati dall'Ordine degli ufficiali giudiziari (Chambre des huissiers de justice) del Granducato di Lussemburgo;
  • gli avvocati (avocats), rappresentati dall'Ordine degli avvocati di Lussemburgo (Barreau de Luxembourg) e dall'Ordine degli avvocati di Diekirch (Barreau de Diekirch);
  • i notai (notaires), rappresentati dalla Camera dei notai (Chambre des notaires) del Granducato di Lussemburgo.

Interazione tra i punti di contatto e i membri della rete

Il Lussemburgo non dispone di una rete formalizzata a livello nazionale.

I membri della rete sono invitati alle riunioni della rete in base all'ordine del giorno di tali riunioni.

Gli scambi di informazioni e il coordinamento tra i membri e i punti di contatto della rete avvengono per via elettronica o per telefono.

Ultimo aggiornamento: 31/03/2023

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata al rispettivo punto di contatto della Rete giudiziaria europea (RGE). Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea e l'RGE declinano ogni responsabilità per quanto riguarda le informazioni o i dati contenuti nel presente documento. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Sulla Rete - Ungheria

Il punto di contatto in Ungheria è la direzione del diritto privato internazionale presso il ministero della Giustizia, di cui diversi collaboratori che assumono anche altre responsabilità, partecipano a questa missione.

Il ministero della Giustizia (direzione del diritto privato internazionale) e il ministero degli Interni fanno parte della Rete in qualità di autorità centrali. Fanno altresì parte della Rete l'ufficio nazionale della Giustizia (Országos Bírósági Hivatal) in qualità di altra autorità giudiziaria nonché la camera nazionale dei notai ungheresi (Magyar Országos Közjegyzői Kamara), l'ordine degli avvocati ungheresi (Magyar Ügyvédi Kamara) e l'ordine degli ufficiali giudiziari ungheresi (Magyar Bírósági Végrehajtói Kar) in qualità di organizzazioni professionali. I rappresentanti dei membri partecipano regolarmente alle riunioni della Rete, beninteso in funzione dell'ordine del giorno delle riunioni.

I membri ungheresi della Rete non dispongono di rete interna ufficiale in Ungheria. La cooperazione fra i membri avviene caso per caso ove necessario.

Per consultare i documenti redatti dalla direzione del diritto privato internazionale presso il ministero della Giustizia nei quali figurano informazioni pratiche sulla cooperazione giudiziaria civile nell'UE e con i paesi terzi, Il link si apre in una nuova finestracliccare qui.

Ultimo aggiornamento: 15/01/2024

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata al rispettivo punto di contatto della Rete giudiziaria europea (RGE). Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea e l'RGE declinano ogni responsabilità per quanto riguarda le informazioni o i dati contenuti nel presente documento. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Sulla Rete - Malta

Malta dispone attualmente di tre (3) punti di contatto per la rete giudiziaria europea (RGE). Il coordinamento tra i punti di contatto è assicurato dall’ubicazione presso lo stesso ufficio e dai costanti contatti intrattenuti per la gestione delle questioni connesse al funzionamento della rete a Malta. I meccanismi di cooperazione stabiliti da questi punti di contatto rendono più efficace il funzionamento della rete, in particolare per quanto concerne la trasmissione di informazioni agli operatori della giustizia privati che ne facciano richiesta.

La rete nazionale

  • Gratuito patrocinio

Nel settore del gratuito patrocinio l’autorità mittente e ricevente è l’Advocate for legal aid (l’avvocato preposto all’istituto del gratuito patrocinio), che svolge la propria attività presso la cancelleria del tribunale civile, situata nel Palazzo di giustizia di Republic Street, a La Valletta (Malta).

  • Notificazione e comunicazione degli atti

L’ufficio dell’Attorney General (avvocato generale), situato presso il palazzo presidenziale (The Palace) nella piazza St. George’s Square a La Valletta, opera quale autorità centrale, fungendo sia da organo mittente che ricevente per la notificazione e la comunicazione degli atti. Si occupa di inviare i moduli di richiesta e di ricevere gli atti da notificare o da comunicare, trasmessi dagli organi mittenti stranieri e successivamente inviati alla persona incaricata della notificazione e della comunicazione degli atti presso il Palazzo di giustizia, conformemente alle leggi procedurali di Malta applicabili alla notificazione e alla comunicazione degli atti.

Nell’ambito dell’attività di notificazione e di comunicazione degli atti, l’ufficio dell’avvocato generale è altresì in contatto, in quanto organo mittente e/o ricevente, con i ricorrenti e/o con il loro legale rappresentante, in attesa della notificazione o della comunicazione degli atti.

  • Controversie di modesta entità

Il foro competente in questo ambito è lo Small Claims Tribunal (Tribunale per le controversie di modesta entità), la cui sede operativa è ubicata presso il Palazzo di giustizia di La Valletta. I ricorsi contro le decisioni pronunciate dal suddetto tribunale sono in seguito discussi dalla Corte d’appello (giurisdizione inferiore), la cui sede è anch’essa situata presso il Palazzo di giustizia a La Valletta.

L’autorità competente per ciascun caso è designata in funzione della residenza della parte contro cui è chiesta l’esecuzione di una decisione. La Court of Magistrates (Tribunale dei magistrati) di Malta e la Court of Magistrates (Tribunale dei magistrati) di Gozo sono competenti per le questioni in materia di esecuzione, nonché per le finalità dell’articolo 23, conformemente all’articolo 10, paragrafo 4, dello Il link si apre in una nuova finestraSmall Claims Tribunal Act (legge sul tribunale per le controversie di modesta entità) (capo 380 delle Laws of Malta (leggi di Malta)).

  • Assunzione delle prove

L’organo centrale è l’ufficio dell’avvocato generale a La Valletta.

I tribunali richiesti sono:

  1. Civil Court (First Hall) (Tribunale civile – prima sezione)
  2. Civil Court (Family Section) (Tribunale civile (sezione Diritto di famiglia))
  3. Court of Magistrates (Tribunale dei magistrati) (Malta)
  4. Court of Magistrates (Tribunale dei magistrati) (Gozo) (giurisdizione superiore o giurisdizione inferiore)

Le autorità giudiziarie summenzionate sono competenti per l’esecuzione delle lettere di richieste presentate ai sensi del regolamento (CE) n. 1206/2001 del Consiglio relativo alla cooperazione fra le autorità giudiziarie degli Stati membri nel settore dell’assunzione delle prove in materia civile o commerciale.

Ultimo aggiornamento: 22/05/2017

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata al rispettivo punto di contatto della Rete giudiziaria europea (RGE). Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea e l'RGE declinano ogni responsabilità per quanto riguarda le informazioni o i dati contenuti nel presente documento. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Sulla Rete - Paesi Bassi

Punti di contatto e partecipanti alla rete nei Paesi Bassi

I Paesi Bassi hanno designato un punto di contatto centrale presso il ministero della Sicurezza e della giustizia. È stato inoltre designato un altro punto di contatto per le questioni del sistema giudiziario.

Oltre ai punti di contatto, partecipano alla rete anche le associazioni professionali delle professioni legali liberali (avvocati, notai e ufficiali giudiziari).

Partecipano inoltre alla rete anche le autorità centrali designate in base ai vari regolamenti (in particolare il regolamento (CE) n. 2201/2003, il regolamento (CE) n. 4/2009 e il regolamento (CE) n. 1393/2007).

Le comunicazioni con la Commissione europea (ossia il segretariato dell’RGE civile) avvengono in genere attraverso il punto di contatto centrale. Il segretariato dell’RGE civile, se del caso, provvede affinché le informazioni e le richieste arrivino all’autorità interessata.

Di norma i punti di contatto e i partecipanti (ossia le autorità centrali) comunicano direttamente tra di loro e con i punti di contatto e i partecipanti degli altri Stati membri.

Tenuto conto dell’ordine del giorno, i partecipanti sono invitati a partecipare alle riunioni della rete.

Oltre alle riunioni della rete, i punti di contatto e i partecipanti dei Paesi Bassi tengono una riunione annuale, un’opportunità per discutere delle attività della rete e per valutare le modalità di rafforzamento della comunicazione tra di loro.

Ultimo aggiornamento: 16/11/2022

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Sulla Rete - Austria

L'Austria ha creato un punto di contatto centrale presso il ministero federale della giustizia (Bundesministerium für Justiz), divisione I 9, incaricato di rispondere a quesiti di ordine giuridico posti sulla rete da punti di contatto stranieri, di assolvere vari compiti di coordinamento e di organizzazione, ma anche di gestire e di redigere gli articoli austriaci per le schede d'informazione (Factsheets) della rete pubblicati sul Portale europeo della giustizia.

Inoltre, per ciascuna circoscrizione giudiziaria che costituisce l'ambito territoriale di un tribunale regionale superiore (Oberlandesgericht) (in Austria ce ne sono quattro), due giudici (tre per le circoscrizioni giudiziarie del tribunale regionale superiore di Vienna e di Linz) sono stati designati come punti di contatto della rete per dare assistenza e un sostegno ai punti di contatto stranieri e agli organi giurisdizionali austriaci nei casi particolari che possono verificarsi in occasione della cooperazione giudiziaria transfrontaliera (ad es. difficoltà a causa di una notifica o di un'istruzione probatoria transfrontaliera). Infatti, per questo tipo di casi particolari, i punti di contatto stranieri non dovrebbero rivolgersi al punto di contatto centrale del ministero federale della giustizia, ma a uno dei punti di contatto giudiziari competenti a livello locale. La circoscrizione giudiziaria del tribunale regionale superiore di Vienna comprende le regioni (Bundesländer) di Vienna, della Bassa Austria e del Burgenland; quella del tribunale regionale superiore di Linz include l'Alta Austria e la regione di Salisburgo; quella del tribunale regionale superiore d'Innsbruck comprende il Tirolo e il Vorarlberg; infine il tribunale regionale superiore di Graz è competente per la Stiria e la Carinzia.

I nomi e le coordinate dei punti di contatto austriaci della rete giudiziaria europea (RGE) possono essere consultati tramite il seguente link: Il link si apre in una nuova finestrahttps://e-justice.europa.eu/contactPoint.do.

I singoli privati/le parti di un procedimento o i loro rappresentanti in giudizio non possono contattare direttamente i punti di contatto della rete. Tuttavia, essi possono chiedere l'assistenza di un punto di contatto al giudice responsabile del procedimento.

L'ordine austriaco degli avvocati e l'ordine austriaco dei notai fanno parte della RGE dal 1° gennaio 2011, ma non sono competenti in materia di trattazione di singoli casi, conformemente alla decisione relativa all'istituzione di una rete giudiziaria europea del 28 maggio 2001 (2001/470/CE) nella versione della decisione del 18 giugno 2009 (568/2009/CE).

Ordine austriaco degli avvocati
1010 Wien, Wollzeile 1-3
Tel.: +43/1/535-1275, Fax: +43/1/535-1275-13
E-Mail: Il link si apre in una nuova finestrarechtsanwaelte@oerak.at
Lingue: tedesco e l'inglese

Ordine austriaco dei notai
1010 Wien, Landesgerichtsstraße 20
Tel.: +43/1/402 45 09 0, Fax: +43/1/406 34 75
E-Mail: Il link si apre in una nuova finestrakammer@notar.or.at
Lingue: tedesco, francese e inglese

Ultimo aggiornamento: 26/03/2024

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Sulla Rete - Polonia

In Polonia vi sono 12 punti di contatto della rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale. Un punto di contatto si trova presso il ministero della Giustizia e gli altri punti di contatto sono situati in undici tribunali regionali e comprendono la competenza delle corti d'appello superiori (in appresso: "punti di contatto giudiziari").

Il punto di contatto presso il ministero della Giustizia risponde a domande riguardanti il diritto civile o commerciale polacco e invia domande al punto di contatto giudiziario competente in merito all'esecuzione di una richiesta di patrocinio a spese dello Stato se la domanda non è stata trasmessa direttamente al punto di contatto giudiziario.

Il punto di contatto presso il ministero della Giustizia riceve informazioni dalla Commissione europea sulle riunioni di rete e su altre questioni e le trasmette poi alle autorità o ai tribunali nazionali competenti, a seconda della questione o dell'oggetto della riunione.

Il coordinamento delle attività dei punti di contatto in Polonia è assicurato dal ministero della Giustizia.

La rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale comprende anche i giudici dei coordinatori della cooperazione internazionale e dei diritti umani in materia civile che assistono i punti di contatto giudiziari. Il coordinatore svolge i propri compiti in tutti i tribunali di competenza del tribunale regionale interessato, vale a dire il tribunale regionale e i tribunali distrettuali situati in tale circoscrizione, e se la corte d'appello è ubicata in una determinata circoscrizione giudiziaria, il coordinatore svolge anche le sue attività presso tale tribunale.

Le autorità centrali designate dal regolamento (UE) 2020/1784 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2020, relativo alla notificazione e alla comunicazione negli Stati membri degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale ("notificazione o comunicazione degli atti") (rifusione) sono altresì membri della rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale; Regolamento (UE) 2020/1783del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2020 relativo alla cooperazione fra le autorità giudiziarie degli Stati membri nell'assunzione delle prove in materia civile o commerciale (assunzione delle prove) (rifusione) un'autorità centrale ai sensi del regolamento (UE) 2019/1111 del Consiglio, del 25 giugno 2019, relativo alla competenza, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, e la sottrazione internazionale di minori (rifusione) e un'autorità centrale ai sensi del regolamento (CE) n. 4/2009 del Consiglio, del 18 dicembre 2008, relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni e alla cooperazione in materia di obbligazioni alimentari.

Ultimo aggiornamento: 15/09/2023

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Sulla Rete - Portogallo

Il punto di contatto

Il Portogallo ha designato un punto di contatto per la RGE civile (rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale). Il punto di contatto è un giudice nominato dal Conselho Superior da Magistratura (consiglio superiore della magistratura) mediante un concorso.

La rete nazionale

La rete nazionale è composta da: autorità centrali in conformità degli strumenti giuridici dell'UE, altri strumenti giuridici internazionali ai quali il Portogallo aderisce, oppure delle disposizioni di legge nazionali nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale; autorità amministrative con responsabilità nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale; e associazioni professionali che rappresentano le professioni giuridiche direttamente coinvolte nell'applicazione degli strumenti internazionali e degli atti dell'Unione in materia di cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale.

La rete nazionale non comprende magistrati o esperti di collegamento.

I membri nazionali della rete

Oltre al punto di contatto, la struttura nazionale della rete comprende tredici membri:

  • Direção-Geral da Política de Justiça (direzione generale della politica per la giustizia)
  • Direção-Geral da Administração da Justiça (direzione generale dell'amministrazione della giustizia)
  • Direção-Geral de Reinserção e Serviços Prisionais (direzione generale del reinserimento e dei servizi carcerari)
  • Instituto dos Registos e do Notariado, I.P. (istituto di registrazione e degli affari notarili)
  • Instituto de Gestão Financeira e Equipamentos da Justiça, I.P. (istituto di gestione finanziaria e dell'infrastruttura di giustizia)
  • Conselho dos Julgados de Paz (consiglio dei giudici di pace)
  • Instituto de Segurança Social, I.P. (istituto di sicurezza sociale)
  • Comissão de Proteção às Vítimas de Crimes (commissione per la protezione delle vittime di crimini)
  • Juiz da Rede Internacional de Juízes da Conferência da Haia (giudice della Rete internazionale di giudici della conferenza dell'Aia)
  • Ordem dos Advogados (ordine degli avvocati)
  • Ordem dos Solicitadores e dos Agentes de Execução (associazione dei procuratori e degli ufficiali giudiziari)
  • Ordem dos Notários (ordine dei notai)
  • Procuradoria-Geral da República (procura generale della Repubblica)

Le autorità centrali

Dei membri di cui sopra, le autorità centrali o gli organi competenti per svolgere alcuni compiti previsti dalla normativa dell'Unione sono le seguenti:

Direção-Geral da Administração da Justiça -Ministério da Justiça (ministero della Giustizia)

  • Regolamento (CE) n. 4/2009 del 18.12.2008
  • Regolamento (UE) 2020/1784 del 25.11.2020
  • Regolamento (UE) 2020/1783 del 25.11.2020
  • Convenzione dell'Aia del 1965 relativa alla notificazione o comunicazione all'estero degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile e commerciale
  • Convenzione dell'Aia del 1970 sull'assunzione delle prove all'estero in materia civile e commerciale
  • Convenzione dell'Aia del 2007 sull'esazione internazionale di prestazioni alimentari nei confronti di figli e altri membri della famiglia
  • La Convenzione di New York del 1956 sull'esazione delle prestazioni alimentari all'estero

Direção-Geral de Reinserção e Serviços Prisionais - Ministério da Justiça (direzione generale del reinserimento e dei servizi carcerari - Ministero della Giustizia)

  • Regolamento (UE) 2019/1111 del 25.6.2019
  • Convenzione dell'Aia del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori
  • Convenzione dell'Aia del 1996 sulla competenza giurisdizionale, la legge applicabile, il riconoscimento, l'esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori

Instituto dos Registos e do Notariado, I.P. - Ministério da Justiça (istituto di registrazione e degli affari notarili - Ministero della Giustizia)

  • Regolamento (UE) n. 650/2012 del 4.7.2012

Instituto de Segurança Social, I.P. (istituto di sicurezza sociale) - Ministério da Solidariedade e da Segurança Social (ministero della Solidarietà e della sicurezza sociale)

  • La direttiva 2003/8/CE del 27.1.2003

Comissão de Proteção às Vítimas de Crimes – Ministério da Justiça (commissione per la protezione delle vittime di crimini - Ministero della Giustizia)

  • Direttiva 2004/80/CE del 29/4/2004

Procuradoria-Geral da República (procura generale della Repubblica)

  • Convenzione dell'Aia sulla protezione internazionale degli adulti del 2000

Coordinamento della rete nazionale nell'ambito di una struttura non gerarchizzata

In Portogallo, la rete nazionale presenta una struttura non gerarchizzata. Il coordinamento, garantito dal punto di contatto, si basa sulla cooperazione volontaria tra i membri nazionali. I membri nazionali partecipano regolarmente a riunioni trimestrali organizzate dal punto di contatto. Se l'applicazione della normativa dell'Unione richiede adeguamenti del sistema nazionale, si organizzano riunioni riservate ai membri nazionali coinvolti.

La rete non comprende esperti. Nel caso in cui una particolare questione richieda il parere di un esperto, il punto di contatto richiede la collaborazione dell'autorità nazionale più appropriata su base volontaria e informale. Tutti i membri nazionali sono invitati regolarmente dal punto di contatto a cooperare nei loro settori specifici di competenza e responsabilità nel contesto della cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale.

Ultimo aggiornamento: 10/08/2023

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata al rispettivo punto di contatto della Rete giudiziaria europea (RGE). Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea e l'RGE declinano ogni responsabilità per quanto riguarda le informazioni o i dati contenuti nel presente documento. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Sulla Rete - Romania

La Rețeaua de corespondenți locali în domeniul asistenţei judiciare internaţionale (rete di corrispondenti locali per l'assistenza giudiziaria internazionale) è stata istituita nel 2001 in virtù di un decreto del ministro della Giustizia, in base al modello della rete giudiziaria europea. Nel marzo 2004, a seguito di due decreti del ministro della Giustizia, la rete è stata riorganizzata in due reti specializzate: la Reţeaua Judiciară Română în materie penală (rete giudiziaria rumena in materia penale), corrispondente alla rete giudiziaria europea, e la Reţeaua Judiciară Română în materie civilă şi comercială (rete giudiziaria rumena in materia civile e commerciale), corrispondente alla rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale. Le due reti sono state riorganizzate in diverse occasioni (nel 2005, 2007, 2010, 2014, 2016, 2019 e 2022), a seguito delle modifiche alla pertinente normativa dell'UE e dei cambiamenti nel personale che lavora nel sistema giudiziario nazionale.

L'ultimo aggiornamento è stato realizzato tramite il decreto n. 3501/C del ministro della Giustizia del 25 luglio 2022, conforme alla decisione n. 568/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2009, che modifica la decisione 2001/470/CE del 28 maggio 2001. Il decreto è stato preparato in conformità con il decreto del governo n. 123/2007, recante misure per il rafforzamento della cooperazione giudiziaria con gli Stati membri dell'Unione europea, approvato, con modificazioni, dalla legge n. 85/2008.

La Reţeaua Judiciară Română în materie civilă şi comercială corrisponde alla rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, a livello nazionale.

La Romania ha designato due punti di contatto per la rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale. I punti di contatto per la rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale operano all'interno del ministero della Giustizia. Ciò assicura che vengano soddisfatti i compiti della rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale.

Conformemente all'articolo 6 [della decisione 2001/470/CE del Consiglio], la Reţeaua Judiciară Română în materie civilă şi comercială comprende un giudice della sezione I - Materia civile e un giudice della sezione II - Materia civile (ex Materia commerciale) dell'Înalta Curte de Casaţie şi Justiţie (Alta Corte di cassazione e giustizia), un giudice per ogni sezione I - Materia civile e sezione II - Materia civile (ex Materia commerciale) delle corti d'appello, un giudice per ogni corte/sezione specializzata per i minori e le questioni familiari specializzata in materia civile legata alla sottrazione internazionale di minori e alla concessione di indennizzi alle vittime di reati, funzionari della direzione per il diritto internazionale e la cooperazione giudiziaria che svolgono anche compiti del ministero della Giustizia in qualità di autorità centrale nel settore della cooperazione giudiziaria internazionale in materia civile e commerciale, nonché un rappresentante designato da ciascuna delle associazioni professionali dei notai (notari publici), degli ufficiali giudiziari (executori judecătoreşti) e degli avvocati (avocaţi) in Romania. I punti di contatto nazionali per la rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale sono membri a pieno titolo della Reţeaua Judiciară Română în materie civilă şi comercială.

I giudici che fanno parte della Reţeaua Judiciară Română sono stati designati con decisione del Consiliul Superior al Magistraturii (Consiglio superiore della magistratura).

I membri della Reţeaua Judiciară Română în materie civilă şi comercială sono elencati nell'allegato al decreto n. 3501/C del ministro della Giustizia del 25 luglio 2022. L'allegato è parte integrante del decreto.

Membri della Reţeaua Judiciară Română în materie civilă şi comercială, giudici dell'Înalta Curte de Casaţie şi Justiţie, delle corti d'appello, delle corti/sezioni specializzate per i minori e le questioni familiari e del Tribunale di Bucarest (giudici di collegamento nella rete internazionale dell'Aia per la Convenzione dell'Aia del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori e un giudice designato dalla Commissione per l'assegnazione di indennità alle vittime di reati):

Înalta Curte de Casaţie şi Justiţie (Alta Corte di cassazione e giustizia)

Giudice Denisa-Livia BĂLDEAN, sezione I - Materia civile

Giudice Adina-Georgeta PONEA, sezione I - Materia civile

Giudice Andreia-Liana CONSTANDA, sezione I - Materia civile

Giudice Roxana POPA, sezione II - Materia civile

Curtea de Apel (Corte d'appello di Alba Iulia)

Giudice Cristina-Gheorghina NICOARĂ, sezione I - Materia civile

Giudice Adina-Camelia IFTIMUȘ, sezione II - Materia civile

Corte d'appello di Bacău

Giudice Sorina CIOBANU, presidente, sezione I - Materia civile

Giudice Loredana ALBESCU, presidente, Corte d'appello di Bacău

Corte d'appello di Braşov

Giudice Elena-Clara CIAPĂ, sezione Materia civile

Giudice Simona-Petrina GAVRILĂ, sezione Materia civile

Tribunalul pentru Minori şi Familie (Tribunale per i minori e le questioni familiari) di Braşov

Giudice Andrei IACUBA, Tribunale per i minori e le questioni familiari di Braşov

Corte d'appello di Bucarest

Giudice Andreea-Florina MATEESCU, sezione III - Materia civile

Giudice Dorina ZECA, sezione IV - Materia civile

Giudice Maria-Cristina FINTOC, sezione IV - Materia civile

Giudice Ștefan-Ciprian CMECIU, sezione V - Materia civile

Giudice Felix-Lucian ȘALAR, sezione VI - Materia civile

Giudice Romeo GLODEANU, sezione V - Materia civile

Giudice Bogdan CRISTEA, sezione VIII - Contenzioso amministrativo e fiscale

Tribunale di Bucarest

Giudice Anca Magda VOICULESCU, sezione IV - Materia civile (giudice di collegamento nella rete internazionale dell'Aia per la Convenzione dell'Aia del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori)

Giudice Sorin-Vasile IVANCIUC, presidente della sezione I - Materia penale, Tribunale di Bucarest, Commissione per l'assegnazione di indennità alle vittime di reati

Corte d'appello di Cluj

Giudice Axente-Irinel ANDREI, presidente della sezione II - Materia civile

Corte d'appello di Costanza

Giudice Luminița-Marinela DAN, sezione II - Materia civile

Giudice Ecaterina GRIGORE, sezione Contenzioso amministrativo e fiscale

Corte d'appello di Craiova

Giudice Lotus-Manuela GHERGHINĂ, sezione II - Materia civile

Giudice Gabriela IONESCU, presidente della sezione I - Materia civile

Corte d'appello di Galaţi

Giudice Aneta-Luminița CRISTEA, sezione I - Materia civile

Giudice Cosmin-Răzvan MIHĂILĂ, presidente della Corte d'appello di Galaţi

Giudice Andreea ARHIP, presidente della sezione II - Materia civile

Giudice Alexandru BLEOANCĂ, sezione II - Materia civile, vicepresidente della Corte d'appello di Galaţi

Corte d'appello di Iaşi

Giudice Maria-Cristina POPA, presidente della sezione Materia civile

Giudice Elena-Crizantema PANAINTE, sezione Controversie sul posto di lavoro e sulla sicurezza sociale

Giudice Alina-Gianina PRELIPCEAN, sezione Contenzioso amministrativo e fiscale, vicepresidente della Corte d'appello di Iaşi

Corte d'appello di Oradea

Giudice Dorina-Mihaela BEREȘ, sezione I - Materia civile

Giudice Marcela FILIMON, presidente della sezione II - Materia civile - Contenzioso amministrativo e fiscale

Corte d'appello di Piteşti

Giudice Emilia-Raluca TRANDAFIR, presidente, Corte d'appello di Piteşti

Giudice Corina PINCU IFRIM, sezione I - Materia civile

Giudice Maria-Ruxandra DANCIU, sezione II - Materia civile - Contenzioso amministrativo e fiscale

Giudice Alina PAVELESCU, sezione Materia civile, Tribunale di Argeș

Giudice Beatrix-Yvone Vesna PIESS-MALIMARCOV, sezione Materia civile, Tribunale di Vâlcea

Corte d'appello di Ploiești

Giudice Adriana-Maria RADU, presidente della sezione I - Materia civile

Giudice Aida-Liliana STAN, sezione II - Materia civile - Contenzioso amministrativo e fiscale

Giudice Ionel STĂNESCU, sezione II - Materia civile - Contenzioso amministrativo e fiscale, vicepresidente della Corte d'appello di Ploiești

Corte d'appello di Suceava

Giudice Ștefania-Fulga ANTON, sezione I - Materia civile

Giudice Ana-Maria TURCULET, presidente della sezione II - Materia civile

Giudice Marius-Ionel GALAN, presidente della sezione Contenzioso amministrativo e fiscale

Corte d'appello di Târgu Mureş

Giudice Andreea CIUCĂ, presidente della Corte d'appello di Târgu Mureş

Giudice Adriana-Loredana BERINDEAN, sezione II - Materia civile - Contenzioso amministrativo e fiscale

Corte d'appello di Timişoara

Giudice Mădălina JEBELEAN, sezione I - Materia civile

Giudice Ramona-Ioana RISTEA, sezione II - Materia civile

Punti di contatto nazionali per la rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale - operatori del diritto con status equivalente a quello di giudici e pubblici ministeri

Flavius-George PĂNCESCU capo servizio, cooperazione giudiziaria internazionale in materia civile e commerciale, direzione per il diritto internazionale e la cooperazione giudiziaria, ministero della Giustizia

Ioana BURDUF (operatore del diritto con status equivalente a quello di un giudice o di un pubblico ministero), direzione per il diritto internazionale e la cooperazione giudiziaria, ministero della Giustizia

Membri della Reţeaua Judiciară Română în materie civilă şi comercială - operatori del diritto con status equivalente a quello di giudici e pubblici ministeri della direzione per il diritto internazionale e la cooperazione giudiziaria che svolgono compiti del ministero della Giustizia in qualità di autorità centrale nel settore della cooperazione giudiziaria internazionale e che fungono da segretariato della rete

Camelia TOBĂ (operatore del diritto con status equivalente a quello di un giudice o di un pubblico ministero), direzione per il diritto internazionale e la cooperazione giudiziaria, ministero della Giustizia

Membri della Reţeaua Judiciară Română în materie civilă şi comercială - un rappresentante designato da ciascuno dei presidenti delle Unioni nazionali dei notai, degli ufficiali giudiziari e degli ordini degli avvocati in Romania

Octavian ROGOJANU, notaio (notar public), segretario del Consiglio dell'Unione nazionale rumena dei notai

Constantin Adrian STOICA, ufficiale giudiziario, Unione nazionale rumena degli ufficiali giudiziari (Uniunea Executorilor Judecătorești din România)

Costea-Corin C. DĂNESCU, avvocato, Unione nazionale degli ordini degli avvocati di Romania (Uniunea Națională a Barourilor din România)

Ultimo aggiornamento: 03/04/2024

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata al rispettivo punto di contatto della Rete giudiziaria europea (RGE). Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea e l'RGE declinano ogni responsabilità per quanto riguarda le informazioni o i dati contenuti nel presente documento. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

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Sulla Rete - Slovenia

La rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale (RGE) opera in Slovenia attraverso 3 punti di contatto e 16 membri di rete.

I punti di contatto si trovano presso il Ministero della Giustizia della Repubblica di Slovenia. Pertanto, il lavoro dei punti di contatto può essere armonizzato e coordinato quotidianamente.

I tribunali distrettuali (sono 11 nella Repubblica di Slovenia) sono autorizzati a fornire assistenza internazionale in materia civile e commerciale. Pertanto, la Slovenia, ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera d) della decisione del Consiglio del 28 maggio 2001, relativa all’istituzione di una rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, ha nominato un rappresentante per ogni tribunale distrettuale quale membro della RGE. Inoltre, la Slovenia ha nominato due membri di rete specializzati (magistrati) competenti in materia di cooperazione giudiziaria sulle questioni familiari, con un magistrato al tribunale distrettuale e l’altro al Ministero della Giustizia.

La modifica della decisione del Consiglio sull’istituzione della RGE nel 2009 ha reso possibile la cooperazione con altri operatori del diritto nell’ambito della RGE. Dal 2011, in Slovenia, la Camera dei notai, l’ordine degli avvocati e la camera degli ufficiali giudiziari sono diventati membri della rete.

La partecipazione di magistrati e altri professionisti del diritto nella RGE è importante per perseguire gli obiettivi della RGE, in quanto assicura la cooperazione diretta tra magistrati e altri operatori del diritto; ciò è importante per la risoluzione più agevole di casi giuridici specifici.

I punti di contatto e i membri della RGE comunicano tra di loro spesso, quando occorre, anche attraverso email, per telefono o di persona e si incontrano nel corso di riunioni annuali a livello nazionale.

Ultimo aggiornamento: 01/02/2017

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Sulla Rete - Slovacchia

Per la Repubblica slovacca la rete si compone principalmente di:

  • di quattro punti di contatto del ministero della Giustizia della Repubblica slovacca (dipartimento di diritto internazionale privato, odboru medzinárodného práva súkromného, della sezione di diritto internazionale, sekcia medzinárodného práva).
  • del magistrato che si occupa di questioni di diritto di famiglia,
  • dei rappresentanti di altre autorità centrali designate negli strumenti dell'UE:

- Centro per la protezione giuridica internazionale dei minori e della gioventù (Centrum pre medzinárodnoprávnu ochranu detí a mládeže),
- Centro di aiuto giurisdizionale (Centrum právnej pomoci),

  • di rappresentanti di organismi corporativi:

- Ordine degli avvocati slovacco (Slovenská advokátska komora),
- Camera dei notai della Repubblica slovacca (Notárska komora Slovenskej republiky),
- Camera slovacca dei commissari giudiziari (Slovenská komora exekútorov).

In seguito alla decisione 2001/470/CE del Consiglio relativa all'istituzione di una rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale, la rete giudiziaria in materia civile della Repubblica slovacca è stata istituita per assicurare la partecipazione effettiva della Repubblica slovacca alla rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale. La rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale della Repubblica slovacca si compone di punti di contatto (giudice o ufficiale superiore della magistratura) di tutti i tribunali distrettuali e di tutte le corti regionali nonché della Corte suprema della Repubblica slovacca.

Ultimo aggiornamento: 06/04/2023

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Sulla Rete - Finlandia

Punti di contatto finlandesi

Il punto di contatto finlandese si compone di due funzionari incaricati dell'unità "Assistenza giuridica internazionale" del ministero della Giustizia. Esso fa parte di un organo che agisce in quanto autorità centrale per diversi regolamenti dell'UE e convenzioni internazionali in materia di diritto civile e penale. Oltre al lavoro di rete, le funzioni del punto di contatto comprendono compiti specifici dell’autorità centrale e altre forme di cooperazione in materia di diritto civile.

Il punto di contatto dispone di un indirizzo di posta elettronica distinto per gli organi giudiziari e le altre autorità giudiziarie e amministrative coinvolte nella cooperazione giudiziaria in materia civile e commerciale che hanno bisogno di assistenza pratica in relazione a problematiche relative a casi transfrontalieri.

Il punto di contatto collabora attivamente con le autorità giudiziarie nazionali, avvocati e altre professioni giuridiche. I compiti del punto di contatto comprendono la diffusione di informazioni sulle disposizioni di legge in materia di diritto civile e commerciale dell’UE e sulla loro applicazione pratica nonché formazione in merito a questioni correlate. Il punto di contatto aiuta anche le autorità giudiziarie nazionali nel contesto di problematiche legate a richieste transfrontaliere di assistenza ed è attivamente coinvolto in reti e gruppi di lavoro pertinenti.

L'ordine degli avvocati finlandesi è stato designato come membro della rete a norma dell'articolo 2, paragrafo 1, lettera e), della decisione che istituisce la rete.

Oltre al punto di contatto e all'ordine finlandese degli avvocati, partecipano alla rete i membri della rete del diritto civile finlandese (cfr. dettagli oltre).

La rete nazionale finlandese per le cause civili transfrontaliere

Nel 2016 la Finlandia ha istituito una rete nazionale per le cause civili transfrontaliere.

Le mansioni della rete nazionale comprendono la condivisione e la comunicazione di informazioni in materia di diritto civile europeo e delle fonti di informazione correlate fra, da un lato la rete giudiziaria e, dall'altro, le autorità giudiziarie finlandesi e altri operatori giuridici.

Sono stati designati membri della rete nazionale rappresentanti dei tribunali di primo grado, d'appello, delle autorità di esecuzione delle decisioni giudiziarie, dell'autorità competente in materia di patrocinio gratuito a spese dello Stato, dell'ordine nazionale degli avvocati e del ministero della Giustizia. Il coordinamento della rete è garantito dal punto di contatto della rete in Finlandia.

La rete nazionale si riunisce due volte l'anno. I rappresentanti della rete nazionale partecipano altresì alle riunioni e ai lavori della rete giudiziaria europea.

Ultimo aggiornamento: 15/02/2024

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Sulla Rete - Svezia

La Svezia ha nominato una persona della direzione del diritto processuale e delle questioni giudiziarie del ministero della Giustizia come punto di contatto per la rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale e una persona della direzione della politica penale del ministero della Giustizia come punto di contatto per il portale europeo della giustizia elettronica.

Sono membri della rete l'amministrazione nazionale dei tribunali, l'ordine degli avvocati di Svezia, l'agenzia nazionale per il recupero forzato, l'agenzia svedese per la sicurezza sociale, l'autorità per il diritto di famiglia e il sostengo alla maternità e alla paternità e l'agenzia nazionale per le vittime di reati e alcune autorità centrali (la direzione dei procedimenti penali e della cooperazione giudiziaria internazionale del ministero della Giustizia e l'unità responsabile degli affari consolari e di diritto civile del ministero degli Affari esteri).

Ultimo aggiornamento: 12/12/2017

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Sulla Rete - Inghilterra e Galles

Punti di contatto

Esiste un punto di contatto per ciascuna delle quattro giurisdizioni del Regno Unito. Dato che ciascuna giurisdizione è separata, non vi è alcuna sovrapposizione nelle attività di tali punti di contatto, ognuno dei quali ha la competenza esclusiva per la Rete nella propria giurisdizione. Le domande presentate attraverso la rete giudiziaria europea devono essere indirizzate al punto di contatto pertinente per la giurisdizione interessata.

Il punto di contatto per l'Inghilterra e il Galles lavora presso il ministero della Giustizia a Londra. Beneficia dell'assistenza di un membro del personale e può rivolgersi a numerosi altri colleghi quando tratta questioni relative alla rete. Il lavoro della rete è combinato con altre attività.

Il funzionamento della rete giudiziaria europea in Inghilterra e Galles

Non esiste una rete nazionale formale in Inghilterra e Galles. Tuttavia, in seno al ministero della Giustizia, è stata sviluppata una rete di persone esperte in particolari settori politici alla quale è possibile rivolgersi per ottenere risposte alle domande che vengono poste.

Sono stati inoltre sviluppati contatti in altri ministeri competenti ai quali il punto di contatto può rivolgersi per ottenere consigli o risposte a domande che rientrano nelle competenze di tale ministero. Il punto di contatto lavora inoltre a stretto contatto con altri membri estesi della rete per l'Inghilterra e il Galles, tra cui numerosi giudici con competenze specialistiche in settori specifici della legge o con competenze per le attività di collegamento internazionali, in particolare con il responsabile giudiziario del diritto internazionale di famiglia e con il Senior Master che è il giudice avente competenza per i regolamenti in materia di notificazione o comunicazione degli atti e di assunzione delle prove.

Tutti i membri estesi della rete e della rete informale interministeriale possono essere contattati tramite posta elettronica. Coloro che fanno parte del ministero della Giustizia e dell'Ufficio dei servizi giudiziari di Sua Maestà hanno accesso a una intranet che può essere utilizzata per diffondere informazioni sulla rete; inoltre è altresì possibile contattare i giudici tramite posta elettronica. Informazioni sulla rete vengono fornite anche sull'intranet giudiziaria per Inghilterra e Galles.

Il punto di contatto garantisce che gli esperti politici, amministrativi o giudiziari competenti siano consultati prima delle pertinenti riunioni della rete e che le note delle riunioni e i punti di azione pertinenti siano divulgati, se del caso.

Il punto di contatto partecipa ai lavori del comitato internazionale sul diritto di famiglia composto da giudici esperti in diritto di famiglia, avvocati, accademici e dalle autorità centrali competenti per l'Inghilterra e il Galles. Tale comitato si riunisce con cadenza trimestrale e, tra le altre cose, condivide informazioni sulla legislazione UE recente e sulle attività della rete. Il punto di contatto ha partecipato altresì ad alcune riunioni del comitato consultivo del Lord Cancelliere in materia di diritto internazionale privato. Tale comitato è composto da giudici esperti e accademici e fornisce consulenza al ministero della Giustizia in merito alle proposte dell'UE nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile.

Il punto di contatto ha inoltre contatti regolari tanto con il consiglio degli ordini degli avvocati quanto con la Law Society di Inghilterra e Galles, con gli organi che rappresentano rispettivamente gli avvocati e i consulenti legali, nonché con il rappresentante britannico della rete dei centri europei dei consumatori (ECC-Net) competente per tutte le giurisdizioni del Regno Unito. Precedenti incontri si sono tenuti anche con contatti del Regno Unito di SOLVIT.

Trasmissione di informazioni

Non esiste un sito web nazionale per la rete giudiziaria europea in Inghilterra e Galles. Le informazioni sono fornite attraverso altri siti esistenti, tra i quali, come menzionato sopra, l'intranet giudiziaria. Il punto di contatto ha collaborato con altri soggetti, tuttavia, nel fornire diverse fonti di informazioni, anche sul sito web dell'Ufficio dei servizi giudiziari di Sua Maestà di orientamento ai cittadini su come avviare o rispondere a domande transnazionali, in particolare in materia di titolo esecutivo europeo, ingiunzione di pagamento europea e regolamenti europei sulle controversie di modesta entità. Ha altresì lavorato con la ECC-Net nel Regno Unito che ha prodotto una guida sul regolamento europeo sulle controversie di modesta entità. Si colgono opportunità per sensibilizzare l'opinione pubblica in merito alla rete giudiziaria europea e le pagine sul portale europeo della giustizia elettronica in occasione di riunioni e conferenze appropriate nonché nel contesto di pubblicazioni pertinenti.

Ultimo aggiornamento: 02/02/2021

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata al rispettivo punto di contatto della Rete giudiziaria europea (RGE). Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea e l'RGE declinano ogni responsabilità per quanto riguarda le informazioni o i dati contenuti nel presente documento. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Sulla Rete - Irlanda del Nord

Punti di contatto

Esiste un punto di contatto in ognuna delle quattro nazioni che compongono il Regno Unito. Ciascuna di esse ha una giurisdizione distinta per cui non vi è sovrapposizione tra le attività dei punti di contatto, che sono responsabili esclusivamente della Rete di loro competenza. Le domande trasmesse attraverso la Rete giudiziaria europea (RGE) dovrebbero essere dirette al punto di contatto pertinente per la giurisdizione interessata.

Il punto di contatto opera all'interno del ministero della Giustizia dell'Irlanda del Nord. Non lavora a tempo pieno sulle questioni relative alla Rete, ma può chiedere l'assistenza di una serie di colleghi operativi e politici quando si occupa di attività della Rete. L'attività della Rete è combinata con una serie di altri compiti.

Funzionamento della Rete giudiziaria europea in Irlanda del Nord

Non esiste una rete nazionale ufficiale in Irlanda del Nord. Nell'ambito del ministero della Giustizia è stata tuttavia sviluppata una rete di persone esperte in particolari settori. Il punto di contatto dispone anche di una serie di contatti stabiliti in altri ministeri pertinenti, cui possono essere rivolte domande che esulano dal campo di competenza del ministero del punto di contatto. Poiché l'Irlanda del Nord è una piccola giurisdizione, il punto di contatto dispone di una rete consolidata di contatti interni che possono fornire assistenza per la maggior parte delle domande e delle richieste di informazioni ricevute.

Il mezzo più efficace per trasmettere le richieste e le informazioni è la posta elettronica. Ciò consente di trasmettere i messaggi, in particolare ai contatti esterni, in modo rapido e completo, garantendo così che il personale interessato disponga delle informazioni necessarie per rispondere alle richieste.

Il punto di contatto garantisce che gli esperti politici, amministrati o giudiziari siano consultati quando si ricevono richieste e prima delle riunioni pertinenti della Rete. I resoconti relativi alle riunioni e i punti d'azione pertinenti sono diffusi, se del caso.

Fornire informazioni

In Irlanda del Nord non esiste un sito web nazionale per l'RGE. Le informazioni sono fornite attraverso altri siti esistenti. Si fa sempre più riferimento al portale della giustizia elettronica. Il punto di contatto collabora con altri soggetti, che forniscono fonti d'informazione, tra cui i servizi giuridici dell'Irlanda del Nord (Northern Ireland Courts and Tribunals Service) (Il link si apre in una nuova finestrahttps://www.justice-ni.gov.uk/topics/courts-and-tribunals), in quanto il loro sito web pubblico contiene informazioni relative all'attività della Rete, ad esempio, per quanto riguarda l'esecuzione di una decisione giudiziaria straniera, la procedura europea per le controversie europee di modesta entità e la procedura per l'ingiunzione di pagamento europea. Anche il sito internet del governo dell'Irlanda del Nord (Il link si apre in una nuova finestrahttp://www.nidirect.gov.uk) contiene informazioni sulla procedura europea per le controversie di modesta entità.

Si coglie ogni occasione per aumentare la consapevolezza dell'RGE e delle pagine del portale della giustizia elettronica nel corso delle opportune riunioni e conferenze e nelle pubblicazioni pertinenti.

Ultimo aggiornamento: 03/02/2021

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata al rispettivo punto di contatto della Rete giudiziaria europea (RGE). Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea e l'RGE declinano ogni responsabilità per quanto riguarda le informazioni o i dati contenuti nel presente documento. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Sulla Rete - Scozia

Punti di contatto

Esiste un punto di contatto in ognuna delle quattro nazioni che compongono il Regno Unito. Ciascuna di esse ha una giurisdizione distinta per cui non vi è sovrapposizione tra le attività dei punti di contatto, che sono responsabili esclusivamente della Rete di loro competenza. Le domande trasmesse attraverso la Rete giudiziaria europea (RGE) dovrebbero essere dirette al punto di contatto pertinente per la giurisdizione interessata.

Il punto di contatto per la Scozia opera all'interno dell'ufficio del governo scozzese presso l'UE a Bruxelles. Il punto di contatto può rivolgersi a una serie di colleghi quando si occupa delle attività della Rete. L'attività della Rete è combinata con altri compiti.

Funzionamento della Rete giudiziaria europea in Scozia

Non esiste una rete nazionale ufficiale in Scozia. Nell'ambito della direzione Giustizia è stata tuttavia sviluppata una rete di persone esperte in particolari settori. Il punto di contatto può rivolgersi a questi colleghi per rispondere a domande specifiche.

Sono stati messi a punto contatti anche in altre parti nel governo scozzese. Il punto di contatto si rivolge a queste persone per avere consigli o ricevere risposte a domande relative al loro lavoro. Il punto di contatto collabora anche con altri soggetti esterni al governo, se del caso. Tra questi soggetti figurano la Law Society of Scotland e la Faculty of Advocates, gli organismi professionali che rappresentano gli avvocati che esercitano rispettivamente come solicitor e advocate. Il punto di contatto ha inoltre stabilito legami con l'organismo di rappresentanza degli ufficiali giudiziari, Society of Messengers at Arms and Sheriff Officers (SMASO).

La consultazione e lo scambio di informazioni avvengono normalmente per posta elettronica. Il punto di contatto partecipa a riunioni anche di persona.

Garantisce che gli esperti politici, amministrativi o di altri settori siano consultati prima delle riunioni pertinenti della Rete. I resoconti relativi alle riunioni e i punti d'azione pertinenti sono diffusi, se del caso.

Fornire informazioni

In Scozia non esiste un sito web nazionale per l'RGE. Le informazioni sono fornite attraverso altri siti esistenti. Si fa sempre più riferimento al portale della giustizia elettronica. Il punto di contatto collabora anche con altri soggetti che forniscono fonti di informazione, tra cui i servizi giudiziari scozzesi (Scottish Courts and Tribunals Service, SCTS). Il Il link si apre in una nuova finestrasito web dell'SCTS fornisce orientamenti ai cittadini sulle controversie transfrontaliere, con particolare riferimento al titolo esecutivo europeo, all'ingiunzione di pagamento europea e alle procedure europee per regolare le controversie di modesta entità. Si coglie ogni occasione per aumentare la consapevolezza dell'RGE e delle pagine del portale della giustizia elettronica nel corso delle opportune riunioni e conferenze e nelle pubblicazioni pertinenti.

Ultimo aggiornamento: 03/02/2021

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata al rispettivo punto di contatto della Rete giudiziaria europea (RGE). Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea e l'RGE declinano ogni responsabilità per quanto riguarda le informazioni o i dati contenuti nel presente documento. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.