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Costi

Bulgaria

Questa pagina offre informazioni sulle spese di giustizia in Bulgaria.

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Bulgaria

Quadro normativo per le tariffe forensi

Avvocati

La legge bulgara sull'avvocatura (ultima modifica nella gazzetta ufficiale n. 69 del 5.8.2008) contiene le disposizioni seguenti.

L'articolo 36 prevede quanto segue:

  1. Gli avvocati hanno il diritto di essere remunerati per le loro prestazioni.
  2. L'importo della remunerazione deve essere convenuto in un contratto tra l'avvocato e il suo cliente. L'importo stabilito nel contratto deve essere equo e giustificato e non può essere inferiore a quello previsto per il tipo di prestazione effettuata (ordinanza del Consiglio supremo degli avvocati).
  3. In mancanza di un contratto, su richiesta dell'avvocato o del cliente, la remunerazione deve essere stabilita dal Consiglio degli avvocati (ordinanza del Consiglio supremo degli avvocati).
  4. La remunerazione può essere fissata in termini assoluti e/o come percentuale di un importo che, in funzione dell'esito del procedimento, può essere riconosciuto dal giudice. È esclusa da tale disposizione la remunerazione nelle cause penali e civili aventi ad oggetto un interesse morale.

L'articolo 38 prevede quanto segue:

  1. Gli avvocati possono fornire assistenza legale e cooperazione gratuita a:
  • persone che hanno diritto agli alimenti
  • persone con difficoltà economiche
  • familiari, amici o altri avvocati;
  1. In tal caso, se la parte avversa nel procedimento è condannata al pagamento delle spese, l'avvocato ha diritto alla remunerazione. Il giudice determina tale remunerazione in un importo non inferiore a quello previsto (nell'ordinanza ai sensi dell'articolo 36, paragrafo 3) e condanna la parte avversa a pagarla.

La remunerazione (onorario) è disciplinata dall'ordinanza n. 1, del 2004, del Consiglio supremo degli avvocati. Gli onorari minimi sono i seguenti.

  1. Onorari per la consulenza, l'informazione, la preparazione di documenti e contratti:
  • onorari fissi (da € 10 a € 300 circa)
  • in funzione dell'interesse materiale oggetto della causa, un onorario fisso (da € 75 a € 350 circa) + una percentuale dell'interesse materiale (dallo 0,1 all'1%)
  1. Onorari per i procedimenti civili e amministrativi in un solo grado:
  • onorari fissi (da € 50 a € 250 circa)
  • in funzione dell'interesse materiale oggetto della causa, un onorario fisso (da € 50 a € 325 circa) + una percentuale dell'interesse materiale (dal 2 al 6%)
  1. Per I procedimenti relativi all'esecuzione di decisioni giudiziarie:
  • il 50% degli onorari di cui al punto 2
  1. Onorari per i procedimenti relativi a sanzioni penali e amministrative in un solo grado (solo onorari fissi):
  • per la fase istruttoria, circa € 150
  • per la fase processuale, da € 150 a € 900 circa, in funzione della gravità del reato contestato
  • per i procedimenti relativi a sanzioni amministrative, € 75
  1. Onorari per procedimenti in forza di leggi speciali (tutela dei minori, codice della famiglia, violenza domestica, estradizione e mandato d'arresto europeo, ecc.):
  • solo onorari fissi (da € 75 a € 125 circa)

Ufficiali giudiziari

Dal 2006 in Bulgaria le funzioni dell'ufficiale giudiziario possono essere svolte da agenti di esecuzione privati o funzionari statali. Ad entrambe queste categorie si applicano tariffe regolamentate.

  1. Gli onorari dei funzionari statali sono regolamentati nella sezione II del tariffario dei diritti statali riscossi dagli organi giurisdizionali ai sensi del codice di procedura civile del 2008.
  2. Gli onorari degli agenti di esecuzione privati sono regolamentati dall'articolo 78 della legge sugli agenti di esecuzione privati e nel tariffario dei diritti e delle spese di esecuzione di cui alla medesima legge.

Gli onorari fissati in entrambi i tariffari sono identici.

Un agente di esecuzione privato applica una maggiorazione del 50% dell'onorario standard per la notifica di atti nei giorni non lavorativi e festivi, per l'invio tramite posta di citazioni a comparire e per le copie di denunce, notifiche e documenti.

Costi fissi

Costi fissi nei procedimenti civili

Spese fisse per le parti nei procedimenti civili

I diritti per i procedimenti civili sono stabiliti (nella sezione I del tariffario dei diritti statali riscossi dagli organi giurisdizionali ai sensi del codice di procedura civile del 2008) come segue:

  • azioni civili: 4% dell'importo richiesto, ma non meno di € 25;
  • azioni per danni morali: fino a € 40, ma non meno di € 15;
  • cause di divorzio (compresi i divorzi consensuali): 2% del totale su tre anni della quota di ciascuna parte (conformemente all'accordo relativo alla divisione dei beni matrimoniali e agli alimenti);
  • titoli esecutivi: 2% dell'interesse materiale, ma non meno di € 12,5;
  • cause di adozione: € 12,5;
  • sequestro giudiziario dei beni reclamati: € 20;
  • costituzione delle prove: € 10;
  • cause per insolvenza: € 25 per le imprese individuali, € 125 per le società commerciali.

Fase del procedimento civile in cui devono essere versate le spese fisse

I diritti sono versati prima dell'inizio del procedimento o dell'esecuzione degli atti richiesti (articolo 76 del codice di procedura civile).

Spese fisse nei procedimenti penali

Spese fisse per le parti nei procedimenti penali

La copertura delle spese e delle remunerazioni nei procedimenti penali è disciplinata dal codice di procedura penale:

Articolo 187: Copertura delle spese

  1. Le spese dei procedimenti penali devono essere coperte dall'importo indicato nel bilancio dell'istituzione interessata, tranne nei casi specificati dalla legge.
  2. Nelle cause penali basate sulla denuncia di una vittima presso il giudice, l'importo delle spese deve essere depositato in anticipo dal ricorrente privato. Se l'importo non è depositato, il ricorrente privato deve disporre di un termine di sette giorni per farlo.
  3. Nelle cause basate sulla denuncia di una vittima presso il giudice, le spese per le richieste probatorie dell'imputato dinanzi al giudice devono essere coperte dal bilancio dell'organo giudiziario.

Le spese fisse dei procedimenti penali sono stabilite (secondo il tariffario n. 1 della legge sui diritti statali riscossi dagli organi giurisdizionali, dalle procure, dai servizi investigativi e dal ministero della giustizia, modificata da ultimo nel 2005) come segue:

  • per le denunce che danno luogo a procedimenti penali di carattere privato: € 6;
  • per le richieste di parte civile nei procedimenti penali di carattere privato: € 2,5 ;
  • per le richieste di riabilitazione quando una causa rimane pendente: € 3.

Fase del procedimento penale in cui devono essere versate le spese fisse

Le spese summenzionate devono essere depositate in anticipo dal ricorrente privato (conformemente al codice di procedura penale). Se l'importo non è depositato, il ricorrente privato deve disporre di un termine di sette giorni per farlo.

Spese fisse nei procedimenti costituzionali

Spese fisse per le parti nei procedimenti costituzionali

L'ordinamento giuridico bulgaro non prevede procedimenti costituzionali.

Informazioni preliminari che devono essere fornite dal rappresentante legale

Diritti e obblighi delle parti

L'articolo 40, paragrafo 3 della legge sull'avvocatura prevede che “gli avvocati sono obbligati ad informare correttamente i propri clienti dei loro diritti e obblighi”. Non è previsto l'obbligo esplicito di fornire informazioni ai propri clienti sulle previsioni di spesa nel corso dei procedimenti giudiziari. Il codice deontologico degli avvocati implica tuttavia tale obbligo.

Norme sulla determinazione delle spese

Dove si possono trovare informazioni riguardo alle norme sulla determinazione delle spese in Bulgaria?

Una persona fisica o un'entità giuridica che intende adire un giudice non sarà in grado di trovare informazioni pubbliche relative alle spese che ciò comporterà, poiché non esiste un sito web ufficiale o non ufficiale o un altro organismo pubblico che fornisca questo tipo di informazione sintetica. I clienti si affidano pertanto principalmente ai propri avvocati per ricevere informazioni riguardo alle spese.

Ciò nondimeno, i cittadini possono consultare le normative in materia di diritti e spese dei procedimenti giudiziari ed effettuare i propri calcoli sui seguenti siti web pubblici: la legislazione nazionale, il sito del Consiglio supremo degli avvocati, il sito del Consiglio superiore della magistratura ed il sito del Servizio nazionale per il patrocinio a spese dello Stato, tutti attualmente disponibili solo in lingua bulgara.

In quali lingue è possibile ottenere informazioni riguardo alle norme sulla determinazione delle spese in Bulgaria?

Tutti i siti summenzionati sono attualmente disponibili solo in lingua bulgara.

Dove si possono trovare informazioni sulla mediazione?

Informazioni sulla mediazione sono disponibili sul sito del Ministero della giustizia bulgaro.

Dove si possono trovare ulteriori informazioni sulle spese?

Dove si possono trovare informazioni sulla durata media dei diversi tipi di procedimenti?

Il sito del Consiglio superiore della magistratura contiene relazioni annuali e biennali sulle attività degli organi giurisdizionali a tutti i livelli, ivi comprese informazioni sul numero di cause definite nei 3 o 6 mesi precedenti o negli ultimi anni. Il servizio statistico del Consiglio superiore della magistratura fornisce analisi e informazioni sulla durata media dei procedimenti giudiziari in materia civile, penale e amministrativa.

Dove si possono trovare informazioni sulle spese medie complessive di un determinato procedimento?

Non sono disponibili informazioni pubbliche ufficiali su tale materia.

Imposta sul valore aggiunto

Come sono fornite le informazioni? Quali sono le aliquote applicabili?

L'IVA è inclusa nelle spese (conformemente ai tariffari e alle normative summenzionate).

Patrocinio a spese dello Stato

Soglia di reddito applicabile nel settore della giustizia civile

Secondo la legge sul patrocinio a spese dello Stato, i requisiti per le cause sia civili che penali sono gli stessi (cfr. in appresso).

Articolo 22

  • Il patrocinio a spese dello Stato (ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 1 e 2) è concesso alle persone che soddisfano i requisiti di ammissibilità per le prestazioni mensili di assistenza sociale (secondo la procedura prevista nelle normative di applicazione della legge sull'assistenza sociale) e alle persone collocate in istituti specializzati in cui sono prestati servizi sociali.
  • Il patrocinio a spese dello Stato (ai sensi dell'articolo 21, paragrafi 1 e 2) deve essere concesso alla famiglia affidataria, alla famiglia o agli amici e ai parenti presso cui è collocato un minore (secondo le procedure previste dalla legge sulla tutela dei minori).
  • La decisione di collocamento di un minore deve essere certificata dal direttore della Direzione assistenza sociale o da un sentenza di un giudice, a seconda dei casi. Una persona che non abbia richiesto la prestazione sociale mensile cui ha diritto (secondo la procedura prevista nelle normative di applicazione della legge sull'assistenza sociale) deve presentare all'Ufficio nazionale per il patrocinio a spese dello Stato un certificato rilasciato dal direttore del Direzione assistenza sociale in cui si riconosce che la persona in questione soddisfa i requisiti di ammissibilità alle prestazioni mensili di assistenza sociale.

Per le cause civili e amministrative sono previsti requisiti supplementari.

Articolo 23

  1. In materia civile e amministrativa, il patrocinio a spese dello Stato è concesso se ‑ sulla base di prove presentate dalle pertinenti autorità competenti ‑ il giudice decide che la parte non è in grado di pagare l'assistenza di un avvocato. Per formare tale decisione, il giudice tiene conto degli elementi indicati in appresso.
  • Il reddito della persona o della famiglia
  • La situazione patrimoniale certificata da una dichiarazione
  • La situazione familiare
  • Lo stato di salute
  • Lo stato occupazionale
  • L'età
  • Altre circostanze accertate.

Soglia di reddito applicabile nel settore della giustizia penale per gli imputati

Oltre a quelli previsti per le cause penali (articolo 22 della legge sul patrocinio a spese dello Stato di cui sopra) si applicano i criteri indicati in appresso.

Articolo 23

  1. Il sistema di patrocinio a spese dello Stato (di cui all'articolo 21, paragrafo 3) copre le cause in cui è obbligatorio farsi difendere o rappresentare da un consulente legale.
  2. Il sistema di patrocinio a spese dello Stato deve inoltre coprire le cause in cui un indiziato, un imputato, un incriminato, una persona citata in giudizio o una parte di una causa penale, civile o amministrativa non è in grado di pagare l'assistenza di un avvocato ma desidera riceverla e l'interesse della giustizia lo richiede.
  3. In materia penale tale valutazione deve essere effettuata dall'autorità competente sulla base della situazione patrimoniale della persona/imputato che non è in grado di pagare i servizi di un avvocato.

Soglia di reddito applicabile nel settore della giustizia penale per le vittime

La soglia applicabile è la stessa prevista per le altre parti di un procedimento penale (cfr. sopra).

Altre condizioni alle quali è subordinata la concessione del patrocinio a spese dello Stato per le vittime

La legge non prevede condizioni specifiche applicabili alle vittime di reato. Si applicano le regole generali che disciplinano il patrocinio a spese dello Stato nelle cause penali (articoli 22 e 23 della legge sul patrocinio a spese dello Stato).

Altre condizioni alle quali è subordinata la concessione del patrocinio a spese dello Stato per le persone citate in giudizio

La legge non prevede condizioni specifiche applicabili alle persone citate in giudizio. Si applicano le regole generali che disciplinano il patrocinio a spese dello Stato nelle cause penali (articoli 22 e 23 della legge sul patrocinio a spese dello Stato).

Procedimenti giudiziari gratuiti

Articolo 83: Esenzione da diritti e spese

  1. I diritti e le spese per il trattamento delle cause non sono depositati:
  • dai ricorrenti - lavoratori, dipendenti e partecipanti ad azioni collettive derivanti da rapporti giuridici di lavoro
  • per i ricorrenti in materia di crediti alimentari
  • per le domande presentate da un pubblico ministero
  • dai ricorrenti - per le domande di risarcimento danni derivanti da un illecito penale per il quale è stata pronunciata una sentenza passata in giudicato
  • dai rappresentanti speciali designati da una parte di cui non è noto l'indirizzo.
  1. I diritti e le spese processuali non devono essere depositati dalle persone fisiche ove il giudice riconosca che non hanno mezzi sufficienti per pagarli. Nella domanda di esenzione il giudice tiene conto degli elementi indicati in appresso.
  • I redditi della persona o della sua famiglia.
  • La situazione patrimoniale certificata da una dichiarazione
  • La situazione familiare
  • Lo stato di salute
  • Lo stato occupazionale
  • L'età
  • Altre circostanze pertinenti.
  1. Nei casi di cui ai paragrafi1 e 2, le spese processuali devono essere pagate attingendo all'importo previsto nel bilancio dell'organo giurisdizionale.

Articolo 84: Esenzione in casi particolari

Sono esentati dal pagamento di un diritto statale ma non dalle spese giudiziarie:

  1. lo Stato e le istituzioni pubbliche, tranne nei casi connessi ai beni privati dello Stato e per le domande relative a crediti e diritti statali di carattere privato (modifica pubblicata nella gazzetta ufficiale n. 50/08 e in vigore dal 1º.3.2008; modificata dalla decisione nella causa dinanzi alla Corte costituzionale n. 3 del 2008 – gazzetta ufficiale n. 63/08)
  2. La Croce Rossa bulgara
  3. I comuni, tranne per le domande relative a crediti e diritti comunali di carattere privato (beni privati del comune).

In quali casi la parte soccombente è tenuta al pagamento delle spese della parte vittoriosa?

Cause civili

Articolo 78: Attribuzione delle spese

  1. Le spese sostenute dal ricorrente, incluse quelle processuali e se del caso per la remunerazione di un avvocato, devono essere pagate dal convenuto in proporzione all'importo della domanda riconosciuto.
  2. Se il convenuto non ha fornito motivi per la causa, le spese sono attribuite al ricorrente.
  3. Il convenuto ha inoltre il diritto di richiedere il rimborso delle spese in proporzione alla parte dell'importo della domanda non riconosciuta.
  4. Il convenuto ha inoltre diritto al rimborso delle spese in caso di archiviazione della causa.
  5. Se l'importo pagato dalla parte per la remunerazione di un avvocato è eccessivamente elevato rispetto all'effettiva difficoltà in punto di diritto e di fatto della causa, il giudice può, su richiesta della parte avversa, riconoscere un importo minore, ma non inferiore all'importo minimo (previsto all'articolo 36 della legge sull'avvocatura).
  6. Qualora la causa sia decisa a favore di una persona esente dai diritti statali o dalle spese processuali, il convenuto deve pagare tutti i diritti e le spese dovuti. I rispettivi importi devono essere assegnati all'organo giudiziario.
  7. In caso di accoglimento della domanda di una persona che ha beneficiato del patrocinio a spese dello Stato, la remunerazione pagata all'avvocato è rimborsata all'Ufficio nazionale per il patrocinio a spese dello Stato in proporzione alla parte dell'importo della domanda riconosciuta. In caso di decisione sfavorevole, la persona che ha beneficiato del patrocinio a spese dello Stato deve pagare le spese in proporzione alla parte dell'importo della domanda non riconosciuta.
  8. La remunerazione dell'avvocato è altresì rimborsata alle persone giuridiche e agli imprenditori individuali se sono stati difesi da un dipendente/consulente legale.
  9. Se la causa si risolve con un accordo, metà dei diritti statali depositati deve essere rimborsata al ricorrente. Se non diversamente convenuto, sono mantenute le spese processuali e per l'accordo.
  10. Un collaboratore terzo* non ha diritto al rimborso delle spese, ma deve sostenere le spese processuali che lo riguardano.
  11. Qualora un pubblico ministero partecipi alla causa, le spese dovute devono essere attribuite allo Stato o pagate dallo Stato

* Un collaboratore terzo è una parte distinta del procedimento civile con diritti e doveri specifici disciplinati dal codice di procedura civile.

Cause penali

Codice di procedura penale - Spese e remunerazioni

Articolo 187: Copertura delle spese

  1. Le spese dei procedimenti penali devono essere coperte dagli importi indicati nel bilancio dell'istituzione interessata, tranne nei casi specificati dalla legge.
  2. Nelle cause penali basate sulla denuncia di una vittima presso il giudice, l'importo delle spese deve essere depositato in anticipo dal ricorrente privato. Se l'importo non è depositato, il ricorrente privato deve disporre di un termine di sette giorni per farlo.
  3. Nelle cause basate sulla denuncia di una vittima presso il giudice, le spese per le richieste probatorie dell'imputato dinanzi al giudice devono essere coperte dal bilancio dell'organo giudiziario.

Articolo 188: Determinazione delle spese

  1. L'importo delle spese deve essere determinato dal giudice o dall'organo preposto alla fase istruttoria.
  2. La remunerazione dei testimoni - lavoratori o dipendenti - deve essere determinata dal giudice.

Articolo 189: Decisione sulle spese

  1. Il giudice deve decidere sulla questione delle spese sostenute all'atto della pronuncia della sentenza.
  2. Le spese di traduzione durante la fase istruttoria devono essere a carico del rispettivo organo, quelle sostenute durante il procedimento giudiziario sono a carico dell'organo giudiziario.
  3. Se l'imputato è riconosciuto colpevole, il giudice lo condanna al pagamento delle spese processuali, inclusi gli onorari di avvocato e le altre spese per i consulenti della difesa nominati d'ufficio. Le spese comprendono quelle sostenute dal ricorrente privato e dalla parte civile, qualora ne abbiano fatto richiesta. In presenza di più persone condannate, il giudice ripartisce le spese che devono essere pagate da ciascuna di esse.
  4. Se l'imputato è assolto da alcune accuse, il giudice lo condanna a pagare solo le spese sostenute in relazione all'accusa per la quale è stato riconosciuto colpevole.

Articolo 190: Attribuzione delle spese

  1. Se l'imputato è assolto o il procedimento penale è archiviato, tutte le spese per cause su atti perseguibili d'ufficio restano a carico dello Stato e quelle per azioni intentate su denuncia della vittima sono a carico del ricorrente privato.
  2. Un mandato di esecuzione per le spese attribuite deve essere emesso dal giudice di primo grado.

Onorari dei periti

Il codice di procedura civile prevede una regola generale per gli onorari dei periti nei procedimenti civili:

Articolo 75: Determinazione delle spese

"… la remunerazione dei periti è determinata dal giudice, tenendo conto del lavoro svolto e delle spese sostenute".

L'ordinanza n. 1 del 2008 sulla registrazione, qualifica e remunerazione dei periti è stata emessa dal Consiglio superiore della magistratura e si applica alle cause civili, penali e amministrative. L'articolo 29 stabilisce che gli onorari dei periti devono essere determinati dalle autorità che assegnano la perizia in conformità degli elementi indicati in appresso.

  1. Complessità del compito
  2. Competenza e qualifica del perito
  3. Durata di svolgimento del compito
  4. Quantità di lavoro svolto
  5. Spese necessarie, quali materiali usati, compresi quelli di consumo, strumenti, apparecchiature, ecc.
  6. Altre condizioni che incidono sul lavoro svolto, quali il rispetto dei termini, le ore supplementari fuori dell'orario di lavoro e nei giorni festivi, ecc.

Onorari dei traduttori e degli interpreti

Cause civili

Le regole stabilite per i periti si applicano anche ai traduttori - cfr. sopra.

Cause penali

Codice di procedura penale - Articolo 189, paragrafo 2

Le spese di traduzione durante la fase istruttoria sono a carico dell'organo competente e quelle durante il procedimento giudiziario sono a carico dell'organo giudiziario.

Allegati correlati

Relazione della Bulgaria sullo studio sulla trasparenza dei costi PDF (566 Kb) en

Ultimo aggiornamento: 20/07/2022

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