National specialised courts

In several Member States there are specialised courts, which deal with specific matters. Often such courts deal with disputes concerning administrative issues or in some cases with disputes between private persons or businesses.

Several Member States have specialised courts for administrative matters, i.e. disputes between public authorities and private persons or firms regarding decisions by the public administration, such as a dispute on a building license, an authorisation to run a business or a tax assessment note.

As regards disputes between private persons and/or businesses ("civil matters"), in some Member States there are specialised courts on employment matters.

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Last update: 17/11/2021

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Tribunali specializzati nazionali - Belgio

In questa sezione si trova una panoramica delle giurisdizioni speciali in Belgio.

Le giurisdizioni speciali

Per tutta quello che riguarda le giurisdizioni speciali in una materia (diritto del lavoro, diritto commerciale), si possono consultare informazioni nella parte "giurisdizioni ordinarie".

La Corte Costituzionale

La Il link si apre in una nuova finestraCour constitutionnelle verifica la conformità con la Costituzione delle leggi, dei decreti e delle ordinanze. Essa vigila altresì sulla corretta ripartizione delle competenze tra gli enti federali e lo Stato federale.

Si tratta di un organo giurisdizionale composto da 12 giudici che vigilano sul rispetto della Costituzione da parte del legislatore belga. Essa può annullare e sospendere leggi, decreti e ordinanze. La Corte costituzionale è stata concepita come giurisdizione speciale. Visti i suoi particolari compiti essa è indipendente sia dal potere legislativo che da quello esecutivo e giudiziario.

Essa ha preso il posto della «Cour d’arbitrage», istituita nel 1980 in occasione della progressiva trasformazione del Belgio in uno Stato federale.  La prima denominazione le è stata attribuita dal costituente in considerazione dei suoi compiti originari di arbitro tra i vari legislatori (lo Stato federale, le comunità e le regioni). I suoi compiti, di conseguenza, erano limitati al controllo della conformità delle leggi, decreti e ordinanze rispetto alle norme che ripartiscono la competenza, inserite nella Costituzione e nelle leggi di riforme istituzionali.

La denominazione «Corte costituzionale» assunta dal 7 maggio 2007 è più conforme alle sue competenze, che sono state estese al controllo delle leggi, ai decreti e alle ordinanze alla luce del titolo II della Costituzione (articoli 8-32 relativi ai diritti i e alle libertà dei Belgi e agli articoli 170 e 172 (legittimità e uguaglianza delle imposte) e 191 (tutela degli stranieri).

6 giudici appartengono al gruppo linguistico francese, 6 al gruppo linguistico fiammingo. Uno dei giudici deve avere una conoscenza sufficiente del tedesco. In ciascun gruppo linguistico, 3 giudici hanno un'esperienza di almeno cinque anni come membri di un'assemblea parlamentare e tre giudici hanno esercitato nel settore del diritto  (professore di diritto in una università belga, magistrato alla Corte di cassazione o al Consiglio di Stato, referendario alla Corte costituzionale). 

Fonte: sito della Il link si apre in una nuova finestraCour constitutionnelle.

Le giurisdizioni amministrative

Il Consiglio di Stato

Si tratta di un'istituzione al tempo stesso consultiva e giurisdizionale, che detiene contemporaneamente i tre poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario; Il link si apre in una nuova finestrail Conseil d'État deve in gran parte la sua esistenza alla volontà del legislatore di assicurare a tutte le persone fisiche o giuridiche un rimedio giurisdizionale efficace contro atti amministrativi irregolari in grado di causare loro un danno.

Le principali competenze del Consiglio di Stato consistono nella possibilità di sospendere e annullare atti amministrativi (atti individuali e regolamenti) contrari alla normativa in vigore.

Tuttavia, la tutela contro l'arbitrio amministrativo non è l'unico compito del Consiglio che ha inoltre la  funzione di organo consultivo nelle materie legislative e regolamentari.

Il Consiglio di Stato è anche giudice di Cassazione che esamina i ricorsi contro le decisioni dei giudici amministrativi gerarchicamente di grado inferiore.

Il Consiglio di Stato statuisce con ordinanza sulle domande presentate. 

Il Consiglio è composto da 44 membri nominati a vita, cioè 1 primo presidente, 1 presidente, 14 presidenti di sezione e 28 consiglieri di Stato.

i membri tengono le sedute presso l'assemblea Generale del Consiglio di Stato e in una delle aule della sezione del contenzioso amministrativo o della sezione della legislazione.

Fonte: Il link si apre in una nuova finestraSito Internet del Conseil d'Etat de Belgique.

Le banche dati giuridiche in queste materie

Sito internet del Il link si apre in una nuova finestraConseil d'État.

Sito internet della Il link si apre in una nuova finestraCour constitutionnelle.

L'accesso alla banca dati è gratuito?

Si, l'accesso è gratuito.

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraService Public Fédéral Justice

 

Ultimo aggiornamento: 28/07/2022

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Tribunali specializzati nazionali - Bulgaria

Questa sezione fornisce informazioni sui giudici speciali nel contesto della magistratura bulgara.

Giudici speciali

Nella Repubblica di Bulgaria non vi sono giudici speciali in materia di lavoro, questioni marittime o commerciali o tipologie analoghe di organi giurisdizionali speciali.

Tribunali amministrativi

Nella Repubblica di Bulgaria è stato istituito un sistema di tribunali amministrativi nel 2006 con l'adozione di un nuovo codice di procedura amministrativa. Il sistema di giustizia amministrativa comprende 28 tribunali amministrativi provinciali e la Varhoven administrativen sad (Corte amministrativa suprema).

Tribunali amministrativi

I tribunali amministrativi sono competenti per l'esame di tutte le azioni che mirano a:

  • far emanare, modificare, revocare, o annullare atti amministrativi;
  • annullare accordi ai sensi del codice di procedura amministrativa;
  • ottenere un risarcimento in relazione ad azioni od omissioni irragionevoli da parte dell'amministrazione;
  • ottenere un risarcimento in relazione a un'esecuzione illegittima;
  • ottenere il risarcimento di danni derivanti da atti, azioni od omissioni illegittime da parte di autorità amministrative e di funzionari amministrativi;
  • ottenere il risarcimento di danni derivanti da un'esecuzione;
  • far annullare, invalidare o revocare le decisioni di tribunali amministrativi;
  • contestare l'autenticità di atti amministrativi ai sensi del codice di procedura amministrativa.

Chiunque può proporre un'azione per stabilire l'esistenza di un diritto amministrativo o di un rapporto giuridico, qualora gli attori siano legittimati e non dispongano di altri mezzi di ricorso.

Le cause relative ad impugnazioni di singoli atti amministrativi sono esaminate dal tribunale amministrativo avente competenza territoriale per la sede dell'ufficio regionale dell'autorità che ha emanato l'atto impugnato, se l'indirizzo permanente/attuale o la sede dell'attore si trova nel bacino di utenza di tale ufficio regionale. Tali cause sono esaminate dal tribunale amministrativo territorialmente competente per la sede dell'autorità che ha emanato il singolo atto amministrativo impugnato, laddove:

  1. l'atto impugnato sia rivolto a destinatari diversi i cui indirizzi permanenti o attuali non si trovano nel bacino di utenza dell'ufficio regionale dell'autorità che lo ha emanato;
  2. l'amministrazione dell'autorità che ha emanato l'atto impugnato non dispone di un ufficio regionale.

Le cause relative all'impugnazione di atti amministrativi generali sono trattate dal tribunale amministrativo avente competenza territoriale per la sede dell'autorità che ha emanato l'atto impugnato.
L'Administrativen sad – grad Sofia (tribunale amministrativo della città di Sofia) esamina le cause se l'autorità che ha emanato l'atto amministrativo impugnato ha sede in un altro paese.
Le azioni di risarcimento danni sono inoltre proposte dinanzi all'organo giurisdizionale competente per l'indirizzo o la sede dell'attore quando tali azioni sono connesse a una controversia di cui ai punti 1-4.
Se l'organo giurisdizionale competente non è in grado di esaminare una causa, la Corte amministrativa suprema ordina che la causa sia trasferita ad un tribunale amministrativo di pari grado.

Gli atti amministrativi che perseguono direttamente la politica estera, di difesa e di sicurezza della Bulgaria non sono soggetti a controllo giurisdizionale, a meno che la legge non disponga altrimenti.

Corte amministrativa suprema

La Il link si apre in una nuova finestraCorte amministrativa suprema ha competenza in merito alle seguenti questioni:

  1. impugnazioni di normative, escluse quelle emesse dai consigli comunali;
  2. impugnazioni di decisioni del consiglio dei ministri, del primo ministro, dei vice primi ministri e dei ministri;
  3. impugnazioni di decisioni del Vissh sadeben savet (Consiglio superiore della magistratura);
  4. impugnazioni di decisioni della Banca nazionale bulgara e dei suoi organi;
  5. ricorsi per cassazione e ricorsi in materia di questioni procedurali nei confronti di sentenze pronunciate dagli organi giurisdizionali di primo grado;
  6. ricorsi promossi dalle parti in procedimenti nei confronti di sentenze ed ordinanze;
  7. domande di revoca di decisioni giudiziarie definitive nel contesto di cause amministrative;
  8. domande volte a impugnare altri atti specificati dalla legge.

La Corte amministrativa suprema è suddivisa in sezioni. Le sezioni sono dirette da un presidente (o da un vicepresidente) che può presiedere altresì collegi di giudici nella sezione interessata.

Altri giudici speciali

Tribunali militari

La storia dei tribunali militari risale al 1° luglio 1879. Nel 1956 i tribunali militari sono stati ristrutturati in base alle sedi dei corpi d'armata nelle città di Sofia, Plovdiv, Sliven, Varna e Pleven (Questa struttura dei tribunali militari è rimasta valida fino ad oggi).

Voenen sad (tribunale militare)

Trattandosi di organi giurisdizionali di primo grado, i Il link si apre in una nuova finestratribunali militari esaminano cause penali riguardanti reati commessi da militari, generali e ufficiali, sottufficiali e personale di basso livello di altri ministeri e agenzie, da personale civile del ministero della Difesa, dall'esercito bulgaro, dalle unità che riferiscono al ministro della Difesa, dal servizio nazionale di protezione e dal servizio d'intelligence nazionale. La Voenno-apelativen sad (Corte militare d'appello) è l'organo giurisdizionale di secondo grado per queste cause. Il codice di procedura penale stabilisce la competenza giurisdizionale dei tribunali militari. Tali organi giurisdizionali hanno lo stesso statuto dei tribunali provinciali. La Corte militare d'appello (un organo giurisdizionale unico) esamina i ricorsi (compresi quelli procedurali) contro le decisioni emesse da tutti i tribunali militari in Bulgaria.

Specializiran nakazatelen sad (Corte penale speciale)

La Corte penale speciale è stata istituita dalla legge che modifica e integra la legge sul sistema giudiziario (promulgata nella Gazzetta ufficiale nazionale n. 1 del 2011). La Corte penale speciale è unica nel suo genere nella Repubblica di Bulgaria (ha sede nella città di Sofia) e ha la qualifica di tribunale provinciale. La sua competenza è definita dalla legge. (L'articolo 411 bis del codice di procedura penale comprende un elenco esaustivo dei reati che rientrano nella competenza della Corte penale speciale, la maggior parte dei quali commessi od ordinati da gruppi della criminalità organizzata).

La Corte penale speciale è composta da giudici ed è presieduta da un presidente.

La Apelativen specializiran nakazatelen sad (Il link si apre in una nuova finestraCorte d'appello penale speciale) esamina i ricorsi (compresi quelli procedurali) contro decisioni della Corte penale speciale. Ha sede a Sofia.

La Corte d'appello penale speciale è composta da giudici ed è presieduta da un presidente. La Varhoven kasatsionen sad (Il link si apre in una nuova finestraCorte suprema di cassazione) è l'organo giurisdizionale penale di grado più elevato che riesamina le decisioni in cassazione emesse dalla Corte d'appello penale speciale.

Camera arbitrale presso la Camera di commercio e industria bulgara

Tale Camera arbitrale si pronuncia in merito a controversie civili, comprese quelle volte a risolvere lacune presenti in contratti o a modificarne i termini e le condizioni per riflettere circostanze mutate, indipendentemente dal fatto che il domicilio di una o di entrambe le parti sia situato nella Repubblica di Bulgaria.

La Camera arbitrale presso la Camera di commercio e industria bulgara ha rafforzato la propria posizione di principale istituzione arbitrale bulgara e gode della fiducia del pubblico grazie al proprio lavoro altamente professionale nella risoluzione dei contenziosi. La Camera arbitrale presso la Camera di commercio e industria bulgara risolve da 250 a 300 controversie internazionali e interne ogni anno: l'82 % delle cause nazionali viene risolto entro 9 mesi, mentre il 66% delle cause internazionali viene risolto entro 12 mesi.)

Inoltre, la Il link si apre in una nuova finestraCamera arbitrale partecipa attivamente al miglioramento della legislazione in materia di arbitrato. Le uniche controversie non soggette ad arbitrato riguardano diritti reali su beni immobili, crediti alimentari, diritti derivanti da rapporti di lavoro e controversie in materia di diritti morali o di diritto di famiglia.

Banca dati giuridica

Siti web degli organi giurisdizionali

Tutti gli organi giurisdizionali bulgari dispongono di siti web che forniscono informazioni sulla struttura e sull'attività del singolo organo, nonché sulle cause in corso e chiuse, oltre a mettere a disposizione del pubblico altre informazioni utili.

Il sito web del Il link si apre in una nuova finestraConsiglio superiore della magistratura fornisce un elenco dettagliato degli organi giurisdizionali bulgari, compresi i loro indirizzi e siti web (disponibili soltanto in lingua bulgara).

In seguito alla loro pronuncia, le decisioni giudiziarie sono pubblicate sul sito web dell'organo giurisdizionale che le emette in conformità con i requisiti di cui alla Il link si apre in una nuova finestralegge sulla protezione dei dati personali e alla Il link si apre in una nuova finestralegge sulla protezione delle informazioni classificate.

Le decisioni nelle cause che incidono sullo stato civile o di salute delle persone sono pubblicate omettendo la motivazione.

Ulteriori informazioni sono disponibili sui seguenti siti web:

Ultimo aggiornamento: 29/06/2023

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Tribunali specializzati nazionali - Cechia

Giurisdizioni speciali

In generale, nell’ordinamento giuridico ceco non sono previste giurisdizioni speciali, ma gli organi giudiziari ordinari sono dotati di sezioni speciali (per il diritto del lavoro).

Altre giurisdizioni speciali

Corte costituzionale (Ústavní soud)

La Corte costituzionale è un organo giudiziario che provvede alla tutela della Costituzione.

La Corte costituzionale può riunirsi in seduta plenaria o in uno dei quattro collegi composti da tre giudici.

Solamente una seduta plenaria può pronunciarsi su questioni fondamentali di interesse nazionale e giuridico. Tra queste, per esempio, figurano l’annullamento di una legge del Parlamento, la messa in stato di accusa o la destituzione del presidente della Repubblica o lo scioglimento di un partito politico.

La sessione plenaria è composta da tutti i giudici, dieci dei quali devono essere presenti al momento dell’adozione di una decisione. Le decisioni sulle materie di seguito elencate richiedono un voto di maggioranza espresso da nove giudici: l’annullamento di una legge del Parlamento, la decisione relativa alla messa in stato di accusa o alla destituzione del presidente della Repubblica o la pronuncia di una sentenza fondata su un’interpretazione giuridica diversa di una decisione precedentemente resa dalla corte.

Tutte le altre questioni sono esaminate da collegi di tre giudici. Tra queste si annoverano, per esempio, i ricorsi costituzionali presentati dai cittadini o dalle municipalità, le cause riguardanti l’elezione o l’eleggibilità dei membri del Parlamento e i conflitti di competenza tra autorità centrali dello Stato ed enti autonomi locali.

La Corte costituzionale è composta da 15 giudici, che sono nominati dal presidente della Repubblica, previo consenso del Senato, con mandato decennale. Non vi sono limitazioni in relazione a un’eventuale seconda nomina.

A capo della Corte c'è il presidente e due vicepresidenti. Ciascun giudice è affiancato dai propri assistenti e da una segreteria.

Per ulteriori informazioni consultare la pagina Internet della Corte costituzionale della Repubblica ceca (Ústavní soud ČR) : Il link si apre in una nuova finestrahttp://www.usoud.cz/en/.

Ultimo aggiornamento: 15/06/2020

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Tribunali specializzati nazionali - Danimarca

Questa sezione contiene informazioni sull’organizzazione delle giurisdizioni speciali in Danimarca.

Giurisdizioni speciali

Sø- og Handelsretten (Tribunale marittimo e del commercio)

Dalla sua costituzione nel 1862, il Il link si apre in una nuova finestraSø- og Handelsretten è competente per le cause correlate a questioni marittime e commerciali in tutto il paese.

La competenza di questo tribunale è stata successivamente ampliata fino a includere oggi le controversie legate alla legge danese sui marchi (varemærkeloven), alla legge sui disegni e modelli, alla legge sulla commercializzazione (markedsføringsloven), alla legge sulla concorrenza (konkurrenceloven), alle condizioni degli scambi internazionali e ad altre questioni commerciali.

Inoltre, la divisione fallimenti (skifteafdelingen) è competente in relazione a fallimenti, sospensioni di pagamenti, concordato obbligatorio e rinegoziazione del debito nelle diverse municipalità che costituiscono la capitale Copenaghen.

Tinglysningsretten (Tribunale per la registrazione fondiaria)

Il Il link si apre in una nuova finestraTinglysningsretten è stato costituito il 1° gennaio 2007, con competenza estesa a tutta la Danimarca.

Il tribunale assumerà progressivamente la competenza in materia di registrazioni dai byretterne (tribunali distrettuali). Si prevede che esso gestirà la registrazione di titoli immobiliari, ipoteche e altri oneri, accordi matrimoniali e così via.

Il Tinglysningsretten dirime le controversie derivanti dalla registrazione fondiaria. Contro le sue decisioni è previsto diritto di impugnazione presso il Vestre Landsret (Tribunale regionale della Danimarca occidentale).

Den Særlige Klageret (Corte speciale per i procedimenti disciplinari e  la revisione)

Il Den Særlige Klageret è competente per questioni disciplinari relative a giudici o altro personale giudiziario assunto dai tribunali, inclusi i tribunali delle Isole Færøer e di Groenlandia e il Procesbevillingsnævnet (Consiglio di autorizzazione dei giudizi di impugnazione). Inoltre, ha facoltà di riapertura delle cause penali e, nell’ambito di queste ultime, può sollevare un avvocato difensore dalle sue funzioni.

Il Den Særlige Klageret è composto da un giudice della Højesteret (Corte suprema), da un giudice di un landsret (tribunale regionale), da un giudice di un byret (tribunale distrettuale), da un avvocato e da un avvocato con competenza in ambito scientifico.

Giurisdizione amministrativa

Il sistema giudiziario danese non prevede l’esistenza di tribunali amministrativi.

Ultimo aggiornamento: 04/05/2022

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Tribunali specializzati nazionali - Germania

Questa sezione contiene informazioni sull'organizzazione della giurisdizione speciale in Germania.

Giurisdizione del lavoro

I giudici del lavoro si occupano essenzialmente di controversie derivanti da rapporti contrattuali tra datori di lavoro e lavoratori (diritto privato del lavoro). La loro competenza si estende altresì alle controversie tra le parti di un accordo collettivo, per esempio sindacati e associazioni dei datori di lavoro (diritto pubblico del lavoro), o tra datore di lavoro e comitato di lavoratori.

La competenza in primo grado spetta agli Arbeitsgerichte (tribunali del lavoro), autorità giudiziarie dei Länder. Le cause vengono discusse da un collegio composto da un giudice togato che svolge le funzioni di presidente e da due giudici onorari, uno nominato da associazioni dei lavoratori e l'altro da associazioni dei datori di lavoro. Alcune decisioni che non rientrano nella fase orale del procedimento sono adottate dal presidente del collegio senza l'intervento dei giudici onorari.

I Landesarbeitsgerichte (tribunali regionali del lavoro, anch'essi autorità giudiziarie dei Länder) giudicano i ricorsi in appello avverso le sentenze emesse dai tribunali del lavoro. Anche qui il collegio è composto da un giudice togato e da due giudici onorari (uno in rappresentanza dei lavoratori e l'altro del datore o dei datori di lavoro).

Le sentenze di ultimo grado sono pronunciate dal Il link si apre in una nuova finestraBundesarbeitsgericht (tribunale federale del lavoro), le cui sezioni sono composte da tre giudici togati, di cui uno svolge le funzioni di presidente, e da due giudici onorari (uno in rappresentanza dei lavoratori e l'altro del datore o dei datori di lavoro).

Giurisdizione amministrativa

Tre diversi organi del sistema giudiziario sono competenti per l'esame delle decisioni amministrative: la giurisdizione amministrativa generale, i tribunali sociali e i tribunali tributari. Un aspetto importante della giurisdizione amministrativa generale, sociale e tributaria consiste nell'applicazione del principio dell'iniziativa d'ufficio, secondo il quale i giudici sono tenuti ad accertare i fatti di loro iniziativa (Amtsermittlung - cioè non solo su istanza di parte né sulla base delle prove presentate dalle parti); ciò perché la correttezza materiale della sentenza riguarda l'interesse pubblico.

Giurisdizione amministrativa generale

La giurisdizione amministrativa generale si articola in tre gradi:

  1. primo grado: Verwaltungsgerichte (tribunali amministrativi regionali)
  2. secondo grado: Oberverwaltungsgericht (tribunali amministrativi superiori) o anche Verwaltungsgerichtshof (tribunali amministrativi superiori di ciascun Land).
  3. ultimo grado: Il link si apre in una nuova finestraBundesverwaltungsgericht (tribunale amministrativo federale).

In primo grado sono, in linea di principio, competenti i tribunali amministrativi regionali. I tribunali amministrativi superiori sono prevalentemente giudici di secondo grado che si pronunciano in appello sugli elementi di fatto e di diritto delle sentenze dei tribunali di primo grado. Fatte salve rare eccezioni, il tribunale amministrativo federale è un giudice di appello che esamina soltanto questioni di diritto (revisioni).

La giurisdizione amministrativa generale è, in linea di principio, competente per tutte le controversie insorte tra l'amministrazione e i soggetti privati relativamente alla corretta applicazione di leggi e alle norme amministrative. La competenza passa dai giudici amministrativi a quelli ordinari se la causa riguarda la partecipazione dell'amministrazione al settore dell'economia ai sensi del diritto civile (agendo come un'impresa privata) e in tutte le controversie derivanti da tali attività. Inoltre le cause spettanti per legge ad altri giudici (ad esempio ai giudici ordinari, sociali o tributari) sono sottratte alla giurisdizione amministrativa generale.

I collegi giudicanti dei tribunali amministrativi regionali sono composti da tre giudici togati e da due giudici onorari. Le sezioni dei tribunali amministrativi superiori sono generalmente composti da cinque giudici togati. Una sezione del tribunale amministrativo federale è, in linea di principio composta, da cinque giudici togati. Nei tribunali amministrativi regionali le cause possono essere assegnate ad un giudice monocratico.

Giurisdizione sociale

Similmente alla giurisdizione amministrativa generale, anche la giurisdizione sociale è articolata in tre gradi che implicano un'adeguata divisione dei compiti. I giudici sociali sono, in linea di principio, competenti in primo grado. Giudici di secondo grado sono i 14 Landessozialgerichte (tribunali sociali regionali); fatte salve rare eccezioni, il Il link si apre in una nuova finestratribunale amministrativo federale è un giudice di appello che esamina soltanto questioni di diritto (revisioni).

Nell'ambito della giurisdizione sociale si trattano principalmente le controversie in materia di sicurezza sociale (pensioni, assicurazioni contro infortuni e malattie, e indennità per l'assistenza in convalescenza), indennità di disoccupazione, prestazioni assicurative di base per persone in cerca di lavoro, previdenza sociale (in particolare, l'assistenza sociale, le prestazioni ai sensi della legge sulle prestazioni a favore dei richiedenti asilo e determinate questioni della normativa sulle invalidità gravi). Le sezioni dei tribunali sociali sono composte da un giudice togato e da due giudici onorari. Le sezioni dei tribunali sociali regionali e del tribunale sociale federale sono composte da tre giudici togati e da due giudici onorari.

Giurisdizione tributaria

La giurisdizione tributaria è composta da tribunali tributari di primo grado e dal Il link si apre in una nuova finestraBundesfinanzhof (corte tributaria federale), che funge da corte suprema per i ricorsi in appello esclusivamente su questioni di diritto (revisione). La competenza della giurisdizione tributaria riguarda principalmente le controversie vertenti su tasse, imposte e dazi doganali. I collegi giudicanti dei tribunali tributari sono composti da tre giudici togati e da due giudici onorari; Le sezioni della corte tributaria federale sono, in linea di principio, composte da cinque giudici togati. In primo grado, le cause possono essere assegnate anche a un giudice monocratico.

Altre giurisdizioni speciali

Bundesverfassungsgericht (Corte costituzionale federale)

La Il link si apre in una nuova finestraBundesverfassungsgericht (Corte costituzionale federale) esercita la giurisdizione su questioni costituzionali a livello federale. Le sue sentenze sono basate sulla Grundgesetz (diritto costituzionale). La maggior parte dei procedimenti dinanzi alla Corte costituzionale federale è costituita da ricorsi costituzionali, presentati da cittadini che lamentano una violazione dei loro diritti fondamentali. In generale, i ricorsi costituzionali sono ammissibili solo se sono stati esauriti tutti gli altri gradi di giudizio, ossia se le pronunce sono state emesse in ultimo grado: Solo a titolo eccezionale è possibile presentare direttamente ricorso di legittimità costituzionale avente ad oggetto un atto legislativo.

Vi sono anche altri tipi di procedimenti, che riguardano, in particolare, il controllo giudiziale astratto e concreto della costituzionalità delle leggi e la verifica del rispetto dei limiti di competenza da parte delle istituzioni costituzionali federali. Determinate sentenze della Corte costituzionale federale possono acquisire forza di legge. La Corte consta di due sezioni, composte da otto giudici ciascuna. La Corte delibera in collegi, ciascuno composto da tre giudici, o in sezioni, perlopiù senza trattazione orale.

Landesverfassungsgerichte/Staatsgerichtshöfe (Corti costituzionali dei Länder)

Le Landesverfassungsgerichte/Staatsgerichtshöfe (corti costituzionali dei Länder) sono corti costituzionali dei rispettivi Stati federati. Esse deliberano principalmente su controversie costituzionali secondo il diritto del Land (Landesrecht), che peraltro disciplina anche la loro organizzazione, amministrazione e competenza.

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraBundesarbeitsgericht (tribunale federale del lavoro)

Il link si apre in una nuova finestraBundesverwaltungsgericht (tribunale amministrativo federale)

Il link si apre in una nuova finestraBundessozialgericht (tribunale sociale federale)

Il link si apre in una nuova finestraBundesfinanzhof (Corte tributaria federale)

Il link si apre in una nuova finestraBundesverfassungsgericht (Corte costituzionale federale)

Ultimo aggiornamento: 14/05/2021

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Tribunali specializzati nazionali - Estonia

Questa sezione contiene informazioni sui tribunali amministrativi e sulle giurisdizioni speciali presenti nel sistema giudiziario estone.

Giurisdizioni speciali

La costituzione estone stabilisce che l'istituzione di giurisdizioni speciali dotate di competenza specifica può essere prevista dalla legge. Tuttavia, essa vieta l'istituzione di tribunali di emergenza.

In Estonia non sono state istituite giurisdizioni speciali.

Corte costituzionale

La Corte suprema (Riigikohus) svolge sia le funzioni di giudice di terzo grado, sia le funzioni di Corte costituzionale.

In qualità di Corte costituzionale, la Corte suprema si pronuncia:

  • sulle richieste di verifica della costituzionalità delle leggi di applicazione generale o di rifiuto a emanare un atto legislativo di portata generale;
  • sulle richieste di verifica della costituzionalità di trattati internazionali;
  • sulle richieste di interpretazione della Costituzione in combinato disposto con il diritto dell'Unione europea;
  • sulle richieste e i ricorsi relativi alle delibere del Riigikogu (il Parlamento estone), della commissione del Riigikogu e del presidente della Repubblica;
  • sulle richieste di dichiarare l'incapacità di un membro del Riigikogu, del presidente della Repubblica, del cancelliere di giustizia o del revisore generale dei conti a svolgere i propri compiti;
  • sulle richieste di revoca dei poteri di un membro del Riigikogu;
  • sul conferimento dell'autorizzazione al presidente del Riigikogu, che agisce come presidente della Repubblica, di indire le elezioni straordinarie del Riigikogu o in merito al rifiuto di promulgare una legge;
  • sulle richieste di cessare le attività di un partito politico;
  • sui ricorsi e le proteste contro decisioni e atti di commissioni elettorali sui ricorsi e le proteste contro decisioni e atti di commissioni elettorali.

Al singolo cittadino non è consentito presentare un ricorso costituzionale.

I recapiti relativi alla Corte suprema sono disponibili sul Il link si apre in una nuova finestrasito Internet della Riigikohus.

La verifica di legittimità costituzionale è disciplinata dalla Il link si apre in una nuova finestralegge sul procedimento giurisdizionale in materia di costituzionalità (põhiseaduslikkuse järelevalve kohtumenetluse seadus).

Giudici amministrativi

In qualità di giudici di primo grado, i tribunali amministrativi giudicano cause amministrative. In Estonia i giudici amministrativi operano in qualità di autorità giudiziarie indipendenti solo in primo grado.

I tribunali distrettuali sono organi giurisdizionali di secondo grado che esaminano le sentenze e le decisioni dei tribunali amministrativi sulla base di ricorsi avverso tali sentenze e decisioni.

Il Il link si apre in una nuova finestracodice di procedura amministrativa (halduskohtumenetluse seadustikus) disciplina la giurisdizione dei tribunali amministrativi, le procedure di ricorso e le norme in materia di procedimento amministrativo.

Tribunali amministrativi

In Estonia ci sono due tribunali amministrativi: il tribunale amministrativo di Tallinn (Tallinna Halduskohus) e il tribunale amministrativo di Tartu (Tartu Halduskohus).

Sono divisi in sezioni (kohtumaja).

Il tribunale amministrativo di Tallin comprende due sezioni:

  • la sezione di Tallinn;
  • la sezione di Pärnu.

Il tribunale amministrativo di Tartu comprende due sezioni:

  • la sezione di Tartu;
  • la sezione di Jõhvi.

Tribunali distrettuali

In Estonia esistono due corti distrettuali in qualità di giudici di secondo grado.

  • il tribunale distrettuale di Tallinn (Tallinna Ringkonnakohus);
  • il tribunale distrettuale di Tartu (Tartu Ringkonnakohus).

Gli indirizzi degli organi giurisdizionali sono reperibili sul Il link si apre in una nuova finestrasito Internet degli organi giurisdizionali. La consultazione della banca dati è gratuita.

Ultimo aggiornamento: 01/10/2020

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Tribunali specializzati nazionali - Irlanda

Questa sezione contiene informazioni sull’organizzazione dei giudici speciali in Irlanda con riferimento all’organizzazione degli organi giurisdizionali in generale. Cfr. pagine relative all'Organisation of Justice (organizzazione della giustizia) e alle Ordinary courts (giudici ordinari) per i dettagli relativi agli organi giurisdizionali in generale.

Giudici speciali

Giudice per le controversie di modesta entità

Il procedimento per le controversie di modesta entità permette di risolvere con risorse modeste e in modo informale le controversie relative ai consumatori senza dover essere rappresentati da un avvocato. Il giudice per le controversie di modesta entità opera nell'ambito del tribunale circondariale. Tale procedura è disponibile per le controversie di valore non superiore a 2 000 EUR quando un consumatore acquista beni o servizi, subisce danni di modesta entità a beni immobili, o chiede la restituzione della cauzione per un contratto di locazione. Ciò non è previsto per crediti non contestati. Se il credito è contestato e non è possibile giungere a una conciliazione amichevole, il caso è giudicato da un giudice del tribunale circondariale le cui ordinanze possono essere impugnate dinanzi al Circuit Court .

Tribunale commerciale

Il tribunale commerciale costituisce una sezione speciale della High Court. Una delle sue caratteristiche principali è la sua capacità di trattare i casi rapidamente. A tal fine, le relative procedure sono intese ad accelerare le cause nelle materie che figurano nell’elenco. Tali procedure si trovano in un'ordinanza specifica del regolamento degli alti organi giurisdizionali (Il link si apre in una nuova finestraOrder 63A of the Rules of the Superior Courts).

Il giudice si occupa di questioni che sono classificate come «procedimenti commerciali» ai sensi dell’Order 63A, r1. Tra queste figurano le controversie riguardanti il diritto in materia di insolvenza, il diritto societario, la proprietà intellettuale, il diritto della costruzione, il diritto amministrativo e il diritto costituzionale. Per essere ammessi alla Corte ai sensi dell'ordinanza 63A r1 (a), la domanda principale o riconvenzionale nell’ambito del ricorso deve essere pari ad almeno 1 000 000 EUR. Non esiste una soglia minima in relazione a casi ammessi a norma del punto 1, lettera b), che danno il potere discrezionale del giudice.

Il giudice che si occupa del trattamento in materia di tossicodipendenza

Il programma giudiziario che si occupa del trattamento della tossicodipendenza funziona nell'ambito del tribunale circondariale. Esso offre ai tossicodipendenti condannati per reati non violenti, un’opportunità per sfuggire alla droga, alla criminalità e al carcere. I candidati idonei sono valutati sulla base della loro motivazione a impegnarsi nel programma.

Altri organi giurisdizionali

Alcuni organi giurisdizionali trattano impugnazioni in materia di imposte sui redditi, di domande relative a diritti a prestazioni sociali, di denunce presentate nell'ambito della legislazione sulle pari opportunità, di domande d'immigrazione, di questioni relative all'urbanismo e al lavoro. Tali organi giurisdizionali non sono formati da magistrati ma da specialisti qualificati, le cui decisioni possono essere impugnate o riviste presso i seguenti organi giurisdizionali: High Court o Circuit Court.

Ultimo aggiornamento: 18/01/2024

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Tribunali specializzati nazionali - Grecia

Questa sezione fornisce informazioni sull'organizzazione della giurisdizione speciale in Grecia.

Corte dei conti

La Corte dei conti (Ελεγκτικό Συνέδριο) istituita ai sensi dell'articolo 98 della Costituzione greca è un'alta corte avente duplice natura, essendo chiamata ad assolvere compiti giudiziari e amministrativi. La Corte conserva la propria natura di organo giudiziario quando esercita le competenze amministrative che la riguardano. La composizione della Corte dei conti è analoga a quella del Consiglio di Stato. La Corte dei conti esercita le proprie funzioni giudiziarie in sessione plenaria (Ολομέλεια), in tre sezioni (τμήματα) e in singole unità(κλιμάκια).

Le sue competenze principali sono:

  • la verifica della spesa dello Stato, delle amministrazioni locali o di altre persone giuridiche soggette al diritto pubblico;
  • la verifica dei contratti di elevato valore economico, in cui uno dei contraenti è lo Stato o un soggetto di status equivalente;
  • la verifica dei conti di funzionari contabili pubblici e di governi locali o altre persone giuridiche soggette al diritto pubblico;
  • la formulazione di pareri su proposte legislative riguardanti le pensioni o il riconoscimento del servizio per i diritti alla pensione;
  • la stesura e la presentazione al Parlamento di una relazione sul conto di gestione e sul bilancio finanziario dello Stato;
  • l'esame delle controversie riguardanti la concessione delle pensioni;
  • l'esame delle cause in materia di responsabilità di funzionari civili o militari per danni dolosi o colposi cagionati allo Stato.

Le sentenze della Corte dei conti non sono soggette all'autorità giudiziaria del Consiglio di Stato.

Altri giudici speciali

Corti marziali (στρατοδικεία), tribunali competenti in materia di diritto della navigazione (ναυτοδικεία) e tribunali competenti in materia di diritto aeronautico (αεροδικεία)

Si tratta di giudici penali speciali. Tutti i reati commessi da militari dell'esercito, della marina o dell'aeronautica rientrano (senza eccezioni) nella competenza dei tribunali summenzionati.

Corte suprema speciale

La Corte suprema speciale (Ανώτατο Ειδικό Δικαστήριο) è un giudice speciale, simile a una Corte costituzionale, dato che la maggior parte delle controversie di sua competenza è di natura costituzionale. Essa è stata istituita ai sensi dell'articolo 100 della Costituzione greca e ha la facoltà di giudicare la validità delle elezioni parlamentari, di destituire i membri del Parlamento dalla loro carica e di risolvere i conflitti tra le tre alte corti greche. Le sentenze della Corte suprema speciale sono definitive e non possono essere impugnate.

È composta dal presidente del Consiglio di Stato, dal presidente della Corte suprema (Άρειος Πάγος), dal presidente della Corte dei conti, da quattro consiglieri del Consiglio di Stato e da quattro consiglieri della Corte suprema (la cui nomina avviene per estrazione ogni due anni).

La Corte è presieduta dal membro con maggiore anzianità di servizio del Consiglio di Stato o della Corte suprema. Nell'esame di casi riguardanti la risoluzione di controversie e conflitti relativi alla costituzionalità o all'interpretazione di disposizioni giuridiche, al collegio vengono aggiunti anche due professori ordinari delle facoltà di giurisprudenza di università greche.

Tribunale speciale competente per le controversie contro sentenze viziate/errate

Il Tribunale speciale competente per le controversie relative a sentenze viziate/errate (Ειδικό Δικαστήριο Αγωγών Κακοδικίας), organizzato secondo quanto disposto dall'articolo 99 della Costituzione e dalla legge 693/1977, giudica le cause promosse contro magistrati. Esso è composto dal presidente del Consiglio di Stato, in veste di presidente, da un consigliere del Consiglio di Stato, un consigliere della Corte suprema, un consigliere della Corte dei conti, due professori ordinari provenienti dalle facoltà di giurisprudenza di università greche e due avvocati (membri dell'Alto consiglio disciplinare degli avvocati estratti a sorte).

Tribunale speciale competente per controversie in materia di responsabilità dei ministri

Il Tribunale speciale competente per controversie in materia di responsabilità dei ministri (Ειδικό Δικαστήριο Ευθύνης Υπουργών) è organizzato secondo le disposizioni di cui all'articolo 86 della Costituzione.

Si riunisce per cause specifiche ed è composto da sei membri del Consiglio di Stato e sette membri della Corte suprema, estratti a sorte dal presidente del Parlamento dopo l'avvio dei procedimenti giudiziari. Le udienze hanno luogo sotto forma di sedute parlamentari aperte al pubblico e sono presiedute dai membri delle suddette alte corti. Tali membri devono essere stati nominati o promossi alla posizione gerarchica attuale prima della presentazione di un'istanza di avvio dei procedimenti giudiziari. È presieduto dal membro della Corte suprema estratto a sorte che ricopre la posizione gerarchica superiore. Se più membri hanno la stessa posizione gerarchica, presiede quello con maggiore anzianità di servizio. Un membro dell'Ufficio del procuratore generale istituito presso la Corte suprema o un suo sostituto esercita la funzione di procuratore generale (la nomina avviene per estrazione).

Questo organo giurisdizionale è competente a giudicare i reati commessi dai ministri e dai viceministri nell'esercizio delle loro funzioni. Tale procedimento presuppone che i ministri o i loro sostituti siano stati citati in giudizio dal Parlamento.

Tribunale speciale competente per controversie relative alla remunerazione dei giudici

Il Tribunale speciale competente per controversie relative alla remunerazione dei giudici (Ειδικό Δικαστήριο Μισθολογικών Διαφορών Δικαστικών Λειτουργών) è organizzato secondo le disposizioni di cui all'articolo 88 della Costituzione.

Esso è composto dai membri del tribunale speciale ai sensi dell'articolo 99 della Costituzione, con l'aggiunta di un altro professore ordinario e un altro avvocato.

A esso spetta l'esame delle controversie relative alla remunerazione (di qualsiasi tipo) dei giudici e alle loro pensioni, nel caso in cui la risoluzione della controversia possa influire sulla determinazione dello stipendio, della pensione o della posizione fiscale di un più ampio numero di funzionari.

Banche dati giuridiche

Il sito Internet della Il link si apre in una nuova finestra Corte dei conti contiene la sintesi di un numero indicativo di sentenze.

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraCorte dei conti

Ultimo aggiornamento: 29/01/2024

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Tribunali specializzati nazionali - Spagna

L'articolo 117 della Costituzione spagnola del 1978 sancisce il principio dell'unità della giurisdizione, che rappresenta la base dell'organizzazione e del funzionamento degli organi giurisdizionali del paese.

Secondo l'ordinamento giuridico spagnolo, la giurisdizione ordinaria è suddivisa in quattro aree del diritto: civile, penale, amministrativo e sociale e del lavoro.

Oltre a queste quattro aree del diritto previste dalla giurisdizione ordinaria, l'ordinamento giuridico spagnolo riconosce la giurisdizione militare, che è parte integrante del Poder Judicial del Estado (sistema giudiziario dello Stato) e competenza esclusiva dei tribunali militari istituiti dalla legge.

I conflitti di competenza tra i tribunali dei diversi ambiti di diritto della giurisdizione ordinaria e i tribunali militari sono esaminati da una sezione speciale del Tribunal Supremo (Corte Suprema) — la Sala de Conflictos de Jurisdicción (Camera dei conflitti di competenza) — composta dal presidente dalla Corte suprema, due magistrati della Camera della Corte Suprema competente per l'ambito del diritto oggetto del conflitto e due magistrati della Sala de lo Militar (Sezione delle questioni militari), tutti nominati dall'assemblea plenaria dal Consejo General del Poder Judicial (Consiglio generale del potere giudiziario).

Nell'ambito delle aree di diritto della giurisdizione ordinaria, alcuni tribunali possono essere specializzati per materia, come ad esempio i tribunali competenti per la violenza contro le donne, i tribunali del commercio, i tribunali di sorveglianza penitenziaria e i tribunali per i minorenni.

Conformemente alla Ley Orgánica del Poder Judicial – LOPJ (legge organica sul potere giudiziario), in Spagna esistono i seguenti giudici speciali.

TRIBUNALI DEL COMMERCIO

I Juzgados de lo Mercantil (tribunali del commercio), operativi dal 1° settembre 2004, sono giudici speciali, facenti parte del sistema giurisdizionale civile.

COMPETENZA TERRITORIALE

In linea di massima, in ogni provincia è presente almeno un tribunale del commercio — con sede nel capoluogo di provincia — competente per tutto il territorio provinciale.

I tribunali del commercio possono essere istituiti anche in città diverse dal capoluogo di provincia, in ragione della densità di popolazione, dell'esistenza di centri industriali o commerciali o dell'attività economica. In questi casi, l'ambito di competenza territoriale di questi tribunali è stabilito in base alle esigenze di ciascun caso specifico.

La competenza territoriale dei tribunali del commercio può estendersi a due o più province all'interno della stessa comunità autonoma.

AMBITI DI COMPETENZA

I tribunali del commercio esaminano le cause sorte in seguito a casi di insolvenza, nei termini previsti dal diritto applicabile.

I tribunali del commercio sono competenti per questioni che ricadono nella giurisdizione civile, tra cui domande in cui sono esercitati diritti di azione in relazione alla concorrenza sleale, alla proprietà industriale, alla proprietà intellettuale e alla comunicazione pubblicitaria, nonché di tutte le azioni che, nell'ambito di tale sistema giurisdizionale, sono promosse in conformità alla normativa che disciplina le società commerciali e le cooperative.

I tribunali del commercio sono competenti per il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze e di altre decisioni giudiziarie e arbitrali emesse all'estero relative a questioni che rientrano nel loro ambito di competenza, a meno che i trattati internazionali e altre norme non ne prescrivano l'esame da parte di un altro organo giurisdizionale.

RICORSI

I tribunali provinciali esaminano i ricorsi previsti dalla legge contro le sentenze pronunciate in primo grado dai tribunali del commercio, fatte salve le decisioni emesse nelle procedure di insolvenza relative a questioni di diritto del lavoro, per le quali le disposizioni della legge organica sul potere giudiziario prevedono la specializzazione di una o più delle rispettive sezioni.

Possono essere proposti altri ricorsi stabiliti dalla legge organica sul potere giudiziario nei casi previsti dalla stessa legge.

TRIBUNALI DEI MARCHI COMUNITARI

I Juzgados de Marca Comunitaria (tribunali dei marchi comunitari) sono i tribunali del commercio di Alicante, essendo gli organi giurisdizionali competenti a conoscere in via esclusiva e in primo grado di tutte le azioni promosse in virtù delle disposizioni del regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio, del 20 dicembre 1993, sul marchio comunitario, e del regolamento (CE) n. 6/2002 del Consiglio, del 12 dicembre 2001, su disegni e modelli comunitari.

In questa funzione, i tribunali del commercio di Alicante sono competenti per l'intero territorio nazionale spagnolo e prendono il nome di "tribunali dei marchi comunitari" soltanto per tale finalità.

Rientrano nel sistema giurisdizionale civile.

Allo stesso modo, la sezione o le sezioni speciali del tribunale provinciale di Alicante hanno competenza esclusiva e in secondo grado anche per tutti i ricorsi di cui all'articolo 101 del regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio, del 20 dicembre 1993, sul marchio comunitario, e al regolamento (CE) n. 6/2002 del Consiglio, del 12 dicembre 2001, su disegni e modelli comunitari. In questa funzione, tali tribunali sono competenti per l'intero territorio nazionale spagnolo e prendono il nome di "tribunali dei marchi comunitari" soltanto per tale finalità.

TRIBUNALI DI SORVEGLIANZA PENITENZIARIA

I Juzgados de Vigilancia Penitenciaria (tribunali di sorveglianza penitenziaria) esercitano le funzioni giurisdizionali previste dalla Ley General Penitenciaria (legge generale penitenziaria) per quanto riguarda l'esecuzione delle pene detentive e delle misure di sicurezza, il controllo giurisdizionale sul potere disciplinare delle autorità responsabili delle condanne penali, la tutela di diritti e benefici dei detenuti e altre materie previste dalla legge. Rientrano nel sistema giurisdizionale penale.

COMPETENZA TERRITORIALE

Nell'ambito del sistema giurisdizionale penale, in ogni provincia vi sono uno o più tribunali di sorveglianza penitenziaria.

Nella città di Madrid sono presenti uno o più tribunali centrali di sorveglianza penitenziaria, con competenze estese all'intero territorio spagnolo.

AMBITI DI COMPETENZA

I tribunali di sorveglianza penitenziaria esercitano le funzioni giurisdizionali previste dalla legge generale penitenziaria per quanto riguarda l'esecuzione delle pene detentive e delle misure di sicurezza, il controllo giurisdizionale sul potere disciplinare delle autorità penitenziarie, la tutela di diritti e benefici dei detenuti e altre materie previste dalla legge.

RICORSI

I tribunali provinciali sono competenti per i ricorsi previsti dalla legge contro le sentenze dei tribunali provinciali di sorveglianza penitenziaria.

Possono essere proposti altri ricorsi stabiliti dalla legge organica sul potere giudiziario nei casi previsti dalla stessa legge.

TRIBUNALI PER I MINORENNI

COMPETENZA TERRITORIALE

In ogni provincia è presente almeno un Juzgado de Menores (tribunale per i minorenni) — con sede nel capoluogo di provincia — competente per l'intero territorio provinciale.

Il tribunale centrale per i minorenni di Madrid, con giurisdizione in tutta la Spagna, è competente per le cause attribuitegli dalla legislazione in materia di responsabilità penale dei minori.

AMBITI DI COMPETENZA

I tribunali per i minorenni sono competenti per i casi di presunti reati commessi da persone di età compresa tra i 14 e i 18 anni.

I giudici dei tribunali per i minorenni esercitano le funzioni previste dalle leggi relative ai minori che hanno commesso atti classificati quali reato, nonché altri compiti relativi ai minori attribuiti loro dalla legge.

RICORSI

I tribunali provinciali esaminano i ricorsi previsti dalla legge contro le sentenze dei tribunali provinciali per i minorenni.

Possono essere proposti altri ricorsi stabiliti dalla legge organica sul potere giudiziario nei casi previsti dalla stessa legge.

TRIBUNALI IN MATERIA DI VIOLENZA CONTRO LE DONNE

COMPETENZA TERRITORIALE

In ogni circoscrizione è presente almeno un (Juzgado de Violencia sobre la Mujer) (tribunale in materia di violenza contro le donne) con sede nel capoluogo e giurisdizione nell'intera provincia. Prendono il nome dal comune in cui hanno sede.

Il Governo, su proposta del Consiglio generale del potere giudiziario e, se del caso, previa relazione del governo della comunità autonoma cui sia stata eventualmente devoluta l'amministrazione della giustizia, può, con regio decreto, estendere la competenza giurisdizionale dei tribunali speciali in materia di violenza contro le donne a due o più circoscrizioni della stessa provincia.

Il Consiglio generale del potere giudiziario può convenire, previa relazione delle Salas de Gobierno (camere di Governo), che nelle circoscrizioni in cui sia necessario in funzione del carico di lavoro dei giudici, le cause esaminate da questi tribunali siano giudicate, a seconda dei casi, da un Juzgado de Primera Instancia e Instrucción (tribunale di primo grado e per le indagini preliminari) o da un Juzgado de Instrucción (giudice istruttore).

Nelle circoscrizioni dove esiste soltanto un tribunale di primo grado e per le indagini preliminari, spetta a quest'ultimo esaminare le cause che ricadono nella giurisdizione dei tribunali in materia di violenza contro le donne.

I tribunali in materia di violenza contro le donne rientrano nel sistema giurisdizionale penale.

AMBITI DI COMPETENZA

I tribunali in materia di violenza contro le donne esaminano, nell'ambito del sistema penale e sempre in conformità con le procedure e i ricorsi previsti dalla Ley de Enjuiciamiento Criminal (codice di procedura penale), inter alia le seguenti questioni:

  • l'istruzione dei processi intesi a reclamare la responsabilità penale per i reati di cui ai titoli del Código Penal (codice penale) relativi a omicidio, aborto, lesioni personali, lesioni al feto e privazione della libertà, reati contro l'integrità morale, la libertà sessuale, il diritto alla vita privata e alla protezione dell'immagine nonché della reputazione personale e qualsiasi altro reato commesso con violenza o intimidazione, laddove tali reati siano stati commessi contro la moglie, l'ex moglie o una donna che ha o ha avuto una relazione sentimentale analoga con l'autore del reato, a prescindere da un'eventuale convivenza, nonché i reati commessi nei confronti di discendenti dell'autore del reato, della moglie o della convivente oppure contro minori o persone legalmente incapaci che vivono con l'autore del reato o soggette all'autorità, tutela, curatela, affidamento o custodia de facto della moglie o convivente, anche in caso di atti di violenza di genere;
  • l'istruzione dei processi intesi a reclamare la responsabilità penale per i reati contro i diritti e i doveri familiari, laddove la vittima sia una delle persone elencate al paragrafo precedente;
  • l'emissione delle rispettive ordinanze di protezione a favore delle vittime, fatta salva l'autorità del Juez de Guardia (giudice incaricato);
  • l'audizione orale e le decisioni sui reati minori per cui sono competenti per legge, quando la vittima è una delle persone precedentemente elencate;
  • l'emissione ed esecuzione degli strumenti di riconoscimento reciproco delle decisioni penali all'interno dell'Unione europea per le materie di loro competenza;
  • l'istruzione dei processi intesi a reclamare la responsabilità penale per la violazione prevista e sanzionata a norma dell'articolo 468 del codice penale, quando la persona lesa dal reato di cui si sia violata la condanna, la misura cautelare o la misura di sicurezza è la moglie, l'ex moglie o una donna che ha o ha avuto una relazione sentimentale analoga con l'autore del reato, a prescindere da un'eventuale convivenza, nonché per i reati commessi nei confronti di discendenti dell'autore del reato, della moglie o della convivente oppure contro minori o persone legalmente incapaci che vivono con l'autore del reato o soggette all'autorità, tutela, curatela, affidamento o custodia della moglie o convivente.

I tribunali in materia di violenza contro le donne esaminano, nell'ambito del sistema civile e sempre in conformità con le procedure e i ricorsi previsti dalla Ley de Enjuiciamiento civil (codice di procedura civile), questioni riguardanti inter alia i seguenti aspetti:

  • filiazione, maternità e paternità;
  • annullamento del matrimonio, separazione e divorzio;
  • rapporti tra genitore e figlio;
  • adozione o modifica di provvedimenti in materia familiare;
  • affidamento dei figli o pagamento degli alimenti, esclusivamente quando chiesti da un genitore all'altro per conto dei figli;
  • necessità di consenso per l'adozione;
  • impugnazione delle decisioni amministrative in materia di tutela dei minori.

I tribunali in materia di violenza contro le donne esercitano la competenza esclusiva ed esclusoria nell'ordine civile quando concorrono simultaneamente le condizioni seguenti:

  • il procedimento civile verte su una delle materie di cui al paragrafo precedente;
  • una delle parti del procedimento civile è vittima di atti di violenza di genere;
  • una delle parti del procedimento civile è accusata di essere l'autore, l'istigatore o il complice che ha reso possibile la commissione di atti di violenza di genere;
  • è stata intentata un'azione penale dinanzi ai tribunali in materia di violenza contro le donne per reati o infrazioni conseguenti a un atto di violenza contro una donna, o è stata adottata un'ordinanza di protezione di una vittima di violenza di genere.

Qualora ritenga che gli atti portati pubblicamente alla sua conoscenza non costituiscano un fatto indiscutibile di violenza di genere, il giudice può respingere l'istanza e deferirla all'organo giurisdizionale competente.

In tutti questi casi la mediazione non è ammessa.

RICORSI

I tribunali provinciali esaminano i ricorsi previsti dalla legge contro le sentenze dei tribunali provinciali in materia di violenza contro le donne.

Gli altri ricorsi previsti dalla legge organica sul potere giudiziario possono essere presentati nei casi previsti da detta legge.

GIUDICI SPECIALI ISTITUITI MEDIANTE DELIBERA DEL CONSIGLIO GENERALE DEL POTERE GIUDIZIARIO

In Spagna, fatto salvo il principio dell'unità della giurisdizione garantito dalla loro appartenenza a uno dei cinque ordini giurisdizionali, le giurisdizioni speciali possono essere istituite non solo dalla legge organica sul potere giudiziario, come nel caso dei tribunali del commercio, dei tribunali per i minorenni o dei tribunali in materia di violenza contro le donne, ma anche dal Consiglio generale del potere giudiziario ai sensi dell'articolo 98 della suddetta legge, come avviene per i Juzgados de Familia (tribunali della famiglia), i Juzgados de Ejecución Hipotecaria (tribunali per l'esecuzione ipotecaria) e i Juzgados de Ejecutorias (tribunali per l'esecuzione delle sentenze).

Altre giurisdizioni speciali

La Costituzione spagnola del 1978 sancisce, all'articolo 117 del titolo VI relativo alla magistratura, il principio dell'unità della giurisdizione, che costituisce la base dell'organizzazione e del funzionamento dei tribunali del paese.

Tale principio trova espressione nell'esistenza di un'unica giurisdizione, composta da un unico corpo di giudici e magistrati che costituiscono la giurisdizione ordinaria.

Secondo la Costituzione spagnola, la giustizia emana dal popolo ed è amministrata, per conto del Re, dai giudici e dai magistrati membri della magistratura, che sono indipendenti, inamovibili, responsabili del loro operato e soggetti soltanto allo Stato di diritto.

I giudici e i magistrati possono essere revocati, sospesi o trasferiti oppure andare in pensione solo per le ragioni e con le garanzie previste dalla legge

L'esercizio dell'autorità giudiziaria in qualsiasi tipo di procedimento, sia in fase di pronuncia che di esecuzione delle sentenze, spetta esclusivamente ai tribunali stabiliti dalla legge, in base alle norme di competenza e di procedura contemplate dalla normativa.

I tribunali non possono esercitare altre funzioni rispetto a quelle di cui sopra e a quelle espressamente attribuite loro dalla legge a garanzia di qualsiasi diritto.

Oltre alla magistratura, la Costituzione stessa prevede, in titoli diversi, l'esistenza di due organi giurisdizionali costituzionali. Tali corti godono di piena indipendenza e imparzialità e sono soggette esclusivamente allo Stato di diritto.

Sono il Tribunal Constitucional (Corte costituzionale) e il Tribunal de Cuentas (Corte dei conti).

CORTE COSTITUZIONALE

La Corte costituzionale spagnola è esterna al sistema giudiziario.

È l'interprete supremo della Costituzione, è indipendente dagli altri organi costituzionali e soggiace esclusivamente alla Costituzione e alla rispettiva legge organica.

È unica per ambito di competenza e la sua giurisdizione di estende a tutta la Spagna.

COMPOSIZIONE

La Corte costituzionale è composta da dodici magistrati nominati dal Re, dei quali quattro sono scelti dal Congreso de los Diputados (Congresso dei deputati) a maggioranza dei tre quinti dei suoi membri, quattro dal Senado (Senato) con identica maggioranza, due sono proposti dal Governo e due dal Consiglio generale del potere giudiziario. I magistrati nominati eleggono tra loro un presidente e un vice presidente.

AMBITI DI COMPETENZA

Alla Corte costituzionale è demandato il compito di giudicare, nei modi previsti dalla legge, le seguenti questioni:

  • ricorsi di incostituzionalità avverso leggi, disposizioni normativi o atti con forza di legge;
  • ricorsi per violazione dei diritti e delle libertà civili di cui all'articolo 53, comma 2, della Costituzione;
  • conflitti costituzionali di competenza tra lo Stato e le comunità autonome o tra le comunità autonome stesse;
  • conflitti tra organi costituzionali dello Stato;
  • dichiarazioni sulla costituzionalità dei trattati internazionali.

Per maggiori informazioni, cfr.: Il link si apre in una nuova finestraCorte costituzionale

CORTE DEI CONTI

La Corte dei conti è l'organo supremo di controllo in materia di contabilità e gestione economica dello Stato e del settore pubblico.

Fatta salva la propria giurisdizione, la Corte dei conti fa parte della Legislatura e riferisce direttamente alle Cortes Generales (Parlamento spagnolo).

COMPOSIZIONE

La Corte di conti è composta da dodici membri, chiamati Consejeros de Cuentas (revisori dei conti), sei dei quali nominati dal Congresso dei deputati e sei dal Senato. I membri della Corte dei conti godono della stessa indipendenza e inamovibilità dei giudici e sono soggetti alle stesse regole sull'incompatibilità delle cariche.

FUNZIONI

Alla Corte dei conti sono attribuite due funzioni:

  • la funzione di controllo, che è esterna, permanente e consuntiva, consiste nel verificare se l'attività economica e finanziaria del settore pubblico è conforme ai principi di legalità, efficienza ed economia;
  • la funzione giurisdizionale consiste nell'esprimere un giudizio sulla responsabilità contabile assunta da coloro che sono incaricati della gestione di beni, entrate o effetti pubblici e ha come obiettivo il risarcimento dei fondi pubblici compromessi per appropriazione indebita, incapacità di fornire una giustificazione completa o adeguata nonché per altre cause o azioni.

Per maggiori informazioni, cfr.: Il link si apre in una nuova finestraCorte dei conti.

TRIBUNALI DI DIRITTO CONSUETUDINARIO

A norma dell'articolo 125 della Costituzione, i tribunali di diritto consuetudinario sono una forma di partecipazione pubblica all'amministrazione della giustizia.

L'articolo 19 della Legge organica sul potere giudiziario riconosce, quali tribunales consuetudinarios (tribunali di diritto consuetudinario), il Tribunal de las Aguas de la Vega Valencia (tribunale delle acque della pianura di Valencia) e il (Consejo de Hombres Buenos de Murcia (Consiglio dei saggi di Murcia), entrambi istituzioni di diritto consuetudinario competenti in materia di gestione delle acque.

Dal 2009 questi due tribunali spagnoli di diritto consuetudinario sono iscritti nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità e costituiscono una prova vivente della capacità delle società di dare vita in modo democratico a istituzioni complesse a partire dai loro membri.

TRIBUNALE DELLE ACQUE DELLA PIANURA DI VALENCIA

È il più antico degli organi giudiziari d'Europa.

Opera nel territorio valenziano.

Composto da otto membri eletti democraticamente dagli agricoltori della Huerta Valenciana (zona fertile della città di Valencia), è competente in materia di equa distribuzione delle risorse idriche tra i proprietari terrieri, risoluzione delle controversie tra agricoltori e imposizione di sanzioni per violazione delle ordinanze sull'irrigazione.

CONSIGLIO DEI SAGGI DI MURCIA

Il Consiglio dei saggi di Murcia risale al Medioevo ed è istituzionalizzato e regolamentato dal 1849 quale organo supremo di giustizia della Huerta de Murcia (fertile regione di Murcia). Il Consiglio è composto da un presidente, un segretario e cinque membri.

Le udienze del Consiglio dei saggi di Murcia sono celebrate a porte aperte tutti i giovedì nelle aule dell'autorità locale e le cause vengono decise nel corso dell'udienza dello stesso giorno o al più tardi entro quella successiva. Le sentenze sono emesse in via definitiva e a maggioranza e, in caso di parità di voti, prevale il voto del presidente Le sanzioni comminate a seguito delle sentenze del Consiglio dei saggi di Murcia sono esclusivamente di natura pecuniaria. Le decisioni pronunciate da questo tribunale hanno valore definitivo, stabile ed esecutivo.

Per maggiori informazioni, cfr.: Il link si apre in una nuova finestraConsiglio dei saggi.

Link collegati

Il link si apre in una nuova finestraCONSIGLIO GENERALE DEL POTERE GIUDIZIARIO

Il link si apre in una nuova finestraCORTE COSTITUZIONALE SPAGNOLA

Il link si apre in una nuova finestraCORTE DEI CONTI SPAGNOLA

Il link si apre in una nuova finestraTRIBUNALI SPAGNOLI DI DIRITTO CONSUETUDINARIO

Ultimo aggiornamento: 17/01/2024

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Tribunali specializzati nazionali - Francia

La presente sezione contiene una panoramica delle giurisdizioni costituzionali e amministrative in Francia.

Consiglio costituzionale

Il Consiglio costituzionale, istituito dalla Costituzione della V Repubblica il 4 ottobre 1958, non è al vertice di nessuna gerarchia di tribunali né giudiziari né amministrativi. In tal senso, non si tratta di una Corte suprema.

Il Consiglio costituzionale è composto da nove membri, un terzo dei quali viene rinnovato ogni tre anni. I membri vengono nominati, per una durata di nove anni non rinnovabile, rispettivamente dal Presidente della Repubblica e dal presidente di ciascuna delle camere parlamentari (Senato e Assemblea nazionale). Gli ex Presidenti della Repubblica sono, di diritto, membri a vita del Consiglio costituzionale se non rivestono una funzione incompatibile con il mandato di membro del Consiglio, eventualità che impedirebbe loro di partecipare.

Il presidente del Consiglio costituzionale è nominato tra i suoi membri dal Presidente della Repubblica.

Per essere membro del Consiglio Costituzionale non è previsto alcun requisito legato all’età o alla professione. La funzione di consigliere è tuttavia incompatibile con quella di membro del Governo o del Consiglio economico e sociale nonché con qualsiasi mandato elettorale. I membri sono inoltre soggetti alle medesime incompatibilità professionali previste per i parlamentari.

Il Consiglio costituzionale è un’istituzione permanente, le sue sessioni seguono il ritmo dei ricorsi per i quali esso è adito. Si riunisce e giudica solo in seduta plenaria. Le delibere sono soggette a un quorum di presenza effettiva di sette giudici. In caso di parità, il voto del presidente sarà quello decisivo. Non è consentita alcuna opinione dissenziente.

Il procedimento è scritto e in contraddittorio. Tuttavia, le parti possono chiedere di essere ascoltate in materia di contenzioso elettorale. Inoltre, in occasione dell'esame dei quesiti prioritari di costituzionalità le parti o i loro rappresentanti vengono ascoltati nel corso di un'udienza.

In quanto espressione di una competenza di attribuzione, le prerogative del Consiglio costituzionale possono essere classificate nelle due seguenti categorie.

Competenza giurisdizionale che racchiude due diversi tipi di contenzioso:

Il contenzioso normativo

Il controllo di costituzionalità è astratto, facoltativo per le leggi ordinarie o per gli impegni internazionali e obbligatorio per le leggi organiche e i regolamenti delle assemblee parlamentari. Esso viene esercitato su iniziativa dopo il voto del Parlamento, ma prima della promulgazione della legge, della ratifica o dell’approvazione di un impegno internazionale e dell’entrata in vigore dei regolamenti delle assemblee. Il ricorso facoltativo può aver luogo su iniziativa di un’autorità politica (Presidente della Repubblica, Primo ministro, Presidente dell’Assemblea nazionale o del Senato) o di 60 deputati o 60 senatori.

Il controllo di costituzionalità mediante eccezione (d'incostituzionalità) è stato istituito il 1° marzo 2010 con l'entrata in vigore della questione prioritaria di costituzionalità. A partire dalla data suddetta qualsiasi cittadino, nel corso di un procedimento giudiziario, può contestare la conformità di una disposizione normativa rispetto ai diritti e alle libertà garantiti dalla Costituzione. Il Consiglio costituzionale può essere adito in ordine a questo tipo di questione su rinvio del Consiglio di Stato o della Corte di cassazione che si pronuncia entro tre mesi.

In qualità di giudice della ripartizione delle competenze tra leggi e regolamenti, il Consiglio costituzionale può essere adito sia durante l'iter legislativo dal presidente dell'assemblea investita (Assemblea nazionale o Senato), dal Governo oppure, a posteriori, dal Primo ministro per declassare una disposizione di legge.

Il contenzioso elettorale e in materia di referendum

Il Consiglio costituzionale statuisce sulla regolarità dell’elezione del Presidente della Repubblica e delle operazioni di referendum di cui proclama i risultati. Esso giudica altresì la regolarità dell’elezione, dei regimi di eleggibilità e dell’incompatibilità dei parlamentari.

I ricorsi al Consiglio costituzionale in materia elettorale, ampiamente aperti agli elettori, sono aumentati in modo considerevole dopo l'approvazione della legge che organizza e controlla il finanziamento delle spese elettorali, di cui il Consiglio rappresenta il giudice (in appello) per i candidati alle elezioni legislative e presidenziali.

La competenza consultiva

Il Consiglio costituzionale emette il proprio parere se consultato ufficialmente dal Capo di Stato sull’applicazione dell’articolo 16 della Costituzione (sui pieni poteri in periodo di crisi) e successivamente sulle decisioni prese in questo quadro.

Peraltro, il governo consulta il Consiglio sulle leggi relative all’organizzazione dello scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica e il referendum.

Tutte le decisioni sono prese nella stessa forma e comprendono:

  • le approvazioni delle leggi applicabili e degli elementi di procedura;
  • le motivazioni enunciate mediante paragrafi che analizzano i motivi invocati, indicano i principi applicabili e rispondono al ricorso;
  • un dispositivo diviso in articoli ed enunciante la soluzione adottata.

Le decisioni s’impongono ai poteri pubblici e a tutte le autorità amministrative e giurisdizionali. Esse non sono impugnabili con alcun ricorso. L'autorità della cosa giudicata non si applica solo al dispositivo ma anche alle motivazioni che ne costituiscono il fondamento. Il Consiglio costituzionale ammette tuttavia i ricorsi per rettifica di errore materiale.

Una disposizione dichiarata incostituzionale nell'ambito del controllo preventivo non può essere promulgata né applicata.

Una disposizione dichiarata incostituzionale in seguito a una questione prioritaria di costituzionalità è abrogata a partire dalla pubblicazione della decisione del Consiglio costituzionale o da una data successiva fissata da tale decisione. Il Consiglio costituzionale stabilisce le condizioni e i limiti entro i quali gli effetti prodotti dalla disposizione possono essere rimessi in discussione.

L’effetto delle decisioni in materia di contenzioso elettorale varia dall’annullamento delle schede a quello delle stesse operazioni elettorali e può comportare la dichiarazione di ineleggibilità di un candidato e/o la rinuncia alla carica di un eletto.

Le decisioni sono notificate alle parti e pubblicate sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica francese, con il testo del ricorso parlamentare e le osservazioni del Governo.

Infine, tutte le decisioni a partire dalla prima sono disponibili sul sito Internet del Consiglio costituzionale (sito Internet del Consiglio costituzionale)

Le giurisdizioni amministrative

Compiti delle giurisdizioni amministrative

Il controllo dell’amministrazione è garantito da giurisdizioni amministrative indipendenti dall’amministrazione (separazione delle funzioni amministrativa e giudiziaria) e da giurisdizioni ordinarie distinte (dualismo giurisdizionale). Un sindacato può altresì essere garantito da organismi amministrativi, ma le decisioni di questi ultimi sono anch’esse oggetto di un controllo giurisdizionale.

Il tribunale amministrativo è la giurisdizione di diritto comune di primo grado. Le giurisdizioni amministrative specializzate sono assai numerose e diverse. Citiamo le seguenti:

  • giurisdizioni finanziarie (Commissioni regionali dei conti e Corte dei conti);
  • la Corte nazionale di diritto d'asilo,
  • giurisdizioni disciplinari (Tribunale di disciplina di bilancio e finanziaria, Consiglio superiore della magistratura, organismi di disciplina degli ordini professionali, tribunali universitari ecc.).

L’impugnazione delle decisioni dei tribunali amministrativi è, in linea di principio, proposta dinanzi alle Corti amministrative d’appello, le cui decisioni sono a loro volta ricorribili in cassazione dinanzi al Consiglio di Stato. Oltre al proprio ruolo di giudice di cassazione, per il quale – analogamente alla Corte di cassazione – esso si limita a verificare la corretta applicazione delle norme di procedura e di diritto delle decisioni impugnate, il Consiglio di Stato è altresì giudice di primo e ultimo grado in determinati contenziosi come quello degli atti normativi dei ministri.

I conflitti di competenza tra le due giurisdizioni sono decisi dal tribunale dei conflitti, composto in egual misura da membri della Corte di cassazione e del Consiglio di Stato.

Il Consiglio costituzionale veglia sulla costituzionalità delle leggi e non è competente a decidere sugli atti o sull’operato della pubblica amministrazione.

Organizzazione interna delle giurisdizioni amministrative

I tribunali amministrativi (che sono 42) e le corti amministrative d’appello (otto, prossimamente nove) sono suddivisi in sezioni il cui numero e la specializzazione variano a seconda dell’organico presente nella giurisdizione e dell’organizzazione interna decisa dal capo della giurisdizione. Per quanto riguarda il Consiglio di Stato, esso contiene una sola sezione (la Sezione del contenzioso) che svolge funzioni giurisdizionali (mentre le altre, denominate “amministrative”, garantiscono la funzione consultiva di tale organo).

La Sezione del contenzioso consta di dieci camere specializzate in determinate materie contenziose. Una sentenza di diritto comune promana da due sottosezioni (nove membri); se la questione è più delicata essa può essere giudicata dalla sezione del contenzioso (tutti i presidenti delle sotto-sezioni, il presidente della sezione e i vicepresidenti: 17 membri) o dall’Assemblea del contenzioso (tutti i presidenti di sezione, presieduta dal Vicepresidente del Consiglio di Stato: 13 membri).

Statuto dei membri delle giurisdizioni amministrative

Storicamente i membri delle giurisdizioni amministrative non rivestivano la normale qualifica di “magistrati” ai sensi della Costituzione francese, giacché tale qualifica era riservata ai membri dell’ordinamento giudiziario. Lo statuto generale ad essi applicabile è quello della pubblica amministrazione ed è per questo motivo che le leggi applicabili ai membri delle giurisdizioni amministrative per lungo tempo non hanno contemplato una norma originale rispetto a quelle applicabili alle altre tipologie di funzionari. Tuttavia, durante gli anni Ottanta questa situazione si è evoluta ed ha rafforzato l’indipendenza statutaria dei membri delle giurisdizioni amministrative.

In una decisione del 22 luglio 1980 il Consiglio costituzionale ha sancito l'esistenza e l'indipendenza della magistratura amministrativa che figura fra i principi fondamentali riconosciuti dalle leggi della Repubblica. I magistrati dell'ordinamento amministrativo beneficiano quindi di uno statuto particolare che ne garantisce l'indipendenza, assicurandone in particolare l'inamovibilità.

La legge n. 2016-483 del 20 aprile 2016, relativa alla deontologia e ai diritti nonché agli obblighi dei funzionari, i membri dei tribunali amministrativi e delle corti d'appello amministrative sono riconosciuti come magistrati a tutti gli effetti (articolo 231, primo comma, del codice della giustizia amministrativa).

Mentre i magistrati dell’ordinamento giudiziario sono raggruppati in un unico corpo, i giudici amministrativi appartengono a due differenti settori: quello dei membri del Consiglio di Stato e quello dei magistrati amministrativi

Tuttavia, se è vero che le norme ad essi applicabili sono state per lungo tempo oggetto di leggi differenti, esse sono attualmente riunite nel codice della giustizia amministrativa.

Banche dati giuridiche

Le banche dati giuridiche presenti in Francia costituiscono un servizio pubblico di pubblicazione su Internet. Il sito Il link si apre in una nuova finestrahttps://www.legifrance.gouv.fr/ contiene dunque:

  • le decisioni del Consiglio di Stato, del Tribunale dei conflitti, delle corti amministrative d’appello e una selezione delle decisioni dei Tribunali amministrativi (banca dati “Jade”);
  • le decisioni del Consiglio costituzionale (banca dati “CONSTIT”).

La consultazione della banca dati è gratuita?

Sì, la consultazione della banca dati è gratuita.

Breve descrizione del contenuto

La banca dati “JADE” contiene 230 000 decisioni e dispone di un flusso annuale di 12 000 unità, mentre la banca dati “CONSTIT” contiene 3 500 decisioni e un flusso annuale di 150 unità.

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Competenza giurisdizionale – Francia

Ultimo aggiornamento: 11/05/2023

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Tribunali specializzati nazionali - Croazia

Gli organi giurisdizionali speciali sono i tribunali commerciali (trgovački sud) e amministrativi (upravni sud), che fungono da organi giurisdizionali di primo grado, nonché l'Alta Corte per i reati minori (visoki prekršajni sud) della Repubblica di Croazia, l'Alta Corte commerciale (visoki trgovački sud) della Repubblica di Croazia e l'Alta Corte amministrativa (visoki upravni sud) della Repubblica di Croazia, che fungono da organi giurisdizionali di secondo grado.

Le diverse aree dell'amministrazione della giustizia

Tribunali commerciali

Nella Repubblica di Croazia sono stati istituiti nove tribunali di commercio (Zagabria, Spalato, Fiume, Osijek, Bjelovar, Varaždin, Zara, Pisino, Ragusa),

che

  1. decidono sulle materie di volontaria giurisdizione e contenziose nei casi previsti ex lege,
  2. intervengono su questioni inerenti alla registrazione e tengono i registri giudiziari;
  3. decidono sulle domande relative alla costituzione, gestione e chiusura di una società;
  4. decidono su istanze di fallimento e trattano procedimenti concorsuali e di fallimento;
  5. decidono sulle iscrizioni di natanti nel Registro navale riguardanti le questioni che il codice marittimo attribuisce alla giurisdizione dei tribunali commerciali, sulla limitazione di responsabilità degli armatori e sui reclami contro la massa finale per la liquidazione dell'avaria, ove non diversamente previsto dalla legge per casi particolari;
  6. conducono procedimenti per il riconoscimento di sentenze di organi giurisdizionali stranieri e lodi arbitrali nell'ambito di controversie commerciali;
  7. provvedono all'assunzione delle prove nei procedimenti che rientrano nella loro competenza;
  8. impongono misure cautelari nei procedimenti e in relazione ai procedimenti sui quali sono competenti;
  9. svolgono mansioni di cooperazione giudiziaria internazionale ai fini dell'assunzione di prove in questioni commerciali;
  10. svolgono altri compiti previsti dalla legge.

Il link si apre in una nuova finestraTribunali di commercio della Repubblica di Croazia

Tribunali amministrativi

Nella Repubblica di Croazia sono stati istituiti quattro tribunali amministrativi (Zagabria, Spalato, Fiume e Osijek), che

  1. si pronunciano su azioni contro decisioni individuali di organismi di diritto pubblico;
  2. si pronunciano su azioni contro atti compiuti da organismi di diritto pubblico;
  3. si pronunciano su azioni relative alla mancata adozione di decisioni individuali e/o ai casi in cui un organismo di diritto pubblico non ha agito entro i termini di legge;
  4. si pronunciano su azioni contro accordi amministrativi e la loro attuazione;
  5. si pronunciano su altri casi previsti dalla legge.

Il link si apre in una nuova finestraI tribunali amministrativi della Repubblica di Croazia

Alta Corte per i reati minori della Repubblica di Croazia

  1. Si pronuncia sui mezzi di impugnazione ordinari contro le decisioni dei tribunali municipali nelle cause di illecito e le decisioni degli enti di diritto pubblico che trattano procedimenti di primo grado per reati minori, ove previsto da una legge specifica.
  2. Risolve i conflitti di competenza fra gli organi giurisdizionali municipali nelle cause di illecito.
  3. Si pronuncia sui mezzi di impugnazione straordinari contro decisioni definitive e vincolanti riguardanti illeciti, ove previsto da una legge specifica.
  4. Si pronuncia sui ricorsi in materia di cooperazione giudiziaria internazionale con gli Stati membri dell'UE di competenza penale.
  5. Effettua la supervisione sul corretto svolgimento dell'operato dei giudici incaricati delle procedure d'infrazione.
  6. Svolge altri compiti previsti dalla legge.

Alta Corte per i reati minori della Repubblica di Croazia,
Ulica Augusta Šenoe 30
10 000 Zagabria

Tel.: +385 1 480 75 10
fax: +385 1 461 12 91

e-mail: Il link si apre in una nuova finestrapredsjednik@vpsrh.pravosudje.hr
Il link si apre in una nuova finestrahttp://sudovi.pravosudje.hr/VPSRH/

Alta Corte commerciale della Repubblica di Croazia

  1. Si pronuncia sugli appelli contro le decisioni adottate in primo grado dai tribunali commerciali.
  2. Dirime conflitti di competenza territoriale fra tribunali commerciali e si pronuncia sui trasferimenti di competenza tra i tribunali commerciali.
  3. Svolge altri compiti previsti dalla legge.

Alta Corte commerciale della Repubblica di Croazia,
Berislavićeva 11
10 000 Zagabria

Tel.: +385 1 489 68 88
fax: +385 1 487 23 29

Il link si apre in una nuova finestrahttp://www.vtsrh.hr/

Alta Corte amministrativa della Repubblica di Croazia

  1. Si pronuncia sugli appelli contro le sentenze dei tribunali amministrativi e le decisioni appellabili.
  2. Si pronuncia sulla legittimità degli atti generali.
  3. Si pronuncia sui conflitti di giurisdizione tra organi giurisdizionali amministrativi.
  4. Si pronuncia su altri casi previsti dalla legge.

Alta Corte amministrativa della Repubblica di Croazia,
Frankopanska 16
10 000 Zagabria

Tel.: +385 1 480 78 00
fax: +385 1 480 79 28

Il link si apre in una nuova finestrahttp://www.upravnisudrh.hr/

Ultimo aggiornamento: 20/05/2020

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Tribunali specializzati nazionali - Italia

Questa sezione contiene informazioni sull'organizzazione della giurisdizione speciale in Italia.

Giurisdizione speciale – introduzione

La giustizia italiana è amministrata in nome del popolo italiano e i giudici – per dettato costituzionale – sono soggetti soltanto alla legge. In virtù dell’articolo 102 della Costituzione Italiana, la funzione giurisdizionale è esercitata da magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme sull’ordinamento giudiziario: ciò vuol dire che non possono essere istituiti giudici straordinari o giudici speciali (oltre a quelli espressamente previsti). Possono soltanto istituirsi presso gli organi giudiziari ordinari sezioni specializzate per determinate materie, anche con la partecipazione di cittadini idonei estranei alla magistratura. La Costituzione stessa, tuttavia, prevede ipotesi di organi giudiziari non appartenenti all’ordinamento giudiziario (la magistratura ordinaria).

Giurisdizioni speciali

La giurisdizione italiana è declinata, quanto agli affari di diritto civile (inteso in senso lato), in plessi di giustizia “ordinaria” e plessi di giustizia “amministrativa”. Gli organi di giustizia amministrativa hanno giurisdizione per la tutela nei confronti della pubblica amministrazione degli interessi legittimi e, in particolari materie indicate dalla legge, anche dei diritti soggettivi: i giudici amministrativi sono il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) - che è organo di primo grado – e il Consiglio di Stato (che è giudice di appello). La giurisdizione ordinaria è competente per le questioni che riguardano “diritti soggettivi”; la giurisdizione amministrativa è competente per le questioni che riguardano “interessi legittimi”. Il codice di giustizia amministrativa – che enuclea anche le ipotesi di competenza – è contenuto dal decreto legislativo n. 104 del 2010. Il Il link si apre in una nuova finestracodice di giustizia amministrativa (cd. c.g.a.) è disponibile (gratuitamente) in versione francese, inglese e tedesca

Un’ulteriore plesso di giustizia è quello della giurisdizione contabile: la Corte dei conti ha giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge. Il codice di giustizia contabile è contenuto nel decreto legislativo n. 174 del 2016.

In Italia esiste anche una giurisdizione tributaria, le cui norme di procedura sono contenute nel decreto legislativo n. 546 del 1992. La giurisdizione tributaria è esercitata dalle commissioni tributarie provinciali (giudici di primo grado) e dalle commissioni tributarie regionali (giudici di appello). Appartengono alla giurisdizione tributaria tutte le controversie aventi ad oggetto i tributi di ogni genere e specie comunque denominati, compresi quelli regionali, provinciali e comunali e il contributo per il Servizio sanitario nazionale, le sovrimposte e le addizionali, le relative sanzioni nonché gli interessi e ogni altro accessorio.

Contro le sentenze pronunciate dagli organi giurisdizionali speciali è sempre ammesso ricorso in Cassazione per violazione di legge (art. 111 della Costituzione).

Ultimo aggiornamento: 01/02/2018

Ultimo aggiornamento: 18/01/2022

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Tribunali specializzati nazionali - Cipro

Nella Repubblica di Cipro (Κυπριακή Δημοκρατία) operano le seguenti giurisdizioni speciali:

Giurisdizioni speciali

  • Tribunale amministrativo (Διοικητικό Δικαστήριο)

Il tribunale amministrativo ha competenza esclusiva in primo grado per i ricorsi presentati ai sensi dell'articolo 146 della Costituzione avverso qualsiasi decisione, azione o omissione di persone o organi che esercitino un potere amministrativo. Il tribunale amministrativo può annullare qualsiasi atto amministrativo esecutivo in violazione della legge o di abuso di potere o contrario alla legge o alla costituzione. Se il ricorso riguarda una questione fiscale o un procedimento di protezione internazionale, il tribunale può modificare la decisione o l'atto in tutto o in parte.

  • Tribunale della famiglia (Οικογενειακό Δικαστήριο)

Il tribunale della famiglia ha competenza esclusiva per le istanze di divorzio, affidamento dei figli, assegni alimentari e controversie patrimoniali tra coniugi di confessione ortodossa.

Se le parti appartengono a uno degli altri gruppi religiosi presenti a Cipro, ossia i cattolici di rito armeno, i cristiani maroniti o i cattolici romani, la suddetta competenza spetta al tribunale della famiglia per i gruppi religiosi.

Vi sono tre tribunali della famiglia: uno per Nicosia e Kyrenia, uno per Limassol e Pafo e un altro per Larnaca e Famagosta. Vi è inoltre un tribunale della famiglia per i gruppi religiosi con competenza sull'intero territorio nazionale, con sede a Nicosia.

Le cause dinanzi ai suddetti tribunali sono giudicate da un giudice monocratico, a eccezione delle istanze di divorzio, che sono giudicate da un collegio di tre giudici.

  • Tribunale per le vertenze di lavoro (Δικαστήριο Εργατικών Διαφορών)

Il tribunale per le vertenze di lavoro ha competenza esclusiva per tutte le vertenze di lavoro derivanti dalla risoluzione del rapporto, quali il pagamento dell'indennità per licenziamento senza giusta causa (salvo quando l'importo richiesto supera l'equivalente di due anni di stipendio, nel qual caso è competente il tribunale circoscrizionale), indennità in caso di mancato preavviso, indennità di licenziamento e richieste derivanti dal contratto di lavoro quali salari maturati, ferie annuali, tredicesima mensilità o gratifiche. Esso è inoltre competente per statuire su cause civili basate sulla legge per la tutela della maternità (O περί Προστασίας της Μητρότητας Νόμος), cause sulla disparità di trattamento e molestie sessuali nel luogo di lavoro e controversie tra i fondi di previdenza sociale (Ταμεία Πρόνοιας) e i loro affiliati.

Questo tribunale è composto da un presidente o da un giudice che è membro del Servizio giudiziario della Repubblica (Δικαστική Υπηρεσία της Δημοκρατίας) e da due membri onorari nominati su proposta delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro. I membri onorari hanno un ruolo puramente consultivo.

Al momento vi sono tre tribunali per le vertenze di lavoro: a Nicosia, Limassol e Larnaca.

  • Tribunale per il controllo degli affitti (Δικαστήριο Ελέγχου Ενοικιάσεων)

Il tribunale per il controllo degli affitti è competente per statuire su questioni che riguardano il recupero del possesso di beni in locazione, la determinazione di canoni di locazione equi e ogni altra questione accessoria o supplementare.

Ciascun tribunale di questo tipo è composto da un presidente, che è un magistrato, e da due membri onorari nominati dalle associazioni dei proprietari e degli inquilini. I membri onorari hanno un ruolo puramente consultivo. Il tribunale è diviso in due sezioni

  • Tribunale amministrativo di protezione internazionale (Διοικητικό Δικαστήριο Διεθνούς Προστασίας)

Il tribunale amministrativo di protezione internazionale è competente in via esclusiva a pronunciarsi, in primo grado, su ogni ricorso presentato da un richiedente asilo a norma dell'articolo 146 della Costituzione contro una decisione o un atto adottato a norma della legge sui rifugiati o un'omissione riguardante le disposizioni della legge sui rifugiati.

  • Tribunale militare (Στρατιωτικό Δικαστήριο)

Il tribunale militare è competente per statuire su reati commessi da militari in violazione del codice penale militare (Στρατιωτικός Ποινικός Κώδικας), della legge sulla Guardia nazionale (Ο περί Εθνικής Φρουράς Νόμος), del codice penale (Ποινικός Κώδικας) e di ogni altra legge, indipendentemente dalla condanna prevista. Nei casi previsti dal codice penale militare e da altre leggi, anche i civili sono soggetti al giudizio del Tribunale militare.

L'accusato che abbia il grado di colonnello o un grado superiore è giudicato da un tribunale miliare costituito secondo le stesse modalità della corte di assise.

Il presidente del tribunale è un giudice del Servizio giudiziario della Repubblica; vi sono inoltre due militari nominati dal Consiglio superiore della magistratura (Ανώτατο Δικαστικό Συμβούλιο) con funzione di giudice a latere.

Basi di dati giuridici

Non vi è ancora una base ufficiale di dati giuridici, ma vi sono varie basi private, alcune a pagamento e altre a consultazione gratuita

Tali basi private contengono informazioni sulle sentenze degli organi giudiziari e sulla legislazione primaria.

Ultimo aggiornamento: 10/07/2023

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Tribunali specializzati nazionali - Lettonia

Questa sezione fornisce informazioni generali sulle giurisdizioni speciali in Lettonia.

Giurisdizioni speciali

Corte costituzionale della Repubblica di Lettonia

Ai sensi della Il link si apre in una nuova finestraCostituzione della Repubblica di Lettonia (Latvijas Republikas Satversme), la Lettonia dispone una Corte costituzionale (Satversmes tiesa), organo giudiziario indipendente incaricato di verificare, entro i limiti stabiliti dalla legge, la conformità delle leggi e delle normative alla Costituzione e di esaminare altri casi espressamente previsti dall'ordinamento. La Corte costituzionale è competente per l'annullamento di leggi e di altri atti giuridici o di una loro parte.

Ai sensi dell'articolo 16 della Il link si apre in una nuova finestralegge sulla Corte costituzionale (Satversmes tiesas likums), la Corte si pronuncia in merito:

  1. alla legittimità costituzionale delle leggi;
  2. alla legittimità costituzionale dei trattati internazionali firmati o conclusi dalla Lettonia (anche prima dell'approvazione da parte del Parlamento (Saeima));
  3. alla legittimità di leggi e normative o parti di esse rispetto a norme di rango superiore;
  4. alla legittimità di altri atti (diversi dagli atti amministrativi) adottati dal Parlamento, dal Consiglio dei ministri, dal presidente della Repubblica, dal presidente del Parlamento e dal primo ministro;
  5. alla legittimità di qualsiasi altro provvedimento con il quale un ministro che ha agito con autorizzazione del Consiglio dei ministri ha sospeso una decisione adottata da un'autorità locale;
  6. alla legittimità delle norme di diritto nazionale lettone rispetto ai trattati internazionali stipulati dalla Lettonia che non siano contrari alla Costituzione.

La Corte costituzionale è composta da sette giudici, la cui nomina è approvata con voto di maggioranza dei deputati in Parlamento (almeno 51 voti favorevoli). Tre giudici sono nominati su proposta di almeno 10 parlamentari, due sono nominati su proposta del Consiglio dei ministri e due su proposta del plenum della Corte suprema. I candidati proposti dalla Corte suprema sono scelti tra gli esponenti della magistratura lettone.

La Corte costituzionale non può avviare procedimenti d'ufficio e si pronuncia unicamente se adita dai soggetti previsti dalla legge.

Il diritto di chiedere l'apertura di un procedimento circa la legittimità costituzionale di una legge o di un trattato internazionale firmato o concluso dalla Lettonia (anche prima dell'approvazione da parte del Parlamento), la legittimità di leggi e normative o parti di esse rispetto a norme di rango superiore o la legittimità delle norme di diritto nazionale lettone rispetto ai trattati internazionali conclusi dalla Lettonia che non siano contrari alla Costituzione è conferito alle persone e agli organi seguenti:

  1. il presidente della Repubblica;
  2. il Parlamento;
  3. almeno 20 deputati in Parlamento;
  4. il Consiglio dei ministri;
  5. il Procuratore generale;
  6. il Consiglio della Corte dei conti (Valsts kontroles padome);
  7. le autorità locali;
  8. il difensore civico (tiesībsargs), se l'istituzione o il funzionario che ha emanato l'atto contestato non ha rettificato gli errori constatati entro il termine fissato dal difensore civico stesso;
  9. gli organi giurisdizionali civili, penali o amministrativi;
  10. i giudici catastali che iscrivono nel registro catastale i beni immobili o i diritti ad essi relativi;
  11. le persone interessate i cui diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione siano stati violati;
  12. il Consiglio della magistratura, nei limiti della competenza attribuitagli dalla legge.

Il diritto di chiedere l'apertura di un procedimento circa la legittimità di altri atti (diversi dagli atti amministrativi) adottati dal Parlamento, dal Consiglio dei ministri, dal presidente della Repubblica, dal presidente del Parlamento e dal primo ministro è conferito alle persone e agli organi seguenti:

  1. il presidente della Repubblica;
  2. il Parlamento;
  3. almeno 20 deputati in Parlamento;
  4. il Consiglio dei ministri;
  5. il Consiglio della magistratura, nei limiti della competenza attribuitagli dalla legge.

Il diritto di chiedere l'apertura di un procedimento circa la legittimità di un provvedimento con il quale un ministro, che ha agito con autorizzazione del Consiglio dei ministri, ha sospeso una decisione adottata da un'autorità locale è conferito a quest'ultima.

I ricorsi relativi alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti adottati del Consiglio dei ministri, alla legittimità delle norme di diritto nazionale lettone rispetto ai trattati internazionali conclusi dalla Lettonia che non siano contrari alla Costituzione e alla legittimità costituzionale dei trattati internazionali firmati o conclusi dalla Lettonia (anche prima dell'approvazione da parte del Parlamento) e di leggi e normative o parti di esse sono esaminati dalla Corte costituzionale in seduta plenaria. Tutti gli altri ricorsi sono esaminati da un collegio di tre giudici, se non altrimenti specificato da una decisione della Corte costituzionale.

Le sentenze della Corte costituzionale sono definitive e sono efficaci a partire dalla relativa emanazione. Tali provvedimenti e l'interpretazione delle norme di diritto che vi figura sono vincolanti nei confronti di tutte le istituzioni statali e locali, oltre che nei confronti di ogni autorità (inclusi gli organi giudiziari) e funzionario, e delle persone fisiche e giuridiche.

Qualsiasi disposizione di legge che la Corte costituzionale abbia riscontrato non essere conforme a un'altra disposizione di legge di rango superiore sarà considerata invalida a partire dalla data di pubblicazione della sentenza, salvo diversamente indicato dalla Corte medesima. Nel caso in cui la Corte costituzionale abbia rilevato l'illegittimità costituzionale di un trattato internazionale firmato o concluso dalla Lettonia, il Consiglio dei ministri è tenuto a provvedere immediatamente alla modifica o alla denuncia del trattato, alla sospensione della sua applicazione o alla revoca dell'adesione.

Tribunale economico

Il tribunale economico (Ekonomisko lietu tiesa), istituito a norma della legge sul potere giudiziario (Likums par tiesu varu), è competente a pronunciarsi nell'ambito di opportuni procedimenti previsti dal codice di procedura civile (Civilprocesa likums) e dal codice di procedura penale (Kriminālprocesa likums). Ha sede a Riga e la sua competenza territoriale si estende all'intera Lettonia.

Nell'ambito del diritto civile, il tribunale economico si pronuncia in merito a:

  1. cause riguardanti contratti di riassicurazione;
  2. cause riguardanti contratti relativi a servizi di investimento e servizi ausiliari;
  3. procedimenti in materia di protezione degli investimenti avviati da altri Stati membri dell'Unione europea nei confronti delle autorità lettoni;
  4. cause riguardanti le relazioni giuridiche dei gruppi societari;
  5. cause riguardanti le relazioni giuridiche tra gli azionisti di società a responsabilità limitata da azioni;
  6. cause riguardanti contratti di garanzia finanziaria;
  7. cause riguardanti operazioni in conto capitale con parti correlate ai sensi del codice commerciale (Komerclikums) e della legge sui mercati degli strumenti finanziari (Finanšu instrumentu tirgus likums);
  8. cause riguardanti le cessioni di azienda e le ristrutturazioni societarie, escluse le rivendicazioni dei dipendenti;
  9. cause riguardanti obbligazioni contrattuali tra soggetti operativi, compresi subappaltatori, addetti alla costruzione di edifici di classe II o III per i quali è necessaria una licenza edilizia, escluse le abitazioni unifamiliari o bifamiliari e le relative pertinenze;
  10. cause riguardanti violazioni della normativa in materia di concorrenza;
  11. cause riguardanti decisioni adottate da assemblee degli azionisti di società di capitali; e
  12. istanze di fallimento e liquidazione di enti creditizi.

Allo stesso tempo, nell'ambito del diritto penale il tribunale economico è competente per i reati di:

  1. finanziamento della produzione, dello stoccaggio, della movimentazione, dell'uso o della distribuzione di armi di distruzione di massa, ove la fattispecie di reato sia contemplata dall'articolo 73.1, paragrafo 2, del codice penale (Krimināllikums);
  2. terrorismo, ove la fattispecie di reato sia contemplata dall'articolo 79.2, paragrafo 2, del codice penale;
  3. riciclaggio di proventi di reato (articolo 195 del codice penale);
  4. accettazione non autorizzata di benefici, ove la fattispecie di reato sia contemplata dall'articolo 198, paragrafo 2, 3 o 4, del codice penale;
  5. corruzione commerciale, ove la fattispecie di reato sia contemplata dall'articolo 199, paragrafo 2, del codice penale;
  6. accettazione di tangenti, ove la fattispecie di reato sia contemplata dall'articolo 79.2, paragrafo 3 o 4, del codice penale;
  7. appropriazione di tangenti, ove la fattispecie di reato sia contemplata dall'articolo 321, paragrafo 2, 3 o 4, del codice penale;
  8. intermediazione in atti corruttivi, ove la fattispecie di reato sia contemplata dall'articolo 322, paragrafo 2, del codice penale;
  9. corruzione attiva, ove la fattispecie di reato sia contemplata dall'articolo 323, paragrafo 2 o 3, del codice penale;
  10. traffico di influenze illecite, ove la fattispecie di reato sia contemplata dall'articolo 326.1, paragrafo 2, del codice penale;
  11. richiesta e accettazione illecite di benefici, ove la fattispecie di reato sia contemplata dall'articolo 326.2, paragrafo 2, del codice penale; e
  12. concessione illecita di benefici, ove la fattispecie di reato sia contemplata dall'articolo 326.3, paragrafo 2, del codice penale.

Le decisioni del tribunale economico possono essere impugnate dinanzi al tribunale regionale di Riga (Rīgas apgabaltiesa).

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Il link si apre in una nuova finestraCorte costituzionale della Repubblica di Lettonia

Ultimo aggiornamento: 26/01/2024

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Tribunali specializzati nazionali - Lituania

Questa pagina contiene informazioni sulle giurisdizioni speciali in Lituania.

Giurisdizioni speciali (specializuoti teismai)

La Il link si apre in una nuova finestraLietuvos Respublikos Konstitucinis Teismas (Corte costituzionale della Repubblica di Lituania) assicura la preminenza della Costituzione all'interno del sistema giuridico. Si pronuncia su questioni di giustizia costituzionale per appurare se leggi e altri atti giuridici adottati dal Parlamento siano conformi alla Costituzione, e se gli atti adottati dal Presidente o dal governo della Repubblica siano conformi con la Costituzione e con la legislazione.

Giurisdizione amministrativa (administraciniai teismai)

In Lituania esistono sei tribunali amministrativi:

  • la Lietuvos Vyriausiasis administracinis teismas (Corte suprema amministrativa);
  • cinque tribunali amministrativi regionali.

Lietuvos Vyriausiasis administracinis teismas (Corte suprema amministrativa)

La Il link si apre in una nuova finestraLietuvos Vyriausiasis administracinis teismas è il tribunale di prima e ultima istanza per le cause amministrative per le quali essa è competente a norma di legge. Essa rappresenta il tribunale d’appello per le decisioni, le sentenze e le ordinanze emesse dai tribunali amministrativi regionali, e per le decisioni dei tribunali distrettuali nei casi relativi a infrazioni amministrative.

È inoltre competente in relazione a richieste di riapertura di cause amministrative già definite, comprese quelle relative a infrazioni amministrative, nei casi previsti dalla legge. La Corte suprema amministrativa ha sviluppato una prassi uniforme per l'interpretazione e l'applicazione di leggi e altri atti aventi forza di legge.

Tribunali amministrativi regionali (apygardu administraciniai teismai)

I tribunali amministrativi regionali sono tribunali aventi giurisdizione speciale, competenti a decidere in merito a istanze (ricorsi) relative ad atti amministrativi e ad atti o omissioni (per esempio, mancato espletamento di funzioni) di organi dell'amministrazione pubblica e interna.

I tribunali amministrativi regionali sono competenti per le controversie in materia di pubblica amministrazione e si occupano di questioni correlate alla legittimità di atti normativi di tipo amministrativo, di controversie in materia fiscale e così via.

Prima di essere impugnati dinanazi a un tribunale amministrativo, i singoli atti giuridici adottati o i provvedimenti amministrativi possono essere trattati nell'ambito di una fase preliminare al processo. In tal caso, le controversie vengono prese in esame dalle commissioni municipali pubbliche per le controversie amministrative, dalle commissioni distrettuali per le controversie amministrative e dalla Commissione generale per le controversie amministrative Vyriausioji administraciniÿ ginÿÿ komisija.

Ultimo aggiornamento: 07/04/2023

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Tribunali specializzati nazionali - Lussemburgo

Questa pagina contiene una panoramica delle giurisdizioni speciali in Lussemburgo.

Giurisdizione dell'ordine giudiziario

Consiglio arbitrale e consiglio superiore della sicurezza sociale

Tutte le controversie in materia di sicurezza sociale relative all'affiliazione o all'iscrizione, ai contributi, alle multe, e alle prestazioni contributive, tranne quelle di cui all'articolo 317 o relative agli articoli 147 e 148 del Codice delle assicurazioni sociali sono giudicate dal Consiglio arbitrale e, in appello, dal Consiglio superiore delle assicurazioni sociali. Le decisioni rese in ultimo grado dal Consiglio arbitrale e le sentenze del Consiglio superiore possono essere impugnate mediante ricorso per cassazione.

Giurisdizioni dell'ordine amministrativo

La Corte amministrativa (Cour Administrative)

Salvo diversa disposizione di legge, l’appello può essere presentato dinanzi alla Corte amministrativa di Lussemburgo contro le decisioni del Tribunale amministrativo in veste di giudice di annullamento in materia di atti amministrativi a carattere regolamentare. La Corte amministrativa decide inoltre in appello e come giudice di merito sui ricorsi contro le decisioni di altri giudici amministrativi che si sono pronunciati su ricorsi per riforma per i quali le leggi speciali attribuiscono loro la competenza.

Tutti gli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi ai tribunali del Granducato sono parimenti ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte amministrativa. Tuttavia gli avvocati iscritti nell'elenco I delle tabelle compilate annualmente dai consigli degli ordini degli avvocati sono gli unici ad avere il diritto di compiere gli atti istruttori e di procedura (ministère d'avocat à la Cour).

Lo Stato è rappresentato dinnanzi alla Corte amministrativa da un delegato o da un avvocato

Il Tribunale amministrativo (Tribunal Administratif)

Il Tribunale amministrativo con sede a Lussemburgo decide i ricorsi per incompetenza, eccesso e sviamento di potere, violazione di legge o di forme destinate alla protezione degli interessi privati, contro tutte le decisioni amministrative rispetto alle quali non è ammesso nessun altro ricorso ai sensi delle leggi e dei regolamenti e contro gli atti amministrativi a carattere regolamentare, indipendentemente dall'autorità che li ha emanati. È competente anche in linea di principio per le contestazioni relative alle imposte dirette e alle imposte e tasse comunali.

Contro le decisioni del Tribunale amministrativo può essere proposto appello dinnanzi alla Corte amministrativa

Il Tribunale amministrativo decide nel merito i ricorsi contro le decisioni del direttore dell'Amministrazione delle contribuzioni dirette nei casi in cui le leggi in materia prevedano un simile ricorso.

Altre giurisdizioni speciali

Corte costituzionale

La Corte costituzionale giudica con sentenza della conformità delle leggi alla costituzione ad eccezione delle legge di ratifica dei trattati.

Qualora a una parte sollevi una questione di legittimità costituzionale di una legge dinnanzi a una giurisdizione dell'ordine giudiziario o dell'ordine amministrativo, quest'ultima deve deferire la questione alla Corte costituzionale salvo i casi in cui ritenga che: a) la questione di legittimità costituzionale non sia rilevante ai fini della sentenza del giudizio incidentale; b) la questione di legittimità costituzionale sia priva di fondamento; c) la Corte costituzionale si sia già pronunciata su una questione avente lo stesso oggetto.

La Corte costituzionale è composta dalla Presidente della corte superiore giustizia, dal Presidente della corte amministrativa, da due consiglieri della corte di cassazione e dai cinque magistrati nominati dal Granduca, previo parere congiunto della corte superiore giustizia e della corte amministrativa. La Corte costituzionale è formata da una sezione con cinque magistrati.

Le banche dati giuridiche in queste materie

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Si prega di fare riferimento al sito del Il link si apre in una nuova finestraConsiglio arbitrale e consiglio superiore delle assicurazioni sociali

Si prega di fare riferimento al sito delle Il link si apre in una nuova finestraGiurisidizioni dell’ordine amministrativo.

Si prega di fare riferimento al sito della Il link si apre in una nuova finestraCorte costituzionale

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraMinistero della Giustizia

Ultimo aggiornamento: 20/05/2020

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Tribunali specializzati nazionali - Ungheria

La presente sezione contiene informazioni sull’organizzazione delle giurisdizioni speciali in Ungheria.

Giurisdizioni speciali

Közigazgatási és munkaügyi bíróságok (Tribunali amministrativi e del lavoro)

La Costituzione ungherese definisce l’ordinamento giudiziario come una struttura a più livelli e prevede l’istituzione di tribunali speciali per determinati tipi di cause. In tale sistema, i tribunali amministrativi e del lavoro (közigazgatási és munkaügyi bíróságok) operano come giurisdizioni speciali.

I tribunali amministrativi e del lavoro sono operativi dal 1° gennaio 2013. Prima di tale data, le loro competenze erano esercitate dai tribunali del lavoro e dai tribunali generali.

Il tribunale amministrativo e del lavoro è competente a pronunciarsi in primo grado su controversie relative al riesame di decisioni amministrative e su controversie derivanti dal rapporto di lavoro o da rapporti giuridici ad esso assimilabili, oltre che su altri tipi di cause previsti dalla legge. L’istanza competente a pronunciarsi in secondo grado è il tribunale generale o, nei ricorsi di legittimità, la Corte suprema (Kúria).

Alkotmánybíróság (Corte costituzionale)

L’Alkotmánybíróság (Corte costituzionale) è un organo indipendente e distinto dall’ordinamento giudiziario.

La Corte costituzionale è l’organo competente in via principale in materia di tutela della Costituzione e siede a Budapest.

La Corte è composta da 15 giudici, eletti a maggioranza dei due terzi dei membri del Parlamento ungherese, per un mandato di 12 anni. Con la stessa maggioranza il Parlamento ne elegge il Presidente, scegliendolo tra i membri che la compongono, per un mandato pari alla durata restante del suo mandato come giudice della Corte. I giudici della Corte costituzionale non possono appartenere a partici politici o svolgere attività politica. Le norme di dettaglio in materia di competenze, organizzazione e funzionamento della Corte sono stabiliti da leggi costituzionali (sarkalatos törvény).

  1. Controllo di costituzionalità della legislazione adottata ma non ancora promulgata;
  2. controllo di costituzionalità su iniziativa di un giudice, di atti legislativi da applicarsi ad un caso specifico;
  3. controllo di costituzionalità, su ricorso costituzionale in appello, di atti legislativi da applicarsi ad un caso specifico;
  4. controllo di costituzionalità, su ricorso costituzionale in appello, di decisioni adottate da autorità giudiziarie;
  5. controllo di costituzionalità della legislazione su iniziativa del Governo, di un quarto dei membri del Parlamento o del alapvető jogok biztosa (commissario per i diritti fondamentali);
  6. controllo di conformità della legislazione ai trattati internazionali;
  7. esercizio di altri poteri ed esecuzione di altre mansioni previsti dalla Costituzione o da leggi costituzionali.

Nell’esercizio delle sue competenze di cui alle lettere b), c) ed e), la Corte costituzionale abroga atti e decisioni legislative di cui abbia accertato l’incostituzionalità;

nell’ambito delle sue funzioni descritte alla lettera d), essa annulla le decisioni di autorità giudiziarie di cui abbia accertato l’incostituzionalità;

nei casi in cui esercita le sue mansioni di cui alla lettera f), è facoltà della Corte abrogare atti e decisioni legislative di cui abbia accertato la non conformità ad un trattato internazionale,

o dare esecuzione a quanto previsto in tali casi da leggi costituzionali.

Banche dati giuridiche

Per maggiori informazioni si rimanda al sito internet della Il link si apre in una nuova finestraMagyar Köztársaság Alkotmánybírósága (Corte costituzionale d’Ungheria).

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraSito web ufficiale della Corte costituzionale d'Ungheria

Il link si apre in una nuova finestraSito web ufficiale degli organi giudiziari ungheresi

Ultimo aggiornamento: 06/04/2017

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Tribunali specializzati nazionali - Malta

Questa sezione fornisce informazioni sull'organizzazione degli organi giurisdizionali speciali a Malta.

Organi giurisdizionali speciali

Corte costituzionale

Secondo grado

Appello

Esamina i ricorsi in appello riguardanti cause che vertono su presunte violazioni dei diritti umani, sull'interpretazione della Costituzione e sull'invalidità delle leggi. La Corte inoltre è la sola competente a decidere in cause relative all'appartenenza alla Kamra tar-Rappreżentanti e all'elezione dei suoi membri.

Presieduta dal mill-Prim'Imħallef (giudice che presiede la Corte suprema) e da altri due giudici

Prima sezione speciale del tribunale civile

Primo grado

Anche questo tribunale esamina le cause aventi ad oggetto presunte violazioni dei diritti umani e delle libertà fondamentali, protetti dalla Costituzione maltese e dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali.

Presieduta da un Imħallef (giudice)

Tribunale del lavoro

Primo grado

Competente per le controversie riguardanti il licenziamento senza giusta causa e il trattamento discriminatorio sul posto di lavoro.

Presieduto da un presidente

Commissione competente in materia di locazione

Primo grado

La commissione è competente per le controversie relative al cambiamento delle condizioni di locazione, compresi l'aumento del canone e la cessazione del rapporto di locazione. Le controversie devono riferirsi a contratti di locazione anteriori al 1° giugno 1995.

Presieduta da un maġistrat (magistrato di grado inferiore)

Commissione di arbitrato fondiario

Primo grado

La commissione è competente per le controversie relative alla classificazione dei terreni espropriati, all'interesse pubblico all'espropriazione e all'importo dell'indennità dovuta al proprietario.

Presieduta da un maġistrat (magistrato di grado inferiore)

Commissione competente per il controllo dell'affitto di terreni agricoli

Primo grado

La commissione è competente per le controversie relative all'affitto di terreni agricoli e per le cause avviate dai proprietari in relazione alla cessazione di tali contratti di affitto.

Presieduta da un maġistrat (magistrato di grado inferiore)

Tribunale competente per il riesame di atti amministrativi

Primo grado

Il tribunale è competente per il riesame di atti amministrativi.

Presieduto da un imħallef (giudice) o da un maġistrat (magistrato di grado inferiore)

Tribunale competente in materia di divisione dell'eredità

Primo grado

Il tribunale è competente per le controversie riguardanti la divisione dei beni comuni tra gli eredi del defunto.

Presieduto da un arbitro

Tribunale per le questioni di concorrenza e di tutela dei consumatori

Appello

Questo organo giurisdizionale è competente in materia di ricorsi in appello avverso decisioni, ordinanze o provvedimenti emessi dal direttore generale della concorrenza e dal direttore generale per la tutela dei consumatori. Le sue decisioni sono definitive, salvo i casi in cui è possibile impugnarle. Tali impugnazioni sono peraltro limitate a questioni di legittimità.

Presieduto da un giudice e due membri

Tribunale per il riesame degli atti notarili

Primo grado

Si tratta di un giudice speciale che controlla tutti i notai, gli archivi notarili e il registro pubblico. Ha l'autorità per visitare e ispezionare gli archivi notarili il registro pubblico e gli uffici dei notai e applicare sanzioni disciplinari. Questo organo giudiziario ha anche il potere di disporre rettifiche rispetto a dati non corretti contenuti nel Pubblico registro.

Composto da membri detti Viżitaturi (visitatori)

Organi giurisdizionali amministrativi

Il controllo di legittimità è una procedura con la quale un provvedimento adottato da un dipartimento, un'autorità o un'agenzia governativa può essere esaminato ed eventualmente revocato da un tribunale se ritenuto illegittimo.

Tale azione può essere esercitata da chiunque si ritenga leso da un provvedimento o un'azione governativa che lo riguardi personalmente. L'articolo 469 bis del capo 12 delle Leggi di Malta è la norma che attribuisce tale competenza agli organi giudiziari. Tuttavia, anche in mancanza di tale disposizione legislativa, il controllo di legittimità può essere considerato una competenza specifica degli organi giudiziari alla luce del principio della separazione dei poteri generalmente condiviso dagli Stati democratici.

Il tribunale ordinario – ossia il Il-Prim'Awla tal-Qorti Ċivili (prima sezione speciale del tribunale civile) – è competente in queste cause, fermo restando il diritto di impugnazione dinanzi alla Corte d'appello.

La legge in materia di giustizia amministrativa è entrata in vigore il 1° gennaio 2009 e ha istituito il Tribunale per il riesame degli atti amministrativi. Questo tribunale indipendente e imparziale esamina gli atti amministrativi che gli vengono sottoposti dalla parte il cui interesse legittimo è stato leso e si pronuncia sulle relative cause. È presieduto da una persona che esercita o ha esercitato le funzioni di imħallef (giudice di grado superiore) o di maġistrat (giudice di grado inferiore) a Malta. La Corte d'appello è competente per i ricorsi avverso le decisioni di questo tribunale.

Altre giurisdizioni speciali

I tribunali locali

I tribunali locali sono parte integrante del sistema giudiziario maltese. Possono essere considerati come un'estensione dei tribunali e si pronunciano su infrazioni che, pur essendo di minore gravità, arrecano pregiudizio alla società. I tribunali locali sono presieduti da un commissario per la giustizia nominato e revocato dall'incarico secondo le stesse modalità che si applicano ai membri della magistratura.  Questo sistema garantisce a ogni cittadino la possibilità di far valere le proprie ragioni, assicurando al contempo il rispetto dei principi fondamentali di un giusto processo. I tribunali locali sono nove e raggruppano più comuni.

Banche dati giuridiche

Per ulteriori informazioni e per i collegamenti alle banche dati pertinenti si rimanda alla pagina internet "Organizzazione della giustizia negli Stati membri – Malta" e ai relativi link.

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraMinistero della giustizia, della cultura e degli enti locali

Il link si apre in una nuova finestraServizi giudiziari

Il link si apre in una nuova finestraServizi giudiziari – Sentenze on line

Il link si apre in una nuova finestraServizi giudiziari – Procedimenti giudiziari

Il link si apre in una nuova finestraServizi giudiziari – Calendario delle udienze

Il link si apre in una nuova finestraServizi giudiziari – Statistiche

Il link si apre in una nuova finestraServizi giudiziari – Aste giudiziarie

Il link si apre in una nuova finestraServizi giudiziari – Modulistica (in maltese)

Il link si apre in una nuova finestraServizi giuridici (Leggi di Malta)

Ultimo aggiornamento: 04/05/2021

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Il nuovo testo è stato già tradotto nelle lingue seguenti: inglese.

Tribunali specializzati nazionali - Paesi Bassi

In questa sezione trovate informazioni sull'organizzazione dei tribunali specializzati nei Paesi Bassi.

Tribunali amministrativi

I tribunali amministrativi nei Paesi Bassi sono:

  • Tribunale: organo giurisdizionale di primo grado per tutte le cause amministrative
  • Corte d'appello: organo giurisdizionale di secondo grado per le cause tributarie
  • Corte suprema: organo giurisdizionale di ultimo grado per le cause tributarie
  • Corte d’appello per le questioni in materia di sicurezza sociale e di funzione pubblica: organo giurisdizionale di secondo e ultimo grado per le cause in materia di sicurezza sociale e di funzione pubblica
  • Corte d’appello per il contenzioso amministrativo in materia economica: organo giurisdizionale di secondo e ultimo grado per il contenzioso amministrativo in materia economica
  • Sezione del contenzioso amministrativo del Consiglio di Stato: organo giurisdizionale di secondo e ultimo grado per il contenzioso amministrativo non trattato da altri organi giurisdizionali di secondo grado

Banche dati giuridiche

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito web della Il link si apre in una nuova finestragiurisprudenza dei Paesi Bassi.

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraInformazioni sui tribunali specializzati (in inglese)

Ultimo aggiornamento: 27/05/2020

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Tribunali specializzati nazionali - Austria

La sezione che segue riguarda le giurisdizioni speciali in materia civile e penale presenti in Austria.

Giurisdizioni speciali

In linea di principio qualsiasi organo giurisdizionale ordinario si occupa di tutte le questioni in materia di giustizia civile e penale attribuite al proprio livello organizzativo (Bezirksgericht [tribunale distrettuale] od organo giurisdizionale di primo o secondo grado).

Le città austriache di dimensioni maggiori dispongono inoltre di giurisdizioni speciali:

  • cinque a Vienna, ossia il Landesgericht für Strafsachen Wien (tribunale penale di Vienna), il Landesgericht für Zivilrechtssachen Wien (tribunale civile di Vienna), l'Arbeits- und Sozialgericht Wien (tribunale sociale e del lavoro di Vienna), lo Handelsgericht Wien (tribunale commerciale di Vienna) e il Bezirksgericht für Handelssachen Wien (tribunale commerciale distrettuale di Vienna) nonché
  • due a Graz, ossia il Landesgericht für Strafsachen Graz (tribunale penale di Graz) e il Landesgericht für Zivilrechtssachen Graz (tribunale civile di Vienna).

Le cause in materia di lavoro consistono sostanzialmente in controversie civili concernenti rapporti di lavoro, come definito all'articolo 50 della Arbeits- und Sozialgerichtsgesetz (legge sugli organi giurisdizionali competenti in materia di lavoro e assistenza sociale). Sono disciplinate da norme procedurali proprie, simili a quelle delle cause civili ma con alcune norme speciali aggiuntive.

Le cause in materia di lavoro vengono promosse in primo grado dinanzi i Landesgerichte (tribunali regionali) oppure, a Vienna, dinanzi l'Arbeits- und Sozialgericht (organo giurisdizionale competente in materia di lavoro e assistenza sociale); in secondo grado sono proposte invece dinanzi agli Oberlandsgerichte (corti regionali superiori) mentre in terzo grado sono promosse infine dinanzi la Oberster Gerichtshof (Corte suprema). Le decisioni vengono pronunciate dai Senate (organi collegiali) dell'organo giurisdizionale competente, composti da uno o più Berufsrichter(innen) (giudici togati) e due Laienrichter(innen) (giudici laici), uno proposto dalle organizzazioni dei datori di lavoro e uno dalle organizzazioni dei lavoratori.

La procedura di ricorso nelle cause di lavoro è simile a quella che si applica nelle cause civili, tuttavia vi sono meno restrizioni in merito alle impugnazioni. Ad esempio un ricorso per una Revision (revisione di una questione di diritto) può essere promosso dinanzi la Corte suprema indipendentemente dal valore oggetto della controversia, purché la questione di diritto in esame presenti un'importanza sostanziale.

Le controversie commerciali consistono sostanzialmente in cause civili che coinvolgono un operatore commerciale, come definito all'articolo 51 della Jurisdiktionsnorm (legge sulla competenza). Tali controversie sono soggette alle norme ordinarie di procedura civile, con poche norme speciali. Quando una controversia commerciale viene esaminata da un organo collegiale in seno a un organo giurisdizionale di primo o secondo grado, un giudice laico che rappresenta gli operatori commerciali si unisce a detto organo collegiale. (Ciò non avviene nel caso della Corte suprema).

Le cause in materia di cartelli, come definite nella Kartellgesetz (legge sui cartelli), sono promosse dinanzi al tribunale regionale superiore di Vienna, che funge da Kartellgericht (tribunale in materia di cartelli) di primo grado. Tale organo giurisdizionale ha competenza per l'intero paese. Le impugnazioni di sentenze del tribunale in materia di cartelli sono promosse in secondo e in ultimo grado dinanzi la Corte suprema, che funge da Kartellobergericht (Corte suprema in materia di cartelli). Le decisioni sono pronunciate dagli organi collegiali che in entrambi i gradi sono composte da uno o più giudici togati e due giudici laici qualificati. La Wirtschaftskammer Österreich (Camera austriaca federale dell'economia) e, salvo poche eccezioni, la Bundeskammer für Arbeiter und Angestellte (Camera federale dei lavoratori e degli impiegati) selezionano un giudice laico ciascuna.

Nel contesto dei Verfahren außer Streitsachen (procedimenti non contenziosi) gli organi giurisdizionali decidono in merito ad alcune questioni di diritto privato che hanno caratteristiche speciali (alcuni accordi, questioni di affidamento legale e altri casi nei quali non vi sono tipicamente due parti con interessi opposti). Tali procedimenti seguono una procedura simile a quella della giurisdizione volontaria.

Come norma generale, tali casi vengono innanzitutto decisi dai tribunali distrettuali, in secondo grado dai tribunali regionali e in ultimo grado dalla Corte suprema. In primo grado tali procedimenti vengono decisi da un Einzelrichter(in) (giudice unico) o da un Rechtspfleger(in) (funzionario dell'autorità giudiziaria specificamente qualificato). In secondo e terzo grado tali procedimenti vengono decisi da organi collegiali costituiti da tre o cinque giudici togati.

Anche la procedura di ricorso nei procedimenti non contenziosi è simile a quella applicata delle cause civili. In considerazione della natura speciale del procedimento vi sono tuttavia meno restrizioni alle impugnazioni. Esiste anche un certo margine per presentare una nuova questione in secondo grado, che vada oltre le argomentazioni e quanto già presentato dal ricorrente in primo grado.

In ragione dei numerosi e diversi tipi di casi trattati nel contesto dei procedimenti non contenziosi, vi è un'ampia varietà di norme speciali che disciplinano settori particolari.

Tribunali amministrativi

L'Austria dispone dei seguenti tribunali amministrativi:

  • nove Landesverwaltungsgerichte (tribunali amministrativi provinciali) – uno in ogni provincia;
  • due tribunali amministrativi federali: il Bundesverwaltungsgericht (tribunale amministrativo federale) e la Bundesfinanzgericht (Corte tributaria federale);
  • la Verwaltungsgerichtshof (Corte suprema amministrativa).

I tribunali amministrativi si pronunciano, in particolare, in merito a impugnazioni di sentenze e atti amministrativi esenti da procedura da parte di organi amministrativi, nonché in merito a Säumnisbeschwerden (reclami concernenti la mancata azione delle autorità amministrative entro il termine stabilito).

La Corte tributaria federale si pronuncia in merito a cause di ricorso concernenti imposte e oneri pubblici (con poche eccezioni) e in materia di diritto tributario penale, a condizione che tali questioni siano gestite direttamente dalle autorità fiscali o tributarie federali. Il tribunale amministrativo federale si pronuncia innanzitutto in merito a ricorsi contro sentenze altrimenti emesse da autorità federali nel contesto dell'amministrazione federale diretta. Altrimenti, di solito, sono i tribunali amministrativi provinciali a pronunciarsi in merito a ricorsi relativi a contenziosi in materia amministrativa.

In determinate circostanze le sentenze dei tribunali amministrativi possono essere impugnate dinanzi la Corte suprema amministrativa. La Verfassungsgerichtshof (Corte costituzionale) può essere chiamata in causa nel contesto di contenziosi che comportano un certo grado di violazione costituzionale, in particolare violazioni dei diritti fondamentali.

Altre giurisdizioni speciali

La Corte costituzionale

Insieme alla Corte suprema e alla Corte suprema amministrativa, la Corte costituzionale è la terza alta corte austriaca. Come le altre due alte corti, la Corte costituzionale ha sede a Vienna e ha competenza per l'intero paese.

Il compito principale della Corte costituzionale è verificare il rispetto della costituzione e dei diritti fondamentali. È specificamente chiamata ad esaminare, su richiesta, la costituzionalità delle leggi, dei regolamenti e delle sentenze che seguono:

  • leggi federali e provinciali;
  • regolamenti emanati da organi amministrativi;
  • sentenze dei tribunali amministrativi.

Se necessario, questo organo giurisdizionale può annullare tali misure.

A differenza di altri organi giurisdizionali, la Corte costituzionale non dispone di giudici togati, ma piuttosto di Honoratiorenrichter(innen) giudici honoris causa. Si deve trattare di persone eccezionali che hanno già avuto una carriera come professionisti del diritto di successo in un'altra funzione. La maggior parte di essi esercita il proprio incarico a tempo parziale e può continuare a esercitare la professione precedente (ad esempio in qualità di giudici o professori universitari, anche se non come dipendenti pubblici, che devono essere esonerati dalle loro funzioni ufficiali). La Corte costituzionale si riunisce soltanto per le "sessioni", che solitamente si tengono quattro volte l'anno.

Banche dati giuridiche

La homepage del sito dedicato alla Il link si apre in una nuova finestragiustizia austriaca fornisce informazioni generali sul sistema giudiziario austriaco.

L'accesso alla banca dati è gratuito?

Sì.

Collegamenti correlati

Il link si apre in una nuova finestraCompetenza dei giudici - Austria

Ultimo aggiornamento: 25/10/2023

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Tribunali specializzati nazionali - Polonia

Questa sezione fornisce informazioni sull’organizzazione delle giurisdizioni speciali in Polonia

Giurisdizioni speciali

Nell’ordinamento giuridico polacco esistono diverse giurisdizioni speciali.

Sąd Najwyższy (Corte suprema)

Il Sąd Najwyższy (Corte suprema) rappresenta la massima autorità giudiziaria. Esso esercita il controllo sulle decisioni di tutti gli altri organi giudiziari e assicura l’uniforme applicazione e interpretazione delle norme giuridiche.

Il Sąd Najwyższy non è una giurisdizione ordinaria. Esso riesamina le cause in ultima istanza e altri ricorsi in appello avverso le sentenze dei giudici e adotta decisioni al fine di chiarire le disposizioni giuridiche ambigue o la cui applicazione crei discrepanze nelle decisioni giudiziarie. Inoltre, prende decisioni per risolvere questioni giuridiche rinviate al suo giudizio in relazione a determinate cause.

Il Sąd Najwyższy pubblica le decisioni assieme alle relative motivazioni sul proprio sito Internet (Il link si apre in una nuova finestraSąd Najwyższy), che è disponibile anche in lingua inglese.

Trybunał Konstytucyjny (Tribunale costituzionale)  

Nel sistema giuridico polacco il Trybunał Konstytucyjny (Tribunale costituzionale) non è considerato una giurisdizione ordinaria.

Il Trybunał Konstytucyjny si pronuncia in merito alle seguenti questioni:

  • conformità della legislazione nazionale e dei trattati internazionali con la Costituzione;
  • aderenza della legislazione internazionale ai trattati internazionali ratificati, la cui ratifica è soggetta alla previa autorizzazione del Parlamento;
  • conformità alla Costituzione degli atti normativi emanati dagli organi statali centrali, dei trattati internazionali ratificati e delle leggi;
  • aderenza alla Costituzione dei fini e delle attività dei partiti politici;
  • ricorsi costituzionali.

Tutte le sue decisioni sono pubblicate, unitamente alle relative motivazioni, sul sito Internet del Il link si apre in una nuova finestraTrybunał Konstytucyjny, che è disponibile anche in lingua inglese.

Trybunał Stanu (Tribunale di Stato)

ll Trybunał Stanu (Tribunale di Stato) esamina i casi concernenti la violazione della Costituzione o di altri atti legislativi da parte di persone che detengono (o hanno detenuto) le più alte cariche dello Stato.

Maggiori informazioni si possono reperire sul sito Internet del Il link si apre in una nuova finestraTrybunał Stanu.

Giurisdizione amministrativa

La giurisdizione amministrativa comprende il Naczelny Sąd Administracyjny (Corte amministrativa suprema) e i wojewódzkie sądy administracyjne (tribunali amministrativi regionali), uno per voivodato o regione.

Il Naczelny Sąd Administracyjny (Corte amministrativa suprema) è competente a giudicare:

  • sulla conformità alla legge delle delibere emanate dagli enti locali o degli atti normativi emessi da autorità provinciali dell’amministrazione statale (terenowe organy administracji publicznej);
  • sui ricorsi proposti contro atti amministrativi, sui provvedimenti emanati nell’ambito di procedimenti amministrativi in esito a ricorsi (o a concludere detti procedimenti) e sulle sentenze appellabili nel merito;
  • su talune delibere adottate dalle autorità municipali o da associazioni di tali autorità;
  • inoltre, si esprime su questioni giuridiche sottoposte al suo esame da parte di istanze di ricorso locali.

Il Naczelny Sąd Administracyjny ha pubblicato tutte le sue decisioni, unitamente alle relative motivazioni, a partire dal 1° ottobre 2007. È ancora in corso il processo d’inserimento nella banca dati delle decisioni precedenti. Il sito Internet della Corte è disponibile solo in lingua polacca.

Il Il link si apre in una nuova finestraNaczelny Sąd Administracyjny pubblica le sue decisioni, con le relative motivazioni, sul suo sito Internet.

Ultimo aggiornamento: 10/12/2012

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Tribunali specializzati nazionali - Portogallo

Questa sezione contiene informazioni sull'organizzazione degli organi giurisdizionali speciali in Portogallo.

Tribunali ordinari di primo grado

I tribunali ordinari di primo grado sono di norma i tribunali distrettuali (tribunais de comarca). Spetta loro istruire e pronunciarsi sui procedimenti relativi a cause per le quali non sono competenti altri organi giurisdizionali. I tribunali distrettuali hanno competenza generale o specializzata.

I tribunali distrettuali si suddividono in sezioni (juízos), che possono essere di competenza specializzata, generica o di prossimità. Tali sezioni sono designate in funzione della rispettiva competenza e del comune (município) nel quale hanno sede.

Possono essere create le seguenti sezioni con competenza specializzata:

  1. civile centrale;
  2. civile locale;
  3. penale centrale;
  4. penale locale;
  5. locale per i reati minori;
  6. istruttoria penale;
  7. famiglia e minori;
  8. lavoro;
  9. commercio;
  10. esecuzione.

Esistono inoltre tribunali con competenza territoriale allargata che sono tribunali con competenza specializzata:

  1. il tribunale della proprietà intellettuale;
  2. il tribunale della concorrenza, regolamentazione e vigilanza;
  3. il tribunale marittimo;
  4. il tribunale dell'esecuzione penale;
  5. il tribunale centrale competente per l'istruttoria penale;

Sezioni con competenza specializzata

Fra queste sezioni vanno distinte in particolare le seguenti:

Sezioni civili centrali

Tali sezioni sono competenti per:

  • istruire e pronunciarsi sulle azioni dichiarative civili di procedura comune di valore superiore a 50 000 EUR;
  • esercitare, nell'ambito delle azioni esecutive civili di valore superiore a 50 000 EUR, le competenze contemplate dal codice di procedura civile nelle circoscrizioni non coperte dalla competenza della sezione o del tribunale;
  • istruire e pronunciarsi sui procedimenti cautelari afferenti ad azioni di loro competenza;
  • esercitare le altre competenze conferite loro dalla legge.
  • Sezioni della famiglia e dei minori

In materia di stato civile delle persone e della famiglia, istruiscono e si pronunciano:

  1. sui procedimenti di volontaria giurisdizione relativi ai coniugi;
  2. sui procedimenti di volontaria giurisdizione relativi a situazioni di unioni di fatto o di regime comune;
  3. sulle azioni di separazione personale e di divorzio;
  4. sulle azioni di dichiarazione di inesistenza o di annullamento dell'unione civile;
  5. sulle azioni intentate ai sensi dell'articolo 1647 e dell'articolo 1648, secondo comma, del codice civile, approvato con decreto legge n. 47344 del 25 novembre 1966;
  6. sulle azioni ed esecuzioni in materia di alimenti fra coniugi ed ex coniugi;
  7. sulle altre azioni relative allo stato civile delle persone e della famiglia.

Oltre alle competenze in tali materie, esercitano inoltre le competenze conferite dalla legge ai tribunali nei procedimenti di inventario avviati in seguito a separazione personale, divorzio, dichiarazione di inesistenza o di annullamento del matrimonio civile nonché nei casi speciali di separazione dei beni cui si applica il regime di tali procedimenti.

In materia di minori e figli maggiorenni, compete loro:

  1. disporre la tutela e l'amministrazione dei beni;
  2. nominare la persona che concluda determinati atti a nome del minore e nominare il tutore che rappresenti in via stragiudiziale il minore soggetto alla responsabilità genitoriale;
  3. stabilire il vincolo di adozione;
  4. disciplinare l'esercizio della responsabilità genitoriale e conoscere in merito a questioni ad essa connesse;
  5. stabilire gli alimenti dovuti ai minori e ai figli maggiorenni o emancipati ai sensi dell'articolo 1880 del codice civile approvato dal decreto legge n. 47344 del 25 novembre 1966 e preparare e disporre le misure di esecuzione degli alimenti;
  6. ordinare l'affidamento giudiziale di minori;
  7. decretare la misura di promozione e tutela per l'affidamento a una persona selezionata o a un'istituzione in vista di adozione futura;
  8. costituire una relazione di affidamento civile e decretarne la revoca;
  9. autorizzare il rappresentante legale del minore a compiere determinati atti, convalidare atti eventualmente già compiuti senza autorizzazione e decidere circa l'accettazione di donazioni;
  10. decidere in merito alla cauzione che i genitori devono prestare a favore dei figli minori;
  11. decretare l'inibizione, totale o parziale, della responsabilità genitoriale di cui all'articolo 1920 del codice civile, approvato con decreto legge n. 47344 del 25 novembre 1966, e fissare limitazioni al suo esercizio;
  12. procedere all'accertamento d'ufficio della maternità e della paternità, preparare e decidere in merito alle azioni di impugnazione e di indagine sulla maternità e la paternità;
  13. decidere, in caso di disaccordo tra i genitori, in merito al nome e al cognome del minore.

Oltre a tali competenze, sono altresì competenti per:

  1. in caso di tutela o di amministrazione dei beni, determinare la remunerazione del tutore o dell'amministratore, conoscere della dispensa, dell'esonero o della rimozione del tutore, dell'amministratore o del membro del consiglio di famiglia, esigere la presentazione dei conti e giudicare al riguardo, autorizzare la sostituzione dell'ipoteca legale e decidere l'aumento e la sostituzione della cauzione prestata e nominare un curatore speciale che rappresenti il minore in sede extragiudiziale;
  2. nominare un curatore speciale che rappresenti il minore in ogni procedimento di tutela;
  3. convertire, revocare e riesaminare un'adozione, esigere e decidere in merito ai conti dell'adottante e fissare l'importo delle rendite destinate agli alimenti dell'adottato;
  4. decidere riguardo all'aumento e alla sostituzione della cauzione prestata a favore dei figli minori;
  5. esigere la presentazione dei conti da parte dei genitori e giudicare al riguardo;
  6. conoscere di ogni altra questione che venga sollevata nei procedimenti di cui alle lettere precedenti [da a)m)].

In materia di tutela educativa e protezione sono competenti per:

  • istruire, esaminare e pronunciarsi sui procedimenti di promozione e protezione;
  • applicare misure di promozione e protezione e seguirne l'esecuzione, ove necessario, ogniqualvolta un minore si trovi in una situazione di pericolo e non sia richiesto l'intervento della commissione di protezione;
  • compiere atti giudiziari relativi all'indagine di tutela educativa;
  • valutare i fatti qualificati per legge come reato commessi da un minore di età compresa fra 12 e 16 anni, in vista dell'applicazione di misure tutelari;
  • provvedere all'esecuzione delle misure tutelari e riesaminarle;
  • dichiarare la cessazione o l'estinzione delle misure tutelari;
  • conoscere delle impugnazioni contro le decisioni che applicano misure disciplinari ai minori cui sia stata applicata una misura di internamento.

Sezioni del lavoro

Sono competenti in materia civile, fra l'altro per le questioni derivanti dai rapporti di lavoro subordinato e dai rapporti stabiliti in vista di concludere contratti di lavoro, da incidenti di lavoro e malattie professionali, da contratti che la legge equipara ai contratti di lavoro, ai contratti di apprendistato e di tirocinio nonché per le questioni civili relative allo sciopero.

Sezioni del commercio

Istruiscono e si pronunciano:

  1. sui procedimenti di insolvenza e sui procedimenti speciali di risanamento;
  2. sulle azioni di dichiarazione di inesistenza, nullità o annullamento del contratto di società;
  3. sulle azioni relative all'esercizio dei diritti sociali;
  4. sulle azioni di sospensione e di annullamento delle deliberazioni sociali;
  5. sulle azioni di liquidazione giudiziaria delle società;
  6. sulle azioni di liquidazione delle società per azioni europee;
  7. sulle azioni di scioglimento di società che gestiscono partecipazioni sociali;
  8. sulle azioni cui fa riferimento il codice del registro delle imprese;
  9. sulle azioni di liquidazione degli enti creditizi e delle società finanziarie.

Compete loro inoltre decidere sulle impugnazioni dei provvedimenti dei conservatori del registro delle imprese e sulle impugnazioni delle decisioni pronunciate da questi nell'ambito dei procedimenti amministrativi di scioglimento e di liquidazione delle società commerciali.

Sezioni dell'esecuzione

Esercitano, nell'ambito dei procedimenti esecutivi di natura civile, le competenze contemplate dal codice di procedura civile, fatta eccezione per i procedimenti per i quali sono competenti il tribunale della proprietà intellettuale, il tribunale della concorrenza, regolamentazione e vigilanza, il tribunale marittimo, le sezioni della famiglia e dei minori, le sezioni del lavoro o le sezioni del commercio e per l'esecuzione delle decisioni pronunciate nei processi penali che, ai sensi del codice di procedura penale, non si svolgono dinanzi a un giudice civile.

Tribunali con competenza territoriale allargata

Tribunali della proprietà intellettuale

Detti tribunali sono competenti per le questioni afferenti:

  1. alle azioni la cui pretesa verte sul diritto d'autore e sui diritti collegati;
  2. alle azioni la cui pretesa verte sulla proprietà industriale, in qualsiasi modalità prevista dalla legge;
  3. alle azioni di nullità e di annullamento di brevetti, certificati complementari di protezione, modelli di utilità e topografie di prodotti semiconduttori, contemplate dal codice della proprietà industriale e dalla vigente normativa in materia nonché alle domande di dichiarazione di nullità o di annullamento delle registrazioni di disegni o modelli, marchi, loghi, ricompense, denominazioni di origine e indicazioni geografiche derivate da una domanda riconvenzionale;
  4. alle impugnazioni di decisioni dell'Instituto Nacional da Propriedade Industrial I. P. (INPI, I. P.) che concedono o rifiutano diritti di proprietà industriale o che riguardano trasmissioni, licenze, dichiarazioni di obsolescenza o qualsiasi altro atto che incida, modifichi o estingua diritti di proprietà industriale;
  5. alle impugnazioni e alle revisioni di decisioni o di qualsiasi altra misura che possa essere impugnata dall'INPI I. P. in un procedimento amministrativo sanzionatorio;
  6. alle azioni di dichiarazione la cui pretesa verte su domini internet;
  7. alle impugnazioni delle decisioni della Computação Científica Nacional, in quanto organismo competente per la registrazione di nomi di dominio .PT, che registrino, rifiutino la registrazione o ritirino un nome di dominio .PT;
  8. alle azioni la cui pretesa verte su ragioni e denominazioni sociali;
  9. alle impugnazioni delle decisioni dell'Instituto dos Registos e do Notariado, I. P. (IRN, I. P.) relative all'ammissibilità delle ragioni e delle denominazioni nell'ambito del regime giuridico del Registo Nacional de Pessoas Coletivas;
  10. alle azioni la cui pretesa verte sulla pratica di atti di concorrenza sleale o sulla violazione di segreti commerciali in materia di proprietà industriale;
  11. alle misure volte a ottenere e conservare prove e a fornire informazioni quando ciò è richiesto nell'ambito della protezione dei diritti di proprietà intellettuale e dei diritti d'autore.

Tribunale della concorrenza, regolamentazione e vigilanza

Decide fra l'altro in merito a questioni di impugnazione, riesame ed esecuzione di decisioni, ordinanze e altre misure in procedimenti amministrativi sanzionatori che possono essere impugnate da diversi organismi di regolamentazione, nella fattispecie l'Autoridade da Concorrência, l'Autoridade Nacional da Aviação Civil, il Banco de Portugal e la Comissão do Mercado de Valores Mobiliários.

Tribunale marittimo

Detto tribunale è competente per le questioni afferenti:

  1. agli indennizzi dovuti per danni causati o subiti da navi, imbarcazioni e altri natanti, o derivanti dal loro uso marittimo, conformemente alle disposizioni generali del diritto;
  2. ai contratti di costruzione, riparazione e compravendita di navi, imbarcazioni e altri natanti, destinati all'uso marittimo;
  3. ai contratti di trasporto per via marittima o ai contratti di trasporto combinato o multimodale;
  4. ai contratti di trasporto per via fluviale o attraverso canali, entro i limiti della tabella n. 1 dell'allegato del regolamento generale delle capitanerie, approvato con il decreto legge n. 265/72, del 31 luglio 1972;
  5. ai contratti di uso marittimo di navi, imbarcazioni e altri natanti, in particolare quelli di noleggio e leasing;
  6. ai contratti di assicurazione di navi, imbarcazioni e altri natanti destinati all'uso marittimo e dei relativi carichi;
  7. a ipoteche e privilegi gravanti su navi e imbarcazioni nonché a garanzie reali su natanti e sui relativi carichi;
  8. ai procedimenti speciali relativi a navi, imbarcazioni, altri natanti e ai relativi carichi;
  9. ai procedimenti cautelari riguardanti navi, imbarcazioni e altri natanti e relativi carichi e altri valori ad essi pertinenti, nonché alla richiesta preliminare alla capitaneria di sospendere la partenza dei beni che costituiscono l'oggetto di tali procedimenti;
  10. alle avarie comuni o particolari, comprese quelle relative ad altri natanti destinati all'uso marittimo;
  11. all'assistenza e al salvataggio in mare;
  12. ai contratti di rimorchio e pilotaggio;
  13. alla rimozione dei natanti naufragati;
  14. alla responsabilità civile derivante da inquinamento del mare e di altre acque sotto la sua giurisdizione;
  15. all'uso, perdita, scoperta o appropriazione di reti o reti per la cattura di crostacei, molluschi e piante marine o di ancoraggi, armi, attrezzature e altri oggetti destinati alla navigazione o alla pesca, nonché ai danni causati o subiti da tali materiali;
  16. ai danni causati ai beni del demanio marittimo;
  17. alla proprietà e al possesso di relitti e di oggetti provenienti o derivati dalle acque marittime o di resti esistenti, giacenti sul suolo o nel sottosuolo o provenienti o esistenti nelle acque interne, se sussiste un interesse marittimo;
  18. alle catture;
  19. a tutte le questioni in generale in materia di diritto commerciale marittimo;
  20. alle impugnazioni di decisioni della capitaneria di porto emesse in procedimenti amministrativi sanzionatori in materia marittima.

Tribunale dell'esecuzione penale

Accompagna e sorveglia l'esecuzione della pena o della misura restrittiva della libertà comminata con la sentenza dopo il passaggio in giudicato e decide sull'eventuale modifica, sostituzione o estinzione. È competente in particolare per:

  • determinare l'esecuzione della pena accessoria dell'espulsione, dichiarando estinta la pena della reclusione, e determinare l'esecuzione anticipata della pena accessoria dell'espulsione;
  • dichiarare estinta la pena della reclusione effettiva (pena de prisão efetiva), la pena relativamente indeterminata (pena relativamente indeterminada) e la misura di sicurezza dell'internamento;
  • emettere mandati d'arresto, cattura e liberazione;
  • emettere dichiarazioni di contumacia e decretare il sequestro di beni, se il condannato si è dolosamente sottratto, in tutto o in parte, all'esecuzione della pena della reclusione o della misura di internamento;
  • decidere in merito alla soppressione provvisoria di fatti e decisioni iscritti nel casellario giudiziale.

Tribunale centrale competente per l'istruttoria penale

Procede all'istruttoria penale, decide in merito alla pronuncia ed esercita le funzioni giurisdizionali relative alle indagini quando l'attività criminosa si svolge in distretti di diverse Corti d'appello e ogniqualvolta siano in gioco i seguenti reati:

  1. reato contro la pace e l'umanità;
  2. organizzazione terroristica e terrorismo;
  3. reato contro la sicurezza dello Stato, ad eccezione dei reati elettorali;
  4. traffico di stupefacenti, sostanze psicotrope e precursori, salvo situazioni di distribuzione diretta al consumatore, e associazione a delinquere finalizzata al traffico;
  5. riciclaggio di capitali;
  6. corruzione, peculato e abuso d’ufficio;
  7. bancarotta fraudolenta;
  8. amministrazione dannosa in un'unità economica del settore pubblico;
  9. frode nell'ottenimento di sussidi, sovvenzioni o crediti o loro sviamento;
  10. illeciti economico-finanziari commessi in modo organizzato, in particolare con ricorso alle tecnologie informatiche;
  11. illeciti economico-finanziari su scala internazionale o transnazionale.
Ultimo aggiornamento: 29/01/2024

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Tribunali specializzati nazionali - Romania

Questa pagina fornisce informazioni sui giudici speciali della Romania.

Giudici speciali

Tribunalul pentru Minori şi Familie (Tribunale per i minori e le questioni familiari) di Braşov

Il Tribunale per i minori e le questioni familiari, con sede a Brașov, esamina le cause relative a reati commessi da minori o contro minori. Prima dell'istituzione di questo organo giurisdizionale speciale, tali cause erano esaminate dal tribunale di Brașov.

Organi giurisdizionali speciali

Vi sono tre organi giurisdizionali speciali (gli ex tribunali commerciali):

  • Tribunalul Specializat Cluj (Tribunale speciale di Cluj);
  • Tribunalul Specializat Mureș (Tribunale speciale di Mureș);
  • Tribunalul Specializat Argeș (Tribunale speciale di Argeș).

Tali organi giurisdizionali esaminano le cause che coinvolgono professionisti. Chiunque gestisca un'impresa è considerato un professionista.

Tribunali militari

La competenza degli organi giurisdizionali militari è stabilita dal codice di procedura penale. Ciascun organo giurisdizionale militare gode dello status di base militare.

L'organizzazione gerarchica degli organi giurisdizionali militari è la seguente:

  • quattro tribunali militari (a Bucarest, Cluj-Napoca, Iași e Timișoara);
  • il tribunale territoriale militare di Bucarest;
  • il tribunale militare d'appello di Bucarest.

I giudici, i cancellieri, gli archivisti e il restante personale di tali organi giurisdizionali sono militari.

Tribunali militari

Vi sono quattro tribunali militari in Romania, nelle seguenti città:

  • Bucarest;
  • Cluj-Napoca;
  • Iași;
  • Timișoara.

In qualità di organo giurisdizionale di primo grado di più alto livello , il tribunale militare può esaminare le cause relative a tutti i reati commessi dal personale militare fino al grado di colonnello incluso, nonché altre cause appositamente previste dalla legge.

Tribunale militare d'appello di Bucarest

Lacortemilitare d'appello di Bucarest opera come segue:

  • in veste di organo giurisdizionale di primo grado, esamina le cause relative a reati contro la sicurezza nazionale: tradimento; tradimento mediante trasmissione di segreti di Stato; tradimento mediante complicità con il nemico; azioni contro l'ordine costituzionale; azioni ostili contro lo Stato; spionaggio; attacchi che mettono in pericolo la sicurezza nazionale; attacchi contro la comunità; atti di diversione; dichiarazioni false; propaganda di guerra; compromissione degli interessi dello Stato; divulgazione di informazioni che mette in pericolo la sicurezza nazionale; reati contro persone soggette a protezione internazionale; mancata denuncia di reati contro la sicurezza nazionale commessi da militari; reati contro la sicurezza nazionale della Romania, previsti da leggi speciali, commessi da militari; reati commessi da giudici degli organi giurisdizionali militari e dai pubblici ministeri militari degli uffici dei pubblici ministeri militari presso tali organi; reati commessi da generali, marescialli e ammiragli. Inoltre decide in merito a domande di destituzione, come previsto dalla legge;
  • in veste di organo giurisdizionale di secondo grado, esamina le impugnazioniconcernenti sentenze pronunciate dai tribunali militari di primo grado;
  • si pronuncia in merito a conflitti di giurisdizione tra i tribunali militari nel proprio territorio di competenza e in merito ai ricorsi presentati contro le sentenze pronunciate da tali organi giurisdizionali come previsto dalla legge.

Tribunali amministrativi

In Romania non vi sono tribunali amministrativi. La sezione amministrativa speciale di un organo giurisdizionale ha l'autorità per esaminare le cause amministrative.

Altri organi giurisdizionali speciali

La Corte costituzionale

La Corte costituzionale è costituita da nove giudici, nominati per un mandato di nove anni che non può essere prorogato o rinnovato. Tre giudici sono nominati dalla camera dei deputati, tre dal senato e tre dal presidente della Romania. I giudici della Corte costituzionale eleggono il presidente di tale organo giurisdizionale mediante scrutinio segreto, per un mandato di tre anni. La Corte costituzionale sostituisce un terzo dei propri giudici ogni tre anni.

Ai sensi dell'articolo 146 della costituzione rumena, la Corte costituzionale dispone dei seguenti poteri:

  • decide in merito alla costituzionalità delle leggi prima della loro promulgazione, su richiesta del presidente della Romania, del presidente di una delle due camere del parlamento, del governo, dell'Alta Corte di cassazione e giustizia, del mediatore, di almeno 50 deputati o 25 senatori, e d'ufficio, per iniziative che propongono la revisione della costituzione;
  • decide in merito alla costituzionalità di trattati o altri accordi internazionali, su richiesta del presidente di una delle camere del parlamento o di almeno 50 deputati o 25 senatori;
  • decide in merito alla costituzionalità di regolamenti del parlamento su richiesta del presidente di una delle camere del parlamento, di un gruppo parlamentare o di almeno 50 deputati o 25 senatori;
  • si pronuncia in merito ad obiezioni concernenti l'incostituzionalità di leggi e ordinanze sollevate dinanzi ad organi giurisdizionali o ad organi giurisdizionali preposti all'arbitrato commerciale; una tale obiezione può essere sollevata anche direttamente dal mediatore;
  • si pronuncia in merito a contenziosi di natura costituzionale tra autorità pubbliche, su richiesta del presidente della Romania, del presidente di una delle camere del parlamento, del primo ministro o del presidente del consiglio superiore della magistratura;
  • monitora il rispetto della procedura per l'elezione del presidente della Romania, e conferma i risultati elettorali;
  • emette pareri consultivi in merito a proposte di sospensione dal mandato del presidente della Romania;
  • conferma la presenza di circostanze che giustificano l'esistenza di un capo di Stato ad interim e riferisce i risultati al parlamento e al governo;
  • monitora il rispetto della procedura per l'organizzazione e lo svolgimento di un referendum e ne conferma i risultati;
  • verifica che siano soddisfatte le condizioni per l'esercizio da parte dei cittadini dell'iniziativa legislativa;
  • si pronuncia in merito a obiezioni concernenti l'incostituzionalità di un partito politico;
  • espleta qualsiasi altro compito previsto dalla legge organica sulla Corte (legge n. 47/1992, ripubblicata).

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Competenza giurisdizionale degli organi giurisdizionali – Romania

Ultimo aggiornamento: 22/05/2020

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Tribunali specializzati nazionali - Slovenia

Questa sezione fornisce informazioni sull'organizzazione degli organi giurisdizionali speciali in Slovenia.

Tribunali del lavoro e tribunale del contenzioso sociale di primo grado (Delovna sodišča in socialno sodišče prve stopnje)

I tribunali del lavoro sono competenti a decidere sulle controversie di lavoro individuali e collettive, mentre il tribunale del contenzioso sociale e del lavoro è competente per le controversie in materia sociale in base a quanto previsto dalla legge.

I tribunali del lavoro e il tribunale del contenzioso sociale di primo grado sono giudici di primo grado. La Corte d'appello del contenzioso sociale e del lavoro (Višje delovno in socialno sodišče) si pronuncia sulle impugnazioni (pritožbe) contro le decisioni dei tribunali del lavoro e del tribunale del contenzioso sociale di primo grado. Le impugnazioni (pritožbe) e le revisioni (revizije) contro le decisioni della Corte d'appello sono trattati invece dinanzi alla Corte suprema della Repubblica di Slovenia.

Il tribunale del lavoro è competente per le seguenti controversie di lavoro individuali:

  • relative a conclusione, esistenza, durata e cessazione del rapporto di lavoro;
  • tra lavoratori e datori di lavoro o loro successori legali riguardanti diritti, obblighi e responsabilità risultanti dal rapporto di lavoro;
  • relative a diritti e obblighi derivanti da un rapporto di lavoro tra lavoratore e cliente per il quale il primo presta la propria opera nel quadro di un contratto tra datore di lavoro e cliente;
  • tra datori di lavoro e aspiranti al posto di lavoro in relazione alle procedure di assunzione;
  • riguardo a diritti ed obblighi di proprietà industriale stabiliti tra datore di lavoro e lavoratore in base al rapporto di lavoro;
  • riguardo al lavoro svolto da minori di età inferiore ai 15 anni, apprendisti, allievi e studenti;
  • tra datori di lavoro e apprendisti e studenti relativamente a borse di studio;
  • relative a periodi di prova non retribuiti;
  • su materie indicate dalla legge.

I tribunali del lavoro sono altresì competenti per i casi in cui una compagnia di assicurazioni sia litisconsorte in una causa per risarcimento danni la cui competenza sia stata attribuita a un tribunale del lavoro.

Il tribunale del lavoro è competente per le seguenti controversie di lavoro collettive:

  • tra le parti di un contratto collettivo o tra dette parti e terzi in merito alla validità e all'esecuzione di un contratto collettivo;
  • relative alla competenza per la contrattazione collettiva;
  • riguardanti la conformità dei contratti collettivi alle disposizioni di legge o di altri contratti collettivi, la conformità di atti generali dei datori di lavoro alle disposizioni di legge e ai contratti collettivi;
  • relative alla legittimità degli scioperi e di altre forme di azione sindacale;
  • relative alla partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa;
  • sui poteri dei sindacati in materia di rapporti di lavoro;
  • in merito alla rappresentatività dei sindacati;
  • su materie indicate dalla legge.

Il tribunale del contenzioso sociale e del lavoro è competente per le seguenti controversie previdenziali:

1. Nel settore della pensione, anche d'invalidità, relativamente alle controversie:

  • sui diritti a e derivanti da pensione, anche d'invalidità;
  • sui diritti a e derivanti da pensione integrativa;
  • relative al versamento di contributi per la pensione, anche d'invalidità obbligatoria e per la pensione integrativa obbligatoria;
  • relative alla specificazione o alla risoluzione di posizioni che devono essere obbligatoriamente inserite nella pensione integrativa;
  • relative all'adesione volontaria alla pensione e all'assicurazione invalidità obbligatoria e al versamento dei relativi contributi;
  • sul riconoscimento e sul riscatto del periodo pensionabile;
  • sul diritto a una pensione statale;
  • in relazione al registro ufficiale.

2. Nel settore dell'assicurazione sanitaria, relativamente alle controversie:

  • sui diritti a e derivanti dall'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e sul versamento dei contributi ad essa relativi.

3. Nel settore della disoccupazione e assicurazione per le prestazioni assistenziali ai familiari del lavoratore, relativamente alle controversie:

  • sui diritti a e derivanti dall'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e sul versamento dei contributi ad essa relativi;
  • sull'inserimento facoltativo nel piano assicurativo obbligatorio contro la disoccupazione e versamento dei contributi ad esso relativi;
  • su borse di studio, per la cui concessione è determinante la dichiarazione dei redditi, e borse di studio per i più meritevoli;
  • su prestiti concessi per lo studio in base a garanzie e con tassi di interesse agevolati, per la cui concessione è determinante la dichiarazione dei redditi.

4. Nel settore della tutela genitoriale e prestazioni familiari, relativamente alle controversie:

  • su diritti a e derivanti dall'assicurazione per la tutela genitoriale nonché il versamento di contributi per tale assicurazione;
  • su diritti a prestazioni familiari.

5. Nel settore delle prestazioni di previdenza e assistenza, relativamente alle controversie:

  • su prestazioni erogate dalla sicurezza sociale;
  • su diritti a prestazioni sociali di vario tipo, se il loro scopo è la previdenza sociale del richiedente e se la dichiarazione dei redditi è determinante per il riconoscimento del diritto a tale prestazione.

Il tribunale del contenzioso sociale e del lavoro è inoltre competente nei settori sopra indicati per le seguenti controversie sociali:

  • sulla restituzione di fondi ottenuti indebitamente;
  • sul risarcimento dei danni causati da una pubblica amministrazione o dal titolare di una carica pubblica a un soggetto assicurato o al soggetto che rivendica il diritto alla sicurezza sociale, o dei danni cagionati da un soggetto assicurato a un ente nel quadro di un rapporto assicurativo o durante l'esercizio dei diritti previsti dall'assicurazione sociale.

Il tribunale del contenzioso sociale e del lavoro è inoltre competente per le controversie in materia di previdenza sociale previste dalla legge.

I tribunali di primo grado nella Repubblica di Slovenia sono i seguenti:

  • tribunale del lavoro di Celje, con sede a Celje, competente per il distretto giudiziario di Celje;
  • tribunale del lavoro di Capodistria, con sede a Capodistria, competente per i distretti giudiziari di Capodistria e Nova Gorica;
  • tribunale del contenzioso sociale e del lavoro di Lubiana, con sede a Lubiana, competente per le controversie di lavoro nel territorio dei distretti giudiziari di Kranj, Krško, Lubiana e Novo Mesto, nonché per le controversie sociali nell'intero territorio nazionale;
  • tribunale del lavoro di Maribor, con sede a Maribor, competente per i distretti giudiziari di Maribor, Murska Sobota, Ptuj e Slovenj Gradec.

Gli organi giurisdizionali di primo grado si pronunciano sulle controversie di lavoro presso le loro sedi, salvo ove previsto che debbano decidere presso sezioni distaccate (oddelek).

Nelle controversie di lavoro e sociali, il giudice di primo grado decide con un collegio (senat) formato da un giudice che svolge le funzioni di presidente e da due giudici onorari, di cui uno dev'essere scelto tra una rosa di candidati composta da lavoratori o da soggetti assicurati e l'altro tra una rosa di candidati emananti da datori di lavoro o da istituzioni.

Il giudice monocratico decide sulle controversie di lavoro individuali e sociali, nelle quali il valore della causa non supera i 40 000 EUR. A prescindere dal valore dell'oggetto della controversia, il giudice monocratico è tenuto a pronunciarsi su alcune questioni importanti quali, per esempio, le controversie di lavoro individuali in materia di interruzione del contratto di lavoro, periodo di prova, lavoro straordinario, pause, riposo, ferie e altre assenze dal lavoro, obbligo della prestazione lavorativa a causa di circostanze eccezionali, sanzioni disciplinari, sospensioni temporanee dal lavoro per l'avvio di un procedimento disciplinare e riassegnazione temporanea; controversie sociali sul diritto a un'indennità di presenza o di invalidità per minorazione fisica e sul diritto a cure termali.

Tribunale superiore del contenzioso sociale e del lavoro (Višje delovno in socialno sodišče)

La corte d'appello del contenzioso sociale e del lavoro si pronuncia sulle impugnazioni contro le decisioni dei tribunali del lavoro e del tribunale del contenzioso sociale di primo grado. La Corte suprema della Repubblica di Slovenia (Vrhovno sodišče Republike Slovenije) si pronuncia sulle impugnazioni e sulle domande di revisione delle decisioni del suddetto tribunale.

Il Višje delovno in socialno sodišče ha sede a Lubiana.

Il Višje delovno in socialno sodišče si riunisce in forma di collegio di tre giudici.

Tribunale amministrativo della Repubblica di Slovenia (Upravno sodišče Republike Slovenije)

Il Tribunale amministrativo della Repubblica di Slovenia è competente per le controversie amministrative secondo le modalità e le procedure stabilite nella legge sul contenzioso amministrativo (Zakon o upravnem sporu).

Nelle controversie amministrative, la legge garantisce la tutela giuridica dei diritti e dei benefici di persone fisiche e giuridiche con riferimento alle decisioni e alle azioni della pubblica amministrazione centrale, locale e di titolari di concessioni pubbliche.

Riguardo a un contenzioso amministrativo, il tribunale è tenuto a pronunciarsi:

  • sulla legittimità di singoli atti amministrativi definitivi che ostacolano la posizione giuridica dell'attore;
  • sulla legittimità di singoli atti e azioni che ostacolano i diritti umani e le libertà fondamentali di un individuo, salvo che sia stata garantita una forma diversa di regolare processo;
  • sulla legittimità degli atti di natura regolamentare adottati da enti pubblici, se disciplinano relazioni individuali;
  • sulle controversie di diritto pubblico fra lo Stato e gli enti locali, fra comunità locali e comunità locali titolari di prerogative di poteri pubblici nei casi previsti dalla legge o nel caso in cui la costituzione o la legge non garantisca un'altra protezione giudiziaria;
  • sulla legittimità di altri atti nei casi previsti dalla legge.

Per il contenzioso amministrativo è competente il tribunale amministrativo della Repubblica di Slovenia mentre la Corte suprema della Repubblica di Slovenia decide sui ricorsi contro le decisioni pronunciate in primo grado nelle cause amministrative e sui rimedi giurisdizionali straordinari.

Il tribunale amministrativo della Repubblica di Slovenia ha sede a Lubiana.

Il tribunale amministrativo della Repubblica di Slovenia giudica presso la propria sede e presso le seguenti sedi distaccate:

  • sede di Celje per il distretto del tribunale superiore di Celje;
  • sede di Nova Gorica per il distretto del tribunale superiore di Capodistria;
  • sede di Maribor per il distretto del tribunale superiore di Maribor

Il tribunale amministrativo decide nella forma di un collegio di tre giudici, salvo in alcuni casi previsti dalla legge, in cui si pronuncia nella forma di giudice monocratico.

La Corte suprema decide con giudice monocratico sulla sospensione della procedura; decide nella forma di un collegio di tre giudici relativamente alle impugnazioni e alle revisioni nonché sulle controversie di competenza fra il tribunale amministrativo e un organo giurisdizionale di diritto comune o specializzato; decide nella forma di un collegio di cinque giudici relativamente alle controversie di competenza fra il tribunale amministrativo e la Corte suprema.

Banche dati giuridiche

Ulteriori informazioni sugli organi giurisdizionali in Slovenia si possono trovare sul Il link si apre in una nuova finestrasito web ufficiale della Corte suprema della Repubblica di Slovenia.

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraTribunali del lavoro

Il link si apre in una nuova finestraIl tribunale amministrativo della Repubblica di Slovenia

Ultimo aggiornamento: 27/05/2020

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Tribunali specializzati nazionali - Slovacchia

Questa sezione fornisce informazioni sull'organizzazione delle giudici speciali in Slovacchia.

Tribunali amministrativi

Le questioni in materia di diritto amministrativo sono principalmente di competenza dei krajský súd (tribunali regionali) e della Najvyšší súd Slovenskej republiky (Corte suprema della Repubblica slovacca).

La Repubblica slovacca non dispone di tribunali amministrativi distinti; piuttosto, vi sono collegi di giudici amministrativi.

Giudici speciali

La Corte costituzionale

La Ústavný súd Slovenskej republiky (Il link si apre in una nuova finestraCorte costituzionale della Repubblica slovacca) è un organo giudiziario indipendente avente facoltà di pronunciarsi sulla Il link si apre in una nuova finestracostituzionalità della legislazione.

La sede della Corte costituzionale è a Košice (Hlavná 110, Košice 042 65) ed ha una sede distaccata a Bratislava all'indirizzo: Župné námestie 12.

Competenze

In linea con la costituzione della Repubblica slovacca, la Corte costituzionale si pronuncia in merito al fatto che:

  • le leggi siano conformi o meno rispetto alla costituzione, alle leggi costituzionali e ai trattati internazionali approvati dal Consiglio nazionale della magistratura della Repubblica slovacca e ratificati e promulgati secondo le modalità stabilite dalla legge;
  • i regolamenti governativi e le disposizioni giuridiche vincolanti in via generale stabiliti dai ministeri e da altri organi dell'amministrazione centrale siano o meno conformi alla costituzione, alle leggi costituzionali e ai trattati internazionali approvati dal Consiglio nazionale della magistratura della Repubblica slovacca e ratificati e promulgati secondo le modalità stabilite dalla legge, nonché alle leggi;
  • i regolamenti vincolanti in via generale siano conformi o meno alla costituzione (articolo 68), alle leggi costituzionali e ai trattati internazionali approvati dal Consiglio nazionale della magistratura della Repubblica slovacca e ratificati e promulgati secondo le modalità stabilite dalla legge e dalle leggi, a meno che un altro organo giurisdizionale non sia tenuto a pronunciarsi;
  • le disposizioni giuridiche vincolanti in via generale stabilite da enti governativi locali e i regolamenti vincolanti in via generale di enti locali autonomi (ai sensi dell'articolo 71, secondo comma) siano conformi o meno alla costituzione, alle leggi costituzionali e ai trattati internazionali promulgati secondo le modalità stabilite dalla legge, alle leggi, ai regolamenti governativi e alle disposizioni giuridiche vincolanti in via generale stabiliti da ministeri e da altri organi dell'amministrazione centrale, fatto salvo il caso in cui spetti a un altro organo giurisdizionale pronunciarsi in tale materia.

La Corte costituzionale deve altresì:

  • pronunciarsi in merito alla conformità di trattati internazionali negoziati per i quali sono richiesti tanto l'assenso del Consiglio nazionale della magistratura della Repubblica slovacca quanto la conformità rispetto alla costituzione e/o a una legge costituzionale;
  • pronunciarsi in merito alla conformità o meno rispetto alla costituzione o a una legge costituzionale dell'oggetto di un referendum da tenere in risposta a una petizione dei cittadini o a una risoluzione del Consiglio nazionale della magistratura della Repubblica slovacca (ai sensi dell'articolo 95, primo comma);
  • pronunciarsi in merito a controversie sulle competenze tra organi dell'amministrazione centrale, fatto salvo il caso in cui la legge preveda che un'altra autorità statale debba decidere in merito a tali controversie;
  • pronunciarsi sulle denunce presentate da persone fisiche o giuridiche che adducono violazioni dei diritti umani o delle libertà fondamentali sanciti da un trattato internazionale ratificato dalla Repubblica slovacca e promulgato secondo le modalità previste dalla legge, fatto salvo il caso in cui un altro organo giurisdizionale sia tenuto a pronunciarsi in merito alla tutela di tali diritti e libertà;
  • pronunciarsi in merito a reclami presentati da enti locali autonomi in merito all'incostituzionalità o all'illegittimità di decisioni o ad interferenze con questioni di competenza dell'ente locale autonomo, fatto salvo il caso in cui un altro organo giurisdizionale sia tenuto a pronunciarsi in merito alla loro tutela;
  • interpretare la costituzione o una legge costituzionale in caso di controversia;
  • pronunciarsi su reclami presentati contro una decisione che conferma o respinge il mandato di un membro del parlamento;
  • pronunciarsi in merito alla costituzionalità o alla legittimità delle elezioni (del presidente della Repubblica slovacca, del consiglio nazionale della magistratura della Repubblica slovacca, degli enti locali autonomi e del parlamento europeo);
  • pronunciarsi in merito ai reclami presentati contro l'esito di un referendum o l'esito di un plebiscito sulla destituzione del presidente della Repubblica slovacca;
  • pronunciarsi in merito alla conformità rispetto alle leggi costituzionali e di altra natura di una decisione di sciogliere un partito o un movimento politico oppure di sospenderne le attività;
  • pronunciarsi in merito alla messa in stato d'accusa, avviata dal Consiglio nazionale, del presidente della Repubblica slovacca per violazione intenzionale della costituzione o per tradimento;
  • pronunciarsi in merito alla conformità rispetto alla costituzione o ad una legge costituzionale di una decisione che dichiara lo stato di circostanze eccezionali o lo stato di emergenza, così come di altre decisioni connesse a tale decisione.

Composizione della Corte

La Corte costituzionale è composta da 13 giudici.

I giudici della Corte costituzionale sono nominati dal presidente della Repubblica slovacca per un mandato della durata di 12 anni su proposta del Consiglio nazionale della magistratura della Repubblica slovacca. Il Consiglio nazionale deve nominare il doppio del numero di candidati giudiziari che saranno nominati dal presidente.

Altre informazioni pertinenti

Le decisioni della Corte costituzionale devono essere prese da un collegio costituito da tre membri o in sessione plenaria.

Le decisioni della Corte costituzionale sono definitive: di conseguenza non è possibile promuovere ricorso contro tali decisioni.

La Corte costituzionale può avviare un procedimento a seguito della ricezione di un’istanza presentata da:

  • almeno un quinto di tutti i membri del Consiglio nazionale della magistratura della Repubblica slovacca;
  • il presidente della Repubblica slovacca;
  • il governo della Repubblica slovacca;
  • un organo giurisdizionale;
  • il generálny prokurátor (procuratore generale);
  • chiunque i cui diritti siano oggetto di decisione nel contesto di cause di cui all'articolo 127 (ricorsi presentati da persone fisiche o giuridiche) e all'articolo 127a (ricorsi presentati da enti locali autonomi);
  • la Najvyšší kontrolný úrad Slovenskej republiky (Corte dei conti della Repubblica slovacca) nelle cause di cui all'articolo 126, secondo comma (indipendentemente dalla competenza della Corte dei conti);
  • il presidente del Consiglio della magistratura della Repubblica slovacca per le questioni relative alla costituzionalità della legislazione di cui all'articolo 125, primo comma, concernenti l'amministrazione della giustizia;
  • il mediatore per quanto concerne questioni relative alla costituzionalità della legislazione di cui all'articolo 125, primo comma, qualora l'ulteriore applicazione di tale legislazione possa compromettere i diritti o le libertà fondamentali o i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali derivanti da un trattato internazionale ratificato dalla Repubblica slovacca e promulgato secondo le modalità previste dalla legge;
  • chiunque contesti l'attività di revisione contabile della Corte dei conti della Repubblica slovacca nel caso di cui all'articolo 126, secondo comma.

Banche dati giuridiche

Il Il link si apre in una nuova finestrasito web della Corte costituzionale della Repubblica slovacca fornisce accesso gratuito a:

  • decisioni della Corte;
  • relazioni su risultati e sentenze;
  • comunicati stampa;
  • attività internazionali;
  • informazioni sulla Corte.

Il tribunale penale specializzato

Lo Il link si apre in una nuova finestraŠpecializovaný trestný súd (tribunale penale specializzato) è stato istituito nel 2009 come successore del tribunale specializzato. Il tribunale penale si pronuncia su questioni penali e su altre questioni decise nei procedimenti giudiziari come previsto dalla legislazione (codice di procedura penale). Si tratta di un organo giurisdizionale di primo grado avente lo status di tribunale regionale. L'articolo 14 della legge n. 301/2005, il codice di procedura penale, stabilisce le competenze e le funzioni di tale organo giurisdizionale.

Dati di contatto del tribunale penale specializzato della Repubblica slovacca:

Indirizzo: Suvorovova č. 5/A, P.O.BOX 117, 902 01 Pezinok
Tel.: +421 33 69 031 14
Fax: +421 33 69 032 72

Competenze

Il tribunale penale specializzato è competente per l'esame di cause concernenti i seguenti reati:

  • omicidio di primo grado;
  • manipolazione di appalti pubblici e aste pubbliche ai sensi dell'articolo 266, terzo comma, del codice penale;
  • falsificazione e contraffazione di monete e titoli ai sensi dell'articolo 270, quarto comma, del codice penale;
  • abuso di potere nello svolgimento di incarichi pubblici ai sensi dell'articolo 326, terzo e quarto comma, del codice penale in relazione a reati di cui alle lettere b), c), e), f), g), h), i), l), o m);
  • accettazione di una tangente ai sensi degli articoli da 328 a 330 del codice penale;
  • corruzione ai sensi degli articoli da 332 a 334 del codice penale;
  • corruzione indiretta ai sensi dell'articolo 336 del codice penale;
  • corruzione elettorale ai sensi dell'articolo 336a del codice penale;
  • corruzione sportiva ai sensi dell'articolo 336b del codice penale;
  • creazione, organizzazione o promozione di un gruppo criminale, in particolare in relazione a reati gravi commessi da gruppi criminali;
  • terrorismo;
  • reati contro il patrimonio di cui al titolo quattro della parte speciale del codice penale o reati economici di cui al titolo cinque della parte speciale del codice penale, qualora il reato abbia causato un danno o un guadagno pari ad almeno 25 000 volte l'importo del danno minore ai sensi del codice penale o qualora l'entità del reato commesso sia almeno pari a 25 000 volte l'ammontare del danno minore ai sensi del codice penale;
  • pregiudizio agli interessi finanziari dell'Unione europea;
  • reati connessi a quelli di cui alle lettere da a) a l) o alla lettera m), qualora sussistano le condizioni per un procedimento congiunto;
  • estremismo ai sensi dell'articolo 140a del codice penale.
Ultimo aggiornamento: 27/02/2023

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Tribunali specializzati nazionali - Finlandia

Questa sezione contiene informazioni sui giudici speciali in Finlandia.

Organi giurisdizionali speciali

In Finlandia esistono diversi giudici speciali, le cui competenze sono fissate da leggi particolari. Tali giudici speciali sono stati istituiti per dirimere alcune particolari controversie, che non possono essere trattate né da organi giurisdizionali di competenza generale né da tribunali amministrativi in quanto richiedono una particolare competenza. La composizione di tali organi giurisdizionali speciali è vincolata generalmente alla particolare competenza richiesta. Tali organi giurisdizionali sono i seguenti:

  • il tribunale del lavoro;
  • il tribunale commerciale;
  • il tribunale delle assicurazioni e
  • l'Alta Corte di giustizia.

Tribunale del lavoro

Il Il link si apre in una nuova finestratribunale del lavoro esamina e decide le controversie relative all'interpretazione della legge sui contratti di lavoro, della legge sui contratti di lavoro dei dipendenti pubblici, della legge sui contratti di lavoro dei dipendenti comunali e della legge che regola i contratti dei dipendenti al servizio della chiesa evangelica luterana. Tale organo decide inoltre le controversie relative ai contratti dei dipendenti pubblici e ai contratti collettivi applicabili ai lavoratori subordinati.

Tribunale commerciale

Il Il link si apre in una nuova finestraTribunale commerciale è il giudice speciale nei settori della concorrenza e della vigilanza dei diritti di proprietà intellettuale del diritto degli appalti.

Il tribunale delle assicurazioni

Il link si apre in una nuova finestraIl tribunale delle assicurazioni è il giudice speciale per le questioni di previdenza sociale. Fra le questioni che rientrano nella sua competenza figurano tra le altre, quella relativa al diritto a una pensione di anzianità, a una pensione nazionale e a un assegno di disoccupazione oltre al diritto al risarcimento in caso d'infortunio sul lavoro, indennizzo per malattia professionale, i danni derivanti da reato e un'invalidità o un incidente derivante da un infortunio ambito militare.

Alta Corte di giustizia

L'Il link si apre in una nuova finestraAlta Corte di giustizia è un giudice speciale che tratta le controversie relative ad addebiti di comportamenti illegittimi nell'esercizio delle relative funzioni nei confronti di membri del governo, i giudici della Corte Suprema e della Corte amministrativa Suprema e alcuni alti funzionari. L'Alta Corte di giustizia si riunisce solo quando è necessario.

Informazioni complementari

Il link si apre in una nuova finestraIl sito web del sistema giudiziario finlandese fornisce informazioni sul sistema giudiziario del paese. Si tratta di un portale unico che contiene informazioni relative ai giudici, ai procuratori, alle autorità d'esecuzione e agli uffici del gratuito patrocinio.

Il presente portale contiene la giurisprudenza recente delle corti d'appello e dei tribunali amministrativi, nonché link verso i siti web di tutti gli organi giurisdizionali.

Ultimo aggiornamento: 02/02/2021

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Tribunali specializzati nazionali - Svezia

Il sito fornisce informazioni sugli organi giurisdizionali speciali in Svezia.

Organi giurisdizionali speciali

Sono stati istituiti alcuni organi giurisdizionali speciali competenti per controversie e materie specifiche.

  • Il Il link si apre in una nuova finestratribunale del lavoro giudica le controversie relative ai rapporti di lavoro. Nelle controversie in materia di lavoro rientrano tutte le questioni legate alle relazioni fra datori di lavoro e lavoratori. Il tribunale del lavoro (Arbetsdomstol) è di norma giudice di primo e unico grado in materia di lavoro. Alcune controversie, tuttavia, sono giudicate in primo grado da un tribunale ordinario (Tingsrätt), la cui decisione può essere impugnata dinanzi all’arbetsdomstol quale giudice di secondo e ultimo grado.
  • Il Il link si apre in una nuova finestratribunale di commercio (Marknadsdomstol) giudica, tra l’altro, le controversie riguardanti materie disciplinate dalla legge sulla concorrenza e dalla legge sulle pratiche commerciali.
  • Il Il link si apre in una nuova finestratribunale dei ricorsi sui brevetti (Patentbesvärsrätt) tratta i ricorsi contro le decisioni dell'Ufficio di registrazione e deposito brevetti svedese in materia di brevetti, marchi, disegni e modelli, ecc. Le sentenze del tribunale possono essere impugnate dinanzi alla Il link si apre in una nuova finestraCorte amministrativa suprema.

I Il link si apre in una nuova finestratribunali del territorio e dell'ambiente (Mark- och miljödomstolar) trattano casi riguardanti attività nel settore delle acque e attività pericolose per l'ambiente, questioni concernenti la protezione della salute, il rispetto della natura, la raccolta dei rifiuti, le aree inquinate e i rifiuti pericolosi, danni o richieste di risarcimento connessi all'ambiente, le attività di costruzione, demolizione o urbanismo ai sensi della legge sulla pianificazione e l'edilizia, canoni enfiteutici, ricorsi in materia di pianificazione, lottizzazioni, diritti di passaggio ed espropriazioni. Esistono cinque tribunali di questo tipo, che sono giudici speciali presso i tribunali di Nacka, Vänersborg, Växjö, Umeå e Östersund. I ricorsi contro le sentenze e le decisioni di questi tribunali possono essere presentati dinanzi alla Corte d'appello per il territorio e l'ambiente, che fa parte della Corte d'appello di Svea. Per le azioni intentate presso un tribunale del territorio e dell'ambiente e che sono state oggetto di appello presso la Corte d'appello per il territorio e l'ambiente, può essere presentato un appello presso la Corte suprema.

tribunali di diritto della navigazione marittima (Sjörättsdomstolar) trattano le cause che riguardano il diritto marittimo (1994:1009). Esistono sette tribunali di questo tipo e si trovano a Luleå, Sundsvall, Stoccolma, Kalmar, Malmö, Göteborg e Karlstad.

Il link si apre in una nuova finestratribunali competenti in materia di immigrazione (Migrationsdomstolar) riesaminano i provvedimenti adottati dall'Ufficio immigrazione svedese (Migrationsverk) riguardanti i cittadini stranieri e la cittadinanza. Si tratta di giudici speciali che fanno parte dei tribunali amministrativi di Malmö, Göteborg, Stoccolma e Luleå. I ricorsi contro le sentenze e le decisioni dei tribunali competenti in materia di immigrazione possono essere presentati dinanzi alla Corte d'appello competente in materia di immigrazione, che fa parte del tribunale amministrativo di Stoccolma.

La competenza per determinate controversie relative a Il link si apre in una nuova finestralocazioni e affitti spetta a tribunali regionali che si occupano specificamente di queste materie. Esistono infine organi dotati di poteri analoghi a quelli dei giudici.

Altri organi giurisdizionali speciali

In Svezia non esiste la Corte costituzionale o un organo giurisdizionale simile.

Ultimo aggiornamento: 09/11/2020

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Tribunali specializzati nazionali - Inghilterra e Galles

In questa pagina sono descritte alcune delle giurisdizioni speciali in Inghilterra e Galles, tra cui i tribunali.

Giurisdizioni amministrative

Il Tribunals and Courts Enforcement Act 2007 (legge di attuazione dei tribunali e delle corti del 2007) ha creato un'unica struttura unificata per la maggior parte dei tribunali, composta dal First-tier Tribunal (tribunale di primo grado) e dall'Upper Tribunal (tribunale superiore). Sia il First-tier Tribunal che l'Upper Tribunal sono articolati in sezioni distinte, che trattano materie diverse, che riuniscono giurisdizioni simili. Informazioni dettagliate sui tribunali possono essere consultate sul sito web Il link si apre in una nuova finestraHer Majesty's Courts and Tribunals Service (Ufficio dei servizi giudiziari di Sua Maestà - HMCTS).

First-tier Tribunal

Il First-tier Tribunal è un tribunale ordinario. È competente principalmente a giudicare sui ricorsi promossi contro le decisioni del governo nelle materie che rientrano nella sua giurisdizione. In alcune materie la sua competenza si estende a tutto il Regno Unito. Il First-tier Tribunal è attualmente articolato in sette sezioni:

  • la sezione indennità sociali
  • la sezione salute, istruzione e assistenza sociale
  • la sezione pensioni di guerra e indennità per le forze armate
  • la sezione tributaria
  • la sezione regolamentazione generale
  • la sezione immigrazione e asilo
  • la sezione proprietà.

Upper Tribunal

L'Upper Tribunal giudica principalmente, ma non esclusivamente, sui ricorsi contro le decisioni del First-tier Tribunal. È un organo giurisdizionale ordinario superiore e, in determinate circostanze, è anche competente a decidere sulle pronunce pregiudiziali.

L'Upper Tribunal comprende:

  • la sezione ricorsi amministrativi
  • la sezione fondiaria
  • la sezione tasse e cancelleria
  • la sezione immigrazione e asilo

Elemento caratteristico dei tribunali è la conoscenza nelle materie oggetto dei ricorsi. La loro struttura è tale per cui i giudici sono esperti nella branca del diritto della loro giurisdizione e i membri laici dispongono di competenze professionali o di esperienza nelle materie trattate. I gruppi di esperti per i singoli tipi di ricorsi variano a seconda della materia del ricorso.

Employment TribunalsEmployment Appeal Tribunal

L'Employment Tribunal (tribunale del lavoro) e l'Employment Appeal Tribunal (tribunale per i ricorsi in materia di lavoro) si collocano al di fuori della struttura unificata dei tribunali, ma ricevono il sostegno dell'Ufficio dei servizi giudiziari di Sua Maestà. Il ruolo del tribunale è svolgere i compiti amministrativi necessari per consentire l'azione dinanzi all'Employment Tribunal e i successivi ricorsi dinanzi all'Employment Appeal Tribunal.

In Inghilterra e Galles l'Administrative court (corte amministrativa) è competente in materia amministrativa per l'Inghilterra e il Galles, oltre a esercitare il controllo sulle corti e i tribunali inferiori.

Giurisdizioni speciali

In Inghilterra e Galles sono presenti un certo numero di tribunali specializzati:

  • nelle "Coroners' Courts", il coroner (a volte coadiuvato da una giuria) indaga sui casi di morte violenta, non naturale e sospetta o di morte improvvisa in cui il motivo della morte è sconosciuto;
  • la "Court of Protection" decide in materia di patrimonio e affari, assistenza sanitaria e benessere personale degli adulti (e in alcuni casi dei minori) incapaci. La corte ha anche il potere di dichiarare se una persona ha la capacità di prendere una determinata decisione. È un organo giurisdizionale ordinario superiore e può creare precedenti;
  • le "Courts Martial" giudicano nei procedimenti di diritto militare promossi contro il personale delle forze armate;
  • le "Ecclesiastical Courts" giudicano nelle materie relative alla Chiesa di Inghilterra e al diritto ecclesiastico;
  • le "Commercial/Mercantile Courts" giudicano nelle materie commerciali;
  • le "Technology and Construction Courts" giudicano nelle controversie in materia di lavori edilizi o contratti IT.

Link correlati

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Ultimo aggiornamento: 27/05/2020

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

Tribunali specializzati nazionali - Irlanda del Nord

Questa sezione contiene una panoramica sui giudici (tribunals) che sono gestiti dal punto di vista amministrativo dagli organi giurisdizionali dell'Irlanda del Nord e dal servizio giudiziario-amministrativo.

Il Dipartimento della giustizia è responsabile per l'amministrazione di vari organi giurisdizionali dell'Irlanda del Nord. In pratica, tale funzione viene garantita dal Northern Ireland Courts and Tribunals Service (servizio giudiziario dell'Irlanda del Nord - NICTS), un'agenzia esecutiva del ministero.

Il dipartimento è responsabile per legge dei seguenti giudici speciali:

  • Care Tribunal (giudice d'appello delle decisioni relative in particolare all'ospedalizzazione o per persone non indipendenti o per l'infanzia)
  • Charity Tribunal (giudice d'appello delle decisioni sugli enti di beneficenza)
  • Criminal Injuries Compensation Appeals Panel for Northern Ireland (commissione d'appello per l'Irlanda del Nord in materia di risarcimento delle vittime di reati);
  • Lands Tribunal (giudice degli affitti rurali)
  • Mental Health Review Tribunal (organo giudiziario incaricato di riesaminare i casi di pazienti internati per turbe mentali o che sono sotto tutela);
  • Northern Ireland Health and Safety Tribunal (giudice d'appello delle decisioni in materia di salute e di sicurezza pubblica);
  • Northern Ireland Traffic Penalty Tribunal (giudice d'appello competente in materia di controversie per il riesame dei reclami respinti in materia di contravvenzioni per infrazioni al codice della strada)
  • Northern Ireland Valuation Tribunal (giudice d'appello dell'Irlanda del Nord competente in materia di controversie sulla valutazione e sull'imposizione su beni immobili);
  • Social Security Commissioners and Child Support Commissioners (giudice d'appello in materia di decisioni relative a prestazioni sociali e ad alimenti)
  • Special Educational Needs and Disability Tribunal (giudice d'appello delle decisioni che riguardano i figli con esigenze particolari in materia di educazione o disabili)
  • Tribunal under Schedule 11 to the Health and Personal Social Services (Northern Ireland) Order 1972 (ex ordinanza del 1972 relativa a servizi sanitari e sociali - Irlanda del Nord).

Nell'aprile del 2010, il NICTS ha inoltre assunto la gestione amministrativa dell' Appeals Service (servizio dei ricorsi) e del Rent Assessment Panel (Comitato di valutazione dei canoni di locazione fissati nell'ambito di un tetto ai canoni di locazione): si tratta di due enti gestiti a livello del servizio del ministero delle comunità. Si è previsto che tali due enti siano collegati al ministero nell'ambito del programma di riforma dei giudici speciali.

In base a una convenzione sul livello di servizio il NICTS fornisce altresì un sostegno amministrativo a giudici speciali che sono competenti in Irlanda del Nord, ma che hanno competenza anche in tutto il territorio del Regno Unito: tra tali giudici figurano la Tax Chamber (competente in materia fiscale), l'Immigration and Asylum Chamber (competente in materia d'immigrazione e diritto d'asilo), l'Information Rights jurisdiction (competente in materia di diritti d'informazione) all'interno della General Regulatory Chamber (competente per i ricorsi presentati contro le decisioni della relativa autorità di regolamentazione) del First-tier tribunal e dell'Administrative Appeals Chamber of the Upper Tribunal (giudice d'appello in materia amministrativa.

Potrete trovare ulteriori informazioni sulle attività dei giudici speciali gestiti dal NICTS, compresi i rispettivi recapiti, sul sito web del Il link si apre in una nuova finestraNorthern Ireland Courts and Tribunals service.

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraNorthern Ireland Courts and Tribunals Service

Ultimo aggiornamento: 10/07/2018

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Tribunali specializzati nazionali - Scozia

In questa pagina sono descritte alcune delle giurisdizioni speciali della Scozia.

Giurisdizioni amministrative

Il Tribunals and Courts Enforcement Act 2007 (legge del 2007 di attuazione dei tribunali e delle corti) ha creato un'unica struttura unificata per la maggior parte dei tribunali competenti a conoscere dei ricorsi contro gli atti del governo del Regno Unito, composta da First-tier Tribunal (tribunale di primo grado) e Upper Tribunal (tribunale superiore). Sia il First-tier Tribunal che l'Upper Tribunal sono articolati in sezioni distinte, competenti per materie diverse, che riuniscono giurisdizioni analoghe. Informazioni dettagliate sui tribunali possono essere consultate sul sito web Il link si apre in una nuova finestraHer Majesty's Courts and Tribunals Service (Ufficio dei servizi giudiziari di Sua Maestà).

Il Tribunals (Scotland) Act 2014 (legge del 2014 sui tribunali (Scozia)) ha istituito un First-tier Tribunal e un Upper Tribunal per la Scozia. I primi tribunali sono stati trasferiti nella nuova struttura il 1º dicembre 2016.

La sezione 39 dello Scotland Act 2016 (legge del 2016 sulla Scozia) consente la gestione e il funzionamento di un certo numero di tribunali da devolvere alla Scozia.

First-tier Tribunal del Regno Unito

Il First-tier Tribunal del Regno Unito è un tribunale ordinario la cui funzione principale è giudicare sui ricorsi contro le decisioni del governo nelle materie rientranti nella sua sfera di competenza. In alcune materie è competente per tutto il Regno Unito, compresa la Scozia. Il First-tier Tribunal è attualmente articolato in sette sezioni:

  • la sezione indennità sociali
  • la sezione salute, istruzione e assistenza sociale
  • la sezione pensioni di guerra e indennità per le forze armate
  • la sezione tributaria
  • la sezione generale regolamentazione
  • la sezione immigrazione e asilo
  • la sezione proprietà.

Upper Tribunal del Regno Unito

L'Upper Tribunal del Regno Unito decide principalmente, ma non esclusivamente, sui ricorsi contro le decisioni del First-tier Tribunal del Regno Unito. È un organo giurisdizionale ordinario superiore e, in determinate circostanze, è anche competente a decidere sulle pronunce pregiudiziali.

L'Upper Tribunal del Regno Unito comprende:

  • la sezione ricorsi amministrativi
  • la sezione fondiaria
  • la sezione tasse e cancelleria
  • la sezione immigrazione e asilo.

Elemento caratteristico dei tribunali è la conoscenza delle materie oggetto dei ricorsi. La loro struttura è tale per cui i giudici sono esperti nella branca del diritto della loro giurisdizione e i membri laici dispongono di competenze professionali o di esperienza nelle materie trattate. I gruppi di esperti per i singoli tipi di ricorsi variano a seconda della materia del ricorso.

Employment TribunalsEmployment Appeal Tribunal

L'Employment Tribunal (tribunale del lavoro) e l'Employment Appeal Tribunal (tribunale per i ricorsi in materia di lavoro) si collocano al di fuori della struttura unificata dei tribunali, ma ricevono il sostegno dell'Ufficio dei servizi giudiziari di Sua Maestà. Il loro ruolo è svolgere i compiti amministrativi necessari per consentire l'azione dinanzi all'Employment Tribunal e i successivi ricorsi dinanzi all'Employment Appeal Tribunal. Esiste un Employment Appeal Tribunal per la Scozia.

Tribunali scozzesi

In Scozia sono presenti un certo numero di tribunali. La maggior parte dei tribunali sono presieduti da un proprio presidente e hanno propri poteri di esecuzione. La loro sfera di competenza spazia dai ricorsi contro le multe per divieto di sosta, al trattamento sanitario obbligatorio, alle misure di contenzione dei pazienti affetti da gravi malattie mentali.

I ricorsi contro le decisioni dei tribunali scozzesi sono promosse dinanzi ai tribunali civili della Scozia e possono essere trattati dalla Sheriff Court (corte dello sceriffo) e dalla Court of Session (corte di sessione).

Riforma dei tribunali scozzesi

Il Tribunals (Scotland) Act 2014 (legge sui tribunali (Scozia) del 2014) ha istituito una struttura semplificata a due livelli per i tribunali scozzesi. Il decano dei giudici scozzesi, il Lord President, è a capo della nuova struttura, che è simile a quella descritta in precedenza per il Regno Unito. Il Lord President ha delegato alcune funzioni a Lady Smith, che è stata nominata presidente dei tribunali scozzesi.  L'Upper Tribunal avrà competenza a decidere sulla maggior parte dei ricorsi contro le decisioni del First-tier tribunal, e quindi non saranno più trattati dagli organi giurisdizionali ordinari. L'amministrazione del First-tier Tribunal e dell'Upper Tribunal sarà affidata allo Scottish Courts and Tribunals Service (Ufficio dei servizi giudiziari della Scozia). I tribunali saranno incorporati nei tribunali scozzesi in un processo in più fasi: il primo trasferimento ha avuto inizio nel dicembre 2016.

Procedimento dinanzi ai tribunali

Nel complesso, il procedimento dinanzi ai tribunali del Regno Unito e ai tribunali scozzesi tende a essere meno formale che dinanzi agli altri organi giurisdizionali. Tra i membri dei tribunali possono figurare specialisti o esperti senza formazione giuridica, quali medici e comuni cittadini, sebbene il presidente abbia quasi sempre una formazione giuridica.

In Scozia le questioni di diritto amministrativo (controllo giurisdizionale) sono esaminate dalla Court of Session. Ulteriori informazioni sui tribunali scozzesi sono disponibili sul sito web delle corti e dei tribunali della Scozia.

Giurisdizioni speciali

In Scozia, se nel corso di un procedimento (civile o penale) viene sollevata una questione costituzionale in relazione agli accordi di devoluzione del Regno Unito (ad esempio, questioni relative ai diritti umani), la questione può essere decisa dalla Corte suprema del Regno Unito.

Sheriff Personal Injury Court (corte dello sceriffo per le lesioni personali)

Questo organo giurisdizionale è stato istituito il 22 settembre 2015 con il compito di fungere da centro di competenza nazionale per le cause per lesioni personali. Le cause per lesioni personali possono essere promosse dinanzi alla corte se l'importo del risarcimento richiesto è superiore a 5 000 sterline. Le parti possono anche decidere di presentare domanda di risarcimento per lesioni personali per qualsiasi valore dinanzi alla Sheriff Court (corte dello sceriffo) locale. Sono previste disposizioni particolari per i casi di lesioni personali sul luogo di lavoro: le cause di valore superiore alle 1 000 sterline possono essere promosse direttamente dinanzi alla Sheriff Personal Injury Court (corte dello Sceriffo per le lesioni personali), mentre le cause di valore inferiore a 1 000 sterline possono essere rimesse alla corte se lo sceriffo locale ritiene che abbiano la dovuta rilevanza o presentino difficoltà. Dal 22 settembre 2015 la Court of Session (corte di sessione) non è più competente per le cause per lesioni personali di valore inferiore a 100 000 sterline.

Altri organi giurisdizionali sono:

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraHer Majesty’s Courts & Tribunals Service (Ufficio dei servizi giudiziari di Sua Maestà)

Il link si apre in una nuova finestraCourt of the Lord Lyon

Il link si apre in una nuova finestraScottish Land Court

Ultimo aggiornamento: 28/05/2020

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