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Diritti delle vittime per paese

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Quali informazioni posso ottenere dalle autorità una volta che il reato si è verificato (ad es. polizia, pubblico ministero), ma anche prima di denunciarlo?

Gli organi giudiziari e qualsiasi altra istituzione dello Stato con cui interagite vi forniranno informazioni sui servizi di sostegno alle vittime presso le DGASPC - Direcții Generale de Asistență Socială și Protecție a Copilului (direzioni generali per l'assistenza sociale e la protezione dei minori) e le ONG che potete contattare per ricevere questi servizi.

Le informazioni vi saranno fornite verbalmente e per iscritto, mediante un modulo da firmare che comprende almeno l'indirizzo del servizio di sostegno alle vittime nella circoscrizione in cui si trova l'istituzione che fornisce l'informazione e un elenco delle sue competenze.

Il primo organo giudiziario (polizia/pubblico ministero) presso il quale vi recate o, se del caso, i servizi di sostegno alle vittime, al primo contatto vi informeranno in merito ai vostri diritti e ai servizi di sostegno e protezione che potete ricevere.

Riceverete informazioni in merito a quanto segue:

  • il tipo di sostegno che è possibile ricevere e chi può fornirlo, ivi comprese informazioni di base sull'accesso all'assistenza medica, alla consulenza psicologica e a sistemazioni alternative;
  • l'organo di polizia giudiziaria presso il quale è possibile sporgere denuncia;
  • il diritto all'assistenza legale e l'istituzione da contattare a tale scopo;
  • le condizioni e l'iter da seguire per ottenere l'assistenza legale gratuita;
  • i vostri diritti nel corso del procedimento penale (ivi comprese misure di protezione in veste di testimone soggetto a minacce);
  • le condizioni e l'iter da seguire per ricevere un risarcimento da parte dello Stato;
  • il diritto di avvalersi dei servizi di un mediatore;
  • se vivete in un altro Stato membro dell'UE, informazioni su come presentare una denuncia penale o chiedere un risarcimento da parte dello Stato in tale Stato membro, nonché informazioni sulle modalità per essere ascoltati dalle autorità giudiziarie rumene senza essere presenti in Romania.

Le informazioni vi verranno fornite in una lingua che siete in grado di comprendere. Riceverete altresì un modulo con tutte queste informazioni, che dovete firmare. La prima volta che contattate le autorità potete farvi accompagnare da una persona di vostra scelta.

Se sporgete denuncia presso un organo giudiziario riceverete una conferma scritta della vostra segnalazione. La denuncia può essere presentata per iscritto o verbalmente. Potete altresì chiedere a un'altra persona di denunciare il reato in vostra vece, ma in tal caso dovrete fornirle una procura scritta e firmata, che sarà allegata al fascicolo del caso.

Non vivo nel paese dell'UE in cui ha avuto luogo il reato (cittadini dell'UE e di paesi terzi). Come sono tutelati i miei diritti?

Se siete cittadini stranieri e siete stati vittima di un reato in Romania, avete diritto a beneficiare di tutti i diritti spettanti ai cittadini rumeni vittime di reati.

Se non parlate rumeno avete diritto a un interprete a titolo gratuito, che vi assisterà durante la vostra interazione con le autorità. In questo modo sarete in grado di sporgere denuncia e di ricevere le informazioni alle quali avete diritto al momento della denuncia del reato in una lingua che comprendete.

Se vivete in un altro Stato membro potete presentare la denuncia penale o chiedere il risarcimento in tale Stato membro. Inoltre potete essere ascoltati dalle autorità giudiziarie rumene senza essere presenti in Romania.

Se siete vittime della tratta di esseri umani, potete ricevere un alloggio in speciali case rifugio, dove sarete protetti. Nel corso del procedimento penale riceverete informazioni in merito allo stesso in una lingua che comprendete; potete altresì ricevere consulenza psicologica e assistenza medica. Le autorità rumene faranno del loro meglio per aiutarvi a tornare nel vostro paese d'origine il prima possibile, garantendovi un trasporto sicuro fino al confine rumeno.

Se siete cittadini stranieri potete chiedere un risarcimento da parte dello Stato qualora siate stati vittima di uno dei reati seguenti: tentato omicidio e tentato omicidio aggravato, di cui agli articoli 188 e 189 del codice penale; lesioni fisiche, di cui all'articolo 194 del codice penale; reati dolosi con conseguenti lesioni fisiche alla vittima e violenza domestica, di cui all'articolo 199 del codice penale; stupro, rapporti sessuali con un minore o violenza sessuale, di cui agli articoli da 218 a 220 del codice penale; tratta di esseri umani o di minori, di cui agli articoli 210 e 211 del codice penale; terrorismo o qualsivoglia altro reato violento intenzionale.

Le vittime di tentato omicidio, tentato omicidio aggravato, lesioni fisiche, un reato doloso con conseguenti lesioni fisiche, stupro, violenza sessuale, rapporto sessuale con un minore o corruzione sessuale di minori hanno diritto anche all'assistenza legale gratuita, come pure il coniuge, i figli e le persone a carico di una vittima di omicidio, omicidio aggravato e reati dolosi con conseguente decesso della vittima.

Se denuncio un reato, quali informazioni riceverò?

Quando denunciate un reato il funzionario di polizia che raccoglie la denuncia vi spiegherà la procedura, informandovi in merito ai vostri diritti e ai servizi che potete ricevere. La polizia è tenuta a redigere un rapporto scritto recante le informazioni fornite.

Riceverete informazioni in merito a quanto segue:

  • i vostri diritti durante il procedimento penale;
  • le organizzazioni alle quali potete rivolgervi per chiedere assistenza e i servizi che erogano;
  • le modalità per ricevere protezione;
  • le condizioni e l'iter da seguire per ricevere un risarcimento dallo Stato;
  • le condizioni e l'iter da seguire per ottenere la rappresentanza legale gratuita;
  • le condizioni e l'iter da seguire per ottenere l'assistenza legale gratuita;
  • il diritto di avvalersi dei servizi di un mediatore;
  • se l'imputato è privato della libertà o è oggetto di una pena detentiva, il diritto a essere informati in merito al suo rilascio;
  • se vivete in un altro Stato membro, informazioni su come chiedere un risarcimento da parte dello Stato in tale Stato membro, nonché informazioni sulle modalità per essere ascoltati dalle autorità giudiziarie rumene senza essere presenti in Romania.

Successivamente, nel corso del procedimento, potete ricevere informazioni sugli sviluppi delle indagini e, se il pubblico ministero decide di non rinviare il caso a un organo giurisdizionale, ottenere una copia di tale decisione. Per ricevere queste informazioni dovrete presentare una richiesta al funzionario di polizia o al pubblico ministero che si occupano del vostro caso e indicare un indirizzo postale in Romania o un indirizzo di posta elettronica o di messaggistica elettronica ai quali potete essere contattati.

Se il pubblico ministero decide di rinviare il procedimento all'esame di un organo giurisdizionale, sarete citati a comparire in giudizio.

Se dovrete essere ascoltati in aula, sarete altresì informati in merito ai vostri diritti e obblighi, ossia:

  • il diritto all'assistenza di un avvocato o, se del caso, alla rappresentanza legale gratuita;
  • il diritto di ricorrere ai servizi di un mediatore nei casi consentiti dalla legge;
  • il diritto di proporre prove da presentare, di sollevare obiezioni e formulare conclusioni a norma di legge;
  • il diritto di essere informati sugli sviluppi del procedimento giudiziario;
  • il diritto di presentare un esposto, laddove sia necessario (per determinati tipi di reati, affinché si possa procedere con la causa contro l'autore del reato, occorre presentare una richiesta sotto forma di esposto). Gli organi giudiziari forniranno chiarimenti in merito, se del caso. Un esposto serve a richiedere la prosecuzione del procedimento penale contro l'autore del reato e si differenzia dalla denuncia che sporgete presso la polizia o il pubblico ministero per segnalare un reato che è stato commesso contro di voi;
  • il diritto a costituirvi parte civile nel procedimento;
  • l'obbligo di presentarvi, ogniqualvolta citati in giudizio dagli organi giudiziari;
  • l'obbligo di notificare qualsiasi variazione di indirizzo;
  • il diritto di essere informati in merito all'eventuale rilascio dell'autore del reato, qualora quest'ultimo sia stato condannato a scontare una pena detentiva o posto in stato di custodia cautelare.

Ho diritto a servizi gratuiti di interpretazione o di traduzione (quando contatto la polizia o altre autorità o nel corso dell'indagine e del processo)?

Sì, avete diritto a servizi di traduzione e interpretazione durante tutto il procedimento penale.

In che modo le autorità garantiscono che io comprenda e sia compreso/a (nel caso di un minore o di un disabile)?

L'organo giudiziario può ordinare che i colloqui con vittime che richiedono protezione a norma di legge siano condotti da uno psicologo o un'altra persona specializzata nella consulenza alle vittime, o in sua presenza.

Le vittime con difficoltà di parola e di udito saranno sentite in presenza di persone che possono comunicare mediante la lingua dei segni. In questi casi è possibile anche comunicare per iscritto.

Servizi di sostegno alle vittime

Per garantire l'adeguatezza degli interventi di sostegno e protezione, le vittime saranno valutate individualmente da servizi di sostegno alle vittime o fornitori privati di servizi sociali. Ove opportuno, previo consenso della vittima, questi servizi collaborano con operatori sanitari pubblici o privati.

I servizi di sostegno e protezione forniti alle vittime di reati e ai loro familiari possono comprendere:

  • informazioni sui diritti delle vittime;
  • consulenza psicologica, consigli riguardo a rischi di vittimizzazione secondaria e ripetuta o di intimidazione e ritorsione;
  • consulenze relative a questioni finanziarie e pratiche derivanti dal reato;
  • servizi di inserimento/reinserimento sociale;
  • sostegno emotivo e sociale per il reinserimento sociale;
  • informazioni e consulenze relative al ruolo della vittima durante il procedimento penale, inclusa la preparazione per la partecipazione al processo;
  • se del caso, rinvio della vittima ad altri servizi specializzati: servizi sociali, servizi di assistenza sanitaria, centri per l'impiego, servizi educativi o altri servizi di interesse generale forniti a norma di legge.

I servizi di sostegno e protezione possono essere erogati:

  1. in centri diurni, che forniscono prevalentemente informazioni, consulenze, sostegno emotivo e per il reinserimento sociale, consulenza psicologica, consulenza legale e finanziaria, servizi di inserimento/reinserimento sociale, ecc.;
  2. in centri residenziali, che forniscono adeguate sistemazioni temporanee per le vittime che necessitano di un luogo sicuro a causa di un rischio imminente di vittimizzazione secondaria e ripetuta, intimidazione e ritorsione.

Le vittime di violenza domestica o tratta di esseri umani possono essere alloggiate in centri di accoglienza residenziali dove, per un periodo di tempo limitato e insieme ai minori sotto la loro tutela, ricevono assistenza familiare, protezione contro l'autore del reato, servizi di assistenza medica e cure, vitto, alloggio, consulenza psicologica e assistenza legale a titolo gratuito.

Chi fornisce sostegno alle vittime?

Presso ogni direzione generale per l'assistenza sociale e la protezione dei minori (DGASPC) è presente un servizio di sostegno alle vittime.

Anche operatori privati dei servizi sociali possono fornire sostegno alle vittime.

Le vittime di violenza domestica possono contattare l'Agenția Națională pentru Egalitate de Șanse între Bărbați și Femei (Agenzia nazionale per le pari opportunità tra donne e uomini) e le direzioni generali per l'assistenza sociale e la protezione dei minori (DGASPC).

I minori di 18 anni che sono vittime di reati possono contattare l'ANPDCA - Autoritatea Națională pentru Protecția Drepturilor Copilului și Adopție (Autorità nazionale per la protezione dei diritti dei minori e l'adozione) e le direzioni generali per l'assistenza sociale e la protezione dei minori (DGASPC).

Le vittime della tratta di esseri umani possono contattare l'ANITP - Agenția Națională împotriva Traficului de Persoane (Agenzia nazionale contro la tratta di esseri umani) in seno al MAI - Ministerul Afacerilor Interne (ministero degli Interni).

Il ministero della Giustizia è l'autorità di assistenza rumena competente per la procedura di risarcimento a favore delle vittime di reati violenti intenzionali commessi nel territorio di uno Stato membro diverso da quello dove la vittima risiede legalmente.

Vi sono inoltre numerose organizzazioni non governative (ONG) che forniscono vari tipi di sostegno alle vittime. L'istituzione che contattate vi indirizzerà all'ONG pertinente.

La polizia mi indirizzerà automaticamente a un servizio di sostegno alle vittime?

Sì, gli organi giudiziari sono tenuti a indirizzarvi a tali servizi.

Come viene tutelata la mia privacy?

Informazioni, sostegno e protezione sono forniti alle vittime di reato in modo tale da garantire la riservatezza dei loro dati personali e di qualsiasi informazione sulla vita privata delle vittime e sulle difficoltà che stanno affrontando. I servizi di sostegno sono forniti su base anonima e non richiedono la stipulazione di un contratto con i beneficiari.

I dati concernenti le vittime di reato sono conservati per un anno e possono essere utilizzati per attività di sostegno e protezione o trasmessi a organi giudiziari su richiesta degli stessi. I dati conservati saranno cancellati alla scadenza del termine di un anno.

I dati di identificazione delle persone oggetto di misure di protezione e sostegno alle vittime vengono conservati per tutto il periodo di applicazione delle misure e nei tre mesi successivi alla relativa scadenza.

L'ubicazione dei centri di accoglienza per le vittime di violenza domestica e tratta di esseri umani è segreta.

Durante l'indagine penale e nel corso del procedimento giudiziario, se ritengono che la vostra vita privata o la vostra dignità possa essere compromessa in ragione delle informazioni fornite o per altri motivi, gli organi giudiziari possono adottare, di loro iniziativa o su vostra richiesta, una serie di misure a tutela della riservatezza e della privacy, come ad esempio:

  • proteggere la vostra identità;
  • esaminarvi/ascoltarvi attraverso mezzi audiovisivi, distorcendo la voce e l'immagine, senza che sia necessaria la vostra presenza, qualora le altre misure non siano sufficienti;
  • mantenere l'udienza a porte chiuse per tutta la durata del vostro esame.

Durante i procedimenti giudiziari l'organo giurisdizionale può inoltre vietare qualsiasi pubblicazione di testi, disegni, foto o immagini che potrebbero rivelare la vostra identità.

L'organo giurisdizionale può anche celebrare l'udienza a porte chiuse, qualora un'udienza pubblica possa avere ripercussioni sulla vostra dignità o vita privata.

Per poter beneficiare del sostegno alle vittime devo prima denunciare un reato?

Non occorre sporgere una denuncia presso gli organi di polizia giudiziaria per avere accesso alle informazioni, al sostegno e alla protezione destinati alle vittime di reato.

Protezione personale nelle situazioni di pericolo

Quali tipi di protezione sono disponibili?

Durante l'indagine penale e nel corso del procedimento giudiziario avete diritto a misure di protezione, qualora gli organi giudiziari ritengano che possiate essere in pericolo.

È molto importante sapere che, se ritengono che possiate essere in pericolo a causa delle informazioni fornite o per qualsiasi altro motivo, gli organi giudiziari possono adottare, su vostra richiesta o di loro iniziativa, una serie di misure intese a garantire la vostra protezione, come ad esempio:

  • fornire sorveglianza o protezione presso la vostra abitazione o il vostro alloggio temporaneo;
  • prevedere una scorta e la protezione per voi o i vostri familiari durante le trasferte;
  • proteggere la vostra identità (i dati personali possono essere omessi dal fascicolo al fine di proteggere l'identità mantenendola segreta);
  • esaminarvi/ascoltarvi attraverso mezzi audiovisivi, distorcendo la voce e l'immagine, senza che sia necessaria la vostra presenza, qualora le altre misure non siano sufficienti (in questo modo non dovrete comparire dinanzi al funzionario di polizia, al pubblico ministero o al giudice e non vi troverete nel medesimo luogo dell'autore del reato);
  • mantenere l'udienza a porte chiuse per tutta la durata del vostro esame.

Durante i procedimenti giudiziari l'organo giurisdizionale può inoltre vietare qualsiasi pubblicazione di testi, disegni, foto o immagini che potrebbero rivelare la vostra identità.

Inoltre se siete un testimone nel procedimento penale o se, anche qualora non siate coinvolti nel caso, fornite informazioni utili agli organi giudiziari per risolvere casi relativi a reati gravi o evitare che si verifichino danni significativi, potete chiedere al funzionario di polizia o al pubblico ministero che conducono le indagini di inserirvi nel programma di protezione dei testimoni. Tale programma comprende una serie di misure, come ad esempio:

  • identità segreta, ivi compresa la partecipazione a udienze previa distorsione della voce o delle immagini;
  • protezione dell'abitazione e scorta della polizia quando siete invitati a riferire presso gli organi di polizia giudiziaria;
  • trasferimento;
  • cambio di identità, ivi compreso un cambiamento dell'aspetto, se necessario.

Se accedete al programma di protezione dei testimoni, potrete beneficiare di ulteriori misure di assistenza, come ad esempio:

  • reinserimento in un diverso ambiente sociale;
  • acquisizione di nuove qualifiche professionali;
  • un nuovo posto di lavoro;
  • sostegno finanziario fino all'ottenimento di un nuovo posto di lavoro.

Se necessario, anche i parenti di primo grado (come ad esempio figli o genitori) e il coniuge possono accedere al programma di protezione dei testimoni.

Se non siete stati inseriti nel programma di protezione dei testimoni durante le indagini penali, potete richiederlo all'organo giurisdizionale.

Sono disponibili ulteriori misure di protezione, a seconda del tipo di reato:

  • se siete vittima di violenza domestica potete chiedere alla polizia di allontanare immediatamente dall'abitazione condivisa l'autore del reato mediante un ordine di protezione temporaneo, che resterà in vigore fino all'emissione di un ordine restrittivo da parte del tribunale. In alternativa potete essere ospitati, in quanto vittima, presso un centro per le vittime di violenza domestica. Questa sistemazione è disponibile esclusivamente in casi urgenti o previa approvazione della direzione del centro. Una volta ammessi al centro potrete ricevere gratuitamente alloggio, vitto, cure mediche, consulenza psicologica e assistenza legale;
  • se siete vittima della tratta di esseri umani potete essere ospitati presso un centro per la protezione delle vittime. A norma di legge l'alloggio è disponibile per un periodo massimo di 90 giorni, tuttavia l'organo giurisdizionale può prolungare il soggiorno fino alla conclusione del procedimento giudiziario. Le udienze nei casi concernenti la tratta di minori sono a porte chiuse. In questi casi inoltre i minori di 14 anni sono ascoltati in presenza di uno psicologo e di un rappresentante della direzione generale per l'assistenza sociale e la protezione dei minori.

Se ritenete di essere in pericolo, dovreste informare il funzionario di polizia, il pubblico ministero o il giudice e fornire quante più informazioni possibili.

Le misure di cui sopra sono disponibili sia nella fase di indagine penale che durante il procedimento giudiziario.

Chi mi può offrire protezione?

Sarete protetti dalla polizia rumena.

Il mio caso sarà valutato da qualcuno per stabilire se rischio di subire ulteriori danni da parte dell'autore del reato?

Onde evitare gli effetti secondari per la persona offesa, il vostro caso sarà valutato non appena possibile dopo l'identificazione, in modo da ridurre al minimo il numero di dichiarazioni e valutazioni mediche/psicologiche/sociali.

Gli appositi dipartimenti e i fornitori di servizi di sostegno alle vittime vi metteranno a disposizione consulenze in merito al rischio di intimidazione e ritorsione e, per evitare questo rischio, potrete essere alloggiati temporaneamente in centri residenziali.

Se al termine del processo penale sarete ancora in pericolo, gli organi giudiziari valuteranno l'opportunità di inserirvi in un programma di protezione dei testimoni, a meno che non ne facciate già parte.

Se siete vittima della tratta di esseri umani, di violenza nelle relazioni strette, di reati della criminalità organizzata, terrorismo o altre categorie di reati, sarete considerati vittime vulnerabili e riceverete la protezione garantita per legge ai testimoni minacciati o vulnerabili.

Il mio caso sarà valutato da qualcuno per stabilire se rischio di subire ulteriori danni da parte del sistema giudiziario penale (durante le fasi dell'indagine e del processo)?

Sì, il vostro caso può essere valutato. Ad esempio, le vittime di determinate categorie di reato (violenza domestica, stupro, violenza sessuale, ecc.) saranno ascoltate solo da persone dello stesso sesso, se lo richiedono.

Un secondo esame della vittima avrà luogo soltanto se strettamente necessario ai fini del procedimento penale, in maniera da evitare ulteriori danni.

Onde evitare la vittimizzazione secondaria provocata da ripetuti interrogatori della vittima da parte degli organi giudiziari, le leggi in materia di procedura penale dispongono inoltre che una parte lesa che abbia denunciato un reato debba essere ascoltata immediatamente o, laddove non sia possibile, dopo la presentazione della denuncia, senza indebito ritardo.

Alle vittime di reati sono riservate sale d'attesa separate nelle aule giudiziarie.

Quali tutele sono disponibili per le vittime molto vulnerabili?

Se siete una vittima vulnerabile, potete beneficiare delle misure di protezione illustrate sopra nelle risposte relative alla protezione dei testimoni.

Sono minorenne: ho dei diritti speciali?

Nel caso dei minori che sono vittime di sfruttamento, violenza, abuso, negligenza, maltrattamento o di qualsiasi altro reato, chiunque, incluso il minore, può denunciare il reato alla polizia.

I minori sono considerati sin dall'inizio vittime vulnerabili e le autorità li informano in merito alle misure di protezione delle quali possono beneficiare.

I minori vittime di violenze saranno valutati, sostenuti e protetti a norma di legge dai dipartimenti specializzati delle direzioni generali per l'assistenza sociale e la protezione dei minori che sono competenti per intervenire nei casi di abuso, negligenza, tratta, migrazione e rimpatrio.

I minori possono ricevere assistenza dall'Autorità nazionale per la protezione dei diritti dei minori e l'adozione.

Un minore vittima di abuso, trascurato o che abbia subito una qualche forma di violenza può essere collocato temporaneamente presso un'altra famiglia, un genitore affidatario o un centro speciale, a titolo di misura di emergenza.

Se siete chiamati a comparire dinanzi agli organi di polizia giudiziaria e avete meno di 14 anni dovete essere accompagnati dai vostri genitori o dal vostro tutore. Se i vostri genitori o tutori sono anch'essi coinvolti nel procedimento penale o potrebbero essere interessati a influenzare la vostra dichiarazione, l'esame si svolgerà in presenza di un parente o di un'altra persona designata dal funzionario di polizia/pubblico ministero/giudice.

Gli organi giudiziari possono decidere inoltre che durante i colloqui sia presente anche uno psicologo per assistervi; potete presentare una richiesta in questo senso agli organi giudiziari.

Il colloquio deve essere registrato e laddove ciò non sia possibile occorre specificarlo nella vostra dichiarazione, indicandone i motivi.

Potete essere ascoltati dalla medesima persona in stanze appositamente progettate/adattate, ove disponibili.

Durante le indagini relative a talune categorie di reati, i colloqui possono essere condotti da una persona del medesimo sesso della vittima. Potete anche farvi accompagnare da una persona di vostra scelta.

Avete diritto a un rappresentante legale durante tutto il procedimento giudiziario. Se non disponete di un consulente legale, l'organo giurisdizionale vi assisterà nel trovarne uno. Se la vostra famiglia non può permettersi di pagare i servizi del consulente, avete diritto a ricevere assistenza legale gratuita.

Nei casi concernenti la tratta di esseri umani, i minori di età inferiore ai 14 anni saranno ascoltati in presenza di almeno un genitore o di un altro rappresentante legale. Inoltre devono essere chiamati a comparire in giudizio anche uno psicologo e un rappresentante della direzione generale per l'assistenza sociale e la protezione dei minori.

Un mio familiare è deceduto a causa del reato: quali sono i miei diritti?

In questo caso siete una vittima di reato e avete diritto a tutti i servizi di sostegno a protezione di cui sopra, tra cui informazioni, consulenza psicologica, assistenza legale, servizi di assistenza sanitaria, inserimento/reinserimento sociale, ecc.

Il coniuge, i figli e le persone a carico di una persona deceduta a causa di un omicidio o di un omicidio aggravato di cui agli articoli 188 e 189 del codice penale, nonché di reati dolosi con conseguente decesso della vittima, hanno diritto all'assistenza legale gratuita e a un risarcimento da parte dello Stato.

L'assistenza legale gratuita è disponibile anche per altre categorie di reati, se il reddito mensile per membro del nucleo familiare della vittima non è superiore al salario minimo nazionale lordo di riferimento determinato per l'anno in cui viene presentata la domanda di assistenza legale gratuita.

Un mio familiare è stato vittima di reato: quali sono i miei diritti?

Cfr. sopra.

Posso avere accesso a servizi di mediazione? A quali condizioni? Sarò al sicuro durante la mediazione?

La mediazione è possibile nel caso dei reati considerati meno gravi a norma del diritto penale. La procedura può essere applicata solo se la vittima e l'autore del reato acconsentono entrambi a prender parte al relativo procedimento. Durante il procedimento di mediazione sarete invitati a una serie di incontri con l'autore del reato per discutere le possibilità di riconciliazione. Una persona denominata mediatore faciliterà le riunioni. Se al termine del procedimento avete raggiunto un accordo con l'autore del reato, potete ritirare la denuncia e il caso si considera chiuso. Se invece il procedimento di mediazione non ha avuto esito positivo, il procedimento penale continuerà come se la mediazione non avesse avuto luogo.

Dove posso trovare la legislazione che stabilisce i miei diritti?

  • Legea nr. 135/2010 privind Codul de procedură penală (legge n. 135/2010 sul codice di procedura penale) e successive modifiche e integrazioni;
  • legea nr. 678/2001 privind prevenirea și combaterea traficului de persoane (legge n. 678/2001 sulla prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani) e successive modifiche e integrazioni;
  • hotărârea de Guvern nr. 1216/2001 privind aprobarea Planului național de acțiune pentru combaterea traficului de ființe umane (decisione n. 1216/2001 del governo che approva il piano d'azione nazionale di contrasto alla tratta di esseri umani);
  • legea nr. 211/2004 privind unele măsuri pentru asigurarea protecției victimelor infracțiunilor (legge n. 211/2004 relativa a talune misure intese a garantire la protezione delle vittime di reati) e successive modifiche e integrazioni;
  • hotărârea Guvernului nr. 1238 din 10 octombrie 2007 pentru aprobarea Standardelor naționale specifice pentru serviciile specializate de asistență a victimelor traficului de persoane (decisione del governo n. 1238, del 10 ottobre 2007, che approva le norme specifiche nazionali per i servizi di assistenza specializzata alle vittime della tratta di esseri umani);
  • legea nr. 217/2003 pentru prevenirea și combaterea violenței în familie (Legge n. 217/2003 sulla prevenzione e la repressione della violenza domestica) e successive modifiche e integrazioni;
  • legea nr. 272/2004 privind protecția și promovarea drepturilor copilului (legge n. 272/2004 sulla promozione e la protezione dei diritti dei minori) e successive modifiche e integrazioni;
  • legea nr. 682/2002 privind protecția martorilor (legge n. 682/2002 sulla protezione dei testimoni) e successive modifiche e integrazioni;
  • legea nr. 192/2006 privind medierea și organizarea profesiei de mediator (legge n. 192/2006 sulla mediazione e l'organizzazione della professione di mediatore) e. successive modifiche e integrazioni.
Ultimo aggiornamento: 25/07/2023

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