As a victim of crime you have rights.
You have the right to use victim support services even if the crime has not been reported to the police. Such services can provide practical and emotional support to victims of crime.
The Victims' Code for Scotland sets out your rights, how to exercise them and who to contact for help and advice. It includes information on your:
You also have a right to complain if you're unhappy about how an organisation has treated you.
Visit mygov.scot to find out more about your rights as a victim of crime at the different steps of the criminal justice process, including reporting a crime, investigation and prosecution, if a case goes to court and what happens after the verdict.
You can also read about help and support for victims of crime.
Click on the links below to find the information that you need
1 - My rights as a victim of crime
2 - Reporting a crime and my rights during the investigation or trial
The national language version of this page is maintained by the respective Member State. The translations have been done by the European Commission service. Possible changes introduced in the original by the competent national authority may not be yet reflected in the translations. The European Commission accepts no responsibility or liability whatsoever with regard to any information or data contained or referred to in this document. Please refer to the legal notice to see copyright rules for the Member State responsible for this page.
Potreste riuscire a ottenere informazioni relative a un reato anche contattando le organizzazioni competenti, quali: Police Scotland (polizia scozzese), l'Ufficio del pubblico ministero scozzese, l'Ufficio dei servizi giudiziari della Scozia, il Servizio carcerario scozzese e Parole Board Scotland (organo giudiziario scozzese deputato ad adottare decisioni in materia di scarcerazioni). Per ulteriori informazioni, potete visitare la sezione "Justice and the law" (Giustizia e diritto) (in inglese) del sito web del governo scozzese.
Se decidete di denunciare un reato alla polizia, quest'ultima vi rilascerà una victim care card (scheda di assistenza alle vittime) che confermerà la vostra denuncia e fornirà ulteriori informazioni.
Il Victim's Code for Scotland (Codice delle vittime per la Scozia) delinea altresì una serie di diritti ai quali è possibile accedere, a seconda della fase in cui ci si trova nel sistema di giustizia penale.
Anche se il reato non è stato commesso in Scozia, potreste comunque avere diritto a protezione mentre vivete inScozia, ricorrendo, ad esempio, a misure quali
l'ordine di protezione europeo (OPE). L'OPE consente il riconoscimento e l'esecuzione in Scozia di un ordine emesso da un organo giurisdizionale in qualsiasi luogo dell'UE (ad esempio, che vieta ad una determinata persona di avvicinarsi a voi). In alternativa, qualora tale ordine sia stato emesso in Scozia, è possibile trasferirlo al paese nel quale vivete.
Ulteriori informazioni sull'OPE sono disponibili sul sito web dell'Ufficio dei servizi giudiziari della Scozia.
Ai sensi della Victims and Witnesses Act (legge sulle vittime e sui testimoni) del 2014, è possibile denunciare un reato commesso in un altro Stato membro dell'UE alla polizia scozzese, alla quale spetta la competenza di garantire che tale denuncia sia trasmessa senza indebito ritardo all'autorità competente dello Stato membro nel quale il reato o il presunto reato sono stati commessi.
Qualora decidiate di denunciare un reato, riceverete una scheda di assistenza alle vittime. Avete il diritto di richiedere informazioni specifiche relative al caso alle autorità riportate qui di seguito.
Durante il procedimento penale, avete il diritto di comprendere e di essere compresi nel corso delle udienze. Se avete difficoltà a comprendere o a parlare l'inglese, potete chiedere l'assistenza di un interprete al fine di:
Potete altresì richiedere la traduzione di un documento che vi venga presentato ai sensi di legge oppure se è essenziale per la vostra partecipazione all'indagine o al procedimento.
Le informazioni sono disponibili, su richiesta, in numerosi formati; inoltre sarà presto disponibile una versione di facile lettura del codice delle vittime.
Adulti idonei contribuiscono a facilitare la comunicazione tra la polizia e le vittime a partire dai 16 anni che hanno difficoltà di comunicazione a causa di un disturbo mentale, ivi compreso in caso di una disabilità intellettiva. Ciò avviene principalmente durante gli interrogatori da parte della polizia, ma può includere anche quelli in aula e le procedure di identificazione.
Esistono diverse organizzazioni che forniscono sostegno alle vittime a seconda della natura del reato.
La polizia vi chiederà se desiderate essere rinviati a servizi di assistenza alle vittime e trasmetterà loro le vostre informazioni qualora voi le abbiate dato il consenso a procedere in tal senso.
Quando denunciate un reato, la polizia prenderà provvedimenti per sostenervi e proteggervi nei confronti di vittimizzazioni, intimidazioni e rappresaglie reiterate. In termini di sostegno tali provvedimenti possono includere:
No, avete il diritto di ricorrere ai servizi di assistenza alle vittime anche se il reato non è stato denunciato alla polizia.
Quando denunciate un reato, la polizia prenderà provvedimenti per sostenervi nei confronti di vittimizzazioni, intimidazioni e rappresaglie reiterate.
In termini di sostegno tali provvedimenti possono includere:
In determinate circostanze, l'organo giurisdizionale può imporre restrizioni alle comunicazioni dei mezzi di comunicazione sul caso nel quale siete coinvolti. Inoltre, l'organo giurisdizionale può imporre condizioni speciali di cauzione nei confronti degli imputati, laddove opportuno.
Ulteriori informazioni sulle misure di protezione possono essere ottenute dalla polizia scozzese o dall'Ufficio del pubblico ministero scozzese.
Cfr. sopra.
Cfr. sopra.
Cfr. sopra.
Cfr. sopra.
Alcune persone possono essere particolarmente vulnerabili o a rischio a causa delle loro circostanze o della natura delle prove che possono essere tenute a fornire in aula. Sono disponibili diverse opzioni atte ad assistere un testimone vulnerabile a fornire la propria testimonianza in aula, ad esempio attraverso collegamenti TV in diretta oppure da dietro uno schermo in maniera da non poter essere visto dall'imputato. Esistono cosiddette "misure speciali".
Ulteriori informazioni sulle misure speciali possono essere ottenute dall'Ufficio del pubblico ministero scozzese e dall'Ufficio dei servizi giudiziari della Scozia. Le autorità competenti dovrebbero altresì chiedervi se nutrite preoccupazioni in merito al fatto di testimoniare e possono aiutarvi mettendo a vostra disposizione diverse opzioni per testimoniare.
Tutti i minori (di età inferiore a 18 anni) sono, per legge, classificati come vulnerabili e, unitamente alle presunte vittime di abusi domestici, reati sessuali, tratta di esseri umani e atti persecutori (stalking), hanno automaticamente diritto al ricorso a talune misure speciali standard. Anche un testimone che soffre di un disturbo mentale, disabilità intellettiva oppure è impaurito o soggetto ad angoscia in relazione alla prospettiva di testimoniare può essere considerato vulnerabile. L'Ufficio del pubblico ministero scozzese effettuerà una valutazione atta a stabilire la vulnerabilità.
L'Ufficio dei servizi giudiziari della Scozia garantirà altresì alle vittime di disporre di luoghi di attesa distinti dai testimoni della difesa durante l'attesa per testimoniare in aula.
Anche i parenti delle vittime di reato possono accedere ai servizi offerti dalle organizzazioni di sostegno alle vittime, ivi incluso a Victim Support Scotland.
Nel caso in cui un parente stretto sia deceduto a causa del reato in questione, potreste avere diritti analoghi a quelli dei quali avreste goduto nel caso in cui foste stati voi la vittima (come ad esempio il diritto all'informazione in merito al caso). Ad esempio, se un vostro parente è deceduto, avete il diritto di accedere a informazioni fornite dalla polizia.
Ulteriori informazioni sono riportate nel codice delle vittime e anche nel documento "Standards of Service for Victims and Witnesses" (Livello di servizio a favore di vittime e testimoni) prodotto congiuntamente dalla polizia scozzese, dall'Ufficio del pubblico ministero scozzese, dall'Ufficio dei servizi giudiziari della Scozia, dal Servizio carcerario scozzese e da Parole Board for Scotland. (cfr. collegamento in appresso)
Anche i parenti delle vittime di reato possono accedere ai servizi offerti dalle organizzazioni di sostegno alle vittime, ivi incluso a Victim Support Scotland.
In talune circostanze (ad esempio se la vittima è deceduta), un familiare può avere diritti analoghi a quelli dei quali avrebbe goduto qualora fosse stato lui la vittima (come ad esempio il diritto all'informazione in merito al caso).
Ad esempio, se un vostro parente è deceduto, avete il diritto di accedere a informazioni fornite dalla polizia. Ulteriori informazioni sono accessibili consultando il codice delle vittime e anche il documento "Standards of Service for Victims and Witnesses" (in inglese) prodotto dall'Ufficio degli uffiici giudiziaridella Scozia.
Sacro è l'organizzazione della comunità scozzese che si occupa di questioni giuridiche ed è impegnata a creare comunità più sicure e più coese in tutta la Scozia. Fornisce servizi di mediazione. Maggiori dettagli sono disponibili sul loro sito web (in inglese).
Per trovare le informazioni più aggiornate sui diritti delle vittime, potete leggere il codice delle vittime per la Scozia disponibile qui (in inglese).
La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.
In situazioni di emergenza chiamate il 999, mentre per denunciare un reato telefonate al numero 101.
Le persone sorde, ipoudenti, con un handicap dell'udito o della parola possono utilizzare il telefono a testo (DTS) al numero 18000.
Se siete registrati al servizio emergencySMS - e non avete alternative - potete inviare un messaggio al numero 999.
In situazioni di emergenza chiamate il 999 se:
In situazioni non urgenti chiamate il numero 101 per mettervi in contatto con la polizia.
Le persone sorde, ipoudenti, con un handicap dell'udito o della parola possono utilizzare il telefono a testo (DTS) al numero 18001 101.
Esempi di reati che non richiedono un intervento di emergenza sono:
In situazioni non urgenti potete sporgere denuncia sul sito internet della polizia nazionale scozzese per i seguenti reati:
Inoltre, se volete denunciare un reato in forma anonima potete compilare il modulo online dell'associazione Crimestoppers.
In quanto vittime, avete diritto di chiedere informazioni specifiche al caso relative al reato. Qualora non vi vengano fornite, potete presentare una richiesta formale a diverse autorità:
In Scozia le vittime di reato non sono parti dei procedimenti penali. Laddove necessitino di consulenza e assistenza legale, possono contattare un avvocato e, in tal caso, avere diritto a un contributo nell'ambito del sistema di patrocinio a spese dello Stato per il pagamento delle spese di consulenza e assistenza sostenute.
Lo Scottish Legal Aid Board (Ufficio scozzese per il patrocinio a spese dello Stato) è l'organo responsabile della gestione del patrocinio a spese dello Stato in Scozia.
Se siete stati "citati" a comparire in tribunale quali testimoni, potete avere diritto al risarcimento di alcune spese.
Essere "citati" significa avere ricevuto una lettera ufficiale - il cosiddetto "atto di citazione" - con la quale siete invitati a presentarvi in tribunale per la deposizione delle prove in qualità di testimone.
Sul retro dell'atto di citazione sono riportate le informazioni per la richiesta di rimborso e l'apposito modulo.
Leggete attentamente l'atto di citazione e portatelo con voi in tribunale. Assicuratevi di avere compilato il modulo delle spese sul retro dell'atto di citazione per chiedere il rimborso dei costi sostenuti a chi vi ha citato come testimone.
I pagamenti in contanti vengono effettuati solo in caso di situazioni di oggettiva difficoltà o di emergenza. Per le spese straordinarie, come ad esempio le spese di taxi, biglietti aerei e pernottamenti, è necessario ricevere la previa autorizzazione del Procurator fiscal [pubblico ministero].
I testimoni con un'occupazione dipendente o autonoma possono chiedere un indennizzo per i guadagni persi. In aggiunta, poiché gli edifici dei tribunali non dispongono di strutture per l'assistenza infantile, i testimoni dell'accusa con figli possono chiedere il rimborso a tariffa fissa delle spese per la custodia dei bambini o di baby-sitting. Se dovete organizzare un'assistenza infantile per la vostra assenza, sarete rimborsati a una tariffa fissa.
In quanto vittima di reato in Scozia potete chiedere il riesame di una decisione di non esercitare l'azione penale del Pubblico ministero adottata a partire dal 1° luglio 2015. Ove possibile, la richiesta di riesame va presentata entro un mese dalla data di notificazione della decisione di non esercitare l'azione penale. In genere riceverete una risposta sulla decisione di riesame nell'arco di 20 giorni lavorativi. Il ministero del Lord Advocate (il procuratore generale capo della Scozia) ha pubblicato una serie di norme su questa procedura.
Dipende dal fatto che siate chiamati a testimoniare in tribunale o meno. Se non siete citati a comparire quali testimoni, potete chiedere all'Ufficio dei servizi giudiziari della Scozia le seguenti informazioni:
Il sito Internet dell'Ufficio dei servizi giudiziari della Scozia contiene ulteriori dettagli su come ottenere informazioni sul caso e sulla convocazione dei casi in tribunale, inclusi quelli previsti nel prossimo futuro. Ad esempio, presso:
Se siete testimoni, l'Ufficio dei servizi giudiziari della Scozia:
In Scozia le vittime non sono parti dei procedimenti penali. A discrezione della procura, le vittime di reato possono essere chiamate a testimoniare.
Potete trovare informazioni sui vostri diritti quali vittime di reato nel codice delle vittime.
Se siete chiamati a testimoniare, riceverete un atto di citazione, ossia una lettera ufficiale in cui siete invitati a presentarvi in tribunale per deporre come testimone.
È importante non ignorare l'atto di citazione e, nel caso in cui non possiate recarvi in tribunale il giorno del processo, comunicatelo immediatamente a chi vi a citati a testimoniare Se non vi presentate nel luogo e al momento corretto, il tribunale potrebbe emettere un mandato di arresto nei vostri confronti.
Per alcuni testimoni deporre in giudizio può essere complesso, ad esempio perché potrebbero essere particolarmente vulnerabili in considerazione delle loro circostanze o della natura delle prove. Per consentire ai testimoni vulnerabili di deporre le prove nel miglior modo possibile, il giudice può adottare altre misure (cosiddette "misure speciali"), come ad esempio predisporre uno schermo che impedisca all'imputato di vedere il testimone. Se doveste avere timori, discutetene con la persona che vi ha citati a testimoniare, che potrebbe chiedere al giudice per conto vostro di adottare misure speciali.
Per maggiori informazioni sul ruolo di testimone visitate il sito Internet del Crown Office and Procurator Fiscal Service (Pubblico ministero scozzese) e le pagine Giving Evidence at Court (Deporre in tribunale) del sito mygov.scot.
A discrezione della procura, le vittime di reato possono essere chiamate a testimoniare. La legislazione generale scozzese in materia di deposizione delle prove si applica a tutte le vittime citate a comparire quali testimoni.
Per le vittime chiamate a testimoniare ritenute vulnerabili o che presentano specifiche esigenze di protezione, possono essere applicate misure speciali a norma degli articoli da 271 a 271, lettera m), della legge del 1995 in materia di procedura penale (Scozia) , al fine di garantire loro la necessaria assistenza. Queste misure si applicano d'ufficio ai minori e alle vittime di reati specifici, tra cui abusi sessuali, tratta di esseri umani e stalking.
In aggiunta le vittime possono altresì presentare una dichiarazione ai sensi dell'articolo 14 della legge del 2003 in materia di giustizia penale (Scozia). Per maggiori informazioni sulle dichiarazioni delle vittime cliccate qui.
Potete contattare anche l'Ufficio dei servizi giudiziari della Scozia per conoscere le date delle udienze in tribunale, della decisione definitiva del tribunale in un procedimento giudiziario, nonché l'eventuale deposito di ricorsi e le relative motivazioni. Inoltre, se siete stati citati a comparire in tribunale per la deposizione di prove, gli ufficiali giudiziari e l'Ufficio dei servizi giudiziari della Scozia vi terranno informati sull'andamento del processo almeno ogni ora e vi faranno sapere quando potrete lasciare il tribunale.
Cfr. sopra per sapere quali informazioni sono accessibili.
La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.
Una sentenza può essere impugnata soltanto dalla persona condannata o,
in determinate circostanze, dalla procura. In questo ultimo caso, la procura può:
Potete trovare maggiori informazioni alla pagina https://www.mygov.scot/after-the-verdict/the-appeals-process/
In seguito alla pronuncia di un verdetto di condanna, il giudice può tenere conto delle vostre dichiarazioni in quanto vittima nel decidere la sentenza da emettere.
Se l'esito del causa (il "verdetto") non è quello che vi aspettavate oppure qualora pensiate di avere bisogno di assistenza dopo il verdetto, potete rivolgervi a una delle numerose organizzazioni che possono aiutarvi. Il Victim Support Scotland (servizio di assistenza alle vittime della Scozia) il cui numero verde è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 20:00, è un organismo di beneficenza che offre sostegno alle persone offese da un reato in tutta la Scozia, indipendentemente dal tipo di reato subito. Potete contattare il Victim Support Scotland al numero 0345 603 9213. Il servizio è gratuito.
Esistono diverse altre organizzazioni, inclusi servizi specialistici, che possono offrire a titolo gratuito e nel massimo riserbo sostegno psicologico, assistenza pratica e informazioni essenziali a vittime, testimoni e altre persone lese da un reato. Le informazioni su questi servizi sono reperibili qui.
Sì, esistono diverse organizzazioni di assistenza alle vittime che possono fornire sostegno gratuito prima, durante e dopo il processo. L'organismo nazionale di beneficenza Victim Support Scotland offre sostegno psicologico, assistenza pratica e altre informazioni essenziali alle vittime. I servizi sono gratuiti ed effettuati nel massimo riserbo.
Qualora abbiate presentato una dichiarazione della vittima, il giudice può tenerne conto nel decidere la sentenza. In seguito a un verdetto di condanna, il giudice deve stabilire quale pena comminare all'autore del reato. La pena prende il nome di "sentenza". Il giudice prende la propria decisione dopo aver ascoltato tutte le prove e tenendo conto di eventuali informazioni contestuali, quali l'età dell'autore del reato, problematiche mediche o precedenti penali. Il giudice è libero di scegliere la sentenza tra una serie di opzioni.
Maggiori informazioni sulle sentenze sono reperibili qui.
Avete il diritto di chiedere informazioni sulla decisione finale del giudice e sulle relative motivazioni. A tal fine potete rivolgervi allo Scottish Courts and Tribunals Service (Ufficio dei servizi giudiziari della Scozia).
In tutti i casi penali, le vittime hanno il diritto di essere informate del rilascio di un detenuto. Possono altresì essere informate della data in cui il detenuto sarà ascoltato per la libertà condizionale e possono presentare al Parole Board for Scotland (organo consultivo sulle liberazioni condizionali in Scozia) dichiarazioni (osservazioni) scritte riguardo al rilascio, ricorrendo al Victims Notification Scheme (sistema di notificazione alle persone offese).
Le vittime di autori di reati condannati a una pena detentiva inferiore a 18 mesi sono tenute a essere informate solo in caso di scarcerazione o evasione dell'autore del reato. Per ricevere queste informazioni non è necessario registrarsi al sistema di notificazione; basta contattare lo Scottish Prison Service (dipartimento dell'amministrazione penitenziaria scozzese).
Potete rendere al Parole Board for Scotland le vostre dichiarazioni, affinché vengano prese in considerazione nel decidere su eventuali ordini di scarcerazione. Le vittime che si sono iscritte alla sezione 2 del sistema di notificazione possono registrarsi per presentare dichiarazioni scritte al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria scozzese, quando all'autore del reato è concessa per la prima volta l'ammissibilità alla libertà provvisoria o alla detenzione domiciliare, e al Parole Board for Scotland, qualora si valuti per l'autore del reato un'eventuale liberazione condizionale. Il servizio Victime Support Scotland può aiutarvi a preparare le dichiarazioni.
La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.
A norma delle disposizioni degli articoli da 249 a 253 del Criminal Procedure Act (codice di procedura penale) scozzese del 1995, ogni organo giurisdizionale penale scozzese ha il potere, nei casi appropriati, di condannare l'autore del reato a pagare un risarcimento alla vittima del suo reato per qualsiasi lesione, perdita o danno che tale vittima abbia subito a causa di detto reato, senza che sia richiesta un'azione civile separata.
La legge del 1995 non prevede che una vittima possa presentare personalmente una richiesta a un organo giurisdizionale per un ottenere una "condanna al risarcimento"; tuttavia, il Procurator Fiscal (pubblico ministero) può sollevare la questione dinanzi all'organo giurisdizionale, se del caso, e in ogni caso, il pubblico ministero dovrebbe fornire a detto organo informazioni disponibili sull'entità e sul valore di eventuali lesioni, perdite o danni subiti.
Ai sensi della legge vigente, una vittima ha il diritto di citare in giudizio l'autore del reato per danni dinanzi un organo giurisdizionale civile oppure (nel caso in cui abbia subito lesioni fisiche o psichiche) a richiedere una decisione da parte della Criminal Injuries Compensation Authority (CICA, Autorità per il risarcimento dei danni derivanti da reato) (sito in inglese). La condanna al risarcimento dei danni comminata da organi giurisdizionali penali non incide su tali diritti, sebbene qualsiasi decisione a favore della vittima emessa dagli organi giurisdizionali civili o dalla CICA sarà ridotta dell'importo corrisposto ai sensi della "condanna al risarcimento".
Nei procedimenti penali solenni, non vi è alcun limite in relazione all'importo che può essere riconosciuto ai sensi di una "condanna al risarcimento".
In sintesi, nei procedimenti penali si applicano i seguenti limiti:
Il pagamento di qualsiasi importo ai sensi di una "condanna al risarcimento" avviene a favore del cancelliere dell'organo giurisdizionale, il quale provvederà quindi a trasferire detto importo alla persona avente diritto.
Quando un imputato viene condannato per un reato, l'organo giurisdizionale può, in determinate circostanze, imporre una condanna a un risarcimento socialmente utile. A norma dell'articolo 227H del codice di procedura penale scozzese del 1995, il pagamento di un risarcimento (unitamente all'obbligo di sorveglianza sull'autore del reato) può essere un requisito previsto dalla condanna a un risarcimento socialmente utile.
Agli "obblighi di risarcimento" si applicano i medesimi limiti per quanto riguarda l'ammontare degli importi riconosciuti a titolo di risarcimento previsti per le "condanne al risarcimento" (di cui sopra).
Il risarcimento può essere versato in un'unica soluzione oppure mediante rate al cancelliere dell'organo giurisdizionale, il quale provvederà quindi a trasferire detto importo alla persona avente diritto. Il risarcimento deve essere pagato interamente entro non oltre 18 mesi dal momento della condanna a un risarcimento socialmente utile oppure entro non oltre due mesi prima della fine del periodo di sorveglianza, a seconda di quale dei due termini scada per primo. Il mancato pagamento da parte dell'autore del reato può costituire una violazione della condanna a un risarcimento socialmente utile.
A norma dell'articolo 302A del codice di procedura penale scozzese del 1995, il pubblico ministero può inviare una "offerta di risarcimento" al presunto autore di un reato qualora risulti che sia stato commesso un reato rilevante. Tale "offerta di indennizzo" è una misura diretta efficace per i reati nel contesto dei quali una persona ha subito danni pecuniari, lesioni personali, uno stato di allarme o di angoscia.
Se una "offerta di risarcimento" viene accettata o ritenuta accettata (nel caso in cui l'autore del reato non respinga formalmente l'offerta) non può aver luogo alcuna azione penale e non viene registrata alcuna condanna.
L'importo massimo disponibile come offerta di risarcimento è pari a 5 000 GBP a norma dell'ordinanza (sull'importo massimo) delle condanne di risarcimento del 2008 basata sul codice di procedura penale scozzese del 1995.
Il pagamento di qualsiasi importo ai sensi di una "offerta di risarcimento" avviene a favore del cancelliere dell'organo giurisdizionale, il quale provvederà quindi a trasferire detto importo alla persona avente diritto.
Ai sensi della legge in vigore, una vittima ha il diritto di citare in giudizio l'autore del reato dinanzi a un organo giurisdizionale civile al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti. Nel caso in cui la vittima decida di avviare un'azione adendo gli organi giurisdizionali civili, esistono diversi procedimenti disciplinati da serie differenti di norme giudiziarie, le quali dipendono altresì dal fatto che tali procedimenti siano avviati dinanzi una Sheriff Court oppure la Court of Session (organo giurisdizionale di grado superiore). Le varie norme sono riportate sul sito web dello Scottish Courts and Tribunals Service (Ufficio dei servizi giudiziari della Scozia) nella sezione "Rules and Practice" (Norme e prassi). (in inglese).
La stesura di qualsiasi atto o istanza e le varie procedure giudiziarie sono piuttosto complesse, di conseguenza, si consiglia di consultare un legale.
si tratta di una procedura attraverso la quale un organo giurisdizionale può decidere in merito al risarcimento a favore della vittima di un reato. Anziché perseguire il risarcimento dei danni tramite un'azione civile separata, la vittima deposita una domanda civile nei confronti dell'autore del reato nel contesto di un procedimento penale. Va osservato che sebbene questo sistema sia disponibile in alcune giurisdizioni di diritto civile, ciò non si applica in Scozia.
Il pagamento di qualsiasi importo ai sensi di:
avviene a favore del cancelliere il quale deve quindi provvedere a trasferire l'importo alla persona avente diritto.
Il pagamento può essere oggetto di esecuzione soltanto da parte dell'organo giurisdizionale e, in nessun caso, l'avente diritto al rimborso deve contattare o tentare di contattare direttamente l'autore del reato o accettare personalmente il pagamento eseguito da quest'ultimo.
Qualora non venga eseguito il pagamento previsto in relazione a una "condanna al risarcimento" o a una "offerta di risarcimento", l'organo giurisdizionale può adottare ulteriori provvedimenti per recuperare l'importo dovuto ricorrendo a una serie di sanzioni, tra le quali:
Qualora non venga effettuato il pagamento in relazione a un "obbligo di risarcimento" ai sensi di una condanna a un risarcimento socialmente utile, ciò può costituire una violazione di tale condanna e l'autore del reato può essere ricondotto dinanzi all'organo giurisdizionale. L'articolo 227 del codice di procedura penale scozzese del 1995 contiene disposizioni relative alle violazioni delle condanne a un risarcimento socialmente utile e alle azioni che l'organo giurisdizionale può intraprendere.
Se la vittima ottiene una sentenza favorevole nel contesto di un'azione civile e l'organo giurisdizionale emette un decreto affinché le venga corrisposta una somma di denaro, la vittima dovrebbe contattare uno studio degli sheriff officer che le fornirà consulenza in merito a come procedere per recuperare il credito. Ulteriori informazioni sono riportate (in inglese) sul sito web della Society of Messengers-at-Arms and Sheriff Officers. (l'associazione professionale degli ufficiali giudiziari).
Lo stato non pagherà alcun anticipo alla vittima di un reato nel caso in cui l'autore di un reato sia stato condannato da un organo giurisdizionale a pagare ma non abbia provveduto a farlo. Cfr. altresì la sezione Esecuzione del risarcimento di cui sopra.
L'Autorità per il risarcimento dei danni derivanti da reato si occupa delle domande di risarcimento presentate da persone che hanno subito lesioni fisiche e psichiche essendo state vittime innocenti di reati violenti commessi in Inghilterra, Scozia o Galles. Il regime di risarcimento dei danni derivanti da reato del governo stabilisce i criteri e gli importi per il risarcimento.
Il regime di risarcimento dei danni derivanti da reato del 2012 è un regime finanziato dal governo che esiste per risarcire le vittime innocenti di reati violenti che hanno subito gravi lesioni fisiche o psichiche direttamente attribuibili al fatto che sono state vittime dirette di un reato violento. Le norme del regime e il valore degli importi riconosciuti pagati sono approvati dal parlamento del Regno Unito e la CICA è competente per l'amministrazione del regime e per tutte le decisioni prese in merito alle singole domande. Il regime contiene una tariffa per gli infortuni che stabilisce il risarcimento pagabile in relazione alle lesioni subite.
Esistono due tipi di risarcimento, quelli riconosciuti per lesioni personali e quelli per lesioni mortali, con un'ulteriore compensazione dovuta in alcuni casi per incapacità di guadagno, necessità di accompagnamento o spese speciali, se del caso.
I pagamenti possono essere riconosciuti alle vittime che hanno subito lesioni molto gravi, alle vittime di stupri e altri abusi sessuali, alle vittime di abusi sui minori e ai familiari delle vittime. Il regime non effettua pagamenti compensativi per lesioni di lieve entità.
Non tutte le richieste di risarcimento saranno accolte, infatti, un richiedente deve risultare essere idoneo ai sensi delle norme previste dal regime. Esistono criteri di cittadinanza e residenza che devono essere soddisfatti (articoli da 10 a 16). Le domande devono essere presentate non appena ragionevolmente possibile e, in ogni caso, altresì entro due anni dall'incidente che ha causato il danno derivante da reato (sebbene in circostanze eccezionali, in taluni casi, detto termine possa essere esteso, cfr. articoli da 87 a 89). Esistono altresì norme che impongono a un richiedente di aver segnalato l'incidente che ha causato il danno derivante da reato non appena ragionevolmente fattibile e di cooperare, per quanto ragionevolmente possibile, nel consegnare l'aggressore alla giustizia (articoli 22 e 23). Gli importi riconosciuti possono essere trattenuti o ridotti in varie altre circostanze, ad esempio laddove il comportamento del richiedente renda inappropriato il riconoscimento di un risarcimento (articolo 25) e nel caso in cui a carico del richiedente vi siano condanne penali non scontate al momento della presentazione della richiesta alla CICA (articolo 26 e allegato D). Ulteriori informazioni su questo regime sono disponibili qui (in inglese).
Il regime di risarcimento dei danni derivanti da reato del 2012 è concepito come ultima possibilità a disposizione. I risarcimenti riconosciuti ai sensi di tale regime non sono pensati per soddisfare bisogni immediati; nella maggior parte dei casi, la domanda del richiedente sarà soddisfatta soltanto qualche tempo dopo l'incidente. Il pagamento sarà effettuato soltanto dopo l'accertamento da parte dell'Autorità per il risarcimento dei danni derivanti da reato (CICA) che il richiedente è idoneo a beneficiare del regime. Tale autorità presenterà infatti richieste di informazioni alla polizia al fine di ottenere informazioni sull'incidente e sul richiedente per assicurarsi che la domanda soddisfi i criteri di ammissibilità. Qualora la CICA ritenga che un richiedente sia idoneo a ricevere un pagamento ma non sia in grado di prendere una decisione definitiva, può prendere in considerazione la possibilità di procedere con il pagamento. Ciò può accadere nel caso in cui la CICA stia attendendo che l'impatto a lungo termine del danno causato al richiedente venga definito.
Non è necessario che l'autore del reato sia identificato o condannato affinché la vittima di un reato violento possa avere diritto al risarcimento (articolo 9 del regime di risarcimento dei danni derivanti da reato). Tuttavia, tale regime impone che un richiedente abbia denunciato l'incidente alla polizia non appena ragionevolmente possibile e abbia cooperato, per quanto ragionevolmente possibile, nel consegnare l'autore del reato alla giustizia (articoli 22 e 23). Di conseguenza i richiedenti non potranno beneficiare del regime a meno che non abbiano cooperato pienamente con l'indagine relativa al reato e con qualsiasi azione giudiziaria conseguente.
La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.
Avete diritto a utilizzare i servizi di sostegno alle vittime, anche se il reato non è stato denunciato alla polizia.
Se avete deciso di denunciare un reato o meno - o non avete ancora deciso- il sostegno alle vittime in Scozia può darvi assistenza e sostegno dal punto di vista psicologico e pratico.
Se denunciate un reato, la polizia - con il vostro permesso - può trasferire i dati personali forniti dal sostegno alle vittime in Scozia.
Inoltre, potete usufruire dell’assistenza da parte delVictim Information and Advice (Informazioni e consulenza per le vittime “VIA”) se il vostro caso comporta:
“VIA” vi darà informazioni circa il sistema di giustizia penale, tenendovi informati sui progressi della causa e mettendovi in contatto con altre organizzazioni che possono assistervi.
I servizi di sostegno alle vittime hanno una linea telefonica che funziona dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20. Si tratta di un’organizzazione di beneficenza che assiste le persone coinvolte in un reato in tutta la Scozia, a prescindere dal tipo di reato subito; Potete contattarli al numero 0800 160 1985. Tale assistenza è gratuita. Ci sono altre organizzazioni, compresi servizi specializzati, che possono fornire sostegno psicologico gratuito e riservato, aiuto dal punto di vista pratico e informazioni essenziali alle vittime, ai testimoni e alle altre persone coinvolte nel reato. Le informazioni su questi servizi si possono consultare qui.
L’assistenza alle vittime in Scozia fornisce assistenza psicologica gratuita e riservata alle vittime, ai testimoni e alle altre persone coinvolte nel reato.
Sostegno nel corso del processo
Nel caso in cui siate testimoni in un processo, il servizio di assistenza ai testimoni viene fornito dal personale del sostegno alle vittime in Scozia e dai volontari in tutti i siti della High Court e della Sheriff Court. Il personale può:
Alcuni testimoni - in base a determinate circostanze o alla natura del reato - possono ottenere un supporto supplementare al momento in cui rendono la testimonianza. Si possono consultare maggiori informazioni sulle deposizioni testimoniali nel corso del processo, comprese le “misure speciali” per testimoni vulnerabiliqui. Se siete vittima di un reato, ma non siete stati citati per deporre in qualità di testimone, non potrete essere informati in merito al processo. Tuttavia, è possibile richiedere informazioni su ciò che accade nel processo.
In base all’organizzazione, esistono vari tipi di sostegno. Il sostegno alle vittime in Scozia fornisce un servizio alle vittime basato su una comunità. Si tratta di un servizio fornito in ogni ambito da parte delle autorità locali in Scozia e il relativo servizio per i testimoni relativamente al processo esiste in ogni organo giurisdizionale di diritto penale in Scozia.
Vi sono svariate organizzazioni di beneficenza che possono dare assistenza in base alla natura del reato. Ad esempio, la “Rape Crisis Scotland” e la “TARA” (Trafficking Awareness Raising Alliance) che assistono le donne vittime della tratta di esseri umani, oltre alla “Migrant Help”, che fornisce anche sostegno alle vittime della tratta di esseri umani. “Children 1st”, “Scottish Women's Aid” e “PETAL” sono inoltre organizzazioni di beneficenza che danno sostegno alle vittime di reati. Maggiori informazioni su tali servizi sono disponibili qui.
La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.