Diritti delle vittime per paese

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Quali informazioni posso ottenere dalle autorità una volta che il reato si è verificato (ad es. polizia, pubblico ministero), ma anche prima di denunciarlo?

Se siete stati vittime di un reato, avete il diritto di ricevere informazioni, che dovrebbero essere fornite dalla persona con cui siete entrati in contatto per prima. In genere si tratta del primo funzionario di polizia, pubblico ministero, medico o soggetto che fornisce assistenza alle vittime di reato.

Durante il primo contatto la polizia/il pubblico ministero sono tenuti a fornirvi informazioni in particolare in merito:

  • alle procedure relative alla presentazione di una denuncia penale e ai diritti e ai doveri della vittima/parte civile nel procedimento penale (come il diritto di essere accompagnato da una persona di fiducia, la nomina di un rappresentante autorizzato e la possibilità di notifica degli atti e di accesso ai documenti giudiziari);
  • ai soggetti che forniscono assistenza alle vittime di reato (dati di contatto, informazioni sulla forma di assistenza fornita); • alle possibilità di accesso alle cure mediche necessarie;
  • all'accesso al patrocinio a spese dello Stato;
  • alle condizioni relative alla protezione in caso di minaccia di pericolo per la vita o la salute o di pericolo di danni materiali significativi (ad esempio la possibilità di allontanare l'autore del reato dall'abitazione, il diritto di chiedere che la richiesta di risarcimento fino al probabile ammontare dei danni sia garantita dai beni dell'imputato);
  • al diritto ai servizi di interpretazione e di traduzione;
  • alle misure di protezione dei vostri interessi di cui potete avvalervi se risiedete in un altro Stato membro;
  • alle procedure di ricorso in caso di violazione dei diritti da parte della polizia e/o del pubblico ministero;
  • ai dati di contatto per le comunicazioni relative al caso di cui siete vittima;
  • alle procedure relative alle azioni per il risarcimento dei danni;
  • alle procedure di mediazione nei procedimenti penali;
  • alla possibilità di giungere a una composizione amichevole e alle relative condizioni;
  • alla possibilità di rimborso delle spese sostenute in relazione al procedimento penale e alle relative condizioni.

Su richiesta, la polizia o il pubblico ministero vi aiuteranno a contattare un soggetto che fornisce assistenza alle vittime di reato e che si occuperà ulteriormente delle vostre esigenze.

Se ricorrete per prima cosa all'assistenza medica, il personale dell'istituto di cura è tenuto a comunicarvi i dati di contatto dei soggetti che forniscono assistenza alle vittime.

I soggetti che forniscono assistenza alle vittime di reato vi forniranno informazioni in merito:

  • alla forma e alla portata dell'assistenza da parte di esperti e alla misura in cui è offerta gratuitamente;
  • ai dati di contatto di altri soggetti che possono aiutarvi nel caso in cui questi non siano in grado di offrirvi l'assistenza da parte di esperti di cui avete bisogno;
  • ai diritti della vittima, compreso il diritto al risarcimento;
  • ai diritti a voi riconosciuti se vi trovate nella posizione di parte civile o testimone in un procedimento penale;
  • a questioni finanziarie e pratiche.

Non vivo nel paese dell'UE in cui ha avuto luogo il reato (cittadini dell'UE e di paesi terzi). Come sono tutelati i miei diritti?

Se siete stati vittime di un reato in un altro Stato membro dell'UE e, nel caso di un reato grave, non avete potuto o voluto presentare denuncia penale nello Stato membro in cui è stato commesso, potete denunciarlo alla polizia/al pubblico ministero in Slovacchia. Il motivo per cui non avete potuto o voluto presentare denuncia penale in un altro paese (che sia per motivi di tempo, distanza, scarsa conoscenza della lingua locale, timore per la vostra famiglia o altro) non è pertinente. Se ritiene di non essere competente a trattare il caso, il pubblico ministero/la polizia trasmette senza indugio la denuncia all'autorità competente dello Stato membro dell'UE nel cui territorio è stato commesso il reato.

Le autorità competenti adotteranno le misure necessarie per ridurre al minimo le difficoltà riscontrate in quanto vittima di reato, in particolare per quanto concerne lo svolgimento del procedimento. Ciò significa ad esempio che potete rendere testimonianza tramite videochiamata o telefono.

Se siete stati vittime di reati violenti, potete chiedere un risarcimento sia nello Stato membro in cui è stato commesso il reato sia in Slovacchia; in quest'ultimo caso, è necessario presentare richiesta al ministero della Giustizia della Repubblica slovacca.

Se denuncio un reato, quali informazioni riceverò?

La polizia vi informerà in particolare sull'esito della vostra denuncia penale e di norma prenderà una decisione entro 30 giorni in uno dei modi seguenti:

  • rigetto della denuncia e archiviazione del procedimento penale
    La polizia decide in questo modo se l'atto commesso non può essere classificato come reato o come illecito amministrativo;
  • rinvio della denuncia all'autorità competente
    Se l'atto non costituisce un reato e vi è il sospetto che possa costituire un illecito amministrativo o un'altra infrazione amministrativa, la polizia inoltrerà la denuncia all'autorità competente. Quest'ultima riesaminerà quindi la denuncia e, se vi sono motivi sufficienti, avvierà un procedimento amministrativo;
  • annullamento della denuncia penale
    Tale decisione riguarda principalmente i casi in cui l'autore del reato è morto, non è penalmente responsabile perché minorenne (ossia non aveva compiuto almeno 14 anni al momento del fatto) o non è stato concesso il consenso della vittima al procedimento penale;
  • avvio di un'azione penale
    Se non vi sono motivi per respingere, rinviare o annullare la denuncia, la polizia avvierà l'azione penale.

La polizia è tenuta a notificare la propria decisione. Tale decisione è designata come un'ordinanza (uznesenie) e sarà notificata all'indirizzo indicato nella denuncia penale. Se la vostra denuncia è motivo dell'avvio di un'azione penale, voi, in qualità di persona che ha denunciato il reato, sarete tenuti al corrente delle singole fasi (ossia dell'avvio dell'azione penale nei confronti di una persona specifica, del proseguimento del procedimento, del rinvio del caso a un altro organismo, dell'archiviazione, dell'archiviazione condizionale o della sospensione dell'azione penale).

Ho diritto a servizi gratuiti di interpretazione o di traduzione (quando contatto la polizia o le altre autorità o nel corso dell'indagine e del processo)?

Avete il diritto di richiedere un interprete, che sarà fornito dalla polizia. Il pagamento dell'onorario dell'interprete non è a carico vostro, bensì dello Stato. Avete inoltre il diritto di richiedere la traduzione o l'interpretazione delle decisioni essenziali in una lingua a voi comprensibile.

In che modo le autorità garantiscono che io comprenda e sia compreso/a (nel caso di un minore o di un disabile)?

Nella comunicazione intrattenuta con la vittima, la polizia/il pubblico ministero tiene conto delle circostanze specifiche di quest'ultima (come l'età, il sesso, la disabilità o la maturità intellettiva). Lo scopo è quello di garantire che la vittima riceva informazioni sufficienti, in una forma comprensibile, per consentirle di esercitare pienamente i propri diritti e per assicurarsi che si senta trattata in modo rispettoso.

Le persone particolarmente vulnerabili, tra cui i minori e i disabili, devono essere interrogate con accortezza, garantendo che l'interrogatorio non debba essere ripetuto in seguito nel corso del procedimento. Per questo motivo, le loro deposizioni sono registrate con una telecamera. Prima di raccogliere la deposizione del testimone, la polizia consulterà uno psicologo o un esperto che assisterà all'interrogatorio sulle modalità di svolgimento dello stesso, al fine di garantire che sia condotto correttamente.

Servizi di sostegno alle vittime

Chi fornisce sostegno alle vittime?

Il sostegno alle vittime è garantito da soggetti che forniscono assistenza alle vittime di reato iscritti nel relativo registro, disponibile sul sito web del ministero della Giustizia della Repubblica slovacca, o, se del caso, da centri di intervento per le vittime di violenza domestica, i quali forniranno sia assistenza psicologica che consulenza legale. Sarete assistiti da personale con un'adeguata formazione professionale che vi aiuterà con le questioni legali o vi fornirà un sostegno psicologico. Se necessario, sarete aiutati a trovare una sistemazione d'emergenza, a contattare la vostra famiglia o a reperire denaro.

La polizia automaticamente mi indicherà un punto di sostegno alle vittime?

Durante il primo contatto, la polizia vi fornirà informazioni in merito ai soggetti che forniscono assistenza alle vittime di reato, vi dirà come contattarli e vi spiegherà quale forma di assistenza forniscono. Su richiesta, la polizia vi aiuterà a contattarli.

Com'è tutelata la mia privacy?

Le autorità di contrasto si assicurano di non divulgare dati personali protetti o fatti di natura privata, in particolare per quanto riguarda la vita familiare, l'indirizzo di casa e la corrispondenza non direttamente collegata al reato. Esse prestano particolare attenzione agli interessi dei bambini, dei minori e delle parti civili, i cui dati personali non sono divulgati.

Se presentate una denuncia penale, potete chiedere al funzionario di polizia di non indicare i vostri dati personali nella denuncia.

Devo denunciare il reato prima di avere accesso ai servizi di assistenza alle vittime?

Avete il diritto di ricevere assistenza indipendentemente dalla presentazione di una denuncia penale.

Protezione personale se sono in una situazione di pericolo

Quali tipi di protezione sono disponibili?

Le autorità competenti hanno a disposizione diverse misure per proteggere la vittima. Tali misure differiscono anche in base alla fase del procedimento. La vostra partecipazione a tali misure dovrebbe essere volontaria e dovreste essere sufficientemente informati sui rischi e sui benefici per poter prendere una decisione consapevole.

Se convivete con l'autore del reato, la polizia può allontanarlo dall'abitazione per un periodo di due settimane subito dopo la chiamata alla polizia e/o la presentazione di una denuncia penale. In questo caso all'autore del reato è vietato entrare nell'appartamento o nella casa in cui convivete. La polizia vi informerà quindi della possibilità di richiedere un'ingiunzione del tribunale (neodkladné opatrenie) che vieti l'accesso all'abitazione comune anche per un periodo di tempo più lungo. La richiesta di ingiunzione può essere rivolta anche nei confronti di un autore del reato non convivente. L'organo giurisdizionale può vietargli di avvicinarsi alla vostra abitazione, al vostro luogo di lavoro o ai luoghi che frequentate abitualmente o di contattarvi in qualsiasi modo.

Avete inoltre il diritto di decidere se volete essere informati nel caso in cui l'autore del reato sia rilasciato o fugga da un centro di detenzione. Tali informazioni servono in particolare a proteggervi nel caso in cui l'autore del reato cerchi di contattarvi (ad esempio se l'autore del reato è una persona vicina o un familiare). È possibile modificare questa decisione in qualsiasi momento e la polizia, il pubblico ministero e l'organo giurisdizionale ne terranno conto. Tuttavia se siete in pericolo o se la vostra vita o la vostra salute sono a rischio, sarete informati dalla polizia/dal pubblico ministero/dall'organo giurisdizionale del rilascio o della fuga anche se non avete richiesto tali informazioni.

Chi mi può offrire protezione?

La protezione sarà offerta dalla polizia; durante le udienze sarà garantita dall'organo giurisdizionale.

La mia situazione sarà valutata da qualcuno per vedere se rischio ulteriori pregiudizi da parte dell'autore del reato?

La polizia, il pubblico ministero, l'organo giurisdizionale, ma anche un soggetto che fornisce assistenza alle vittime di reato, valuteranno il vostro caso su base individuale per determinare se siete una vittima particolarmente vulnerabile. Essi esamineranno se l'autore del reato continua a rappresentare una minaccia per voi e se siete a rischio di vittimizzazione ripetuta. Se scoprono che l'autore del reato intende intimidirvi, minacciarvi, vendicarsi o in qualche modo pregiudicare la vostra integrità psicofisica, le autorità competenti adotteranno le misure necessarie.

La mia situazione sarà valutata da qualcuno per vedere se rischio ulteriori pregiudizi da parte del sistema giudiziario penale (durante le fasi dell'investigazione e del processo)?

In quanto vittima, avete il diritto di essere protetti dalla vittimizzazione secondaria. Questo vuol dire che il danno subito non è una conseguenza diretta del reato in sé, ma del comportamento delle persone o delle istituzioni con cui siete entrati in contatto dopo il reato. Ciò può includere ad esempio un comportamento insensibile da parte delle autorità pubbliche, la loro inazione nel garantire la vostra protezione o una divulgazione priva di tatto del vostro caso. Nei procedimenti penali esistono meccanismi per evitare questo tipo di comportamento. La polizia, il pubblico ministero, l'organo giurisdizionale e i soggetti che forniscono assistenza alle vittime sono tenuti ad agire in modo tale che le loro attività non provochino vittimizzazione secondaria. Pertanto il vostro interrogatorio può essere registrato con una telecamera, in modo che non dobbiate deporre ripetutamente. Nell'interesse della vostra protezione, possono essere disposti anche esami medici solo nella misura necessaria e solo se richiesti ai fini del procedimento penale.

Quali tutele sono disponibili per le vittime vulnerabili?

Se siete vittime particolarmente vulnerabili, avete il diritto di chiedere al soggetto che fornisce assistenza alle vittime di reato un'assistenza specializzata gratuita da parte di esperti. La durata è di 90 giorni e su richiesta della vittima può essere prorogata in casi giustificati. Include assistenza psicologica e consulenza legale. Sarete assistiti da personale con un'adeguata formazione professionale che vi aiuterà con le questioni legali o vi fornirà un sostegno psicologico. Se necessario, sarete aiutati a trovare una sistemazione d'emergenza, a contattare la vostra famiglia o a reperire denaro. Vi assisteranno inoltre nel valutare se la vostra vita o la vostra salute sono a rischio e a prendere misure per proteggervi.

Sono un minorenne. Ho dei diritti speciali?

Oltre a tutti i diritti riconosciuti in qualità di vittime particolarmente vulnerabili, poiché in quanto minore siete automaticamente considerati tali, la polizia, il pubblico ministero, l'organo giurisdizionale e i soggetti che forniscono assistenza alle vittime di reato sono tenuti ad agire nel vostro interesse.

Se siete interrogati come testimoni su eventi che vi hanno arrecato disagio, uno psicologo o un esperto assisterà all'interrogatorio e ne supervisionerà lo svolgimento. Se opportuno, anche i genitori o gli insegnanti possono prendervi parte. L'interrogatorio sarà condotto in modo tale che non dobbiate rendere testimonianza ripetutamente nel corso del procedimento; vi sarà richiesto di fornirla nuovamente solo in caso di assoluta necessità.

È ampiamente riconosciuto che un minore ha esigenze particolari nei procedimenti penali e le istituzioni con cui entrerete in contatto terranno conto della vostra età e delle vostre esigenze.

Un membro della mia famiglia è deceduto a causa del reato — quali sono i miei diritti?

Qualora un membro della vostra famiglia sia deceduto a causa di un reato e abbiate subito un danno a causa della sua morte, anche voi siete considerati una vittima. Avete il diritto di ricevere informazioni, in particolare sul modo in cui presentare una denuncia penale, sull'andamento del procedimento penale e su come contattare le organizzazioni che possono aiutarvi. Su vostra richiesta, la polizia o il pubblico ministero vi aiuteranno a contattare un soggetto che fornisce assistenza alle vittime di reato e che si occuperà ulteriormente delle vostre esigenze. Inoltre avete il diritto di ricevere assistenza da parte di esperti, di essere ascoltati e di essere trattati con rispetto, considerazione e sensibilità.

Un membro della mia famiglia è stato una vittima di reato — quali sono i miei diritti?

Se una persona è deceduta in seguito a un reato violento, anche il coniuge e i figli superstiti sono considerati vittime di tale reato. In assenza di tali persone, saranno considerati vittime di reato il genitore superstite e la persona che ha convissuto con il defunto per almeno un anno prima del suo decesso e che ha mantenuto insieme a quest'ultimo il nucleo familiare o una persona a carico del defunto.

Oltre a tutti i diritti riconosciuti alle vittime, in quanto vittime di un reato violento avete anche diritto a un risarcimento che potete richiedere al ministero della Giustizia della Repubblica slovacca.

Posso avere accesso ai servizi di mediazione? A quali condizioni? Sono al sicuro durante la mediazione?

Le informazioni sulle procedure di mediazione saranno fornite dalla polizia durante il primo contatto. La mediazione è esercitata da funzionari addetti all'intermediazione, nonché da funzionari addetti alla sorveglianza di individui in libertà provvisoria, sulla base del consenso volontario dato sia dalla vittima che dall'autore del reato. Lo scopo è quello di porre rimedio, con la partecipazione attiva di entrambe le parti, alle conseguenze negative derivanti dal reato commesso. È possibile revocare il proprio consenso in qualsiasi momento. Le informazioni ottenute nel corso della mediazione sono considerate riservate; senza il consenso delle parti, queste non possono essere utilizzate per scopi diversi dalla risoluzione delle controversie nell'ambito della mediazione.

Dove posso trovare la legislazione che fissa i miei diritti?

Legge sulle vittime di reato

Codice di procedura penale

Ultimo aggiornamento: 27/03/2023

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