The Member State judicial systems are very diverse, reflecting differences in national judicial traditions.
In most Member States, there are different branches of courts. Generally, three main types of courts can be identified:
The ordinary courts usually deal with disputes in civil matters (i.e. disputes between citizens and/or businesses) and/or criminal matters. In addition, many Member States have established courts for specific matters, such as disputes between public authorities and citizens or businesses (administrative matters, etc.).
Moreover, various Member States have an institution or court to ensure that their constitution is respected. Many of these courts or institutions can be asked to verify whether a certain law or legislation is in line with the constitutional requirements. Some of them can hear individual cases, but usually only as a last resort.
Beyond the information provided in the country-specific pages (see the list of flags on the right side), you can find valuable information on the following European websites (the following list may not be exhaustive):
If you are involved in a judicial proceeding, or if you expect to be involved in one, you will need to identify the court that is competent to deal with your case or, in other words, which has jurisdiction. If you address the wrong court or if there is a dispute over the question of jurisdiction you run the risk of a considerable delay in the proceedings or even of a dismissal of your case because of a lack of jurisdiction.
If a court case has a cross-border dimension and involves, for example, parties living in different Member States, you will first have to identify in which Member State the proceedings should take place. The portal section "Going to Court " can guide you through this process.
Beyond the courts, in most Member States, the judicial system comprises other judicial authorities and institutions that exercise public authority, such as public prosecutors or in certain cases state attorneys, public notaries or bailiffs. As for private lawyers, notaries and related professions with important functions in the judicial system, please see the page on legal professions.
The public prosecutors' office or prosecution service, which is regarded as part of the judiciary in many Member States, plays an essential role in criminal proceedings. The responsibilities and status of public prosecutors vary considerably among Member States. Related information can be found by selecting a relevant Member State flag in the section on ordinary courts, and also at the following websites:
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Il sistema giudiziario belga è un sistema di tradizione civilista, che comprende un insieme di norme codificate, applicate e interpretate dai giudici.
In Belgio, l'organizzazione degli organi giurisdizionali è di competenza esclusivamente federale.
Prima di illustrare l'organizzazione giudiziaria in Belgio, occorre rammentare alcuni principi costituzionali e generali relativi all'organizzazione del potere giudiziario.
La Costituzione ha previsto (come per gli altri due poteri: legislativo ed esecutivo) un potere giudiziario assicurato dagli organi giurisdizionali. Gli organi giurisdizionali costituiscono così un potere indipendente parallelamente agli altri poteri costituzionali.
Il potere giudiziario è assicurato dagli organi giudiziari nell'ambito delle disposizioni costituzionali e di legge. Il potere giudiziario ha il compito di giudicare applicando il diritto: esso definisce le controversie in materia civile e applica il diritto penale nei confronti di chi ha commesso un reato. Si distingue tra la magistratura cosiddetta "seduta" (i giudici e i consiglieri nelle corti e nei tribunali) e la magistratura cosiddetta "in piedi" (il pubblico ministero o "parquet").
Ai sensi degli articoli 144 e 145 della Costituzione, le controversie che hanno ad oggetto diritti civili sono esclusivamente di competenza dei tribunali e quelle che hanno per oggetto i diritti politici sono di competenza dei tribunali salvo le eccezioni stabilite dalla legge.
I tribunali e gli altri organi giurisdizionali possono essere istituiti esclusivamente in base alla legge. Ai sensi dell'articolo 146 della Costituzione non si possono creare commissioni né tribunali straordinari: ciò a prescindere dalla denominazione che viene data a questi stessi organi.
Le udienze che si tengono nei tribunali sono pubbliche a meno che tale pubblicità non sia pericolosa per l'ordine pubblico o per la morale; in questo caso il tribunale lo dichiara con un provvedimento ex articolo 148, primo comma della Costituzione. Il principio della pubblicità delle udienze permette tra l'altro di garantire la trasparenza della giustizia.
Le pronunce degli organi giurisdizionali devono essere motivate e vengono lette in udienza pubblica (articolo 149 della Costituzione). L'obbligo della motivazione, previsto dalla Costituzione e dall'articolo 780 del Code judiciaire impone al giudice di rispondere ai motivi in fatto e in diritto sollevati nelle conclusioni delle parti. La motivazione dev'essere completa chiara, precisa e adeguata. L'obbligo di motivazione delle pronunce, come l'indipendenza del giudice garantisce il cittadino contro l'eventuale arbitrio del giudice e gli permette alla luce della motivazione di valutare la possibilità di impugnare la sentenza dinanzi al giudice d'appello o dinanzi alla Corte di cassazione.
L'indipendenza dei giudici nell'esercizio delle loro competenze e quella del pubblico ministero nell'esercizio delle ricerche e delle azioni individuali ( fatto salvo il diritto del ministro competente di ordinare azioni e di emanare direttive vincolanti di politica nell'ambito del diritto penale, comprese le direttive in materia di politica d'investigazione e delle azioni penali) sono sancite dall'articolo 151, primo comma della Costituzione.
Ai sensi del paragrafo 4 della medesima disposizione, i giudici di pace, i giudici dei tribunali, i consiglieri delle corti e della Corte di cassazione sono nominati dal Re in base alle condizioni e secondo le modalità previste dalla legge.
I giudici sono nominati a vita. Il pensionamento è previsto a un'età stabilita dalla legge e percepiscono la pensione prevista dalla legge. I giudici possono essere rimossi dal loro incarico o possono essere sospesi solo per effetto di una sentenza. Lo spostamento di un giudice può verificarsi solo con una nuova nomina e con il suo consenso (articolo 152 della Costituzione). Inoltre, il Re nomina e revoca i funzionari del pubblico ministero presso le corti e i tribunali (articolo 153 della Costituzione).
Gli stipendi dei membri dell'ordine giudiziario sono fissati dalla legge (articolo 154 della Costituzione).
Peraltro, nessun giudice può accettare di essere dipendente del governo, salvo il caso in cui eserciti le funzioni giurisdizionali gratuitamente e fatti salvi i casi di incompatibilità stabiliti dalla legge (articolo 155 della Costituzione).
In Belgio esistono cinque grandi zone giudiziarie, vale a dire cinque distretti di Corte d'appello: Bruxelles, Liegi, Mons, Gand e Anversa.
Tali distretti sono suddivisi in 27 circondari giudiziari che hanno ciascuno un tribunale di primo grado. Esistono 12 circondari giudiziari in tutto il territorio belga. Nel circondario giudiziario di Bruxelles vi sono due tribunali di primo grado (uno di lingua neerlandese e uno di lingua francese).
Inoltre, nei circondari giudiziari esistono 9 tribunali del lavoro e 9 tribunali commerciali.
A loro volta i circondari sono divisi in 187 cantoni giudiziari in ciascuno dei quali esiste un ufficio del giudice di pace.
Ciascuna delle dieci province e il circondario amministrativo di Bruxelles-Capitale ha una Corte d'assise che non è un organo giurisdizionale permanente e viene costituita ogni volta che vi siano imputati rinviati a giudizio davanti ad essa.
La natura e la gravità di un reato, la natura della controversia e l'importanza del valore della controversia determinano il tipo di organo giurisdizionale dinanzi al quale occorre presentarsi.
In alcuni casi, in base alla natura della controversia si stabilisce il tribunale competente. Pertanto, il giudice di pace è competente per quanto riguarda i conflitti di vicinato e il tribunale di primo grado è competente in materia di divorzio. In altri casi, il criterio deriva dalla qualifica delle parti. In linea di principio, le controversie che contrappongono commercianti sono nella maggior parte dei casi discusse dinanzi al tribunale commerciale.
Una volta stabilito il tribunale competente, occorre designare il luogo in cui la causa dovrà essere esaminata.
In materia civile, l'azione può svolgersi dinanzi al giudice del domicilio del convenuto o dinanzi al giudice del luogo in cui l'impegno è stato assunto o dovrebbe essere assolto.
In materia penale, il tribunale del luogo in cui il reato è stato commesso, il tribunale del luogo in cui l'indagato risiede e il tribunale del luogo in cui potrà trovarsi sono ugualmente competenti. Per le persone giuridiche, si tratta del tribunale del luogo della sede sociale e quello della sede operativa della suddetta persona giuridica.
Le corti e i tribunali sono organizzate in base a una struttura gerarchizzata. La struttura delle corti e dei tribunali è la seguente:
4 | CORTE DI CASSAZIONE | |||
3 | Corti d'appello | Corti d'appello del lavoro | Corti d'assise | |
2 | Tribunali di primo grado | Tribunaux du travail | Tribunali commerciali | |
1 | Giudici di pace | Tribunaux de police | ||
Le sentenze dei tribunali sono definite jugements. Le sentenze delle corti d'appello, delle corti d'appello del lavoro delle corti d'assise e della Corte di cassazione sono definite arrêts.
I giudici civili trattano essenzialmente le controversie di diritto privato nelle quali le parti possono essere sia persone fisiche che persone giuridiche.
L'obiettivo della giustizia penale è quello di punire gli autori di fatti punibili con le pene previste dalla legge (pena della reclusione, lavori, ammende,…).
Nel caso in cui una delle parti voglia contestare una sentenza pronunciata da un tribunale sono previsti vari mezzi d'impugnazione che permettono alle parti in causa o, in alcuni casi, a terzi di ottenere una nuova pronuncia in una causa già definita con sentenza da un giudice. I mezzi d'impugnazione sono divisi in due categorie: mezzi d'impugnazione ordinari e straordinari.
Esistono due tipi di mezzi di impugnazione: l'opposizione e l'appello.
L’opposizione permette all'imputato condannato in contumacia di opporsi alla sentenza. In questo caso l'organo giurisdizionale che ha sentenziato viene adito di nuovo per pronunciarsi nell'ambito della causa intesa nel suo complesso.
Fatta eccezione per un numero limitato di casi per i quali non è possibile, l’appello è un diritto che può essere esercitato da tutte le parti interessate: il condannato, la parte civile, la parte attrice e quella convenuta nonché il pubblico ministero hanno tutti la possibilità di impugnare in toto la sentenza di primo grado. L’appello viene sempre esaminato da un organo giurisdizionale superiore a quello che ha emesso la sentenza di primo grado.
La tabella seguente fornisce una breve descrizione degli organi giurisdizionali che trattano le impugnazioni, in funzione dell'organo giurisdizionale da cui proviene la sentenza nei confronti della quale si intende proporre appello:
Sentenza | Appello | |
Giudice di pace | - cause civili | Tribunale di primo grado (sezione civile) |
- cause commerciali | Tribunale commercial | |
Tribunal de police | - cause penali | Tribunale di primo grado (Tribunal correctionnel) |
- cause civili | Tribunale di primo grado (Tribunale civile) | |
Tribunale del lavoro | Corte d'appello del lavoro | |
Tribunale di primo grado | Corte d'appello | |
Tribunale commerciale | Corte d'appello |
In grado d’appello, i giudici (in un tribunale) o i consiglieri (in una Corte) deliberano una seconda e ultima volta sul merito della causa e decidono in modo definitivo. Tuttavia, le parti hanno una ulteriore possibilità: il ricorso in cassazione.
Infatti, oltre ai mezzi di impugnazione ordinari esistono mezzi di impugnazione "straordinari" tra i quali il più importante è il ricorso in cassazione che non costituisce un terzo grado di giudizio. La Corte di cassazione non esamina i fatti di causa ma è giudice di legittimità.
Oltre ai tribunali e alle corti succitate in Belgio esistono altri due organi giurisdizionali con funzioni di controllo: il Consiglio di Stato e la Corte costituzionale. Il Consiglio di Stato è un organo di alta giurisdizione amministrativa e controlla l'amministrazione; esso interviene nel caso in cui il cittadino ritenga che l'amministrazione non abbia rispettato la legge. Il ruolo della Corte costituzionale è quello di assicurare che le leggi, i decreti e le ordinanze siano conformi alla Costituzione e vigilare sulla corretta ripartizione delle competenze tra i poteri pubblici in Belgio.
Il portale del potere giudiziario del Belgio tra l'altro dà accesso alla giurisprudenza, alla legislazione belga e al Moniteur belge.
Sì l'accesso alla banca dati è gratuito.
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Il sistema di amministrazione della giustizia in Bulgaria è articolato in tre gradi. Gli organi giurisdizionali sono autorità statali che amministrano la giustizia in materia civile, penale e amministrativa.
In Bulgaria vi sono i seguenti organi giudicanti:
L'organizzazione e l'attività degli organi giudicanti bulgari sono disciplinate dalla legge sul potere giudiziario che definisce la struttura e i principi operativi degli organi giudiziari, le rispettive interazioni e l'interazione tra gli organi giudiziari e gli organi del potere legislativo ed esecutivo.
La legge sul potere giudiziario, pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 64/2007, stipula che il Consiglio superiore della magistratura è l'organo amministrativo supremo per il potere giudiziario. Il Consiglio rappresenta il potere giudiziario e ne garantisce l'indipendenza. Stabilisce la composizione del sistema giudiziario e l'organizzazione dei suoi lavori e ne gestisce le attività senza interferire con l'indipendenza degli organi che lo compongono.
Il Consiglio superiore della magistratura stabilisce il numero delle circoscrizioni giudiziarie e le sedi dei tribunali distrettuali, provinciali, amministrativi e delle corti di appello in base a una proposta del ministro della giustizia e, per quanto riguarda i tribunali militari, di concerto con il ministro della difesa.
Le circoscrizioni dei tribunali distrettuali, provinciali, amministrativi, militari e delle corti di appello non coincidono necessariamente con la divisione amministrativa del territorio del paese.
Tribunale distrettuale – Il principale organo giudicante di primo grado è il tribunale distrettuale. Le decisioni di tale tribunale possono essere impugnate dinanzi al tribunale provinciale competente.
Tribunale provinciale – I tribunali provinciali agiscono in veste di organi giudicanti di primo e secondo grado. In primo grado esaminano una categoria ben definita di cause caratterizzata dalla presenza di forti interessi materiali o dall'importanza sotto il profilo delle relazioni sociali. In secondo grado (appello) i tribunali provinciali esaminano le decisioni dei tribunali provinciali.
Tribunale amministrativo - I tribunali amministrativi sono competenti per tutte le cause concernenti domande in materia di: rilascio, modifica, revoca o dichiarazione di nullità di atti amministrativi; dichiarazione di nullità o di invalidità di accordi a norma del codice di procedura amministrativa; ricorsi contro azioni e omissioni ingiustificate da parte della pubblica amministrazione; tutela contro l'esecuzione forzata illegittima; risarcimento per un pregiudizio derivante da atti, azioni e omissioni illegittime di autorità amministrative e funzionari; risarcimento per un pregiudizio derivante da un'esecuzione forzata; dichiarazione di nullità, invalidità o annullamento di sentenze emesse dai tribunali amministrativi; accertamento della falsità di atti amministrativi a norma del codice di procedura amministrativa.
Chiunque può intentare un'azione legale per accertare l'esistenza o meno di un diritto amministrativo o di un rapporto giuridico, se è parte interessata e se non sono previste altre procedure di ricorso.
Le cause sono esaminate dal tribunale amministrativo nella cui competenza territoriale ha sede l'autorità che ha emanato l'atto amministrativo contestato; qualora tale sede si trovi all'estero, è competente il tribunale amministrativo cittadino di Sofia.
Non è possibile presentare ricorso contro gli atti amministrativi che danno attuazione immediata alla politica nazionale in materia di affari esteri, difesa e sicurezza, salvo diversamente disposto dalla legge.
Altre giurisdizioni speciali
Come organo giudicante di primo grado, i tribunali militari esaminano le cause riguardanti reati commessi nell'esercizio delle proprie funzioni da ufficiali di servizio, generali, ufficiali, sottufficiali e personale subalterno presso altri ministeri e agenzie, personale civile del Ministero della difesa, dell'esercito bulgaro, nell'ambito delle strutture che dipendono dal Ministero della difesa, presso l'Agenzia per la sicurezza nazionale e il Servizio d'intelligence nazionale. I ricorsi contro le cause giudicate dai tribunali militari sono esaminati dalla Corte militare d'appello quale organo giudicante di secondo grado. Il codice di procedura penale stabilisce le competenze dei tribunali militari. Questi tribunali hanno lo stesso statuto dei tribunali provinciali.
Vi è un'unica Corte militare d'appello che esamina i ricorsi e le opposizioni contro atti dei tribunali militari dell'intero paese.
Le corti d'appello esaminano i ricorsi e le opposizioni contro atti del tribunale provinciale adottati in veste di organo giudicante di primo grado nella propria circoscrizione giudiziaria
La Corte penale speciale equivale a un tribunale provinciale e ha sede a Sofia. Le competenze della corte penale speciale sono stabilite dalla legge. L'articolo 411a del codice di procedura penale elenca per esteso le cause penali per le quali è competente la corte penale speciale. Si tratta prevalentemente di reati commessi da organizzazioni della criminalità organizzata o per suo conto.
La Corte d'appello penale speciale esamina i ricorsi e le opposizioni contro atti della corte penale speciale.
La Corte suprema di cassazione è il giudice di ultima istanza per le cause penali e civili. La sua competenza si estende a tutto il territorio della Repubblica di Bulgaria. La Corte è competente anche per il controllo giudiziario supremo dell'attuazione uniforme delle leggi in tutti i tribunali. La Corte suprema di cassazione ha sede a Sofia.
La Corte suprema amministrativa esercita il controllo supremo dell'attuazione precisa e uniforme delle leggi nel campo della giustizia amministrativa.
La Corte suprema amministrativa tratta i reclami e le opposizioni contro atti del Consiglio dei ministri, del primo ministro, del vice primo ministro, dei ministri, dei responsabili di altre istituzioni direttamente dipendenti dal Consiglio dei ministri, atti del Consiglio superiore della magistratura, atti della Banca nazionale bulgara, atti dei governatori delle regioni e altri atti definiti da uno statuto; delibera sulle contestazioni in merito alla legittimità degli strumenti normativi del diritto derivato; in qualità di istanza di cassazione, esamina atti giudiziari, delibera nelle cause amministrative e tratta le richieste di annullamento di decisioni giurisdizionali esecutive in materia amministrativa.
Camera arbitrale presso la Camera di commercio e industria bulgara
La Camera arbitrale presso la Camera di commercio e industria bulgara dirime le controversie civili e quelle miranti a colmare le lacune nei contratti o ad adeguare questi ultimi a nuove circostanze, indipendentemente dal fatto che una o entrambe le parti risiedano o siano domiciliate nella Repubblica di Bulgaria o all'estero.
Corte costituzionale della Repubblica di Bulgaria
La Corte costituzionale bulgara funge da garante dell'irreversibilità dei processi democratici in Bulgaria la cui realizzazione è lo scopo principale della Costituzione. Questa corte non fa parte del sistema giudiziario, ma è un organismo indipendente, la cui autorità si basa direttamente sulla Costituzione e la cui attività è definita in una legge specifica. Le decisioni della Corte sulla tutela dei diritti umani e degli interessi giuridici dei cittadini, la separazione dei poteri, la tutela dell'inviolabilità della proprietà privata, la libertà d'impresa, l'indipendenza dei media e il divieto di censura, la conformità della convenzione quadro per la tutela delle minoranze nazionali con la Costituzione, ecc., hanno trovato grande risonanza nell'opinione pubblica e a livello internazionale.
Banche dati giuridiche
Ogni organo giudicante bulgaro ha un sito web che fornisce informazioni sulla sua struttura e attività, sulle cause pendenti o già concluse.
Il sito web del Consiglio superiore della magistratura contiene un elenco completo degli organi giudicanti in Bulgaria, con relativi indirizzi e siti web (solo in bulgaro).
In appresso figurano i link dei principali siti web degli organi giurisdizionali:
Banche dati della legislazione in formato elettronico:
Altri link utili a siti web contenenti informazioni giuridiche:
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L’ordinamento giudiziario nella Repubblica ceca è costituito dalla Corte costituzionale e dagli organi giudiziari “ordinari".
Gli organi giudiziari ordinari comprendono il Nejvyšší soud (Corte suprema), il Nejvyšší správní soud (Corte amministrativa suprema), i vrchní soudy (corti superiori), i krajské soudy (tribunali regionali) e gli okresní soudy (tribunali distrettuali).
La gestione amministrativa degli organi giudiziari dipende a livello centrale dal ministero della Giustizia della Repubblica ceca.
Nei limiti stabiliti dalla legge n. 6/2002 relativa agli organi giudiziari e ai giudici, tale ministero amministra le corti superiori, i tribunali regionali e i tribunali distrettuali, direttamente o tramite i presidenti di tali organi, mentre i tribunali distrettuali possono essere gestiti dal ministero anche tramite i presidenti dei tribunali regionali.
I presidenti della Corte suprema e della Corte amministrativa suprema della Repubblica ceca (o i rispettivi vicepresidenti, se del caso) svolgono alcuni compiti di gestione centrale.
La gestione pubblica degli organi giudiziari tiene conto delle osservazioni formulate dai pertinenti consigli della magistratura stabiliti presso le corti e i tribunali dei vari gradi.
Alcune attività amministrative sono svolte dal direttore amministrativo dell’organo giudiziario, che risponde al relativo presidente.
L'ordinamento giudiziario ordinario è organizzato su quattro livelli:
Il sistema vigente nella Repubblica ceca è a due istanze, fattore determinante nell’organizzazione gerarchica dei mezzi di ricorso. Da questo punto di vista, il rapporto gerarchico tra gli organi giudiziari, legato al grado di un dato organo nell’ordinamento giudiziario complessivo, è strutturato su tre livelli.
Per maggiori informazioni si rinvia alla sezione riguardante il sistema degli organi giudiziari ordinari della Repubblica ceca.
Conformemente alla legge n. 6/2002 relativa agli organi giudiziari e ai giudici:
i tribunali distrettuali
a) si pronunciano in primo grado, salvo se altrimenti previsto dalle leggi relative alle norme di procedura
b) si pronunciano in altri casi stabiliti dalla citata legge;
i tribunali regionali
a) si pronunciano in secondo grado nei casi stabiliti dalla legge relativa alle norme di procedura e già decisi in primo grado dai tribunali distrettuali rientranti nella loro circoscrizione;
b) si pronunciano in primo grado nei casi stabiliti dalla legge relativa alle norme di procedura;
c) si pronunciano su questioni di giustizia amministrativa nei casi stabiliti dalla legge precitata;
d) si pronunciano su altri casi previsti dalla stessa legge;
le corti superiori
a) si pronunciano in secondo grado nei casi stabiliti dalla legge relativa alle norme di procedura e già decisi in primo grado dai tribunali regionali rientranti nella loro circoscrizione;
b) si pronunciano su altri casi previsti dalla stessa legge;
la Corte suprema della Repubblica ceca
quale autorità giudiziaria suprema in materia di giurisdizione degli organi giudiziari civili e penali, garantisce coerenza e legalità alle decisioni mediante
a) pronunce su appelli straordinari nei casi stabiliti dalla legge relativa alle norme di procedura;
b) pronunce in altri casi previsti da norme speciali o da trattati internazionali vincolanti per la Repubblica ceca, ratificati dal parlamento e promulgati.
La Corte suprema può altresì pronunciarsi:
a) sul riconoscimento e l’esecuzione di decisioni di giudici stranieri, ove previsto da una normativa specifica o da trattati internazionali vincolanti per la Repubblica ceca, ratificati dal parlamento e promulgati;
b) su altri casi previsti da norme speciali o da trattati internazionali vincolanti per la Repubblica ceca, ratificati dal parlamento e promulgati.
La Corte suprema controlla e valuta le decisioni definitive degli organi giudiziari civili e penali e in base ad esse, al fine di garantire la coerenza del processo decisionale, emana pareri sull'adozione delle sentenze in certi tipi di casi.
Conformemente alla legge n. 150/2002 codice di procedura amministrativa:
la Corte amministrativa suprema della Repubblica ceca
quale autorità giudiziaria suprema in materia di giurisdizione degli organi giudiziari amministrativi, garantisce coerenza e legalità alle decisioni mediante pronunce su ricorsi per la revisione nei casi stabiliti dalla citata legge, oltre che su altri casi ivi previsti o stabiliti da altre norme specifiche.
La Corte amministrativa suprema controlla e valuta le decisioni definitive degli organi giudiziari amministrativi e in base ad esse, al fine di garantire la coerenza del processo decisionale, emana pareri sull'adozione delle sentenze in certi tipi di casi.
Al fine di garantire la legalità e la coerenza del processo decisionale delle autorità amministrative, la Corte può, nei casi stabiliti dalla citata legge e secondo la procedura ivi prevista, nell’ambito della sua attività giurisdizionale, emettere una decisione di principio.
Portale della pubblica amministrazione
Breve descrizione del contenuto
Il Portale della giustizia contiene informazioni riguardo al ministero della Giustizia, i singoli organi giudiziari, il pubblico ministero e i rispettivi recapiti.
Il Portale ufficiale del governo raccoglie la legislazione della Repubblica ceca, pubblicata nella Raccolta delle leggi.
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Questa sezione contiene informazioni generali sull’ordinamento giudiziario in Svezia.
Il sistema giudiziario danese comprende:
I tribunali sono amministrati dall'Amministrazione degli organi giudiziari danesi (Domstolsstyrelsen) , costituita come nuova istituzione indipendente il 1° luglio 1999; questo organo assicura l'amministrazione corretta e adeguata delle risorse finanziarie, del personale, degli edifici e del sistema informatico dei tribunali e del Consiglio di autorizzazione dei giudizi di impugnazione.
La Domstolsstyrelsen è diretta da un consiglio di amministrazione e da un direttore, e fa capo al Ministero della Giustizia. Il ministro, tuttavia, non ha alcun potere di impartire istruzioni e non può modificare le decisioni prese dalla Domstolsstyrelsen.
Il consiglio di amministrazione riveste il ruolo di amministratore e responsabile generale delle attività della Domstolsstyrelsen . Il direttore, che viene nominato e può essere rimosso dalle sue funzioni dal consiglio di amministrazione, è responsabile della gestione ordinaria; non deve necessariamente essere in possesso di un diploma di laurea in giurisprudenza.
Nella legge istitutiva della Domstolsstyrelsen è definita la composizione del consiglio di amministrazione, che è costituito da undici membri: otto rappresentanti della magistratura e un avvocato, oltre a due membri selezionati per le speciali competenze in materia sociale e gestionale.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla descrizione sintetica, regolarmente aggiornata, dell’ordinamento giuridico danese.
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Poiché la Germania è una Repubblica federale, anche il suo ordinamento giudiziario è organizzato secondo questa struttura. La giurisdizione è esercitata dai tribunali federali e dalle corti dei 16 Stati federati (Länder). I Länder sono incaricati della maggior parte delle attività legate all’amministrazione della giustizia.
Il sistema giudiziario tedesco è suddiviso in cinque rami, o giurisdizioni, indipendenti e speciali:
Oltre a queste giurisdizioni speciali occorre ricordare la giurisdizione costituzionale, che è rappresentata dalla Corte costituzionale federale e dalle Corti costituzionali dei Länder.
Per una panoramica della struttura degli organi giudiziari si consiglia di visitare il sito web del ministero federale della Giustizia tedesco.
In genere, i tribunali dei Länder sono amministrati dai ministeri della Giustizia dei Länder. A livello federale, il ministro della Giustizia è responsabile della Corte federale di cassazione, del Tribunale amministrativo federale e della Corte tributaria federale. Il ministero federale del Lavoro e degli affari sociali è responsabile del Tribunale federale del lavoro e del Tribunale sociale federale.
I ministri sono altresì incaricati dell’amministrazione delle risorse di bilancio necessarie. L’unica eccezione è rappresentata dalla Corte costituzionale federale, che gode di autonomia organizzativa in qualità di organo costituzionale indipendente. Essa presenta il proprio bilancio, che deve essere approvato.
L’ordinamento giudiziario tedesco si suddivide in giurisdizione ordinaria e speciale. La giurisdizione ordinaria è a sua volta suddivisa in giurisdizione civile e penale. Le giurisdizioni speciali sono i Tribunali amministrativi, i Tribunali tributari, i Tribunali del lavoro e i Tribunali sociali. Inoltre, vi è la giurisdizione costituzionale, che è rappresentata dalla Corte costituzionale federale e dalle Corti costituzionali dei Länder.
Si rimanda alla gerarchia degli organi giurisdizionali (panoramica) fornita dal ministero federale della Giustizia.
Sito Internet del ministero federale della Giustizia tedesco
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Questa sezione contiene una panoramica degli organi giudiziari dell'Estonia.
In virtù della Costituzione estone, la giustizia è amministrata esclusivamente dagli organi giudiziari. Gli organi giudiziari amministrano la giustizia nel rispetto della Costituzione e delle altre leggi. In virtù della Costituzione, il sistema giudiziario estone dispone di una competenza esclusiva per l'amministrazione della giustizia; è distinto dai poteri esecutivo e legislativo nell'esercizio delle sue funzioni.
Gli organi giurisdizionali di primo e secondo grado sono amministrati dal ministero della Giustizia di concerto con il consiglio di amministrazione della giustizia. Tale consiglio è un organo consultivo istituito per l'amministrazione della giustizia; esso opera sotto la responsabilità del giudice presidente della Corte suprema. Gli organi giurisdizionali di primo e di secondo grado sono finanziati con il bilancio dello Stato, con stanziamenti del ministero della Giustizia. L'amministrazione della Corte suprema è indipendente e dispone inoltre di un bilancio separato.
Il Consiglio per l'amministrazione degli organi giudiziari è composto da:
Per maggiori informazioni sul consiglio d'amministrazione degli organi giurisdizionali, cfr. qui.
Il sistema giudiziario estone consta di tre gradi di giudizio:
I tribunali regionali sono organi giurisdizionali ordinarie, in quanto tali, giudicano le cause civili, penali e le cause riguardanti le contravvenzioni. In quanto giudici di primo grado, i tribunali amministrativi hanno competenza specifica per le cause amministrative secondo le attribuzioni ad esse conferite dalla legge. Le corti distrettuali sono organi giurisdizionali di secondo grado che giudicano gli appelli presentati contro le sentenze di primo grado dei tribunali regionali e amministrativi. La Corte suprema è l'organo giudicante di grado più elevato e giudica dei ricorsi in cassazione nei confronti delle sentenze delle corti distrettuali. La Corte suprema svolge anche il ruolo di Corte costituzionale.
Le informazioni generali sul sistema giuridico estone sono disponibili sul sito Internet del ministero della Giustizia.
Una panoramica degli organi giudiziari dell'Estonia è disponibile anche sul sito Internet degli organi giudiziari.
Sì, la consultazione della banca dati del sistema giuridico e giudiziario estone è gratuita.
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Il Courts Service (servizio di cancelleria) è un organo indipendente che è stato istituito nel novembre 1999 dal Governo in base al Courts Service Act, 1998. Esso ha le seguenti funzioni previste dalla legge:
La Costituzione irlandese prescrive che la giustizia sia amministrata in organi giudiziari istituiti dalla legge da giudici nominati dal Presidente su parere del Governo; i giudici di tutti i vari organi giudiziari in base alla Costituzione sono completamente indipendenti nell’esercizio delle loro funzioni giurisdizionali. Un giudice non può essere rimosso dalle sue funzioni salvo che venga accertato sia colpevole di abusi o incapacità e peraltro solo in base a provvedimenti emanati da entrambe le camere dell’Oireachtas (Parlamento).
La Costituzione definisce la struttura del sistema giudiziario come costituita da un tribunale di ultima istanza, la Corte suprema (Supreme Court), e da tribunali di primo grado tra cui un’Alta Corte (High Court), che ha piena giurisdizione in tutte le cause civili e penali, e tribunali di giurisdizione limitata quali la Circuit Court e la District Court, organizzati a livello locale.
Riguardo ai processi penali, l’articolo 38 prevede che “[n]essuno dev’essere processato per un reato che non sia previsto dalla legge”. I reati minori vengono giudicati da tribunali con competenza territoriale limitata mentre l’imputato di un reato più grave è sottoposto a un processo con giuria. La Costituzione prevede altresì la creazione di tribunali speciali per garantire l’efficace amministrazione della giustizia nel caso in cui i tribunali ordinari non siano in grado di assicurarla.
Il pubblico è invitato a presenziare ai processi salvo nelle ipotesi in cui le cause siano giudicate in camera di consiglio, ossia non pubblicamente.
Supreme Court | High Court |
(Sede a Dublino) | (Sede a Dublino) |
Circuit Court | District Court |
(Con sede in ciascuno dei circondari (26 county towns)) | (Con sede in 24 distretti) |
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Questa sezione contiene una panoramica dell'ordinamento giudiziario greco.
Organizzazione della giustizia – sistemi giudiziari
In Grecia, il potere giudiziario costituisce una delle tre funzioni dello Stato. Secondo il principio della separazione dei poteri, il potere giudiziario è indipendente dal potere legislativo e dal potere esecutivo.
Gli organi giurisdizionali si suddividono nelle seguenti categorie:
Gli organi giurisdizionali sono amministrati da magistrati, in particolare dal Presidente o da un Consiglio composto da tre membri, a seconda dei casi.
Tribunale amministrativo di primo grado di Atene
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Nell'ambito degli ordinamenti giuridici contemporanei, l'ordinamento spagnolo presenta le caratteristiche del cosiddetto modello continentale.
Le caratteristiche fondamentali di tale modello sono:
La Costituzione spagnola del 1978 stabilisce che la Spagna è uno Stato sociale e democratico di diritto, che propugna come valori superiori del suo ordinamento giuridico la libertà, la giustizia, l'uguaglianza e il pluralismo politico.
La Costituzione si basa sull'indissolubile unità della Nazione spagnola, patria comune e indivisibile di tutti gli spagnoli, e riconosce e garantisce il diritto all'autonomia delle nazionalità e delle regioni che la compongono e la solidarietà fra tutte le medesime.
La Costituzione dedica il Titolo VI al potere giudiziario e afferma, all'articolo 117, che il principio di unità della giurisdizione è la base dell'organizzazione e del funzionamento dei tribunali.
Tutti questi principi sono alla base dell'organizzazione dei tribunali in Spagna e trovano espressione nell'esistenza di un'unica giurisdizione, composta da un unico corpo di giudici e magistrati che costituiscono la giurisdizione ordinaria.
Esistono numerosi tribunali, i quali si distribuiscono il lavoro sulla base dei criteri di ripartizione della competenza: materia, importanza, persona, funzione o territorio, in quanto l'unità della giurisdizione non osta all'esistenza di organi diversi con competenze diverse.
Per essere considerato ordinario, un organo giudiziario deve essere disciplinato dalla legge organica sul potere giudiziario, conformemente all'articolo 122 della Costituzione spagnola del 1978.
Si distinguono tre aspetti fondamentali:
Secondo la motivazione della legge organica n. 6/1985 del 1° luglio sul potere giudiziario, dal punto di vista dell'amministrazione della giustizia, lo Stato è organizzato territorialmente in comuni, circoscrizioni, province e comunità autonome, sulle quali esercitano la potestà giurisdizionale i giudici di pace (Juzgados de Paz), i tribunali di primo grado e per le indagini preliminari (Juzgados de Primera Instancia e Instrucción), i tribunali del contenzioso amministrativo, sociali e di sorveglianza penitenziaria (Juzgados de lo Contencioso-Administrativo, de lo Social e de Vigilancia Penitenciaria), i tribunali per i minorenni, i tribunali provinciali (Audiencias Provinciales) e i tribunali superiori di giustizia (Tribunales Superiores de Justicia). Il Tribunale nazionale (Audiencia Nacional), la Corte suprema (Tribunal Supremo) e i tribunali centrali per le indagini preliminari e per il contenzioso amministrativo (Juzgados Centrales de Instrucción e de lo Contencioso-Administrativo) esercitano la potestà giurisdizionale sull'intero territorio nazionale.
Per quanto riguarda il carattere monocratico o collegiale degli organi, sono tutti monocratici eccetto la Corte suprema, il Tribunale nazionale, i Tribunali superiori di giustizia e i Tribunali provinciali.
La Corte suprema (Tribunal Supremo) si compone di un presidente, dei presidenti di sezione e dei magistrati stabiliti dalla legge per ciascuna sezione e divisione. Esistono cinque divisioni: civile, penale, contenzioso amministrativo, sociale e militare
Il Tribunale nazionale penale e amministrativo (Audiencia Nacional) si compone di un presidente, dei presidenti di sezione e dei magistrati stabiliti dalla legge per ciascuna sezione e divisione (d'appello, penale, contenzioso amministrativo e sociale).
I Tribunali superiori di giustizia (Tribunales Superiores de Justicia) comprendono quattro sezioni (civile, penale, contenzioso amministrativo e sociale). Si compongono di un presidente, che esercita anche le funzioni di presidente delle sezioni civile e penale, dei presidenti di sezione e dei magistrati stabiliti dalla legge per ciascuna sezione.
I Tribunali provinciali (Audiencias Provinciales) si compongono di un presidente e di due o più magistrati. Sono competenti in materia civile e penale e possono esistere divisioni con la stessa composizione.
La Oficina Judicial
La Ley Orgánica del Poder Judicial (Legge organica del potere giudiziario) definisce l'Oficina Judicial come l'organizzazione di carattere strumentale che serve da supporto e sostegno all'attività giuridsizionale di giudici e tribunali.
La sua struttura è stata concepita per migliorare l'efficacia, l'efficienza e la trasparenza dei procedimenti giudiziari, velocizzare la risoluzione di procedimenti ed i processi e migliorare la cooperazione e il coordinamento tra le distinte amministrazioni. La sua istituzione risponde pertanto all'impegno di un servizio pubblico al compromesso di avere un servizio pubblico di prossimità e di qualità conforme ai valori costituzionali e rispondente alle necessità attuali dei cittadini.
Si tratta di nuovo modello organizzativo che introduce moderne tecniche di gestione, basato sulla combinazione di diverse unità amministrative: le unità procedurali di aiuto diretto, equivalenti agli ex juzgados, (organo giurisdizionale monocratico) che assistono il giudice o il magistrato nella sua funzione giurisdizionale, e i servizi procedurali comuni, diretti dai cancellieri (Secretarios Judiciales) con esplicano e decidano tutte quelle funzioni non strettamente giurisdizionali come: ricezione di atti, notifiche, esecuzione di risoluzioni, formalità procedurali non giudiziarie, esame della ricevibilità delle domande, comunicazione di decisioni nei confronti delle parti, sanatoria di vizi di procedura, ecc.
Ci sono tre tipi di servizi procedurali comuni:
Nuovo modello organizzativo dell'amministrazione della giustizia è stato messo in servizio a Burgos e a Murcia nel novembre 2010. In febbraio 2011 la Oficina Judicial è stata istituita a Cáceres e a Ciudad Real e nel mese di giugno 2011 nelle sedi di: León, Cuenca e Mérida. Nel 2013 è prevista la sua apertura a Ceuta e Melilla. Questo modello organizzativo coesiste con la previgente organizzazione dei tribunali composti da uno o più giudici o magistrati che rimane in vigore nel resto del territorio.
Oltre alla componente territoriale, si devono distinguere le diverse materie di competenza dei tribunali, che determinano l'esistenza di quattro ordini giurisdizionali.
Civile: si occupa delle controversie la cui competenza non venga espressamente attribuita a un altro ordine giurisdizionale. Per questo motivo, può essere definito come "ordinario" o "comune".
Penale: è competente per le cause e i procedimenti penali. Una delle caratteristiche del diritto spagnolo è che l'azione civile derivata dall'illecito penale può essere esercitata congiuntamente a quella penale. In tal caso, il tribunale penale deciderà il risarcimento del danno arrecato dal reato o dall'infrazione.
Contenzioso amministrativo: si occupa del controllo della legalità degli atti delle amministrazioni pubbliche e delle controversie relative alla responsabilità patrimoniale di queste ultime.
Sociale: si occupa delle controversie in materia di diritto del lavoro, sia nei conflitti individuali tra lavoratore e datore di lavoro in relazione al contratto di lavoro, sia in materia di contrattazione collettiva, nonché nei ricorsi in materia di previdenza sociale o contro lo Stato, quando la legislazione in materia di lavoro gliene attribuisca la competenza.
Oltre ai quattro ordini giurisdizionali, in Spagna esiste anche la giurisdizione militare.
La giurisdizione militare comporta un'eccezione al principio dell'unità della giurisdizione.
Per maggiori informazioni, consultare la pagina relativa alla giurisdizione ordinaria in Spagna.
In Spagna non esiste un ordine giurisdizionale straordinario, ma, all'interno degli ordini giurisdizionali menzionati, sono stati creati tribunali specializzati in funzione della materia, per esempio i tribunali in materia di violenza contro le donne (juzgados de Violencia sobre la Mujer), i tribunali di sorveglianza penitenziaria (juzgados de vigilancia penitenciaria) e tribunali per i minorenni. Questi tribunali fanno parte della giurisdizione ordinaria, ma sono specializzati in funzione della materia. Per maggiori informazioni, consultare «tribunali speciali in Spagna».
La Spagna segue un sistema di doppio grado di giudizio, che determina la gerarchizzazione degli organi giudicanti nell'ambito di un sistema di ricorsi.
Per sapere quali ricorsi siano possibili e dinanzi a quale tribunale debbano essere presentati, occorre fare riferimento alle disposizioni dell'ordinamento giuridico spagnolo relative alle competenze di ciascun organo giudiziario. Per maggiori informazioni, consultare la scheda sulla giurisdizione ordinaria in Spagna.
Sì, l'accesso è gratuito.
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In questa sezione troverete una panoramica dell'organizzazione degli organi giurisdizionali in Francia.
1. Primo grado
Giurisdizioni civili
Giurisdizioni penali
2. Secondo grado Corte d’appello
3. Corte di cassazione
1. Primo grado
2. Secondo grado
3. Consiglio di Stato
Informazioni più dettagliate sono disponibili sul sito del Consiglio di Stato.
Le banche dati giuridiche presenti in Francia costituiscono un servizio pubblico di divulgazione via Internet. Il sito Légifrance contiene dunque:
Sì, la consultazione della banca dati è gratuita.
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La Costituzione della Repubblica di Croazia stabilisce che l'autorità nel paese è organizzata secondo il principio della tripartizione dei poteri; da ciò discende che il potere legislativo è esercitato dal Parlamento croato, il potere esecutivo dal governo della Repubblica di Croazia e il potere giudiziario dagli organi giurisdizionali croati; le autorità cooperano e si controllano a vicenda, pur mantenendo l'indipendenza dagli altri rami nell'ambito del loro operato e del loro processo decisionale. In quanto titolari del potere giudiziario, gli organi giurisdizionali amministrano la giustizia in conformità della Costituzione, delle leggi, dei regolamenti e dei trattati internazionali sottoscritti e ratificati dalla Repubblica di Croazia. Della funzione giurisdizionale sono investiti i giudici, che sono nominati dal Consiglio giudiziario di Stato. Nell'esercizio delle funzioni giurisdizionali loro affidate, i giudici devono essere indipendenti e autonomi e godono dell'immunità prevista dalla legge. Gli incarichi giudiziari sono permanenti e i giudici non possono svolgere altre funzioni.
Il sistema giudiziario della Repubblica di Croazia è composto dalla magistratura (organi giurisdizionali), da organi giudiziari autonomi e indipendenti (pubblici ministeri), dal potere esecutivo (ministero della Giustizia), da organi autonomi e indipendenti (Consiglio giudiziario di Stato e Consiglio dei procuratori), da un servizio autonomo e indipendente (la professione legale), da un servizio pubblico autonomo e indipendente (notariato) e da un'istituzione pubblica (Accademia giudiziaria).
Il ministero della Giustizia ha il compito di preservare i valori fondamentali dell'ordinamento giuridico, di assicurare le condizioni per il suo buon funzionamento e di rafforzare ulteriormente il sistema giudiziario.
Il ministero della Giustizia svolge:
diritti di proprietà, questioni di proprietà concernenti espropri e altre restrizioni in materia di proprietà, questioni di proprietà concernenti i terreni edificabili, agricoli e forestali, la ricomposizione fondiaria, la compravendita di terreni e fabbricati e le operazioni agricole che non rientrano nella competenza di un altro organo governativo, le proprietà di cittadini stranieri, i risarcimenti per le proprietà confiscate durante il regime comunista iugoslavo che non rientrano nella competenza di un altro organo governativo, e questioni relative alla successione di proprietà, diritti e passività dell'ex Repubblica federativa socialista di Iugoslavia (RFSI);
La legge sugli organi giurisdizionali (Zakon o sudovima) disciplina l'organizzazione, le competenze e la giurisdizione di tali organi.
Nella Repubblica di Croazia la funzione giudiziaria è esercitata dagli organi giurisdizionali in quanto organismi separati dell'autorità statale. Tali organi esercitano le loro funzioni in autonomia e indipendenza entro l'ambito di applicazione e le competenze stabiliti dalla legge.
Essi prendono decisioni sulla base della Costituzione della Repubblica di Croazia, dei trattati internazionali che costituiscono l'ordinamento giuridico croato, delle leggi e delle altre disposizioni adottate conformemente alla Costituzione della Croazia, ai trattati internazionali o alle leggi.
Detti organi si pronunciano su cause riguardanti gli obblighi e i diritti umani fondamentali, i diritti e gli obblighi della Repubblica di Croazia e degli enti di autogoverno locali e regionali, nonché i diritti e gli obblighi di altre persone giuridiche; comminano sanzioni e adottano altre misure nei confronti degli autori di reati, reati minori e infrazioni previsti dalla legge e da altri regolamenti; accertano la legittimità degli atti di carattere generale e individuale compiuti dalla pubblica amministrazione; si pronunciano su controversie riguardanti i rapporti personali tra i cittadini, su cause di lavoro, commerciali, in materia di proprietà e altre cause civili, e decidono in merito ad altre cause giudiziarie previste dalla legge. Gli organi giurisdizionali amministrano la giustizia in conformità della Costituzione, dei trattati internazionali, delle leggi e di altre fonti normative valide.
Nella Repubblica di Croazia il potere giudiziario è amministrato da giurisdizioni ordinarie e speciali e dalla Corte suprema della Repubblica di Croazia (Vrhovni sud Republike Hrvatske), che è anche l'organo giurisdizionale croato di massima istanza.
Le giurisdizioni ordinarie sono organi giurisdizionali che trattano materie su cui nessuna giurisdizione speciale ha competenza. Trattasi degli organi giurisdizionali municipali (općinski sudovi) e degli organi giurisdizionali di contea (županijski sudovi).
Le giurisdizioni speciali sono organi giurisdizionali che trattano materie su cui la legge ha attribuito loro competenza. Trattasi degli organi giurisdizionali commerciali (trgovački sudovi), degli organi giurisdizionali amministrativi (upravni sudovi), degli organi giurisdizionali per i reati minori (prekršajni sudovi), dell'Alta Corte commerciale della Repubblica di Croazia (Visoki trgovački sud Republike Hrvatske), dell'Alta Corte amministrativa della Repubblica di Croazia (Visoki upravni sud Republike Hrvatske) e dell'Alta Corte per i reati minori della Repubblica di Croazia (Visoki prekršajni sud Republike Hrvatske).
Gli organi giurisdizionali si suddividono ulteriormente in organi giurisdizionali di primo e secondo grado.
I procedimenti volti a dirimere una controversia sono avviati dinanzi agli organi giurisdizionali di primo grado. Trattasi degli organi giurisdizionali municipali, amministrativi, commerciali e per i reati minori.
Gli organi giurisdizionali di secondo grado prendono decisioni in appello avverso le decisioni degli organi giurisdizionali di primo grado e svolgono altri compiti stabiliti dalla legge. Trattasi degli organi giurisdizionali di contea (rispetto agli organi giurisdizionali municipali), dell'Alta Corte commerciale della Repubblica di Croazia (rispetto agli organi giurisdizionali commerciali), dell'Alta Corte per i reati minori della Repubblica di Croazia (rispetto agli organi giurisdizionali per i reati minori) e dell'Alta Corte amministrativa della Repubblica di Croazia (rispetto agli organi giurisdizionali amministrativi).
Gli organi giurisdizionali municipali e gli organi giurisdizionali per i reati minori hanno giurisdizione sul territorio di uno o più comuni, una o più città o parti di un'area urbana, mentre gli organi giurisdizionali di contea, commerciali e amministrativi hanno giurisdizione su una o più contee.
L'Alta Corte commerciale della Repubblica di Croazia, l'Alta Corte amministrativa della Repubblica di Croazia, l'Alta Corte per i reati minori della Repubblica di Croazia e la Corte suprema della Repubblica di Croazia hanno giurisdizione su tutto il territorio della Repubblica di Croazia.
La Corte suprema della Repubblica di Croazia ha sede a Zagabria.
Corte suprema della Repubblica di Croazia
Trg Nikole Šubića Zrinskog 3
10 000 Zagabria
Tel.: +385 1 486 22 22, +385 1 481 00 36
Fax: +385 1 481 00 35
E-mail: vsrh@vsrh.hr
http://www.vsrh.hr/
Il presidente della Corte suprema della Repubblica di Croazia rappresenta la Corte suprema croata e l'autorità giudiziaria, svolge compiti di amministrazione giudiziaria e altri compiti definiti dalla legge e dal regolamento interno della Corte suprema della Repubblica di Croazia.
Il presidente della Corte suprema della Repubblica di Croazia è nominato per un mandato di quattro anni dal Parlamento croato su proposta del presidente della Repubblica e su parere conforme della Corte suprema della Repubblica di Croazia riunita in adunanza plenaria. (Opća sjednica) e della commissione parlamentare competente, e può essere rieletto alla stessa carica al termine di tale mandato. Nessuno può essere eletto a questa carica per più di due mandati.
Chiunque sia in possesso dei requisiti generali e specifici per rivestire la carica di giudice della Corte suprema della Repubblica di Croazia può essere nominato presidente di tale organo giurisdizionale. Se una persona che non ha svolto la funzione di giudice della Corte suprema della Repubblica di Croazia è nominata presidente di tale organo giurisdizionale, il Consiglio giudiziario di Stato nominerà tale persona anche giudice della Corte.
La legge sulla competenza territoriale e sulle sedi degli organi giurisdizionali (Zakon o područjima i sjedištima sudova) (Narodne novine (NN; Gazzetta ufficiale della Repubblica di Croazia) n. 67/18) ha attuato l'organizzazione territoriale e un'ulteriore razionalizzazione della rete degli organi giurisdizionali, istituendo 15 organi giurisdizionali di contea, 34 organi giurisdizionali municipali, 9 organi giurisdizionali commerciali e 4 organi giurisdizionali amministrativi.
Legge sugli organi giurisdizionali
Legge sulla competenza territoriale e sulle sedi degli organi giurisdizionali
Le autorità giudiziarie della Repubblica di Croazia comprendono gli organi giurisdizionali e le procure.
Corte suprema della Repubblica di Croazia
Organi giurisdizionali di contea (15) | Alta Corte commerciale (1) | Alta Corte amministrativa (1) | Alta Corte per i reati minori (1) |
Organi giurisdizionali municipali (34) | Organi giurisdizionali commerciali (9) | Organi giurisdizionali amministrativi (4) |
La procura costituisce un organo giudiziario indipendente e autonomo abilitato e tenuto ad agire nei confronti degli autori di reati e di altri fatti punibili, ad avviare azioni giudiziarie al fine di proteggere il patrimonio della Repubblica di Croazia e a presentare i mezzi di ricorso necessari alla salvaguardia della Costituzione croata e delle leggi.
La procura esercita i suoi poteri sulla base della Costituzione della Repubblica di Croazia, dei trattati internazionali che costituiscono l'ordinamento giuridico croato della Repubblica, dell'acquis dell'UE, delle leggi e di altre fonti normative.
La procura della Repubblica di Croazia esercita le sue competenze su tutto il territorio croato; le procure municipali (općinska državna odvjetništva) hanno competenza sugli organi giurisdizionali municipali e gli organismi di diritto pubblico; le procure di contea (županijska državna odvjetništva) sono competenti a livello degli organi giurisdizionali regionali, commerciali e amministrativi. La legge può istituire procure specializzate nel trattare determinati tipi di casi e dinanzi agli organi giurisdizionali designati dalla legge.
Le procure municipali sono subordinate alle procure di contea; le procure di contea e le procure specializzate sono subordinate alla procura della Repubblica di Croazia.
La procura fa capo a un procuratore, incaricato di svolgere le mansioni di competenza della procura, che rappresenta e dirige.
Il procuratore generale (Glavni državni odvjetnik) della Repubblica di Croazia è a capo della procura della Repubblica di Croazia. Chiunque sia in possesso dei requisiti generali e specifici per la nomina a vice procuratore generale della Repubblica di Croazia può essere nominato procuratore generale della Repubblica di Croazia. Il procuratore generale della Repubblica di Croazia è nominato per un mandato di quattro anni dal Parlamento croato su proposta del governo della Repubblica e su parere conforme della commissione Giustizia del Parlamento croato, e può essere nominato nuovamente alla stessa carica al termine di tale mandato. Nessuno può essere nominato a questa carica per più di due mandati.
La legge sulla competenza territoriale e sulle sedi degli organi della procura (Narodne novine (NN; Gazzetta ufficiale della Repubblica di Croazia) n. 67/18) ha razionalizzato la rete delle procure, istituendo 15 procure di contea e 25 procure municipali.
Ufficio per la prevenzione della corruzione e della criminalità organizzata (Ured za suzbijanje korupcije i organiziranog kriminaliteta, USKOK) | Procure di contea |
Procure municipali |
Procura della Repubblica di Croazia
Gajeva 30a, 10 000 Zagrabia
http://www.dorh.hr/
Procuratore generale
Tel.: +385 1 459 18 88
Fax: +385 1 459 18 54
E-mail: tajnistvo.dorh@dorh.hr
Camera penale (Kazneni odjel)
Tel.: +385 1 459 18 00
Fax: +385 1 459 18 05
E-mail: tajnistvo.kazneni@dorh.hr
Camera civile e amministrativa (Građansko upravni odjel)
Tel.: +385 1 459 18 61
Fax: +385 1 459 19 12
E-mail: tajnistvo.gradjanski@dorh.hr [VJ1]
Procure municipali e di contea
Legge sulla competenza territoriale e sulle sedi degli organi della procura
L'Ufficio per la prevenzione della corruzione e della criminalità organizzata, con sede a Zagabria, è un organo della procura appositamente preposto, specializzato nel perseguimento della corruzione e della criminalità organizzata, e ha giurisdizione sull'intero territorio della Repubblica di Croazia. Le sue competenze sono stabilite dalla legge sull'Ufficio per la prevenzione della corruzione e della criminalità organizzata.
Ufficio per la prevenzione della corruzione e della criminalità organizzata
Gajeva 30a
10 000 Zagabria
Tel.: +385 4591 874
Fax: + 385 1 4591 878
E-mail: tajnistvo@uskok.dorh.hr
Legge sull'Ufficio per la prevenzione della corruzione e della criminalità organizzata
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Questa sezione contiene informazioni generali sul sistema giudiziario italiano.
Il sistema giudiziario italiano è basato sulla civil law.
Le funzioni di giudice e di pubblico ministero sono esercitate dai membri della magistratura. La funzione amministrativa è esercitata dal Ministero della Giustizia.
La funzione giurisdizionale si articola in:
La giurisdizione in materia amministrativa è esercitata dai Tribunali Amministrativi Regionali (TAR) e dal Consiglio di Stato.
La giurisdizione in materia contabile è esercitata dalla Corte dei conti. L'ufficio del procuratore generale è costituito presso la stessa Corte.
La giurisdizione in materia tributaria è esercitata dalle Commissioni tributarie provinciali e dalle Commissioni tributarie regionali.
La giurisdizione in materia militare è esercitata dai tribunali militari, dalla corte militare d'appello, dal tribunale militare di sorveglianza, dalle procure militari presso i tribunali militari, dalle procure generali militari presso la corte militare di appello e dalla procura generale militare presso la Corte di Cassazione.
La giurisdizione ordinaria in materia civile e penale è esercitata da magistrati dell'ordine giudiziario, distinti in giudici, da un lato, e magistrati del pubblico ministero, dall'altro, che esercitano rispettivamente la funzione giudicante e requirente.
La Costituzione prevede che, all'interno delle strutture governative, il Ministero della Giustizia sia responsabile dell'amministrazione degli organi giudiziari in ragione del suo ruolo specifico, della sua funzione e del suo rapporto con la magistratura.
In seguito ad un concorso pubblico estremamente complesso, i magistrati sono nominati presso i tribunali per settori di competenza in base ad una scelta personale. Le assegnazioni, le promozioni, le dispense dal servizio, i trasferimenti ed i provvedimenti disciplinari nei riguardi dei magistrati devono essere decisi dal Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) nel rispetto di speciali garanzie di tutela.
Tutte le questioni riguardanti i magistrati devono essere sottoposte al vaglio del CSM, che tutela l'indipendenza e lo status dei magistrati stessi.
Il Presidente della Repubblica italiana è anche presidente del CSM.
Il Ministero della Giustizia svolge le proprie funzioni amministrative e organizzative a due livelli:
Nella funzione amministrativa rientra anche la gestione del personale degli uffici giudiziari.
A capo dei tribunali (o degli uffici del pubblico ministero) siede:
Gli organi giudiziari sono organizzati come segue:
Primo grado
Secondo grado
Organi giurisdizionali dinanzi ai quali impugnare la prima decisione per motivi di fatto e relativi all'interpretazione del diritto:
Terzo grado
Organo da adire per ottenere un riesame della decisione per violazione di legge in ultima istanza:
Presso i tribunali principali sono costituite sezioni specializzate. Le corti d'assise si compongono di due giudici togati e di sei giudici popolari. I giudici popolari sono estratti a sorte tra i cittadini e restano in carica per brevi periodi, ai fini di collaborazione e rappresentanza dei vari settori della società. Le corti d'assise si pronunciano su reati gravi (omicidio, violenza privata e simili).
I magistrati che svolgono la funzione di pubblici ministeri nei procedimenti sono:
In Italia la funzione di pubblico ministero è esercitata da magistrati di carriera che svolgono le proprie mansioni sotto la supervisione del procuratore generale a capo della rispettiva procura. Questo meccanismo opera come una sorta di gerarchia che si applica soltanto alle procure.
Giurisdizione civile | Giurisdizione penale | Giurisdizione dei minori | Giurisdizione di sorveglianza | |
I grado | Giudice di pace | Giudice di pace | Tribunale per i minori | Ufficio di sorveglianza/Tribunale di sorveglianza |
II grado | Tribunale | Tribunale | Sezioni specializzate presso la corte d'appello | Tribunale di sorveglianza |
Corte d'appello | Corte d'appello | |||
Violazione di legge | Corte di Cassazione (corte suprema) | Corte di Cassazione (corte suprema) | Corte di Cassazione (corte suprema) | Corte di Cassazione (corte suprema) |
Banche dati giuridiche
Il sito Internet del Ministero della Giustizia italiano contiene informazioni sulla magistratura, il ministero stesso e le sue competenze e le coordinate per contattare i vari uffici.
Il sito internet del Consiglio superiore della magistratura fornisce informazioni dettagliate sul sistema giudiziario italiano in lingua italiana, inglese e francese.
L'accesso a entrambi i siti è gratuito.
07/04/2017
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Cipro è stata colonia britannica fino al 1960. Il suo sistema giuridico si fonda quasi interamente sul sistema giuridico inglese e il corpus legislativo è stato costituito secondo i principi del diritto consuetudinario (common law) e dell'equità (equity).
Il sistema giuridico in vigore dalla costituzione della Repubblica di Cipro risente dell’influenza del sistema giuridico inglese. Gli organi giudiziari di questo Stato applicano le seguenti fonti del diritto:
In seguito all’adesione della Repubblica di Cipro all’Unione europea nel 2004, la Costituzione è stata modificata per conferire la supremazia al diritto dell’Unione.
A Cipro vi sono organi giudiziari di due gradi: la Corte suprema (Ανώτατο Δικαστήριο, di secondo grado) e vari tribunali di primo grado:
Non vi è ancora una base ufficiale di dati giuridici, ma vi sono varie basi private, alcune a pagamento e altre a consultazione gratuita.
Tali basi private contengono informazioni sulle sentenze degli organi giudiziari e sulla legislazione primaria.
ΑΝΩΤΑΤΟ ΔΙΚΑΣΤΗΡΙΟ (Corte suprema della Repubblica di Cipro)
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Il sistema giudiziario in Lettonia è indipendente (così come lo sono il potere legislativo e quello esecutivo) e si basa su tre gradi di giudizio. Secondo quanto previsto dalla Costituzione, in Lettonia la giustizia è amministrata dai tribunali (municipali) distrettuali, dai tribunali regionali e dalla Augstākās tiesas (Corte suprema) nonché, in caso di guerra o in situazioni di emergenza, dai tribunali militari.
Ai sensi della legge sul potere giudiziario, il ministro della Giustizia rappresenta la principale autorità dello Stato in materia di amministrazione della giustizia.
Il ministro della Giustizia:
L'amministrazione degli organi giudiziari organizza e garantisce l'attività amministrativa dei tribunali (municipali) distrettuali, dei tribunali regionali e delle sezioni del catasto, e riferisce al ministro della Giustizia.
La Augstākās tiesas (Corte suprema) non è collegata, sotto il profilo amministrativo, ai tribunali (municipali) distrettuali o ai tribunali regionali. L'attività di gestione e organizzazione che la riguarda è diretta dal presidente della Augstākās tiesas. Presso questa Corte è stato istituito un ufficio distinto – l'amministrazione della Augstākās tiesas – preposto all'esercizio di tale funzione.
Il Consiglio giudiziario (Tieslietu padome) è un organo collegiale che partecipa all'elaborazione della politica e della strategia del sistema giudiziario nonché allo sviluppo dell'organizzazione dei lavori del sistema giudiziario.
Il tribunale (municipale) distrettuale (Rajonu (pilsētu) tiesas) è il giudice di primo grado per le cause civili, penali e amministrative. Un tribunale municipale/distrettuale può avere delle unità strutturali (antenne), vale a dire sedi locali distaccate in vari luoghi del territorio nazionale per il quale il tribunale è competente. I tribunali municipali/ distrettuali possono anche disporre di un servizio di registro immobiliare. Quest'ultimo gestisce il registro immobiliare ed esamina le domande di esecuzione forzata relative a crediti non contestati, le istanze relative a decreti ingiuntivi, e le domande di conferma di assegnazione d'asta.
Il tribunale regionale (Apgabaltiesas) è giudice d'appello nelle cause civili, penali e amministrative e giudica in formazione collegiale composta da 3 giudici. Un tribunale regionale può avere sezioni distaccate all'interno della sua giurisdizione.
Ai sensi della legge sul potere giudiziario, i tribunali militari sono competenti a giudicare in situazioni di emergenza o di guerra. Secondo quanto disposto dalla legge sui tribunali militari, questi ultimi sono istituiti su ordine del ministro della Giustizia. All'occorrenza, entrerebbero in funzione uno o più tribunali militari di primo grado e un tribunale militare di secondo grado.
La Augstākās tiesas (Corte suprema della Repubblica di Lettonia) è formata dal Senato (Senāts), che è composto da tre sezioni (departamenti) (Sezione delle cause civili, Sezione delle cause penali e Sezione delle cause amministrative) e da due camere (palātas) (Camera per le cause civili e Camera per le cause penali). La Corte suprema è corte di cassazione (kasācijas instance) - appello unicamente per motivi di diritto - salvo che la legge disponga altrimenti. Essa è composta di 2 sezioni (sezione civile e sezione penale) sino al 31 dicembre 2014, ma dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2016 avrà solo una sezione civile.
L'adunanza plenaria (plēnums) è l'assemblea plenaria dei giudici della Corte suprema. Essa delibera questioni urgenti di interpretazione delle leggi. Tra le altre funzioni che essa svolge è compresa anche l'elezione dei membri del tribunale disciplinare (Disciplinārtiesa). Il tribunale disciplinare è composto da sei giudici della Corte suprema. Si riunisce per l'esame della legalità delle decisioni del consiglio di disciplina dei giudici (Tiesnešu disciplinārkolēģija). Le questioni urgenti relative all'interpretazione delle leggi possono essere esaminate, al fine di assicurare un'applicazione uniforme del diritto, non solo dall'adunanza plenaria, ma anche dall'assemblea plenaria dei giudici della sezione o del dipartimento interessato.
La Corte costituzionale (Satversmes tiesa) è un organo giudiziario indipendente che si occupa delle cause relative a costituzionalità delle leggi e di altri atti aventi forza di legge nell'ambito della competenza ad esso attribuita dalla Costituzione e dalla legge sulla Corte costituzionale. È competente altresì negli altri casi previsti dalla legge sulla Corte costituzionale.
Sono disponibili le seguenti banche dati giuridiche:
Il portale e-Latvia Guide consente di accedere alle risorse on line delle istituzioni statali centrali e locali. Le informazioni contenute nel portale sono organizzate per argomento.
La sezione del portale dedicata ai servizi elettronici (E-pakalpojumi) consente di accedere ai servizi elettronici presenti su un'apposita infrastruttura centralizzata. Questa sezione del portale comprende un'area di attività in cui gli utenti possono richiedere e ottenere servizi elettronici statali a livello centrale o locale, seguirne il processo di attuazione e ottenere informazioni sugli esiti del servizio elettronico.
La sezione del portale dedicata alla ricerca di servizi (Pakalpojumu katalogs) è intesa quale punto di accesso centralizzato ai servizi statali centrali e locali. Essa fornisce agli utenti informazioni essenziali sui servizi pubblici erogati dalle istituzioni centrali e locali, su come richiedere e ottenere i servizi e su eventuali costi dovuti, oltre che le descrizioni dei servizi stessi. Se il servizio è fornito on line, la descrizione contiene un link alla risorsa (informazioni, sito Internet, link diretto o l'intero servizio elettronico). L'utente può accedere alle informazioni sia da un elenco, suddiviso in base allo status del richiedente, sia attraverso le funzioni di ricerca del portale. La piattaforma tecnica dell'elenco pubblico di servizi costituisce l'infrastruttura dei servizi elettronici della Segreteria del ministro, che ha il compito specifico di gestire i servizi elettronici. I contenuti sono forniti dalle autorità, le quali inseriscono informazioni sui loro servizi nell'elenco centrale.
Lo scopo del portale, Latvija.lv, e-Latvia Guide è fornire a tutti, in Lettonia e all'estero, un accesso alle risorse on line del governo lettone e un accesso centralizzato ai servizi elettronici forniti da alcune istituzioni.
La consultazione del portale è gratuita.
portale dei giudici nazionali, Corte suprema, Corte costituzionale, cancelleria della Corte, ministero della Giustizia
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Questa sezione contiene una panoramica degli organi giudiziari in Lituania.
In Lituania esistono 22 tribunali di giurisdizione ordinaria e 3 tribunali amministrativi speciali.
L'Assemblea dei giudici (Visuotinis teisÿjÿ susirinkimas) è il principale organo di espressione dell'autonomia giudiziaria ed è costituito da tutti i membri della magistratura lituana.
Il Consiglio dei tribunali (Teisÿjÿ taryba ) lituano è un organo esecutivo espressione dell'autonomia giudiziaria, composto da 23 membri che assicurano l'indipendenza dei giudici.
Il Tribunale d'onore (Teisÿjÿ garbÿs teismas) è un'istituzione anch’essa espressione dell'autonomia giudiziaria, competente per i provvedimenti disciplinari che coinvolgono membri della magistratura e per le querele per diffamazione presentate dai giudici.
L'Amministrazione delle corti nazionali (Nacionalinės teismų administracija) è intesa a garantire che le istituzioni della giustizia operino in modo efficiente e contribuiscano a garantire l'indipendenza dei giudici e l'autonomia organizzativa delle corti.
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In questa sezione troverete una panoramica dell'organizzazione degli organi giurisdizionali nel Lussemburgo.
Il sistema giudiziario del Granducato di Lussemburgo è suddiviso in un ordine giudiziario e in un ordine amministrativo. Oltre a questi due ordini, vi è anche la Corte costituzionale.
La Costituzione conferisce agli organi giurisdizionali il potere giudiziario; essi possono applicare i decreti e i regolamenti generali e locali solo nella misura in cui siano conformi alle leggi.
In cima alla gerarchia degli organi giurisdizionali vi è la Corte suprema di giustizia, che comprende una Corte di cassazione e una Corte d'appello, nonché una Procura generale. Si trova in Lussemburgo.
Il Granducato di Lussemburgo è suddiviso in due distretti giudiziari, ciascuno con un tribunale distrettuale, uno in Lussemburgo e l'altro a Diekirch.
Vi sono tre giudici di pace, uno a Lussemburgo, uno a Esch-sur-Alzette (distretto giudiziario di Lussemburgo) e uno a Diekirch (distretto giudiziario di Diekirch).
Il Consiglio superiore per la previdenza sociale è composto da un presidente, due magistrati, un datore di lavoro e un dipendente.
Il Consiglio arbitrale in materia di previdenza sociale è composto da un presidente, da un datore di lavoro e da un dipendente.
La corte amministrativa ha una sezione unica con 3 giudici.
Il tribunale amministrativo è composto da 4 sezioni con 3 giudici.
Informazioni sul ministero della Giustizia, sulle professioni legali, sulla legislazione, sui tribunali, sulle carceri, sui servizi dei cittadini, sui moduli e sulle notizie sono disponibili sul sito web del ministero della Giustizia.
Sì, la consultazione della banca dati è gratuita.
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L’amministrazione centrale dei tribunali è di competenza del presidente dell’Országos Bírósági Hivatal (OBH - Ufficio giudiziario nazionale), coadiuvato dal vicepresidente generale, dai vicepresidenti e dall’OBH. L’operato amministrativo del presidente dell’OBH è soggetto alla vigilanza dell’Országos Bírói Tanács (OBT – Consiglio nazionale della magistratura). Il presidente dell’OBH è responsabile del funzionamento e dell’efficienza dell’amministrazione centrale; deve assicurare che quest’ultima, come previsto dalla legge, svolga le proprie mansioni nell’osservanza del principio costituzionale dell’indipendenza giudiziaria. Nell’esercizio delle sue funzioni il presidente dell’OBH adotta decisioni, regolamenti e raccomandazioni.
Il presidente dell’OBH è eletto dal parlamento nazionale – a maggioranza dei due terzi dei deputati – su proposta del Presidente della repubblica. La carica di presidente dell’OBH può essere rivestita soltanto da un giudice.
L’Országos Bírói Tanács (OBT – Consiglio nazionale della magistratura) è l’organismo che esercita la vigilanza sull'amministrazione centrale dei tribunali; esso ha sede a Budapest ed è composto da 15 membri. Ne fa parte d’ufficio il presidente della Kúria (la Corte suprema) mentre gli altri 14 giudici sono eletti – a maggioranza semplice e a scrutinio segreto – dai e tra i membri dell’assemblea dei giudici delegati. Nella prima riunione i giudici delegati eleggono un giudice di corte d’appello, 5 giudici dei tribunali regionali, 7 giudici dei tribunali locali e un giudice di un tribunale del lavoro. (I tribunali distrettuali, amministrativi e del lavoro avvieranno la loro attività il 1° gennaio 2013).
In Ungheria la giustizia è amministrata dai seguenti organi giudiziari:
La competenza giurisdizionale dei tribunali corrisponde in generale alle suddivisioni amministrativo-territoriali del paese e la denominazione del tribunale ne indica l’ubicazione della sede.
Alle condizioni e con le modalità previste dalla legge, i giudici non togati (nem hivatásos bíró) possono intervenire nelle cause, ma solo i giudici togati (hivatásos bíró) possono ricoprire la carica di egyesbíró (giudice monocratico) e di tanácselnök (presidenti del collegio giudicante).
I giudici togati sono nominati dal presidente della Repubblica e possono essere sollevati dall’incarico soltanto sulla base delle motivazioni e in conformità alle procedure specificate dalla legge. I giudici sono indipendenti e soggetti soltanto alla legge, e non possono far parte di partiti politici o partecipare ad attività politiche.
I tribunali distrettuali, amministrativi e del lavoro si occupano delle cause in primo grado (fino al 31 dicembre questa funzione è svolta dai tribunali locali e dai tribunali del lavoro).
I tribunali amministrativi e i tribunali del lavoro sono competenti per i procedimenti di revisione di decisioni amministrative o per le cause relative a rapporti di lavoro e similari (munkaviszony és munkaviszony jellegű jogviszony), nonché per altre controversie la cui competenza viene loro attribuita dalla legge.
All’interno dei tribunali distrettuali, amministrativi e del lavoro possono essere create sottosezioni per trattare determinati casi particolari.
I tribunali regionali si occupano delle cause in primo grado, ove previsto in tal senso dalla legge, e decidono sui ricorsi in appello (fellebbezések) presentati contro le sentenze dei tribunali locali e dei tribunali del lavoro fino al 31 dicembre 2012 e dei tribunali distrettuali, amministrativi e del lavoro a decorrere dal 1° gennaio 2013.
I tribunali regionali sono composti da tanácsok (collegi), csoportok (sezioni) e divisioni (kollégiumok) penali, civili, economiche, amministrative e del lavoro. Le diverse sezioni possono anche operare collettivamente.
Determinate cause sono giudicate da tribunali militari (katonai tanácsok) istituiti presso tribunali regionali designati, con competenze giurisdizionali definite.
Le ítélőtáblák operano a Debrecen, Szeged, Budapest, Győr e Pécs. Esse si occupano dei ricorsi in appello presentati contro le decisioni dei tribunali locali e regionali fino al 31 dicembre 2012 e dei tribunali distrettuali e regionali a decorrere dal 1° gennaio 2013, nei casi previsti dalla legge, nonché di altre cause la cui competenza viene loro attribuita per legge. Fino al 31 dicembre 2012 i ricorsi nelle cause amministrative sono trattati in seconda istanza dalla Corte di appello di Budapest.
Le ítélőtáblák sono composte da collegi e divisioni penali e civili. Fino al 31 dicembre 2012 la Corte di appello di Budapest dispone anche di una divisione amministrativa.
La Corte suprema, con sede a Budapest, è la massima autorità giudiziaria in Ungheria. La Kúria garantisce l’uniformità di applicazione del diritto da parte dei tribunali e, a tal fine, adotta decisioni di armonizzazione del diritto che sono vincolanti per tutti i tribunali.
Il presidente della Corte suprema è eletto dal parlamento nazionale – a maggioranza dei due terzi dei deputati – su proposta del Presidente della repubblica. La carica di presidente della Corte suprema può essere rivestita soltanto da un giudice. Il Presidente della repubblica nomina il vicepresidente della Corte suprema su proposta del presidente della stessa.
La Corte suprema (Kúria)
La Corte suprema è composta da collegi giudicanti e collegi preposti all’armonizzazione del diritto (ítélkező és jogegységi tanács), oltre che da collegi che si occupano di questioni attinenti alle amministrazioni locali e ai principi del diritto e da sezioni penali, civili, amministrative e del lavoro e da sezioni che si occupano di analisi della giurisprudenza.
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La presente sezione contiene una panoramica dell’ordinamento giudiziario maltese.
Il sistema giudiziario maltese è essenzialmente organizzato su due livelli e comprende un tribunale di primo grado, presieduto da un giudice (judge) o da un magistrato (magistrate, competente per le controversie di minore entità), e una Corte d’appello. La Corte d’appello come organo giurisdizionale superiore è composta da tre giudici ed è competente a giudicare gli appelli avverso le sentenze emesse da un giudice monocratico di primo grado. La Corte d’appello come organo giurisdizionale inferiore è composta da un giudice monocratico ed è competente a giudicare gli appelli avverso le sentenze emesse da un magistrate in primo grado. Vi sono inoltre diversi tribunali che si occupano di specifici settori del diritto e hanno gradi di competenza differenti. La maggioranza dei ricorsi contro decisioni rese dai suddetti tribunali è esaminata dalla Corte d’appello come organo giurisdizionale inferiore laddove altri appelli sono giudicati dal Corte d’appello come organo giurisdizionale superiore.
Il direttore generale (degli organi giurisdizionali), nominato dal Primo ministro, è responsabile dell’amministrazione di tutti i tribunali, ed è affiancato dal cancelliere della giurisdizione civile, dal cancelliere della giurisdizione penale, dal cancelliere della giurisdizione di Gozo e dal direttore dei servizi ausiliari.
Il direttore generale (degli organi giurisdizionali) è responsabile della gestione e dell’amministrazione del Dipartimento degli organi giurisdizionali, che comprende cancellerie, archivi giudiziari e altri servizi, del quale è posto a capo. Tutti gli ufficiali giudiziari che ricoprono un incarico presso il Dipartimento degli organi giurisdizionali ricevono istruzioni dal direttore generale (degli organi giurisdizionali), al quale devono rendere conto.
La tabella seguente riporta una descrizione sintetica di ciascun organo giurisdizionale.
Corte d’appello | Secondo grado Appello | La Corte d’appello si pronuncia sui ricorsi in appello avverso sentenze emesse dai tribunali civili della giurisdizione superiore e inferiore. i) Esamina i ricorsi in appello presentati avverso una sentenza della prima camera del tribunale civile (First Hall of the Civil Court) e dalla sezione famiglia. ii) Esamina altresì i ricorsi in appello contro le decisioni emesse dal tribunale presieduto da un magistrato (Court of Magistrates) nell’esercizio della giurisdizione civile, dal Tribunale delle controversie di modesta entità (Small Claims Tribunal) e dai tribunali amministrativi. | i) Composta da tre giudici. ii) Composta da un giudice. |
Corte d’appello penale | Secondo grado Appello | Come organo giurisdizionale superiore esamina i ricorsi in appello delle persone condannate dai tribunali penali. Come organo giurisdizionale inferiore esamina i ricorsi in appello relativi a cause su cui si è pronunciata la Court of Magistrates come Court of Criminal Judicature. | Composta da tre giudici Composta da un giudice |
Tribunale penale | Primo grado | Questo tribunale ha competenza in materia penale ed esamina le cause penali che esulano dalla competenza della Court of Magistrates. | Organo collegiale composto da nove persone oltre che da un giudice in funzione di presidente |
Tribunale civile: First Hall of the Civil Court (prima sezione del tribunale civile) Sezione di giurisdizione volontaria Sezione famiglia | Primo grado | La First Hall of the Civil Court esamina tutte le cause in materia civile e/o commerciale che esulano dalla competenza della Court of Magistrates. Come organo giurisdizionale in ambito costituzionale esamina altresì le cause aventi a oggetto la violazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, protetti dalla Costituzione e dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo delle libertà fondamentali. La First Hall of the Civil Court (nella sua giurisdizione volontaria) è responsabile dell’interdizione e dell’inabilitazione di persone inferme di mente, della nomina dei loro tutori, dell’apertura di successioni e della nomina degli esecutori testamentari, nonché del deposito di testamenti segreti. Esamina tutte le controversie legate al diritto di famiglia, come l’annullamento del matrimonio, la separazione, il divorzio il mantenimento e l’affidamento dei figli. | Presieduto da un giudice Presieduto da un giudice Presieduto da un giudice |
Court of Magistrates (Tribunale dei magistrati) | Primo grado | In ambito civile la Court of Magistrates è competente solamente come organo giurisdizionale inferiore di primo grado, in genere per controversie di valore non superiore a 15 000 EUR. In ambito penale ha una duplice competenza: opera come court of criminal judicature per le cause che rientrano nella sua giurisdizione e come organo della magistratura per le indagini penali riguardanti i reati di competenza del tribunale penale. i) Court of Criminal Judicature – il tribunale è competente per tutti i reati soggetti a una pena detentiva massima di 6 mesi. ii) Court of inquiry – questo organo della magistratura svolge le indagini preliminari in relazione ai reati perseguibili e trasmette la relativa documentazione all’avvocato generale. Se non viene sollevata alcuna eccezione da parte dell’accusato, l’avvocato generale può rinviare le cause punibili con una pena detentiva massima di dieci anni alla Court of Magistrates che come Court of Criminal Judicature è competente a decidere al termine del procedimento. | Presieduta da un magistrato |
Court of Magistrates di Gozo | Primo grado | In ambito civile, la Court of Magistrates di Gozo ha una duplice competenza: analogamente alla sua controparte di Malta, costituisce un organo giurisdizionale inferiore, mentre, come organo giurisdizionale superiore ha la medesima competenza della First Hall of the Civil Court fatta eccezione per la competenza costituzionale e per la competenza della Sezione della giurisdizione volontaria del Tribunale civile a Malta. Nel settore penale la Court of Magistrates of Gozo ha la medesima competenza della Court of Magistrates come una Court of Criminal Inquiry e come una Court of Criminal Judicature a Malta. | Presieduta da un magistrato |
Tribunale dei minori | Primo grado | Il Tribunale dei minori esamina le accuse e gli altri procedimenti a carico di minori di 16 anni e può emettere provvedimenti di affidamento ai servizi sociali. | Presieduto da un magistrato e da due membri |
Tribunale delle controversie di modesta entità (Small Claims Tribunal) | Primo grado | Il Tribunale delle controversie di modesta entità decide secondo i principi di diritto e di equità, per cause di valore inferiore a 5 000 EUR. | Presieduto da un giudice (adjudicator) |
Il sito internet ufficiale del Ministero della giustizia, della cultura e del governo locale permette di accedere a diversi servizi elettronici. Il sito, disponibile in maltese e in inglese, contiene informazioni sul ministero della Giustizia, del dialogo e della famiglia, sui tribunali, sul sistema giudiziario e sulla magistratura, sull’ufficio dell’avvocato generale nonché sui servizi giudiziari e giuridici.
Si elencano qui di seguito i link alle varie opzioni offerte con riferimento ai servizi giudiziari e legali:
Ministero della giustizia, della cultura e del governo locale
Servizi giudiziari – (Sentenzi Online)
Servizi giudiziari – procedimenti
Servizi giudiziari – (Hall of usage)
Servizi giudiziari – (Statistika: statistiche)
Servizi giudiziari – (Bejgħ b’subbasti: aste giudiziarie)
Servizi giudiziari – (Formoli Ċivili (bil-Malti: formulari civili in maltese)
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Questa pagina presenta una panoramica dell'organizzazione del sistema giudiziario nei Paesi Bassi.
Il Raad voor de rechtspraak (Consiglio della Giustizia) fa parte del sistema giudiziario, ma non si occupa direttamente dell’amministrazione della giustizia. Quest’organo ha acquisito dal ministero della Giustizia le responsabilità nell'ambito di alcune attività di tipo operativo, tra cui l’assegnazione di bilanci, la vigilanza sulla gestione finanziaria e le politiche relative a personale, tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, e alloggi. Il Raad voor de rechtspraak supporta gli organi giurisdizionali nello svolgimento dei loro compiti in questi settori; inoltre, è stato investito del compito di promuovere la qualità del sistema giudiziario e di fornire la propria consulenza in relazione a nuove normative che abbiano implicazioni sull’amministrazione della giustizia. Infine, funge da portavoce del sistema giudiziario nei dibattiti pubblici e politici. I suoi compiti attengono a questioni operative (nel senso più ampio del termine) e di bilancio, nonché agli aspetti qualitativi dell’amministrazione della giustizia.
Il Raad voor de rechtspraak svolge un ruolo fondamentale in termini di preparazione, attuazione e rendicontazione del bilancio del sistema giudiziario. Il sistema di bilancio si basa su un insieme di criteri per la misurazione del carico di lavoro gestito, appunto, dal Raad voor de rechtspraak, che promuove e monitora lo sviluppo di procedure operative nell’attività quotidiana dei tribunali. Le attività specifiche in questione concernono la politica relativa a personale, alloggi, tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, e relazioni esterne. Il Raad voor de rechtspraak è investito per legge di una serie di poteri formali necessari allo svolgimento dei suoi compiti: per esempio, può emettere istruzioni generali vincolanti per quanto riguarda le politiche operative, sebbene tendenzialmente si preferisca limitare il più possibile l’esercizio di questo potere.
Il Raad voor de rechtspraak è responsabile dell’assunzione, della selezione e della formazione dei funzionari giudiziari e delle cancellerie. Svolge le sue attività in questi ambiti in stretta collaborazione con i consigli degli organi giurisdizionali e riveste un peso notevole nella nomina dei membri dei consigli medesimi.
In relazione alla qualità del sistema giudiziario, la sua attività consiste nel promuovere un’applicazione uniforme della legge e nel migliorare il livello qualitativo del sistema. In considerazione della sovrapposizione dei contenuti delle decisioni giudiziarie, il Raad voor de rechtspraak non ha poteri vincolanti in quest’area.
Il Raad voor de rechtspraak, inoltre, svolge una attività consultiva generica, fungendo da consulente per il governo in merito a nuove normative con implicazioni per il sistema giudiziario. Questo avviene mediante una consultazione continua con i membri dei consigli degli organi giurisdizionali.
Sebbene il Raad voor de rechtspraak disponga di poteri formali, i suoi rapporti con gli organi giurisdizionali non dovrebbero essere considerati come gerarchici. Il Raad voor de rechtspraak definisce direttamente l’obiettivo primario di supporto agli organi giurisdizionali in relazione alle loro attività; allo scopo di assicurare che esse siano correttamente portate a compimento, il Raad voor de rechtspraak si consulta regolarmente con i presidenti degli organi giurisdizionali, i direttori operativi, i capi settore e il Consiglio dei rappresentanti (un organismo consultivo composto da rappresentanti degli organi giurisdizionali).
I Paesi Bassi sono suddivisi in 11 distretti, ognuno con un proprio tribunale. Ogni tribunale possiede più sedi cantonali. Il tribunale distrettuale è composto da un massimo di cinque “sezioni”, che includono sempre la sezione amministrativa, civile, penale e la sezione cosiddetta “cantonale” (kanton). Le cause di diritto di famiglia e relative ai minori sono spesso assegnate a una sezione separata, come avviene, a volte, anche per l’amministrazione della legge relativa agli stranieri. Il consiglio del tribunale ha potere decisionale in relazione a tali eventuali deferimenti.
È relativamente semplice, per i cittadini, ottenere udienza presso la sezione cantonale, nel senso che chiunque può discutere direttamente il proprio caso, senza obbligo di rappresentanza legale. Nell’ambito del diritto civile, il giudice cantonale è competente nelle cause relative a locazioni, acquisti a rate e lavoro, nonché in tutte le controversie di valore inferiore a 25 000 EUR.
Nell’ambito del diritto penale, il giudice cantonale è competente solo per i reati minori; spesso di tratta si cause in cui la polizia o il pubblico ministero hanno proposto una conciliazione. Se l’imputato rifiuta tale proposta, la causa viene discussa dinanzi al giudice cantonale. Questi, di regola, si pronuncia verbalmente al termine dell’udienza.
Ai giudici della sezione penale vengono affidate tutte le cause penali per le quali non sia competente un giudice cantonale. Tali cause possono essere decise da un giudice monocratico o da un collegio composto da tre giudici. Il collegio è competente per le cause più complesse e per tutte quelle in cui il pubblico ministero richieda una condanna superiore a un anno di reclusione.
Anche la sezione civile si occupa delle cause non specificatamente assegnate al giudice cantonale; normalmente, la decisione spetta a un giudice monocratico ma, anche in questo caso, le cause più complesse sono affidate a un collegio composto da tre giudici. Alcuni tribunali distrettuali possiedono una sezione distinta per le cause di diritto di famiglia e minorile, se di numero elevato.
Fatto salvo un limitato numero di eccezioni, le controversie amministrative sono giudicate dal tribunale distrettuale; in molti casi, l’udienza presso la sezione di diritto amministrativo è preceduta da una procedura di opposizione da parte delle autorità amministrative. È normale che queste cause siano giudicate da un giudice monocratico ma, anche in questo caso, è possibile che il tribunale distrettuale decida di nominare un collegio di tre giudici cui affidare una causa particolarmente complessa o riguardante questioni fondamentali. Se all’interno del tribunale distrettuale non esiste una sezione distinta specificamente competente, le cause relative agli stranieri sono affidate alla sezione di diritto amministrativo o a una sua divisione. Per le cause che interessano funzionari pubblici e che vertono su questioni di previdenza sociale, l’appello è di competenza di una speciale corte d’appello, la Centrale Raad van Beroep (Corte d’appello per il pubblico impiego e la sicurezza sociale) e, nella maggioranza degli altri casi, della sezione del contenzioso amministrativo del Consiglio di Stato.
Gli 11 distretti sono suddivisi in quattro giurisdizioni, corrispondenti alle aree delle quattro Corti d’appello: l’Aia e Amsterdam, Arnhem-Leeuwarden e ‘s-Hertogenbosch. Per quanto riguarda il diritto penale e civile, i giudici delle Corti d’appello sono competenti solo per le cause in cui sia stato presentato un appello contro la decisione di un tribunale distrettuale. La Corte d’appello riesamina gli elementi della causa e trae le proprie conclusioni. Nella maggioranza dei casi è possibile impugnarne la decisione ricorrendo in cassazione presso l’Hoge Raad der Nederlanden. Oltre alle cause penali e civili, la Corte d’appello è competente, in qualità di giudice amministrativo, per tutti i giudizi di impugnazione contro gli accertamenti fiscali.
Il Centrale Raad van Beroep (Corte d’appello per il pubblico impiego e la sicurezza sociale) è una sezione d’appello principalmente operativa in ambiti legali concernenti la previdenza sociale e le funzioni pubbliche, ove costituisce la massima autorità giudiziaria. Ha sede a Utrecht.
Il College van Beroep voor het Bedrijfsleven (Corte d’appello per il commercio e l’industria) è uno speciale tribunale amministrativo che giudica il contenzioso nell’ambito del diritto amministrativo in materia socioeconomica; inoltre, è competente per i giudizi di appello previsti da leggi specifiche, come la legge sulla concorrenza e la legge sulle telecomunicazioni. Ha sede all’Aia.
La Corte di cassazione, con sede all’Aia, valuta se il giudice di grado inferiore ha applicato correttamente la legge nel fondare la propria decisione. In questa fase, gli elementi di fatto della causa accertati dall'organo giurisdizionale di grado inferiore non sono più oggetto di discussione. Il ricorso in cassazione svolge pertanto un’importante funzione di promozione dell’unità del diritto.
Sono disponibili informazioni sul sito internet dedicato al sistema giudiziario dei Paesi Bassi.
La giurisprudenza figura in una banca dati comune delle sentenze.
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Questa sezione fornisce una panoramica del Sistema giudiziario in Austria.
Accanto al potere legislativo e a quello amministrativo, il terzo pilastro di uno Stato di diritto è il potere giudiziario. Insieme all'esecutivo, è responsabile dell'applicazione delle leggi. In ogni grado il sistema giudiziario è separato da quello amministrativo. I tribunali sono istituzioni statali istituite dalla legge e costituite da giudici indipendenti e imparziali che non possono essere allontanati o trasferiti d'ufficio e che decidono in un procedimento formale, esclusivamente sulla base della legge e senza ricevere istruzioni.
Il potere giudiziario è esercitato dai cosiddetti tribunali ordinari, che si pronunciano sulle azioni di diritto civile e sui procedimenti penali, nonché dai tribunali amministrativi e dalla Corte costituzionale (Verfassungsgerichtshof). I tribunali ordinari comprendono i tribunali cantonali e regionali, i tribunali regionali superiori e, in qualità di massimo grado in materia civile e penale, la Corte suprema (Oberster Gerichtshof). In ciascun Land sono istituiti un tribunale amministrativo, nonché un tribunale amministrativo federale (Bundesverwaltungsgericht) a Vienna (con sezioni a Graz, Linz e Innsbruck) e un tribunale tributario federale (Bundesfinanzgericht), competenti su tutto il territorio federale. Il giudice amministrativo di ultima istanza è il Tribunale amministrativo (Verwaltungsgerichtshof).
Gli uffici della procura (Staatsanwaltschaften) sono organismi speciali distinti dai tribunali. Essi, nello specifico, tutelano l'interesse pubblico dell'amministrazione della giustizia penale e conducono le indagini preliminari nei procedimenti penali, formulano l'imputazione e rappresentano l'accusa. I pubblici ministeri sono organi dei tribunali ordinari, ma sono vincolati dalle istruzioni dei loro superiori. Al vertice della delle istruzioni è il ministro della Giustizia, il quale, nell'esercizio delle sue funzioni, risponde al parlamento. Le istruzioni devono essere formulate per iscritto e motivate e costituiscono inoltre documenti del fascicolo. Gli istituti penitenziari sono competenti per l'esecuzione delle pene e degli ordini di detenzione. Le strutture penitenziarie sono responsabili dell'applicazione della custodia cautelare, delle pene detentive e delle misure preventive privative della libertà personale (misure di sicurezza preventive). Le istituzioni comprendono le carceri presso i tribunali regionali per la custodia cautelare, le istituzioni incaricate dell'esecuzione delle pene detentive e i centri terapeutici forensi per l'applicazione di misure preventive privative della libertà. Negli istituti penitenziari esistono istituzioni speciali per l'esecuzione delle sentenze nei confronti di adolescenti e donne. Secondo i principi dell'assistenza moderna, la privazione della libertà deve consentire ai detenuti di sviluppare una corretta concezione della vita adatta alle esigenze della vita sociale e di impedire loro di dedicarsi alle attività criminali (reocializzazione). L'esecuzione della pena deve inoltre rendere evidente il carattere punibile della condotta all'origine della condanna.
Si tratta di servizi di assistenza a favore dei condannati durante la sospensione condizionale della pena e a favore dei detenuti cui è stato concesso l'affidamento in prova. Questi servizi sono stati assegnati in gran parte ad associazioni private che, tuttavia, operano sotto la supervisione del ministero federale della Giustizia.
In Austria, il sistema giudiziario in senso stretto comprende i tribunali ordinari, le procure, le istituzioni penitenziarie e il sistema di sospensione condizionale della pena. Il ministero federale della Giustizia è al vertice dell'amministrazione della giustizia. È membro del aministero federale della Giustizi. Il ministro federale della Giustizia è incaricato della gestione politica, del coordinamento e del controllo del dipartimento governativo e dei relativi uffici.
Il sito Internet del ministero della Giustizia austriaco contiene informazioni generali sul sistema giudiziario austriaco.
Sì, l'accesso al sito web del ministero della giustizia austriaca è gratuito.
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Questa sezione contiene una panoramica dell’ordinamento giudiziario in Polonia.
Il Titolo VIII della Costituzione polacca riguarda il potere giudiziario ed elenca le autorità preposte all'amministrazione della giustizia in Polonia, e precisamente:
La giurisdizione ordinaria è costituita dai sądy apelacyjne (tribunali d’appello), dai sądy okręgowe (tribunali regionali) e dai sądy rejonowe (tribunali distrettuali). Questi organi giurisdizionali si occupano, tra l’altro, delle cause civili, penali e commerciali, delle controversie vertenti sul diritto di famiglia o che coinvolgono minori, delle controversie in materia di lavoro e previdenza sociale, fatta eccezione per le cause assegnate ad altri giudici speciali (per esempio, i tribunali militari). Essi gestiscono inoltre i registri immobiliari e ipotecari, nonché il registro delle imprese a partecipazione statale, ecc.
La giurisdizione amministrativa comprende il Naczelny Sąd Administracyjny (Corte amministrativa suprema) e i wojewódzkie sądy administracyjne (tribunali amministrativi regionali), uno per voivodato o regione.
Il Sąd Najwyższy (Corte suprema) è la massima autorità giudiziaria in Polonia. Esercita il controllo sulle decisioni di tutti gli altri organi giudiziari e assicura l’uniforme applicazione e interpretazione delle norme giuridiche. Il Sąd Najwyższy non fa parte della giurisdizione ordinaria.
Nel sistema giuridico polacco il Trybunał Konstytucyjny (Tribunale costituzionale) non è considerato una giurisdizione ordinaria. Il Trybunał Konstytucyjny decide in merito alle seguenti questioni:
ll Trybunał Stanu (Tribunale di Stato) giudica i casi concernenti la violazione della Costituzione o di altri atti legislativi da parte di persone che detengono (o che hanno detenuto) le più alte cariche dello Stato.
Sul sito Internet del ministero della Giustizia polacco (informazioni sugli organi giudiziari) si possono reperire i link alle informazioni riguardanti tutti i tribunali della giurisdizione ordinaria, i loro siti Internet e le rispettive coordinate (indirizzi, numeri di telefono, indirizzi di posta elettronica, ecc.).
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Questa sezione contiene una panoramica del sistema giudiziario portoghese.
La Costituzione portoghese (articolo 202 e seguenti) definisce i principi alla base dell'amministrazione della giustizia e del funzionamento degli organi giudiziari in Portogallo. I tribunali sono organi sovrani che hanno il compito di amministrare la giustizia in nome del popolo. La loro funzione è assicurare la difesa dei diritti e degli interessi dei cittadini, la cui tutela è garantita dalla legge, reprimere le violazioni della legalità democratica e dirimere le controversie di diritto pubblico o privato.
I tribunali sono indipendenti e soggetti unicamente alla legge. Le decisioni dei tribunali sono vincolanti per tutti i soggetti di diritto pubblico e privato e prevalgono su quelle di ogni altra autorità.
Le udienze sono pubbliche, salvo quando, con provvedimento scritto e motivato, il giudice decide diversamente per salvaguardare la dignità delle persone e tutelare la morale pubblica oppure per garantire il normale funzionamento delle proprie funzioni.
La Costituzione portoghese (articolo 209 e seguenti) distingue due tipologie di giurisdizioni: quella civile e quella amministrativa. Il sistema prevede altresì la presenza del Tribunal Constitucional (Corte costituzionale), del Tribunal de Contas (Corte dei conti), nonché di tribunais arbitrais (tribunali arbitrali) e di julgados de paz (giudici di pace).
Nell'ambito della giurisdizione civile, le giurisdizioni ordinarie in materia civile e penale sono i tribunali, che sono suddivisi in tre gradi e, in ordine decrescente, sono i seguenti: Supremo Tribunal de Justiça (Corte suprema), al vertice della gerarchia, dotato di competenza territoriale a livello nazionale, i tribunais da relação (corti d'appello), uno per distretto giudiziario e due per il distretto di Porto, e i tribunais de comarca (tribunali di primo grado).
In funzione della materia e del valore della causa, i tribunali di primo grado sono ripartiti in tre categorie: tribunali dotati di competenza generale, tribunali specializzati (cause penali, questioni di diritto di famiglia e che riguardano minori, nonché cause di lavoro, commerciali, di diritto della navigazione e di esecuzione delle condanne) e tribunali con competenze specifiche (sezioni civili, penali o miste; giudici civili o penali; giudici civili o penali che si occupano di questioni riguardanti i minori).
Fra le giurisdizioni amministrative, invece, figurano i tribunais administrativos e fiscais (tribunali amministrativi e fiscali) di primo grado, i tribunais centrais administrativos (tribunali amministrativi centrali – nord e sud), nonché il Supremo Tribunal Administrativo (Corte suprema amministrativa), la cui competenza si estende a tutto il territorio nazionale.
Il sistema giudiziario portoghese prevede i seguenti organi giudiziari:
Tribunal Constitucional (Corte costituzionale)
Tribunal de Contas (Corte dei conti)
Supremo Tribunal de Justiça (Corte suprema)
Tribunal da Relação de Lisboa (Corte d'appello di Lisbona)
Tribunal da Relação do Porto (Corte d'appello di Porto)
Tribunal da Relação de Coimbra (Corte d'appello di Coimbra)
Tribunal da Relação de Guimarães (Corte d'appello di Guimarães)
Supremo Tribunal Administrativo (Corte suprema amministrativa)
Tribunal Central Administrativo Sul (Tribunale amministrativo centrale del Portogallo meridionale)
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Questa sezione del portale contiene informazioni generali sull’ordinamento giudiziario in Romania.
Principi generali, struttura e organizzazione del sistema giudiziario rumeno sono definiti nella Constituţia României (Costituzione della Romania) e nella lege privind organizarea judiciară (lege nr. 304/2004), ossia la legge in materia di organizzazione del sistema giudiziario.
Il sistema giudiziario è costituito dai seguenti tribunali:
La Înalta Curte de Casaţie şi Justiţie svolge in Romania le funzioni di Corte suprema. Essa assicura un’interpretazione e un’applicazione uniformi della legge da parte degli altri tribunali.
Vari organi giudiziari svolgono la propria attività giudiziaria sotto la giurisdizione di ciascuno dei 42 tribunale.
Tutti i 176 tribunali operativi sono organizzati a livello di distretto e di settori amministrativi per la città di Bucarest.
Ogni tribunale è amministrato da un presidente con funzioni direttive, mentre le sezioni speciali del tribunale sono amministrate da un presidente di sezione. In ogni tribunale un comitato consultivo decide in merito a questioni generali, connesse alla gestione del tribunale medesimo.
I tribunale militare (tribunali militari) sono organizzati in 4 tribunale militare, cui si aggiungono il Tribunalul Territorial Bucureşti (Tribunale territoriale di Bucarest) e la Curtea Militară de Apel Bucureşţ (Tribunale militare d’appello di Bucarest). Ogni tribunale militare ha status di unità militare.
Le seguenti banche dati giuridiche sono disponibili online:
Sì, l’accesso alla banca dati giuridica è gratuito.
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Tutte le giurisdizioni nella Repubblica di Slovenia sono giurisdizioni ordinarie che svolgono le proprie funzioni secondo i principi di costituzionalità, indipendenza e legalità.
Il sistema giudiziario unificato è formato da organi giudiziari muniti di competenza generale e speciale.
L’Ufficio del pubblico ministero occupa una posizione speciale nel sistema giudiziario, in quanto si tratta di un’autorità statale indipendente che, al contempo, fa parte del potere esecutivo. Il Procuratore generale dello Stato è nominato dal Državni zbor (Assemblea nazionale della Repubblica di Slovenia).
La Ustavno sodišče (Corte costituzionale) è il giudice supremo posto a tutela della costituzionalità, della legalità, dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa ha il potere di respingere gli atti dell’Assemblea nazionale abrogando un atto o parte di esso.
I giudici costituzionali sono nominati dal Državni zbor (Assemblea nazionale) su proposta del presidente della Repubblica. Nove giudici sono nominati per un periodo di nove anni e non sono rieleggibili. Nessun organo dello Stato può interferire nell’attività dei giudici, siano essi costituzionali, speciali o muniti di competenza generale.
Maggiori informazioni sugli organi giudiziari della Repubblica di Slovenia sono disponibili sul sito internet della Corte suprema della Repubblica di Slovenia
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Questa sezione fornisce una panoramica del sistema giudiziario in Slovacchia.
Nella Repubblica slovacca la giustizia è amministrata dagli organi giurisdizionali ordinari e dalla Corte costituzionale della Repubblica slovacca (Ústavný súd).
Nella Repubblica slovacca la giustizia è amministrata da organi giurisdizionali indipendenti e imparziali. A tutti i livelli la giustizia è separata dagli altri organi dello Stato.
L'amministrazione della giustizia è responsabilità dal presidente dell'organo giudiziario.
L'amministrazione degli organi giudiziari nella Repubblica slovacca è esercitata entro i limiti previsti dalla legge dal ministero della Giustizia della Repubblica slovacca e dal presidente della giurisdizione che è anche l'organo statutario della stessa. Entro i limiti previsti dalla legge, l'amministrazione degli organi giudiziari è esercitata anche dal direttore della giurisdizione e dal consiglio giudiziario della Repubblica slovacca.
Sistema degli organi giurisdizionali di diritto comune:
Conformemente alla legge n° 757/2004 sugli organi giurisdizionali, che modifica e integra diverse leggi, e successive modifiche:
Essa analizza l'attività decisionale degli organi giurisdizionali nelle cause concluse per le quali è stata pronunciata una sentenza definitiva.
La Corte suprema vigila sull'interpretazione e l'applicazione uniformi delle leggi e di altre norme a carattere generale:
Maggiori informazioni figurano sul sito web del ministero della Giustizia della Repubblica slovacca.
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In generale il sistema giudiziario finlandese è formato da:
L’organizzazione della giustizia si riferisce unicamente agli organi giurisdizionali.
L’articolo 98 della Costituzione finlandese enumera le varie giurisdizioni di diritto comune. Le giurisdizioni di diritto comune comprendono la Corte suprema, le corti d’appello e i tribunali di circoscrizione. I tribunali amministrativi sono i giudici con competenza generale amministrativa e comprendono la Corte amministrativa suprema e i tribunali amministrativi locali.
L’autorità giudiziaria suprema nel settore civile e penale è rappresentato dalla Corte suprema (korkein oikeus) e per quanto riguarda il diritto amministrativo dalla Corte suprema amministrativa (korkein hallinto-oikeus). Le due Corti supreme verificano inoltre l’applicazione della legge nell’ambito della rispettiva sfera di competenza. In Finlandia ci sono anche giurisdizioni speciali, istituite da leggi distinte.
L’indipendenza e l’autonomia dei giudici è tutelata da una norma della Costituzione che afferma che i giudici possono essere rimossi dalle loro funzioni solo con decisione giudiziale. I giudici non possono essere trasferiti senza il loro consenso, salvo che il trasferimento non rientri nella riorganizzazione del sistema giudiziario.
L’articolo 21 della Costituzione afferma che tutti hanno diritto di essere giudicati senza indugio e secondo le procedure previste da un giudice giuridicamente competente o da un’altra autorità giudiziaria. Ai sensi del secondo comma del suddetto articolo, la divulgazione delle informazioni, il diritto di essere giudicati e di ottenere una decisione motivata nonché quello di ricorrere contro tale decisione sono tutelati dalla legge, analogamente ad altre garanzie riguardanti il processo equo e la buona amministrazione. Il suddetto articolo indica inoltre alcuni requisiti di qualità per l’attività giudiziaria.
Molti tra gli obblighi e le responsabilità dell’amministrazione giudiziaria e dello sviluppo delle giurisdizioni spettano essenzialmente al ministero della Giustizia.
Il portale delle giurisdizioni finlandesi contiene informazioni sul sistema giudiziario finlandese; è un portale unico per coloro che cercano informazioni su tribunali, procuratori, ufficiali giudiziari ed enti per il patrocinio a spese dello Stato.
Esso contiene, per esempio, la giurisprudenza più recente delle corti d’appello e delle giurisdizioni amministrative.
La banca dati Finlex (che si può consultare gratuitamente) comprende la giurisprudenza degli organi giudiziari degli “Statuti elettronici” di Finlandia e le traduzioni di atti e decreti finlandesi.
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Il sistema giudiziario è costituito, in linea generale, dalle autorità e dagli enti preposti a garantire lo Stato di diritto e la certezza del diritto. Gli organi giudiziari rappresentano la spina dorsale del sistema giudiziario, che comprende altresì le autorità cui competono la prevenzione della criminalità e la conduzione delle indagini, vale a dire:
Altre autorità, quali i Kronofogdemyndigheterna (Servizi di esecuzione), possono essere chiamate a svolgere incarichi collegati al sistema giudiziario.
In Svezia vi sono due tipologie parallele di giurisdizioni:
Le giurisdizioni ordinarie sono strutturate su tre livelli: Tingsrätterna (tribunali di primo grado), Hovrätterna (corti d’appello) e Högsta domstolen (Corte suprema).
Anche le giurisdizioni amministrative si articolano in tre livelli: Länsrätterna (tribunali amministrativi di primo grado), Kammarrätterna (corti amministrative d’appello) e Regeringsrätten (Corte amministrativa suprema). Inoltre, sono state istituite alcune giurisdizioni speciali che decidono su controversie attinenti a settori speciali.
Il Justitiedepartementet (ministero della Giustizia) è competente per le questioni riguardanti gli organi giudiziari, i codici di procedura e l'organizzazione dei tribunali. Tuttavia né il governo né qualsiasi altro ente possono intervenire nelle decisioni dei giudici nelle singole controversie.
La Sveriges Domstolar (Amministrazione giudiziaria svedese) è l'ente amministrativo centrale degli organi giurisdizionali statali, dei tribunali amministrativi statali, dei tribunali regionali competenti in materia di locazione e di affitto e del Rättshjälpsmyndigheten (Autorità nazionale per il patrocinio a spese dello Stato).
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Il Regno Unito ha tre giurisdizioni: Inghilterra e Galles, Scozia e Irlanda del Nord. In questa pagina sono illustrati gli organi giudiziari presenti in Inghilterra e Galles.
In Inghilterra e Galles l'amministrazione di molti organi giudiziari spetta all'Ufficio dei servizi giudiziari di Sua Maestà (Her Majesty's Courts and Tribunals Service, HMCTS). L'HMCS è un'agenzia del ministero della Giustizia, il dicastero preposto all'organizzazione del sistema giudiziario in Inghilterra e Galles.
Le cause penali in Inghilterra e Galles sono giudicate dalle Magistrates' Courts, dalla Crown Court, dalle Divisional Courts della High Court e dalla sezione penale della Court of Appeal.
Le cause civili in Inghilterra e Galles sono giudicate dai County Courts, dalla High Court e dalle sezioni civili della Court of Appeal.
La nuova Supreme Court of the United Kingdom è il giudice di ultima istanza nel Regno Unito per i contenziosi civili e penali, anche se per le cause penali scozzesi non è previsto il diritto di ricorso dinanzi ad essa.
Informazioni più dettagliate sugli organi giudiziari in Inghilterra e Galles sono disponibili nella pagina dedicata alle giurisdizioni ordinarie in Inghilterra e Galles e sul sito Internet dell'Ufficio dei servizi giudiziari di Sua Maestà (Her Majesty's Courts and Tribunals Service). Informazioni su alcuni tribunals e sulle giurisdizioni speciali in Inghilterra e Galles sono invece reperibili nella pagina che descrive le giurisdizioni speciali in Inghilterra e Galles.
HMCTS, ministero della Giustizia, Her Majesty's Courts Service (Ufficio dei servizi giudiziari di Sua Maestà)
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Questa sezione contiene una panoramica degli organi giudiziari nell'Irlanda del Nord.
Il Regno Unito ha tre giurisdizioni: Inghilterra e Galles, Scozia e Irlanda del Nord.
Supreme Court (Corte Suprema)
Nel 2009, la nuova Supreme Court of the United Kingdom (Corte Suprema del Regno Unito) ha preso il posto della Appellate Committee della Camera dei Lord e le funzioni della Judicial Committee del Privy Council (il giudice di appello di grado più elevato in alcuni Stati indipendenti del Commonwealth, territori d'oltremare del Regno Unito e possedimenti della Corona britannica).
La Supreme Court è la corte d'appello di ultima istanza nel Regno Unito per i contenziosi civili e penali, anche se per le cause penali scozzesi non è previsto il diritto di ricorso dinanzi ad essa, salvo i casi in cui la causa verta su questioni di diritto di rilevanza pubblica. In tale caso viene solitamente concessa l'autorizzazione a proporre ricorso dinanzi alla Supreme Court.
Court of Appeal (Corte d'appello)
La Court of Appeal giudica gli appelli avverso le sentenze penali della Crown Court e quelle civili della High Court.
High Court
La High Court si occupa di questioni di diritto civile, è il giudice di secondo grado in materia di diritto penale ed è altresì competente per il sindacato sulla legittimità delle azioni di singoli individui o di organizzazioni. La High Court giudica solitamente cause di valore superiore alle 30 000 GBP. In alcune circostanze, una causa di valore superiore può essere rinviata dalla High Court a una County Court, così come cause di valore inferiore alle 30 000 GBP possono essere trasferite dalla County Court alla High Court.
La High Court è composta dalle seguenti tre sezioni:
Crown Court
La Crown Court si occupa dei seguenti tipi di cause penali:
Le pene detentive e pecuniarie inflitte dalla Crown Court sono più severe rispetto a quelle comminate dalle Magistrates' Courts.
County Court (Tribunale di contea)
Le County Courts si occupano di cause civili giudicate da un giudice, anche distrettuale, di valore solitamente inferiore a 30 000 GBP (o 45 000 GBP per questioni di equity). Le cause di valore superiore sono giudicate dinanzi alla High Court (cfr. sopra). Tutte le controversie derivanti da contratti di credito disciplinati devono essere avviate dinanzi alla County Court, indipendentemente dal valore della causa.
Esempi di cause trattate dalla County Court:
Controversie di modesta entità
Anche le controversie di modesta entità sono giudicate dinanzi alle County Courts. In generale, il loro valore non supera le 3 000 GBP.
Magistrates' Court
Le Magistrates' Courts si occupano di cause penali e di alcune cause civili. Le controversie sono giudicate da un giudice distrettuale (Magistrates' Court).
Coroners' Courts
Indagano sulle circostanze di morti improvvise, violente o non naturali.
Further details and a diagram of the court structure in Northern Ireland can be found on the website of the Northern Ireland Courts and Tribunals Service.
Amministrazione degli organi giudiziari
In Irlanda del Nord l'amministrazione degli organi giudiziari spetta all'Ufficio dei servizi giudiziari dell'Irlanda del Nord (Northern Ireland Courts and Tribunals Service).
Esso fornisce:
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Il Regno Unito ha tre giurisdizioni: Inghilterra e Galles, Scozia e Irlanda del Nord.
L'amministrazione degli organi giudiziari in Scozia spetta all'Ufficio dei servizi giudiziari scozzesi (Scottish Court Service). Si tratta di un'autorità indipendente, presieduta dal Lord President (in Scozia è il decano dei giudici)
I tribunali scozzesi sono organizzati secondo il modello descritto di seguito.
Il procedimento dinanzi ai tribunali penali può essere "solenne" (per i reati più gravi che richiedono un processo con una giuria) o "sommario" (per i reati meno gravi giudicati da un giudice monocratico).
La High Court of Justiciary è presieduta dal Lord Justice General, che esercita altresì le funzioni di Lord President. Si tratta del tribunale penale supremo con competenza per i reati più gravi, quali omicidio o stupro, e investito altresì della funzione di giudice penale di ultima istanza.
La maggior parte dei procedimenti penali (sia quelli "solenni" che quelli "sommari") sono trattati dalla Sheriff Court, mentre i giudici di pace (Justice of the Peace Court) trattano procedimenti sommari riguardanti reati meno gravi. Questi ultimi sono giudici onorari che operano con un giurista consigliere o con giudici togati che possiedono la qualifica necessaria.
I tribunali civili trattano tutta una serie di questioni, risolvendo controversie tra cui, il recupero crediti, le controversie riguardanti il diritto di famiglia e commerciali. La Court of Session è l'organo giudiziario civile supremo in Scozia. Esso consta di una sezione esterna (outer house), che si occupa di cause di primo grado, e di una sezione interna (inner house), che esamina principalmente gli appelli ed è presieduta dal Lord President.
È possibile ricorrere in cassazione dinanzi alla nuova Supreme Court of the United Kingdom (Corte suprema del Regno Unito) solo per questioni di diritto.
Le Sheriff Courts si occupano di casi analoghi a quelli sottoposti alla Court of Session, ma applicano anche procedure semplificate per cause di valore fino a 5 000 GBP in cui non è richiesta l'assistenza di un legale.
È possibile consultare informazioni più dettagliate sugli organi giudiziari scozzesi sul sito dell'Ufficio dei servizi giudiziari scozzesi (Scottish Court Service).
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