Land registers in EU countries

Land registries in the Member States offer a wide range of services, which may vary from one country to another.

However, the core services provided by all registries are to register, examine and store land and property information, such as location and ownership, and to make this information available to the public and professional customers.

Please select the relevant country's flag to obtain detailed national information.

Last update: 17/11/2021

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La versione originale in lingua francese di questa pagina è stata modificata di recente. La versione linguistica visualizzata è attualmente in fase di traduzione.
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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Belgio

La presente pagina contiene una breve presentazione del registro immobiliare belga.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare belga?

In Belgio, le informazioni relative ai beni immobili figurano nel registro immobiliare in senso stretto (kadaster/cadastre), negli uffici di registrazione (registratiekantoren/bureaux de l’enregistrement) e negli uffici di conservazione delle ipoteche (hypotheekbewaringen/conservations d’hypothèques). Queste tre fonti di informazione fanno parte dell'Amministrazione generale del Registro della documentazione sul patrimonio del Servizio pubblico federale delle Finanze (Algemene Administratie van de Patrimoniumdocumentatie/Administration Générale de la Documentation Patrimoniale).

Il registro immobiliare in senso stretto e gli uffici di registrazione svolgono soprattutto – ma non esclusivamente – compiti di natura fiscale. Gli uffici di conservazione delle ipoteche si occupano della pubblicità relativa ai diritti reali immobiliari: la costituzione e il trasferimento inter vivos di diritti reali immobiliari devono essere registrati presso l'ufficio di conservazione delle ipoteche per essere opponibili ai terzi in buona fede.

La consultazione del registro immobiliare è gratuita?

No. Per ottenere informazioni dal registro immobiliare in senso stretto, dagli uffici di registrazione e dagli uffici di conservazione delle ipoteche occorre pagare dei diritti, il cui importo dipende dalla documentazione che si intende consultare e dal tipo di informazione richiesta.

Come consultare il registro immobiliare?

In generale, è possibile ottenere informazioni sui beni immobili e/o sui titolari di diritti reali su beni immobili introducendo nel motore di ricerca i dati relativi al bene in questione (cioè l'indirizzo e/o il numero di iscrizione nel registro immobiliare), oppure l'identità del titolare dei diritti reali (cioè il nome e/o il numero identificativo).

Per determinate categorie professionali (notai, geometri, agenti immobiliari, ecc.) esiste un accordo con l'Amministrazione generale del Registro della documentazione sul patrimonio riguardo alla consultazione on-line di determinati dati del registro immobiliare in senso stretto.

Storia del registro immobiliare

La documentazione del registro immobiliare in senso stretto, degli uffici di registrazione e degli uffici di conservazione delle ipoteche è conservata da un periodo anteriore alla creazione del Belgio.

La storia, tuttavia, non è solo rivolta verso il passato: riguarda anche il futuro. Un progetto per integrare le tre fonti di dati in un'unica fonte è infatti in fase conclusiva, e sarà attuato in tempi relativamente brevi.

Ultimo aggiornamento: 07/08/2019

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Bulgaria

La presente sezione fornisce una panoramica sui registri immobiliari della Bulgaria.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare bulgaro?

Il Il link si apre in una nuova finestraregistro immobiliare bulgaro è detenuto e gestito dall'Il link si apre in una nuova finestraAgenzia dei registri nel quadro del cosiddetto "sistema di registrazione personale". Le informazioni si basano sui fascicoli personali delle parti di una transazione, ossia persone fisiche e giuridiche. Nel registro sono inseriti solo transazioni e documenti giuridici.

In seguito allo sviluppo e alla messa in funzione del sistema d'informazione integrato per il catasto e la registrazione delle proprietà (IKAR), tutti i dati sono accessibili al pubblico sul sito Internet dell'Il link si apre in una nuova finestraAgenzia del registro immobiliare.

Il sistema IKAR è costituito di due moduli:

  1. un modulo amministrativo, riservato unicamente a un uso di servizio;
  2. un modulo utenti, riservato unicamente all'uso da parte degli utenti.

Il sistema IKAR offre informazioni di tipo semantico e grafico, specialmente nei casi in cui sono disponibili mappe catastali digitalizzate.

Il sito Internet del Il link si apre in una nuova finestraregistro immobiliare bulgaro fornisce:

  • informazioni sulle transazioni registrate;
  • accesso ai dati sui beni immobili e sui diritti di proprietà;
  • informazioni sull'ordine sequenziale di tali diritti.

Offre inoltre i seguenti tipi di servizi pubblici:

  • verifiche (riferimenti);
  • certificati;
  • copie di atti legislativi.

I servizi summenzionati forniscono informazioni riguardanti:

  • la data di registrazione;
  • la pubblicazione dell'atto;
  • le parti interessate;
  • le descrizioni dei beni immobili.

Come avviene l'inserimento dei documenti nel registro?

Le copie delle transazioni e dei documenti giuridici sono trasmesse all'ufficio del registro.

Ciascun documento è registrato nel registro del sistema IKAR, nel quale gli viene attribuito un numero indicante la data e l'ora esatte della registrazione.

I documenti sono quindi sottoposti ai giudici incaricati della registrazione a fini di verifica e decisione.

Dopo l'approvazione da parte del giudice incaricato della registrazione, i funzionari preposti alla registrazione inseriscono manualmente le informazioni nel sistema.

Tutti i documenti sono poi scansionati e salvati nel sistema.

La procedura di registrazione, verifica e inserimento delle informazioni richiede in media un giorno lavorativo.

La consultazione del registro immobiliare bulgaro è gratuita?

La consultazione del registro immobiliare bulgaro è gratuita e aperta a tutti. Tuttavia, solo gli utenti registrati possono ottenere informazioni dal sito Internet.

Occorre pagare un diritto per la verifica on-line, conformemente ai criteri di legge.

Consultazione del registro immobiliare bulgaro

Si possono effettuare ricerche nel registro immobiliare mediante: il numero di identificazione personale (PIN) della persona giuridica o fisica, il nome del proprietario, la descrizione dettagliata del bene, il numero del lotto del bene, il numero di registrazione.

Storia del registro immobiliare bulgaro

Il primo sistema elettronico è stato creato nel 1990. Da allora sono stati introdotti vari sistemi elettronici.

La principale riforma del registro immobiliare è stato trasferito alla competenza dell'Agenzia dei registri, istituita nel luglio 2004. L'Agenzia dei registri ha gestito e migliorato i sistemi d'informazione esistenti fino alla creazione del sistema IKAR l'8 settembre 2008.

La messa in funzione del sistema IKAR è avvenuta per fasi. Si è proceduto alla migrazione dei vecchi dati nel nuovo sistema IKAR. Il sistema è divenuto pienamente operativo (coprendo l'intero territorio della Bulgaria) il 26 gennaio 2009 ed è pienamente integrato con il registro dell'Agenzia di geodesia, cartografia e catasto.

I principi di pubblicità, trasparenza e sicurezza delle procedure sono garantiti.

Ultimo aggiornamento: 28/06/2023

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Cechia

Questa sezione contiene informazioni sul registro immobiliare (catasto) della Repubblica ceca.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare della Repubblica ceca?

Il catasto ceco (Il link si apre in una nuova finestraČeský katastr nemovitostí) raccoglie informazioni di natura pratica e di natura giuridica sulle proprietà immobiliari. Il registro contiene mappe catastali e informazioni sui proprietari dei beni.

Il registro è di proprietà ed è gestito dall’Ufficio per la topografia, la cartografia e il catasto (Český úřad zeměměřičský a katastrální), che è un’istituzione nazionale indipendente..

La consultazione del registro immobiliare è gratuita?

La consultazione su Internet delle mappe catastali e delle informazioni generali relative alle proprietà immobiliari e ai nomi e indirizzi dei loro proprietari è gratuita.

Per il rilascio di un certificato, in forma cartacea o elettronica, contenente tutte le informazioni giuridiche relative a una proprietà immobiliare è richiesto il pagamento dei relativi diritti il cui importo è generalmente di 100 CZK, ma può variare in funzione della lunghezza del certificato

Come consultare il registro immobiliare?

Il registro immobiliare ceco è dotato di un motore di ricerca avanzato per le ricerche on line.

Storia del registro immobiliare ceco

Il sistema d’informazione on line è utilizzato dal 2001.

Ultimo aggiornamento: 15/06/2020

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Danimarca

Questa sezione contiene informazioni generali sul registro immobiliare danese.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare danese?

Il Il link si apre in una nuova finestraregistro immobiliare danese (tingbogen) è disponibile esclusivamente on line (soltanto in danese). Si prega di consultare il sito Internet del registro per informazioni dettagliate sull’accesso, il pagamento e la ricerca.

È possibile contattare il registro immobiliare danese via e-mail all’indirizzo: Il link si apre in una nuova finestratinglysning@domstol.dk

La consultazione del registro immobiliare è gratuita?

Si rimanda al sito Internet del registro.

Come consultare il registro immobiliare

Si rimanda al sito Internet del registro.

Storia del registro immobiliare danese

Si rimanda al sito Internet del registro.

Ultimo aggiornamento: 04/05/2022

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Germania

La presente sezione fornisce una panoramica del registro immobiliare tedesco.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare?

Nel registro immobiliare tedesco (libro fondiario) è possibile reperire informazioni sulle situazioni di diritto civile riguardanti gli immobili ivi iscritti, come il diritto di proprietà su una particella fondiaria ed eventuali altri diritti reali (ossia concernenti i beni e non le persone) sul bene stesso. I registri immobiliari sono tenuti perlopiù in formato elettronico.

Soltanto i soggetti che possono provare di avere un giustificato interesse (per motivi di carattere legale o economico) ottengono l’autorizzazione a consultare il registro immobiliare tedesco. A tal fine, essi devono contattare l’Ufficio del registro fondiario situato nel distretto in cui è ubicato l’immobile. È anche possibile richiedere estratti dal registro immobiliare.

Per una categoria ristretta di utenti è possibile consultare i dati del registro immobiliare attraverso il portale elettronico dei Länder. In questa categoria rientrano tribunali, enti amministrativi, notai, istituti di credito e imprese di pubblica utilità. La decisione di concedere tali diritti d’accesso rientra nelle competenze dell’amministrazione giudiziaria dei Länder.

La consultazione del registro immobiliare è gratuita?

La consultazione del registro immobiliare presso l’Ufficio del registro è gratuita. L’estratto semplice di un atto del registro costa 10 euro, la copia autentica 20 euro. Anche l’accesso e la consultazione elettronici sono a pagamento.

Come consultare il registro immobiliare

Nel registro immobiliare tedesco è possibile effettuare una ricerca utilizzando i seguenti criteri:

  • numero di foglio del registro immobiliare
  • particella catastale
  • indirizzo
  • nome del proprietario

Storia del registro immobiliare tedesco

Tramite il registro immobiliare è possibile reperire informazioni sulle situazioni giuridiche concernenti beni immobili fino alla data della creazione del registro stesso (inizio del XX secolo).

Dalla metà degli anni Novanta il registro immobiliare su carta è stato progressivamente sostituito dal registro elettronico. Il passaggio al sistema digitale è praticamente concluso.

Ultimo aggiornamento: 05/11/2020

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Estonia

Questa sezione contiene una breve panoramica del registro immobiliare estone.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare estone?

Il Il link si apre in una nuova finestraregistro immobiliare estone è un registro dei diritti reali e delle limitazioni ai diritti sui beni immobiliari, che fornisce a terzi informazioni su tali beni.

Nel registro immobiliare si trovano situazioni di fatto e di diritto. Tutti i beni immobili sono iscritti nel registro immobiliare, salvo diversamente previsto dalla legge. Ciascun bene immobile viene registrato singolarmente e ad esso viene attribuito un numero univoco (codice del bene immobile registrato).

Ciascuna registrazione consta di quattro sezioni.

La prima sezione contiene le seguenti informazioni per ciascun bene registrato:

  • il riferimento catastale;
  • la destinazione specifica;
  • l'ubicazione;
  • la limitazione ai diritti stabiliti a favore del bene;
  • l'area (dimensioni)
  • fusioni e divisioni;
  • fusione di parte del bene con un altro bene registrato o separazione di parte del bene.

La seconda sezione contiene le seguenti informazioni per ciascun bene registrato:

  • il proprietario;
  • l'indicazione della proprietà in comune e nomi dei proprietari in caso di multiproprietàproprietà comune nonché i dati relativi ai proprietari;
  • le quote dei comproprietari (in caso di comproprietà)

La terza sezione contiene le seguenti informazioni per ciascun bene registrato:

  • oneri che gravano sul bene (a eccezione delle ipoteche);
  • le limitazioni al diritto di proprietà;
  • le annotazioni riguardanti tali limiti;
  • limiti al diritto di disporre del bene da parte del proprietario;
  • altre annotazioni riguardanti la proprietà, (compresi i limiti ai diritti di disporre del bene da parte delle persone interessate) e le modifiche o cancellazioni delle registrazioni summenzionate.

La quarta sezione contiene le seguenti informazioni per ciascun bene registrato:

  • i creditori ipotecari;
  • il valore monetario dell'ipoteca (in corso);
  • le annotazioni sulle ipoteche;
  • le modifiche alle registrazioni;
  • la radiazione delle iscrizioni.

Le diverse voci del registro immobiliare sono pubblicamente disponibili e chiunque può avervi accesso. Se sussiste un legittimo interesse è possibile consultare il fascicolo di un dato bene immobile. I proprietari privati, i notai, gli ufficiali giudiziari, i giudici e le autorità di controllo non sono tenuti a fornire a tal fine la prova della sussistenza di un legittimo interesse.

La consultazione del registro immobiliare estone è gratuita?

Il registro è disponibile in formato elettronico.

Le voci iscritte nel registro immobiliare e i fascicoli relativi a tali beni possono essere consultati Il link si apre in una nuova finestrapresso uno studio notarile o per mezzo di un Il link si apre in una nuova finestramotore di ricerca. La consultazione del registro immobiliare presso gli studi notarili o mediante il motore di ricerca è a pagamento.

Il registro immobiliare elettronico permette di accedere a titolo gratuito ai seguenti dati:

  • il proprietario del bene immobiliare, che può essere una persona fisica o il rappresentante della persona giuridica proprietaria del bene immobiliare
  • il rappresentante e il tutore legale del proprietario del bene immobiliare
  • i proprietari degli appartamenti che fanno parte del bene immobiliare e il rappresentante della comproprietà.

Per consultare il registro immobiliare gli utenti possono utilizzare anche il motore di ricerca on line fornito dal Centro dei registri e dei sistemi informativi senza dover sostenere alcun costo. L'utilizzo è gratuito. Il risultato della ricerca visualizza tutte le informazioni catastali riportate nella prima sezione del registro (estremi catastali, destinazione specifica, area e ubicazione). L'accesso a informazioni più specifiche contenute nel registro immobiliare richiede il versamento di un contributo.

Il costo è di 1 EUR per ogni ricerca di informazioni. Per consultare una voce nella sua integralità si devono versare 3 EUR.

Per articolo di ricerca s'intende la parte del registro immobiliare relativa a un dato bene immobiliare:

  1. dati digitali della sezione 1 (composizione della proprietà);
  2. dati digitali della sezione 2 (proprietà);
  3. dati digitali della sezione 3 (servitù e limitazioni) e 4 (ipoteche).

L'importo per la ricerca comprende l'accesso al fascicolo relativo alla proprietà e il rilascio della documentazione che esso contiene.

I dettagli delle voci del registro immobiliare possono essere consultati online secondo le Il link si apre in una nuova finestratariffe del servizio. Gli importi non sono soggetti all'IVA.

Come consultare il registro immobiliare estone

È possibile consultare la banca dati utilizzando i seguenti criteri di ricerca:

  • l'ubicazione;
  • il riferimento catastale;
  • il nome del proprietario;
  • il numero di identificazione nazionale/numero di registrazione;
  • il numero del bene immobiliare;

Inoltre è possibile reperire informazioni su nomi di proprietari non validi e di persone autorizzate.

Storia del registro immobiliare estone

La versione elettronica del registro immobiliare contiene informazioni che risalgono al 1994. Il passaggio alla versione elettronica è avvenuto nell'estate del 2010. Dal 1° gennaio 2015 tutti i fascicoli del registro immobiliare sono in formato elettronico.

Ultimo aggiornamento: 13/12/2021

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Irlanda

La presente sezione contiene una panoramica del registro immobiliare irlandese.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare irlandese?

Il Il link si apre in una nuova finestraregistro immobiliare irlandese è gestito e aggiornato dall’Il link si apre in una nuova finestraAutorità irlandese per la registrazione dei beni immobiliari, l’organo responsabile per legge della registrazione catastale dei terreni in Irlanda.

Informazioni dettagliate di carattere pratico e giuridico sono disponibili nel registro immobiliare irlandese.

Ogni voce del registro è suddivisa in tre parti.

  1. La parte 1 descrive l’ubicazione geografica del bene, con riferimento a una mappa digitale e a dati relativi al tipo di proprietà (proprietà piena e assoluta o locazione).
  2. La parte 2 contiene informazioni sui nomi e i recapiti dei soggetti intestatari nonché dati relativi alla natura della titolarità giuridica.
  3. La parte 3 riporta gli eventuali vincoli legali (ipoteche, servitù di passaggio, ecc.) gravanti sul bene.

La consultazione del registro immobiliare è gratuita?

Il registro immobiliare irlandese è una banca dati “aperta”. Non vi sono restrizioni all’uso del servizio e l’Autorità per la registrazione dei beni immobiliari (PRA, Property Registration Authority) non richiede il versamento di quote di registrazione per la consultazione.

Tuttavia, è previsto un costo per l’uso effettivo del servizio, il cui importo è fissato nella vigente ordinanza sugli oneri legali. Il pagamento della quota è possibile on line o per via tradizionale.

Per il servizio di abbonamento al registro immobiliare irlandese sono richiesti:

  • un conto tenuto in attivo;
  • una user ID e una password, assegnate dal servizio;
  • la configurazione dell’accesso di sicurezza adeguato.

Attualmente, è possibile iscriversi al servizio del Il link si apre in una nuova finestraregistro immobiliare irlandese direttamente tramite l’Autorità per la registrazione dei beni immobiliari o tramite una serie di fornitori di servizi intermediari del settore privato.

Attualmente gli utenti iscritti al servizio del Il link si apre in una nuova finestraregistro immobiliare irlandese sono più di 14 000; ogni anno vengono effettuate on line oltre 3 milioni di transazioni.

Come consultare il registro immobiliare

La ricerca nel registro immobiliare irlandese è possibile con criteri diversi, tra cui:

  • numero identificativo del bene catastale
  • particella catastale
  • consultazione della mappa on line
  • selezione di una porzione della mappa
  • inserimento di coordinate catastali.

Storia del registro immobiliare irlandese

Il sistema di registrazione fondiaria attualmente in uso in Irlanda è stato creato nel 1892. Basato su un registro “aperto” supportato da una garanzia statale, il sistema è stato introdotto al fine di sostituire gradualmente il precedente sistema di registrazione degli atti utilizzato fin dal 1707.

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraServizio europeo d'informazione fondiaria, Il link si apre in una nuova finestraPortale dei siti Internet del governo irlandese, Il link si apre in una nuova finestraAutorità irlandese per la registrazione dei beni immobiliari, Il link si apre in una nuova finestraServizi on line del registro immobiliare irlandese

Ultimo aggiornamento: 18/01/2024

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Grecia

La Grecia dispone di un registro immobiliare in formato elettronico denominato Catasto (κτηματολόγιο) nelle regioni in cui è terminato il rilevamento catastale. Gli uffici locali delle ipoteche (υποθηκοφυλακεία) assicurano a titolo provvisorio i servizi catastali (κτηματολογικά γραφεία).

Nelle zone del paese in cui il registro immobiliare greco è operativo dal 2003, in sostituzione del sistema preesistente di registrazione dei trasferimenti di proprietà e delle ipoteche, i dati catastali devono essere conservati e aggiornati solo elettronicamente ai sensi della legge 2664/1998 sul registro immobiliare nazionale. La banca dati catastale è gestita a livello centrale per tutta la Grecia da KTIMATOLOGIO AE (il registro immobiliare o Catasto nazionale) e aggiornata localmente dai registri immobiliari locali in base alle loro operazioni.

La legge 4512/2018 ha istituito un'entità giuridica di diritto pubblico denominata Catasto ellenico, successore universale di KTIMATOLOGIO AE.

Quali informazioni sono contenute nel sistema di gestione di dati e di archivi fondiari greco?

Uno o più υποθηκοφύλακας (uffici ipotecari locali) operano all'interno della circoscrizione di ciascun tribunale locale (ειρηνοδικείο), fornendo i seguenti servizi previsti dalla legge:

  1. iscrizione, annotazione ipotecaria o pignoramento (espropriazione di immobili per il recupero del credito) di beni immobili situati nella loro giurisdizione;
  2. trascrizione, per i beni che devono essere trascritti ai sensi della legge sulle trascrizioni; e
  3. registrazione di cause, altre azioni legali o dettagli pertinenti relativi al bene immobile.

In Grecia sono presenti 15 uffici del registro immobiliare locali (uffici del registro) stipendiati e 258 non stipendiati (gratuiti). Le cifre, tuttavia, stanno cambiando in quanto è in corso il processo di eliminazione graduale dei registri ipotecari aboliti, che saranno inseriti nel Catasto ellenico.

Gli uffici del registro immobiliare stipendiati sono uffici del ministero della Giustizia.

A Rodi e Kos, i registri immobiliari locali di Rodi e Kos-Leros sono uffici del ministero della Giustizia, nei quali il sistema di registrazione è centralizzato.

Gli uffici del registro immobiliare (άμισθα υποθηκοφυλακεία) non stipendiati sono composti da:

  1. registri immobiliari specializzati e non stipendiati, gestiti da cancellieri nominati dal ministro della Giustizia a seguito del buon esito della candidatura presentata; oppure
  2. registri immobiliari non specializzati e non stipendiati, gestiti da notai nominati alla guida dell'ufficio del registro immobiliare.

È possibile trovare i recapiti degli uffici del registro sul sito web del Il link si apre in una nuova finestraministero della Giustizia.

Il Catasto ellenico è un sistema unificato che registra le informazioni legali, tecniche e altre informazioni aggiuntive sui beni immobili e sui diritti di proprietà, garantiti dallo Stato e sotto la sua responsabilità.

Si elencano di seguito gli obiettivi del Catasto ellenico:

  • registrare ogni atto istitutivo di diritti di proprietà, di trasferimento o modificazione o di estinzione di diritti reali. Gli atti sono registrati previo controllo, in tal modo non si procede alla registrazione di un atto se la persona che trasferisce la proprietà non risulta dal registro immobiliare essere il proprietario del bene oggetto del trasferimento;
  • registrare la descrizione geografica (forma, ubicazione e dimensioni) della proprietà;
  • registrare regolarmente i beni di proprietà pubblica; e

registrare i diritti di usufrutto.

Banche dati giuridiche

Sul sito internet del Il link si apre in una nuova finestraΚτηματολόγιο (Catasto ellenico) si possono reperire informazioni di carattere generale.

L'accesso ai servizi relativi ai dati immobiliari è gratuito?

Nelle regioni in cui gli uffici del catasto sono operativi a titolo transitorio, è possibile effettuare una ricerca gratuita nei relativi registri grazie ai computer disponibili.

Storia del registro immobiliare greco

La costituzione dei registri immobiliari è stata introdotta per la prima volta dalla legge n. 41/1836. I registri immobiliari e gli uffici catastali conservano tutte le registrazioni avvenute dalla data della loro costituzione.

Nelle regioni in cui il rilevamento catastale è ancora in corso, gli uffici locali delle ipoteche assicurano a titolo provvisorio i servizi catastali, dalla data di entrata in vigore del catasto fissata con decisione dell'organismo ellenico della cartografia e del catasto (Οργανισμός Κτηματολογίου και Χαρτογραφήσεων Ελλάδος – ΟΚΧΕ). Da allora le transazioni sono registrate esclusivamente in formato elettronico nei registri catastali.

Come fare le ricerche

Il sistema informatico del catasto permette di effettuare ricerche mediante: a) dati personali, b) codice del Catasto ellenico e/o c) indirizzo dell'immobile.

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraΚτηματολόγιο (Catasto ellenico)

Ultimo aggiornamento: 26/04/2023

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La versione linguistica visualizzata è attualmente in fase di traduzione.
Il nuovo testo è stato già tradotto nelle lingue seguenti: spagnolo.

I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Spagna

Il registro immobiliare è un registro di competenza del ministero della Giustizia, le cui attività sono affidate alla direzione generale dei Registri e del Notariato [Dirección General de los Registros y del Notariado]. Il registro è utilizzato per iscrivere e rendere pubblica la proprietà dei beni immobili e dei diritti ad essi associati, nonché le decisioni giudiziarie o amministrative riguardanti tali beni.

Cosa offre il registro immobiliare in Spagna?

Sicurezza giuridica ed economica, che nella maggior parte dei casi è inoppugnabile.

Di seguito si riportano alcuni degli aspetti più salienti del sistema spagnolo dei registri immobiliari.

1. – Oggetto del registro immobiliare

L’oggetto del registro immobiliare consiste nella trascrizione del diritto di proprietà e di altri diritti reali che gravano su beni immobili.

1.1. – Diritti reali suscettibili di trascrizione. – I diritti reali suscettibili di trascrizione sono: la proprietà, l’usufrutto, l’uso, l’abitazione, le servitù, le rendite, l’ipoteca, il diritto di riscatto e qualsiasi altro diritto reale. Il registro spagnolo non si basa su un elenco esaustivo di diritti reali, ma ammette quello che viene definito un sistema “a numero aperto”. Tuttavia, la creazione di nuove tipologie di diritti reali appare difficile in pratica, dal momento che queste dovrebbero rispettare i requisiti strutturali dei diritti reali, quali ad esempio l’immediatezza e l’assolutezza.

1.2. – Altri diritti suscettibili di trascrizione. – Il registro immobiliare consente la trascrizione di altri diritti, anche se non sia sempre evidente la loro natura di dirti reali. Sono così suscettibili di trascrizione, tra l’altro: i regolamenti condominiali; gli affitti, i subaffitti, le cessioni e le surrogazioni di tali affitti di beni immobili; il diritto di prelazione in caso di nuova locazione di beni già locati; le concessioni amministrative e le relative ipoteche; gli atti derivanti da espropriazione forzata o da provvedimenti amministrativi di ingiunzione; i divieti di disposizione consentiti dalla legge; o le cause di risoluzione dei diritti trascritti.

In campo urbanistico, sono suscettibili di trascrizione, tra l’altro: gli atti definitivi di esecuzione del piano regolatore nella misura in cui riguardino fabbricati esistenti, le cessioni urbanistiche, le modifiche di destinazione urbanistica, le condizioni di licenze urbanistiche, l’avvio di procedimenti in materia urbanistica, nonché la presentazione o l’esito di ricorsi giudiziari.

1.3. - Altri atti. – Sono suscettibili di trascrizione le decisioni giudiziarie che modificano la capacità delle persone fisiche o giuridiche e quelle derivanti da un concorso di creditori, laddove modifichino la titolarità dei beni immobili o dei diritti reali su tali beni.

Inoltre, mediante le cosiddette "annotazioni preventive", possono figurare nel registro situazioni provvisorie che modificano diritti reali sui beni immobili. A titolo di esempio: istanze relative a diritti suscettibili di trascrizione, pignoramenti, sentenze non definitive, divieti di disporre ingiunti dall’autorità giudiziaria, diritti successori, e atti analoghi.

2.- Sicurezza giuridica del registro immobiliare spagnolo

Il sistema di registrazione spagnolo è, senza alcun dubbio, assimilabile a quelli più sicuri al mondo.

Trattandosi di un registro di diritti, i diritti trascritti sono tutelati dai tribunali, cosicché nessuno possa esserne privato se non tramite un procedimento giudiziario contraddittorio di cui sia parte il titolare del diritto trascritto.

Inoltre, l’ordinamento giuridico attribuisce ai diritti trascritti una serie di presunzioni legali, il cui principale effetto corrisponde a quello derivante dal principio di pubblicità dichiarativa (fe pública registral).

Secondo tale principio, in caso di contrasto tra la realtà e quanto risulta dal registro, le dichiarazioni contenute in quest'ultimo sono considerate aventi certezza giuridica.

Due sono gli aspetti fondamentali del principio di pubblicità:

l’aspetto processuale, ovvero il fatto che il titolare che risulta dal registro può far valere in giudizio il suo diritto trascritto ed opporlo a chi lo contesti, mediante certificazione inviata dal conservatore del registro in cui si attesta irrefutabilmente l’esistenza dell’annotazione corrispondente. Conseguentemente, l’onere della prova è a carico di colui che contesta il diritto trascritto;

l’aspetto sostanziale, in cui vanno distinte due dimensioni:

  1. una dimensione negativa, ovvero ciò che non è trascritto non è opponibile a colui che conclude un contratto facendo affidamento sul contenuto del registro;
  2. una dimensione positiva, per cui sul contenuto del registro vigono due presunzioni:
  • il principio di legittimazione – presunzione “iuris tantum” che il contenuto del registro corrisponda al vero;
  • il principio di pubblicità dichiarativa – presunzione “iuris et de iure” che quanto risulta dal registro sia esatto e completo, che in altri termini si verifica quando siano rispettati i seguenti requisiti:
    1. trascrizione del titolare che trasferisce il titolo;
    2. acquisizione a titolo oneroso;
    3. mancata conoscenza da parte dell’acquirente di qualsiasi circostanza che alteri il contenuto del registro (buona fede che solitamente si presume);
    4. trascrizione da parte dell’acquirente, che determina l’effetto giuridico di tutelare pienamente il nuovo titolare secondo il sistema di registrazione spagnolo, anche qualora il titolare trascritto che ha trasferito il diritto non fosse il vero titolare di tale diritto.

3.- Procedura di trascrizione nel registro immobiliare

Le iscrizioni o trascrizioni del registro immobiliare seguono il principio generale della necessità della pubblicità degli atti. Gli atti pubblici possono essere di natura notarile, giudiziaria o amministrativa. A titolo di eccezione sono ammesse scritture private come ad esempio, l’istanza per trascrivere l’eredità dell’erede unico, per sanare determinati difetti o per richiedere l’annotazione preventiva di crediti concessi per la ristrutturazione del bene immobile.

Il procedimento è su richiesta, ossia è iniziato, salvo eccezioni, dall’interessato all’iscrizione che è tenuto a presentare il titolo al registro attraverso un’annotazione di presentazione nel registro d’ordine (Libro Diario), valida per 60 giorni lavorativi.

La presentazione può essere effettuata in cinque modi: per via elettronica, fisicamente o di persona, per posta, per fax o attraverso un altro registro immobiliare. Negli ultimi due casi, occorre presentare il documento fisicamente entro 10 giorni lavorativi.

Il conservatore del registro procede quindi alla verifica dei requisiti di validità (calificación) del titolo, sotto la propria responsabilità, entro un massimo di 15 giorni lavorativi.

Se il conservatore dà il proprio assenso, si procede all’iscrizione, a seguito della quale il titolo è restituito a chi l'ha presentato, con nota a margine firmata dal conservatore che ne attesta l’avvenuta esecuzione.

Se il conservatore rileva un qualunque difetto nel titolo, emetterà una decisione di non iscrizione dello stesso. La risoluzione del conservatore dovrà indicare i motivi in fatto e in diritto alla base della decisione di non iscrizione e dovrà essere notificata a chi ha presentato il titolo, nonché al notaio che ha autenticato la scrittura o all’autorità giudiziaria o amministrativa che ha emesso il titolo. L’annotazione di presentazione sarà automaticamente prorogata dal conservatore di 60 giorni a partire dall’ultima di dette notifiche.

In caso di rifiuto di trascrizione da parte del conservatore, l’interessato può alternativamente scegliere di sanare il difetto - se sanabile - o presentare ricorso contro la decisione del conservatore. I mezzi di ricorso possibili sono tre, pur se di natura diversa:

  • sollecitare una verifica dei requisiti di validità del titolo da parte del sostituto conservatore;
  • presentare istanza di ricorso gerarchico innanzi la direzione generale dei Registri e del Notariato, la quale decide entro tre mesi; qualora nessuna decisione sia adottata entro tale termine, il ricorso si intende respinto. La decisione emessa, o il silenzio-rigetto, possono essere impugnati dinanzi all’autorità giudiziaria;
  • adire il tribunale di primo grado del capoluogo di provincia in cui si trova il registro immobiliare, mediante procedura semplificata per la quale non è obbligatorio farsi rappresentare da un avvocato (juicio verbal).

L’accesso al registro immobiliare in Spagna è gratuito?

L’accesso al registro immobiliare non è gratuito, come risulta, tra l'altro dalle seguenti norme: la terza disposizione aggiuntiva della legge sulle imposte (Ley de Tasas) 8/1989, l’articolo 294 della legge ipotecaria (Ley Hipotecaria), nonché gli articoli da 589 a 619 del regolamento ipotecario (Reglamento Hipotecario).

I diritti di conservatoria (Arancel de los Registradores) dei registri immobiliari sono stati approvati con il regio decreto (Real Decreto) 1427/1989. Tali imposte sono pubbliche, poiché previste da una norma pubblicata nella gazzetta ufficiale dello Stato. Inoltre, un elenco completo dei diritti di conservatoria è accessibile al pubblico presso tutti i registri immobiliari. Il link si apre in una nuova finestraTariffario dei diritti di conservatoria dei registri immobiliari.

Come consultare il registro immobiliare in Spagna

1.- Legittimo interesse

I registri immobiliari sono pubblici e possono consultarli le persone che dimostrano di avere interesse a verificare lo stato dei beni immobili o dei diritti reali iscritti.

Per le autorità, gli impiegati pubblici o i funzionari che agiscono per motivi di servizio o di ufficio, detto interesse è presunto ex lege.

2.- Nota semplice

Concepto.- La nota simple tiene valor puramente informativo y no da fe del contenido de los asientos, sin perjuicio de la responsabilidad del Registrador.

Forma de obtenerlas.- Existen dos medios de solicitar y obtener una Nota Simple:

Concetto – La nota semplice ha valore puramente informativo e non attesta la veridicità del contenuto delle annotazioni, fatta salva la responsabilità del conservatore.

Modalità per ottenerla. – Esistono due modi per richiedere e ottenere una nota semplice:

  • per iscritto su supporto cartaceo, facendone richiesta personalmente presso il registro immobiliare pertinente. Costo: 3,01 euro più IVA per ciascun bene;
  • via internet, tramite il primo link al termine di questa pagina. Costo: 9,02 euro più IVA per ciascun bene.

3.- Certificazione

Concetto. – Le certificazioni sono copie o trascrizioni, letterali o in forma di resoconti, del contenuto del registro che, previo trattamento amministrativo da parte del conservatore, costituiscono il mezzo per attestare in maniera irrefutabile la situazione ipotecaria dei beni e dei diritti.

Modalità per ottenerla.- Al fine di ottenere una certificazione, la relativa richiesta deve essere inoltrata per iscritto su supporto cartaceo e presentata di persona presso il registro immobiliare pertinente. Costo: 30,01 euro più IVA per ciascun bene.

Tuttavia, anche se non in tutti i registri immobiliari, è attualmente in fase di attuazione la possibilità di richiedere certificazioni elettroniche, contenenti la firma elettronica riconosciuta del conservatore.

4.- Consultazione del registro immobiliare via internet

Il procedimento è molto semplice, basta seguire le istruzioni della pagina al seguente indirizzo: Il link si apre in una nuova finestrahttps://www.registradores.org/registroVirtual/init.do

  • La pagina offre la possibilità di pagamento con carta di credito, qualora non si tratti di utente abbonato o non si sia in possesso di un certificato previamente riconosciuto da parte del Collegio dei conservatori:
    - “pagamento con carta”. Basta fornire i dati della carta di credito e cliccare su “Invio”.
  • In questa pagina si può scegliere tra: registro immobiliare, registro delle imprese, registro dei beni mobili e registro delle clausole generali di contratto. Scegliere: “Publicidad Propiedad” (pubblicità della proprietà)
  • e successivamente selezionare ciò che è d’interesse per completare la consultazione.

Storia del registro immobiliare in Spagna

1.- Antecedenti

Gli antecedenti dell’attuale legislazione ipotecaria spagnola sono:

  • il regio decreto (la Pragmática) di Giovanna I e Carlo I, del 1539, che istituì, pur senza molto successo, i Registri dei tributi, censi e ipoteche;
  • il regio decreto di Carlo III, del 1768, di ispirazione liberale, che ha costituito i registri ipotecari (Oficios de Contadurías de Hipotecas). La loro attuazione fu generalizzata, ma gli inconvenienti principali che presentava erano due: si trattava solo di un registro di oneri e non di proprietà ed era organizzato in base ad un ordine cronologico.

2.- Legislazione ipotecaria vigente

L’evoluzione delle condizioni economiche del XIX secolo ha reso urgente la necessità di stabilire un sistema in grado di garantire la certezza giuridica della proprietà e dei trasferimenti immobiliari, di stimolare il credito immobiliare, di evitare l'usura e prevenire i contenziosi.

La legge ipotecaria del 1861.- Il fallimento della codificazione unitaria determinò l’adozione della legge ipotecaria del 1861 in quanto legislazione d’urgenza e speciale, in previsione della sua integrazione nel futuro codice civile. Senza dubbio, il codice civile del 1888 rispetto l’elemento sostanziale della legislazione immobiliare, ancora oggi in gran parte contenuta nella legge ipotecaria.

Riforme generali.- La legge ipotecaria è stata oggetto di riforme generali nel 1869, nel 1909 e nel 1944-46, oltre che di varie riforme parziali.

Norme successive.-

  • regolamento ipotecario (decreto del 14 febbraio 1947, in gran parte modificato);
  • regio decreto 1093/1997 del 4 luglio, relativo all’iscrizione degli atti di natura urbanistica.

3.- Organizzazione

I registri immobiliari in Spagna dipendono dal ministero della Giustizia. Tutte le materie ad essi afferenti sono di competenza della direzione generale dei Registri e del Notariato.

L’insieme del territorio della Spagna è diviso in circoscrizioni chiamate “distretti ipotecari”. A ciascuno di essi corrisponde un registro immobiliare, affidato ad un conservatore.

L’organo che raccoglie tutti i conservatori della Spagna è il Colegio de Registradores de la Propiedad, Mercantiles y de Bienes Muebles de España (collegio dei conservatori dei registri immobiliari, delle imprese e dei beni mobili di Spagna).

Ai conservatori spetta la gestione dei seguenti registri:

  • i registri della proprietà dei beni immobili, comunemente denominati “registri immobiliari”, a cui la presente pagina si riferisce;
  • i registri della proprietà dei beni mobili;
  • i registri delle imprese;
  • i registri delle condizioni generali di contratto.

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Ultimo aggiornamento: 26/02/2024

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Francia

Per ragioni storiche, in Francia convivono due distinti sistemi di pubblicità immobiliare: il sistema di diritto comune e quello in atto nei dipartimenti del Basso Reno, dell'Alto Reno e della Mosella.

In questi tre dipartimenti la pubblicità immobiliare avviene attraverso l'iscrizione al catasto presso gli uffici del catasto, mentre nel resto della Francia avviene presso i services de publicité foncière (uffici di pubblicità immobiliare o SPF) addetti al registro immobiliare.

Quali informazioni si possono trovare nel registro immobiliare e nel catasto?

Il registro immobiliare è preposto alla pubblicazione degli atti.

Tra questi figurano, ad esempio, atti di trasferimento di proprietà di un bene immobile (ad es. un atto di vendita o un atto di divisione), anche se condizionati, oppure atti di trasferimento o di costituzione di un diritto reale (ad es. una donazione o cessione di usufrutto in un bene immobile), decisioni giudiziarie relative a un bene immobile, decisioni delle autorità amministrative che limitano il diritto di disporre, contratti di locazione a lungo termine, clausole che limitano il diritto di proprietà (ad es. una clausola di inalienabilità) e garanzie su un bene immobile (ad es. le ipoteche o la maggior parte dei privilegi).

Il catasto dell'Alsazia-Mosella serve invece alla pubblicazione di diritti.

In esso è iscritto il diritto di proprietà su un immobile derivante non solo da un atto, ma anche da una situazione di fatto (diritto di proprietà per usucapione o accessione). Sono iscritti al catasto anche, ad esempio, la superficie o qualsiasi altro diritto reale conferito da un contratto di locazione, l'usufrutto, l'uso, l'abitazione, le servitù, i privilegi, le ipoteche, i diritti dei locatari e dell'affittuario per i contratti di locazione di 12 anni, i diritti derivanti da talune decisioni giudiziarie, ecc.

Come si consultano il catasto e il registro immobiliare?

Al di fuori dei tre dipartimenti francesi del Basso Reno, dell'Alto Reno e della Mosella, in Francia il registro immobiliare è tenuto dai services de la publicité foncière (uffici di pubblicità immobiliare o SPF). Questi uffici sono indipendenti gli uni dagli altri. La Francia sta gradualmente riducendo il numero di SPF sul territorio nazionale: a fronte dei 354 di poco tempo fa, oggi se ne contano solo 120.

Chiunque desideri ottenere informazioni sulla condizione giuridica di un immobile deve rivolgersi all'SPF da cui dipende il bene in questione, per conoscere, ad esempio, il nome dei proprietari che si sono succeduti e il prezzo delle varie vendite. Ciascun ufficio rilascia a chi ne faccia richiesta le informazioni e le copie degli atti iscritti nel registro immobiliare relativi a un bene immobile o a una persona proprietaria di un bene immobile di sua competenza. Tali informazioni non sono fornite a titolo gratuito, ma ad un costo che varia a seconda del tipo e del numero di richieste. Allo stato attuale queste informazioni non sono centralizzate e pertanto, per informarsi su beni immobili situati in giurisdizioni diverse, è necessario presentare tante richieste quanti sono gli uffici interessati.

Questo registro ora è completamente digitalizzato e informatizzato. Nell'ambito di un programma di informatizzazione in via di generalizzazione, una parte dei notai francesi ha la possibilità di accedere simultaneamente ai dati posseduti da tutti gli SPF di Francia, tramite un server gestito dal Conseil Supérieur du Notariariat (Consiglio superiore del notariato). L'accesso diretto ai dati del registro immobiliare non è consentito ad altri professionisti del diritto, né ai privati.

Per quanto riguarda i dipartimenti del Basso Reno, dell'Alto Reno e della Mosella, il catasto è completamente informatizzato già dal 2008. L'accesso ai dati del catasto e del registro dei depositi, sia sul posto che da remoto, avviene liberamente. Chiunque consulti tali dati può anche richiederne una copia, rilasciata dalla cancelleria o dall'istituzione pubblica. La copia è rilasciata dall'istituzione pubblica a solo scopo informativo. Tali servizi non sono forniti a titolo gratuito.

I diritti di consultazione variano a seconda del richiedente. Alcuni professionisti, come i notai, usufruiscono di un diritto di consultazione più ampio, con la possibilità di effettuare ricerche sulla totalità dei dati catastali riguardanti sia le persone che i beni immobili. La ricerca per nominativo è consentita anche ad altri professionisti, come gli avvocati, o in particolare a chiunque sia in possesso di un titolo esecutivo o di un'autorizzazione del giudice. La ricerca per bene immobile è invece aperta a tutti.

Ultimo aggiornamento: 01/03/2023

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Croazia

Il sistema croato di registrazione degli immobili e dei diritti associati si basa su due registri – il registro immobiliare gestito dai tribunali municipali (općinski sudovi) (tribunali ordinari), e il catasto gestito dall'Amministrazione geodetica statale (Državna geodetska uprava). Nel caso della regione della città di Zagabria, tuttavia, il catasto è gestito dall'Ufficio comunale del catasto e delle attività geodetiche (Gradski ured za katastar i geodetske poslove). Nel catasto, l'immobile è descritto in termini di caratteristiche tecniche, mentre nei registri immobiliari, i dati sulle particelle catastali sono uniti ai dati dei titolari dei diritti di proprietà e di altri diritti reali. I registri immobiliari sono inoltre usati per registrare altri diritti e fatti relativi alle operazioni immobiliari, come previsto dalla legislazione in materia.

Il sistema croato di registrazione degli immobili e dei diritti associati ha molteplici obiettivi, i più importanti dei quali sono garantire la sicurezza delle operazioni immobiliari e proteggere i diritti iscritti nei registri. Pertanto, il catasto e il registro immobiliare sono pilastri fondamentali che sostengono lo Stato di diritto.

Riforma della registrazione immobiliare

Dal 2003, tramite il ministero della Giustizia (Ministarstvo pravosuđa) e l'Amministrazione geodetica statale, il Governo della Repubblica di Croazia attua il programma nazionale per il miglioramento dell'organizzazione dei registri immobiliari e del catasto (denominati in forma abbreviata "Territorio organizzato" (Uređena zemlja)).

Il programma comprende tutte le attività svolte dal ministero preposto alle questioni giudiziarie e dall'Amministrazione geodetica statale per modernizzare e migliorare l'organizzazione della registrazione immobiliare in Croazia. A parte le attività regolari e numerosi progetti bilaterali, una delle componenti fondamentali della riforma è un progetto di miglioramento dell'organizzazione dei registri immobiliari e dei catasti.

Il progetto è stato avviato con l'obiettivo primario di istituire un sistema efficace di amministrazione fondiaria per contribuire allo sviluppo di un mercato immobiliare ben funzionante.

La riforma della registrazione immobiliare ha creato le precondizioni per mettere in atto un efficace sistema di registrazione immobiliare. Nel suo ambito, è stato sviluppato un sistema informativo congiunto sui registri immobiliari e sul catasto (Zajednički informacijski sustav zemljišnih knjiga i katastra – ZIS). Lo scopo del sistema informativo è di istituire un'unica banca dati e applicativi per la gestione e la tenuta dei dati catastali e immobiliari. Lo ZIS è pienamente operativo in tutti i 107 uffici del registro immobiliare e nei 112 uffici catastali della Croazia nonché nell'Ufficio comunale del catasto e delle attività geodetiche della città di Zagabria dal 21 novembre 2016.

Molti risultati della riforma sono già evidenti. La modernizzazione di entrambi i sistemi (catasto e registri immobiliari) ha accelerato e semplificato il processo di registrazione degli immobili e dei diritti associati. È possibile ottenere informazioni immediate dal catasto e dai registri immobiliari; tutti i dati catastali e del registro immobiliare sono stati digitalizzati e possono essere consultati via Internet 24 ore su 24.

Lo "sportello unico" fornisce un accesso migliore, più rapido e più semplice ai dati catastali e immobiliari, determinando a sua volta un miglioramento del livello qualitativo e un servizio più rapido, in altre parole, una più rapida registrazione delle operazioni immobiliari grazie a un maggiore coinvolgimento dei principali utenti esterni; inoltre facilita l'accesso ai dati, disponibili in un unico punto.

Il sistema consente il rilascio elettronico (attraverso la piattaforma e-Citizens (eGrađani), avvocati e notai) di estratti dei registri immobiliari e la presentazione per via elettronica agli utenti autorizzati (avvocati, notai e procuratori) di domande di iscrizione nei registri immobiliari.

Il sistema è uno dei mezzi principali per l'istituzione di un governo "paperless" in Croazia (e-Hrvatska), e per garantire il patrimonio pubblico nei registri croati.

I registri immobiliari – caratteristiche essenziali

  • I registri immobiliari sono registri pubblici per la registrazione dei dati sullo status giuridico degli immobili rilevanti per i negozi giuridici.
  • I registri immobiliari sono gestiti dai tribunali municipali croati.
  • I registri immobiliari sono in formato elettronico.
  • I registri immobiliari sono pubblici e chiunque può richiederne l'accesso.
  • I registri immobiliari consistono in un registro principale e in una raccolta di documenti.
  • È possibile ottenere estratti del registro principale e copie o stampe della raccolta di documenti.
  • I registri immobiliari, gli estratti, le stampe e le trascrizioni dei registri immobiliari sono patrimonio pubblico e hanno il valore probatorio attribuito ai documenti pubblici.

La procedura da seguire negli uffici del registro immobiliare è stabilita:

nella legge sul registro immobiliare (Zakon o zemljišnim knjigama) (Narodne Novine (NN; Gazzetta ufficiale della Repubblica di Croazia) n. 63/19);

nelle norme sulla struttura interna e la gestione dei registri immobiliari e lo svolgimento di altre attività nei tribunali fondiari (norme procedurali di registrazione immobiliare) (Pravilnik o unutarnjem ustroju, vođenju zemljišne knjige i obavljanju drugih poslova u zemljišnoknjižnim sudovima (Zemljišnoknjižni poslovnik)) (NN n. 81/97, 109/92, 123/02, 153/02, 14/05 e 60/10) e altre normative.

Che cos'è un estratto di un registro immobiliare?

Un estratto di un registro immobiliare è la prova della proprietà o di altri diritti che possono essere soggetti a iscrizione in un registro immobiliare. Gli estratti, ossia le stampe e le trascrizioni dei registri immobiliari, sono patrimonio pubblico e hanno il valore probatorio attribuito ai documenti pubblici.

Dal 2 novembre 2015, notai, avvocati e pubblici ministeri, in veste di utenti autorizzati, e altre persone fisiche e giuridiche, in qualità di utenti, possono ottenere elettronicamente estratti del registro immobiliare attraverso la piattaforma e-Citizens (eGrađani).

Come funzionano gli uffici del registro immobiliare dei tribunali municipali?

Gli uffici del registro immobiliare dei tribunali municipali svolgono i procedimenti esclusivamente sulla base di mozioni di persone autorizzate a presentare proposte o sulla base di domande di iscrizione nel registro immobiliare da parte di autorità competenti (ad es. un ufficio di un organo amministrativo statale, come il catasto, un altro organo giurisdizionale o simili).

Dal 15 marzo 2017 è possibile, sulla base di mozioni di persone o autorità competenti, la presentazione elettronica di tale proposta o richiesta da parte di notai, avvocati o pubblici ministeri.

Ultimo aggiornamento: 15/05/2023

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Italia

Questa sezione contiene informazioni general sul registro immobiliare italiano.

Nel territorio italiano convivono due distinti sistemi di Pubblicità Immobiliare.

Un sistema “tavolare” di tipo austriaco (Title system) è attualmente in vigore, per effetto del R.D. 28 marzo 1929, n. 499, nelle province ex austro-ungariche (Gorizia, Trieste, Trento, Bolzano e alcuni comuni delle province di Belluno, Brescia, Udine Vicenza). In tale sistema, il titolo recante trasferimento o costituzione di diritti reali produce effetti obbligatori, mentre l'iscrizione nel libro fondiario rappresenta il modo d'acquisto, il momento costitutivo, che determina l'effetto traslativo o costitutivo del diritto.

Il link si apre in una nuova finestraCatasto Tavolare Regione Friuli Venezia Giulia - Contatti per i 6 uffici

Il link si apre in una nuova finestraProvincia Autonoma di Bolzano Alto Adige - Ripartizione Libro fondiario

Il link si apre in una nuova finestraUfficio Tavolare Cortina d’Ampezzo

Nella gran parte del territorio italiano vige il sistema della Trascrizione (Deed system).

La gestione dei Registri Immobiliari è di competenza dell’Agenzia delle Entrate, Ente Pubblico non economico istituito nel 2001 e sottoposto alla vigilanza del Ministro dell’Economia e delle Finanze, che mantiene la responsabilità di indirizzo politico. L’Agenzia agisce in piena responsabilità gestionale e gode di autonomia regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria.

A seguito dell’incorporazione dell’ Agenzia del Territorio, avvenuta il 1° dicembre 2012, l’Agenzia delle Entrate ha aggiunto ai suoi tradizionali compiti istituzionali in materia di entrate tributarie, la gestione delle attività e dei servizi fino ad allora svolti dall’Agenzia incorporata ed in particolare, oltre al complesso sistema di pubblicità immobiliare, la gestione del patrimonio cartografico catastale, la rilevazione ed elaborazione delle informazioni tecnico-economiche relative ai valori immobiliari, al mercato degli affitti e ai tassi di rendita (Osservatorio del Mercato Immobiliare), i servizi estimativi nonché l’ istituzione e l’aggiornamento dell’Anagrafe Immobiliare Integrata, creata allo scopo di attestare, ai fini fiscali, lo stato di integrazione delle banche dati catastale ed ipotecaria col fine di individuare, per ciascun immobile, il soggetto titolare di diritti reali.

Tale sistema si fonda sul principio dell’efficacia dichiarativa della TRASCRIZIONE, a sua volta diretta conseguenza del principio del consenso traslativo sancito dall’art. 1376 del codice civile italiano del 1942. In base a tale fondamentale principio, la proprietà si trasmette per effetto del solo consenso legittimamente manifestato dalle parti contraenti. La trascrizione del titolo ha quindi la funzione di rendere opponibile a determinati “terzi” il trasferimento, la costituzione o la modificazione di un diritto reale immobiliare, risolvendo in tal modo i conflitti che possono insorgere tra diversi acquirenti per atto tra vivi dello stesso bene (o di diritti incompatibili) dal comune dante causa.

Oltre ai casi in cui la trascrizione svolge una funzione dichiarativa nel senso sopra descritto, tale formalità può avere, in determinate ipotesi, una mera funzione di “notizia” di un determinato fatto o atto (è il caso dell’usucapione) i cui effetti giuridici si sono già prodotti al suo compimento.

Vi sono inoltre dei casi nei quali la trascrizione realizza e completa la fattispecie, svolgendo una funzione “costitutiva” come nel sequestro, provvedimento che “si esegue” con la trascrizione.

A differenza dell’atto traslativo, che realizza la trasmissione del diritto da un titolare all’altro a prescindere dalla sua trascrizione, l’atto di concessione di ipoteca non fa automaticamente sorgere il diritto di garanzia che si costituisce esclusivamente con la formalità dell’ISCRIZIONE. Con l’iscrizione l’ipoteca nasce e assume il grado; ciò significa che il momento dell’iscrizione determina il diritto del creditore di soddisfarsi sui beni del debitore ipotecario con preferenza rispetto ai creditori non assistiti dalla garanzia reale o iscritti con grado successivo.

Infine, l’ANNOTAZIONE è la formalità che ha la funzione di rendere pubbliche le vicende che modificano o estinguono gli effetti di una precedente trascrizione, iscrizione o annotazione.

Atti soggetti a trascrizione

Il codice civile elenca i casi in cui un atto è soggetto a trascrizione (articoli 2643 e ss.) ed enuncia gli effetti che questa produce (art. 2644 – art. 2650). L’onere della trascrizione riguarda sia gli atti inter vivos che quelli mortis causa; gli acquisti a titolo derivativo e quelli a titolo originario; i contratti preliminari; gli atti di destinazione del patrimonio per fini meritevoli di tutela, gli atti vincolativi a favore di enti pubblici; le divisioni; le domande giudiziali; i pignoramenti; i sequestri; le sentenze dichiarative di fallimento ed il concordato preventivo, ma l’elenco non è esaustivo.

Procedura di trascrizione nel registro immobiliare

In base all’art. 2671 del codice civile, il notaio o altro pubblico ufficiale che ha ricevuto o autenticato l'atto soggetto a trascrizione ha l'obbligo di curare che questa venga eseguita nel più breve tempo possibile, ed è tenuto al risarcimento dei danni in caso di ritardo, salva l'applicazione delle sanzioni amministrative previste dalle leggi speciali, se lascia trascorrere trenta giorni dalla data dell'atto ricevuto o autenticato.

Rimangono ferme le disposizioni delle leggi speciali che stabiliscono a carico di altre persone l'obbligo di richiedere la trascrizione di determinati atti e le relative sanzioni.

Al di là di tale obbligo in capo ai pubblici ufficiali, qualunque interessato può presentare un titolo al conservatore per la trascrizione, l’iscrizione o l’annotazione, nel rispetto dei requisiti previsti dalla legge. In particolare devono essere presentati:

  • il TITOLO (una sentenza, un atto pubblico o una scrittura privata autenticata o accertata in giudizio);
  • la NOTA (di Trascrizione, di Iscrizione o la domanda di annotazione) contenente gli elementi richiesti dalla legge per la sua esecuzione.

Il Conservatore, eseguito il controllo giuridico del titolo e della nota, deve:

  • accettare la richiesta ed eseguire immediatamente la formalità;
  • rifiutarla nei casi tassativamente previsti (art. 2674 cod.civ)[1], indicando sulle note i motivi del rifiuto e restituendo uno degli originali alla parte richiedente. La parte può avvalersi del procedimento stabilito dall'art. 745 del codice di procedura civile. (art.113 bis disp.att.cod.civ)[2].

Il conservatore può inoltre, in caso di fondati dubbi sulla eseguibilità della trascrizione o dell’iscrizione e qualora l’interessato ne faccia apposita richiesta, eseguire la formalità con riserva (art. 2674 bis cod. civ.): in tali casi è previsto che la trascrizione o l’iscrizione perdano effetto se entro i 30 giorni successivi non sia notificato al Conservatore un ricorso al Tribunale competente che deciderà con decreto (impugnabile in corte d’appello) a seguito di procedimento non contenzioso, sentito il conservatore, il pubblico ministero e le parti interessate.[3]

La NOTA, compilata con l’ausilio di un software disponibile sul sito istituzionale, denominato Il link si apre in una nuova finestraUNIMOD, può essere presentata alla conservatoria competente:

  • in ufficio o per posta, obbligatoriamente su supporto informatico;
  • via web, attraverso la piattaforma Il link si apre in una nuova finestraSISTER, a seguito di apposita abilitazione;

Il TITOLO, da presentarsi unitamente alla nota, può essere depositato in ufficio in formato cartaceo o essere inviato telematicamente (da parte di Notai e altri Pubblici ufficiali abilitati nonché agenti della riscossione) e sottoscritto con firma digitale.

Il link si apre in una nuova finestraL’organizzazione

Sotto il profilo organizzativo, gli uffici cui è demandata la tenuta dei Il link si apre in una nuova finestraregistri immobiliari italiani – in tutto 138 – sono distribuiti sul territorio in base ai criteri di competenza fissati dalla legge. I registri sono costituiti dal complesso di documenti e di atti ordinati e custoditi dal conservatore per essere messi a disposizione del pubblico per la consultazione, la certificazione ed il rilascio di copie (art. 2673 Codice Civile).

Il conservatore dei registri immobiliari è il funzionario preposto alla corretta attuazione della pubblicità immobiliare. In base al codice civile, egli è responsabile dell’accettazione degli atti dei quali si chiede la trascrizione, l’iscrizione o l’annotazione e, nei casi specificamente contemplati dalla legge, del loro rifiuto o dell’eventuale accettazione con riserva. In base all’art. 2673 del codice civile (Obblighi del conservatore) il conservatore dei registri immobiliari deve rilasciare a chiunque ne fa richiesta copia delle trascrizioni, delle iscrizioni e delle annotazioni, o il certificato che non ve ne è alcuna. Deve altresì permettere l'ispezione dei suoi registri nei modi e nelle ore fissati dalla legge.

Il conservatore deve anche rilasciare copia dei documenti che sono depositati presso di lui in originale o i cui originali sono depositati negli atti di un notaio o in pubblico archivio fuori della circoscrizione del tribunale nella quale ha sede il suo ufficio.

I conservatori dei registri immobiliari, per quanto concerne l'esercizio delle funzioni e l'adempimento degli obblighi loro attributi dal codice civile, sono sottoposti alla vigilanza del Ministero della giustizia; sotto ogni altro riguardo essi dipendono dal Ministero delle finanze (Articolo 25 L.n.52/85).

In base alla loro fonte istitutiva i Registri possono essere distinti in una serie principale ( Registri previsti dal Codice civile e dalle leggi speciali, quali il Registro generale d’Ordine[4] ed i Registri Particolari delle Trascrizioni, Iscrizioni ed Annotazioni) e in una serie sussidiaria (Registri, archivi e documenti previsti da provvedimenti amministrativi o regolamentari) costituita da Rubriche, Tavole e Repertori, ancora in uso per le ricerche da eseguirsi sul periodo precedente l’automazione; ne fanno parte, inoltre, gli archivi magnetici formati automaticamente dal sistema elettronico attraverso l’acquisizione di tutti i dati contenuti nelle note, previsti dall’art. 19 della citata L. 52/85 e definiti con Decreto Interministeriale 30 giugno 1985.

A questi si è aggiunto, più di recente, il Registro delle Comunicazioni di estinzione delle obbligazioni, previsto per dare attuazione alla legge n.40 del 2007, le cui disposizioni si trovano ora contenute nell’art. 40 bis del D. Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 noto come Testo Unico Bancario.[5]

Cosa offre il registro immobiliare in Italia?

Attraverso la consultazione dei Registri (c.d. ispezione ipotecaria) l’interessato può verificare la titolarità dei beni immobili in capo ad un soggetto (persona fisica o giuridica) e la presenza di eventuali pesi (ipoteche, pignoramenti, sequestri, domande giudiziali etc) o vincoli a suo carico. Il criterio di archiviazione delle informazioni è su base personale. Ciò significa che le trascrizioni, iscrizioni o annotazioni sono eseguite “a favore” del soggetto che acquista il diritto e “contro” il soggetto che lo cede.

L’informatizzazione dei processi di pubblicità immobiliare, avviata nella seconda metà degli anni 80, ha ampliato notevolmente le possibilità di ricerca, non più limitate al dato soggettivo ma eseguibili a partire dai dati identificativi dell’immobile (identificativo catastale), dal Codice fiscale del soggetto, dal numero di registro particolare della nota o dalla combinazione di tali elementi.

L’accesso al registro immobiliare in Italia è gratuito?

La consultazione del registro è subordinata, normalmente, al pagamento di una tassa. Il pagamento, contestuale alla richiesta del servizio, è effettuato attraverso il sistema pagoPA. I titolari, anche in parte, del diritto di proprietà o diritti reali minori (ad. es. usufruttuari) eseguono la “consultazione personale” in esenzione da tributi.

Come consultare il registro immobiliare in Italia

La consultazione dei registri immobiliari è permessa a chiunque ne faccia richiesta, senza che sia necessario dimostrare un interesse legittimo.

Occorre però distinguere la semplice “Ispezione” dalla “Certificazione”.

L’ispezione ipotecaria è la consultazione che lo stesso richiedente esegue sui registri, le note ed i titoli depositati presso i servizi di pubblicità immobiliare dell’Agenzia.

La ricerca può avere ad oggetto tutte le “registrazioni” (Formalità) riferibili ad un certo nominativo oppure può essere “ristretta” ad alcune formalità (es: solo le trascrizioni “contro”) e/o ad alcuni beni.

Di norma l’ispezione deve essere eseguita presso il servizio di pubblicità immobiliare competente per territorio, che è generalmente quello del luogo in cui sono situati gli immobili; tuttavia, solo per il periodo informatizzato degli uffici, l’ispezione può eseguirsi anche per ambiti circoscrizionali diversi da quello dell’ufficio dove viene presentata la richiesta (Es: ispezione richiesta a Roma sulla conservatoria di Napoli), con esclusione delle province di Trento, Trieste, Bolzano, Gorizia e delle altre zone nelle quali vige il sistema tavolare.

Il periodo di informatizzazione differisce da ufficio a ufficio; è comunque possibile eseguire l’ispezione per tutti gli uffici almeno a partire dal 1979.

Chi può richiedere l’ispezione ipotecaria e con quali modalità

Chi

Come

Tutti i cittadini (senza convenzione)

- Presentando allo sportello, negli orari di apertura dell’Ufficio, la richiesta di ispezione Modello 310. Gli utenti meno esperti possono utilizzare il Modello 310-semplificato.

(Il link si apre in una nuova finestraTali modelli sono disponibili sia sul sito Internet sia in formato cartaceo presso gli uffici).

- Accedendo al servizio di ispezione telematica. L’ispezione ipotecaria online può essere eseguita per dati anagrafici (persona fisica), per nota e per dati catastali dell’immobile. La ricerca è estesa a qualsiasi circoscrizione del territorio nazionale, a esclusione delle province di Trento, Trieste, Bolzano, Gorizia e delle altre zone nelle quali vige il sistema tavolare. Non può essere effettuata la ricerca di dati relativi a periodi precedenti l’informatizzazione di un ufficio.

- Registrandosi ai Il link si apre in una nuova finestraservizi telematici “Entratel/Fisconline”, che consentono l’accesso al servizio telematico Il link si apre in una nuova finestra“Consultazione personale”, è possibile consultare la banca dati ipotecaria, a titolo gratuito e in esenzione da tributi, relativamente agli immobili di cui il soggetto richiedente risulti titolare, anche per quota, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento.

Soggetti pubblici e privati convenzionati

Accedendo alla banca dati attraverso la piattaforma tecnologica Sister, previa stipula di una convenzione con l’Agenzia.

Il profilo della convenzione e le sue caratteristiche variano in base alla tipologia di utenza (Es.: utenti esenti o a pagamento)

Il certificato ipotecario è il documento rilasciato dal conservatore dei registri immobiliari che contiene, con riferimento ad un certo soggetto, o ad un soggetto relativamente ad uno o più immobili, l’elenco e la copia conforme delle formalità presenti nei registri delle trascrizioni/iscrizioni/annotazioni o l'attestazione che non ve ne è alcuna.

In particolare, il certificato ipotecario generale comprende le copie di tutte le note che risultano dall’ispezione cartacea e/o informatizzata nelle quali è presente il soggetto per il quale è richiesto; il certificato ipotecario speciale, invece, contiene le copie delle note relative a un soggetto limitatamente a uno o più immobili specificati.

È anche possibile ottenere la copia conforme di tutte le note e/o dei soli titoli che sono depositati presso l’ufficio in originale o i cui originali sono depositati negli atti di un notaio o in un pubblico archivio fuori della circoscrizione del tribunale nella quale ha sede l’ufficio.

Il certificato ipotecario ed il rilascio di copie si richiedono presso il competente servizio di pubblicità immobiliare degli Uffici provinciali – Territorio dell’Agenzia.

Chi può richiedere la certificazione ipotecaria e con quali modalità

Chi

Come

Tutti i cittadini

Compilando e presentando il modello 311 “Richiesta di certificato o di rilascio di copia”. Il link si apre in una nuova finestraIl modello 311 è disponibile sia online sia presso gli uffici provinciali – Territorio.

Utenti registrati al portale Sister

L’ufficio rilascia una ricevuta con l’indicazione dell'importo delle somme eventualmente corrisposte in anticipo.

L’utente può ritirare il certificato nella data indicata dall’ufficio al momento della richiesta, previo pagamento del saldo dovuto.

Inoltrando telematicamente la richiesta di certificato ipotecario o di copia in formato xml, compilata o tramite il pacchetto UniCert o con software di terze parti, e sottoscritta con firma digitale da parte del richiedente.

La richiesta deve essere conforme alle specifiche tecniche vigenti che prevedono la trasmissione di eventuali allegati, quali autocertificazioni, stato di famiglia, etc. Per avvalersi della trasmissione telematica devono essere indicati il codice fiscale e l’indirizzo di posta elettronica del richiedente.

 

Storia del registro immobiliare italiano

La nascita delle Conservatorie dei Pubblici Registri in Italia risale agli inizi dell’ottocento, allorché la conquista da parte delle armate napoleoniche di gran parte dei territori italiani, comportò l’imposizione sugli stessi delle leggi francesi ed in particolare del Codice Civile 19 marzo 1804 (28 ventoso, anno XII).

Tuttavia, fino alla proclamazione dell’unità d’Italia, ogni regno, stato o regione interpretava a suo modo, in funzione delle esigenze politiche e sociali del momento, la legge francese imposta dal Codice Napoleonico. La stessa nomina del Conservatore era opera, di volta in volta, di organismi diversi: il Re, il Senato o anche la stessa amministrazione del Registro.

Una volta giunti alla proclamazione del Regno d’Italia, avvenuta il 17 marzo 1861, il Ministro delle Finanze dell’epoca presentò alle camere un disegno di legge sulle tasse ipotecarie, che diventerà, con varie modifiche, la legge 6 maggio 1862 n.593; tale legge stabilì in maniera definitiva la dipendenza degli uffici ipotecari dal Ministero delle Finanze.

Le istruzioni ai conservatori delle ipoteche del 30 dicembre 1865, emanate dopo l’approvazione del codice civile del 1865, delineano un sistema della titolarità e di tutela della proprietà immobiliare mutuato dal sistema piemontese, a sua volta derivato dal sistema napoleonico. E’ prevista la tenuta: a) del registro generale per la registrazione di tutte le note presentate con i rispettivi titoli, nella sezione giuridica, e per la riscossione dei bolli dovuti e delle tasse, nella sezione contabile; b) dei registri particolari delle trascrizioni, delle iscrizioni e delle annotazioni per far risultare rispettivamente i trasferimenti di beni immobili o di diritti reali di godimento tra vivi o per successione, i pignoramenti, sequestri conservativi civili e penali, esecuzioni immobiliari e fallimenti, ipoteche gravanti sui beni, liberazione o modifica dei vincoli; c) registri sussidiari alcuni consultabili altri ad uso interno, quali il repertorio delle trascrizioni e successive annotazioni (consultabili), repertori dei debitori e dei creditori ipotecari e successive annotazioni di modifica (consultabili), tavole alfabetiche dei cognomi (ad uso interno). L’intavolazione (riferita alle tavole) e la repertoriazione (riferita alle note) costituiscono uno snodo del sistema ed un onere per il conservatore che permette agli interessati la visione dei dati o il rilascio di certificazioni; inoltre - in quanto a sua cura e a sue spese rilega le note e i titoli – percepisce i diritti chiamati “emolumenti”, con cui paga anche i copisti. È attribuita al conservatore una responsabilità civile diretta in caso di danno causato a terzi che verrà soppressa solo nel 1983.

Nel 1942, con l’approvazione del nuovo codice civile, la tutela dei diritti viene disciplinata nel libro VI, mantenendo nelle linee essenziali il sistema organizzativo precedente.

Con l. 27 feb. 1985, n. 52, viene introdotta la meccanizzazione delle procedure ipotecarie che comporta alcune modifiche al libro VI del codice civile, ulteriormente modificate nel 1996 con d.l. 20 giugno, n. 323 .
Nel corso degli anni Novanta si delinea una riorganizzazione dell’amministrazione finanziaria -attuata con l. 29 ott. 1991, n. 358, e successivo regolamento di attuazione approvato con d.p.r. 27 mar. 1992, n. 287 , che determina la soppressione delle Conservatorie dei registri immobiliari e la contestuale attribuzione delle relative competenze agli Uffici del territorio.

Dal 30 novembre 2012, a seguito di un disegno governativo ispirato a principi di “spending review” l’Agenzia del Territorio è stata soppressa e le sue funzioni incorporate nei compiti dell’Agenzia delle Entrate.

L’informatizzazione dei registri di pubblicità immobiliare

Il processo di automazione si è sviluppato in fasi successive, sia in conseguenza dei progressi della tecnologia informatica e sia in funzione della nuova struttura amministrativa, il Dipartimento del Territorio, che avrebbe governato sia i processi di pubblicità immobiliare sia quelli catastali.

Le prime conservatorie “meccanizzate” vennero attivate nel 1986. I dati delle note presentate, contenuti nel modello meccanografico introdotto dall’art.17 della L.52/85, venivano acquisiti manualmente dagli impiegati degli uffici attraverso un sistema di video terminali collegati al sistema di elaborazione installato presso ciascun ufficio, andando così a formare gli archivi magnetici di ogni conservatoria.

La seconda fase dell’automazione si è sviluppata dal 1995 al 1998; infine, tra il 2007 e il 2008 è stata estesa a tutti gli uffici una nuova architettura centralizzata del sistema, con gestione informatica dei flussi di lavoro (Work Flow Menagement). La terza automazione ha consentito quindi, nel rispetto del principio di competenza territoriale delle conservatorie, una gestione più agevole delle procedure applicative ed una maggiore sicurezza della banca dati.

L’adempimento unico telematico

Col D. Lgs. n. 463 del 1997 il legislatore, preso atto della necessità di semplificare gli adempimenti connessi alla stipula di un atto “immobiliare”, ha introdotto la possibilità di eseguire, con un unico invio telematico, la registrazione (a fini fiscali), la trascrizione (ai fini della pubblicità immobiliare) e la voltura (ai fini dell’aggiornamento dell’intestazione catastale) dell'atto stesso.

A partire dal 2003, solo per i notai, è stato attivato il canale telematico per gli adempimenti relativi ad alcune tipologie di atti. La nuova modalità di trasmissione è stata poi estesa progressivamente, tra il 2003 ed il 2007, ad ulteriori tipologie di atti ed è divenuta obbligatoria, per le note, a partire dal 1°giugno 2007. Nel 2009 l’utilizzo delle procedure telematiche è stato esteso facoltativamente ad altri pubblici ufficiali (segretari e delegati delle pubbliche amministrazioni) e agli agenti della riscossione.

A partire dal 2012, dopo una prima fase di sperimentazione, anche la copia autentica del titolo viene inviata telematicamente. Con il modello unico informatico (MUI), il richiedente (Notaio o altro pubblico ufficiale abilitato) invia un file XML firmato digitalmente, contenente dati in formato elaborabile; partendo da tali dati il sistema informatico dell’Agenzia produce automaticamente sia la nota di trascrizione/iscrizione/annotazione, sia la domanda di voltura, ove richiesta, inviando contestualmente all’Agenzia delle Entrate e al Sistema interbancario i dati necessari per la riscossione dei tributi dovuti per l’esecuzione delle formalità. La copia autentica del titolo, firmata digitalmente, viene inserita all’interno del file dell’Adempimento Unico prima del suo invio al Conservatore. Il pubblico ufficiale riceve telematicamente il “duplo” della nota firmato anch’esso digitalmente dal Conservatore


[1] 2674-bis. Trascrizione e iscrizione con riserva e impugnazione.

Al di fuori dei casi di cui al precedente articolo, qualora emergano gravi e fondati dubbi sulla trascrivibilità di un atto o sulla iscrivibilità di una ipoteca, il conservatore, su istanza della parte richiedente, esegue la formalità con riserva.

La parte a favore della quale è stata eseguita la formalità con riserva deve proporre reclamo all'autorità giudiziaria.

[2] Art. 113-ter disp.att.c.c. Il reclamo previsto nell'articolo 2674-bis del codice si propone con ricorso, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla esecuzione della formalità, davanti al tribunale nella cui circoscrizione è stabilita la conservatoria; entro lo stesso termine il ricorso deve essere notificato al conservatore, a pena di improcedibilità.

Il tribunale provvede in camera di consiglio, con decreto motivato, immediatamente esecutivo, sentiti il pubblico ministero, il conservatore e le parti interessate.

Contro il provvedimento del tribunale è consentito reclamo alla corte d'appello, con ricorso notificato, a pena di improcedibilità, anche al conservatore.

[3] A margine della formalità eseguita con riserva il conservatore annota la proposizione del reclamo, il decreto immediatamente esecutivo del tribunale e il decreto definitivo.

Quando il reclamo non è proposto o è rigettato definitivamente, la formalità perde ogni effetto.

[4] Strumento essenziale per il sistema della pubblicità immobiliare in quanto determina l’ordine e il grado delle formalità, esso è disciplinato rigorosamente dalla legge sia nella sua struttura che nella sua tenuta. Cfr. Artt. 2678 e 2680 cod. civ.

[5] Il testo della norma è il seguente: “1.Ai fini di cui all'articolo 2878 del codice civile (Cause di estinzione, n.d.r)) e in deroga all'articolo 2847 del codice civile (Durata dell'efficacia dell'iscrizione, n.d.r.), l'ipoteca iscritta a garanzia di obbligazioni derivanti da contratto di mutuo stipulato o accollato a seguito di frazionamento, anche ai sensi del decreto legislativo 20 giugno 2005, n. 122, ancorché annotata su titoli cambiari, si estingue automaticamente alla data di estinzione dell'obbligazione garantita.2 Il creditore rilascia al debitore quietanza attestante la data di estinzione dell'obbligazione e trasmette al conservatore la relativa comunicazione entro trenta giorni dalla stessa data, senza alcun onere per il debitore e secondo le modalità determinate dall'Agenzia del territorio”. Il Registro delle Comunicazioni attestante la data di estinzione dell’obbligazione viene istituito con provvedimento interdirigenziale 23 maggio 2007 Con provvedimento del Direttore A.T. del successivo 25 maggio sono stabilite le modalità tecniche di trasmissione delle comunicazioni di estinzione; infine la circolare n. 5/2007 dell’Agenzia del Territorio chiarisce le modalità di attuazione delle norme in esame.

Ultimo aggiornamento: 31/10/2023

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Cipro

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare?

Si occupa della gestione dei registri immobiliari il Il link si apre in una nuova finestraΤμήμα Κτηματολογίου και Χωρομετρίας (Dipartimento dei terreni e dei rilievi topografici) dell'Il link si apre in una nuova finestraΥπουργείο Εσωτερικών (Ministero degli affari interni). Gran parte dei registri immobiliari è stata informatizzata durante lo sviluppo del sistema informativo immobiliare (Σύστημα Πληροφοριών Γης - ΣΠΓ), iniziato nel settembre 1995. Il sistema comprende quattro basi di dati, la base giuridica (κτηματολογική βάση), la base fiscale (εκτιμητική βάση), la base numerica / catastale (γεωγραφική/κτηματική βάση) e la base topografica (χωρομετρική βάση).

Il registro immobiliare cipriota contiene dati identificativi di ogni particella di terreno o unità di bene immobiliare registrata e, soprattutto, contiene i riferimenti topografici della particella o dell’unità, l'indicazione dell’ubicazione, una descrizione e indicazioni riguardanti la superficie, il valore fiscale e gli oneri gravanti su di essa, le ipoteche, gli atti di vendita, le servitù, le locazioni, le clausole restrittive e altre informazioni correlate. Vi sono anche indicati il od i proprietari, la quota di proprietà di ciascuno e le date e modalità di acquisto del bene.

Al 14 luglio 2009 figuravano nella base giuridica, in totale, 1 082 660 000 beni ubicati nella Cipro libera e nella parte di territorio occupata dai turchi (una copertura pari all’85,25% di territorio).

La consultazione del registro immobiliare è gratuita?

Non è previsto l’accesso pubblico al registro immobiliare e al sistema informativo immobiliare. Soltanto le parti interessate possono chiedere informazioni sul bene per il quale hanno un interesse legittimo.

La tariffa da pagare per ottenere un certificato di ricerca dal Dipartimento dei terreni e dei rilievi topografici varia a seconda dell’informazione richiesta.

Certificato di ricerca:

a) di un bene registrato a nome di una persona, per ogni villaggio o circoscrizione

€ 1,71

b) di un bene iscritto sotto il nome di una persona, per ogni villaggio o circoscrizione

€ 0,85

c) del nome del proprietario registrato di un bene specifico registrato, per ogni bene

€ 0,85

d) dello storia di un bene o degli oneri gravanti su un bene specifico o per altre informazioni per cui non è prevista una tariffa, per ogni ora di ricerca

€ 8,54


Come consultare il registro immobiliare

Ai sensi delle leggi in vigore, solo le parti interessate hanno accesso ai registri immobiliari. Le informazioni sono fornite in forma di certificato denominato certificato di ricerca (πιστοποιητικό έρευνας), che viene emesso soltanto dopo il deposito della domanda e il versamento della tariffa prevista al Dipartimento dei terreni e dei rilievi topografici. La parte interessata o un suo agente o procuratore può presentare la domanda mediante il modulo n. 50 presso qualsiasi Ufficio del catasto (Κτηματολογικό Γραφείο). Ai sensi della sezione 51A, capo 224, della legge sui beni immobili – possesso, registrazione ed estimo (O περί Ακίνητης Ιδιοκτησίας (Διακατοχή, Εγγραφή και Εκτίμηση) Νόμος), per “parti interessate" si intendono il proprietario, i suoi successori a titolo universale o specifico, il proprietario di alberi, fabbricati o altri oggetti presenti sul terreno appartenente a un'altra  persona e viceversa, una persona avente un diritto o un interesse sul bene immobile, una persona che dimostri al direttore di essere un potenziale acquirente o un debitore ipotecario, la parte attrice in un’azione contro il proprietario del bene, un perito professionista che chieda determinate informazioni allo scopo di effettuare l'estimo di un determinato bene immobile in vista di un’espropriazione e chiunque non ancora qui indicato a cui il direttore disponga che siano fornite informazioni.

Il certificato di ricerca è rilasciato mediante il modulo n. 51 dal responsabile dell’Ufficio del catasto in cui è stata fornita l’informazione, con la firma e il timbro dell’Ufficio, e può essere consegnato a mano al richiedente o inviato per posta.

Storia del registro immobiliare

La base di dati che ha preceduto l’attuale registro immobiliare fu creata il 21 aprile 1858, sul finire dell’impero ottomano, con l’adozione del Codice immobiliare ottomano (Οθωμανικός Κώδικας περί Γαιών). Scopo principale del registro immobiliare dell’epoca era la registrazione dei terreni, in particolare quelli di proprietà dello Stato locati ai coltivatori, e registrare le vendite, le cessioni di beni immobili e le ipoteche gravanti su di essi.

Nacquero così i primi registri, nei quali si iniziò a iscrivere regolarmente tutti gli atti.

Nel 1860 furono approvate nuove leggi che richiedevano l'estimo obbligatorio e sistematico e la registrazione di tutte le forme di proprietà e la trasmissione dei pertinenti atti di proprietà (Γιοκλάμα). I terreni di ogni villaggio furono sottoposti a rilievi approssimativi e iscritti in registri distinti. Le parti interessate dovevano versare un diritto di registrazione per ottenere l’atto di proprietà. A chi non pagava tale diritto non veniva rilasciato il titolo di proprietà e i corrispondenti dati nei registri sono rimasti senza data e non aggiornati dal 1943 in poi.

Dal 4 giugno 1878, data in cui i Turchi hanno ceduto i loro diritti su Cipro alla Gran Bretagna, questa mantenne in vigore il sistema, utilizzando anch’essa il “registro immobiliare” per applicare e riscuotere le imposte.

Nel 1890, tuttavia, in considerazione delle difficoltà derivanti dalla presenza di un numero così elevato di registri diversi, si decise che era urgentemente necessario tradurre le informazioni in lingua inglese e riunirle in un nuovo registro. Tutti i dati figuranti nei vecchi registri furono trasferiti così com'erano alla data della trascrizione nel nuovo registro, che fu preparato separatamente per ogni villaggio.

Nel 1904 ebbe inizio il rilievo topografico dell'isola di Cipro in base alle disposizioni della legge n. 5 del 1890 sui rilievi topografici ai fini fiscali (Ο περί Χωρομετρήσεως για σκοπούς προσόδων Νόμος), allo scopo di rendere il sistema di registrazione più affidabile ed efficiente.

Mentre erano in corso il rilievo topografico e la mappatura di Cipro (iniziati nel 1904), fu approvata la legge n. 12 del 1907 sulla registrazione e l'estimo dei beni immobili (Ο περί Εγγραφής και Εκτιμήσεως Ακινήτου Ιδιοκτησίας Νόμος), allo scopo di registrare e rilevare tutti i beni immobili fino al 1929.

Al completamento del rilievo topografico e della mappatura, i beni immobili figuranti nel registro immobiliare furono stimati e registrati. Il registro conteneva tutti i dati identificativi di ogni singolo bene e l'indicazione del nome e dei diritti di ogni proprietario. Dopo la registrazione, lo Stato rilasciava al proprietario l’atto ufficiale di proprietà.

La registrazione dei beni immobili a Cipro è stata completata nel 1929. Questa procedura ha portato alla creazione di tre registri, che sono ancora in uso:

  1. una versione migliorata del registro immobiliare (Μητρώο Εγγραφής) contenente le informazioni e i dati identificativi relativi a tutti i beni;
  2. un registro fiscale (Φορολογικό Μητρώο), in cui la proprietà immobiliare di ogni persona è registrata per area geografica, unitamente al valore complessivo dei beni ai fini fiscali;
  3. una scheda del valore (Δελτίο Εκτιμητών), il modulo Ν115, che descrive la proprietà per area geografica e pagina/pianta (area della superficie, ubicazione, beneficiario e valore del bene).

Quando, il 1° settembre 1946, il capo 224 della legge sulla proprietà immobiliare (possesso, registrazione ed estimo) è stato approvato ed è stato inserito nella raccolta di leggi, sono state abrogate le leggi ottomane e molte leggi degli ultimi anni del periodo coloniale, tra cui la legge n. 12 del 1907 (che era ancora presente nella raccolta di leggi), ed è stata introdotta una nuova base moderna per i dati relativi al possesso, alla registrazione e all'estimo dei beni immobili.

L’informatizzazione del registro immobiliare è stata iniziata nel 1995 e sta procedendo bene.

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraΤμήμα Κτηματολογίου και Χωρομετρίας (Dipartimento dei terreni e dei rilievi topografici)

Il link si apre in una nuova finestraΥπουργείο Εσωτερικών (Ministero degli affari interni)

Ultimo aggiornamento: 11/03/2024

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Lettonia

Questa sezione contiene una descrizione sintetica del registro catastale telematico lettone unificato (Zemesgrāmata) e del sistema di informazione catastale (Kadastrs).

In Lettonia esistono due registri:

  • il Il link si apre in una nuova finestrasistema di informazione catastale gestito dal servizio nazionale del catasto (Valsts zemes dienests), che registra e aggiorna i dati relativi a proprietà immobiliari, gravami, particelle, costruzioni (strutture), gruppi di fabbricati, porzioni di particelle e loro caratteristiche, come pure proprietari, conduttori, utilizzatori e affittuari;
  • il Il link si apre in una nuova finestraregistro catastale telematico nazionale unificato, gestito dall'ufficio del catasto dell'amministrazione giudiziaria, che registra i dati relativi ai diritti di proprietà iscritti nel registro catastale e ai gravami sugli immobili.

Registro catastale

Che cosa offre il registro catastale telematico nazionale unificato?

L'Il link si apre in una nuova finestraamministrazione giudiziaria gestisce e detiene il Il link si apre in una nuova finestraregistro catastale telematico nazionale unificato.

Nei registri catastali sono iscritte le proprietà immobiliari e i relativi diritti che in essi trovano conferma. I registri catastali sono accessibili al pubblico e i dati in essi iscritti sono pubblicamente attendibili. I registri catastali sono di competenza delle amministrazioni giudiziarie distrettuali (municipali) (rajona (pilsētastiesas).

Il registro catastale telematico nazionale unificato è una banca dati elettronica in cui sono conservati a lungo termine i registri catastali, i dati probatori e gli indici alfabetici senza modifiche del contenuto. Esso garantisce la rappresentazione di tali dati in formato sia elettronico che cartaceo.

Il registro catastale telematico nazionale unificato contiene i dati sulle proprietà immobiliari, tra cui:

  • le servitù e i gravami;
  • le particelle distaccate;
  • i proprietari;
  • la base giuridica del titolo;
  • le notificazioni sull'insolvenza;
  • i crediti vantati da un creditore;
  • le misure restrittive;
  • la nomina di eredi in secondo ordine e i patti successori;
  • i diritti reali pendenti sulla proprietà e i diritti ipotecari.

Il registro catastale è costituito da fascicoli suddivisi in quattro parti.

La prima parte comprende informazioni concernenti:

  • la proprietà immobiliare in questione;
  • le servitù e i gravami costituiti sulla proprietà immobiliare;
  • le particelle annesse alla proprietà immobiliare;
  • l'area coperta dalla proprietà immobiliare e le particelle annesse;
  • le particelle distaccate e la relativa superficie;
  • le modifiche e le cancellazioni delle servitù e dei gravami iscritti.

La seconda parte comprende informazioni concernenti:

  • l'intestatario della proprietà immobiliare;
  • l'origine del diritto di proprietà e il prezzo d'acquisto della proprietà se comunicato;
  • notificazioni a garanzia delle rivendicazioni di proprietà o l'iscrizione di tali diritti;
  • restrizioni all'alienazione della proprietà e alla costituzione di diritti reali su di essa;
  • la nomina di eredi in secondo ordine;
  • i patti successori.

La terza parte comprende informazioni concernenti:

  • i diritti reali pendenti sulla proprietà immobiliare;
  • le notificazioni che stabiliscono i suddetti diritti reali.

La quarta parte comprende informazioni riguardanti:

  • i diritti ipotecari costituiti sulla proprietà immobiliare e il relativo ammontare;
  • le notificazioni che stabiliscono i suddetti diritti ipotecari;
  • le modifiche e le cancellazioni di tali iscrizioni.

L'accesso al registro catastale telematico nazionale unificato è gratuito?

La funzione di ricerca nel registro catastale telematico nazionale unificato è gratuita. Per la consultazione di un fascicolo sono invece addebitati 5,00 EUR.

È possibile sottoscrivere un abbonamento mensile per un importo di 55,00 EUR e per la consultazione di un fascicolo sono addebitati 3,50 EUR.

Come si effettuano le ricerche nel registro catastale telematico nazionale unificato?

Le ricerche su una Il link si apre in una nuova finestraproprietà immobiliare iscritta nel registro catastale telematico nazionale unificato si possono effettuare:

  • per numero di fascicolo;
  • per titolo di proprietà;
  • per numero catastale;
  • per indirizzo della proprietà.

Le informazioni sulle proprietà immobiliari sono reperibili presso l'amministrazione giudiziaria che gestisce il registro catastale telematico nazionale unificato oppure presso l'amministrazione giudiziaria locale e via internet.

Un Il link si apre in una nuova finestraregolamento del consiglio dei ministri stabilisce quali sono le autorità nazionali e i funzionari ai quali l'amministrazione giudiziaria fornisce informazioni estratte dai registri telematici, le vertenze sulle proprietà immobiliari e l'indice delle persone.

Storia del registro catastale telematico nazionale unificato

Un periodo importante dello sviluppo operativo del catasto è stato caratterizzato dal passaggio concordato a un registro catastale telematico e dalla creazione di un registro catastale telematico nazionale unificato. Si è trattato di una transizione graduale e mirata verso un registro catastale telematico moderno. Tale transizione si è realizzata a partire dall'acquisizione dei primi computer, che erano utilizzati come macchine da scrivere, fino alla creazione del sistema di registrazione delle proprietà immobiliari, alla conversione delle informazioni catastali dal formato cartaceo al formato elettronico e all'unificazione delle banche dati dei 27 catasti presso le amministrazioni giudiziarie locali in un'unica banca dati nazionale, la sola che contiene informazioni legalmente riconosciute.

Per quanto riguarda il processo di informatizzazione, il 1998 è stato un anno importante poiché sono state apportate modifiche sfociate nell'aggiunta di un nuovo capo alla Il link si apre in una nuova finestralegge sui registri catastali dal titolo "registro catastale telematico". Tali modifiche hanno comportato un lavoro considerevole fino al primo semestre del 2001, quando tutti i servizi sono stati progressivamente integrati nel registro catastale telematico nazionale unificato. Parallelamente all'introduzione del sistema di registrazione catastale si è provveduto a intraprendere attività di divulgazione in merito e a migliorare il sito web.

Il registro catastale telematico mira a conservare tutti i registri catastali in un'unica banca dati centrale, nota ai sensi della legge come registro catastale telematico nazionale unificato. Soltanto i dati che figurano in questa base unificata hanno forza probante e soltanto i funzionari dei servizi del catasto possono accedervi. I principi di organizzazione dei registri catastali sono rimasti inalterati nel corso dell'informatizzazione: la competenza territoriale è stata mantenuta e, come in precedenza, i servizi del registro catastale ricevono le domande di iscrizione e decidono in merito all'iscrizione in tale registro di una proprietà e dei relativi diritti.

Il registro catastale telematico è stato inaugurato il 5 luglio 2001, quando è divenuto operativo il registro catastale telematico nazionale unificato e il sito web Il link si apre in una nuova finestrahttps://www.zemesgramata.lv/ è stato reso accessibile al pubblico. Il sito web fornisce informazioni riguardanti le statistiche degli uffici catastali, le notizie e le pubblicazioni relative all'attività catastale, gli orari di apertura e gli indirizzi degli uffici, gli onorari, i documenti più importanti necessari presso l'Ufficio catastale e, soprattutto, informazioni relative a ciascuna proprietà immobiliare iscritta al catasto, al suo proprietario, ai gravami e alle ipoteche.

Dal 1º aprile 2004 l'amministrazione giudiziaria è interamente responsabile della gestione a livello organizzativo e tecnico del registro catastale telematico nazionale unificato.

Nel 2022 i fascicoli relativi alle proprietà immobiliari aperti nel catasto erano più di 1,3 milioni. Nel 2021 vi sono state in media 216 000 richieste al mese di accesso al registro catastale telematico nazionale unificato.

Sistema d'informazione catastale

Che cosa offre il sistema d'informazione catastale lettone?

Il Il link si apre in una nuova finestrasistema di informazione catastale è un sistema contabile unificato che fornisce, conserva e applica dati testuali e territoriali ufficiali aggiornati sulle proprietà immobiliari situate nella Repubblica di Lettonia, sui loro elementi catastali (particelle, costruzioni (strutture), gruppi di fabbricati, porzioni di particelle), sulle loro caratteristiche e sui loro proprietari, conduttori, utilizzatori e affittuari.

Il sistema è gestito dal Il link si apre in una nuova finestraservizio nazionale del catasto.

In Lettonia esistono quattro tipi di proprietà:

  • proprietà fondiarie;
  • proprietà fondiarie con costruzioni;
  • proprietà di soli fabbricati;
  • appartamenti, porzioni di edifici a uso collettivo e quote di edificio e suolo.

La proprietà di tipo fondiario è una categoria di proprietà immobiliare intesa in senso lato, ossia riguardante sia il terreno sia i fabbricati appartenenti al proprietario, ma riguardante anche la proprietà di un terreno incolto. La proprietà appartenente alla categoria costruzione è costituita soltanto da una struttura situata su un terreno appartenente a un diverso proprietario. La proprietà appartenente alla categoria appartamento è la proprietà esclusiva di una porzione di un edificio a uso collettivo comprendente varie abitazioni di proprietari diversi, con quote corrispondenti di proprietà comune.

Le informazioni catastali comprendono:

  • dati testuali – informazioni su proprietà immobiliari, particelle, costruzioni (strutture), gruppi di fabbricati, quote di particelle e relative caratteristiche, oltre alle informazioni su proprietari, conduttori, utilizzatori e affittuari;
  • dati territoriali – mappa catastale e dati territoriali per la rilevazione catastale di una componente catastale;
  • mappa catastale – in Lettonia è una mappa di sintesi digitale, creata utilizzando dati digitali in forma vettoriale ottenuti dalla rilevazione catastale delle proprietà immobiliari. La mappa catastale copre l'intero territorio della Repubblica di Lettonia e fornisce una panoramica della posizione dei vari elementi nel territorio. La griglia di coordinate della mappa catastale corrisponde al sistema lettone di coordinate geodetiche LKS-92 TM (1992). La mappa catastale è aggiornata con precisione sulla base dei dati della rilevazione catastale. I dati della mappa catastale sono conservati nel sistema di archiviazione.

La mappa catastale riporta la designazione dei vari elementi e i seguenti dati territoriali:

  • i confini delle parcelle e delle loro porzioni;
  • i punti di confine delle parcelle e delle loro porzioni;
  • il perimetro esterno delle costruzioni e la loro posizione sulla particella;
  • il confine e l'identificativo dell'area di servitù stradale.

dati catastali sono utilizzati per i seguenti scopi:

  • iscrizione di diritti immobiliari;
  • realizzazione di transazioni relative alla proprietà immobiliare;
  • utilizzo della proprietà immobiliare e pianificazione del suo sviluppo;
  • definizione del valore catastale;
  • amministrazione dell'imposta sulla proprietà immobiliare;
  • pianificazione territoriale e sviluppo economico a livello locale, regionale e nazionale;
  • operazioni relative all'uso del suolo e pianificazione della protezione ambientale;
  • elaborazione di statistiche nazionali;
  • definizione del valore nominale del terreno;
  • creazione e gestione di sistemi d'informazione geografica;
  • difesa degli interessi dei gestionari di altri registri e sistemi di informazione;
  • altre finalità.

L'accesso al sistema d'informazione del catasto è gratuito?

Nel portale del servizio nazionale del catasto per la pubblicazione dei dati e i servizi elettronici Il link si apre in una nuova finestrahttps://www.kadastrs.lv/ sono disponibili due sezioni, quella pubblica e quella riservata.

Nella sezione pubblica sono reperibili gratuitamente da tutti gli interessati le seguenti informazioni estratte dal sistema di informazione catastale.

  • Dati testuali
    • Proprietà immobiliari
    • Composizione delle proprietà immobiliari
      • Costruzioni
      • Particelle
      • Gruppi di fabbricati (che indicano solo gruppi di fabbricati appartenenti alle proprietà della categoria "appartamento")
  • Dati territoriali
    • Sulla mappa di base in scala 1:50 000, la posizione approssimativa dell'elemento catastale è indicata da un'icona
  • Dati testuali del registro nazionale degli indirizzi
    • Indirizzo
    • Dati storici dell'indirizzo
  • Servizi elettronici
    • Domanda per conto di una persona giuridica in kadastrs.lv
    • I miei dati nel catasto
    • Mappe tematiche.

La consultazione di dati catastali più dettagliati nella sezione pubblica del portale Il link si apre in una nuova finestrahttps://www.kadastrs.lv/ è un servizio a pagamento, mentre l'accesso alla sezione riservata richiede credenziali ottenibili mediante accordi di cooperazione con il servizio catastale. Nella sezione riservata sono reperibili Il link si apre in una nuova finestradati catastali più dettagliatiIl link si apre in una nuova finestradati catastali geospazialiIl link si apre in una nuova finestradati geospaziali del registro nazionale degli indirizziIl link si apre in una nuova finestrainformazioni topografiche ad alta precisione.

Nel portale kadastrs.lv è possibile reperire i dati sul valore catastale storico delle proprietà immobiliari, selezionare e stampare dati testuali di base relativi agli elementi catastali e utilizzare diversi strati cartografici e mappe tematiche creati dal servizio nazionale del catasto. Il portale inoltre consente di richiedere i servizi elettronici del servizio nazionale del catasto e utilizzare la sezione "Il mio account", ossia gestire tutti gli ordini effettuati di persona o telematicamente, pagare le fatture e ricevere il materiale del servizio senza doversi recare presso il centro servizi clienti di persona.

Servizi elettronici a pagamento forniti nel portale:

  • consultazione di dati geospaziali per un'ora (senza obblighi contrattuali);
  • dati catastali dettagliati (senza obblighi contrattuali);
  • valore catastale storico;
  • informazioni standard sul valore delle proprietà immobiliari;
  • informazioni standard sui divieti di alienazione iscritti su proprietà immobiliari;
  • informazioni standard sul valore catastale di una parcella;
  • informazioni standard su una quota di una parcella;
  • informazioni standard sul valore catastale di una costruzione;
  • informazioni standard su una costruzione (dati di base);
  • informazioni standard su un gruppo di fabbricati;
  • aggiornamenti dei dati catastali;
  • iscrizione di quote di una parcella;
  • variazioni nella composizione della proprietà immobiliare;
  • selezione dei dati;
  • scaricare dati geospaziali;
  • materiale d'archivio;
  • domanda di planimetrie di edifici e di un gruppo di fabbricati.

Altri servizi a pagamento:

  • censimento catastale degli edifici e dei gruppi di fabbricati;
  • acquisizione di dati sulle caratteristiche delle costruzioni e dei gruppi di fabbricati senza rilevazione sul campo;
  • determinazione dell'obsolescenza di una costruzione o di un elemento di ingegneria civile;
  • iscrizione dei dati relativi a un nuovo elemento catastale o rifiuto dell'iscrizione;
  • aggiornamento dei dati relativi a un elemento catastale o rifiuto dell'aggiornamento;
  • cancellazione dei dati di un elemento catastale;
  • fornitura di volumi e tipi di dati standardizzati estratti dal sistema di informazione catastale;
  • fornitura di volumi e tipi di dati non standardizzati estratti dal sistema di informazione catastale;
  • informazioni catastali standard;
  • fornitura di informazioni estratte dal registro nazionale degli indirizzi;
  • fornitura di informazioni estratte dalla banca dati centrale di informazioni topografiche ad alta precisione;
  • fornitura di informazioni estratte dal sistema di informazione sulle zone soggette a restrizioni;
  • fornitura di informazioni estratte dagli archivi del servizio nazionale del catasto;
  • calcolo del valore catastale degli elementi catastali;
  • determinazione di valori speciali;
  • processo decisionale nel quadro della riforma fondiaria nei casi previsti dalla legislazione;
  • formulazione di pareri nei casi previsti dalla legislazione;
  • redazione di certificati e dichiarazioni.

Come consultare il sistema d'informazione catastale lettone?

Il sistema d'informazione catastale permette di ricercare proprietà, particelle, costruzioni e gruppi di fabbricati. Per maggiori informazioni sulla funzione di ricerca cliccare Il link si apre in una nuova finestraqui.

Applicazione mobile Kadastrs.lv

Le informazioni su qualsiasi proprietà, particella, costruzione o appartamento possono essere ottenute tramite l'applicazione mobile; cercare un indirizzo esistente o precedente; consultare gratuitamente dati catastali testuali e territoriali, utilizzare i servizi elettronici per accedere a un maggior numero di dati a pagamento.

Oltre a consultare le informazioni catastali, l'applicazione consente di accedere al centro virtuale del servizio clienti tramite "Il mio account", di consultare i dati relativi alle proprie proprietà, di salvare, inviare e condividere i file PDF ricevuti nel contesto dei servizi forniti. Consente inoltre agli utenti di geolocalizzarsi e di consultare i dettagli catastali e l'indirizzo.

L'applicazione mobile è disponibile gratuitamente per sistemi operativi Il link si apre in una nuova finestraAndroidIl link si apre in una nuova finestraWindows PhoneIl link si apre in una nuova finestraiOS.

Storia del sistema d'informazione catastale lettone

La storia recente dei sistemi di informazione catastale della Lettonia risale al 1992, anno del ritorno all'indipendenza della Lettonia, della riforma fondiaria e della transizione a un'economia di mercato. Il diritto di proprietà esclusivo (per quanto riguarda i terreni) è stato ufficialmente ripristinato nel 1993. Il sistema di informazione catastale lettone è stato sviluppato in varie fasi. Nei primi quattro anni sono state registrate solo le particelle, le aziende agricole e l'uso del suolo; a partire dal 1996 sono stati registrati anche i dati sulle costruzioni e, a partire dal 2000, è iniziata la registrazione degli appartamenti.

Il sistema d'informazione catastale lettone è stato alimentato progressivamente: se nei primi quattro anni dopo il suo ripristino all'inizio degli anni '90 sono stati registrati solo le particelle, le aziende agricole e l'uso del suolo, dal 1996 sono stati registrati anche i dati sulle costruzioni e dal 2000 è iniziata la registrazione completa degli appartamenti.

L'intero territorio nazionale è ormai registrato nel sistema d'informazione catastale e la registrazione è gestita in forma digitale.

Ultimo aggiornamento: 18/12/2023

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Lituania

Questa sezione contiene una panoramica del registro immobiliare lituano.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare lituano?

Nel Il link si apre in una nuova finestraregistro immobiliare lituano sono registrate le proprietà immobiliari, inclusi terreni, edifici e relative pertinenze. Sono inseriti nel registro dati sia fattuali che legali.

I dati fattuali sulle proprietà sono costituiti dai tipi seguenti di informazioni:

  • superficie;
  • altezza;
  • volume;
  • anno di costruzione;
  • nome del proprietario.

I dati legali sulla proprietà includono:

  • accordi di proprietà congiunta;
  • decisioni giudiziarie;
  • servitù;
  • vincoli ipotecari.

Questo registro è a cura di un’impresa statale, l’ufficio dei registri, con la supervisione del ministero della Giustizia.

Per ulteriori informazioni è possibile fare riferimento ai siti Internet dell'Il link si apre in una nuova finestraAmministratore del registro delle proprietà immobiliari lituano e del Il link si apre in una nuova finestraregistro delle proprietà immobiliari.

La consultazione del registro immobiliare è gratuita?

Il registro delle proprietà immobiliari può essere consultato solo a pagamento.

Come consultare il registro immobiliare

È possibile eseguire una ricerca all'interno del registro utilizzando i seguenti criteri:

  • indirizzo della proprietà;
  • codice univoco della proprietà;
  • codice di una persona giuridica (proprietario);
  • codice fiscale di una persona fisica (proprietario). La ricerca per codice fiscale delle persone fisiche (proprietari) è limitata.

Storia del registro immobiliare

Il registro è stato creato nel 1998, ma contiene informazioni risalenti al 1958 e agli anni successivi.

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraUfficio statale dei registri

Il link si apre in una nuova finestraServizio europeo di informazione territoriale

Ultimo aggiornamento: 07/04/2023

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La versione linguistica visualizzata è attualmente in fase di traduzione.
Il nuovo testo è stato già tradotto nelle lingue seguenti: francese.

I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Lussemburgo

Questa pagina fornisce una breve introduzione al registro immobiliare del Lussemburgo. Al momento non esiste ancora una versione elettronica del registro.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare lussemburghese?

Il registro immobiliare lussemburghese appartiene ed è tenuto dall'Il link si apre in una nuova finestraAutorità dei registi immobiliare e la topografia del Lussemburgo.

Esso fornisce i seguenti tipi di informazioni:

  1. una mappa catastale;
  2. una banca dati aventi contenuto alfanumerico relativa a:
  • particelle fondiarie,
  • proprietari,
  • utilizzo del terreno e
  • superficie.

Le informazioni sono disponibili in lussemburghese, francese e tedesco.

La consultazione dei registi immobiliare è gratuita?

In primo luogo non esiste ancora una versione elettronica del registro immobiliare, e, in secondo luogo, per poter accedere alla versione cartacea è necessario il pagamento di un corrispettivo.

Storia della registro immobiliare lussemburghese

Il registro immobiliare è stato introdotto nel 1820.

Ultimo aggiornamento: 10/01/2020

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Ungheria

Questa sezione presenta una panoramica del registro immobiliare ungherese.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare ungherese?

Il registro immobiliare ungherese è gestito dal ministero dell'Agricoltura e dagli uffici catastali ungheresi.

Il sito Internet istituzionale degli Il link si apre in una nuova finestrauffici catastali ungheresi contiene informazioni sulla rete nazionale degli uffici catastali ungheresi e consente l'accesso all'intera rete istituzionale dell’amministrazione del territorio, fornendo dettagli sui seguenti argomenti:

  • mansioni;
  • funzioni e servizi offerti;
  • nuovi progetti di una certa rilevanza.

Si possono scaricare i moduli relativi al sistema di gestione e leggere informazioni sui servizi telematici offerti e sui requisiti necessari per l'accesso al sistema. Il sito consente inoltre di consultare la legislazione pertinente.

La consultazione del registro immobiliare è gratuita?

Dal 2003 gli utenti registrati (enti pubblici, banche, avvocati, notai, municipi, agenti immobiliari, ecc.) hanno accesso ai servizi online (TAKARNET) del Il link si apre in una nuova finestraregistro immobiliare ungherese. La fornitura di dati è soggetta al pagamento di un diritto amministrativo in conformità alla legislazione applicabile.

Nel giugno 2011 è entrato in funzione il registro immobiliare online al quale i cittadini possono accedere direttamente tramite il portale del governo utilizzando l'"ID del portale cliente" e avvalersi dei servizi online alla pari degli utenti registrati dietro il pagamento di un diritto amministrativo.

Inoltre, gli utenti del registro immobiliare online hanno accesso a una serie limitata di dati a titolo gratuito. Tale servizio è tuttavia limitato a dati di tipo descrittivo sulle proprietà (prima parte del titolo di proprietà). Le ricerche possono essere effettuate sulla base del numero di particella o dell'ubicazione del bene. Gli utenti registrati e i cittadini possono accedere al servizio online via internet 24 ore su 24.

Come consultare il registro immobiliare ungherese

In linea generale, i criteri di ricerca sono i seguenti:

  • numero di particella;
  • intervallo di numeri di particella; oppure
  • ubicazione del bene.

Agli utenti che godono di diritti speciali (polizia, autorità investigative, esecutori giudiziari, notai per quanto attiene ai casi di eredità, ecc.) è consentito effettuare ricerche utilizzando il nome e i dati personali del proprietario e/o del titolare dei diritti.

Storia del registro immobiliare ungherese

La denominazione ufficiale del sistema istituzionale e giuridico incaricato della registrazione dei beni immobiliari è "sistema di registrazione immobiliare unificato" (egységes ingatlan-nyilvántartási rendszer). Esso viene definito "unificato" in quanto dal 1971 il catasto e il registro fondiario (Grundbuch) operano in forma integrata da un punto di vista legale e istituzionale. Esiste una rete istituzionale composta dagli uffici catastali responsabili della registrazione degli atti e dei cambiamenti apportati alla mappatura catastale, che si occupa altresì delle attività legate alla proprietà di terreni e di altri beni immobili. L'Ungheria è stata il primo paese in Europa a istituire un sistema di registro immobiliare unificato fondato sul titolo di proprietà.

Il sistema ungherese è anche multifunzionale, in quanto, accanto alle attività di catasto e registro, si occupa anche dell'istituzione e della gestione di una rete di punti di controllo, della mappatura topografica, della tutela del territorio, della registrazione degli affitti di terreni, della gestione dei confini amministrativi e di altri aspetti.

L'amministrazione fondiaria gestisce, in modo uniforme per tutto il territorio nazionale, la complessa banca dati nazionale relativa ai beni immobili e ai terreni agricoli che costituiscono le componenti principali della vita economica, dell'agricoltura, dell'attività creditizia. Il sistema ha l'obiettivo di sostenere la realizzazione e l'esercizio dei diritti di proprietà su terreni e beni immobili, la tutela dell'ambiente, la libertà di impresa e concorrenza economica, e la registrazione ufficiale di tutte le particelle e di altri beni immobili, garantendo un sistema di registrazione immobiliare uniforme e autentico e un'infrastruttura di dati spaziali.

In termini generali il sistema mira a garantire l'iscrizione e la registrazione ufficiali dei beni fondiari e di altro tipo e la sicurezza dei diritti di proprietà e di altri diritti attinenti a tali beni attraverso un sistema di registrazione immobiliare uniforme e autentico e alla relativa infrastruttura.
Il sistema di registrazione immobiliare unificato ha due obiettivi specifici: sotto il profilo legale, i registri immobiliari conferiscono protezione a titoli, atti e altri aspetti che riguardano gli immobili. Essi inoltre forniscono certezza ai possessori in buona fede e promuovono lo sfruttamento giudizioso del bene; a livello economico esso funge da base uniforme per l'istituzione di obblighi finanziari per la programmazione e la trasmissione di dati statistici al governo e per l'organizzazione dell'utilizzo dei terreni e dei servizi a favore dell'intera società.

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraPortale del governo

Il link si apre in una nuova finestraSito internet ufficiale degli uffici catastali ungheresi

Ultimo aggiornamento: 06/01/2022

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Malta

La presente sezione contiene una panoramica del registro immobiliare di Malta.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare di Malta?

Il registro elettronico del dipartimento maltese del Catasto può essere consultato soltanto dai dipendenti del catasto e, in modalità di sola lettura, dai membri di altri due ministeri nazionali.

Il registro, che è ancora in fase di ultimazione, non contiene informazioni relative a tutte le isole maltesi. È possibile tuttavia che in futuro tali informazioni siano disponibili on line. Le persone interessate possono comunque richiedere ricerche all’interno del registro compilando il relativo modulo. Richieste di carattere generale possono essere indirizzate al direttore del Catasto, al seguente indirizzo: Director of the Malta Land Registry, Casa Bolino, 116 West Street, La Valletta VLT 1535.

È anche possibile telefonare al numero +35621239777 o inviare un'e-mail all’indirizzo Il link si apre in una nuova finestraland.registry@gov.mt

La consultazione del registro immobiliare è gratuita?

No, la consultazione del registro immobiliare di Malta è soggetta a pagamento. Per ogni ricerca è richiesto il versamento di un importo di 4,66 EUR.

Come consultare il registro immobiliare

Le persone interessate possono richiedere ricerche all’interno del registro compilando il relativo modulo.

Storia del registro immobiliare di Malta

Il registro è stato creato ai sensi del Land Registration Act (legge sul catasto), capo 296, delle Laws of Malta nel 1982.

Ultimo aggiornamento: 04/05/2021

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La versione originale in lingua olandese di questa pagina è stata modificata di recente. La versione linguistica visualizzata è attualmente in fase di traduzione.

I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Paesi Bassi

Questa sezione contiene una panoramica del registro immobiliare olandese.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare olandese?

Il Il link si apre in una nuova finestraregistro immobiliare olandese è di proprietà ed è gestito dal Kadaster (Agenzia del territorio), l’ente pubblico responsabile della registrazione dei diritti e degli interessi relativi a proprietà immobiliari (inclusi terreni e fabbricati) nonché delle loro specifiche (per esempio, dimensioni).

La consultazione del registro immobiliare è gratuita?

No, la consultazione è a pagamento. Per ulteriori informazioni, visitare il sito Internet del Il link si apre in una nuova finestraKadaster.

Come consultare il registro immobiliare

I professionisti dei Paesi Bassi iscritti nel registro immobiliare olandese possono eseguire ricerche all’interno del registro stesso utilizzando i seguenti parametri:

  • nome del proprietario o della persona collegata alla proprietà;
  • indirizzo;
  • codice postale.
  • codice catastale;
  • mappa;
  • mappa locale;
  • numero dell’atto;
  • nome della proprietà.

Tutte le informazioni sono disponibili in olandese e i relativi importi vengono addebitati mensilmente.

Gli utenti professionisti iscritti nei paesi membri dell’Il link si apre in una nuova finestraEULIS (Servizio europeo di informazione territoriale) possono eseguire una ricerca nel registro immobiliare olandese utilizzando i seguenti parametri:

  • indirizzo;
  • codice postale;
  • codice catastale;
  • mappa;
  • mappa locale.

Tutte le informazioni sono disponibili in inglese; l’addebito avviene tramite il registro immobiliare nazionale interessato.

Le persone fisiche possono eseguire una ricerca all’interno del registro utilizzando i seguenti criteri:

  • indirizzo;
  • codice postale.

Tutte le informazioni (sia pur in quantità inferiore rispetto a quelle disponibili per gli utenti professionisti) sono visualizzate in olandese e il pagamento può essere eseguito mediante Mastercard, Visa Electron, Visa, American Express, Diners Club, iDEAL o assegno elettronico.

Storia del registro immobiliare olandese

Sono disponibili informazioni su tutti i beni immobiliari iscritti a registro dalla data di creazione del Kadaster (1832).

Nel periodo 1981–1985 il Kadaster ha provveduto a informatizzare tutti i dati in suo possesso. Le informazioni risalenti al 1985 e a date successive sono ora disponibili on line.

Le informazioni storiche (1832-1985) possono essere consultate negli archivi digitali dagli impiegati del Kadaster.

 

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraEuropean Land Information Service (Servizio europeo di informazione territoriale), Il link si apre in una nuova finestraKadaster (Agenzia del territorio)

Ultimo aggiornamento: 06/02/2015

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Austria

Questa pagina contiene informazioni generali sul registro immobiliare in Austria.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare?

Il libro fondiario fornisce risposte a questioni di fatto e di diritto. Contiene informazioni documentate su tutte le transazioni fondiarie giuridicamente vincolanti in Austria.

Il libro fondiario austriaco e gli archivi elettronici dei documenti possono essere consultati presso tribunali, notai, avvocati e punti di accesso (Verrechnungsstellen).

La consultazione del registro immobiliare è gratuita?

La consultazione è consentita dietro il pagamento di un piccolo importo che deve essere corrisposto al tribunale, al notaio o all'avvocato o a uno dei punti di accesso. I punti di accesso sono elencati sotto le voci "Service -> Datenbanken -> Grundbuch -> Grundstücksdatenbank" dalla pagina principale del sito internet del Il link si apre in una nuova finestraministero federale della Giustizia austriaco.

Come consultare il registro immobiliare

Inserendo il numero del comune catastale e della partita tavolare (Einlagezahl, EZ) o il numero della particella si possono ottenere le seguenti informazioni contenute nella banca dati:

  • estratti attuali e storici del libro fondiario;
  • estratti dei registri sussidiari.

Queste informazioni contengono tutti i dati aggiornati. Su richiesta è possibile ottenere anche informazioni che sono state cancellate (per i dati inseriti dopo l'informatizzazione del registro). Per i dati antecedenti l'informatizzazione, può essere consultata la copia cartacea degli atti.

Il libro maestro, la collezione dei documenti e i registri sussidiari sono pubblici. La consultazione di informazioni mediante ricerca di persone (proprietari) è fortemente limitata. Dimostrando l'esistenza di un interesse giuridico, la ricerca può essere effettuata dai tribunali distrettuali (libro fondiario).

Storia del libro fondiario austriaco

Dal 1870 al 1992 circa i libri fondiari sono stati tenuti in forma cartacea. Tra il 1980 e il 1992 tutte le informazioni sono state trasferite nella banca dati del registro immobiliare. Il 7 maggio 2012 il libro fondiario è stato trasferito verso un nuovo programma e da allora è oggetto di ulteriori sviluppi (automatizzazione).

Ultimo aggiornamento: 26/10/2023

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La versione originale in lingua polacco di questa pagina è stata modificata di recente. La versione linguistica visualizzata è attualmente in fase di traduzione.

I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Polonia

Questa sezione contiene informazioni generali sul registro immobiliare polacco.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare polacco?

Il registro immobiliare polacco (rejestr ksiąg wieczystych) è tenuto conformemente alla legge relativa ai registri immobiliari e alle ipoteche.

Tale legge dispone che vengano tenuti registri immobiliari in cui è definito lo status giuridico di una proprietà immobiliare. Essi contengono, tra l’altro, le seguenti informazioni:

  • dati per l’identificazione della proprietà immobiliare (e dei lotti che la compongono);
  • dati relativi al proprietario del bene immobile o a colui che ne ha l’usufrutto;
  • informazioni sui diritti reali di altre persone in relazione alla proprietà immobiliare;
  • il tipo e il valore delle ipoteche che gravano su una proprietà immobiliare.

I registri immobiliari sono pubblici e possono essere liberamente consultati. Dal giugno 2010 è possibile consultarli Il link si apre in una nuova finestrasu internet inserendo il loro numero identificativo.

Inoltre, è possibile ottenere una copia di un registro immobiliare o un certificato che attesti la chiusura del registro immobiliare.

La consultazione del registro immobiliare è gratuita?

I registri immobiliari possono essere consultati gratuitamente.

Per ottenere una copia di un registro immobiliare o un certificato che attesti la chiusura del registro immobiliare è previsto il pagamento di un diritto.

Ultimo aggiornamento: 07/12/2023

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Portogallo

Questa sezione fornisce una panoramica sul registro immobiliare in Portogallo.

Registro immobiliare

Il registro immobiliare si trova presso gli uffici del catasto, diretti dai conservadores, i conservatori dei registri immobiliari, che appartengono all'Instituto dos Registos e do Notariado (Istituto dei registri e del notariato). Tali uffici si trovano in tutto il Portogallo, più precisamente in ogni comune, ma la loro competenza non è limitata in base all'ubicazione geografica; essi, infatti, possono compiere atti riguardo a qualunque immobile situato in Portogallo.

Compito principale del registro immobiliare è fornire informazioni sulla situazione giuridica di un bene e garantire transazioni immobiliari sicure. Di norma, dal 21 luglio 2008 è obbligatorio ricorrervi per le questioni concernenti la proprietà.

L'ultima trascrizione costituisce presunzione dell'esistenza di un diritto su un determinato bene e della sua appartenenza al titolare registrato, secondo le precise condizioni indicate nel registro.

Situazioni che richiedono una trascrizione nel registro immobiliare:

a) eventi giuridici da cui scaturisce la costituzione, il riconoscimento, l'acquisizione o la modifica dei diritti di proprietà, di usufrutto, d'uso e abitazione, nonché di superficie o di servitù;

b) eventi giuridici da cui scaturisce la costituzione o la modifica di una propriedade horizontal (condominio) e dell'occupazione in multiproprietà;

c) eventi giuridici che confermano le convenções anuláveis (convenzioni di annullamento) o le convenções resolúveis (convenzioni di risoluzione) aventi a oggetto i diritti di cui alla lettera a);

d) modifiche fondiarie derivanti da divisione, creazione di comproprietà e nuova divisione, nonché le relative modifiche;

e) mero possesso;

d) promessa di alienação (vendita) o di oneração (vincolo), pactos de preferência (accordi preferenziali) e disposizioni testamentarie, ove queste ultime siano divenute applicabili, nonché la cessione di posizione contrattuale derivante da tali situazioni;

g) cessão (cessione) di beni ai creditori;

h) ipoteca, relativa cessione o modifica, cessione della priorità per la rispettiva trascrizione corrispondente e consignação de rendimentos (anticresi);

i) cessione di crediti garantiti da ipoteca o cessione di locazione, se necessaria per cedere la garanzia;

j) cessione di immobile come garanzia di riserve tecniche da parte di compagnie di assicurazione, nonché come garanzia di responsabilità dei datori di lavoro;

l) leasing finanziario e relativa cessione;

m) leasing di durata superiore a sei anni e relativa cessione o sublocazione, salvo per le locazioni agricole;

n) sequestro e dichiarazione di insolvenza;

o) pegno, sequestro, pignoramento e inventario di beni garantiti da ipoteca o cessione di locazione e qualunque altro atto o misura che riguardi tali beni;

p) costituzione di un apanágio (beneficio) e relative modifiche;

q) ónus (vincolo) di riduzione di donazioni soggette a ripristino;

r) vincolo su una casa de renda limitada (abitazione di edilizia popolare) oppure a equo canone in caso di immobili che rientrano in tale classificazione;

s) vincolo sul versamento di indennità annue previste in caso di sostegno all'agricoltura;

t) rinuncia all'indennità, in caso di esproprio, per la plusvalenza risultante dalle opere eseguite sull'immobile sito in aree prossime a strade statali o interessate da piani comunali di miglioramento;

u) qualunque altra limitazione del diritto di proprietà, qualunque altro onere e qualunque altra situazione per cui la legge richiede la trascrizione nel registro;

v) concessione di beni del demanio pubblico e relativa cessione, nel caso in cui debba essere iscritta un'ipoteca sul diritto concesso;

x) eventi giuridici che influiscono sulla cessazione di diritti, come pure di vincoli o oneri registrati;

z) titolo che costituisce un'impresa turistica e relative modifiche.

Anche le seguenti azioni richiedono la trascrizione nel registro immobiliare, analogamente alle decisioni definitive che seguono l'emanazione di una sentenza definitiva, il cui oggetto principale o secondario è:

a) il riconoscimento, la costituzione, la modifica o la risoluzione di alcuni diritti indicati nel precedente paragrafo, unitamente ad azioni revocatorie;

b) la riorganizzazione, la dichiarazione di nullità o l'annullamento di una trascrizione o della relativa revoca;

c) le procedure il cui oggetto è dichiarare il pignoramento e l'inventario, nonché altre misure che incidono sulla libera disposizione del bene, e le rispettive misure dichiarate.

Principi del registro immobiliare

Principio di opponibilità ai terzi

Gli eventi che richiedono una trascrizione nel registro, anche se non registrati, possono essere citati fra le parti o i loro eredi, a eccezione della costituzione di un'ipoteca, la cui efficacia fra le parti è subordinata alla trascrizione.

Tuttavia, l'efficacia nei confronti di terzi delle situazioni che richiedono la trascrizione decorre dalla data della trascrizione medesima.

Principio di priorità

Il diritto registrato per primo prevale sulle successive trascrizioni relative allo stesso bene considerate in ordine di data; in presenza di più trascrizioni effettuate nella medesima data, farà fede l'ora della presentazione della richiesta.

Principio di legalità

L'attuabilità della richiesta di una trascrizione è valutata in base alle vigenti disposizioni normative, alla documentazione presentata e alle precedenti trascrizioni. Viene prestata particolare attenzione alla verifica degli estremi identificativi dell'immobile, alla legittimità delle parti interessate, nonché alla regolarità formale dei titoli e alla validità dei documenti ivi contenuti.

Principio dei titoli concatenati

L'ultima trascrizione di costituzione di oneri mediante documenti giuridici dipende dalla precedente iscrizione dei beni a nome della persona nei cui confronti si applicano gli oneri.

In presenza di una trascrizione che riguarda il bene ai fini dell'acquisizione o del riconoscimento di un diritto che può essere ceduto o per il mero possesso, il rispettivo titolare del titolo è tenuto a intervenire per redigere la nuova trascrizione, salvo che la situazione sia la conseguenza di un'altra precedente trascrizione.

Regola generale sul termine utile per la trascrizione

Di norma, la trascrizione dev'essere effettuata entro 30 giorni dalla data di registrazione degli eventi oppure dalla data di pagamento delle imposte, ove occorre provvedere a tale pagamento una volta costituto il titolo (titulação) (in caso di divisione o di donazioni).

Altre peculiarità della procedura di trascrizione

Al registro immobiliare si applica il princípio da instância (principio del legittimo interesse), in base al quale la trascrizione è effettuata su richiesta di un soggetto che è legittimato a presentarla. Vantano un legittimo interesse a richiedere una trascrizione presso il registro i soggetti attivi e passivi del rapporto giuridico che li riguarda e, in generale, chiunque vi abbia un interesse o l'obbligo di promuovere tale interesse.

La richiesta può avere luogo di persona, per via elettronica, per fax o con posta ordinaria.

Saranno effettuate soltanto le trascrizioni la cui richiesta è suffragata da documentazione. Gli eventi relativi a immobili sono di norma registrati in una escritura pública (atto pubblico) o con un documento specifico autenticato (da un notaio, da un avvocato, da un consulente legale o da un conservatore del registro immobiliare) e caricato sul sito Internet del registro (Predial Online).

Esiste un procedimento tassativo per fornire informazioni mancanti oppure, se la trascrizione non può essere effettuata come richiesto, il conservatore contatta la persona che ha presentato richiesta di trascrizione affinché raccolga tutta la documentazione necessaria, per evitare che la richiesta venga respinta o che la trascrizione sia ritenuta provvisoria.

Il conservatore effettua la trascrizione entro 10 giorni dalla data di presentazione della richiesta.

Nel caso in cui la richiesta di trascrizione sia respinta o quest'ultima sia effettuata in via provvisoria per la presenza di altri dubbi, il richiedente viene informato con provvedimento motivato e può presentare un ricorso amministrativo al superiore gerarchico o un ricorso all'autorità giudiziaria.

Costi

I costi previsti per il registro immobiliare sono definiti dal Regulamento Emolumentar dos Registos e do Notariado (regolamento sui costi delle trascrizioni e dei notai), contenuto nel Decreto-Lei (decreto legge) N° 322-A/2001, del 14 dicembre 2001.

Consultazione del registro immobiliare

Le informazioni del registro sono disponibili sotto forma di certificati cartacei e possono essere facilmente reperite tramite il sito internet http://www.predialonline.pt/, sotto forma di certificati elettronici. Il sito contiene informazioni aggiornate sulla situazione giuridica degli immobili e sullo stato delle richieste di trascrizione pendenti. La consultazione è consentita in base a una sottoscrizione annuale del costo di 15 EUR. La richiesta dev'essere effettuata utilizzando il codice descrittivo dell'immobile o il relativo riferimento fiscale. Una volta provveduto al pagamento, viene rilasciato un codice di certificazione che consente l'accesso alle informazioni.

Altri servizi

In Portogallo sono disponibili due servizi connessi ai registri immobiliari: Predial Online e Casa Pronta.

Predial Online

In questo sito possono essere inseriti gli atti notarili in possesso di privati che costituiscono prova di atti giuridici, nonché la documentazione relativa alla cancellazione di ipoteche. Sono altresì accettate le notifiche sulla cessione di immobili a soggetti con diritto di prelazione (affinché questi possano manifestare la loro intenzione di esercitare o meno tale diritto). È inoltre possibile consultare le notifiche pubblicate relativa agli immobili nell'ambito di specifiche procedure di giustificazione e rettifica.

È altresì possibile richiedere trascrizioni; a tal fine le parti interessate dovranno autenticarsi mediante certificato elettronico.

La consultazione del registro immobiliare Predial Online è gratuita?

Buona parte del sito Predial Online è consultabile gratuitamente. Tuttavia, il Regulamento Emolumentar dos Registos e do Notariado (decreto legge n. 322/A/2001, del 14 dicembre 2001) fissa i corrispettivi per la consultazione di alcune sezioni del sito, che sono riservate agli utenti autenticati. L'autenticazione avviene mediante certificato elettronico e riguarda in particolare i registri on line (richiesta e consultazione dello stato della richiesta) e il deposito di documenti (deposito e consultazione).

Informazioni disponibili sul registro Predial Online

Il sito internet permette di accedere a informazioni e certificati relativi agli immobili iscritti nel registro immobiliare portoghese.

Casa Pronta

Casa Pronta è uno sportello di servizio che consente di espletare tutte le formalità necessarie connesse alla compravendita, alla donazione, alla permuta e alla dação pagamento (dazione in pagamento) di immobili urbani, misti o rurali, con o senza garanzia bancaria, al trasferimento di un prestito bancario per l'acquisto di un'abitazione da una banca a un'altra o all'accensione di un mutuo ipotecario su un'abitazione. È altresì possibile usufruire del servizio Casa Pronta per costituire una propriedade horizontal (condominio).

La prima fase della procedura avviene presso la conservatória del registro immobiliare o presso una banca, che è in grado di accedere al sito mediante un nome utente e una password. Questa procedura può essere effettuata in qualsiasi momento.

Il sito offre a chiunque l'opportunità di notificare la cessione di un immobile affinché i soggetti con diritto di prelazione possano manifestare la loro intenzione di esercitare o meno tale diritto.

La consultazione del registro immobiliare Casa Pronta è gratuita?

Il Regulamento Emolumentar dos Registos e do Notariado (decreto legge n. 322/A/2001, del 14 dicembre 2001) fissa i corrispettivi per accedere alla procedura.

Al costo di 15 EUR, il sito Casa Pronta offre ai privati la possibilità di comunicare la cessione di un immobile.

Esso consente ai soggetti con diritto di prelazione di manifestare la propria intenzione di esercitare o meno tale diritto. In questo caso, tuttavia, la consultazione del sito è limitata.

Inoltre, la consultazione del sito Casa Pronta è consentita soltanto a:

  • banche;
  • registri immobiliari;
  • soggetti con diritto di prelazione.

È possibile procedere alla consultazione inserendo nome utente e password.

Non sono previste limitazioni per le comunicazioni relative all'esercizio del diritto di prelazione, che possono essere effettuate gratuitamente.

Link utili

Il link si apre in una nuova finestraPredial Online

Il link si apre in una nuova finestrahttp://www.predialonline.pt/Il link si apre in una nuova finestraCasa Pronta

Ultimo aggiornamento: 07/04/2024

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Romania

Attualmente non esiste in Romania un registro immobiliare nazionale on line.

Informazioni sulla registrazione degli immobili sono tuttavia disponibili sul sito Internet dell’Il link si apre in una nuova finestraAgenţia naţionalā de Cadastru şi publicitate imobiliarā (Agenzia nazionale del catasto e della pubblicità immobiliare).

Ultimo aggiornamento: 10/06/2013

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Slovenia

Questa sezione fornisce una panoramica del registro immobiliare sloveno.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare sloveno?

Lo Il link si apre in una nuova finestraZemljiške knjige (registro immobiliare sloveno) contiene dati giuridici sui beni immobili, tra cui titolari, ipoteche e servitù.

È disponibile anche un Il link si apre in una nuova finestracatasto, che invece contiene dati fattuali sui beni immobili.

Il registro immobiliare è gestito dalla Vrhovno sodišče Republike Slovenije (Corte suprema della Repubblica di Slovenia).

La consultazione del registro immobiliare è gratuita?

È possibile accedere al registro per via elettronica sul portale e-SodstvoIl link si apre in una nuova finestrahttps://evlozisce.sodisce.si/esodstvo/index.html. La consultazione dei dati è gratuita, tuttavia è necessario registrarsi prima sul portale.

Il registro è consultabile anche presso tutti i tribunali locali sloveni, i notai e le unità amministrative, dove è possibile ottenere una copia certificata di un estratto del registro. Il rilascio di estratti certificati del registro è un servizio a pagamento.

Come consultare il registro immobiliare

È possibile consultare il registro utilizzando i seguenti criteri di ricerca:

  • comune catastale e numero di parcella,
  • comune catastale, numero di fabbricato e numero della singola porzione,
  • numero identificativo del bene immobiliare,
  • numero identificativo del diritto.

Storia del registro immobiliare sloveno

Il nuovo portale elettronico è disponibile dal 2011. Prima di questa data era possibile consultare soltanto il vecchio “registro immobiliare” cartaceo.

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestrahttp://www.sodisce.si/javne_knjige/zemljiska_knjiga/

Ultimo aggiornamento: 27/03/2018

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Slovacchia

Questa sezione fornisce informazioni sul registro immobiliare slovacco.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare slovacco?

Lo Il link si apre in una nuova finestraSlovenský katastrálny portál (portale del registro immobiliare slovacco) è accessibile dal sito dell’Il link si apre in una nuova finestraÚrad geodésie, kartografie a katastra Slovenskej republiky (Istituto della geodetica, della cartografia e del catasto della Repubblica slovacca) e presso l’autorità governativa centrale per i registri immobiliari, ed è gestito dal Geodetický a kartografický ústav Bratislava (Istituto di geodetica e cartografia di Bratislava).

Il portale fornisce informazioni giuridiche e fattuali sulla proprietà di beni immobili ed è aggiornato settimanalmente utilizzando dati forniti dai rispettivi uffici del registro immobiliare. La ricerca è disponibile in lingua slovacca e inglese. Il portale offre:

  • dati selezionati dalla raccolta di informazioni geografiche: mappe catastali;
  • dati selezionati dalla raccolta di informazioni descrittive: informazioni relative a parcelle, strutture, unità immobiliari, edifici non residenziali e atti di proprietà;
  • l’accesso al registro dei comuni e al registro dei distretti catastali,
  • relazioni di natura statistica,
  • valori aggregati per tipologia di immobile;
  • informazioni relative allo stato dei procedimenti pendenti dinanzi al registro immobiliare;
  • comunicazioni riguardanti le domande di iscrizione.

Il list vlastníctva (atto di proprietà) fornisce informazioni di base sul bene, sui proprietari e sui diritti derivanti dal bene nonché informazioni sugli elementi di fatto connessi a tali diritti. Più in particolare, l’atto contiene:

  • un numero unico;
  • il nome del distretto in cui è ubicato lo specifico bene;
  • il nome del comune di appartenenza;
  • il nome del distretto catastale.

Esso consta di tre parti:

Parte A – beni fisici, in cui sono elencati tutti i beni soggetti a diritti immobiliari e sono forniti dati riguardanti:

  • la superficie;
  • i tipi di particella;
  • un codice che denota l’uso consentito dell’immobile;
  • la rilevanza per l’area edificata del comune;
  • altri dati esplicativi su questioni connesse alla parte A.

Parte B – proprietari o altri aventi diritto, che fornisce dati riguardanti:

  • il nome;
  • il cognome;
  • il cognome da nubile o il cognome del proprietario della società e degli altri aventi diritto;
  • la data di nascita;
  • il codice fiscale o il numero di iscrizione della società;
  • le quote di compartecipazione;
  • l’atto di proprietà: acquisizione mediante atto pubblico o qualche altro documento;
  • l’indirizzo di residenza o la sede legale;
  • altri dati esplicativi su questioni connesse alla parte B.

Parte C – oneri, contenente dati su:

  • diritti di servitù (oggetto della servitù, indicazione del beneficiario della servitù, compreso l’atto di iscrizione della servitù nel documento di proprietà del beneficiario);
  • diritti di ipoteca (indicazione del creditore garantito) e di prelazione, se possono avere gli effetti di diritti reali (indicazione dei beneficiari dei diritti di prelazione);
  • altri diritti, se concordati quali diritti reali;
  • altri dati esplicativi su questioni connesse alla parte C;
  • aggiunte/rettifiche apportate.

La parte C non contiene informazioni sugli importi di debito.

La consultazione del registro immobiliare slovacco è gratuita?

L’accesso alle informazioni disponibili sul portale del registro immobiliare slovacco è gratuito per chiunque.

Storia del registro immobiliare slovacco

Il portale del registro immobiliare slovacco è in funzione dal 2004. Dal settembre 2007 la consultazione delle informazioni fornite dal portale è gratuita per legge.

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraSito Internet del portale del registro immobiliare slovacco, Il link si apre in una nuova finestrasito Internet dell'Istituto della geodetica, della cartografia e del catasto di Bratislava

Ultimo aggiornamento: 27/02/2023

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Finlandia

Questa sezione contiene una panoramica del registro immobiliare finlandese.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare finlandese?

Il Il link si apre in una nuova finestraregistro immobiliare finlandese è di proprietà del Maanmittauslaitos (Istituto nazionale di misurazione e cartografia), che è anche responsabile del suo aggiornamento.

Il registro contiene sia elementi di diritto riguardanti un bene, quali il regime giuridico, sia elementi di fatto, quali il nome del proprietario. Il sistema informatico del Maanmittauslaitos contiene tutte le informazioni presenti nel catasto finlandese e nel registro immobiliare, in cui sono annotati i titoli, le ipoteche e altri vincoli.

I dati delle mappe catastali sono forniti dal Maanmittauslaitos e 86 municipalità conservano i registri delle mappe catastali per le aree coperte dai rispettivi piani territoriali. Fino al 31 dicembre 2009 sono stati i tribunali di circoscrizione a occuparsi della conservazione dei registri immobiliari; a partire dal 1° gennaio 2010 tale compito spetterà al Maanmittauslaitos. Il sistema è utilizzato da tutti i soggetti che necessitano regolarmente di dati catastali aggiornati quali banche, pubbliche amministrazioni, agenzie immobiliari e notai.

La consultazione del registro immobiliare è gratuita?

No, la consultazione non è gratuita.

Come consultare il registro immobiliare

Ricerche disponibili

Ricerca per mappa, per identificatore di unità di registro o nome, per indirizzo, per unità amministrativa (municipale, periferica/villaggio) e per identificatore di impresa (partita IVA).

Informazioni disponibili

Le informazioni disponibili riguardano:

  • la proprietà
  • il titolo giuridico
  • le ipoteche e i vincoli
  • la locazione
  • le servitù
  • le informazioni sulla cartografia.

I dati assegnati di unità di registro, il proprietario registrato e l’indirizzo di quest’ultimo, nonché gli eventuali limiti del possesso e i proprietari di cessioni di quote registrate: ipoteche, servitù e vincoli presenti su di un’unità registrata, locazione registrata.

Servizi disponibili

  • Estratti del catasto
  • Attestazione del titolo giuridico
  • Attestazione di ipoteche e vincoli
  • Attestazione di locazione
  • Estratto della cessione di quota e varie copie di mappe.

Sono fornite informazioni sulle modalità di ricerca all’interno del registro (per esempio, per indirizzo del bene).

Storia del registro immobiliare

Il registro esiste sin dal 1700.

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraMaanmittauslaitos (Istituto nazionale di misurazione e cartografia), Il link si apre in una nuova finestrasito Internet di EULIS

Ultimo aggiornamento: 05/11/2020

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Svezia

Questa sezione presenta una panoramica sul registro svedese dei beni immobiliari, che si compone di cinque parti.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare svedese?

La Conservatoria dei registri, di cui fa parte il registro immobiliare, è un registro nazionale polivalente che fornisce informazioni su dati riguardanti fra l'altro:

  • immobili e comproprietà
  • ripartizioni amministrative
  • indirizzi dei beni
  • dimensioni geometriche degli immobili – mappa catastale
  • proprietari
  • gravami e iscrizioni
  • ipoteche
  • servitù e diritti d'uso
  • piani e usi del suolo
  • monumenti storici
  • misurazioni territoriali e simili
  • diritti di abitazione e superficie
  • archivi storici
  • edifici
  • informazioni fiscali
  • ecc.

Il registro dei beni immobiliari è gestito da Il link si apre in una nuova finestraLantmäteriet.

La consultazione del registro immobiliare svedese è gratuita?

Le informazioni richieste di persona presso l'ufficio del registro o per telefono sono gratuite. Le informazioni possono essere richieste anche in base al principio dell’accesso ai documenti pubblici. La consultazione elettronica del registro immobiliare è a pagamento, tranne che per i servizi Il link si apre in una nuova finestraMin fastighet, che sono gratuiti.

Come consultare il registro immobiliare svedese

Diversi servizi elettronici di ricerca sono accessibili direttamente dal sito Lantmäteriet o dalla sezione Il link si apre in una nuova finestraLantmäteriets återförsäljare, che presenta i rivenditori dei prodotti di Lantmäteriet. Per usare quasi tutti i servizi è necessario essere un utente abbonato. I servizi sono forniti direttamente online o previa apposito richiesta. Sul sito web Lantmäteriets sono reperibili i servizi

  • Il link si apre in una nuova finestraMin fastighet: Presenta informazioni particolareggiate. I servizi sono accessibili unicamente ai proprietari di immobili.

Storia del registro immobiliare svedese

Lo sviluppo del registro elettronico è iniziato negli anni '70 e si è concluso nel 1995. L’ambiente tecnico del registro e parte del suo contenuto sono stati progressivamente sviluppati come canali di trasmissione. Sono stati presentati alcuni progetti per adottare una nuova piattaforma tecnica. I lavori in tal senso sono già incominciati e proseguiranno nei prossimi anni.

Link

Pagina principale del Il link si apre in una nuova finestrasito Lantmäteriet (in inglese)

Ultimo aggiornamento: 30/05/2023

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Inghilterra e Galles

Questa sezione contiene una panoramica sul registro fondiario di Inghilterra e Galles.

Qual è il contenuto del registro fondiario di Inghilterra e Galles?

Si registrano le proprietà di terreni e di immobili in Inghilterra e nel Galles.? Il nostro obiettivo è «garantire e proteggere i vostri diritti su terreni e beni immobili .»

I nostri valori sono:

  • certezza;
  • integrità;
  • stimolo all'innovazione;
  • professionalità.

Il Registro fondiario si impegna a garantire la certezza e l'affidabilità nel mercato immobiliare, e nel registro si certifica la proprietà di beni per un valore di oltre 4 000 miliardi di GBP in Inghilterra e Galles, tra cui oltre 1 000 miliardi di euro di prestiti ipotecari. Il registro fondiario ha oltre 150 anni di esperienza e ha incrementato la sua efficienza: il 99% delle nostre informazioni e il 73% dei nostri servizi di registrazione sono accessibili online. Attualmente stiamo effettuando una transizione verso un registro totalmente informatizzato e stiamo elaborando una moderna piattaforma digitale per i terreni e i beni immobili al fine di completare il registro e fornire agli utenti servizi moderni ed efficaci.

L'accesso al registro fondiario di Inghilterra e Galles è gratuito?

Per ogni servizio va corrisposto un diritto. Non vi sono costi per l'iscrizione in modo da ottenere l'accesso online; i servizi online sono generalmente meno costosi rispetto ai servizi per posta.

Come consultare il registro fondiario dell’Inghilterra e del Galles

Accesso on-line:

I Business e-Services (servizi elettronici per le imprese) consentono alle imprese di presentare domande di registrazione di terreni e immobili, o di effettuare ricerche con l'aiuto di una carta catastale online. Gli utenti di tali servizi possono inoltre utilizzare gratuitamente e in qualsiasi momento la nostra carta catastale per:

  • verificare se i terreni e gli immobili siano registrati in Inghilterra o nel Galles;
  • ottenere i numeri delle parcelle;
  • informarsi sulla natura del diritto di proprietà (piena proprietà o affitto e/o locazione)

Gli utenti dei Business e-service devono soddisfare le condizioni per l'utilizzazione, essere iscritti come utenti e disporre di un conto a prelievo automatico variabile presso una banca o una cassa di risparmio per la costruzione (building society) nel Regno Unito.Il link si apre in una nuova finestra Connettersi ai business e-services.

Il Find a Property service è concepito come un servizio di ricerca di beni per i privati e le piccole imprese. Essi possono effettuare ricerche tramite il recapito per trovare il nome di un proprietario terriero o di un immobile, con i confini generali del bene e le informazioni relative ai rischi d'inondazione. Gli utenti devono registrarsi e pagare con carta di debito/credito. Connessione per accedere a Il link si apre in una nuova finestraFind a Property.

Gli estratti del registro fondiario e i piani di parcelle ottenuti attraverso i Business e-Services sono copie autentiche; tali copie possono essere utilizzate come prova in giudizio. Le informazioni fornite dalla carta catastale non danno diritto ad alcun indennizzo.

Gli estratti del registro fondiario e i piani delle parcelle ottenuti tramite il servizio "Find a Property" non costituiscono copie autentiche.

Accesso postale:

Si possono richiedere copie autentiche del registro ufficiale e il piano delle parcelle per posta utilizzando Il link si apre in una nuova finestraformulari OC1 per il registro fondiario e OC2 per i documenti. Tali formulari sono disponibili gratuitamente per posta oppure online dal registro fondiario. Le copie autentiche sono ammissibili come prova in giudizio.

Qualora non si riesca a trovare informazioni online su un bene potete chiedere anche per posta una ricerca della carta catastale (formulario SIM - Search of the index map) per sapere se tale bene è registrato ed eventualmente ottenere il suo numero. Tale servizio comporta il pagamento di un diritto fissato dalla normativa in vigore relativa alle tariffe del registro fondiario (Land Registry Fee Order).

le ricerche nei Land Charge registers (registri delle ipoteche) si possono effettuare per posta oppure online, tramite i Business e-services utilizzando i formulari Il link si apre in una nuova finestraK15 o (solo per le dichiarazioni di fallimento) Il link si apre in una nuova finestraK16.

Ultimo aggiornamento: 25/07/2017

La versione di questa pagina nella lingua nazionale è affidata allo Stato membro interessato. Le traduzioni sono effettuate a cura della Commissione europea. È possibile che eventuali modifiche introdotte nell'originale dallo Stato membro non siano state ancora riportate nelle traduzioni. La Commissione europea declina qualsiasi responsabilità per le informazioni e i dati contenuti nel documento e quelli a cui esso rimanda. Per le norme sul diritto d'autore dello Stato membro responsabile di questa pagina, si veda l'avviso legale.

La versione originale in lingua inglese di questa pagina è stata modificata di recente. La versione linguistica visualizzata è attualmente in fase di traduzione.

I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Irlanda del Nord

Questa sezione contiene una panoramica del registro immobiliare dell’Irlanda del Nord.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare dell’Irlanda del Nord?

Il servizio Il link si apre in una nuova finestraLand & Property Services Northern Ireland fornisce informazioni statiche (invariate) sulle norme, i regolamenti e le linee guida che disciplinano il funzionamento dei vari registri.

Il Il link si apre in una nuova finestraLandWeb Direct (Customer Direct Access Service) (Servizio di accesso diretto per gli utenti)

Il servizio fornisce:

  • strumenti di ricerca
  • nome del proprietario e oneri che gravano sul bene
  • uno strumento che consente all’utente di scaricare e stampare le informazioni contenute nel registro.

La consultazione del registro immobiliare è gratuita?

Sì, la consultazione dei contenuti statici è gratuita. Gli utenti che desiderano usufruire degli strumenti di ricerca devono registrarsi e, nella maggior parte dei casi, sono tenuti a pagare per il servizio richiesto.

Come consultare il registro immobiliare

Tra gli strumenti di ricerca è compresa anche la consultazione di mappe relative alla titolarità e alla portata dei diritti, oltre che della documentazione correlata. Nella banca dati sono inseriti i nomi dei proprietari e sono specificati gli oneri che gravano sul bene.

I servizi di registrazione elettronica permettono agli utenti di compilare una serie di moduli di iscrizione, di calcolare i costi e di trasmettere le informazioni per via elettronica.

Storia del registro immobiliare

Il registro immobiliare è stato creato nel 1891,e prima di questa data le proprietà immobiliari erano registrate nel registro degli atti (Registry of Deeds) istituito nel 1706. I Land and Property Services amministrano tre registri: il registro immobiliare, il registro degli atti e il registro delle iscrizioni e degli oneri previsti dalla legge.

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Il link si apre in una nuova finestraLand & Property Services – Registri immobiliari

Il link si apre in una nuova finestraServizio europeo d’informazione fondiaria

Ultimo aggiornamento: 25/02/2019

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I registri immobiliari nei paesi dell'UE - Scozia

La presente sezione contiene una panoramica del registro immobiliare in Scozia.

Quali informazioni sono contenute nel registro immobiliare scozzese?

Il registro immobiliare scozzese è conservato e gestito a cura della Conservatoria dei registri di Scozia Il link si apre in una nuova finestraRegisters (RoS) e fa parte di un portafoglio di registri amministrati da tale organizzazione. L'obiettivo principale è quello di assicurare l'integrità dei registri sotto il suo controllo e di consentire al pubblico l'accesso agli stessi.

Il registro immobiliare stesso prevede un esame unico dei titoli di proprietà fondiaria, finalizzato alla produzione di un titolo che riunisce in un documento unico garantito dallo Stato diverse informazioni che si desumono dagli atti. Un titolo viene autenticato dal sigillo del registro immobiliare e contiene i seguenti elementi:

i) un piano dell'interesse immobiliare basato sul piano catastale;

ii) una descrizione di tale interesse;

iii) il nome e la designazione del proprietario dell'interesse fondiario;

iv) le garanzie costituite su tale interesse; e

v) i pesi immobiliari o le condizioni che gravano sull'interesse.

Al momento della costituzione o della cessione a titolo oneroso, gli interessi fondiari sono trasferiti al registro fondiario a partire da un altro registro dei diritti di proprietà gestito dal registro (RoS): il General Register of Sasines (GRS). Istituito all'inizio del diciassettesimo secolo il GRS è un registro cronologico degli atti riguardante i beni che contiene un registro pubblico dei titoli immobiliari. Il registro immobiliare sta sostituendo progressivamente il GRS; attualmente più del 56% dei titoli esistenti in Scozia sono trascritti nel registro immobiliare, vale a dire circa il 23% del territorio scozzese.

Il RoS amministra inoltre due altri registri di minore importanza che riguardano due tipi particolari di interessi immobiliari: il registro delle micro-aziende (Crofting Register) e il registro degli interessi immobiliari comunitari (Register of Community Interests in Land. Crofting) è una specie di registro fondiario agricolo particolare della Scozia, regolato da una legge speciale e dal novembre 2012 le micro aziende possono essere registrate nel relativo registro (Crofting Register). Il registro degli interessi immobiliari comunitari (Register of Community Interestsin Land) è stato istituito dal legislatore nel 2003 e contiene diritti di prelazione conferiti agli organismi comunitari rurali o agli affittuari agricoli.

La consultazione del registro immobiliare scozzese è gratuita?

La Conservatoria dei registri di Scozia applica una tariffa modica per consultare online il registro immobiliare e il GRS. Si possono ottenere inoltre a pagamento titoli e copie di atti estratti dai suddetti registri.

Come consultare il registro immobiliare scozzese

Indipendentemente dal modo in cui venga presentata la domanda è possibile effettuare ricerche presso il registro immobiliare sulla base dei seguenti criteri:

  • nomi;
  • indirizzi;
  • numeri del titolo; o
  • indice della mappa.

Nomi e indirizzi possono essere inoltre utilizzati come criteri di ricerca per il GRS.

Storia del registro immobiliare scozzese

La Scozia ha mantenuto registri pubblici destinati a preservare i diritti di proprietà della sua popolazione da quasi settecento anni e alcuni registri relativi ai beni sono conservati nel castello di Edimburgo sin dal tredicesimo secolo. Il General Register of Sasines è stato istituito con una legge votata dal (vecchio) Il link si apre in una nuova finestraParlamento scozzese nel 1617, e da allora mette a disposizione del pubblico un registro dei diritti immobiliari.

Il dibattito sul passaggio da un registro di atti a un registro di titoli è iniziato quasi ottanta anni prima dell'istituzione del registro immobiliare da parte del legislatore nel 1979. Tale registro, che è stato progressivamente esteso a tutta la Scozia, copre tutto il territorio scozzese dal 2003 e infine sostituirà completamente il GRS. L'introduzione del registro immobiliare e di un sistema di titoli immobiliari garantiti dallo Stato ha eliminato notevoli rischi e incertezze inerenti alle operazioni immobiliari precedenti all'istituzione di tale registro.

Avendo riconosciuto l'importanza del controllo nell'ambito del suo dovere sancito dalle norme di conservare e garantire l'integrità del registro immobiliare il RoS ha chiesto recentemente una valutazione ufficiale della legge del 1979. Ciò ha portato al voto della legge del 2012 sull'iscrizione al registro immobiliare (Scozia) (Land Registration (Scotland) Act 2012); tale testo, che entrerà pienamente in vigore nel 2014, armonizza le disposizioni che disciplinano la registrazione con il diritto dei beni.

Link correlati

Il link si apre in una nuova finestraRegisters of Scotland

Ultimo aggiornamento: 10/11/2014

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