Diritti delle vittime per paese

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Posso presentare appello contro la sentenza?

In quanto vittima, potete agire in veste di privato che esercita l'accusa sussidiaria (Nebenkläger) e in linea di massima potete presentare ricorso contro una sentenza, ma solo se quest'ultima riguarda fatti rilevanti per un'accusa privata sussidiaria (Nebenklage). Tuttavia non potete presentare ricorso solo perché non siete d'accordo con il livello della pena.

Il termine per presentare ricorso contro una sentenza è di una settimana. Se voi o il vostro avvocato eravate presenti al processo dopo la vostra udienza in qualità di testimone, il termine inizia dalla data di notifica della sentenza. Altrimenti, decorre dalla data in cui la sentenza vi è stata inviata.

Nell'ambito dell'accusa privata (Privatkläger), avete lo stesso diritto di presentare ricorso del procuratore che ha avviato il procedimento pubblico.

Quali sono i miei diritti dopo la sentenza?

Vi verrà notificato l'esito del procedimento giudiziario se avete richiesto tale informazione in anticipo. In quanto privato che esercita l'accusa sussidiaria, riceverete anche una copia della sentenza.

Inoltre in quanto vittima di reato e su vostra richiesta, vi sarà anche notificato se la persona condannata ha ricevuto l'ordine di non contattarvi o cercare di vedervi.

Se potete dimostrare un interesse, o se avete già dimostrato un interesse quando è stata ammessa la vostra accusa privata sussidiaria, vi verrà anche notificato se la persona condannata dovrà affrontare misure di detenzione o custodia, se tali misure sono state revocate, se le condizioni di detenzione sono state alleggerite per la prima volta o se è stato concesso un permesso. Vi verrà notificato un ulteriore alleggerimento delle condizioni di detenzione o un eventuale permesso, purché possiate dimostrare un interesse e non vi sia un interesse superiore che giustifichi la protezione del condannato.

Sarete altresì informati di un'eventuale evasione del condannato. In questi casi, sarete anche informati delle misure adottate per garantire la vostra protezione.

Se, ad esempio, dopo la fine del processo desiderate intentare un'azione civile contro il condannato, per prepararla avete il diritto di accedere alle informazioni contenute negli atti del processo penale. Il condannato avrà un'udienza preliminare per determinare l'esistenza di un interesse superiore che giustifichi la sua protezione e che eventualmente vi impedirebbe di accedere a tali atti.

Se la sentenza penale concede la possibilità di costituirsi parte civile (Adhäsionsantrag) per il risarcimento dei danni o l'indennizzo per il dolore e la sofferenza da voi subiti in quanto parte civile, con una copia di tale sentenza definitiva avete il diritto di rivolgervi all'organo giurisdizionale competente per l'esecuzione o a un ufficiale giudiziario per l'adozione di misure esecutive.

Ho diritto al sostegno o alla protezione dopo il processo? Per quanto tempo?

Avete diritto al sostegno psicosociale durante e dopo il procedimento giudiziario.

Inoltre, come già menzionato, continuerete a ricevere protezione durante il procedimento nel caso persista la minaccia nei vostri confronti.

Quali informazioni mi verranno date se l'autore del reato viene condannato?

Come spiegato sopra (cfr. la sezione "Quali sono i miei diritti dopo la sentenza?"), su vostra richiesta sarete informati dell'esito del procedimento.

Non sarete tuttavia informati del luogo in cui il condannato sarà trattenuto durante la detenzione o le misure di custodia cautelare.

Verrò informato se l'autore del reato viene rilasciato (anche in caso di liberazione anticipata o condizionale) o evade dal carcere?

Verrete informato se lo avete richiesto (cfr. anche la sezione "Quali sono i miei diritti dopo la sentenza?" di cui sopra).

Sarò coinvolto nelle decisioni in merito al rilascio o alla liberazione condizionale? Posso, ad esempio, rendere una dichiarazione o presentare un ricorso?

Non sarete coinvolti nelle decisioni in merito al rilascio o alla liberazione condizionale, né potrete presentare ricorso contro di esse. Nel prendere le decisioni relative al rilascio o alla liberazione condizionale, il giudice può imporre misure di protezione nei vostri confronti (ad esempio, un ordine restrittivo) o concedervi un risarcimento e una riparazione (ad esempio, il pagamento dei danni). Se dopo la liberazione del condannato è necessaria la supervisione sociale e giudiziaria (Führungsaufsicht), in questi casi la Corte può anche emettere un ordine restrittivo. Se la persona condannata viola l'ordine restrittivo, può essere condannata di nuovo.

Ultimo aggiornamento: 19/10/2021

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