Nel campo della giustizia civile, le procedure e i procedimenti in corso avviati prima della fine del periodo di transizione proseguiranno a norma del diritto dell'UE. Il portale e-Justice, sulla base di un accordo comune con il Regno Unito, conserverà le informazioni pertinenti relative al Regno Unito fino alla fine del 2024.

Victims' rights - by country

Inghilterra e Galles

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Inghilterra e Galles

If you have been a victim of crime, the law confers certain individual rights to you, before, during and after court proceedings (trial). You can also benefit from various forms of assistance and may be able to claim compensation for the damages caused by the crime.

Criminal proceedings in England and Wales start with an investigation, where the police gather evidence. Once the police have completed their investigation, in less serious cases, the police will decide whether to charge the suspect. Otherwise, the case is passed to the prosecution service. The public prosecutor examines whether or not there is enough evidence against the suspect for a realistic prospect of conviction and whether it is in the public interest to prosecute him or her. If the prosecutor decides that a prosecution should not go ahead, the case will be closed. Otherwise the prosecutor will advise the police of the charging decision, the police will charge the suspect and the case will go to court.

Cases for less serious offences are heard at the Magistrates’ Courts, usually by a panel of three lay magistrates and less often by a single professional judge. Cases for more serious crimes (like rape or robbery) are heard at the Crown Courts by a professional judge and a lay jury. The jury is composed of 12 people selected at random from the general public who listen to the evidence presented during the trial and decide if the defendant is guilty of the crime. The judge decides on matters of law during the trial, such as whether the presentation of certain evidence is allowed. At the end of the trial if the jury finds the defendant guilty the judge decides the sentence for the crime according to the law.

Click on the links below to find the information that you need:

1 - My rights as a victim of crime

2 - Reporting a crime and my rights during the investigation or trial

3 - My rights after trial

4 - Compensation

5 - My rights to support and assistance

Last update: 21/09/2017

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La versione originale in lingua inglese di questa pagina è stata modificata di recente. La versione linguistica visualizzata è attualmente in fase di traduzione.

1 - I miei diritti durante le indagini preliminari

In quale modo e dove posso denunciare un reato?

Come posso seguire l’operato delle autorità dopo la denuncia del reato?

Come posso essere coinvolto nel corso delle indagini preliminari?

Quali sono i miei diritti come testimone?

Sono un minorenne. Ho dei diritti aggiuntivi?

Quali informazioni posso ottenere dalla polizia sulle organizzazioni di sostegno alle vittime nel corso delle indagini?

Posso ricevere assistenza legale gratuita?

Come posso ottenere protezione, se mi trovo in pericolo?

Quali servizi e quale assistenza posso ottenere nel corso delle indagini preliminari?

Ci sono opportunità di raggiungere una transazione/conciliazione o di iniziare una mediazione tra me l’autore del reato?

Quale sarà il percorso del procedimento dopo la chiusura delle indagini preliminari?

Posso oppormi nel caso in cui il mio caso sia archiviato prima del primo grado di giudizio?

Sono straniero. Come sono tutelati i miei diritti e interessi?

Ulteriori informazioni

In quale modo e dove posso denunciare un reato?

Se siete stati vittima di un reato in Inghilterra o nel Galles, potete denunciarlo alla polizia.

Potete sporgere denuncia per telefono o recandovi di persona alla Il link si apre in una nuova finestrastazione di polizia più vicina. Per i casi non urgenti potete chiamare il numero 101 e sarete collegati con la polizia locale. In casi urgenti potete telefonare al numero di emergenza 999 o chiamare il 112.

Se siete richiedenti asilo politico o rifugiati, potete anche contattare uno dei Il link si apre in una nuova finestraOne Stop Services, che vi aiuterà a trovare la stazione di polizia più vicina e, se del caso, provvederà a fornirvi un interprete gratuitamente.

Se l'idea di presentare la denuncia in prima persona vi mette a disagio, potete chiedere l'intervento di un altro soggetto oppure presentare una denuncia anonima a Il link si apre in una nuova finestraCrimestoppers, telefonando al numero 0800 555 111 o compilando il loro Il link si apre in una nuova finestramodulo online. Ricordatevi tuttavia, che se voi siete vittima del reato, dovrete prima o poi essere sentiti dalla polizia per permettere il regolare corso delle indagini.

Se non parlate inglese, potete sporgere denuncia nella vostra lingua o in qualsiasi altra lingua di vostra conoscenza. Se necessario, saranno forniti servizi di traduzione gratuiti.

Nel denunciare un reato alla polizia vi saranno chiesti tutti dettagli relativi al reato, alla persona che credete lo abbia commesso (se nota), nonché i vostri dati personali (ad esempio il vostro nome, indirizzo e altri recapiti).

L'ufficiale di polizia a cui sporgerete denuncia riporterà le vostre dichiarazioni su un apposito modulo. Per gran parte dei reati non è previsto un termine ultimo per sporgere denuncia, tuttavia è preferibile denunciare i reati il più presto possibile.

Maggiori informazioni sulle modalità di denuncia di un reato alla polizia sono reperibili anche Il link si apre in una nuova finestraonline.

Come posso seguire l’operato delle autorità dopo la denuncia del reato?

Riceverete il numero di riferimento della vostra denuncia che potete utilizzare per verificare gli sviluppi della vostra causa. Sarete contattati dalla persona che si occupa del vostro caso a intervalli regolari per aggiornarvi degli sviluppi delle indagini. Per maggiori informazioni potete telefonare al 101 oppure recarvi personalmente alla stazione di polizia, ma così facendo, senza appuntamento, correte il rischio che l'agente che tratta il vostro caso non sia disponibile.

Come posso essere coinvolto nel corso delle indagini preliminari?

Se è la polizia che si occupa del reato, potete presentare una dichiarazione della persona offesa da un reato, in cui potete descrivere in dettaglio l'impatto economico, emotivo, fisico e piscologico provocato dal reato su di voi (e, se del caso, sulla vostra famiglia). Tale dichiarazione può essere presentata contestualmente alla denuncia oppure successivamente, in qualsiasi momento. A seconda delle vostre necessità, vi verrà fornito gratuitamente un interprete, la possibilità di sottoporvi a un esame medico e altri servizi. Tuttavia, questo non include la consulenza e/o la rappresentanza legale poiché, nel Regno Unito, la persona offesa dal reato non costituisce una parte del procedimento, che riguarda lo Stato e l'imputato. In quanto persone offese dal reato, se partecipate al procedimento penale agirete in veste di testimoni.

Durante le indagini avete il diritto di essere regolarmente aggiornati sugli sviluppi della causa e di essere informati su eventuali arresti. Tuttavia, non vi sarà consentita la consultazione di dati o documenti relativi al procedimento. Ogni altro coinvolgimento nelle indagini (come rispondere a ulteriori domande o partecipare a un confronto all'americana) viene deciso dalla polizia. Non siete obbligati a un maggiore coinvolgimento se non lo desiderate (benché possiate essere tenuti a partecipare ad eventuali procedimenti successivi).

Poiché nel Regno Unito le persone offese da un reato non costituiscono le parti del procedimento, non avete il diritto specifico alla rappresentanza. Tuttavia, se scegliete di avvalervi di un avvocato (a vostre spese) per fornire informazioni o presentare argomentazioni alle autorità, normalmente queste prenderanno in considerazione tale rappresentanza legale.

Sarete informati dell'incriminazione formale della persona indagata e le vostre osservazioni saranno prese in considerazione dal pubblico ministero. Il pubblico ministero non è tenuto ad agire sulla base delle vostre dichiarazioni, anche se potete esprimergli le vostre opinioni attraverso una dichiarazione della persona offesa da un reato. Nella pratica, è probabile che tale dichiarazione venga presa in considerazione.

Generalmente le spese sostenute in questa fase non prevedono rimborsi.

Quali sono i miei diritti come testimone?

Durante le indagini la polizia può chiedervi di rendere una deposizione. Di norma la polizia vi inviterà a raccontare l'accaduto e l'ufficiale competente redigerà un verbale che contenga le vostre dichiarazioni. In seguito vi verrà chiesto di verificare se le vostre dichiarazioni sono state riportate correttamente e di firmare il verbale. L'agente di polizia potrà apportare delle correzioni se reputate siano necessarie e vi sarà chiesto di approvarle.

In caso di deposizione la polizia valuterà le vostre esigenze in qualità di testimone. Si tratterrà di determinare quando e con che modalità la polizia potrà contattarvi, la scelta della lingua e le vostre esigenze in materia di comunicazione. La polizia accerterà anche se uno specialista nella comunicazione (denominato Registered Intermediary) potrebbe aiutarvi a deporre o se la vostra deposizione sarà videoregistrata.

In alcuni casi la vostra deposizione potrebbe non essere usata come prova in aula di tribunale, ad esempio nel caso in cui non venga contestata dalla difesa, ma è comunque probabile che venga utilizzata. Inoltre, può esservi chiesto di testimoniare di persona durante il processo.

Per ulteriori informazioni sui vostri diritti in qualità di testimone, consultate la Carta del testimone (disponibile in futuro).

Sono un minorenne. Ho dei diritti aggiuntivi?

Se avete meno di 18 anni, dietro vostra richiesta potete ottenere maggiore sostegno e assistenza al momento della vostra deposizione in aula.

La vostra deposizione sarà audio registrata salvo che voi chiediate di deporre per iscritto. Tuttavia è possibile che vi venga chiesto di essere presente all'udienza per essere interrogato sulla vostra deposizione.

Quali informazioni posso ottenere dalla polizia sulle organizzazioni di sostegno alle vittime nel corso delle indagini?

Quando denunciate un reato alla polizia, vi sarà comunicato se la polizia intende avviare o meno le indagini e vi verrà chiesto di esprimere un parere sull'avvio del procedimento penale.

Inoltre vi verrà chiesto di comunicare il vostro desiderio di ricevere maggiori informazioni (ad esempio per quanto riguarda le decisioni del pubblico ministero e il procedimento giudiziario). La polizia vi terrà regolarmente informati dei progressi delle indagini nel caso di reato grave. Se il reato è meno grave, la polizia vi fornirà le informazioni in modo da conoscere in che fase sono le indagini. Sarete informati sulle conclusioni delle indagini (formulazione di un capo di imputazione o "ammonimento" dell'indagato).

Per maggiori informazioni su questioni quali le richieste di risarcimento danni, sarete inviati a consultare l'associazione Il link si apre in una nuova finestraVictim Support.

Se del caso sarete indirizzati anche verso altri servizi specializzati (che si occupano, ad esempio, di violenza domestica o abusi sessuali).

Posso ricevere assistenza legale gratuita?

Non avete diritto al gratuito patrocinio a meno che non avviate un procedimento di accusa privata. In tal caso, talvolta è possibile ottenerlo. Questo succede perché, nel Regno Unito, le persone offese da un reato non sono parti in causa e, pertanto, normalmente non hanno bisogno di farsi rappresentare. L'unica eccezione si verifica quando la natura del reato richiede assistenza o valutazione specializzata (per esempio di tipo medico), che verrà quindi fornita gratuitamente.

Come posso ottenere protezione, se mi trovo in pericolo?

Se avete la sensazione che voi o la vostra famiglia siete in pericolo a causa di una condotta criminale dovreste segnarlo immediatamente alla polizia in modo che essa possa adottare gli opportuni provvedimenti. Se necessario e ragionevole, la polizia offrirà la propria tutela considerando il livello, la probabilità e l'immediatezza del rischio.

La tutela può assumere varie forme, traducendosi ad esempio in pattugliamenti regolari nei pressi dell'abitazione della persona offesa dal reato o in un allarme installato nella stazione di polizia locale. Solo nei casi più gravi è prevista l'adozione di misure di tutela più drastiche (quali l'anonimato durate il processo o i programmi di protezione dei testimoni).

Quali servizi e quale assistenza posso ottenere nel corso delle indagini preliminari?

Se la registrazione delle dichiarazioni spetta alla polizia, sarete indirizzati all'associazione Il link si apre in una nuova finestraVictim Support che, qualora necessario, vi offrirà maggiore sostegno e assistenza.

Se del caso sarete indirizzati anche verso altri servizi specializzati (che si occupano, ad esempio, di violenza domestica o abusi sessuali).

Di norma questi servizi sono gratuiti.

Ci sono opportunità di raggiungere una transazione/conciliazione o di iniziare una mediazione tra me e l’autore del reato?

La polizia e il pubblico ministero valuteranno la possibilità di attuare misure alternative all'azione giudiziaria che possono comprendere la mediazione. Spesso l'avvertimento formale della polizia o l'avvertimento condizionale (denominato anche "ammonimento") del pubblico ministero obbliga l'imputato a partecipare a forma di conciliazione con le persone offese, che può consistere anche nella mediazione.

In genere sarete invitati a prendere parte a questa procedura. La mediazione può essere avviata solo con il vostro consenso e viene attuata dalla polizia o dal personale del servizio di sorveglianza delle persone in libertà condizionata.

Quale sarà il percorso del procedimento dopo la chiusura delle indagini preliminari?

Nel momento in cui la polizia conclude le indagini, decide se trasmettere la causa al pubblico ministero, affinché quest'ultimo formuli una richiesta di rinvio a giudizio o meno. Il pubblico ministero valuta l'esistenza di prove sufficienti contro il presunto autore del reato e la conformità al pubblico interesse relativa alla sua condanna. Se il pubblico ministero decide di proseguire il procedimento, la persona indagata sarà imputata e la causa verrà portata in giudizio.

Per i reati di minore gravità sarà la polizia stessa ad adottare questa decisione senza informarne il pubblico ministero. La polizia vi informerà in ogni caso della decisione di richiedere il rinvio a giudizio indipendentemente dal fatto che sia essa stessa o il pubblico ministero a formulare la richiesta.

Posso oppormi qualora il mio caso sia archiviato prima del primo grado di giudizio?

Non potete presentare ricorso alla polizia o al pubblico ministero contro la decisione di non avviare un'azione giudiziaria. Tuttavia, potete rivolgervi al pubblico ministero per chiedere di riconsiderare la decisione.

Potete anche rivolgervi alla High Court per chiedere un riesame della decisione. È molto difficile che la vostra richiesta (denominata "riesame giurisdizionale") venga accolta, poiché la High Court emetterà una sentenza contro il responsabile delle decisioni solo se ritiene che la decisione adottata da quest'ultimo sia del tutto irragionevole (e non sgradita). Anche se il vostro ricorso viene accolto, il tribunale non deciderà di proseguire il procedimento, ma ordinerà all'autorità decisionale il riesame della propria decisione, alla luce delle conclusioni da esso tratte. Se intendete optare per questa procedura, dovrete avvalervi di un rappresentante legale. Il gratuito patrocinio viene offerto in determinati casi, ma solo se vengono rispettati alcuni rigidi criteri (riguardanti in particolare la situazione economica).

È possibile avviare un procedimento di accusa privata (benché non sia frequente nel Regno Unito) chiedendo ai giudici locali di emettere un mandato di arresto nei confronti della persona indagata o una "citazione" a comparire in aula in un giorno determinato. In questi casi è improbabile che abbiate diritto al gratuito patrocinio. Inoltre, se l'azione penale viene avviata e in seguito archiviata, normalmente non sarà possibile riavviare il procedimento. I giudici esigeranno prove sufficienti sulla colpevolezza del presunto autore del reato in modo da condannarlo in assenza di controprove.

Sono straniero. Come sono tutelati i miei diritti e interessi?

Se siete stranieri godete di tutti i diritti sopra descritti.

Inoltre, se non parlate inglese, le autorità si adopereranno per garantire che la comunicazione di informazioni avverrà attraverso un interprete o una traduzione scritta, se necessario.

Ulteriori informazioni:

  • Codice di buona prassi per le persone offese da un reato (Code of Practice for Victims of Crime) – in Il link si apre in una nuova finestrainglese
  • Carta dei testimoni (The Witness Charter) – in Il link si apre in una nuova finestrainglese
  • Legge del 2004 sulla violenza domestica e sulle persone offese da tale reato (Domestic Violence, Crime and Victims Act 2004) – in Il link si apre in una nuova finestrainglese
  • Dichiarazione della persona offesa da un reato: guida per ufficiali di polizia, inquirenti e operatori della giustizia penale – in Il link si apre in una nuova finestrainglese
  • Programma di avvertimento finale (Final Warning Scheme) – in Il link si apre in una nuova finestrainglese
  • Codice di buona prassi sugli ammonimenti condizionali (Code of Practice on Conditional Cautions) – in Il link si apre in una nuova finestrainglese
  • Legge del 2008 sulle prove penali (anonimato dei testimoni) [Criminal Evidence (Witness Anonymity) Act 2008] – in Il link si apre in una nuova finestrainglese
Ultimo aggiornamento: 05/09/2018

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

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2 - I miei diritti nel giudizio di primo grado

Come posso essere coinvolto nel giudizio di primo grado?

Quali sono i miei diritti come testimone?

Sono un minorenne. Ho dei diritti aggiuntivi?

Posso ricevere assistenza legale gratuita?

Come posso ottenere protezione, se mi trovo in pericolo?

Come posso richiedere il risarcimento del danno o ricevere una compensazione dallo Stato?

Ci sono opportunità di raggiungere una transazione/conciliazione o di iniziare una mediazione tra me e l’autore del reato?

Sono straniero. Come sono tutelati i miei diritti ed interessi?

Ulteriori informazioni

Come posso essere coinvolto nel giudizio di primo grado?

Riceverete informazioni sulla data, nonché sul tipo di udienza, che può essere:

  • un'udienza preliminare, tenuta ad esempio per decidere in merito al rilascio su cauzione o per determinare se la causa verrà giudicata da un tribunale di grado superiore o inferiore;
  • di tipo processuale, in cui l'imputato contesta la sua colpevolezza e vengono ascoltati i testimoni;
  • un'udienza con ammissione di colpevolezza, in cui l'imputato non contesta la propria colpevolezza e la condanna è certa;
  • un'udienza per la pronuncia sulla pena (che, in molti casi, viene decisa durante un'udienza speciale una settimana o anche un mese dopo la determinazione della colpevolezza).

Potete partecipare al processo:

Avete il diritto di presenziare durante tutto il procedimento giudiziario, salvo quando:

  • il procedimento viene tenuto a porte chiuse (generalmente solo in caso di udienze presso tribunali dei minori); o
  • dovete testimoniare (in tal caso potete partecipare all'udienza solo dopo aver deposto).

Non siete tenuti a partecipare al processo a meno che non siate chiamati a testimoniare o costretti a fornire prove.

Quali sono i miei diritti come testimone?

Vi verrà inoltre comunicato se siete tenuti a testimoniare, il che di norma avviene solo se l'imputato contesta la propria colpevolezza. In qualità di testimoni, siete tenuti a partecipare all'udienza e a rispondere alle domande postevi.

Se durante le indagini avete deposto e in occasione del processo siete stati invitati a testimoniare, prima della testimonianza potrete prendere visione delle dichiarazioni rilasciate.

All'inizio del vostro interrogatorio vi sarà chiesto di giurare o affermare che dichiarerete il vero. Durante l'udienza il pubblico ministero e l'avvocato dell'imputato vi porranno alcune domande. Colui che vi interroga potrebbe dire o lasciar intendere qualcosa che voi ritenete errato. Nel caso in cui ciò avvenga dovete dire chiaramente che non siete d'accordo. Come testimone dovete dire la verità. Terminate le domande, il giudice vi consentirà di allontanarvi dall'aula. Siete quindi liberi di lasciare il tribunale o di rimanere in aula fino al termine dell'udienza se lo desiderate e avete almeno 14 anni.

Se vi sentite vulnerabili o intimoriti e siete in grado di soddisfare i criteri necessari, prima dell'udienza, il pubblico ministero può chiedere al giudice l'adozione di misure speciali al fine di assistervi durante la deposizione. Dette misure prevedono l'utilizzo di uno schermo che vi nasconda dalla vista dell'imputato durante la vostra permanenza in aula, nonché di televisioni a circuito chiuso per consentirvi di deporre al di fuori dell'aula. Il tribunale decide le misure da adottare tenendo conto, però, delle vostre opinioni.

Di norma sarete ascoltati come testimoni sono una volta. Tuttavia, se necessario, può esservi chiesto di tornare nuovamente in aula per rispondere a ulteriori domande.

Potete chiedere il rimborso di alcune spese legate al trasporto in tribunale, nonché un'indennità per i pasti e la mancata retribuzione o per altre perdite economiche, quali le spese connesse all'assistenza infantile. L'importo rimborsabile dipende dalla durata del periodo in cui dovete assentarvi dalla vostra casa o dal lavoro per recarvi in tribunale.

In Inghilterra e nel Galles potete usufruire dell'assistenza offerta dall'ufficio locale di assistenza ai testimoni. Dopo l'incriminazione dell'imputato, sarete contattati da un ufficiale di assistenza ai testimoni, che sarà il vostro unico punto di contatto fino alla fine del processo. L'ufficiale di assistenza ai testimoni può fissare per voi una visita in aula prima della deposizione, in modo da mettervi a vostro agio. Questa figura inoltre si occuperà di tutte le altre forme di assistenza di cui potreste avere bisogno, quale il trasporto, l'interpretazione, l'assistenza medica, ecc.

A seconda del luogo in cui è stato commesso il reato, potete anche ricevere assistenza dal Il link si apre in una nuova finestraServizio per i testimoni, un'organizzazione volontaria che aiuta i testimoni ad affrontare l'esperienza della comparsa in tribunale fornendo informazioni e assistenza.

Per maggiori informazioni consultate l'opuscolo Il link si apre in una nuova finestraTestimoniare in aula. Per ulteriori informazioni sui vostri diritti come testimone si prega di consultare la "Witness Charter" (Carta dei testimoni).

Sono un minorenne. Ho dei diritti aggiuntivi?

Se avete meno di 17 anni potete rivolgervi al pubblico ministero affinché questi, prima del processo, chieda al tribunale di adottare una o più misure speciali allo scopo di assistervi durante la deposizione in aula.

Le misure speciali disponibili comprendono:

  • la deposizione al di fuori dell'aula mediante collegamento video (tramite il quale voi potete vedere l'aula e i presenti possono vedere voi, attraverso uno schermo televisivo);
  • la visione della registrazione relativa alla testimonianza (qualora sia stata filmata, la vostra deposizione alla polizia verrà mostrata in aula);
  • la deposizione dietro uno schermo (che prevede la disposizione di uno schermo intorno al banco dei testimoni per nascondere il testimone dalla vista dell'imputato);
  • la rimozione di toghe e parrucche (il giudice e gli avvocati si asterranno dall'indossare toghe e parrucche per rendere l'udienza meno formale);
  • la deposizione in privato, per i reati sessuali o le intimidazioni (in tal caso non sarà ammessa la presenza del pubblico in aula);
  • l'uso di dispositivi di comunicazione come le tavole alfabetiche;
  • la deposizione tramite un intermediario, nel caso in cui abbiate difficoltà di comunicazione, che può avvenire, ad esempio, attraverso qualcuno che vi aiuti a capire le domande postevi.

Posso ricevere assistenza legale gratuita?

Non avete diritto al gratuito patrocinio a meno che non avviate un procedimento di accusa privata. In tal caso, talvolta è possibile ottenerlo. Questo succede perché, nel Regno Unito, le persone offese da un reato non sono parti in causa.

Come posso ottenere protezione, se mi trovo in pericolo?

Durante il processo potete godere delle medesime misure di tutela accordatevi durante le indagini. Se necessario e ragionevole, la polizia offrirà la propria tutela considerando il livello, la probabilità e l'immediatezza del rischio. Le misure di tutela possono assumere varie forme, traducendosi ad esempio in pattugliamenti regolari nei pressi della vostra abitazione o in un allarme installato nella stazione di polizia locale. L'adozione di misure di tutela più drastiche (quali l'anonimato durate il processo o i programmi di protezione dei testimoni) è prevista solo nei casi di maggiore gravità.

Come posso richiedere il risarcimento del danno o ricevere una compensazione dallo Stato?

In determinate circostanze è possibile chiedere il risarcimento dei danni a carico dell'imputato. In questi casi, contestualmente alla denuncia o subito dopo, dovrete fornire alla polizia i dettagli relativi alle perdite subite. La polizia invierà tali dettagli al pubblico ministero, che chiederà il risarcimento danni per conto vostro. Se l'imputato viene condannato per il reato, è probabile che il tribunale che ha emesso la sentenza gli ordini di risarcire, in tutto o in parte, le perdite da voi subite, a meno che l'imputato non sia in grado di corrispondere tale risarcimento. Il risarcimento può essere versato su base settimanale o mensile. L'ordinanza di risarcimento è prioritaria rispetto a qualsiasi ammenda eventualmente imposta all'imputato.

Se siete vittima di un atto di violenza potreste avere diritto al risarcimento economico a carico dello Stato. La richiesta dev'essere presentata al'Il link si apre in una nuova finestraAutorità per il risarcimento dei danni derivanti da reato. Consultate la nota informativa della rete giudiziaria europea sul risarcimento dei danni a favore delle persone offese da un reato in Inghilterra e nel Galles (disponibile in Il link si apre in una nuova finestrainglese e in molte altre lingue).

Ci sono opportunità di raggiungere una transazione/conciliazione o di iniziare una mediazione tra me e l’autore del reato?

Durante il processo, a seconda della natura del reato, è possibile avviare una procedura di conciliazione e/o mediazione.

In genere sarete invitati a prendere parte a questa procedura. La mediazione può essere avviata solo con il vostro consenso e viene attuata dalla polizia o dal personale del servizio di sorveglianza delle persone in libertà condizionata.

Sono straniero. Come sono tutelati i miei diritti ed interessi?

Se siete stranieri godete di tutti i diritti sopra descritti.

Inoltre, se non parlate inglese, le autorità si adopereranno per garantire che la comunicazione di informazioni avverrà, se necessario, attraverso un interprete o una traduzione scritta, in particolare quando siete chiamati a testimoniare in aula.

Ulteriori informazioni:

  • Codice di buona prassi per le persone offese da un reato (Code of Practice for Victims of Crime) – in Il link si apre in una nuova finestrainglese
  • Carta dei testimoni (The Witness Charter) – in Il link si apre in una nuova finestrainglese
  • Legge del 2004 sulla violenza domestica e sulle persone offese da tale reato (DomesticViolence, Crime and Victims Act 2004 – in Il link si apre in una nuova finestrainglese
  • Dichiarazione della persona offesa da un reato: guida per ufficiali di polizia, inquirenti e operatori della giustizia penale – in Il link si apre in una nuova finestrainglese
  • Comparire dinanzi al giudice come persona offesa da un reato o come testimone – in Il link si apre in una nuova finestrainglese
Note:
1. Dichiarazione della persona offesa
La dichiarazione della persona offesa da un reato consiste in una dichiarazione scritta in cui è possibile spiegare come il reato ha inciso su di voi. Si tratta di un documento ufficiale, incluso nel fascicolo giudiziario e consultabile da chiunque partecipi al procedimento. Nella dichiarazione della persona offesa da un reato potete descrivere l'impatto fisico, emotivo o economico di altro tipo determinato su di voi dal reato. La dichiarazione della persona offesa da un reato non viene utilizzata per determinare la colpevolezza o l'innocenza dell'imputato, ma per informare il tribunale dei danni subiti dalla persona offesa. Inoltre, potete dire se intendete leggere ad alta voce la vostra dichiarazione di persona offesa dal reato o farla leggere per vostro conto (di solito da un rappresentante del "Crown Prosecution Service") nel caso in cui l'imputato sia dichiarato colpevole. Infine sarà il giudice competente per la causa a decidere se potete leggere ad alta voce tutta o parte della suddetta dichiarazione. La dichiarazione della persona offesa da un reato può essere presentata in qualsiasi momento prima dell'udienza in tribunale.
Ultimo aggiornamento: 05/09/2018

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3 - I miei diritti dopo il giudizio (di primo grado)

Posso proporre appello contro la sentenza ovvero nel caso in cui l’imputato sia stato assolto?

Di quali diritti dispongo dopo che la sentenza è divenuta definitiva?

Ulteriori informazioni

Posso proporre appello contro la sentenza ovvero nel caso in cui l’imputato sia stato assolto?

Se lo desiderate, al termine del processo sarete informati della condanna pronunciata dal tribunale.

Non è possibile presentare ricorso contro le decisioni dei tribunali. Tuttavia, per alcuni reati gravi, se non siete soddisfatti della pena inflitta dal giudice a seguito della condanna, potete rivolgervi al procuratore generale, che ha il diritto di adire la Corte d'appello, qualora ritenga eccessivamente mite la pena comminata.

Di quali diritti dispongo dopo che la sentenza è divenuta definitiva?

Se siete vittima di un reato a sfondo sessuale o di un reato di violenza per il quale l'imputato è stato condannato a una pena detentiva di almeno 12 mesi potete essere ammessi al Probation Victim Contact Scheme (VCS). Il VCS intende fornire alle vittime ammesse al programma, informazioni e consigli sul procedimento penale da un Victim Liaison Officer (ufficiale incaricato). Potrete formulare rilievi relativamente alle condizioni alle quale il reo sarà sottoposto una volta liberato. Inoltre sarete tenuti informati delle fasi più importanti relative alla sentenza e alla concessione del periodo di probation.

La vostra partecipazione al programma è totalmente volontaria e, se cambiate idea, potete decidere di interromperla in qualsiasi momento.

Ulteriori informazioni:

  • Articolo 35 della Legge del 2004 sulla violenza domestica e sulle persone offese da tale reato (Domestic Violence, Crime and Victims Act 2004)– in Il link si apre in una nuova finestrainglese
  • Codice di procedura per le vittime di reato in Il link si apre in una nuova finestrainglese
Ultimo aggiornamento: 05/09/2018

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4 - Aiuto e sostegno alle vittime dei reati

Ministry of Justice

Victim Support

Rape Support Centres

Refuge for Women and Children against Domestic Violence

Women's Aid Federation of England

Support after murder and manslaughter

Ministry of Justice

Il ministero della Giustizia è responsabile di tutta la politica relativa alla giustizia penale, nonché all'assistenza alle persone offese da un reato e ai testimoni.

Il Commissario per le persone offese da un reato:

  • promuove gli interessi delle persone offese da un reato e dei testimoni, favorisce l'attuazione di buone pratiche in materia di assistenza e riesamina il Codice di buona prassi per le persone offese da un reato;
  • non può intervenire nei casi specifici, ma può fornire indicazioni sugli enti a cui rivolgersi per ottenere le migliori forme di assistenza e consulenza.

CONTATTI:

Il link si apre in una nuova finestraIl Commissario per le persone offese da un reato

Victim Support

Victim Support (sostegno alle vittime) è un ente benefico nazionale che offre assistenza gratuita e riservata alle persone offese da un reato, ai testimoni, alle loro famiglie, agli amici e a qualsiasi altra persona coinvolta nel reato in Inghilterra e nel Galles.

Victim Support

  • dispone di uffici in diverse zone dell'Inghilterra e del Galles gestiti dal centro nazionale di Londra e gestisce il Il link si apre in una nuova finestraServizio per i testimoni presso ogni tribunale;
  • fornisce sostegno emotivo e materiale alle persone offese da un reato;
  • offre sostegno ai testimoni dell'accusa e della difesa in tutti i processi penali tenuti in Inghilterra e nel Galles;
  • difende a livello nazionale i diritti delle persone offese da un reato e dei testimoni e lotta per la realizzazione di cambiamenti;
  • gestisce la linea diretta nazionale di assistenza telefonica di Victim Support.

CONTATTI:

Il link si apre in una nuova finestraVictimsupport (sostegno alle persone offese da un reato)

Per i recapiti degli uffici locali del Victim Support (sostegno alle persone offese da un reato) cliccare Il link si apre in una nuova finestraqui.

Rape Support Centres

I centri di soccorso contro la violenza sessuale in Inghilterra e nel Galles offrono vari servizi specializzati a favore di donne e ragazze che hanno più di 13 anni e che hanno subito violenze sessuali o altre forme di aggressioni sessuali in età adulta o infantile.

I centri di soccorso contro la violenza sessuale:

  • forniscono gratuitamente sostegno specializzato, assistenza legale, consulenza e informazioni a donne e ragazze in modo riservato, in un ambiente sicuro e al riparo da minacce;
  • si occupano di tutte le forme di violenza sessuale, compresi: la violenza sessuale, l'aggressione sessuale e l'abuso sessuale su minori, le molestie sessuali, lo stupro coniugale, il matrimonio forzato e la cosiddetta violenza d'onore, la mutilazione genitale femminile, la tratta di esseri umani, lo sfruttamento sessuale e gli abusi rituali, a prescindere dal fatto che la violenza sia stata commessa da sconosciuti o da persone note;
  • si impegnano affinché tutte le donne e le ragazze superino il timore e le esperienze legati alla violenza sessuale;
  • svolgono campagne e azioni di lobbying per sensibilizzare la società nel senso più ampio, oltre al governo locale, regionale e nazionale sulle questioni di violenza sessuale.

CONTATTI:

Vari centri di soccorso contro la violenza sessuale si possono trovare sui seguenti siti web:

Il link si apre in una nuova finestraRapecrisis

Il link si apre in una nuova finestraThe Survivor Trust

Refuge for Women and Children against Domestic Violence

Il Ricovero per donne e minori vittime di violenza domestica (Refuge for Women and Children against Domestic Violence) è un ente benefico e una società a responsabilità limitata da garanzia che gestisce una linea diretta nazionale di assistenza telefonica e diversi ricoveri, fornisce sostegno psicologico, una difesa da parte di un legale indipendente e servizi per donne e minori appartenenti a minoranze etniche.

Il Ricovero per donne e minori vittime di violenza domestica:

  • mette a disposizione una serie di servizi che consentono alle donne e ai minori di accedere all'assistenza professionale a prescindere dalla loro situazione personale;
  • gestisce una linea diretta nazionale di assistenza telefonica contro la violenza domestica, gratuita e attiva 24 ore su 24, che permette alle donne di ottenere sostegno emotivo e informazioni pratiche, valutare le alternative ed evitare gli abusi;
  • fornisce alloggi di emergenza alle donne che cercano di sottrarsi agli abusi;
  • si avvale di avvocati indipendenti esperti in casi di violenza domestica, che mettono a disposizione assistenza alle donne in procedimenti civili e penali;
  • collabora con psicologi che aiutano le donne e i bambini a superare il trauma degli abusi subiti.

CONTATTI:

Il link si apre in una nuova finestraRefuge

Women's Aid Federation of England

La Federazione di aiuto alle donne in Inghilterra (Women's Aid Federation of England) rappresenta un importante ente benefico locale che lotta contro la violenza domestica sulle donne e sui minori. L'ente sostiene una rete di oltre 500 servizi contro la violenza domestica e sessuale operanti in tutto il Regno Unito.

La Federazione di aiuto alle donne in Inghilterra:

  • ritiene che le donne e i minori abbiano il diritto di vivere la loro vita immuni da ogni tipo di abuso e violenza e che la società abbia il dovere di riconoscere e difendere tale diritto;
  • mira all'emancipazione delle donne vittime di violenza domestica;
  • eroga servizi gestiti da donne e incentrati sull'ascolto di esperienze dei sopravvissuti;
  • sostiene e riflette la diversità, oltre a promuovere le pari opportunità;
  • si prefigge l'obiettivo di soddisfare le esigenze dei minori vittime di violenze domestiche;
  • promuove l'elaborazione di risposte univoche alla violenza domestica da parte delle agenzie e istituisce partenariati.

CONTATTI:

Il link si apre in una nuova finestraWomensaid

Support after murder and manslaughter

Sostegno a seguito di omicidio doloso e colposo (Support after murder and manslaughter) è un ente benefico indipendente che mette a disposizione sostegno emotivo ad amici e familiari di persone vittime di omicidi dolosi e colposi.

Sostegno a seguito di omicidio doloso e colposo:

  • opera nell'interesse pubblico con l'intento di promuovere azioni benefiche volte ad assistere coloro che hanno perso un parente o un amico a causa di un omicidio doloso o colposo;
  • mira a promuovere e tutelare la salute, sia mentale che fisica, a ridurre la povertà e il rischio di malattie, nonché a favorire la trasmissione di informazioni relative al lutto e alla perdita di una persona cara;
  • sostiene, mediante gruppi di autosostegno e contratti tra i membri, coloro che hanno perso un familiare o un amico stretto a seguito di un omicidio;
  • mira a promuovere la salute, sia mentale che fisica, di coloro che hanno perso una persona cara a causa di un omicidio, conferendo loro la forza necessaria per vivere il futuro in modo positivo.

CONTATTI:

Il link si apre in una nuova finestraSamm

Ultimo aggiornamento: 05/09/2018

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

1 - I miei diritti in quanto vittima di reato

Quali informazioni posso ottenere dalle autorità una volta che il reato si è verificato (ad es. polizia, pubblico ministero), ma anche prima di denunciarlo?

Avete il diritto di ottenere informazioni scritte su cosa aspettarvi dal sistema giudiziario penale, ad esempio l'opuscolo informativo per le vittime di reato, o i recapiti di un sito Internet su cui trovare queste informazioni.

A seconda del tipo di reato, delle vostre circostanze personali o della pertinenza rispetto a una fase specifica delle indagini o del procedimento penale, dovranno esservi fornite sin dal primo contatto con la polizia le informazioni seguenti:

  • dove e come ottenere consulenza o sostegno, ivi compreso l'accesso all'assistenza sanitaria, un'eventuale assistenza specialistica (anche psicologica) e una sistemazione alternativa;
  • cosa fare per presentare una denuncia relativa a un reato e chi contattare per eventuali domande sul caso;
  • eventuali misure di protezione, se disponibili;
  • come ottenere un risarcimento;
  • quali sono i meccanismi accessibili se la vittima non si trova in Inghilterra o nel Galles;
  • l'eventuale disponibilità di servizi di interpretazione e traduzione;
  • come sporgere denuncia nei confronti di un fornitore di servizi;
  • se sono disponibili servizi di giustizia riparativa;
  • come recuperare le spese sostenute in qualità di testimone in un processo penale.

Avete diritto ad accedere ai servizi di sostegno alle vittime in ogni momento, sia che abbiate denunciato un reato o meno, nonché dopo la conclusione delle indagini e dell'azione penale.

Non vivo in un paese dell'UE in cui ha avuto luogo il reato (cittadini dell'UE e di paesi terzi). Come sono tutelati i miei diritti?

Avete il diritto di ricevere i servizi definiti nel presente codice se il reato è avvenuto in Inghilterra o Galles o se detti servizi riguardano un procedimento penale condotto in Inghilterra o nel Galles. [1]

[1] L'ammissibilità al risarcimento da parte dell'autorità preposta al risarcimento dei danni subiti dalle vittime di reato può dipendere dalla residenza o dalla cittadinanza, fatti salvi i casi riconosciuti di vittime della tratta di esseri umani oppure qualora vi venga concesso l'asilo politico, la protezione umanitaria o un permesso discrezionale a rimanere sul territorio.

Se denuncio un reato, quali informazioni riceverò?

La polizia è tenuta a fornirvi le seguenti informazioni:

  • un avviso di ricevimento scritto della denuncia presentata, che indichi gli elementi essenziali del reato. L'avviso di ricevimento scritto può essere trasmesso con lettera, notifica elettronica via e-mail, messaggio di testo o manoscritto. Potete chiedere che non vi venga recapitato e, laddove ritenga che l'invio dell'avviso scritto possa procurarvi un danno (ad esempio, nei casi di violenza domestica), la polizia può approvare la vostra richiesta;
  • una spiegazione chiara di cosa attendersi dal sistema giudiziario penale nel momento in cui denunciate un reato o siete contattati nel corso delle indagini in quanto vittime;
  • una valutazione della vostra volontà di ricevere assistenza e, in tal caso, del tipo di aiuto o sostegno di cui potreste avere bisogno. Ciò vi aiuterà a capire se rientrate in una delle tre categorie di vittime per le quali può essere necessario un sostegno specifico e per determinare se potete beneficiare di misure speciali e in che misura. I servizi di sostegno alle vittime possono effettuare una valutazione più dettagliata per conto della polizia;
  • informazioni scritte su cosa attendersi dal sistema giudiziario penale, ad esempio l'opuscolo informativo per le vittime di reato, o i recapiti di un sito internet dove trovare le stesse informazioni, il prima possibile e non oltre 5 giorni lavorativi dalla denuncia del reato o dal momento in cui siete contattati in quanto vittima nel corso delle indagini;
  • informazioni sulla frequenza degli aggiornamenti riguardo al caso dopo il colloquio con la polizia;
  • una spiegazione, entro 5 giorni lavorativi dalla sua formulazione, della decisione di non proseguire le indagini su un reato;
  • la comunicazione della chiusura delle indagini senza colpevole e delle ragioni di tale decisione.

Avete il diritto di ricevere dalla polizia informazioni sui servizi di sostegno alle vittime, inclusi i contatti, in modo da poter accedere all'assistenza in qualunque momento.

Avete inoltre il diritto di essere informati dalla polizia e di ricevere entro 5 giorni lavorativi una spiegazione nel caso in cui un sospettato:

  • sia messo in stato di fermo;
  • sia sottoposto a interrogatorio formale;
  • venga rilasciato senza capi di accusa;
  • venga rilasciato su cauzione oppure qualora vengano modificate o annullate le condizioni della cauzione.

Ho diritto a servizi gratuiti di interpretazione o di traduzione (quando contatto la polizia o le altre autorità o nel corso dell'indagine e del processo)?

Se non comprendete o parlate inglese potete chiedere di essere assistiti da un interprete in una lingua di vostra conoscenza:

  • al momento della denuncia di un reato [1];
  • negli interrogatori dinanzi alla polizia; e
  • durante le deposizioni in qualità di testimone.

Se non comprendete o parlate inglese, potete chiedere una traduzione dei seguenti documenti:

  • l'avviso di ricevimento scritto della denuncia presentata;
  • se essenziale ai fini dell'interrogatorio o dell'udienza in tribunale prendere visione di un documento trasmessovi, una copia delle parti pertinenti del documento;
  • il documento di notificazione della data, dell'ora e del luogo del processo; e
  • l'esito del procedimento penale, ove previsto dal presente codice, e per lo meno una breve motivazione della decisione emessa, se disponibile.

[1] Se non parlate inglese potete denunciare il reato in una lingua che conoscete o avvalendovi della assistenza linguistica necessaria.

In che modo le autorità garantiscono che comprendo e che vengo compreso (nel caso di minore; se ho una disabilità)?

In base al codice delle vittime, i fornitori di servizi sono tenuti a fornirvi informazioni in un linguaggio semplice e accessibile, adottando le misure appropriate (ad esempio, l'utilizzo di EasyRead, dell'alfabeto Braille o di un intermediario registrato) per permettervi di capire e farvi capire. Nel valutare tali misure, i fornitori di servizi devono tenere conto di tutte le caratteristiche personali pertinenti, che possono influire sulla vostra capacità di capire e farvi capire.

Esistono diversi opuscoli informativi, redatti in un linguaggio semplice e disponibili in vari formati.

Servizi di sostegno alle vittime

Chi fornisce sostegno alle vittime?

Il link si apre in una nuova finestraL'articolo 56 del Domestic Violence, Crime and Victims Act 2004 [legge del 2004 sulla violenza domestica e sulle persone offese da tale reato] prevede che il ministero della Giustizia (MoJ) esternalizzi mediante sovvenzioni i servizi nazionali di assistenza alle vittime. Ricorre alle concessioni anche per i Police and Crime Commissioners (commissari di polizia e anticrimine) per quanto concerne l'affidamento/la fornitura di servizi di sostegno psicologico e di assistenza pratica alle vittime di reato, in conformità all'Il link si apre in una nuova finestraarticolo 143 dell'Anti-social Behaviour, Crime and Policing Act 2004 [legge del 2014 in materia di comportamenti antisociali, criminalità e mantenimento dell'ordine].

La polizia automaticamente mi indicherà un punto di sostegno alle vittime?

La polizia vi spiegherà che le vostre informazioni saranno trasmesse ai servizi di sostegno alle vittime entro 2 giorni lavorativi dalla data della denuncia. Potete chiedere alla polizia di non inviare i vostri dati ai servizi di sostegno alle vittime.

Se siete vittima di un reato sessuale o di violenza domestica, o se siete un congiunto del defunto, la polizia chiederà il vostro consenso esplicito prima di inviare i vostri dati ai servizi di sostegno alle vittime.

Com'è protetta la mia privacy?

Qualora debbano condividere informazioni a norma del codice delle vittime, i fornitori di servizi devono procedere a una condivisione efficace e conforme agli obblighi previsti dalla legge del 1998 sulla protezione dei dati e da altre normative pertinenti.

Devo denunciare il reato prima di avere accesso ai servizi di assistenza alle vittime?

No, potete accedere ai servizi di sostegno alle vittime in ogni momento, sia che abbiate denunciato un reato o meno e dopo il termine delle indagini e dell'azione penale.

Protezione personale se sono in situazione di pericolo

Quali tipi di protezione sono disponibili?

Quando una vittima denuncia un reato a un fornitore di servizi responsabile per le indagini su un reato, quest'ultimo si adopererà affinché le vittime siano oggetto di una valutazione individuale per individuare le specifiche misure di protezione e determinare se e in quale misura trarrebbero beneficio da misure di protezione specifiche o da misure speciali nel corso dell'interrogatorio o da misure speciali nel corso della deposizione.

La natura della valutazione dipenderà da tutte le circostanze, ivi compresa la gravità del reato e il grado di danno apparente subito dalla vittima. La valutazione terrà conto delle caratteristiche personali della vittima, delle sue opinioni nonché della natura e delle circostanze del reato.

Laddove, a seguito della valutazione individuale, il fornitore di servizi rilevi che una vittima abbia esigenze di protezione specifiche e potrebbe beneficiare di misure di protezione speciali nel corso dell'interrogatorio, il fornitore di servizi competente per le indagini su un reato deve garantire altresì, fatti salvi i vincoli operativi e pratici, che:

  • se possibile, tutti gli interrogatori con la vittima siano condotti dalla stessa persona, a condizione che ciò non pregiudichi il corretto svolgimento delle indagini;
  • l'interrogatorio della vittima minorenne si svolga, ove necessario, in locali appositi o adattati a tale scopo;
  • gli interrogatori siano condotti da o mediante professionisti specializzati in materia; e
  • nei casi di violenza sessuale, basata sul genere o domestica, alla vittima sia data la possibilità di essere interrogata da una persona dello stesso sesso. Di norma queste richieste vengono accolte, ove possibile, a meno che ciò non pregiudichi il corretto svolgimento delle indagini.

Nell'ipotesi improbabile di una fuga del sospettato in libertà condizionale, ove possibile la polizia, una volta venuta a conoscenza della fuga o ricevuta la notizia dal carcere, dal servizio per i giovani autori di reati, dall'ospedale o dal centro di detenzione per immigrati, vi informerà dell'accaduto e delle eventuali misure adottate per la vostra protezione, qualora si rilevi che il sospettato rappresenti un serio rischio per voi.

Chi mi può offrire protezione?

Quando una vittima denuncia un reato, il fornitore di servizi responsabile per l'indagine dei reati deve garantire che la vittima sia sottoposta a una valutazione individuale, intesa a individuare eventuali esigenze specifiche di protezione. Nella maggior parte dei casi l'autorità competente è la polizia.

La mia situazione sarà valutata da qualcuno per veder se rischio ulteriori pregiudizi da parte dell'autore del reato?

Tutte le vittime di reato hanno diritto a una valutazione da parte della polizia, volta a individuare le eventuali esigenze o il tipo di sostegno necessario, ivi compreso se e in che misura potete beneficiare di misure speciali. La lunghezza e il contenuto della valutazione dipendono dalla gravità del reato e dalle vostre esigenze specifiche. La valutazione terrà conto delle vostre caratteristiche personali, della natura e delle circostanze del reato, nonché della vostra opinione. Più informazioni potrete fornire durante la valutazione, più il livello di sostegno sarà mirato alle vostre esigenze individuali.

La mia situazione sarà valutata da qualcuno per veder se rischio ulteriori pregiudizi da parte del sistema giudiziario penale (durante le fasi dell'indagine e del processo)?

Tutte le vittime di reato hanno diritto a una valutazione da parte della polizia, volta a individuare le eventuali esigenze o il tipo di sostegno necessario, ivi compreso se e in che misura potete beneficiare di misure speciali. La durata e il contenuto della valutazione dipendono dalla gravità del reato e dalle vostre esigenze specifiche. La valutazione terrà conto delle vostre caratteristiche personali, della natura e delle circostanze del reato, nonché della vostra opinione. Più informazioni potrete fornire durante la valutazione, più il livello di sostegno sarà mirato alle vostre esigenze individuali.

Quali tutele sono disponibili per le vittime molto vulnerabili?

Potete beneficiare di diritti speciali previsti dal codice delle vittime quale vittima vulnerabile[1] laddove la qualità delle prove addotte possa essere influenzata da condizioni quali:

  1. si soffre di disturbi mentali ai sensi del Mental Health Act 1983 legge sulla salute mentale del 1983];
  2. si ha altrimenti una significativa compromissione intellettiva e di funzionamento sociale; o
  3. si è portatori di una disabilità fisica o si soffre di un disturbo fisico.

[1] Questo aspetto si basa sui criteri di cui all'articolo 16 del Youth Justice and Criminal Evidence Act 1999 [legge del 1999 sulla giustizia minorile e sulle prove penali], in base ai quali il tribunale può determinare l'ammissibilità a misure speciali (cfr. commi 1.13-1.15 del capitolo 1).

Sono un minorenne. Ho dei diritti speciali?

Potete beneficiare di diritti speciali previsti dal codice delle vittime in qualità di vittima vulnerabile [1], se al momento del reato eravate minorenni. Si intende inclusa l'ammissibilità a godere di misure speciali in caso di testimonianza in tribunale.

[1] Questo aspetto si basa sui criteri di cui all'articolo 16 del Youth Justice and Criminal Evidence Act 1999 [legge del 1999 sulla giustizia minorile e sulle prove penali], in base ai quali il tribunale può determinare l'ammissibilità a misure speciali (cfr. commi 1.13-1.15 del capitolo 1).

Un membro della mia famiglia è deceduto a causa del reato — quali sono i miei diritti?

In base a quanto stabilito dal codice delle vittime, i familiari prossimi del defunto hanno il diritto di ricevere i servizi necessari in quanto vittime del più grave dei reati.

Un membro della mia famiglia è stato una vittima di reato — quali sono i miei diritti?

Rappresentanti familiari delle vittime di reato con disabilità o di vittime che in seguito al reato hanno subito lesioni tali da non riuscire a comunicare.

Se avete una disabilità o avete subito in seguito a un reato lesioni tali da non permettervi di comunicare, potete - o un vostro familiare stretto può farlo per conto vostro - nominare un rappresentante familiare che agisca quale punto di contatto unico per l'erogazione dei servizi previsti dal presente codice.

Genitori o tutori di vittime minorenni

Se siete stati vittime di un reato e siete minorenni, potete ricevere - direttamente o attraverso i vostri genitori o tutori - i servizi previsti dal presente codice [1].

[1] A condizione che i vostri genitori o tutori non siano indagati, né accusati dalla polizia in relazione al reato in questione oppure se sussistono ragionevoli motivi che inducono il fornitore di servizi coinvolto a ritenere che il fatto che il genitore o tutore riceva detti servizi non sia nel vostro migliore interesse.

Posso avere accesso ai servizi di mediazione? A quali condizioni? Sono al sicuro durante la mediazione?

La giustizia riparativa è il processo che riunisce le vittime e gli autori dei reati per trovare una risoluzione amichevole della controversia.

La giustizia riparativa è volontaria - non è necessario parteciparvi, e sia l'autore che la vittima del reato devono accettarla prima che possa avere luogo. Potete chiedere di partecipare alla giustizia riparativa nel momento che vi è più opportuno o potreste essere invitato a parteciparvi perché è stato l'autore del reato a richiederla. Anche se entrambe le parti desiderano parteciparvi, questa soluzione potrebbe non essere opportuna e il mediatore farà una valutazione al riguardo.

Saranno messe in atto le misure opportune per garantire che gli incontri cui acconsentirete a partecipare siano sicuri. Durante gli incontri con l'autore del reato sarà sempre presente un mediatore esperto. Se l'autore del reato ha ammesso la propria colpevolezza e intende partecipare a un incontro o comunicare con voi, potrete spiegargli le ripercussioni causatevi dall'accaduto. Potete quindi decidere se ottenere delle scuse o convenire su un'attività che l'autore del reato dovrà intraprendere per rimediare al danno causato.

La giustizia riparativa non equivale alla risoluzione comunitaria. La risoluzione comunitaria è uno strumento informale di polizia che consente alla polizia di affrontare in modo più proporzionato i reati meno pericolosi e i comportamenti antisociali al di fuori del sistema giudiziario penale formale. Le risoluzioni comunitarie si rivolgono principalmente agli autori di un primo reato che hanno espresso un vero e proprio rimorso e la cui vittima ha accettato di non volere che la polizia intraprenda un'azione formale.

Dove posso trovare la legislazione che stabilisce i miei diritti?

Il link si apre in una nuova finestraIl codice di condotta per le vittime di reato ("il codice delle vittime") è elaborato ai sensi dell'Il link si apre in una nuova finestraarticolo 32 della legge del 2004 sulla violenza domestica e sulle persone offese da tale reato ("DVCVA 2004") ad esso è stata data attuazione con l'ordinanza adottata ai sensi dell'Il link si apre in una nuova finestraarticolo 33, DVCVA 2004Il link si apre in una nuova finestrala legge del 2004 sulla violenza domestica e sulle persone offese da tale reato (codice di prassi delle vittime), ordinanza 2015 ("strumento legislativo 2015 n. 1817") è stata presentata al Parlamento il 23 ottobre 2015 ed è entrata in vigore il 16 novembre 2015 con una versione riveduta del codice delle vittime.

Il codice delle vittime definisce i servizi che devono essere forniti in Inghilterra e Galles alle vittime di reato dalle principali organizzazioni che operano nel settore della giustizia penale (introduzione, capitolo 1-4) e altre organizzazioni con funzioni analoghe (capitolo 5), cui è fatto riferimento con l'espressione "fornitori di servizi". Il codice delle vittime specifica i diritti delle vittime di reati e i doveri reciproci dei fornitori di servizi interessati.

Il capitolo 3 del codice delle vittime stabilisce, in un linguaggio comprensibile per i minori, i servizi che devono essere forniti a questi ultimi. Va letto congiuntamente all'introduzione e ai capitoli 1 e 2 del codice delle vittime.

Il codice delle vittime, l'introduzione, comma 1 e il capitolo 5, comma 1 garantiscono che gli obiettivi generali della direttiva siano presi in considerazione dalle autorità competenti nell'esercizio delle loro funzioni ai sensi del codice delle vittime.

I diritti sanciti dal codice delle vittime si applicano a tutte le vittime, indipendentemente dalla loro residenza.

Il link si apre in una nuova finestraArticolo 56, della legge del 2004 sulla violenza domestica e sulle persone offese da tale reato: Il ministero della Giustizia esternalizza mediante sovvenzioni i servizi nazionali di assistenza alle vittime. Ricorre alle concessioni anche per i Police and Crime Commissioners (commissari di polizia e anticrimine - PCC) per quanto concerne l'affidamento/la fornitura di servizi di sostegno psicologico e di assistenza pratica alle vittime di reato, in conformità all'Il link si apre in una nuova finestraarticolo 143 della legge del 2014 in materia di comportamenti antisociali, criminalità e mantenimento dell'ordine.

La clausola 3 dell'accordo di sovvenzione tra ministero della Giustizia e commissari di polizia e anticrimine prevede che i servizi commissionati dai PCC siano conformi alla direttiva sulle vittime, in particolare agli articoli 8 e 9. La clausola 4 stabilisce che i servizi commissionati o forniti debbano soddisfare le condizioni elencate all'articolo 8, paragrafo 1.

Ultimo aggiornamento: 05/09/2018

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2 - Denuncia di un reato; miei diritti durante le indagini o il processo

Come posso denunciare un reato?

Per denunciare un reato dovete rivolgervi in primo luogo alla polizia. Potete trovare informazioni su come sporgere denuncia alla sezione Il link si apre in una nuova finestradenunciare un reato

Come posso conoscere il seguito della mia denuncia?

Se siete stati vittime di un reato avete diritto a essere informati dalla polizia e a ricevere senza inutili ritardi una spiegazione entro cinque giorni lavorativi, laddove un indagato:

  • sia messo in stato di fermo;
  • sia sottoposto a interrogatorio formale;
  • venga rilasciato senza capi di accusa;
  • venga rilasciato su cauzione oppure qualora vengano modificate o annullate le condizioni della cauzione.

Avete diritto a essere informati dalla polizia dei seguenti aspetti entro cinque giorni lavorativi da quando la polizia ne viene a conoscenza:

  • la data, l'ora e il luogo delle prime udienze in tribunale;
  • il rilascio su cauzione dell'imputato per presentarsi in tribunale, le condizioni della cauzione e le eventuali modifiche apportatevi.

Ho diritto al patrocinio a spese dello Stato (nel corso dell'indagine o del processo)? A quali condizioni?

In Inghilterra e in Galles le vittime e i testimoni non sono parti dei procedimenti penali e, di conseguenza, non possono accedere al patrocinio a spese dello Stato.

Posso chiedere il rimborso delle spese (per partecipare alle indagini/processo)? A quali condizioni?

I servizi incaricati dell'azione penale devono predisporre norme che consentano alle vittime di ottenere un rimborso delle spese sostenute per deporre in tribunale.

Maggiori informazioni sulle richieste di rimborso delle spese per i testimoni sono disponibili Il link si apre in una nuova finestraqui

Il link si apre in una nuova finestraqui

Posso ricorrere contro la decisione di archiviazione della denuncia?

Se non siete soddisfatti della decisione di non esercitare l'azione penale presa da polizia o CPS, potete chiedere un riesame della decisione, come previsto dai sistemi del National Police Chiefs Council (NPCC) (Consiglio nazionale dei capi di polizia) e del CPS per il diritto delle vittime al riesame delle decisioni.

IL CPS ha messo in atto tale sistema il 5 giugno 2013, mentre le forze di polizia in Inghilterra e Galles il 1° aprile 2015. Questi sistemi garantiscono alle vittime il diritto di chiedere il riesame di una decisione di non esercitare l'azione penale o di porre fine ai procedimenti penali avviati presa dalla polizia o dal CPS.

Nel caso in cui vi venga notificata una decisione ammissibile al riesame in base ai sistemi dell'NPCC o del CPS, avete il diritto di ricevere nella notifica informazioni sufficienti per permettervi di decidere se desiderate far riesaminare la decisione o meno.

Posso partecipare al processo?

Se siete a conoscenza di fatti riguardanti un incidente, vi potrebbe essere chiesto di deporre in tribunale per l'accusa o la difesa.

Qual è il mio ruolo ufficiale nel sistema giudiziario? Ad esempio, sono o posso scegliere di essere: vittima, testimone, parte civile, o accusa privata?

Ai fini del Code of Practice for Victims of Crime (codice di condotta per le vittime di reato) (di seguito il codice delle vittime), con il termine "vittima" si intende:

  • una persona fisica che ha subito un danno, anche fisico, mentale o emotivo, o perdite economiche che sono stati causati direttamente da un reato.
  • un familiare stretto (cfr. glossario) di una persona deceduta come conseguenza diretta di un reato.

Se siete a conoscenza di fatti riguardanti un incidente, vi potrebbe essere chiesto di deporre in tribunale per l'accusa o la difesa. Se conoscete una delle persone coinvolte in un caso, vi potrebbe essere chiesto, solitamente dalla difesa, di deporre in qualità di testimone della reputazione. In entrambi i casi, le prove possono rivelarsi fondamentali per determinare la condanna o l'assoluzione dell'imputato.

Il diritto di promuovere un'accusa privata è garantito dall'articolo 6, comma 1, della legge del 1985 in materia di perseguimento dei reati. Esistono ciononostante alcune limitazioni:

  • il Director of Public Prosecutions (DPP) (direttore della pubblica accusa) può, a norma dell'articolo 6, comma 2, della legge del 1985 in materia di perseguimento dei reati, assumere il ruolo di accusa privata;
  • in alcuni casi, il procuratore privato deve ricevere il consenso del procuratore generale o del DPP prima dell'inizio del procedimento.
Maggiori informazioni sono disponibili Il link si apre in una nuova finestraqui

Quali sono i miei diritti e obblighi in questo ruolo?

Il Code of Practice for Victims of Crime (codice di condotta per le vittime di reato), che illustra i diritti delle vittime, è consultabile Il link si apre in una nuova finestraqui.

Se siete stati testimoni di un reato, ma non ne siete stati vittime, piuttosto che ai servizi previsti dal codice, potete accedere a quelli stabiliti nella carta dei testimoni, consultabile Il link si apre in una nuova finestraqui.

Posso rendere una dichiarazione durante il processo o testimoniare? A quali condizioni?

Se siete a conoscenza di fatti riguardanti un incidente, vi potrebbe essere chiesto di deporre in tribunale per l'accusa o la difesa. Se conoscete una delle persone coinvolte in un caso, vi potrebbe essere chiesto, solitamente dalla difesa, di deporre in qualità di testimone della reputazione.

Se siete stati vittima di un reato, redigere una Victim Personal Statement (VPS) (dichiarazione personale della vittima) vi permette di spiegare con parole vostre le conseguenze fisiche, psicologiche, finanziarie o di altro tipo arrecatevi dal reato. Si tratta di qualcosa di diverso rispetto alla dichiarazione in qualità di testimone, che riporta quanto accaduto in quel momento, ad esempio quello che avete visto o sentito.

La VPS vi consente di avere voce nel procedimento penale. Non potete tuttavia esprimere il vostro parere sulla sentenza o la pena da infliggere all'imputato, trattandosi di questioni di competenza del giudice.

Potete chiedere che vi sia concesso presentare la VPS contestualmente alle dichiarazioni in qualità di teste rese alla polizia riguardo all'accaduto.

Se il convenuto è dichiarato colpevole, avete il diritto di chiedere che la vostra VPS sia letta ad alta voce o riprodotta (se registrata) in tribunale. Avete inoltre diritto a comunicare se intendete leggere la VPS di persona o farla leggere ad alta voce da qualcun altro (ad esempio, un familiare o l'avvocato generale del CPS). Prima di decidere se desiderate che la vostra VPS sia letta ad alta voce o riprodotta in tribunale, sarete informati delle possibili conseguenze, ivi compreso dell'eventualità che la VPS venga riportata nei media. Potreste altresì dovere rispondere a domande postevi in tribunale dalla difesa riguardo a tale dichiarazione.

Se chiedete che la vostra VPS sia letta ad alta voce o riprodotta in tribunale, spetterà al giudice decidere se e quali parti della VPS debbano essere lette ad alta voce o riprodotte e da chi, tenendo in considerazione i vostri interessi. Nella maggior parte dei casi, le VPS vengono lette o riprodotte in tribunale integralmente o in parte, a meno che il giudice non decida, per giustificate ragioni, di non farlo. La decisione del giudice vi sarà comunicata.

Quali informazioni riceverò durante il processo?

Avete diritto a:

  • essere informati dell'esito dell'udienza per la cauzione (nonché delle condizioni per la cauzione ed eventuali modifiche pertinenti) e delle relative giustificazioni entro cinque giorni lavorativi. In caso di vittime dei reati più gravi, vittime soggette a vessazioni o intimidazioni continue o vittime vulnerabili, le informazioni vengono fornite entro un giorno lavorativo;
  • essere informati dall'ufficio di assistenza ai testimoni della data, del luogo e dell'esito delle udienze riguardanti la causa. Tali informazioni dovranno esservi fornite entro un giorno lavorativo da quando l'ufficio di assistenza ai testimoni le riceve dal tribunale;
  • essere informati dell'emissione di un mandato di arresto nei confronti di un imputato, nonché dell'esito dell'udienza nel caso in cui l'indagato venga nuovamente arrestato. Gli indagati sottoposti a nuovo arresto dopo l'emissione di un mandato sono solitamente processati poco dopo. Tali informazioni dovranno esservi fornite entro cinque giorni lavorativi da quando l'ufficio di assistenza ai testimoni le riceve dall'organo giurisdizionale competente;
  • laddove l'imputato dichiari di non essere colpevole, informare l'ufficio di assistenza ai testimoni delle vostre esigenze e, se del caso, essere indirizzati verso un gruppo o ente di sostegno competente.

In quanto testimoni, durante il processo avete diritto a:

  • chiedere al personale giudiziario di farvi accedere alle aule dell'organo giudiziario da un'entrata diversa rispetto all'imputato e ai suoi familiari e amici;
  • se le circostanze lo permettono, incontrare un avvocato generale o un rappresentante del CPS cui porre eventuali domande sulla procedura giudiziaria. Se possibile, vi indicheranno i tempi di attesa possibili prima della vostra deposizione;
  • ricevere, ove possibile, da un avvocato generale o un rappresentante del CPS spiegazioni in merito a eventuali ritardi del procedimento nel giorno dell'udienza e l'attesa prevista;
  • attendere e prendere posto in un'area separata dall'imputato e dai suoi familiari e amici - l'autorità giudiziaria lo garantirà ogniqualvolta possibile;
  • accedere a eventuali misure speciali ordinate dal giudice;
  • essere informati del punto di contatto presso il tribunale cui rivolgervi per ottenere informazioni sull'evoluzione del caso nel corso dell'udienza.

Sarò in grado di accedere al relativo fascicolo?

L'accesso agli atti giudiziari è disciplinato dalla parte 5 delle norme di procedura civile; Le più pertinenti sono le norme 5.4C e 5.4D, consultabili Il link si apre in una nuova finestraqui.

Ultimo aggiornamento: 05/09/2018

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3 - I miei diritti dopo il processo

Posso impugnare la sentenza?

Le vittime non possono impugnare la condanna o la sentenza pronunciata contro l'autore del reato.

Quali sono i miei diritti dopo la sentenza?

Dopo il processo avete diritto a:

  • ottenere un rimborso delle spese sostenute per deporre in tribunale, in base a quanto stabilito dal Crown Prosecution Service (CPS) (Ufficio di Procura della Corona), non oltre 10 giorni lavorativi dalla ricezione al CPS del modulo di domanda debitamente compilato;
  • ricevere dall'ufficio di assistenza ai testimoni informazioni sull'esito del processo, inclusa ove possibile una breve sintesi della decisione. Le informazioni vi saranno fornite entro un giorno lavorativo da quando l'ufficio di assistenza ai testimoni le riceve dal tribunale;
  • essere indirizzati dall'ufficio di assistenza ai testimoni ai servizi di sostegno alle vittime, ove opportuno e se disponibili;

i) In caso di ricorso presentato alla Crown Court contro una condanna o una sentenza della Magistrates' Court.

Avete diritto a ricevere dall'ufficio di assistenza ai testimoni le seguenti informazioni entro un giorno lavorativo da quando l'ufficio le riceve dal tribunale:

  • gli atti di impugnazione;
  • la data, l'ora e il luogo delle udienze;
  • l'esito del ricorso, nonché le eventuali modifiche alla sentenza originale.

Avete inoltre diritto ad

  • attendere e prendere posto in tribunale in un'area separata dal ricorrente e dai suoi familiari e amici. Il giudice ve lo garantirà ogni qualvolta possibile;
  • essere informati dei punti di contatto presso la Crown Court;
  • ricevere informazioni sui servizi di sostegno alle vittime, ove opportuno e se disponibili.

ii) In caso di appello presentato contro una condanna o una sentenza della Corte di appello oppure di ricorso o appello alla Corte suprema del Regno Unito nell'ambito di una causa penale su una questione di diritto.

Avete diritto a:

  • essere informati del fatto che il ricorrente ha  5 giorni lavorativi di tempo per l'impugnazione da quanto l'ufficio di assistenza ai testimoni riceve l'informazione dal tribunale. In caso di vittime di omicidio, vittime soggette a vessazioni o intimidazioni continue o vittime vulnerabili, le informazioni vengono fornite entro un giorno lavorativo;
  • essere informati della data, dell'ora e del luogo delle udienze dall'ufficio di assistenza alle vittime entro un giorno lavorativo da quando l'ufficio riceve l'informazione dal tribunale;
  • essere informati dall'ufficio di assistenza ai testimoni se il ricorrente è rilasciato su cauzione prima dell'appello o in caso di modifiche alle condizioni della cauzione entro un giorno lavorativo da quando l'ufficio riceve l'informazione dal tribunale;
  • ricevere dall'ufficio di assistenza ai testimoni aggiornamenti su eventuali modifiche alle date delle udienze entro un giorno lavorativo da quando l'ufficio riceve l'informazione dal tribunale;
  • ricevere dal vostro ufficio di assistenza ai testimoni il contatto del personale competente del Criminal Appeal Office (ufficio degli appelli penali) o della Corte suprema del Regno Unito;
  • essere informati dell'esito del ricorso entro 5 giorni lavorativi da quando l'ufficio di assistenza ai testimoni riceve l'informazione dal tribunale, nonché di eventuali modifiche alla sentenza originale. In caso di vittime di omicidio, vittime soggette a vessazioni o intimidazioni continue o vittime vulnerabili, le informazioni vengono fornite entro un giorno lavorativo;
  • attendere e prendere posto in tribunale in un'area separata dal ricorrente e dai suoi familiari e amici. Il giudice ve lo garantirà ogni qualvolta possibile. È raro che un appellante partecipi alle udienze presso la Corte suprema. Nel caso in cui sia presente e preferiate non sedere in aula, verranno predisposte misure specifiche per soddisfare la vostra richiesta;
  • chiedere al personale competente dell'ufficio degli appelli penali o della Corte suprema del Regno Unito una copia della sentenza emessa dal tribunale una volta pubblicata.

Dopo la concessione dell'autorizzazione al ricorso in appello, se siete familiari stretti di un defunto nell'ambito di un caso ammissibile, avete diritto a un appuntamento con il CPS per ricevere spiegazioni sulla natura dell'appello e sulle procedure giudiziarie.

Commissione per il riesame dei procedimenti penali

Al ricevimento di una domanda da parte di un imputato, la Commissione per il riesame dei procedimenti penali si impegna a riesaminare le condanne e le sentenza inflitte per avere commesso il reato. La Commissione può rinviare una condanna o sentenza a nuovo appello se vi sono nuove informazioni o argomentazioni che potrebbero implicare che la condanna è dubbia o la sentenza di durata eccessiva. La commissione riceve all'incirca mille domande di ricorso all'anno da parte di persone condannate, delle quali sono rinviate a nuovo appello all'incirca 30-40 domande. Nel riesaminare un caso, la Commissione valuta le ripercussioni che potrebbero interessarvi e decide se informarvi al riguardo. La commissione registrerà le motivazioni della decisione sulle modalità con cui contattarvi e, se del caso, notificherà alla polizia la decisione presa.

  • Avete diritto a essere informati dalla commissione qualora questa ritenga vi siano ragionevoli prospettive di riesame di cui siate a conoscenza.
  • Se la commissione ritiene opportuno contattarvi durante il riesame, vi informerà di avere ricevuto la domanda e del fatto che il riesame del caso è in corso. In seguito al riesame, la commissione deciderà se la condanna o sentenza debba essere deferita agli organi giurisdizionali e vi informerà della decisione presa, a meno che non abbiate espressamente chiesto che non vi sia notificata.
  • Laddove la commissione non ritenga opportuno contattarvi durante il riesame, ma decida in seguito di deferire la condanna o sentenza agli organi giurisdizionali, come regola generale dovrebbe informarvi del rinvio del caso.

Ho il diritto a un supporto o a una protezione dopo il processo? Per quanto tempo?

  • Avete diritto ad accedere ai servizi di sostegno alle vittime in ogni momento, sia che abbiate denunciato un reato o meno, nonché dopo la conclusione delle indagini e dell'azione penale.

Quali informazioni mi saranno comunicate in caso di condanna dell'autore del reato?

  • Avete diritto a essere informati dall'ufficio di assistenza della sentenza pronunciata nei confronti dell'imputato (se condannato) entro un giorno lavorativo dal momento in cui l'ufficio riceve l'informazione dal tribunale, nonché ricevere una breve spiegazione del significato e degli effetti della sentenza.
  • Avete diritto a essere indirizzati al CPS, che vi darà le risposte alle domande sulla sentenza cui l'ufficio di assistenza alle vittime non è in grado di rispondere.
  • Oltre ai diritti di cui sopra, nel caso in cui siate familiari stretti di un defunto nell'ambito di un caso ammissibile, avete inoltre diritto a un appuntamento con il rappresentante CPS per ottenere una spiegazione della sentenza pronunciata. L'incontro si tiene solitamente nei locali del tribunale.

Sarò informato del rilascio dell'autore del reato (compresa la scarcerazione anticipata o condizionale) o di una sua evasione?

Il Probation Service Victim Contact Scheme (VCS) (programma obbligatorio di informazione alle vittime dei servizi responsabili per la libertà condizionale) è proposto alle vittime di reati violenti e a sfondo sessuale per il quale l'imputato è stato condannato a una pena detentiva di almeno 12 mesi. Il VCS intende fornire alle vittime ammesse al programma informazioni e suggerimenti sul procedimento penale, fornite da un Victim Liaison Officer (ufficiale incaricato dei rapporti con le famiglie). Verrete informati - a discrezione del servizio nazionale di libertà condizionale - delle tappe principali della sentenza dell'imputato, ad esempio in caso di libertà condizionale o rilascio, e potrete presentare osservazioni riguardanti le condizioni relative alla vittima, da allegare all'ordine di scarcerazione dell'autore del reato.

Se siete stati vittime di un reato violento o a sfondo sessuale [1] per il quale l'imputato è stato condannato a una pena detentiva di almeno 12 mesi o sia ricoverato per cure in una struttura ospedaliera a norma del Mental Health Act 1983[legge del 1983 sulla salute mentale], avete diritto a essere informati della possibilità di aderire al VCS dal vostro ufficio di assistenza ai testimoni, nonché del fatto che le vostre informazioni personali verranno trasmesse automaticamente al servizio nazionale di libertà condizionale entro 20 giorni lavorativi, a meno che non abbiate espresso il vostro dissenso.

Se scegliete di partecipare al VCS avete diritto a:

  • decidere se volete ricevere informazioni sulle tappe principali della sentenza dell'imputato;
  • essere assistiti da un Victim Liaison Officer (VLO), che fungerà da punto di contatto presso il servizio nazionale di libertà condizionale, a meno che l'autore del reato di cui siete vittime non sia un paziente non soggetto a limitazioni (cfr. di seguito);
  • ricevere informazioni e presentare le vostre osservazioni al servizio nazionale di libertà condizionale riguardo alle condizioni relative alla vittima da includere nell'ordine di scarcerazione dell'autore del reato o delle condizioni di proscioglimento in caso di rilascio. Ad esempio, l'introduzione di un requisito che vieti all'autore del reato di contattarvi o contrattare la vostra famiglia;
  • essere informati dal servizio nazionale di libertà condizionale delle condizioni cui è sottoposto l'autore del reato in caso di rilascio o proscioglimento che riguardino voi o i vostri familiari;
  • essere informati della data in cui terminano tali condizioni;
  • essere informati di ogni altro elemento che il servizio nazionale di libertà condizionale ritenga appropriato fornirvi date le circostanze del caso, incluse le tappe principali della sentenza dell'imputato o delle cure previste in caso si tratti di un paziente affetto da problemi di salute mentale soggetto o meno a limitazioni.

Se siete familiari stretti di una vittima di omicidio in cui l'imputato è condannato a

a una pena detentiva di almeno 12 mesi per reati violenti o a sfondo sessuale oppure ricoverato per cure in una struttura ospedaliera per detenuti, verrà proposto anche a voi di partecipare al VCS. In caso contrario, la vostra partecipazione al programma è decisa a discrezione dal servizio nazionale di libertà condizionale.

Se siete familiari, tutori o assistenti di una vittima minorenne, un adulto vulnerabile o una vittima incapace per altri motivi di prendere pienamente parte al VCS, solitamente vi verrà proposto di parteciparvi per suo conto. Tuttavia, la partecipazione di genitori, tutori o persone incaricate dell'assistenza non è proposta quando non ritenuta nel migliore interesse della vittima.

Misure di protezione delle vittime in caso di fuga

Nell'ipotesi improbabile di una fuga dell'autore del reato, la polizia, una volta venuta a conoscenza della fuga o ricevuta la notizia dal carcere, dal servizio per i giovani autori di reati, dall'ospedale o dal centro di detenzione per immigrati, vi informerà ove possibile dell'accaduto e delle eventuali misure adottate per la vostra protezione, laddove sia accertato che il sospettato rappresenti un rischio serio per la vostra incolumità.

[1] Ai sensi dell'articolo 45, comma 2, della legge del 2004 sulla violenza domestica e sulle persone offese da tale reato

Sarò coinvolto nelle decisioni sul rilascio o sulla libertà condizionale? Per esempio, posso rendere dichiarazioni o ricorrere?

Se avete scelto di ricorrere al VCS e il Parole Board (comitato per la libertà condizionale) decida di prendere in considerazione il rilascio o la libertà condizionale dell'autore del reato avete diritto a:

  • essere informati dal servizio nazionale di libertà condizionale nel caso in cui sia organizzato un Parole Board;
  • presentare al Parole Board le vostre osservazioni riguardo alle condizioni dell'autorizzazione (cfr. glossario);
  • ricevere spiegazioni laddove una condizione di autorizzazione da voi proposta non sia stata inclusa nell'ordine di scarcerazione dell'autore del reato;
  • ricevere spiegazioni dal vostro VLO riguardo alla Victim Personal Statement (VPS) (dichiarazione personale della vittima) e a come verrà utilizzata dal Parole Board;
  • rendere una VPS che sarà trasmessa al Parole Board;
  • presentare domanda per partecipare a un Parole Board orale per illustrare la vostra VPS, qualora il Parole Board decida sia opportuno tenere un'audizione orale.
Ultimo aggiornamento: 05/09/2018

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4 - Risarcimento

Qual è la procedura da seguire per una domanda di risarcimento del danno da parte dell'autore del reato? (ad esempio, procedimento giudiziario penale, azione civile, costituzione di parte civile in un procedimento penale)

Regime di risarcimento dei danni subiti dalle vittime di reato 2012

Il regime di risarcimento dei danni subiti dalle vittime di reato è un regime finanziato dal governo che ha lo scopo di risarcire le vittime innocenti di crimini violenti in Gran Bretagna. La Criminal Injuries Compensation Authority(Autorità di risarcimento dei danni subiti dalle vittime di reato - CICA) gestisce il regime e decide in merito a tutte le richieste di risarcimento. Non tutte le richieste di risarcimento saranno accolte; occorre avere i requisiti per poter essere ammessi in base alle norme previste dal regime.

Gli orientamenti sul regime sono disponibili Il link si apre in una nuova finestraqui

È possibile presentare una domanda Il link si apre in una nuova finestraqui

Risarcimento disposto dal giudice

La Magistrates' Court è competente per le sentenze di condanna al risarcimento fino a un massimo di 5 000 GBP per capo di accusa. La Crown Court ha poteri illimitati, ma deve tenere conto dei mezzi dell'autore del reato.

L'importo del risarcimento è deciso dal giudice, che fissa l'importo appropriato tenendo conto delle prove e delle dichiarazioni addotte dall'accusa e dalla difesa.

I giudici attribuiscono grande importanza alla pronuncia delle sentenze di condanna al risarcimento e, nel caso in cui decidano di non condannare l'imputato, sono tenuti a spiegarne le ragioni.

Maggiori informazioni sulle sentenze di condanna al risarcimento dei danni della Crown Court sono disponibili Il link si apre in una nuova finestraqui:

Azione civile

L'avvio o meno di un'azione civile è una questione che interessa la vittima in quanto tale. Essa può tuttavia incidere su altre richieste di risarcimento danni. Si consiglia di rivolgersi a un legale.

Potete trovare informazioni su come agire in giudizio Il link si apre in una nuova finestraqui

La Corte ha condannato l'autore del reato al risarcimento dei danni/al pagamento di un indennizzo nei miei confronti. Come posso costringere il colpevole a pagare?

L'esecuzione delle sentenze di condanna al risarcimento è di competenza dei giudici.

Se il colpevole non paga, lo Stato può versare un anticipo? A quali condizioni?

No - in Irlanda e nel Galles non è previsto il versamento di anticipi in caso di risarcimento disposto dal giudice.

Ho diritto a un risarcimento da parte dello Stato?

Potreste essere ammessi al regime di risarcimento dei danni subiti dalle vittime di reato. Maggiori informazioni sono disponibili Il link si apre in una nuova finestraqui:

Ho diritto a un risarcimento se l'autore del reato non viene condannato?

In base al regime di risarcimento dei danni subiti dalle vittime di reato, avete diritto a un risarcimento anche se l'identità dell'aggressore non è nota o se l'imputato non viene condannato. Maggiori informazioni sono disponibili Il link si apre in una nuova finestraqui

Ho diritto a un anticipo del pagamento, nell'attesa di una decisione sulla mia richiesta di indennizzo?

Laddove decida che avete diritto a un indennizzo, ma non riesca a giungere a una decisione definitiva, l'Autorità di risarcimento dei danni subiti dalle vittime di reato può considerare la possibilità di procedere a un pagamento intermedio. Spesso l'impossibilità di prendere una decisione definitiva dipende dal fatto che occorre tempo per capire le ripercussioni a lungo termine del danno che avete subito.

Maggiori informazioni sono disponibili Il link si apre in una nuova finestraqui

Ultimo aggiornamento: 05/09/2018

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5 - I miei diritti di aiuto e di assistenza

Sono vittima di un reato, chi devo contattare per un sostegno e assistenza?

Il Victims' Information Service (servizio di informazione alle vittime) può darvi informazioni riguardanti i servizi di sostegno più vicini a voi, la giustizia riparativa, il sistema di giustizia penale, nonché il codice delle vittime e la carta dei testimoni. Il link si apre in una nuova finestraVictims' Information Service

Il ministero della Giustizia esternalizza mediante sovvenzioni i servizi nazionali di assistenza alle vittime. Ricorre alle concessioni anche per i Police and Crime Commissioners (commissari di polizia e anticrimine) per quanto concerne l'affidamento/la fornitura di servizi di sostegno psicologico e di assistenza pratica alle vittime di reato, in conformità all'articolo 143 della legge del 2014 in materia di comportamenti antisociali, criminalità e mantenimento dell'ordine.

I servizi finanziati a livello locale sono reperibili sui siti internet dei commissari di polizia e anticrimine competenti. Per trovare il commissario competente, fare clic Il link si apre in una nuova finestraqui

Per trovare il centro di riferimento per le molestie sessuali più vicino a voi, potete chiamare il Il link si apre in una nuova finestraservizio 111 del sistema sanitario nazionale per casi non urgenti, rivolgervi al vostro medico di famiglia o al pronto soccorso dell'ospedale locale oppure visitare il sito Il link si apre in una nuova finestraNHS ChoicesIl link si apre in una nuova finestrahttps://www.nhs.uk/Service-Search/Rape-and-sexual-assault-referral-centres/LocationSearch/364.

Servizi di supporto alle vittime

Il servizio di informazione alle vittime dispone di una linea diretta per informazioni alle vittime, raggiungibile al numero: +44 808 168 9293.

Il sostegno alle vittime è gratuito?

Sì.

Che tipo di sostegno si può ricevere dai servizi dello Stato o dalle autorità?

La polizia è tenuta a darvi informazioni su dove e come ottenere consulenza o sostegno, ivi compreso l'accesso all'assistenza sanitaria, un'eventuale assistenza specialistica (anche psicologica) e una sistemazione alternativa.

Il link si apre in una nuova finestraAi sensi della parte 7 della legge del 1996 sugli alloggi, le autorità locali competenti in materia di alloggi sono tenute a garantire assistenza ai singoli e alle famiglie senza dimora che presentano una richiesta di assistenza.

Il servizio sanitario nazionale eroga servizi di sostegno in caso di:

Che tipo di sostegno si può ricevere dalle organizzazioni non governative?

Molte organizzazioni non governative e caritatevoli forniscono, a livello nazionale, regionale e locale, assistenza, orientamento al sostegno, consulenza e altri servizi generali e specializzati alle vittime di reati.

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