Quadro normativo per le tariffe forensi

1. Ufficiali giudiziari

L'onorario dell'ufficiale giudiziario varia in funzione dello scopo del provvedimento esecutivo emesso (a seconda che esso costituisca un titolo valido per il recupero di un credito oppure per l'esecuzione di un'azione specifica). Se l'esecuzione riguarda il recupero di un credito, l'onorario dell'ufficiale giudiziario è proporzionale all'importo del credito da recuperare. Pertanto, quanto maggiore è il credito da recuperare, tanto più elevato è l'onorario dovuto all'ufficiale giudiziario. Se invece l'incarico riguarda l'esecuzione di un'azione specifica, l'onorario dipende dal tempo a tal fine impiegato.

2. Avvocati

Il termine ungherese "ügyvéd" si riferisce all'articolata varietà di figure professionali riconducibili all'avvocatura in senso lato: avvocati difensori, rappresentanti in giudizio, consulenti legali. Di norma, l'importo dell'onorario di un avvocato è determinato sulla base di un accordo concluso tra l'avvocato e il cliente. Qualora non si raggiunga un accordo tra l'avvocato e il cliente per l'avvio della causa, oppure se il cliente lo richiede, l'importo dell'onorario per la rappresentanza in giudizio è deciso dal giudice in conformità della legge. In caso di esito positivo della causa, non è necessariamente possibile esigere integralmente dalla parte soccombente l'onorario dovuto all'avvocato in base all'accordo concluso tra l'avvocato stesso e il cliente. Il giudice incaricato può ridurre il compenso del rappresentante in giudizio nel caso di una richiesta di rifusione delle spese legali che consideri eccessiva. In tal caso il giudice determina l'onorario dell'avvocato sulla base delle norme di legge. L'importo dell'onorario dell'avvocato stabilito dal giudice è adattato al valore della richiesta. Se le parti non desiderano che l'accordo diventi pubblico, possono chiedere al giudice di applicare l'onorario previsto dalla legge.

Spese previste dalla legge

Spese previste dalla legge (contributo per le spese di giudizio) nei procedimenti civili

Spese previste dalla legge a carico delle parti nei procedimenti civili

Salvo diversa disposizione di legge, la base di qualunque contributo per le spese di giudizio (illeték) nei procedimenti civili è il valore della causa nel momento in cui è promosso il procedimento e, nei procedimenti di ricorso, il valore della causa o di parte della causa in esame.

Qualora non sia possibile stabilire il valore della causa, la base di calcolo del contributo per le spese di giudizio in procedimenti dinanzi a un tribunale distrettuale (járásbíróság) è pari a 350 000 HUF nei procedimenti contenziosi e a 200 000 HUF nei procedimenti non contenziosi. Nel primo grado di giudizio dinanzi a un tribunale regionale (törvényszék), la base è di 600 000 HUF nei procedimenti contenziosi e di 350 000 HUF nei procedimenti non contenziosi. In sede di ricorso la base è di 300 000 HUF nei procedimenti contenziosi e di 170 000 HUF nei procedimenti non contenziosi. In sede di ricorso dinanzi a una corte di appello (ítélőtábla), la base è di 600 000 HUF nei procedimenti contenziosi e di 300 000 HUF nei procedimenti non contenziosi. Dinanzi alla corte suprema ungherese (Kúria), la base è di 500 000 HUF nei procedimenti di ricorso e di 700 000 HUF nei procedimenti di revisione.

Nel primo grado di giudizio l'importo del contributo per le spese di giudizio nei procedimenti contenziosi è pari al 6 % della base per il contributo di cui sopra; non può tuttavia essere inferiore a 15 000 HUF né superiore a 1 500 000 HUF. Per procedimenti non contenziosi nel primo grado di giudizio l'importo del contributo per le spese di giudizio è pari al 3 % della base per il contributo; non può tuttavia essere inferiore a 5 000 HUF né superiore a 250 000 HUF. In alcuni procedimenti non contenziosi specificati dalla legge, l'importo del contributo è diverso: ad esempio nel caso di opposizione a un'azione inibitoria del giudice è pari al 3 %; non può tuttavia essere inferiore a 5 000 HUF né superiore a 750 000 HUF.

Inoltre la legge prevede contributi per le spese di giudizio in casi specifici:

procedimenti di divorzio (házassági bontóper): HUF 30 000;
procedimenti dinanzi al tribunale del lavoro (munkaügyi per) (se non è possibile stabilire il valore della causa): HUF 10 000;
procedimenti di revisione di una sentenza amministrativa (közigazgatási határozat bírósági felülvizsgálata iránti eljárás), a eccezione dei procedimenti in materia fiscale e di concorrenza, appalti pubblici e comunicazioni elettroniche: HUF 30 000;
procedimenti amministrativi non contenziosi (közigazgatási nemperes eljárás): HUF 10 000;
procura generale (általános meghatalmazás): HUF 18 000;
procedure di insolvenza (fizetésképtelenségi eljárás): liquidazione (felszámolás): HUF 80 000; procedimenti fallimentari (csődeljárás): HUF 50 000;
per gli enti senza personalità giuridica: liquidazione (felszámolás): HUF 30 000; procedimenti fallimentari (csődeljárás): HUF 30 000;
procedimenti per l'annullamento di un lodo arbitrale (választottbírósági ítélet) o di una composizione arbitrale (választottbírósági egyezség): il contributo è determinato sulla base del valore del procedimento, indicato nella decisione arbitrale o sulla base di un valore nozionale;
ricorsi: 8 %, non può tuttavia essere inferiore a 15 000 HUF né superiore a 2 500 000 HUF;
riapertura di un procedimento (perújítás): il contributo deve essere versato nuovamente;
istanza di revisione (felülvizsgálati kérelem): 10 % per le sentenze, non può tuttavia essere inferiore a 50 000 HUF né superiore a 3 500 000 HUF; nel caso di ordinanze, metà del contributo applicabile alle sentenze, non può tuttavia essere inferiore a 20 000 HUF né superiore a 1 250 000 HUF.

Per richiedere l'emissione di procedimenti d'ingiunzione di pagamento (fizetési meghagyás) alla Camera nazionale dei notai di Ungheria (Magyar Országos Közjegyzői Kamara), occorre pagare il contributo previsto dalla legge per coprire i costi operativi del sistema della Camera, nonché gli onorari e le spese dei notai ("contributo procedurale"). Il contributo procedurale si basa sul valore della causa pecuniaria nel momento in cui è promosso il procedimento, calcolato al netto delle spese accessorie ("la base del contributo"); l'interesse dovuto e applicato in relazione a una causa pecuniaria non dev'essere incluso nella base del contributo neppure se, contemporaneamente all'iniziale domanda di interessi, il ricorrente fa valere un'ulteriore domanda di interessi sugli interessi richiesti. Gli interessi e altre spese accessorie applicati separatamente sono inclusi nella base del contributo.

Importo del contributo procedurale calcolato sulla base del contributo: a) 3 %, non può tuttavia essere inferiore a 5 000 HUF né superiore a 300 000 HUF, nel procedimento principale, a eccezione dei casi previsti di seguito; b) 1 %, non può tuttavia essere inferiore a 5 000 HUF né superiore a 15 000 HUF, in un procedimento avviato per posporre o rateizzare un pagamento; c) 1 %, non può tuttavia essere inferiore a 5 000 HUF né superiore a 15 000 HUF, in un procedimento avviato per posporre o rateizzare il pagamento di una sanzione.

Fase del procedimento civile in cui devono essere pagate le spese previste per legge

Nei procedimenti civili le spese di giudizio devono essere corrisposte nel momento in cui è promossa l'azione giudiziaria. Pertanto i contributi procedurali devono essere corrisposti nel momento in cui si promuove l'azione. Se la parte non corrisponde le spese di giudizio, oppure se paga meno di quanto previsto per legge, l'autorità giudiziaria deve chiedere alla parte di corrispondere l'importo ancora mancante alla presentazione della domanda, informandola inoltre che, nel caso in cui le spese di giudizio non dovessero essere interamente versate, la sua domanda sarà respinta.

L'onorario dell'avvocato è determinato sulla base di un accordo concluso tra l'avvocato e il cliente. Una parte dell'onorario dell'ufficiale giudiziario deve essere corrisposta in anticipo all'inizio del procedimento esecutivo.

Spese previste dalla legge (contributo per le spese di giudizio) nei procedimenti penali

Spese previste dalla legge a carico delle parti nei procedimenti penali

Nel caso di procedimenti basati esclusivamente su querela di parte (magánvádas eljárás):

contributo per la presentazione di una denuncia: 10 000 HUF;
contributo per la presentazione di un ricorso: 10 000 HUF;
contributo per un'istanza di revisione o la riapertura di un procedimento: 15 000 HUF.

In caso di costituzione di parte civile nell'ambito di un procedimento penale, devono essere pagate unicamente le spese per il deposito della domanda e la proposizione del ricorso. Il pagamento di tali spese va ad aggiungersi a quelle relative al procedimento penale, conformemente alle norme sulle spese applicabili ai procedimenti civili.

Fase del procedimento penale in cui devono essere pagate le spese previste dalla legge

Il pagamento di tali spese deve avvenire contestualmente al documento iniziale all'inizio del procedimento.

Spese previste dalla legge nei procedimenti costituzionali

A norma dell'articolo 54, primo comma, della legge CLI del 2011 sulla Corte costituzionale (Alkotmánybíróságról szóló 2011. évi CLI. törvény), i procedimenti tenuti dinanzi alla Corte costituzionale (Alkotmánybíróság) sono gratuiti ed eventuali spese sostenute nel corso di tali procedimenti sono a carico del firmatario.

Un ricorrente che non agisca in buona fede nel presentare un ricorso può essere soggetto al pagamento delle spese e/o a una sanzione procedurale compresa tra 20 000 e 500 000 HUF.

Informazioni preliminari che l'avvocato deve fornire

Diritti e obblighi delle parti

Nell'esercizio della professione, con i mezzi e secondo le modalità previste dalla legge, gli avvocati aiutano i clienti a far valere i loro diritti e ad adempiere i loro obblighi. Anche i consulenti legali (jogtanácsos) assistono le organizzazioni delle quali hanno assunto la rappresentanza nell'esercizio dei loro diritti.

Ciò comprende l'obbligo di fornire le informazioni necessarie per quanto concerne i diritti e i doveri del cliente, le probabilità di successo e i costi del procedimento prevedibili.

Norme sulla determinazione delle spese

Dove si possono trovare informazioni sulle norme per la determinazione delle spese in Ungheria?

Per ottenere informazioni sulle norme per la determinazione delle spese si rimanda al sito internet della Rete giudiziaria europea:

Anche il sito internet dell'Ordine degli avvocati di Budapest (Budapesti Ügyvédi Kamara) fornisce informazioni sulle tariffe forensi.

In che lingua è possibile ottenere informazioni sulle norme per la determinazione delle spese in Ungheria?

Per ottenere informazioni sulle norme per la determinazione delle spese si rimanda al sito internet della Rete giudiziaria europea, dove è possibile trovare informazioni pertinenti in tutte le lingue ufficiali dell'Unione europea.

Il sito internet dell'Ordine degli avvocati di Budapest fornisce informazioni sulle spese solamente in lingua ungherese.

Dove si possono trovare informazioni sulla mediazione?

Informazioni sulla mediazione possono essere reperite nei siti internet seguenti:

Dove si possono trovare ulteriori informazioni sulle spese?

Sito internet con informazioni sulle spese

Ulteriori informazioni sulle spese sono disponibili sul sito internet dell'Ordine degli avvocati di Budapest.

Dove si possono trovare informazioni sulla durata media dei diversi tipi di procedimenti?

Informazioni riguardanti la durata dei procedimenti possono essere reperite sul sito internet degli organi giudiziari dell'Ungheria.

Altri link

Le informazioni riguardanti le tabelle statistiche sono disponibili solo in lingua ungherese.

Imposta sul valore aggiunto

In che modo vengono fornite tali informazioni?

Gli importi sopra indicati riguardanti le tariffe forensi sono costi netti a cui va aggiunta l'IVA.

Quali sono le aliquote applicabili?

L'aliquota IVA generalmente applicata in Ungheria era pari al 20 % della base imponibile fino al 1º luglio 2009; è stata poi portata al 25 % e successivamente al 27 %.

Patrocinio a spese dello Stato

Soglia di reddito applicabile nei procedimenti civili

Esistono due soglie minime:

per dare maggiori possibilità di far valere i propri diritti alle parti che sono persone fisiche (compresi gli intervenienti) e che, per reddito e situazione finanziaria non sono in grado di sostenere i costi del procedimento, tali parti saranno esentate integralmente o in parte, su loro richiesta, dal pagamento di tali spese. Il patrocinio a spese dello Stato comprende i seguenti benefici: esenzione da contributi, esenzione da anticipi e, salvo diversa disposizione di legge, dal pagamento dei costi sostenuti nel corso del procedimento (indennità per i testimoni e onorari dei periti, onorari del tutore ad litem (ügygondnok) e dell'interprete, onorario dell'avvocato d'ufficio (pártfogó ügyvéd), e costi di udienze e visite in loco, ecc.); esenzione dall'obbligo di fornire garanzie per spese legali; una domanda di autorizzazione a essere rappresentati da un avvocato d'ufficio se la legge lo consente. Se il reddito della parte (stipendio, pensione o altre prestazioni in denaro regolari) non supera l'importo minimo della pensione di anzianità (28 500 HUF) stabilito sulla base dell'occupazione, e la persona non possiede altri beni oltre a quelli usualmente necessari per soddisfare i bisogni fondamentali e agli arredi, questa ha diritto al patrocinio a spese dello Stato. Tale patrocinio inoltre dev'essere concesso, senza esaminare il reddito e la situazione finanziaria della persona, a chi abbia diritto a prestazioni sociali in età lavorativa o faccia parte dello stesso nucleo familiare di un parente stretto ai sensi della legge sull'amministrazione sociale e le prestazioni sociali (szociális igazgatásról és szociális ellátásokról szóló törvény) che abbia diritto a prestazioni sociali in età lavorativa. In via eccezionale il patrocinio a spese dello Stato può essere concesso anche qualora non siano soddisfatte le condizioni suddette, ma il giudice concluda, tenendo conto di altre circostanze della parte, che la sussistenza di quest'ultima è a rischio (articolo 6, primo comma, del decreto n. 6/1986, del 26 giugno 1986, del ministro degli Interni sull'applicazione del patrocinio a spese dello Stato nei procedimenti giudiziari (A bírósági eljárásban a költségmentesség alkalmazásáról szóló 6/1986. (VI. 26.) IM rendelet)).
Nel contesto del patrocinio extragiudiziale a spese dello Stato, l'avvocato d'ufficio (jogi segítő) fornisce consulenza legale alla parte o prepara richieste oppure altri documenti e, sulla base di un'autorizzazione in tal senso, può accedere ai documenti della causa. Le spese previste dalla legge e i relativi costi sono pagati o anticipati dallo Stato all'avvocato d'ufficio per conto della parte. Nel corso del procedimento, per quanto riguarda il patrocinio a spese dello Stato, lo Stato fornisce un avvocato d'ufficio per rappresentare l'attore, l'imputato, l'interveniente (la persona invitata dal giudice a intervenire nel giudizio), il ricorrente e il convenuto, e anticipa o paga i relativi costi a nome della parte nei procedimenti contenziosi e non contenziosi in materia civile (collettivamente "i procedimenti") come previsto dalla legge. L'onorario per l'assistenza legale è anticipato dallo Stato per conto della parte se il reddito netto mensile disponibile di quest'ultima non supera il 43 % della retribuzione lorda mensile media a livello dell'economia nazionale, in base alle pubblicazioni dell'ufficio statistico centrale ungherese (Központi Statisztikai Hivatal) nel secondo anno precedente l'anno di riferimento (circa 231 000 HUF nel 2013), ossia 99 330 HUF, e se la parte non possiede altri beni (articoli 11 e 6 della legge LXXX del 2003 sul patrocinio a spese dello Stato (A jogi segítségnyújtásról szóló 2003. évi LXXX. törvény)).

I pagamenti nell'ambito del patrocinio a spese dello Stato possono essere effettuati in anticipo.

Soglia di reddito applicabile agli imputati nei procedimenti penali

Nei procedimenti penali l'indagato o l'imputato può essere rappresentato da un avvocato d'ufficio sulla base della soglia di reddito applicata nei procedimenti civili.

Soglia di reddito applicabile alle vittime nei procedimenti penali

Se in un procedimento separato si è riscontrato che il richiedente il patrocinio è stato vittima di un reato e ha diritto a ricevere servizi di assistenza alle vittime, l'onorario per l'assistenza legale è pagato dallo Stato per conto della parte se il reddito netto mensile disponibile di quest'ultima non supera l'86 % della retribuzione lorda mensile media a livello dell'economia nazionale, in base alle pubblicazioni dell'ufficio statistico centrale ungherese nel secondo anno precedente l'anno di riferimento (circa 231 000 HUF nel 2013), ossia 198 660 HUF (articolo 9/A della legge LXXX del 2003 sul patrocinio a spese dello Stato).

Il patrocinio a spese dello Stato per le vittime comprende la rappresentanza in giudizio.

Altri requisiti per la concessione del patrocinio a spese dello Stato alle vittime

Oltre alla soglia di reddito stabilita, la vittima deve soddisfare altri due requisiti:

la vittima deve presentare una relazione o sporgere denuncia;
la vittima deve ottenere un certificato dall'autorità preposta all'assistenza delle vittime. Il certificato deve dimostrare il rispetto di alcune condizioni (nello specifico, che la vittima si è rivolta all'autorità giudiziaria entro i termini prescritti dalla legge).

Altri requisiti per la concessione del patrocinio a spese dello Stato agli imputati

Non sono previsti ulteriori requisiti per l'ammissione degli imputati al patrocinio a spese dello Stato.

Procedimenti gratuiti

Nei seguenti procedimenti civili non vengono addebitati contributi oppure sono addebitati contributi ridotti:

il contributo è pari al 10 % del contributo per i procedimenti legali se il giudice rigetta ex officio il documento che dà inizio al procedimento senza l'emissione di un'ordinanza di comparizione;
ricorsi contro una decisione in materia di patrocinio a spese dello Stato oppure sul pagamento differito dei costi (illetékfeljegyzési jog), ossia quando lo Stato anticipa i costi per conto della parte;
in cause di divorzio la domanda riconvenzionale avviata con riferimento al matrimonio;
procedimenti riguardanti la dichiarazione di morte e l'attestazione del fatto di morte, se la scomparsa o la morte hanno avuto luogo in seguito a guerra o a calamità naturale;
procedimenti riguardanti l'istituzione di fondazioni, fondazioni pubbliche, organizzazioni della società civile, enti pubblici, gruppi europei di cooperazione territoriale e piani di azionariato dei dipendenti, nonché procedimenti di approvazione della partecipazione a un gruppo europeo di cooperazione territoriale;
domande di scioglimento di imprese cessate, comprese le domande di scioglimento nell'ambito di una procedura di liquidazione semplificata (egyszerűsített végelszámolás) insieme alla notifica del curatore;
istanze per correggere o integrare una decisione;
procedimenti relativi alle liste elettorali;
procedimenti relativi a modifiche riportate a seguito della relativa trascrizione all'albo dei consulenti legali;
ricorsi contro decisioni di trasferimento a un altro organo giurisdizionale;
revisione di sentenze amministrative adottate in cause aventi per oggetto un risarcimento;
procedimenti di ripianamento dei debiti di enti locali;
procedimenti avviati da ufficiali giudiziari indipendenti in connessione a procedure esecutive effettuate dall'ufficiale giudiziario, nonché procedimenti per una dichiarazione di esecutività a livello nazionale a norma del regolamento (UE) n. 1215/2012, del regolamento (CE) n. 2201/2003 del Consiglio e del regolamento (CE) n. 4/2009 del Consiglio;
procedimenti avviati sulla base dell'esito favorevole di un ricorso costituzionale;
azioni concernenti la protezione dei dati personali o la divulgazione di dati di pubblico interesse;
revisione di provvedimenti amministrativi adottati in materia di concessione del patrocinio a spese dello Stato;
procedimenti non contenziosi per la revisione di un'azione inibitoria provvisoria e per l'emissione di un'azione inibitoria relativa a violenze tra congiunti ai sensi di una legge separata;
revisione di un provvedimento amministrativo adottato in materia di assistenza alle vittime.

Nei seguenti procedimenti penali non vengono addebitati contributi:

ricorsi in appello, domande di riapertura di un procedimento e istanze per la revisione presentate dall'imputato o dalla difesa dell'imputato in procedimenti avviati esclusivamente su querela di parte;
procedimenti avviati esclusivamente su querela di parte, se il giudice archivia la causa prima dell'udienza di comparizione oppure se il procedimento è archiviato per grazia;
richieste di grazia o di dispensa giudiziaria, se presentate dall'imputato o dal difensore dell'imputato;
procedimenti per la concessione del patrocinio personale a spese dello Stato;
un'unica fornitura di copie di documenti all'imputato, al difensore dell'imputato o al rappresentante in giudizio di un minore accusato di reato.

L'esenzione dal pagamento del contributo può essere concessa in base a circostanze personali (személyes illetékmentesség) nonché in base all'oggetto del procedimento (tárgyi illetékmentesség).

L'esenzione personale è concessa, tra l'altro, ad associazioni, enti pubblici, chiese, associazioni di chiese, istituti ecclesiastici, fondazioni, fondazioni pubbliche, imprese senza scopo di lucro con lo status di organismi pubblici oppure organizzazioni di pubblica utilità, all'Organizzazione del trattato del Nord Atlantico, all'Unione europea, le sue istituzioni e i suoi organi, agenzie e fondi separati.

In quali casi la parte soccombente è tenuta al pagamento delle spese sostenute dalla parte vittoriosa?

La parte soccombente deve pagare le spese sostenute dalla parte vittoriosa, se il giudice lo ordina nella sentenza, entro 30 giorni. La parte soccombente deve versare le spese direttamente alla parte vittoriosa. In caso di inadempienza, può essere avviata un procedimento esecutivo nei confronti della parte soccombente.

Onorari dei periti

Di norma gli onorari dei periti sono pagati dalla parte soccombente e, in casi particolari, dallo Stato, se quest'ultimo è tenuto al pagamento delle spese. Quando le spese sono anticipate dallo Stato, esse comprendono anche gli onorari dei periti. I periti possono addebitare come costi le spese necessarie e giustificate sostenute nella preparazione della perizia. Ai periti forensi, ai servizi forensi e ai consulenti speciali viene concesso un importo forfettario per coprire i costi che non sono corroborati da fatture, ma che essi devono necessariamente sostenere, come spese postali, telefoniche e di cancelleria. L'importo forfettario è pari al 35 % dell'onorario del perito, ma non può superare i 100 000 HUF.

Il perito può chiedere come anticipo fino al 50 % delle spese previste, ma quest'importo non può superare i 150 000 HUF.

Onorari dei traduttori e degli interpreti

Di norma gli onorari dei traduttori e degli interpreti sono corrisposti dalla parte soccombente e, in casi particolari, dallo Stato, se quest'ultimo è tenuto al pagamento delle spese. Quando le spese sono anticipate dallo Stato, esse comprendono anche questi onorari.

Link connessi

Sito internet dell'Ordine degli avvocati di Budapest

Documenti connessi

Relazione dell'Ungheria sullo studio relativo alla trasparenza delle spese (533 Kb)

Ultimo aggiornamento: 28/10/2022

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