Questa sezione fornisce informazioni sull’organizzazione delle giurisdizioni speciali in Grecia.
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Il Συμβούλιο της Επικρατείας (Consiglio di Stato) istituito ai sensi dell'articolo 95 della Costituzione greca è il giudice amministrativo supremo ed esercita le proprie funzioni giurisdizionali in sessione plenaria o in singole sezioni. La sessione plenaria è composta dal presidente, da almeno dieci consiglieri, da due consiglieri con minore anzianità di servizio e da un cancelliere.
Esistono sei sezioni: I, II, III, IV, V e VI sezione.
Le prime quattro sezioni (I, II, III e IV) si occupano delle funzioni giudiziarie del Consiglio e delle pubbliche udienze. Alle udienze presenziano il presidente (vicepresidente del Consiglio di Stato), due consiglieri, due consiglieri con minore anzianità di servizio e un cancelliere (cinque membri in tutto).
Ciascuna sezione si può riunire anche in un collegio di sette membri, con l’aggiunta di due consiglieri. Ciò avviene solamente per le cause che sono state avviate dinanzi a un collegio di sette membri dal presidente del tribunale o per le cause ad esso rinviate da un collegio di cinque membri.
La V sezione è responsabile dell’esame dei decreti e dell’esercizio del potere disciplinare. È composta dal presidente (vicepresidente del Consiglio di Stato), da almeno un consigliere, da un consigliere con minore anzianità di servizio (il cui voto espresso nell’esercizio delle sue funzioni è decisivo) e da un cancelliere.
Alla VI sezione spetta la cassazione (riesame) delle sentenze riguardanti il Κώδικα Είσπραξης Δημοσίων Εσόδων (codice per la riscossione delle entrate pubbliche) e i danni derivanti da controversie amministrative. La sua composizione è analoga a quella delle prime quattro sezioni.
I principali compiti del Consiglio di Stato sono stabiliti dall’articolo 95, comma 1, del Σύνταγμα (Costituzione) e vengono eseguiti in conformità alla legge.
I principali compiti del Consiglio di Stato sono i seguenti:
Le autorità devono ottemperare alle sentenze di "cassazione" (annullamento) emesse dal Consiglio di Stato. Qualsiasi autorità competente (come stabilito dalla legge) può essere ritenuta responsabile per mancata ottemperanza.
La Ελεγκτικό Συνέδριο (Corte dei conti) istituita ai sensi dell'articolo 985 della Costituzione greca è un giudice supremo avente duplice natura, essendo chiamata ad assolvere compiti giudiziari e amministrativi. La Corte conserva la propria natura di organo giudiziario quando esercita le competenze amministrative che la riguardano. La composizione della Corte dei conti è analoga a quella del Consiglio di Stato. La Corte dei conti esercita le proprie funzioni in sessione plenaria, in tre sezioni e in singole sezioni.
Le sue competenze principali sono:
Le sentenze della Corte dei conti non sono soggette all’autorità giudiziaria del Consiglio di Stato.
Sono giurisdizioni penali speciali. Tutti i reati commessi da militari dell’Esercito, della Marina o dell’Aeronautica sono soggetti (senza eccezioni) alla giurisdizione dei tribunali militari.
La Corte suprema speciale è simile a una Corte costituzionale, nel senso che la maggior parte delle controversie rientranti nella sua competenza sono di natura costituzionale. Essa è stata istituita ai sensi dell'articolo 100 della Costituzione greca ed è competente a giudicare la validità delle elezioni parlamentari, per la rimozione dei Membri del Parlamento o per la soluzione di conflitti tra i tre organi giurisdizionali greci. Le sentenze della Corte suprema speciale sono definitive e non possono essere impugnate.
È composta dal presidente del Consiglio di Stato, dal presidente della Corte di cassazione, dal presidente della Corte dei conti, da quattro consiglieri del Consiglio di Stato e da quattro consiglieri della Corte di cassazione (la cui nomina avviene per estrazione ogni due anni).
La Corte è presieduta dal membro più anziano del Consiglio di Stato o della Corte di cassazione. Nell’esame di casi riguardanti la risoluzione di controversie e conflitti di carattere costituzionale o l’interpretazione di provvedimenti legislativi formali, al collegio vengono aggiunti anche due professori ordinari della facoltà di giurisprudenza di università greche.
Questo tribunale, organizzato secondo quanto disposto dall’articolo 99 della Costituzione e dalla legge 693/1977 giudica le cause promosse contro funzionari giudiziari. Esso è composto dal presidente del Consiglio di Stato, in veste di presidente di questo tribunale speciale, nonché da un consigliere del Consiglio di Stato, un consigliere della Corte di cassazione, un consigliere della Corte dei conti, due professori ordinari provenienti dalla facoltà di giurisprudenza di università greche e due avvocati (i membri dell’Alto consiglio disciplinare sono estratti a sorte).
Il tribunale è organizzato secondo le disposizioni di cui all’articolo 86 della Costituzione.
Esso si riunisce per dibattere ogni singolo caso specifico ed è composto da sei membri del Consiglio di Stato e da sette membri della Corte di cassazione, estratti a sorte dal presidente del Parlamento dopo l’avvio del procedimento. Le udienze hanno luogo sotto forma di sedute parlamentari aperte al pubblico e sono dirette dai membri delle suddette corti supreme, i quali devono essere stati nominati o promossi alla posizione gerarchica da essi occupata prima della presentazione di un’istanza di avvio del procedimento giudiziario. I componenti del collegio sono nominati per estrazione dai membri ai vertici della Corte di cassazione; se più membri hanno la stessa posizione gerarchica, presiede il più anziano. Un membro dell’Ufficio del pubblico ministero istituito presso la Corte di cassazione o un suo sostituto esercita la funzione di pubblico ministero (la nomina avviene per estrazione).
Questo tribunale è competente a giudicare i reati commessi dai ministri del governo e dai viceministri nell’esercizio delle loro funzioni. Tale procedimento presuppone che i ministri o i loro sostituti siano stati citati in giudizio dal Parlamento.
Il tribunale è organizzato secondo le disposizioni di cui all’articolo 88 della Costituzione.
Esso è composto dai membri del tribunale speciale ai sensi dell’articolo 99 della Costituzione, più un altro professore ordinario e un altro avvocato.
A esso spetta l’esame delle controversie relative alla remunerazione dei giudici (di qualsiasi tipo) e alle loro pensioni, nel caso in cui la risoluzione della controversia possa influire sulla determinazione dello stipendio, della pensione o della tassazione di un più ampio numero di persone.
La consultazione della banca dati è gratuita.
Il sito Internet del Διοικητικό Πρωτοδικείο Αθηνών (tribunale amministrativo di primo grado di Atene) consente di accedere ai seguenti servizi:
I seguenti servizi sono in corso di realizzazione:
I servizi offerti dai siti Internet delle altre giurisdizioni sono:
Inoltre, la maggior parte dei siti Internet citati mette a disposizione informazioni sulla competenza dei tribunali, la storia, le regole di funzionamento, l’organigramma, i giudici in servizio, ecc.
La consultazione è generalmente gratuita. Tuttavia l’utilizzo della banca dati è concesso solamente ai giudici e richiede l’utilizzo di un programma particolare da parte dell’utente e di codici identificativi.
I servizi disponibili sono:
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