Naši prevoditelji trenutačno pripremaju jezičnu inačicu koju vidite.

Imputati (procedimenti penali)

Irska

Sadržaj omogućio
Irska

Qual è lo scopo delle indagini preliminari?

Lo scopo delle indagini preliminari consiste nel dar seguito alla denuncia di un reato sporta da un pubblico cittadino o nel verificare il sospetto dei Gardaí relativo a una violazione della legge penale e nello scoprire l’identità dell’imputato/degli imputati. Di solito un pubblico cittadino segnala un incidente e i Gardaí avviano le indagini, così come previsto nell’ipotesi di un’effettiva violazione della legge penale, nel cui caso si verifica un ulteriore svolgimento delle indagini.

Chi conduce le indagini preliminari?

Quasi sempre il diritto di condurre le indagini preliminari spetta alla polizia irlandese, nota con il nome di An Garda Síochána. I suoi membri, denominati Gardaí, ricevono orientamenti giuridici sul modo migliore di condurre le indagini dall’Ufficio della pubblica accusa (cui fa capo il direttore della pubblica accusa), costituito da giuristi incaricati di condurre la maggior parte dei procedimenti giudiziari a nome dello Stato irlandese.

Quali sono le fasi delle indagini in un procedimento penale?

La prima fase delle indagini preliminari consiste nella denuncia da parte di un pubblico cittadino o nella scoperta di un presunto reato da parte di un Garda (membro della polizia irlandese). I Gardaí accertano se l’incidente segnalato costituisce un reato; in caso affermativo avviano le indagini preliminari sul caso.

In questa fase, i Gardaí stabiliscono se il presunto reato è da considerarsi “grave” o meno. Il termine “grave” si riferisce a tutti quei reati che, in teoria, possono prevedere un periodo di reclusione di almeno cinque anni. Se il reato denunciato rientra in questa categoria, i Gardaí possono avviare le indagini preliminari su di esso avvalendosi del loro potere di arrestare e porre in stato di fermo l’imputato presso una stazione di polizia locale e durante il periodo di detenzione per condurre l’interrogatorio. I diritti di effettuare arresti, di disporre lo stato di fermo e di condurre gli interrogatori saranno oggetto di discussione nelle prossime pagine della presente Nota informativa.

Se il reato non è grave, i poteri riconosciuti ai Gardaí sono di gran lunga minori. Solitamente essi possono condurre le indagini sul presunto reato, ma non hanno il potere di arrestarvi e porvi in stato di fermo ai fini dell’interrogatorio. Il potere di arresto può essere esercitato da parte loro solo ai fini dell’accusa del presunto reato. Se per un reato non grave decidono di non arrestarvi, solitamente vi citeranno in giudizio per avviare il processo penale.

La terza fase delle indagini preliminari prevede la raccolta di informazioni che, in un processo successivo, possono essere utilizzate come prove. La raccolta delle informazioni può avvenire in vari modi e i diritti dei Gardaí relativi ad essa dipendono dalla natura del presunto reato. Anche il diritto della polizia di arrestarvi e interrogarvi limita i loro poteri di raccogliere potenziali prove forensi o di altro tipo, di cui si discuterà nella presente Nota informativa.

I Gardaí decidono autonomamente o previa consultazione con il DPP (direttore della pubblica accusa) se e di cosa accusarvi. Spesso la decisione di perseguire reati gravi spetta ai Gardaí. In genere, in caso di reati insolitamente o palesemente gravi o che richiedono l’intervento del DPP per essere perseguiti, i Gardaí procedono dopo essersi rivolti al suddetto DPP.

I miei diritti durante le indagini preliminari

Cliccate sui collegamenti sottostanti per ricevere maggiori informazioni sui vostri diritti durante le fasi delle indagini preliminari.

I miei diritti dopo l’arresto (1)

In caso di reato “grave”, i Gardaí hanno il potere di arrestarvi e porvi in stato di fermo per interrogarvi. Questo significa che sarete posti sotto custodia cautelare della Garda e che non potete evitare il rinvio a giudizio.

I Gardaí hanno bisogno di un mandato per arrestarmi?

No. Se sospettano che siete voi gli autori del reato sul quale stanno indagando, non è detto che i Gardaí necessitino di un mandato d’arresto.

Dove possono arrestarmi?

L’arresto può avvenire sia in casa vostra che in un luogo pubblico. A tal fine è sufficiente che i Gardaí abbiano motivo di sospettare che avete commesso un reato.

Devo essere informato del motivo del mio arresto?

Sì. I Gardaí sono tenuti a comunicarvi il motivo del vostro arresto.

È possibile che i Gardaí mi arrestino con la forza?

Sì, Se hanno motivo di farlo.

Dopo l’arresto-

Sarete condotti in una stazione di polizia per sostenere l’interrogatorio o ricevere le accuse. Durante la vostra permanenza in questo luogo, la legge prevede la tutela dei vostri diritti, che è affidata al responsabile della stazione della Garda. La durata del periodo in cui potete essere trattenuti presso la stazione di polizia dipende dal potere che autorizza i Gardaí a tenervi in stato di fermo. Per maggiori informazioni sui vostri diritti consultate il sito del Consiglio irlandese per le libertà civili (The Irish Council for Civil Liberties - ICCL).

Interrogatorio e indagini della polizia (2)

Sarò informato dei diritti che mi vengono riconosciuti?

Sì. Se il vostro stato di fermo viene disposto in virtù di uno di questi poteri previsti dalla legge sarete informati dei diritti che vi vengono riconosciuti. La comunicazione avverrà per iscritto e, nel caso in cui non conosciate l’inglese, dovrà essere tradotta nella vostra lingua.

Posso comunicare l’arresto alla mia ambasciata?

Sì. Se non siete cittadini irlandesi potete chiedere che l’arresto venga comunicato alla vostra ambasciata o al vostro consolato.

Vengo da un altro paese. Devo essere in Irlanda durante lo svolgimento delle indagini?

Non necessariamente. Se al termine del periodo detentivo non ricevete alcuna accusa, siete liberi di lasciare il paese e dirigervi altrove. Nell’ipotesi in cui lo Stato irlandese rivolga delle accuse contro di voi in un secondo momento, potete scegliere di tornare in Irlanda per affrontare il processo oppure di opporvi alla decisione di estradizione restando nel vostro paese. Se al termine del periodo detentivo ricevete delle accuse, sarete portati dinanzi a un tribunale competente sul caso, dove un giudice deciderà se concedervi o meno il rilascio su cauzione.

Potrò conferire con un avvocato?

Sì. Avete il diritto di conferire in privato con un avvocato. Se non conoscete nessun legale che possa assumere la vostra difesa, il responsabile della Garda vi aiuterà a trovarne uno, fornendovi un elenco di avvocati custodito presso la stazione di polizia (a tal proposito si veda anche la Nota informativa 2).

Quando potrò parlare con un avvocato?

Se desiderate parlare con un avvocato non potete essere interrogati in sua assenza. Al suo arrivo avrete la possibilità immediata di interloquire con lui.

Posso avvalermi dell’assistenza del mio avvocato durante l’interrogatorio?

No. Tuttavia, in caso di dubbi, avete il diritto di usufruire di un’ulteriore consulenza legale durante l’interrogatorio.

Cosa succede se non posso permettermi un avvocato?

Se disponete di risorse economiche limitate è possibile che la corresponsione degli onorari previsti per il vostro avvocato avvenga secondo quanto previsto dal sistema irlandese di gratuito patrocinio (cfr. la Nota informativa 1). Tuttavia, è sempre meglio procurarsi un legale autonomamente; la questione economica può essere discussa con lui in una fase successiva del processo.

Quanto tempo durerà l’interrogatorio durante il periodo detentivo e come sarà condotto?

Potete essere interrogati per un periodo massimo di quattro ore alla volta. L’interrogatorio deve avvenire in modo leale e deve essere filmato, tranne nel caso in cui ciò sia impossibile. Se siete condannati avete diritto solo a una copia della registrazione video che, in base a un’ordinanza del tribunale, viene rilasciata al vostro legale. Per ciascun interrogatorio è prevista la presenza di soli due Gardaí.

Sono tenuto a rispondere alle domande?

No. Durante l’interrogatorio potete avvalervi della facoltà di non rispondere. Tuttavia, è bene sapere che, in alcuni casi, il vostro silenzio potrebbe costituire una prova contro di voi in un processo successivo. Il vostro rifiuto di rispondere ad alcune domande può essere usato insieme ad altre prove per giudicarvi colpevoli.

Se mi viene chiesto di fornire informazioni devo farlo?

Per consentire ai Gardaí di identificarvi siete tenuti a fornire i vostri dati personali. Prima di decidere se fornire ulteriori informazioni è bene rivolgersi a un avvocato. Se l’arresto è avvenuto ai fini dell’interrogatorio, questo significa che siete sospettati di un grave reato e qualunque informazione forniate può essere utilizzata come prova contro di voi in un altro processo.

Cosa succede se dico qualcosa che potrebbe danneggiare la mia causa?

Avere il diritto di non testimoniare contro voi stessi. Se le vostre risposte sono tali da danneggiare la vostra causa, i vostri consulenti legali vi informeranno delle conseguenze delle vostre deposizioni che, solitamente, consistono nell’utilizzare le vostre dichiarazioni come prova contro di voi.

Sono tenuto a farmi fotografare e a consentire il prelievo delle mie impronte digitali?

Sì. Se il vostro stato di fermo è avvenuto in virtù di un potere concesso dalla legge, è possibile che siate tenuti a farvi fotografare e a dare il vostro consenso al prelievo delle impronte digitali. Lo scatto di fotografie e il prelievo di dette impronte vengono impediti solo nell’ipotesi in cui sia stato commesso un reato.

É possibile che i Gardaí conservino per sempre le mie impronte digitali?

Sì. Tuttavia, in caso di assoluzione o di mancata condanna, voi o il vostro legale potete scrivere ai Gardaí e chiedere la distruzione del materiale raccolto.

Devo acconsentire al prelievo di campioni di DNA o di altro materiale biologico tratto da zone corporee più intime?

Se il vostro fermo avviene perché previsto dalla legge, i Gardaí devono ricevere l’autorizzazione da un funzionario di grado superiore per prelevare campioni biologici costituiti da DNA, saliva, frammenti di unghie e materiale depositato sotto di esse o secrezioni orali rilevate attraverso un tampone diagnostico. In mancanza di autorizzazione, essi non possono prelevare orme di scarpe, né campioni di secrezioni genitali o di un orifizio, a meno che voi non diate il vostro consenso.

La mia abitazione, il mio luogo di lavoro, la mia automobile, o altri beni di mia proprietà possono essere perquisiti?

Sì. La Costituzione irlandese e la Convenzione europea dei diritti dell’uomo prevedono il rispetto per la vostra riservatezza e integrità fisica, ma si tratta di diritti limitati. I Gardaí possono perquisire la vostra casa dietro vostro consenso, ma possono farlo anche senza di esso, nel caso in cui abbiano un mandato di perquisizione o debbano irrompere nella vostra proprietà nell’intento di prelevarvi e arrestarvi. Per maggiori informazioni sulle perquisizioni consultare la sezione Perquisizioni (3).

Posso presentare ricorso in caso di violazione dei miei diritti?

In caso di violazione dei vostri diritti dovrete rivolgervi ai vostri consulenti legali, che vi spiegheranno come e dove presentare ricorso.

Chi è il responsabile della Garda?

È un membro dei Gardaí preposto alla garanzia del vostro benessere e alla tutela dei vostri diritti. Ogni stazione di polizia deve averne uno. Per qualsiasi problema incontrato durante il periodo di custodia cautelare potete chiedere di parlare con lui.

Posso parlare con la mia famiglia?

Avete il diritto di fare in modo che un vostro parente venga informato della vostra detenzione, ma non è detto che possiate parlare con lui.

Cosa succede se mi sento male? Ho diritto inoltre al riposo e al ristoro?

In caso di necessità avete diritto alle cure mediche. In aggiunta, durante il periodo di detenzione, avete diritto a momenti di riposo e di ristoro.

Sarà redatto un verbale che attesti il mio periodo di custodia cautelare?

Il vostro periodo di custodia cautelare presso la stazione di polizia sarà inserito in un apposito verbale, di cui sarà fornita una copia a voi o al vostro legale.

Cosa succede se non parlo o non capisco l’inglese?

Avete diritto a un interprete che possa tradurre per voi i discorsi tenuti. Voi o il vostro legale potete insistere affinché l’interprete incaricato di tradurre le vostre consultazioni private sia diverso da quello avente il compito di tradurre le domande e le risposte durante l’interrogatorio tenuto dai Gardaí. La presenza di un interprete deve essere garantita ogniqualvolta un avvocato o un Garda desideri parlare con voi.

Per quanto tempo posso essere detenuto?

Dipende dalle disposizioni di legge. Il periodo massimo previsto dalla legislazione irlandese equivale a sette giorni.

Perquisizioni (3)

Ho il diritto di sapere il motivo per cui è stato deciso di perquisire la mia proprietà?

Avete il diritto di sapere perché e in base a quale potere è stata decisa la perquisizione della vostra proprietà. Nel caso in cui la vostra proprietà venga perquisita, in un secondo momento avete diritto a una copia di un eventuale mandato di perquisizione.

Come deve essere effettuata la perquisizione da parte dei Gardaí?

La perquisizione deve avvenire nel rispetto del vostro diritto a un trattamento non degradante.

Può succedere che i Gardaí sequestrino i miei oggetti personali?

Sì. I Gardaí possono sequestrare tutti gli oggetti che credono possano fungere da prova. Possono anche portar via oggetti che, pur non essendo specificati sul mandato di perquisizione, potrebbero servire come prova per un altro reato.

Posso restare nella mia proprietà mentre i Gardaí effettuano la perquisizione?

Sì. Non potete compiere alcun gesto che possa ostacolare una perquisizione legittima, ma potete assistere alla sua conduzione.

Posso essere sottoposto a perquisizione personale?

Sì. Se ha motivo di sospettare che avete commesso un reato, un membro della Garda può decidere di perquisirvi anche senza il vostro consenso.

Prima di essere perquisito devo essere arrestato?

No. La perquisizione può essere effettuata prima dell’arresto.

Devo essere informato del motivo della perquisizione?

Sì. La Garda è tenuta a rivelarvi il motivo della perquisizione e il potere in base al quale agisce in tal senso.

Posso essere sottoposto a perquisizione corporale?

Sì, ma solo se necessario. La perquisizione corporale deve essere effettuata in un’area privata appositamente allestita presso una stazione della Garda, senza arrecarvi alcuna molestia. Possibilmente questa perquisizione deve essere effettuata da un medico.

Sarò perquisito da qualcuno del mio stesso sesso?

Se la perquisizione non è semplicemente di tipo personale, sarete perquisiti da qualcuno del vostro stesso sesso.

Prima udienza (4)

Sarò posto in custodia cautelare o sarò rilasciato?

Se siete trasferiti da una stazione di polizia, dove vi trovate in stato di fermo, presso un tribunale che rifiuta di concedervi il rilascio dietro cauzione, sarete posti sotto custodia cautelare.

Posso chiedere il rilascio dietro cauzione?

Nella maggior parte dei casi, in occasione della vostra prima comparsa presso il tribunale circoscrizionale (tribunale di grado inferiore), potete avanzare la richiesta di rilascio dietro cauzione. In alcuni casi (concernenti, ad esempio, l’accusa di omicidio) dovrete rivolgervi alla High Court (alta Corte di giustizia). Prima di poter avanzare la vostra richiesta, però, dovrete trascorrere un certo periodo di tempo in carcere.

Avete diritto a essere rappresentati da un legale. A seconda del reddito da voi posseduto, la corresponsione degli onorari per il vostro avvocato avverrà secondo il sistema di gratuito patrocinio.

Posso sapere perché i Gardaí si oppongono al mio rilascio dietro cauzione?

Sì. Dovete essere informati in anticipo sui motivi che inducono i Gardaí a rifiutarsi di concedervi il rilascio dietro cauzione. Tuttavia, il vostro diritto a questo tipo di rilascio non è assoluto. Il rifiuto del giudice può essere motivato dal timore che la concessione di questo tipo di rilascio possa indurvi a non comparire in giudizio, a intralciare il rilascio di deposizioni da parte dei testimoni o a commettere altri gravi reati.

Posso ottenere la libertà provvisoria su cauzione?

Sì. Questa libertà può esservi concessa in casi quali la rinuncia al passaporto, la decisione di risiedere in Irlanda in attesa del processo e l’impegno a fornire segnalazioni regolari alla stazione della Garda, al fine di garantire il rispetto delle condizioni previste. Il tribunale può anche chiedervi il deposito di una somma pecuniaria o imporre il blocco del conto bancario irlandese di un familiare o di un amico come garanzia dell’osservanza delle condizioni previste per il rilascio.

Preparazione al processo o ammissione di colpevolezza nella fase istruttoria (5)

Posso dichiararmi colpevole di alcune o tutte le accuse prima del processo?

Sì. Dovrete affrontare il processo solo se non vi dichiariate colpevoli. In caso contrario, al posto del processo è prevista un’udienza per la pronuncia della condanna.

Cosa succede?

Se non avete intenzione di affrontare un processo dovrete ammettere di aver commesso il reato/alcuni reati di cui siete accusati. In Irlanda il patteggiamento non è previsto dalla legge ma, in pratica, il DPP può accettare la dichiarazione di colpevolezza per quanto riguarda alcune accuse e decidere di respingere altre accuse. Nel caso in cui vi dichiariate colpevoli sarete condannati in una fase successiva del procedimento e prima dell’udienza di condanna si deciderà se porvi sotto custodia cautelare.

Cosa succede all’udienza di condanna?

Tranne nei casi di pene obbligatorie, quali l’ergastolo previsto in caso di omicidio, avete diritto a un’udienza per la pronuncia della condanna e a sapere dal giudice, tramite il vostro avvocato, il vostro status e la vostra situazione personale in riferimento al reato commesso.

Le accuse possono essere modificate prima del processo?

Sì. Il DPP può aggiungere ulteriori accuse durante il processo e fino alla data della sua conclusione, ma può anche respingerle fino a questa data. In questo arco temporale, inoltre, il DPP ha il diritto di presentare ulteriori prove. Le sue azioni devono seguire procedure leali, senza prevedere il rigetto di prove o la divulgazione del materiale in suo possesso relativo a voi o ai vostri consulenti legali.

Posso essere accusato di un reato se sono già stato perseguito per lo stesso reato in un altro Stato membro?

Se siete già stati accusati di un reato e processati per esso in uno Stato membro non potete essere accusati dello stesso reato in un altro paese. Tuttavia, se le accuse rivoltevi in un altro Stato membro sono state respinte, in Irlanda possono essere nuovamente mosse nei vostri confronti.

Sarò messo al corrente delle prove a mio carico?

Sì. Otterrete dei documenti (comunemente noti come “raccolta di elementi probatori”) comprendenti tutte le prove presentate contro di voi. Inoltre verrete a conoscenza di tutto il materiale prodotto dopo le indagini sul presunto reato attribuitovi che, però, il pubblico ministero non intende prendere in considerazione.

Riceverò informazioni sui testimoni che depongono contro di me?

Sì. Potrete ottenere un numero limitato di informazioni su tali testimoni. Avete il diritto di sapere se essi hanno un certificato penale e di chiedere loro informazioni durante il processo attraverso un controinterrogatorio effettuato dal vostro avvocato o, in privato, attraverso un interrogatorio condotto dai vostri consulenti legali.

Non avete il diritto di ottenere un elenco dettagliato contenente tutte le informazioni personali relative ai testimoni, né di intralciare questi ultimi nel rilascio di deposizioni, allo scopo di intimorirli o di alterare il corso della giustizia. Una simile azione potrebbe tradursi nella revoca del vostro rilascio su cauzione o nella presentazione di ulteriori accuse contro di voi.

Quando otterrò la “raccolta degli elementi probatori”?

Se dovete essere processati per aver commesso un grave reato dovrete ottenere tali documenti entro 42 giorni dalla data in cui viene presentata l’accusa. Il tribunale può decidere di prolungare il periodo di tempo in cui lo Stato è tenuto a fornirvi tali documenti.

Cosa riceverò?

Riceverete una raccolta di documenti contenente le informazioni principali sulla causa intentata contro di voi dallo Stato. La raccolta non contiene tutte le informazioni relative alla vostra causa, dal momento che durante il processo e fino alla data della sua conclusione è sempre possibile presentare ulteriori prove contro di voi. Nella maggior parte dei casi, la prova su cui lo Stato deve basarsi per consentire la pronuncia della condanna deve essere riportata oralmente in aula di tribunale attraverso il giuramento dei testimoni.

Come otterrò la “raccolta degli elementi probatori”?

La raccolta degli elementi probatori vi sarà consegnata di persona da un membro della Garda in tribunale. Solitamente, la presentazione di ulteriori prove avverrà dinanzi al vostro consulente legale presso la stazione di polizia o in aula di tribunale.

Saranno richieste informazioni sul mio certificato penale?

Sì. I Gardaí hanno il diritto di chiedere informazioni sui vostri precedenti penali ai fini delle indagini e per stabilire la vostra idoneità a ottenere l’eventuale rilascio su cauzione. Essi possono accedere al vostro certificato penale anche nel caso in cui siate stati dichiarati colpevoli, per consentire al giudice/ai giudici di infliggere una pena adeguata. É ammesso anche l’uso di un certificato attestante eventuali condanne ricevute in un altro paese.

Sono previste limitazioni sui tempi di accesso al certificato penale per avere informazioni sui miei precedenti penali?

Sì. Durante il processo non è consentita la consultazione del certificato, a meno che i vostri consulenti legali non inseriscano i vostri precedenti penali nel loro controinterrogatorio o nelle richieste di compromesso presentate in tribunale.

Link correlati

Maggiori informazioni sui poteri di perquisizione, detenzione e accusa

Maggiori informazioni sul ruolo dei Gardaí

Ufficio dell’avvocato generale dello Stato e Ufficio del direttore della pubblica accusa

Maggiori informazioni sulla legislazione nazionale

The Criminal Justice Act 1984 (Treatment of Persons in Custody in Garda Stations) Regulations 1987 (legge sulla giustizia penale del 1984 – trattamento di persone poste sotto custodia cautelare presso le stazioni di polizia della Garda; normativa del 1987)

Consiglio irlandese per le libertà civili

Ultimo aggiornamento: 18/01/2024

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.