Tassi d'interesse

Finlandia
Contenuto fornito da
European Judicial Network
Rete giudiziaria europea (in materia civile e commerciale)

1 Nel vostro Stato membro sono previsti gli "interessi legali"? Se sì, in che modo vengono definiti?

Nel quadro della legislazione finlandese con il termine "interesse legale" si intende sia il tasso di interesse che si applica a un debito prima della data di scadenza, sia l'interesse moratorio. Le disposizioni relative a entrambi i tipi di interesse sono stabilite nella legge n. 633/1982 sugli interessi. L'obbligo di pagare gli interessi o gli interessi moratori è sancito in conformità con la legge sugli interessi, a meno che l'obbligo del debitore o la pratica commerciale non determini conseguenze diverse, oppure salvo diversamente disposto dalla legge sugli interessi (articolo 2, primo comma, della legge sugli interessi).

2 Se sì, qual è l'importo / il tasso e quale la base giuridica? Se sono previsti diversi tassi per gli interessi legali, in quali circostanze e condizioni si applicano?

Interessi che maturano su debiti Il debitore non è tenuto a pagare interessi sul periodo precedente la data di scadenza di un debito (articolo 3, primo comma, della legge sugli interessi). Tuttavia è possibile concordare il pagamento di detti interessi. Qualora l'obbligo di corrispondere gli interessi sia stato concordato senza determinare il tasso di interesse, il debitore deve versare gli interessi annuali in base al tasso di riferimento di cui all'articolo 12 della legge sugli interessi (articolo 3, secondo comma, della legge sugli interessi).

La legge sulla tutela dei consumatori (38/1978) stabilisce disposizioni relative all'interesse legale per i debitori che sono consumatori, in particolare per quanto concerne i debiti finanziari basati sul credito ai consumatori.

Secondo la modifica della legge entrata in vigore il 1° settembre 2019, il tasso d'interesse sui crediti concessi a un debitore in veste di consumatore non deve essere fissato ad un tasso superiore al 20 % (capitolo 7, articolo 17 bis, della legge sulla tutela dei consumatori). Questa disposizione si applica ai contratti di credito conclusi a partire dal 1° settembre 2019, con determinate eccezioni. Prima dell'entrata in vigore di tale disposizione, vi era un massimale sul tasso di interesse collegato al tasso percentuale di credito annuale (il tasso di riferimento più 50 punti percentuali in conformità con l'articolo 12 della legge sugli interessi), ma tale disposizione escludeva, tra le altre cose, prestiti di importo almeno pari a 2 000 EUR.

In ragione della situazione relativa al coronavirus, è stata apportata una modifica anche alla legge sulla tutela dei consumatori in base alla quale il tasso massimo di interesse per talune forme di credito ai consumatori è stato temporaneamente fissato al 10 % (capo 7, articolo 17 ter, della legge sulla tutela dei consumatori). Tale disposizione è in vigore dal 1° luglio 2020 al 30 settembre 2021.

I tassi di interesse di cui sopra possono essere applicati in parallelo, a seconda di fattori quali il tipo di credito (forfettario o a durata indeterminata) e il momento della concessione del credito o la data in cui viene contratto il debito a durata indeterminata.

Interessi moratori Per gli accordi che rientrano nell'ambito di applicazione della legge n. 30/2013 sui termini di pagamento per i contratti commerciali, l'interesse moratorio è pari a otto punti percentuali in più rispetto al tasso di riferimento in vigore al momento considerato (articolo 4 bis, primo comma, della legge sugli interessi). Attualmente il tasso è quindi pari all'8,0 % (situazione all'autunno 2020). Nel caso degli altri contratti, l'interesse moratorio è superiore di 7 punti percentuali al tasso di riferimento in vigore (articolo 4 della legge sugli interessi). Attualmente il tasso è quindi pari al 7,0 % (situazione all'autunno 2020).

Per quanto riguarda i debiti al consumo, le disposizioni della legge sugli interessi relative all'interesse moratorio sono vincolanti. Non è possibile convenire di applicare un tasso d'interesse moratorio superiore (articolo 2, secondo comma, della legge sugli interessi). Tuttavia occorre osservare che se l'interesse moratorio è inferiore a quello esigibile sul debito per il periodo antecedente la data di scadenza, l'interesse moratorio è dovuto secondo la stessa base applicabile prima della data di scadenza. Quando tuttavia l'impegno del debitore si riferisce a un contratto di credito al consumo, l'interesse moratorio è dovuto secondo la stessa base applicabile prima della data di scadenza per un periodo massimo di 180 giorni dalla data in cui il credito risulta essere completamente esigibile. Qualora un organo giurisdizionale emetta una sentenza in merito al debito prima della scadenza di tale periodo di tempo, gli interessi devono essere corrisposti secondo la medesima base applicabile prima della data di scadenza di cui alla sentenza (articolo 4, secondo comma, della legge sugli interessi).

Per altre tipologie di debito rispetto al debito al consumo, è possibile concordare il tasso di interesse moratorio. Tuttavia, nei contratti che rientrano nell'ambito di applicazione della legge sui termini di pagamento per i contratti commerciali, non è possibile concordare che il creditore non abbia il diritto di addebitare interessi moratori e, se il debitore è un ente aggiudicatore, non è possibile concordare un tasso di interesse moratorio inferiore rispetto a quello determinato ai sensi dell'articolo 4 bis, primo comma, della legge sugli interessi (articolo 8 della legge sui termini di pagamento per i contratti commerciali). Nel caso di pagamenti rientranti nell'ambito di applicazione della legge sui termini di pagamento per i contratti commerciali, anche l'interesse moratorio è dovuto secondo la stessa base applicabile prima della data di scadenza se tale interesse è inferiore a quello esigibile sul debito per il periodo antecedente la data di scadenza (articolo 4 bis, secondo comma, della legge sugli interessi).

3 Eventualmente sono disponibili ulteriori informazioni sulle modalità di calcolo degli interessi legali?

Il tasso di riferimento di cui alla legge sugli interessi corrisponde al tasso di interesse applicato dalla Banca centrale europea alla sua operazione di rifinanziamento principale più recente effettuata prima del primo giorno di calendario di ogni semestre arrotondato al mezzo punto percentuale più vicino (articolo 12 della legge sugli interessi).

4 La base giuridica menzionata è accessibile gratuitamente online?

Una traduzione non ufficiale in inglese della legge sugli interessi è disponibile qui.

Le versioni finlandese e svedese della legge sono disponibili qui.

La legge relativa alle modalità di pagamento in materia commerciale è disponibile in finlandese e in svedese qui.

La legge sulla tutela dei consumatori è disponibile in finlandese e svedese qui.

Ultimo aggiornamento: 19/04/2024

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata al rispettivo punto di contatto della Rete giudiziaria europea (RGE). Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea e l'RGE declinano ogni responsabilità per quanto riguarda le informazioni o i dati contenuti nel presente documento. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.