You are considered the victim of a crime if you have suffered harm (e.g. if you have been injured or if your personal property has been damaged or stolen, etc.) as a result of an incident which constitutes an offence according to national law. According to the law, you have certain individual rights as a victim of a crime before, during and after the proceedings.
In Cyprus, criminal proceedings begin with a police inquiry into the crime. Once the inquiry is finished, the case is referred to the Attorney-General of the Republic who decides whether to initiate criminal proceedings. If there is sufficient evidence against the alleged perpetrator, the Attorney-General will refer the case to court for trial. Once it has examined the evidence gathered, the court will decide whether the defendant is guilty and either sentence or acquit him/her.
1 - My rights as a victim of crime
2 - Reporting a crime and my rights during the investigation or trial
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La polizia avvisa immediatamente la vittima della possibilità di ricevere informazioni riguardo ai seguenti aspetti:
Se la vittima è residente in un altro Stato membro, la polizia di Cipro le chiederà, in seguito alla denuncia del reato, di rendere una deposizione per limitare le difficoltà dovute all'organizzazione della procedura.
Se il reato è stato commesso nella Repubblica di Cipro e la vittima è residente in un altro Stato membro, quest'ultima può sporgere denuncia presso le autorità competenti del suo Stato membro di residenza, purché non sia in grado - oppure, nel caso di un delitto- non intenda presentare denuncia a Cipro.
Laddove si sporga denuncia per un reato commesso in un altro Stato membro dell'UE presso la polizia della Repubblica di Cipro, questa dovrà deferire il caso all'autorità competente dello Stato membro in cui è stato commesso il reato qualora non abbia competenza per avviare il procedimento.
Dopo avere denunciato un reato alla polizia, la persona offesa riceverà le seguenti informazioni, a seconda della fase del procedimento cui si trova la denuncia:
Le persone offese che intendano denunciare un reato, ma non capiscano né parlino la lingua greca, possono sporgere denuncia in una lingua conosciuta, avvalendosi dell'assistenza linguistica necessaria.
La polizia è altresì tenuta a garantire alla vittima il ricorso a:
Inoltre, alle vittime minorenni le informazioni sono fornite dai servizi di assistenza sociale (con l'ausilio di un interprete, laddove necessario) in una lingua comprensibile alla vittima, tenendo in debito conto la rispettiva età e il grado di maturità. Le persone disabili riceveranno informazioni in una modalità a loro accessibile (ad esempio nella lingua dei segni).
Forniscono servizi di sostegno alle vittime i seguenti organismi:
I servizi di previdenza sociale del ministero dell'Occupazione, della previdenza e della sicurezza sociale offrono sostegno a favore di gruppi vulnerabili, incluse le vittime di reati, contribuendo a:
La polizia indirizzerà la vittima presso i servizi governativi o di altro tipo che forniscono supporto e assistenza, ove ritenuto necessario, e la informerà sui servizi esistenti presentati sopra.
I funzionari di polizia sono tenuti a rispettare i requisiti prescritti dalla Costituzione, dalla legislazione applicabile e dal codice di condotta della polizia, che garantiscono il rispetto della privacy e della vita familiare nonché la tutela dei dati personali della vittima.
Conformemente alla legge, il nome della vittima e il contenuto della sua deposizione non possono essere in nessun caso pubblicati né divulgati in alcun modo.
Il trattamento dei dati è regolamentato da una normativa speciale, che assicura la protezione dei dati personali.
Sì. Dopo la presentazione della denuncia alla polizia, i servizi di previdenza sociale garantiranno che la vittima riceva servizi di assistenza gratuiti, adatti alle sue esigenze, tra cui servizi offerti da ONG che possano fornire un sostegno specifico.
La polizia prenderà tutte le misure necessarie per tutelare la sicurezza della vittima, in particolare laddove sussistano esigenze speciali di protezione. A seconda della natura e delle circostanze del reato, della situazione personale della vittima e delle eventuali esigenze di protezione speciale, possono quindi essere applicate in diverse fasi del procedimento le misure di protezione specifiche presentate di seguito.
1) Integrazione della vittima nei sistemi di protezione dei testimoni, soggetti a supervisione e controllo da parte del procuratore generale
Con decisione del procuratore generale, è possibile che la vittima sia inserita in un sistema di protezione dei testimoni, che prevede misure di polizia volte a tutelare la sicurezza personale della vittima, nonché quella della rispettiva famiglia, ove necessario.
2) Protezione delle vittime durante l'indagine penale
Durante l'indagine penale:
3) Diritto alla protezione delle vittime con esigenze specifiche di protezione durante i procedimenti penali
Le vittime cui sono riconosciute esigenze di protezione specifiche possono scegliere tra le seguenti possibilità:
In particolare:
Per le vittime di violenza domestica:
In caso di minori vittime di abusi sessuali:
In caso di vittime della tratta e dello sfruttamento di esseri umani:
Le forze di polizia sono il primo organo responsabile della protezione delle vittime. Ove necessario, la polizia coopererà con altri organismi competenti del settore pubblico o privato per garantire alle vittime una protezione efficace.
La polizia valuterà il caso al fine di:
a) identificare eventuali esigenze specifiche di protezione;
b) determinare se e in che misura la vittima potrà beneficiare di misure speciali nel corso del procedimento penale per una particolare vulnerabilità a vittimizzazione secondaria e ripetuta, intimidazioni e ritorsioni.
La valutazione individuale sarà effettuata con il coinvolgimento prossimo della vittima e terrà conto delle sue volontà, ivi compresa l'intenzione di non beneficiare di misure speciali.
La valutazione individuale include un'analisi dell'esposizione al rischio di vittimizzazione secondaria e ripetuta, in modo da escludere ogni possibilità che la vittima subisca una vittimizzazione secondaria e/o ripetuta da parte degli organi di giustizia penale.
Alle vittime molto vulnerabili vengono offerti i seguenti tipi di protezione:
1) integrazione della vittima nei sistemi di protezione dei testimoni, soggetti a supervisione e controllo da parte del procuratore generale
Con decisione del procuratore generale, è possibile che la vittima sia inserita in un sistema di protezione dei testimoni, che prevede misure di polizia volte a tutelare la sicurezza personale della vittima, nonché quella della rispettiva famiglia, ove necessario.
2) Protezione delle vittime durante l'indagine penale
Durante l'indagine penale:
3) Protezione delle vittime con esigenze specifiche di protezione durante i procedimenti penali
Le vittime cui sono riconosciute esigenze di protezione specifiche possono scegliere tra le seguenti possibilità:
In caso di vittime minorenni, si provvederà a garantirne la tutela dei loro migliori interessi, valutati caso per caso, tenendo conto dell'età, del grado di maturità, delle opinioni, delle esigenze e delle preoccupazioni della vittima.
Le vittime minorenni godono di alcuni diritti supplementari:
Durante l'interrogatorio, sarà possibile essere accompagnato da un legale rappresentante o da un adulto di propria scelta, salvo motivata decisione contraria nei confronti di tale persona.
L'interrogatorio sarà condotto:
È possibile chiedere assistenza ai servizi di sostegno alle vittime:
La legge permette di proporre una richiesta di indennizzo nei confronti dell'autore del reato. È altresì possibile rivolgersi ai servizi di previdenza sociale per ottenere informazioni sui diritti al risarcimento dei danni.
È possibile chiedere assistenza ai servizi di sostegno alle vittime:
È possibile chiedere assistenza ai servizi di sostegno alle vittime:
Cipro non è dotata di alcun quadro legislativo per la regolamentazione dei servizi di mediazione.
Le normative che disciplinano i diritti delle vittime sono:
La legislazione relativa ai diritti delle vittime può essere consultata sul sito internet dell'ordine degli avvocati di Cipro. http://www.cylaw.org/
La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.
È possibile sporgere denuncia presso una qualunque stazione di polizia. La polizia avvierà le indagini sul caso non appena presentata la denuncia formale, corredata da una dichiarazione scritta.
È possibile ottenere informazioni sul seguito del caso dal funzionario di polizia (inquirente) responsabile. Una volta che il caso è deferito all'autorità giudiziaria, sarà possibile ottenere informazioni sul corso del procedimento dal funzionario della divisione legale che si occupa del caso presso il tribunale.
Le persone offese possono accedere al patrocinio a spese dello Stato per i procedimenti di cui alla legge sulla concessione del patrocinio a spese dello Stato, nell'ambito di un procedimento relativo a categorie specifiche di violazioni dei diritti umani.
Per “procedimenti relativi a categorie specifiche di violazioni dei diritti umani” si intendono:
a) i procedimenti civili pendenti dinanzi a un'autorità giudiziaria, indipendentemente dalla fase in cui si trovano, avviati contro la Repubblica di Cipro per danni causati a una persona in seguito a specifiche violazioni dei diritti umani;
b) i procedimenti penali avviati da qualunque persona e aventi come oggetto dell'istanza specifiche categorie di violazioni dei diritti umani.
Il tipo di assistenza legale prevista dalla suddetta legge consiste in:
a) servizi di consulenza, assistenza e rappresentanza, in caso di procedimenti civili avviati nel territorio della Repubblica di Cipro o di procedimenti penali;
b) servizi di sola consulenza in caso di procedimenti civili avviati al di fuori della Repubblica di Cipro.
I diritti umani tutelati dalla suddetta legge sono quelli garantiti in conformità alle seguenti disposizioni:
a) sezione II della Costituzione della Repubblica di Cipro;
b) legge del 1962 che ratifica la Convenzione europea dei diritti dell'uomo;
c) leggi del 1967-1995 che ratificano della Convenzione internazionale sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale;
d) la legge del 1969 che ratifica i Patti internazionali (diritti economici, sociali e culturali; diritti civili e politici);
e) la legge del 1989 che ratifica la Convenzione europea per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti;
f) le leggi del 1990 e 1993 che ratificano la Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti;
g) la legge del 1985 che ratifica la Convenzione delle Nazioni Unite sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne;
h) la legge del 1990 che ratifica la Convenzione sui diritti del fanciullo.
Il patrocinio a spese dello Stato è garantito a:
Inoltre, conformemente alla legge sugli avvocati, tutti i minori vittime di uno dei reati di cui alla legge sulla prevenzione e il controllo degli abusi sessuali, dello sfruttamento sessuale dei minori e della pornografia infantile, godono, indipendentemente dal fatto che siano disposti a collaborare con le autorità responsabili dell'azione penale ai fini di un'indagine penale, procedimento o processo, di un accesso diretto ai servizi di consulenza gratuita in qualsiasi fase del procedimento, nonché al patrocinio a spese dello Stato qualora non dispongano delle risorse necessarie, a prescindere dalle disposizioni della legge sull'assistenza legale.
Se il minore vittima di reato ha diritto alla rappresentanza, può ricevere consulenza legale e vedersi assegnato un legale rappresentante che agisca per suo conto nei procedimenti in cui vi è o potrebbe esservi un conflitto di interessi tra il minore vittima di reato e i titolari della podestà genitoriale.
Conformemente alla legge sugli avvocati, chiunque sia vittima di uno dei reati di cui alla legge in materia di prevenzione e controllo della tratta e dello sfruttamento di esseri umani e di protezione delle vittime, gode, indipendentemente dal fatto che sia disposto a collaborare con le autorità responsabili dell'azione penale ai fini di un'indagine penale, procedimento o processo, di un accesso diretto alla consulenza gratuita, nonché al patrocinio a spese dello Stato qualora non disponga delle risorse necessarie, conformemente alle disposizioni della legge sull'assistenza legale.
Per la concessione del patrocinio a spese dello Stato, è necessario presentare una richiesta scritta al tribunale dinanzi al quale il caso è pendente. Il giudice può emettere una decisione per la concessione del patrocinio a spese dello Stato in base a:
a) una relazione socio-finanziaria dell'ufficio di previdenza sociale, che descriva la situazione finanziaria dell'interessato e della relativa famiglia, il reddito ordinario o altri introiti generati da lavoro o altre fonti, le normali spese di vita quotidiana e quelle della famiglie, nonché le eventuali passività e necessità;
b) la gravità della situazione e ogni altra circostanza, in modo da determinare se possa essere nell'interesse della giustizia garantire l'accesso al patrocinio a spese dello Stato per la preparazione e la gestione del caso.
I beneficiari del patrocinio a spese dello Stato possono scegliere l'avvocato che li seguirà con un'assistenza legale gratuita tra gli avvocati che aderiscono a tale servizio, come previsto dalle leggi applicabili. Se un beneficiario non nomina un avvocato di propria scelta, sarà il giudice ad affidargliene uno tra gli iscritti all'elenco stilato dall'ordine degli avvocati di Cipro, come previsto dai regolamenti applicabili.
La Repubblica di Cipro provvede a rimborsare tutte le spese sostenute previste dalla legge. Le informazioni sulle modalità e le condizioni cui chiedere il rimborso sono disponibili presso le divisioni distrettuali responsabili dell'azione penale delle forze di polizia.
Se l'indagine o l'azione penale non vengono proseguite o vengono archiviate, è possibile chiedere alla polizia una decisione motivata al riguardo.
La vittima del reato può partecipare al processo in qualità di testimone per la pubblica accusa e deporre dinanzi al giudice responsabile del caso.
Nell'ambito di un procedimento penale, la vittima è sentita quale testimone per la pubblica accusa. Qualora presenti una richiesta di risarcimento danni, agisce quale convenuto nel procedimento civile in questione.
In qualità di testimoni per la pubblica accusa, le persone offese sono tenute a deporre dinanzi al giudice che esamina il caso. Qualora presentino una richiesta di risarcimento danni, potranno ottenere informazioni riguardo ai loro diritti e doveri dal legale competente del loro caso dinanzi ai giudici civili.
Nel corso di qualsiasi procedimento, le vittime che compaiano quali testimoni per la pubblica accusa potranno leggere e confermare le deposizioni rese alla polizia o presentare le prove fornitele durante l'indagine. Qualora vogliano rilasciare una dichiarazione o non aggiungere altro alla testimonianza originale o alle prove fornite alla polizia, potranno contattare il direttore della divisione legale che si occupa del caso presso il tribunale.
Durante il processo, il pubblico ministero comunicherà la data e le modalità in cui si terranno le sessioni dell'udienza e la natura dei capi di imputazione di cui è accusato l'autore del reato. È altresì possibile chiedere informazioni riguardo alle sentenze definitive emesse nel corso del procedimento.
No, non è possibile accedere a nessun atto giudiziario.
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Non avete il diritto di impugnare la sentenza pronunciata dal tribunale di primo grado. Il Procuratore generale della Repubblica ha il diritto di appello.
Una sentenza può essere utilizzata dal vostro avvocato se presentate una richiesta di risarcimento danni contro l'autore del reato.
Avete diritto al supporto e/o alla protezione post-processuale per un periodo di tempo ragionevole, a seconda delle vostre esigenze in quel particolare momento.
Su richiesta, potete essere informati dalla Polizia sulla sentenza pronunciata dal Tribunale nei confronti dell'autore del reato.
Su richiesta, potete essere informati:
a) se la persona sottoposta a custodia cautelare, perseguita o condannata per un reato che vi riguarda viene rilasciata o è sfuggita alla detenzione;
b) su tutte le misure pertinenti emesse per la vostra protezione in caso di scarcerazione o fuga di una persona sottoposta a custodia cautelare, perseguita o condannata per reati che vi riguardano.
Viene sottolineato che le suddette informazioni possono non essere divulgate qualora vi sia un rischio, potenziale o accertato, di arrecare un pregiudizio all’autore del reato.
Non avete alcun diritto di essere coinvolti nelle decisioni sul rilascio o sulla libertà condizionale riguardante l'autore del reato.
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Chiunque sia stato vittima di un reato ha il diritto di intentare una causa contro l'autore del reato commesso nei suoi confronti. È inoltre possibile rivolgersi ai servizi di previdenza sociale per avere informazioni sul diritto di chiedere il risarcimento dei danni.
I minori possono presentare una richiesta di indennizzo nei confronti di ciascuna parte responsabile dei reati di cui alla legge sulla prevenzione e il controllo degli abusi sessuali, dello sfruttamento sessuale dei minori e della pornografia infantile, nonché di violazioni dei diritti umani. L'autore del reato è civilmente responsabile del risarcimento di tutti i danni specifici e generali subiti dalle vittime.
Chiunque sia vittima ai sensi della legge in materia di prevenzione e controllo della tratta e dello sfruttamento di esseri umani e di protezione delle vittime ha diritto di presentare una richiesta di indennizzo nei confronti di tutte le parti responsabili per ogni reato di cui sia stato vittima conformemente alla suddetta legge, nonché per violazioni dei diritti umani. Sull'autore del reato incombe inoltre la rispettiva responsabilità civile per il pagamento del risarcimento di tutti i danni specifici e generali subiti dalle vittime, nonché eventuali interessi dovuti alle vittime in seguito alla loro occupazione obbligata.
Se il colpevole non versa l'importo per il risarcimento dei danni fissato dal giudice, è possibile rivolgersi al tribunale tramite il proprio legale. Il giudice emetterà un'ingiunzione di pagamento dei danni riconosciuti nei confronti dell'autore del reato, che, qualora non ottemperi a tale obbligo, dovrà essere immediatamente arrestato e incarcerato.
La legge non prevede anticipi versati dallo Stato a favore delle vittime.
Lo Stato può prevedere un risarcimento a favore delle vittime di reati violenti o alle persone a loro carico, nelle forme previste dalla legge del 1997 in materia di risarcimento delle vittime di reati violenti (legge 51(I)/97), se:
a) la vittima o le persone a suo carico non possono essere risarcite dal colpevole per qualsivoglia ragione;
b) non è previsto un risarcimento da altre fonti oppure, laddove esista, è inferiore all'importo fissato dalla suddetta legge.
Il risarcimento previsto dalla suddetta legge è erogabile anche laddove l'autore del reato non sia perseguibile o condannabile.
Qualora il risarcimento garantito da altre fonti sia inferiore a quello stabilito da detta legge, lo Stato versa la differenza.
La suddetta legge stabilisce altresì le circostanze in cui il risarcimento è negato e definisce inoltre ciò che è incluso nell'importo del risarcimento erogabile.
Per “reato violento” si intende ogni reato commesso intenzionalmente nella Repubblica di Cipro, con violenza e avente quale conseguenza diretta decesso, grave danno fisico o malattia, nonché i seguenti reati laddove comportino una delle suddette conseguenze:
omicidio premeditato (articoli 203 e 204), tentato omicidio (articolo 214), stupro (articolo 144), tentato stupro (articolo 146), rapimento (articolo 148), rapimento di bambine di età inferiore ai 16 anni (articolo 149), atti intesi a causare gravi danni fisici (articolo 228), gravi danni fisici (articolo 231), tentati danni fisici con uso di esplosivi (articolo 232), utilizzo doloso di veleni (articolo 233), lesioni (articolo 234), aggressione con danni fisici (articolo 243), altre aggressioni (articolo 244), delitti contro la libertà personale (articoli da 245 a 254), incendio doloso (articolo 315).
A norma della suddetta legge, le domande di risarcimento devono essere presentate al direttore dei servizi di sicurezza sociale entro un termine ragionevole e, ad ogni modo, entro due anni da quando è stato causato il danno fisico/la malattia/il decesso, a seconda dei casi.
La domanda deve essere accompagnata da un rapporto della polizia, da un certificato medico e da altri documenti che potrebbero essere utili ai fini della valutazione. Il direttore dei servizi di sicurezza sociale può chiedere, se necessario a sua discrezione, ulteriori prove, anche riguardanti il fatto che non è stato né sarà versato un risarcimento da atre fonti, ivi compresa una dichiarazione giurata del richiedente.
Il riconoscimento del risarcimento alle vittime non è subordinato alla condanna dell'autore di reato. Il giudice emette una sentenza relativa al riconoscimento del risarcimento dei danni nell'ambito del procedimento sulla richiesta di indennizzo, che è nettamente distinta dall'esito del processo penale.
La legge cipriota non prevede alcun tipo di pagamento di emergenza, che non è pertanto erogabile.
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La polizia.......199/1460
I servizi di pronto soccorso dell'ospedale di Stato
I servizi previdenziali del distretto
Il servizio di psicologia educativa
I servizi di salute mentale
Il servizio di supporto alle vittime
Le organizzazioni non governative
Nella Repubblica di Cipro sono disponibili i seguenti numeri verdi di supporto:
1460 - Servizio di supporto per i cittadini
1440 - Servizio di supporto contro la violenza domestica
1498 - Servizio di supporto di informazione e assistenza in materia di droga
116111 - Servizio di supporto per bambini e ragazzi
116000 - Servizio di supporto di Cipro per i bambini scomparsi
Il sostegno alle vittime fornito dalle agenzie governative e dalle ONG è gratuito.
È possibile ricevere i seguenti tipi di sostegno dai servizi statali:
Se siete vittime di violenza domestica, bambini vittime di abusi sessuali o vittime della tratta di esseri umani, i Servizi sociali vi informeranno dei vostri diritti e vi forniranno il sostegno necessario. Inoltre, vi metteranno in contatto con tutte le agenzie statali e le ONG competenti che si occuperanno del vostro caso e vi offriranno sostegno. Se i vostri interessi sono in conflitto con quelli dei vostri genitori, il direttore dei Servizi sociali prenderà tutte le misure necessarie per proteggervi.
Potete ricevere i seguenti tipi di sostegno da parte di organizzazioni non governative:
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